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#Mimmo Sepe
perfettamentechic · 20 days
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5 maggio … ricordiamo …
5 maggio … ricordiamo … #semprevivineiricordi #nomidaricordare #personaggiimportanti #perfettamentechic
2022: Kenneth Welsh, attore canadese. Welsh aveva recentemente sposato Lynne Mcilvride.  (n.1942) 2020: Mimmo Sepe, all’anagrafe Domenico Sepe, attore e comico italiano. (n.1955) 2018: Adolfo Lastretti, attore e doppiatore italiano. (n. 1937) 2018: Vittorio Virgili, è stato un imprenditore italiano calzaturiero. (n. 1940) 2013: Rossella Falk, pseudonimo di Rosa Antonia Falzacappa, attrice…
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cinquecolonnemagazine · 3 months
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Life for Gaza a Napoli
Sono state centinaia le richieste di biglietti extra ricevute per partecipare al concerto pacifista Life for Gaza, in programma domani 25 febbraio al Palapartenope di Napoli ma non vi è assolutamente modo di aggiungere tagliandi al sold out registrato al botteghino con diversi giorni di anticipo. Eugenio Bennato Tuttavia coloro che hanno mostrato solidarietà e compassione con il popolo palestinese, in questa fase di genocidio subito da Israele, possono ugualmente esprimere la propria vicinanza aderendo alla campagna di donazioni ancora attiva sulla piattaforma web Produzioni dal Basso o visitando il sito internet www.pergaza.it. Sarà anche possibile donare 1 euro mangiando una pizza Stop War alla pizzeria Pizza Social Lab adiacente al Palapartenope. La somma andrà a Medici Senza Frontiere. I cancelli di ingresso apriranno alle 18 e a partire dalle 18.50 comincerà quello che è annunciato come un concerto/evento per la pace, promosso dalla Comunità Palestinese Campania e da Assopace Palestina per sensibilizzare l’opinione pubblica, sostenere la causa del popolo palestinese e raccogliere fondi da destinare a Medici Senza Frontiere e Palestinian Medical Relief che operano nei territori occupati dalle azioni di guerra. Nel cast multiplo figurano musicisti, cantanti, attrici, scrittori, fotoreporter, illustratori. Fiorella Mannoia Tra questi, Laura Morante, Enzo Gragnaniello, Osanna, Fiorella Mannoia, Franco Ricciardi, Eugenio Bennato, La Maschera, 99 Posse, Daniele Sepe con Capitan Capitone e i Fratelli della Costa, Elisabetta Serio, Francesco Forni, Dario Sansone, E Zézi, Sandro Joyeux, Ciccio Merolla, Valerio Jovine, Giovanni Block, Massimo Ferrante, Capone & BungtBangt, Lino Cannavacciuolo, Suonno D’ajere, Ars Nova, Carlo Faiello, Marzouk Mejri, Pietro Santangelo Quartet, Nicola Caso, Anastasio, Helen Tesfazghi & Afroblue, Alorem, Frente Murgero Campano, Vauro, Mimmo Lucano, Ascanio Celestini, Valeria Parrella, Alessandro Rak, Rosaria De Cicco, Eduardo Castaldo, Antonio Biasiucci.  Condurranno la serata l’attrice Dalal Suleiman e la speaker radiofonica Sara Lotta.  Aderiscono anche Moni Ovadia, Sabina Guzzanti, Piero Pelù, Ferzan Özpetek, PeppOh, Marisa Laurito, Saverio Costanzo, Alessandro Bergonzoni, Antonella Stefanucci, Kabìla, Alan De Luca, Lino D’Angiò, Fiorenza Calogero, Claudia Megrè, Fede Torre, La Terza Classe, Il Parto delle Nuvole Pesanti, Annibale, Maurizio Braucci e Falastin Hurra - Collettiva di fumettisti e illustratori italiani e internazionali per la Palestina libera.  Laura Morante Ancora: Pagine Esteri, Cultura e libertà per la Palestina, Femminile Palestinese, Memoria in movimento, Santari per Gaza-Napoli, Donna in Nero Napoli, ⁠Donne per la pace Napoli, Free Assange Napoli, Rete studentesca per la Palestina.  Con il supporto di Time 4 Stream, Pibiesse, Radio zar zak, Pizza Social Lab e Kosmopolis. Read the full article
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gennarocapodanno · 4 years
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Vomero in lutto per la morte dell'attore Mimmo Sepe. Intraprese la carriera artistica agli inizi degli anni '70 con "I Giovani del Vomero"
Vomero in lutto per la morte dell’attore Mimmo Sepe. Intraprese la carriera artistica agli inizi degli anni ’70 con “I Giovani del Vomero”
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                   Una foto di scena con Mimmo Sepe e Silvana Buttafarri
“ Una notizia che ha destato profonda commozione e cordoglio tra i tanti che come me, specialmente nel mondo artistico, lo conoscevano da sempre – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. Mi riferisco alla morte di Mimmo Sepe, un artista molto apprezzato che conoscevo fin da quando, appena…
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zazoomnews · 4 years
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Mimmo Sepe è morto- Lutto a Napoli Oscar Di Maio: Abbiamo condiviso lultima scena - #Mimmo #è #morto- #Lutto
http://dlvr.it/RW5CKT
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untitled42566 · 4 years
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Visioni Virtuali, una mostra virtuale di fotografia ai tempi del Coronavirus
di ENZO CARLI
SENIGALLIA – Quante volte abbiamo sognato di riuscire a mettere insieme grandi nomi dell’arte. Riuscire a far dialogare tra loro pensieri e stili diversi, tutti nello stesso luogo, tutti a condividere lo stesso spazio. Ma nella vita c’è sempre chi si limita a bramare qualcosa e chi invece lotta per ottenerla soprattutto n questi giorni di “restanza” forzata, sospesi tra appuntamenti sui balconi, webinar  free e formazione a tutti i costi, tra sfide mediatiche e appuntamenti online.
Riuscire a portare a Benevento i più grandi fotografi contemporanei facendoli esporre on line tutti insieme, in uno dei monumenti simbolo della nostra città la Chiesa di Santa Sofia, patrimonio UNESCO, significa avviare  una mostra senza precedenti che si tinge di mistero. Una mostra per il momento solo in atto ma che a breve avrà i suoi sviluppi in potenza in quanto sarà caratterizzata dal suo essere una mostra virtuale oggi, per diventare probabilmente una mostra tangibile domani. Un appuntamento che ci permetterà di avvicinarci a quelle visioni che hanno spinto dei sognatori ad abbandonare i vecchi canoni  della fotografia e a farsi modellatori di luce.
È così che nasce ViVi – Visioni Virtuali quasi un’incitazione a continuare a vivere:
nonostante tutto! Nonostante il difficile momento! Una mostra reale in un mondo virtuale che accoglie il grande paradosso della vita e va ad aggiungere fascino al mistero della nostra città.  Fortemente voluta da Antonio Volpone e Pasquale Palmieri e  da SCOOP società cooperativa di progettazione che utilizza vere Architetture per  ospitare mostre . ViVi nasce dall’esigenza di confrontarsi  e dialogare  con  altre  realtà così da essere “distanti ma vicini”.  Un’idea lanciata quasi per caso e che ha avuto numerose richieste di adesione.  Al  progetto  ha aderito  l’originario gruppo  del  Manifesto Passaggio  di  Frontiera  di  Senigallia Enzo Carli , Mario Giacomelli, Gianni Berengo Gardin, Ferruccio Ferroni, Luigi Erba, Giorgio Cutini, Sofio Valenti, Paolo Mengucci, Aristide Salvalai, Francesco Sartini, Marco Melchiorri, Loriano Brunetti, Massimo Renzi . Sempre dalle Marche sono presenti: Walter Ferro, Gloria Mancini, Delia Biele ,Giorgio Bianchi,  Maurizio Tomassini Lorenzo,  Cicconi Massi, Paolo Monina.  La mostra  ospiterà  Franco Fontana e alcuni autori del  suo  gruppo  di  “ Quelli  di  Franco  Fontana” tra cui:  Alex Mezzenga, Franco  Sortini, Lisa Bernardini, Giuliana Mariniello, Marina Rossi. A Questi si affiancheranno: Giuseppe Leone, Euro Rotelli, Roberto Huner, Michele Stanzione, Biagio Prisco, Pasquale Palmieri, Angela Maria Antuono, Federico Iadarola, Annibale Sepe, Luigi Salierno, Mario Beltrambini,  Enzo Zanni,  Maria Grazia Candiani, Giovanni Marrozzini, Manfredo Manfroi, Ilaria Di Giustili, Graziano Perotti, Cesare Ricci, Luisa Briganti, Gustavo Millozzi, Angelo Marra. Il coinvolgimento dell’Archivio Gianfranco Chiavacci  e di altri  tre  autori quali: Paolo Meoni, Maurizio Sapia , Sharon Formichella Parisi della  Galleria DIE MAUER. Si avrà anche una partecipazione internazionale  grazie alla presenza del  Maestro  Zeng Yi.  Coinvolti  anche  Nino Migliori, Elio Ciol, Stefano Ciol, Gemmy Tarini, Mimmo Jodice, Antonio Biasiucci,   Ferdinando Scianna,    Francesco  Cito. Dalla galleria Toro  Arte Contemporanea partecipano  Gianni  Ansaldi, Jose Javier De Las Penas, Maurizio Galimberti, Antonio Volpone, Jesùs Chacòn, Antonio Manno.       il progetto si  avvale Delle musiche originali  di Umbero Aucone; la  Direzione Artistica è affidata a Enzo Carli.
Collaborano altresì Ideas, Toro Arte Contemporanea, Movimento Artistico Introvisione. Ibidem Project, Euroom, Die Mauer, Archivio Chiavacci,  ArtSharing Roma , Euroom spazioarte, Italia Longobardorum, Ibidem Projet, Sovrintendenza ai Beni culturali di Benevento. La mostra verrà aperta in streaming sabato 11 aprile alle ore 19,00
Per informazioni e approfondimenti sulla diretta Streaming: Toro Arte Contemporanea  – 338 318 9393  Antonio Volpone – 338 585 8263
ViVi , Visioni Virtuali  è una mostra fotografica collettiva on line; nel tempo del corona virus è avverabile organizzare un flash mob virtuale di immagini; droplet di visioni coinvolgenti, relative, riflessive, dinamiche  che nella loro corrente continua ci tramano richiami di memoria e incanto. Allucinazioni fantastiche, visioni che fluttuano in un cyberspazio, una dimensione fluida e navigabile che permette ai  Protagonisti di amplificare le loro emozioni e di estendere il loro messaggio in una rappresentazione in successione che ci induce alla riflessione sulla mutuazione dei valori dei messaggi di una fotografia priva del suo supporto, della rappresentazione e della comunicazione interpersonale. (Questa rassegna raccoglie qualità e autorevolezza nell’infinita gamma delle modalità di fare fotografia; le immagini in bianco e nero sono un ritorno alle origini e trasmettono eleganza  esemplare; le altre immagini presenti – colori, digitali o analogiche, sfocate, mosse, visionarie, realiste, para o meta fotografiche – saltano il  sottile fascino dell’inquietudine).
Immagini che si estendono verso distanze incredibili per una possibile mappatura dell’immaginario.  In questo spazio che ancora non conosciamo, si muovono le “visioni liquide”del ricordo, della bellezza, della nostra spiritualità, dell’indicibile. Non ci interessa sapere se questi Fotografi hanno cercato di produrre forme alternative di visualizzazione del Web o di forzare la comunicazione; di certo hanno trasmesso pensieri, emozioni,  relazioni da un mondo che ne ha bisogno e che è nello stesso tempo  dovunque e da nessuna parte.
  Visioni Virtuali, una mostra virtuale di fotografia ai tempi del Coronavirus Visioni Virtuali, una mostra virtuale di fotografia ai tempi del Coronavirus di ENZO CARLI SENIGALLIA - Quante volte abbiamo sognato di riuscire a mettere insieme grandi nomi dell’arte.
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italianaradio · 5 years
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ROCCELLA JAZZ FESTIVAL Il bilancio dell’edizione 2019
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/roccella-jazz-festival-il-bilancio-delledizione-2019/
ROCCELLA JAZZ FESTIVAL Il bilancio dell’edizione 2019
ROCCELLA JAZZ FESTIVAL Il bilancio dell’edizione 2019
R. & P.
Grande soddisfazione per il 39mo Roccella Jazz Festival, conclusosi sabato 24 agosto con il concerto dello straordinario trombonista americano Clifton Anderson. Un’edizione speciale, quella del 2019, che prelude al quarantennale del festival calabrese – ormai un punto di riferimento internazionale per gli appassionati del jazz e della musica di qualità – e che si è caratterizzata per le produzioni originali (otto concerti su sedici) e per tre importanti prime nazionali.
Secondo il direttore artistico Vincenzo Staiano “I risultati sono stati molto soddisfacenti. L’obiettivo principale era quello di offrire della musica di grande qualità per confermare il grande prestigio che il Festival si è guadagnato negli anni nel panorama jazzistico nazionale e internazionale. Questo risultato è stato conseguito e lo testimoniano la sua presenza su testate prestigiose come Down Beat, Il Sole 24ore e Jazzit, l’attenzione privilegiata di Sky Arte HD e quella dei canali televisivi e radiofonici RAI e Mediaset. La grande partecipazione di pubblico al Porto delle Grazie, a Largo Colonne Rita Levi Montalcini e al Teatro al Castello e i commenti sui social lo hanno confermato”.
La rappresentanza del jazz balcanico con figure imponenti come Saso Popovski, Sorin Zlat, Dimiter Liolev, Stiepko Gut e Bojan Z ha riscosso un grande successo, Noa non ha smentito la sua capacità di stare sul palco come poche e con una energia incredibile, complici gli intriganti arrangiamenti bachiani di Gil Dor. Il quintetto di Antonio Faraò ha incantato il pubblico e i critici, con una notevole performance di Dave Liebman e Guo Gan. La prima italiana del Clifton Anderson Sextet ha rivelato un grande leader, ormai non più sideman dello zio Sonny Rollins. Grandi apprezzamenti per l’Orchestra Rumori Mediterranei diretta da Nicola Pisani, rafforzata dalla bella e vivace presenza di Serena Brancale. Mimmo Epifani e Claudio Cojaniz con i rispettivi progetti hanno interpretato perfettamente lo spirito multiculturale del Festival, Daniele Sepe – special guest degli ‘o Rom – si conferma uno dei musicisti italiani più completi, che meriterebbe una maggiore notorietà internazionale. Gwilym Simcock e il Delta Saxophone Quartet hanno dimostrato che anche la musica contemporanea può essere apprezzata dal grande pubblico; Samuel Cromwell ha affascinato Roccella con la vitalità spirituale della tradizione corale gospel.
Visto il successo di pubblico, la curiosità della critica, il piacere dei musicisti di partecipare a una rassegna così ammirata, si attende con grande interesse il Roccella Jazz Festival 2020. L’edizione n. 40.
Synpress44 Ufficio stampa: www.synpress44.com
Donato Zoppo: www.donatozoppo.it
R. & P. Grande soddisfazione per il 39mo Roccella Jazz Festival, conclusosi sabato 24 agosto con il concerto dello straordinario trombonista americano Clifton Anderson. Un’edizione speciale, quella del 2019, che prelude al quarantennale del festival calabrese – ormai un punto di riferimento internazionale per gli appassionati del jazz e della musica di qualità – e che si è caratterizzata
Gianluca Albanese
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ecomy · 5 years
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Napoli, Pasquetta sul campanile per gli operai della Fca licenziati
Napoli, Pasquetta sul campanile per gli operai della Fca licenziati
Hanno ricevuto la solidarietà del musicista Daniele Sepe, i due operai licenziati dalla Fca di Pomigliano d’Arco che sabato scorso sono saliti sulle impalcature montate attorno al campanile della Chiesa del Carmine di piazza Mercato, a Napoli. I due operai, Mimmo Mignano e Marco Cusano dei Si Cobas, insieme ad altri tre colleghi nel 2014 furono licenziati dalla Fca per aver esposto, nel corso di…
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perfettamentechic · 1 year
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5 maggio … ricordiamo …
5 maggio … ricordiamo … #semprevivineiricordi #nomidaricordare #personaggiimportanti #perfettamentechic
2022: Kenneth Welsh, attore canadese. Era meglio conosciuto come il cattivo Windom Earle in Twin Peaks, per i suoi ruoli nei film The Day After Tomorrow, Adoration, Survival of the Dead e, come il padre di Katharine Hepburn (interpretata da Cate Blanchett), in The Aviator. Welsh aveva recentemente sposato Lynne Mcilvride.  Welsh è morto, all’età di 80 anni, di cancro. (n.1942) 2020: Mimmo Sepe,…
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gennarocapodanno · 4 years
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Vomero in lutto per la morte dell'attore Mimmo Sepe. Intraprese la carriera artistica agli inizi degli anni '70 con "I Giovani del Vomero". https://gennarocapodanno.wordpress.com/2020/05/05/vomero-in-lutto-2/ #gennarocapodanno #valoricollinari (presso Vomero,arenella.) https://www.instagram.com/p/B_zus4clvkL/?igshid=tjjy3ewgq78p
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zazoomnews · 4 years
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Mimmo Sepe chi era? Biografia Carriera del cabarettista napoletano
http://dlvr.it/RW2v1v
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zazoomnews · 4 years
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Napoli addio a Mimmo Sepe: era lo storico attore del Seven Show - #Napoli #addio #Mimmo #Sepe: #storico
http://dlvr.it/RW2YyS
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italianaradio · 5 years
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ROCCELLA JAZZ Tutti gli spettacoli in programma dal 12 al 24 agosto
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/roccella-jazz-tutti-gli-spettacoli-in-programma-dal-12-al-24-agosto/
ROCCELLA JAZZ Tutti gli spettacoli in programma dal 12 al 24 agosto
ROCCELLA JAZZ Tutti gli spettacoli in programma dal 12 al 24 agosto
R. & P. Roccella Jazz Festival si avvicina al quarantennale. Dal 12 al 24 agosto 2019 a Roccella Jonica (RC) si terrà la 39ma edizione della popolare rassegna diretta da Vincenzo Staiano, una delle più apprezzate kermesse di jazz europee, amata per la qualità della proposta, l’originalità del punto di vista sul jazz contemporaneo, l’unicità delle partecipazioni. Dopo il successo dell’edizione 2018 dedicata a Frank Zappa e all’italianità musicale, dopo il notevole apprezzamento per il programma di luglio Jonian Sea Waterfront Review, è assai atteso il cartellone di agosto, che ha uno speciale filo conduttore. Il tema chiave di questa edizione è l’Oriente, a partire dal titolo “Erhuasian Summit – Verso est, ai confini del jazz”, uno sguardo nuovo verso il jazz orientale, da quello dei più vicini Balcani per arrivare alla Cina. Più della metà dei concerti saranno produzioni originali del Festival, saranno circa 148 i musicisti coinvolti. 45 quelli provenienti dall’estero (Stati Uniti, Venezuela, Serbia, Macedonia, Romania, Bulgaria, Albania, Cina, Inghilterra, Israele, Bosnia, Grecia, Scozia, Belgio). Appuntamento a Roccella nelle tradizionali location Porto delle Grazie, Largo Colonne Rita Levi Montalcini, Teatro al Castello, Ex Convento dei Minimi e Palazzo Carafa.
La prima parte della sessione di agosto – Jamming Around, ribattezzata Roccella Balkan Jazz Showcase per la partecipazione di grandi musicisti jazz della penisola balcanica e gruppi italiani che si richiamano alle culture musicali tipiche di quest’area – si terrà il 12 e 13 agosto al Porto delle Grazie con il programma Jazz @ The Sea. Lunedì 12 aprirà il Roccella Jazz in prima nazionale il Saso Popovski Trio, proveniente dalla Macedonia del Nord e guidato dal chitarrista Saso Popovski, direttore del Festival del Jazz di Bitola e del Dipartimento di jazz dell’Università di Shkipt. Popovski, apprezzatissimo nel suo paese, presenterà un progetto originale imperniato sull’improvvisazione applicata alla musica orientale e alle tradizioni musicali macedoni. A seguire gli O’Rom, trascinanti alfieri del Napulitan Gipsy Power, unici nella fusione di sonorità balcaniche con la musica partenopea. Insieme a loro ci sarà Daniele Sepe, il sassofonista napoletano ammirato protagonista della passata edizione del Festival. Martedì 13 la prima produzione originale firmata RJF con The land of dreams dello Sorin Zlat Quartet. Il gruppo rumeno guidato dallo stimato pianista Sorin Zlat Jr. presenterà un repertorio di tradizionali balcanici in chiave jazzistica insieme alla moglie Mihaela Alexa, una cantante d’opera prestata al jazz. In chiusura in prima nazionale il Dimitar Liolev Quartet con il progetto The other side tour. Enfant prodige della scena musicale bulgara e figlio d’arte, Dimitar Liolev è un sassofonista di grande forza espressiva e capace di esplorare in lungo e in largo tutte le sonorità dell’universo musicale balcanico.
Il 15 e 16 agosto ci si sposta al al Largo Colonne Rita Levi Montalcini per un avvincente Jazz Village. Giovedì 15 in apertura una prima nazionale in collaborazione con Albanian Jazz Society: il Kaba Project AJS con il pianista Gent Rushi, il più autorevole esponente della musica improvvisata albanese e direttore del dipartimento di jazz dell’Università delle Arti di Tirana. Si tratta di un progetto del sassofonista e clarinettista Ermal Rodi ispirato alla Kaba, la musica strumentale del sud dell’Albania, che ha riscosso un grande successo in Cina e sarà presentato anche in altri due comuni dell’area Arbëreshë, a testimonianza del legame storico tra la Calabria e Albania. A seguire, un altro progetto originale del RJF coprodotto con il Kaulonia Tarantella Festival: Greek Blue con Lucilla Galeazzi, una delle più pregiate voci del jazz italiano, e Mimmo Epifani, uno dei più autorevoli mandolinisti al mondo. Ancora richiami balcanici venerdì 16, con l’AfroBalkanBlu Trio, nuovissimo ensemble guidato dal musicista di origine serbo/montenegrina Claudio Cojaniz: resident artist a Roccella, il pianista presenterà un progetto originale intitolato True stories. In chiusura il Mediterranean Quartet del trombettista serbo Stijepko Gut, affiancato da un gruppo di validi musicisti italiani.
Dal 21 al 24 agosto si sale al Teatro al Castello per il clou del Roccella Jazz, lo storico programma Rumori Mediterranei, mai come quest’anno ricco di novità e originalità. Saranno, infatti, cinque su otto i progetti originali e le prime assolute internazionali, in pratica un giro del mondo che porterà il Festival ai confini del jazz e tra le mete più importanti ci sarà la Cina, custode esclusiva del suono dell’erhu, uno strumento di origine mongola diventato il simbolo musicale di questo immenso paese. Mercoledì 21 l’apertura sarà affidata all’Orchestra Rumori Mediterranei, una formazione di 13 elementi prodotta in collaborazione con il Conservatorio S. Giacomantonio di Cosenza e diretta dal sassofonista Nicola Pisani. Special guest Serena Brancale, una giovane star della musica pop italiana con una solida formazione nel campo della musica improvvisata, abile anche al piano, tastiere e percussioni, tanto che su questa linea si snoderà la sua performance, imperniata nella riproposizione di suoi brani arrangiati in chiave jazzistica. A seguire, l’evento clou che darà centralità alla Cina: la prima mondiale assoluta di Antonio Faraò Chinese Meeting, una all star band italo-cino-americana. Antonio Faraò, uno dei pochi musicisti italiani presenti con frequenza sui grandi palcoscenici jazz internazionali, guiderà una band con Guo Gan, il più grande maestro dell’erhu, uno straordinario virtuoso di questo strumento a corde, un gigante del jazz mondiale come il sassofonista Dave Liebman e due star come il contrabbassista Ameen Saleem e il batterista Bruce Ditmas.
Giovedì 22 primo set a cura del Delta Saxophone Quartet, una splendida formazione inglese che avrà come ospite Gwilym Simcock, uno dei più grandi tastieristi in circolazione (da qualche anno nella band del chitarrista Pat Metheny). Il quartetto di sassofoni guidato da Chris Caldwell presenterà il progetto Crimson, un omaggio ai King Crimson, la leggendaria formazione guidata da Robert Fripp. Un altro Oriente, quello a noi più vicino, per un gradito ritorno a Roccella (che aveva ospitato uno dei suoi concerti d’esordio in Italia) con Noa: la cantante israeliana presenterà insieme al suo trio il progetto Letters to Bach, il suo nuovo disco arrangiato dallo storico collaboratore Gil Dor e prodotto da Quincy Jones, con brani di Johann Sebastian Bach arricchiti dai testi in inglese ed ebraico.
Venerdì 23 un’altra importante espressione del jazz euroasiatico con Bojan Z, una stella di prima grandezza della musica improvvisata mondiale, che lancerà a Roccella il nuovo trio Bojan Z – Balkan Talks with Amira Medunjanin & Pantelis Stoikos. Già ospite di Rumori Mediterranei nel 1993 (nell’insolita veste di suonatore di clarinetto in una memorabile serata dedicata all’etichetta francese Label Bleu) Bojan avrà al suo fianco la cantante bosniaca Amira Medunjanin e il trombettista greco Pantelis Stoikos, vere e proprie star nei paesi d’origine. Anche questa sarà una produzione originale e prima mondiale dei tre insieme. In chiusura una performance speciale, produzione originale e prima mondiale in collaborazione con Allegro Tours: The Essence Of Gospel, il progetto di Samuel Cromwell ideato proprio a Roccella durante l’ultima edizione del “Jazzy Christmas” con una band italo-americana inedita e prodotta dal Festival. Sarà un concerto dedicato al genere simbolo della religiosità afroamericana: compositore e pianista di Washington, Cromwell è uno dei più autorevoli direttori di cori gospel della capitale degli Stati Uniti e ha diretto tutti i concerti organizzati in occasione delle visite degli ultimi pontefici alla Casa Bianca.
Straordinario colpo della direzione artistica per l’ultimo giorno, il gran finale di sabato 24 agosto. Produzione originale e prima mondiale, la Tai-No Orchestra omaggia Giorgio Gaber, Enzo Jannacci e John Cage, due grandi della musica italiana e il maestro dei “rumori”. Si tratterà di una suggestiva performance multimediale sviluppata su un concept di Roberto Del Piano, Massimo Falascone e Roberto Masotti, affidata alla esecuzione della Tai No-Orchestra, una formazione di 9 elementi che renderà omaggio alla verve dei tre. L’opera, che sarà coordinata musicalmente da Riccardo Luppi e visualmente da Gianluca Lo Presti, sarà presentata da uno dei molteplici organici in cui di solito si organizza la Tai No-Orchestra – Terra Australis Incognita, una non-formazione portata alla esplorazione e alla scoperta di sentieri sconosciuti, coordinata per l’occasione dal violoncellista Walter Prati. Grande chiusura con la premiere italiana del Clifton Anderson Sextet, un’altra all star band che arriva dagli Stati Uniti. Il grande trombonista newyorchese, dopo aver militato per anni nel sestetto del celebre zio Sonny Rollins e aver collaborato con i grandi del jazz statunitense, sarà per la prima volta in Italia con una sua band di grande fascino che ha riscosso un notevole successo negli USA.
Non mancherà, visto l’interesse dello scorso anno, il Roccella Jazz Summer Campus: un insieme di attività didattiche e formative di vario tipo, compresi workshop, installazioni multimediali, laboratori teatrali, seminari e mostre, presentazioni di libri, con il coinvolgimento di nomi come Guido Michelone, Francesco Cusa, Carmelo Coglitore, Giuseppe Nicolò e molti altri. Le attività didattico-formative saranno organizzate con la forma di clinic e masterclass condotte da alcuni dei grandi musicisti che parteciperanno ai concerti, pensiamo Simcock, Cromwell, Anderson e Bojan Z.
Roccella Jazz:
R. & P. Roccella Jazz Festival si avvicina al quarantennale. Dal 12 al 24 agosto 2019 a Roccella Jonica (RC) si terrà la 39ma edizione della popolare rassegna diretta da Vincenzo Staiano, una delle più apprezzate kermesse di jazz europee, amata per la qualità della proposta, l’originalità del punto di vista sul jazz contemporaneo, l’unicità
Gianluca Albanese
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