Tumgik
ancheno75-blog · 7 years
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i don’t think i was in love with you or anything like that. i was just amazed by our existences’ collision despite the very little probability they had to do so. i just really enjoyed your presence, your voice and your scent. i just smiled sillily when the thought of you popped in my head and cried sincerely when you walked away. i just found it easier to breathe, to live when you were around but suddenly felt the urge to never wake up to another day when you left. i repeat, i don’t think i was in love with you or anything. i’m a very good liar, so good i convinced myself whatever feelings i had for you were not to be called “love”. however, just like all good liars do, i knew the truth i was trying to cover up.
(via sunsetico)
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ancheno75-blog · 7 years
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Dammi il supremo coraggio dell’Amore, questa è la mia preghiera, coraggio di parlare, di agire, di soffrire, di lasciare tutte le cose, o di essere lasciato solo. Temperami con incarichi rischiosi, onorami con il dolore, e aiutami ad alzarmi ogni volta che cadrò. Dammi la suprema certezza nell’amore, e dell’amore, questa è la mia preghiera, la certezza che appartiene alla vita nella morte, alla vittoria nella sconfitta, alla potenza nascosta nella più fragile bellezza, a quella dignità nel dolore, che accetta l’offesa, ma disdegna di ripagarla con l’offesa. Dammi la forza di amare sempre e ad ogni costo. Kahlil Gibran
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ancheno75-blog · 7 years
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Che buono l'odore che emana la stufetta, sa di inverno, di quello scorso. A volte penso che l'#entac possa aver contribuito alla nascita di una serie di bei ricordi che altrimenti non sarebbero nati, ma è forse un problema? L'inverno scorso mi sa di bello e spensierato, diverse sono le sensazioni che provo ora: tormento, un certo amore, angoscia, paura e ansia. D'altronde ho appena realizzato di essere un soggetto fobico e ansioso. Le ho tutte, dall'euretrofobia all'ipnofobia, dall'aviofobia all'agorafobia. Sfido chiunque a vivere rilassato mentre nasconde a tutta la gente chi è veramente. Sì, mi definiscono un po' timido ma in senso positivo, quella timidezza che rende simpatici e degni di fiducia, ma cosa devo fare io perché tutto si riduca a questo? Nemmeno ci si immagina i miei equilibrismi. Sono un funambolo delle emozioni, il miglior attore del secolo. Nessuno sa chi sono veramente perché se qualcuno dovesse saperlo morirei di etichettamento. Forse non riuscirò mai a seguire il mio progetto di vita, quel progetto scritto nel DNA sin dalla nascita secondo alcune branche della psicologia, perché per farlo dovrei essere me stesso, ma chi glielo dice al mio datore di lavoro che per parlare in pubblico devo stare prima 5 minuti in bagno a concentrarmi e respirare e avere in corpo almeno 7 gocce di xanax? No, meglio forse continuare questa commedia, andare avanti così, male che vada morirò felice per essere stato il regista di migliaia di film, che almeno i miei amici, parenti e fidanzate hanno visto.
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ancheno75-blog · 7 years
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Penso a quando fai l'ultima telefonata della sera e davanti a te hai solo la scelta se andare subito a letto o amministrare il tempo per guardarti un film, leggerti un libro o magari farti una sega senza che nessuno ti disturbi!
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ancheno75-blog · 7 years
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Un tempo passavo serate intere in casa. Prima andavo al supermarket a comprare una bottiglia di vino bianco che poi mi bevevo con ****a o con *******a. Facevamo sesso e bevevamo tutto il vino, ma quel che è peggio è che fumavamo come pazzi a porta e finestre chiuse. La stanza a fine serata sembrava una sauna di monossido di carbonio e i nostri aliti sapevano di portacenere. Mio padre lo sapeva? Sì credo di sì, anche se vedeva solo pochi dettagli la sera tardi, quando rientrava a casa dopo il turno 9-21 in reparto. Poi cenavo con lui e ********a, parlando poco e fissando la tv. Qualche telefonata qua e là, con il telefono fisso, fumando altre sigarette. A volte uscivo per andare a trovare *****o, salivo da lui e ascoltavamo per ore musicassette registrate da cd affittati negli appositi negozi specializzati. Poi rientravo a casa e prima di dormire mi facevo una cannetta o qualche sorso di gin. Che vita malsana e assurda. Vista da questo mio nuovo punto di vista salutistico appare quasi una pazzia. Eppure ero io, ma non sono sicuro che tornando indietro rifarei le stesse scelte. Forse farei più sport e studierei di più, non fumerei e oggi magari non soffrirei cronicamente di reflusso gastroesofageo e sarei ricco. Magari vivrei a San Francisco.
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ancheno75-blog · 7 years
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Oggi mi manchi tanto. Sarà un po’ di sonno di troppo, sarà il mal di pancia di stamattina, sarà che ieri c'era ***** a lezione, sarà che oggi mi ha chiamato tuo cugino, sarà la pioggia e l'allerta meteo rossa ed io che anziché pensare alle mie sorelle penso a te, mi chiedo se sei già in negozio e se sei al sicuro. Non so se potrei o se dovrei chiamare tutto questo “amore”, ma credimi ci si avvicina tanto. So che sotto sotto tu ti sei pentita di quello che hai fatto, certamente ti senti responsabile per l'essere stata troppo insicura, per avermi tampinato, per avermi calunniato con quei messaggi e per avermi, dopotutto, perso. E so anche che mi ami, mi hai sempre amato e continuerai a farlo. Vorrei tanto, credimi, tornare insieme a te e vivere felici, tra favole, tisane, frasi dolci e forse una famiglia. Ma il sesso…la mancanza di quello, il poco entusiasmo, il fatto che non venissi mai, quello mi preoccupa. E poi so che non c'è possibilità che tutto sia favole e frasi dolci. Ci sarebbero sempre “i tuoi momenti no” ed io non riuscirei a farmeli scivolare. Ma sogno, è proibito? Sogno una storia felice con te, una famiglia, borghi medievali, caffetterie, tango, cinema e frasi sussurrate. Con te, ancora. Je t'aime.
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