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#angelo di livio
toxicoldmanyaoi · 4 months
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whatever this genre of photo is 😴
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rhpirlo · 11 months
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juventus win the 1996 ucl against ajax on penalties
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lisbs · 1 year
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Di Livio: "La Juve? Non mi aspettavo questo crollo. Allegri via? Ci andrei piano"
Intervistato da “La Gazzetta dello Sport”, Angelo Di Livio, ex giocatore di Juventus e Fiorentina, analizza diversi temi riguardanti la squadra bianconera: “Non mi aspettavo assolutamente un crollo del genere. Sapevamo che la squadra non poteva essere competitiva con l’Inter sul lungo periodo, ma da questo a perdere tanti punti e spesso banali o con squadre abbordabili ce ne passa. Pensavo…
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salvo-love · 4 months
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Il veggente Mirjana piange e avverte: “È impossibile evitare la punizione. Siate pronti per ciò che verrà”.
Mirjana ha parlato più volte del periodo in cui ha ricevuto dettagli sul futuro del mondo. Dice che la Madonna gli garantisce che Dio Padre è misericordioso e ci ama, ma ammette che all'inizio si è spaventata dalla rivelazione ricevuta e prega la Madonna per misericordia per l'umanità. In un'intervista a Radio Maria, Padre Livio ha posto la seguente domanda a Mirjana sui segreti che tormentavano la veggente. "Mirjana, tu conosci tutti i segreti. Anche senza rivelare nulla su di loro, cosa puoi dire al mondo oggi su questi difficili segreti? “Ho pregato; la punizione è stata attenuata. Le preghiere ripetute e il digiuno riducono la punizione di Dio, ma non si può evitare completamente la punizione. Cammina per le strade della città, conta quelli che glorificano Dio e quelli che lo insultano. Dio non ce la fa più “Il famoso mariologo vaticano René Laurentin ha anche parlato con Mirjana dei segreti e ha scritto una lettera importante a Papa Giovanni Paolo II su tutto quello che gli ha detto Mirjana. La lettera recita: “Durante l’apparizione del 25 dicembre 1982, secondo Mirjana, la Madonna le ha affidato il decimo e ultimo segreto e ha rivelato le date in cui si svolgeranno i vari segreti. La Vergine ha rivelato a Mirjana molti aspetti del futuro, finora più di quelli raccontati ad altri veggenti. Ecco perché riporto qui ciò che mi ha detto Mirjana in un'intervista del 5 novembre 1983. Mirjana ha detto che la Regina della Pace gli ha detto: “Angelo mio, prega per i miscredenti. La gente ti strapperà i capelli, fratello implorerà fratello, maledirà la tua vita passata, vivere senza Dio. Se ne pentiranno, ma sarà troppo tardi Dopodiché la Madonna così come in un film mi ha mostrato la realizzazione del primo segreto. La terra era desolata. "E ci fu un colpo in alcune regioni del mondo. ” Mirjana pianse e chiese alla Madonna. “Perché così presto? La Madonna gli rispose: “C’è molto peccato nel mondo. Dio non può più guardare questo peccato nel cuore dell'uomo grande. Guardati intorno e guarda cosa stanno facendo le persone, e poi non dirai più che Dio ha un cuore duro“. I segreti parlano di un futuro difficile, ma come sempre, la Madonna ci ricorda che LEI è qui con noi e che suo Figlio Gesù verrà e la porterà in cielo. Ecco perché SLA dice che non ti interessano i segreti, ma che vivi i tuoi messaggi con il cuore. Avete ancora tempo per pentirvi, perché potrebbe essere troppo tardi, Gesù sta ancora chiamando la conversione finché dura il tempo della sua grazia. (Gesù verrà come re nella sua chiesa, come descritto nella Bibbia) La Regina della Pace ci ricorda fortemente che è con noi e non ci lascerà mai. SENTI il nostro pianto Oggi questi messaggi sono importanti e oggi, fino a quando non sarà realizzato ciò che è stato detto, Mirjana ha detto il 25 giugno 2020: “Cari figli! Ascolto le vostre grida e preghiere e intercedo per voi davanti a Mio Figlio Gesù, che è la Via, la Verità e la Vita. Tornate, bambini piccoli, alla preghiera e aprite i vostri cuori in questo tempo di grazia e iniziate il cammino della conversione. La tua vita passa e senza Dio non c'è senso Per questo sono con voi per condurvi alla santità della vita, affinché ognuno di voi possa scoprire la gioia di vivere. Vi amo tutti bambini e vi benedico con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata ”
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sounds-right · 7 months
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Domina Beach Soccer Tour: migliaia di spettatori in 7 tappe italiane e 4 tornei internazionali a Sharm El Sheikh
Anche a settembre, o forse proprio a settembre, una vacanza è quello che ci vuole per poi ripartire alla grande. Domina da sempre propone vacanze attive, perfette per rilassarsi, ma anche per godersi ogni ora al massimo, tra sport e ristoranti d'eccellenza. Si sceglie tra tante destinazioni, tra cui spiccano Zagarella, in Sicilia, e Domina Coral Bay, a Sharm sul Mar Rosso. In entrambe l'ospite si gode insieme mare splendido, la possibilità di cenare in diversi ristoranti, fare escursioni... e pure fare sport. Tra beach soccer, beach volley, palestra, nuoto (...) c'è solo l'imbarazzo della scelta. 
Per questo, per far conoscere il stile di vacanza attiva da vivere 12 mesi dall'anno, Domina durante l'estate 2023 ha scelto di proporre Domina Beach Soccer Tour, una serie di tornei di beach soccer di qualità assoluta organizzati con International Beach Soccer. 
Gli spettatori sono stati migliaia, nelle 7 tappe italiane tra Puglia (San Cataldo, Santa Margherita di Savoia, Vieste), Abruzzo (Alba Adriatica), Lazio (Ostia), Campania (Baia Domizia) e Marche (Porto Sant'Elpidio). Tutto questo, tra l'altro, ha fatto divertire anche i tanti spettatori tv, visto che ogni partita della manifestazione è andata in onda su Sky Sport.
In campo in ogni partita della manifestazione sono andati calciatori di livello assoluto: tra gli altri citiamo almeno Nicola Legrottaglie (Juventus), Rolando Bianchi (Torino, Atalanta  Angelo Di Livio (Juventus, Fiorentina Nazionale Italiana), Stefano Sorrentino (EK Atene, Palermo, Chievo) e Reginaldo (Fiorentina, Vasco De Gama).
Il gran finale di Domina Beach Soccer Tour ha poi preso vita a Sharm, presso Domina Coral Bay, dove sono andati in scena altri tornei, ben 4. La terza Domina Cup, vinta dall'Italia contro il Brasile; la prima Coral Bay Cup, vinta ai rigori dall'Egitto contro l'Italia; la prima Sharm El Sheikh Cup, vinta dal Portogallo in finale contro L'italia ed infine la prima Red Sea Cup, vinta ancora dall'Italia, ma questa volta contro la Croazia… E siccome nel beach soccer vincere non è tutto, a Sharm i giocatori delle rappresentative di beach soccer di Italia, Portogallo, Croazia ed Egitto si sono divertiti anche a sfidarsi a padel, sui campi regolamentari di Domina Coral Bay. 
IBS, ovvero International Beach Soccer, il partner scelto da Domina per organizzare Domina Beach Soccer Tour, è la lega creata e gestita da Maurizio Iorio, ex attaccante di Roma, Fiorentina e Inter che si è innamorato di un sport che mette insieme mare, sabbia e pallone.
Domina Beach Soccer Tour sui social di IBS l'ha raccontato così, con grande trasporto: "70 giorni in viaggio, più di 5.000 chilometri, rimbalzando dal Mar Adriatico al Mar Tirreno. Abbiamo cinque regioni: Puglia con tre location (in Salento, Gargano e Santa Margherita di Savoia), poi Abruzzo, Lazio, Campania e Marche. Nel mezzo e in chiusura di questa avventura quattro eventi internazionali sulla sabbia rovente di Sharm El Sheikh, con esperienze indimenticabili sul Mar Rosso". 
"Una volta scoperto questo sport, molto tecnico e competitivo ma anche piacevole da praticare, tra amici oppure ad alto livello, non si torna indietro", conclude ancora Maurizio Iorio. "Organizzare tornei di questo tipo è faticoso, ma regala emozioni. Mettere in campo squadre nazionali con giocatori di livello assoluto, tutti ancora in splendida forma, non è facile. Ma il calore del pubblico e i sorrisi nel dopo partita di chi prima in campo ha dato l'anima ripagano gli sforzi". 
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djs-party-edm-italia · 7 months
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Domina Beach Soccer Tour: migliaia di spettatori in 7 tappe italiane e 4 tornei internazionali a Sharm El Sheikh durante l’estate ’23
Anche a settembre, o forse proprio a settembre, una vacanza è quello che ci vuole per poi ripartire alla grande. Domina da sempre propone vacanze attive, perfette per rilassarsi, ma anche per godersi ogni ora al massimo, tra sport e ristoranti d'eccellenza. Si sceglie tra tante destinazioni, tra cui spiccano Zagarella, in Sicilia, e Domina Coral Bay, a Sharm sul Mar Rosso. In entrambe l'ospite si gode insieme mare splendido, la possibilità di cenare in diversi ristoranti, fare escursioni... e pure fare sport. Tra beach soccer, beach volley, palestra, nuoto (...) c'è solo l'imbarazzo della scelta. 
Per questo, per far conoscere il stile di vacanza attiva da vivere 12 mesi dall'anno, Domina durante l'estate 2023 ha scelto di proporre Domina Beach Soccer Tour, una serie di tornei di beach soccer di qualità assoluta organizzati con International Beach Soccer. 
Gli spettatori sono stati migliaia, nelle 7 tappe italiane tra Puglia (San Cataldo, Santa Margherita di Savoia, Vieste), Abruzzo (Alba Adriatica), Lazio (Ostia), Campania (Baia Domizia) e Marche (Porto Sant'Elpidio). Tutto questo, tra l'altro, ha fatto divertire anche i tanti spettatori tv, visto che ogni partita della manifestazione è andata in onda su Sky Sport.
In campo in ogni partita della manifestazione sono andati calciatori di livello assoluto: tra gli altri citiamo almeno Nicola Legrottaglie (Juventus), Rolando Bianchi (Torino, Atalanta  Angelo Di Livio (Juventus, Fiorentina Nazionale Italiana), Stefano Sorrentino (EK Atene, Palermo, Chievo) e Reginaldo (Fiorentina, Vasco De Gama).
Il gran finale di Domina Beach Soccer Tour ha poi preso vita a Sharm, presso Domina Coral Bay, dove sono andati in scena altri tornei, ben 4. La terza Domina Cup, vinta dall'Italia contro il Brasile; la prima Coral Bay Cup, vinta ai rigori dall'Egitto contro l'Italia; la prima Sharm El Sheikh Cup, vinta dal Portogallo in finale contro L'italia ed infine la prima Red Sea Cup, vinta ancora dall'Italia, ma questa volta contro la Croazia… E siccome nel beach soccer vincere non è tutto, a Sharm i giocatori delle rappresentative di beach soccer di Italia, Portogallo, Croazia ed Egitto si sono divertiti anche a sfidarsi a padel, sui campi regolamentari di Domina Coral Bay. 
IBS, ovvero International Beach Soccer, il partner scelto da Domina per organizzare Domina Beach Soccer Tour, è la lega creata e gestita da Maurizio Iorio, ex attaccante di Roma, Fiorentina e Inter che si è innamorato di un sport che mette insieme mare, sabbia e pallone.
Domina Beach Soccer Tour sui social di IBS l'ha raccontato così, con grande trasporto: "70 giorni in viaggio, più di 5.000 chilometri, rimbalzando dal Mar Adriatico al Mar Tirreno. Abbiamo cinque regioni: Puglia con tre location (in Salento, Gargano e Santa Margherita di Savoia), poi Abruzzo, Lazio, Campania e Marche. Nel mezzo e in chiusura di questa avventura quattro eventi internazionali sulla sabbia rovente di Sharm El Sheikh, con esperienze indimenticabili sul Mar Rosso". 
"Una volta scoperto questo sport, molto tecnico e competitivo ma anche piacevole da praticare, tra amici oppure ad alto livello, non si torna indietro", conclude ancora Maurizio Iorio. "Organizzare tornei di questo tipo è faticoso, ma regala emozioni. Mettere in campo squadre nazionali con giocatori di livello assoluto, tutti ancora in splendida forma, non è facile. Ma il calore del pubblico e i sorrisi nel dopo partita di chi prima in campo ha dato l'anima ripagano gli sforzi". 
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lamilanomagazine · 11 months
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International Beach Soccer a Lecce: vince il Brasile, seconda l'Italia e terza la Francia
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International Beach Soccer a Lecce: vince il Brasile, seconda l'Italia e terza la Francia. Per il secondo anno consecutivo, la marina leccese entra nel circuito del Beach Soccer, un’importante manifestazione sportiva organizzata da Italia Beach Soccer, di cui è responsabile Maurizio Iorio, che sarà trasmessa a metà giugno su Sky Sport. A sfidarsi una selezione di giocatori di Italia, Brasile, Argentina e Francia. Fra gli italiani: Angelo Di Livio, Max Tonetto, Antonio Chimenti, David Di Michele e Gennaro Del Vecchio. Sabato mattina si è svolto un match speciale che ha visto in campo le All Stars del Lecce Calcio, fra le quali Giacomazzi, Jeda e Chevanton, quest'ultimo protagonista ai rigori che hanno decretato la vittoria della compagine in maglia bianca. La tappa leccese dell'International Beach Soccer Tour è stata promossa dal Comune di Lecce con il sostegno di Pugliapromozione. «Sono stati due giorni di grande sport e divertimento – dichiara l'assessore allo Sport Paolo Foresio – che confermano come gli appuntamenti sportivi siano uno strumento vincente di richiamo per le nostre marine. Entrambe le giornate hanno avuto una bella cornice di pubblico che si è dimostrato come sempre partecipe, accogliente e caloroso. Ringrazio la Regione Puglia e Puglia Promozione per il sostegno, gli uffici del Comune coinvolti che si sono impegnati per fare in modo che tutto andasse bene, mister Iorio e Italia Beach Soccer, e poi Protezione Civile, Forze dell’Ordine, tutto lo staff straordinario che ci ha dato un'indispensabile mano, i Lesionati per l’animazione, i ristoratori di San Cataldo che hanno scelto di stare al nostro fianco in quest’avventura: Il Corto, Maremosso, Porto Adriano, Lido Ponticello, Makossa e La Terrazza. Grazie di cuore a loro e ai partner locali, Alma Roma, Linkem Onde & Linee. e quelli nazionali, con Sky Sport che riprende tutto il torneo. Era una scommessa anticipare la tappa all'inizio di giugno ma adesso, a mente fredda, possiamo dire che è stata vincente.  Appuntamento da giovedì a domenica sempre nella nostra Beach Arena di fronte al Molo di Adriano con la tappa del circuito mondiale di Beach Volley».... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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pkvincarqq · 2 years
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https://infomainbola.online/?p=74122&preview=true
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info main bola Cristiano Ronaldo Bakal Gabung AS Roma pada 7 Juli 2022?
Cristiano Ronaldo siap hengkang dari Manchester United dan telah meminta klub melepasnya. Sebelum kabar itu merebak, ada rumor yang menyebut Ronaldo bakal pindah ke AS Roma pada 7 Juli 2022.
Kabar Ronaldo ingin meninggalkan United telah dikonfirmasi banyak jurnalis top. Bukan hanya Fabrizio Romano, tapi juga Duncan Castles, dan David Ornstein. Ronaldo ingin pindah karena ambisi meraih gelar juara.
Romano melaporkan bahwa Ronaldo belum punya kesepakatan dengan klub manapun. Ronaldo, dan Jorge Mendes sebagai agen, akan mencari peluang dalam beberapa pekan ke depan. Tapi, ada kabar mengejutkan datang dari Italia.
Sebelumnya eks pemain AS Roma, Fabio Petruzzi pernah mengatakan dirinya mendapat info dari orang dalam tim, bahwa manajemen I Giallorossi serius membidik Cristiano Ronaldo. Yuk simak ulasan selengkapnya di bawah ini ya Bolaneters.
Ronaldo ke Roma pada 7 Juli? Selain Fabio Petruzzi, eks pemain AS Roma lainnya, Angelo di Livio ikut angkat bicara. Layaknya Petruzzi, Angelo di Livio juga mendapat informasi dari orang dalam tim soal keseriusan AS Roma merekrut Cristiano Ronaldo.
"Saya tahu dari berbagai sumber bahwa Roma sedang berusaha untuk mendatangkan Cristiano Ronaldo dan 7 Juli mungkin akan jadi tanggal pengumuman itu," klaim di Livio kepada Rete.
"Ini [mungkin] tindakan yang tak bijaksana. Akan tetapi, beredar terus-menerus di dunia sepakbola," sambungnya.
"Secara kebetulan, saya bicara dengan seorang kawan yang bekerja di televisi dan yang mengetahui tentang negosiasi Cristiano dari seorang manajer klub penting saat makan malam beberapa hari lalu," urainya.
Klaim Bruno Fernandes Terlepas apakah benar atau tidak info yang diberikan Petruzzi dan Angelo Di Livio, rekan setim Cristiano Ronaldo di MU dan Timnas Portugal, Bruno Fernandes memberikan jaminan partnernya itu bakal bertahan di tim berjuluk Setan Merah.
"Situasi Cristiano Ronaldo? Saya berbicara dengannya beberapa minggu yang lalu, jadi saya berharap untuk bertemu Cristiano pada hari keempat untuk latihan pra-musim - dan tidak ada yang lain," ungkapnya kepada Record.
United sendiri masih berharap agar Ronaldo bertahan dan merampungkan musim 2022/2023. "Cristiano tidak untuk dijual. Kami ingin, dan sepenuhnya berharap, dia bersama kami musim depan," kata sumber internal United kepada The Mirror.
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footballarchive16 · 4 years
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qqmulia · 3 years
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Christian Eriksen Dianggap Tak Layak Jadi Starter Inter Milan
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anguloinverso · 5 years
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Se lo guardi tutto ti suona alla porta il Drago Pulizan.
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Di Livio: "Non mi aspettavo un crollo del genere dalla Juve. Sul futuro di Allegri..."
Il doppio ex di Fiorentina e Juventus, Angelo di Livio, ha rilasciato un’intervista in vista del match di questa sera. Angelo di Livio, doppio ex di Fiorentina e Juventus, è stato intervistato da la Gazzetta dello Sport, soffermandosi sulla situazione in casa bianconera, ma anche sul match in programma questa sera: “Juve e Fiorentina? Alla Juve sono stati gli anni dei grandi successi: vincere…
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Nuovo post su https://www.fondazioneterradotranto.it/2021/10/24/gesuiti-salentini-e-i-fratelli-antonio-e-angelo-stefanizzi/
Gesuiti salentini e i fratelli Antonio e Angelo Stefanizzi
di Alfredo di Napoli
  Voluto dall’Associazione Autori Matinesi e dal Centro Studi Aldo Bello di Matino, è stato recentemente pubblicato, per le cure di Paolo Vincenti, A Maggior Gloria di Dio. I Fratelli Antonio e Angelo Stefanizzi: da Radio Vaticana allo Sri Lanka.
Il libro ripercorre la vita e la carriera di due straordinari personaggi, entrambi gesuiti e originari della città di Matino: Padre Antonio, tecnico e scienziato, e Padre Angelo, missionario in Sri Lanka e operatore di pace.
Un libro interessante che fa luce sulla vita di due gesuiti contemporanei, ma si pone in ideale continuità con la ricerche proficuamente avviate dal curatore del libro e con un filone di studi inaugurato già da alcuni anni dalla Società di Storia Patria di Lecce teso alla rivitalizzazione di numerose figure dei gesuiti del passato, come sottolinea Mario Spedicato, Presidente della SSPP, Sezione di Lecce, che firma la Prefazione del libro.
Scrive Spedicato: “In questi ultimi anni la ricerca storica ha focalizzato l’attenzione sul ruolo esercitato da non pochi salentini nel settore della scienza, delle arti e dello sviluppo economico-sociale. Sono stati disseppelliti uomini di grande e indiscutibile valore culturale di cui si era persa la memoria, caduti nell’oblio per una colpevole distrazione. Sono emersi via via dalla polvere degli archivi personaggi cui il Salento dovrebbe essere fiero di aver dato i natali, ma che per ragioni oscure sono stati a lungo relegati nel dimenticatoio. La sorpresa più grande è stata quella di scoprire che un numero sempre crescente di queste straordinarie figure si sono formate nella Compagnia di Gesù. Hanno scelto di abbracciare la religione di S. Ignazio di Loyola e di servire la Chiesa in ogni parte del mondo, gesuiti che in modo particolare hanno svolto la loro missione evangelizzatrice lontani dal Salento, ma del Salento sono rimasti fulgida espressione […] Abbiamo iniziato con l’emersione di due gesuiti che sono saliti agli onori degli altari, Francesco de Geronimo di Grottaglie e il salentino di adozione Bernardino Realino, poi recuperato un gesuita di San Cesario di Lecce, Adriano Formoso, missionario in Sud America nel ‘600, rivalutato un altro gesuita missionario di Martina Franca, Michele Salpa, fondatore nel 1610 dell’Università degli Studi di Vilnius in Lituania, e, per ultimo, riscoperto un gesuita di Ruffano, Sabatino de Ursis, missionario e scienziato nella Cina dei Ming.
Ora questo quadro storiografico si arricchisce del lavoro di Paolo Vincenti sui due gesuiti Stefanizzi, interessanti figure del recente passato che danno lustro alla città di Matino, centro che ha dato loro i natali”.
Nel libro, dopo il Saluto del Sindaco della Città di Matino, Giorgio Toma, e l’Introduzione del Presidente dell’Associazione Autori Matinesi, Cosimo Mudoni, Custodi di memorie condivise, si trova un intervento di Don Giorgio Crusafio, decano dei prelati matinesi, Padre Angelo e Padre Antonio Stefanizzi: due frutti della nostra terra. Don Giorgio riporta una testimonianza di affetto e di fede con curiosità ed aneddoti legati alle due figure dei gesuiti suoi concittadini. Dopo la Prefazione di Spedicato, si apre il saggio di Francesco Frisullo e Paolo Vincenti, intitolato La Lunga Vita di Padre Antonio Stefanizzi, gesuita scienziato, in cui si riscostruisce il profilo bio-bibliografico di Padre Antonio.
Egli è scomparso il 4 ottobre 2020 a Roma all’età di 102 anni, di cui ben 87 vissuti nella Compagnia di Gesù. La stampa nazionale ha dato grande risalto alla notizia della sua scomparsa. Era nato il 18 settembre 1917 in una famiglia numerosa, composta di sette figli, dei quali due, Antonio ed Angelo, indossano l’abito di Sant’Ignazio, e una sorella, Agata, nata nel 1924, diventa suora dell’ordine di Nostra Signora del Cenacolo (è morta a Torino nel 2017). Aveva fatto studi umanistici, ma anche scientifici, tant’è vero che nel 1949 si trasferisce per un corso di perfezionamento negli Stati Uniti, precisamente a New York, alla Fordham University, tenuta dai Gesuiti. Negli USA segue i corsi del professor Victor Hess, premio Nobel quale scopritore dei raggi cosmici. Gli autori della ricerca hanno trovato svariate fonti a stampa americane che parlano di Padre Antonio. Insegna matematica e fisica alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e il 24 marzo 1953 viene nominato Direttore della Radio Vaticana. Tocca proprio a lui sovrintendere anche tecnicamente, il 15 agosto del 1954, alla prima trasmissione radiofonica della preghiera dell’Angelus da parte di un Papa. Nel gennaio del 1959 Papa Giovanni XXIII annuncia il Concilio Vaticano II e nel novembre dello stesso anno istituisce la Commissione sui “Mezzi moderni di apostolato”, con il compito di analizzare il ruolo dei nuovi mezzi di comunicazione e la loro valenza pastorale; della Commissione, guidata dal Gesuita Enrico Baragli, fa parte anche Padre Antonio. Ha non solo contribuito tecnicamente alla diffusione del Concilio Ecumenico Vaticano II, ma ne è stato attore in prima persona. Come esperto di tecnica radiofonica e di telecomunicazioni satellitari, Padre Antonio partecipa a Washington, in rappresentanza della Santa Sede, all’avvio nel 1964 dell’Intelsat (International Telecommunications Satellite Consortium), la prima organizzazione intergovernativa mondiale per lo sviluppo e la gestione delle telecomunicazioni via satellite, di cui la Città del Vaticano era uno degli 11 Stati fondatori. Nell’ottobre 1965, nella storica visita che Paolo VI compie negli Usa tenendo il suo discorso all’ONU, Stefanizzi fa parte del seguito papale.
Nel saggio si sottolinea anche l’importante ruolo svolto da Radio Vaticana sotto la sua direzione negli anni della Guerra Fredda, quando è stata di fatto l’unico strumento che è riuscito a rompere la cortina di ferro; il messaggio del Papa giungeva attraverso l’etere alla cosiddetta “Chiesa del Silenzio” che ha continuato a operare in quegli anni con grandi sacrifici e con spirito di martirio nell’Europa comunista. Padre Stefanizzi contribuisce anche all’organizzazione e all’ampliamento della grande stazione radiofonica cattolica installata a Manila, nelle Filippine, denominata Radio Veritas, con la missione di far risuonare la voce cattolica nelle Filippine, Giappone, Cina, Indonesia e in tutto il Sud- Est Asiatico. Molto intensa anche l’attività culturale di Padre Antonio, ricostruita nella bibliografia che segue il saggio. In particolare egli è assiduo collaboratore della rivista «La Civiltà Cattolica»; è autore del libro, Le nuove tecnologie di comunicazione. Valutazioni e prospettive (1983), ed escono a sua cura diverse pubblicazioni edite da Radio Vaticana durante gli anni della sua direzione.
Studioso e al contempo conduttore radiofonico, sulla scia di Guglielmo Marconi (1874-1937), che può essere considerato il fondatore di Radio Vaticana insieme a Padre Giuseppe Gianfranceschi (1875-1934), che fu il primo direttore. È stato anche membro del Consiglio di Amministrazione del CTV (Centro Televisivo Vaticano) fino al 1997, quando riceve una bella lettera gratulatoria da Papa Giovanni Paolo II. Viene messo in congedo nel 2010 e, come già detto, scompare nel 2020. Nel saggio si ripercorre anche il suo rapporto con la città di Matino soprattutto grazie alla testimonianza di Don Giorgio Crusafio. Prendendo spunto dalla formazione scientifica di Padre Antonio, Francesco Frisullo e Paolo Vincenti dedicano il saggio successivo, Uomini di scienza e di fede, ad un excursus sulle principali figure di gesuiti scienziati nella storia, con particolare riferimento ai salentini.
Si passa quindi a Padre Angelo. Con il saggio Padre Angelo Stefanizzi, il Gandhi dello Sri Lanka. Una biografia spirituale, Frisullo e Vincenti tratteggiano un completo profilo del missionario salentino. Angelo Stefanizzi, missionario per moltissimi anni in Sri Lanka, nasce il 2 ottobre 1919. Come il fratello Antonio, anch’egli entra nella Compagnia di Gesù. Nel 1948 parte per l’India, dove l’anno successivo viene ordinato sacerdote. Dopo aver compiuto gli studi di teologia, nel 1952, intraprende l’attività missionaria nel centro-sud dello Sri Lanka, prima a Yatiyantota come viceparroco, in seguito a Dehiowita, nel 1967, e poi a Maliboda, nel 1983, come parroco.
Egli parlava correntemente tre lingue: inglese, singalese e tamulico. Si dedica all’assistenza della povera gente, in particolare dei lavoratori nelle piantagioni di the a Tamil, e all’assistenza dell’infanzia abbandonata e delle ragazze disagiate, oltre che alla tutela del lavoro, promuovendo nel territorio la formazione professionale per i giovani e avviando preziose esperienze di scuola-lavoro. Si ascrivono a suoi grandi meriti l’avere lavorato alla pacificazione dello Sri Lanka, insanguinato per molti anni da una fratricida guerra civile, e l’aver messo in comunicazione le diverse fedi religiose presenti sul territorio, cosa che gli valse l’appellativo di “Padre Gandhi” con cui era conosciuto. Gli autori poi riservano una doverosa attenzione ad altri due gesuiti matinesi, padre Giuseppe Angelè e padre Cosimo Guida, precursori di padre Angelo nella missione in Sri Lanka, dei quali si ricostruiscono le vicende biografiche con notizie inedite. Padre Stefanizzi ritornò a Matino in occasione del suo cinquantesimo di sacerdozio, nel 2000, festeggiato da tutta la comunità del suo paese. Muore nel febbraio del 2010 e la stampa nazionale indiana dà grandissimo risalto alla notizia.
Ovunque egli viene ricordato in concetto di santità. Come già per Padre Antonio, anche per Padre Angelo viene riportata una utile bibliografia degli scritti. Padre Angelo si pone in continuità con altre figure di gesuiti missionari nell’estremo Oriente, molte delle quali segnalate da Francesco Frisullo e Paolo Vincenti nel saggio successivo: Missionari gesuiti pugliesi in Estremo Oriente e storia della missione dello Sri Lanka. In particolare, gli autori si soffermano sulle figure di missionari pugliesi e salentini come Vincenzo Antoglietta, Francesco Riccio, Giuseppe di Mesagne, Giovanni Andrea Lubelli, Giovanni Giuseppe Costa, ecc. Un utile excursus è quello che dedicano alla storia dell’isola che ha accolto la missione di Padre Angelo.
Nel saggio intitolato Gesuiti salentini in America, Frisullo e Vincenti, sulla scorta del viaggio di Padre Antonio nel Nuovo Continente, offrono una rapida carrellata di gesuiti salentini che lo hanno preceduto nella missione degli Stati Uniti. Si tratta di missionari fra Ottocento e Novecento, come Vincenzo e Vito Carrozzini, Alessandro Leone, i due fratelli Salvatore e Carlo Personè, Eugenio Vetromile, Donato Maria Gasparri, ed altri.
Segue poi un saggio di Livio Ruggiero sugli esperimenti scientifici dei gesuiti sull’elettricità a Lecce fra Ottocento e Novecento, e, nel segno del formidabile binomio scienza e fede, che per tutta la vita hanno coniugato i fratelli Stefanizzi, offre una approfondita riflessione Maria Antonietta Bondanese nel saggio successivo. Completa il volume, curato graficamente da Donato Stifani, una Appendice fotografica.
Il libro è stato presentato a Matino il 17 settembre 2020, presso la Chiesa Madre “San Giorgio”, alla presenza di Cosimo Mudoni, Presidente dell’Associazione che ha patrocinato la pubblicazione, del Sindaco Giorgio Toma, del parroco Don Andrea Danese, del professor Mario Spedicato, di Don Giorgio Crusafio e del curatore Paolo Vincenti, al quale va il merito di avere segnalato alla nostra attenzione così alti e nobili esempi di religiosità salentina nel mondo. L’illustrazione di copertina, Societatis Missiones Indicae, tratta da un’opera del 1640, ci sembra la più bella per significare il profondo valore morale e civile di questo libro.
  A MAGGIOR GLORIA DI DIO. I FRATELLI ANTONIO E ANGELO STEFANIZZI: DA RADIO VATICANA ALLO SRI LANKA
A CURA DI PAOLO VINCENTI
ASSOCIAZIONE AUTORI MATINESI, CENTRO STUDI ALDO BELLO, MATINO, TIP. SAN GIORGIO, 2020, PP. 186.
  Sull’argomento vedi anche:
Libri| I Fratelli Antonio e Angelo Stefanizzi – Fondazione Terra D’Otranto
Il salentino padre Antonio Stefanizzi della Compagnia di Gesù, classe 1917 – Fondazione Terra D’Otranto
Gesuiti salentini in America – Fondazione Terra D’Otranto (fondazioneterradotranto.it)
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A volte serve....
"Mariella, la moglie di Gaetano Scirea, mi ha detto che quando è morto portava un Rolex d’acciaio al polso che segnava l’una meno nove minuti.
Aveva dei pantaloni a coste verdi e una maglia con bottoni, verde anche quella.
Se lo ricorda bene, dice, perché qualche giorno dopo lui le apparve nella villa dei suoi genitori, a Morsasco, subito dopo i funerali, ed era ancora vestito così. Mentre lei dormiva in camera, vide all’improvviso una grande luce gialla, un bagliore accecante, e lui era lì, vestito con quei pantaloni a coste verdi, mi ha spiegato Mariella.
Lo racconta con un sorriso misto a stupore, perché dice che era convinta d’essere sveglia.
Lui che appare con quei pantaloni verdi e dice:
«Sono venuto qui perché sono andato via senza salutarvi».
Si è seduto sul bordo del letto.
Lei lo guarda. Ha un volto sereno, quella sua aria timida.
Gli chiede com’è lassù.
«Ah, è come qui. Ci sono gli stadi. Ci sono le case, le strade. E ci sono le moto.»
Le dice: «Salutami tuo papà Livio e tua mamma Cristina, dì che io comunque non mi sono dimenticato di voi.»
Adesso fa per alzarsi dal letto.
E lei lo implora: «Resta ancora, dove vai?».
Ma lui ormai è in piedi: «No, il mio tempo è scaduto».
Poi la luce diventa più piccola, sempre più piccola, e va a finire nella toppa della porta.
«Allora io vado lì» mi ha raccontato Mariella «e apro la porta, e ci sono tutte le luci accese, anche quelle dei lampioni in giardino.》
Lo dico a mio papà, lo chiamo, ma lui non riesce a spegnere le luci. Non c’è niente da fare, è incredibile. Sono rimaste accese tutta la notte.»
«Ma papà, com’è possibile?»
Lui si stropiccia gli occhi, mezzo addormentato. «Non so» dice.
«Hai provato a spegnerle?»
«Sì, ma non si può. Vai a dormire adesso.»
«Giuro che è vero» mi ha detto Mariella.
Ora, non importa quanto ci sia di suggestione in tutto questo. Il fatto è che dev’essere vero che qualcosa dopo la morte rimane."
G. Chiellini
Fonte: libro, "C'è un angelo bianconero".
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paoloxl · 3 years
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Appello per la liberazione immediata di Dana Lauriola firmato da oltre un centinaio di membri del corpo accademico, giuristi, intellettuali ed esponenti del mondo della cultura. Dana, attivista notav, è detenuta in carcere da ormai quasi sei mesi per aver parlato in un megafono durante una manifestazione contro il raddoppio della Torino-Lione
Alla Ministra della Giustizia
prof. Marta Cartabia
Al Garante nazionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale
Mauro Palma
Al Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale per il Piemonte
Bruno Mellano
e, per conoscenza
Al Tribunale di sorveglianza di Torino
Dana Lauriola, militante No Tav, è in carcere dal 17 settembre 2020 ‒ e, dunque, da quasi sei mesi ‒ in esecuzione di una condanna a due anni di reclusione per il reato di violenza privata (per il quale, con il bilanciamento tra aggravanti e attenuanti, la pena prevista dalla legge parte da 15 giorni).
I fatti per cui è stata condannata risalgono a nove anni fa e sono stati commessi nel corso di una manifestazione di protesta e di solidarietà con Luca Abbà, agricoltore valsusino in quei giorni in bilico tra la vita e la morte dopo essere rimasto folgorato su un traliccio dell’alta tensione su cui si stava arrampicando, inseguito da un agente di polizia, in un’azione dimostrativa contro l’apertura del cantiere della Nuova linea ferroviaria Torino-Lione. La manifestazione si concluse con il blocco, per alcuni minuti, delle sbarre dei caselli di accesso all’autostrada Torino-Bardonecchia. Il danno subito dalla società concessionaria dell’autostrada per il mancato pagamento del pedaggio da parte degli automobilisti in transito è stato quantificato dal tribunale in 777 euro e a Dana Lauriola è stato contestato «di avere, usando un megafono, intimato agli automobilisti di transitare ai caselli senza pagare il pedaggio, indicando le ragioni della protesta». Diventata definitiva la sentenza, Dana Lauriola ha chiesto di scontare la pena in misura alternativa, ma il Tribunale di sorveglianza di Torino ha respinto l’istanza, pur in assenza di precedenti condanne definitive e nonostante l’esistenza di un lavoro stabile di notevole responsabilità e le valutazioni ampiamente favorevoli dei servizi sociali dell’amministrazione della giustizia. La motivazione del rigetto è che Dana Lauriola «non ha preso le distanze» dal movimento No Tav e che il suo domicilio «coincide con il territorio scelto come teatro di azione dal movimento No Tav, il quale ha individuato il cantiere di Chiomonte per la realizzazione della futura linea dell’Alta Velocità come scenario per frequenti manifestazioni e scontri con le Forze dell’ordine».
La vicenda ci lascia sbigottiti/e e preoccupati/e, come cittadini e cittadine impegnati/e nell’associazionismo, nella politica, nell’informazione, nel mondo dell’arte e della cultura. Per la sorte di Dana e per il trattamento del dissenso nel nostro Paese.
Non entriamo, qui, nel merito della qualificazione giuridica dei fatti e di altri aspetti (pur inquietanti) inerenti la ritenuta responsabilità di Dana e la concezione del concorso di persone nel reato sottesa alla condanna, ma denunciamo, da un lato, l’evidente sproporzione tra i fatti (commessi senza violenza alle persone e con un danno patrimoniale di assoluta modestia) e la pena e, dall’altro, la sorprendete anomalia della mancata concessione di una misura alternativa al carcere (pur consentita dalla legge e coerente con le condizioni soggettive di Dana). Il nostro stupore e la nostra preoccupazione, poi, aumentano guardando alle motivazioni con cui l’istanza di misura alternativa è stata respinta: Dana non può beneficiare della pena alternativa e, quindi, merita il carcere per aver tenuto fermi i propri «ideali politici» e la propria opposizione al Tav e perché abita nella valle in cui ci sono i suoi affetti, i suoi interessi, i suoi compagni di vita e di militanza!
Percepiamo la carcerazione di Dana come una grave ingiustizia sul piano personale e come un pesante attacco alla libertà di tutti di manifestare ed esprimere le proprie idee e di dissentire da scelte politiche ritenute sbagliate e dannose. La nostra denuncia e la nostra preoccupazione sono condivise dalla grande maggioranza di una valle che da trent’anni chiede inutilmente di essere ascoltata e da molti cittadini e cittadine che non sono contrari alla Nuova linea ferroviaria ma hanno a cuore le libertà e i diritti fondamentali.
Per questo vi chiediamo, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, di adottare ogni iniziativa utile a favorire l’immediata scarcerazione di Dana: per porre rimedio a un’ingiustizia in atto, per dare un segnale di attenzione ai temi implicati dalla vicenda, per ripristinare condizioni di agibilità politica anche (e soprattutto) per chi dissente.
4 marzo 2021
FIRMATARI
1) Maria Luisa Boccia (Centro per la Riforma dello Stato)
2) Daniela Dioguardi (Udipalermo)
3) Ketty Giannilivigni (Udipalermo)
4) Franco Ippolito (Fondazione Basso)
5) Livio Pepino (Volere la luna, Edizioni Gruppo Abele)
6) Tamar Pitch (Università di Perugia)
7) Grazia Zuffa (Società della ragione)
8) Alessandra Algostino (Università di Torino)
9) Stefano Anastasia (Università di Perugia)
10) Gaetano Azzariti (Università di Roma La Sapienza)
11) Letizia Battaglia (fotografa)
12) Mauro Biani (vignettista)
13) Alessandra Bocchetti (saggista)
14) Luciana Castellina (politica e scrittrice)
15) Franco Corleone (già sottosegretario alla Giustizia)
16) Maura Cossutta (Casa internazionale delle donne)
17) Maria Rosa Cutrufelli (scrittrice)
18) Teresa Degenhardt (Queen’s University, Belfast, Studi sulla Questione criminale)
19) Giuseppe De Marzo (Libera – Rete dei Numeri Pari)
20) Ida Dominijanni (filosofa e giornalista)
21) Claudio Fava (presidente Commissione antimafia Regione Sicilia)
22) Lorenzo Fazio (direttore editoriale casa editrice Chiarelettere)
23) Luigi Ferrajoli (Università di Roma3)
24) Angelo Ficarra (Anpi, Palermo)
25) Marcello Fois (scrittore)
26) Maria Grazia Giammarinaro (magistrata)
27) Elisabetta Grande (Università del Piemonte orientale)
28) Sabina Guzzanti (attrice e regista)
29) Loredana Lipperini (giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica)
30) Luigi Manconi (A Buon Diritto)
31) Lea Melandri (saggista)
32) Luca Mercalli (climatologo e giornalista scientifico)
33) Paolo Mondani (giornalista)
34) Tomaso Montanari (Università per stranieri di Siena)
35) Michela Murgia (scrittrice)
36) Francesco Pallante (Università di Torino)
37) Giovanni Palombarini (già magistrato)
38) Valeria Parrella (scrittrice)
39) Mariella Pasinati (Udipalermo )
40) Valentina Pazé (Università di Torino)
41) Marco Revelli (Università del Piemonte orientale)
42) Maria Concetta Sala (Udipalermo, Palermo)
43) Giorgia Serughetti (filosofa politica)
44) Evelina Santangelo (scrittrice)
45) Vincenzo Scalia (Università di Winchester, Studi sulla Questione criminale)
46) Anita Sonego (presidente Casa delle donne Milano)
47) Armando Sorrentino (avvocato)
48) Sergio Staino (vignettista)
49) Vittorio Teresi (già magistrato)
50) Chiara Valerio (scrittrice)
51) Simone Furzi, ricercatore
52) Laura Cima, ecofemminista
53) Alberto Castiglione, regista
54) Alessandra Sarchi, scrittrice
55) Helena Janeczeck, scrittrice
56) Teresa Ciabatti, scrittrice
57) Rossella Milone, scrittrice
58) Caterina Bonvicini, scrittrice
59) Hamid Ziarati, scrittore
60) Elvira Seminara, scrittrice
61) Marta Bellingreri, reporter l’Espresso, Al-Jazeera English
62) Alessio Mamo, fotoreporter l’Espresso, Guardian
63) Vittoria Tola, UDI
64) Giulia Potenza, avvocata, responsabile nazionale UDI
65) Adriana Laudani, avvocata
66) Emma Dante, regista
67) Valentina Chinnici, insegnante, consigliera comunale Palermo
68) Lorenzo Teodonio, fisico climatologo
69) Lorenzo Coccoli, storico
70) Rita Di Leo, docente di relazioni internazionali
71) Giulio De Petra, docente di tecnologie digitali
72) Carmelo Caravella, sindacalista Cgil
73) Luisa Simonutti, ricercatrice di filosofia politica, Cnr
74) Alessandro Montebugnoli, economista
75) Bianca Pomeranzi, esperta di cooperazione e politiche di genere
76) Fulvia Bandoli, politica ecologista
77) Mario Dogliani, costituzionalista
78) Alberto Olivetti, filosofo di estetica
79) Caterina Botti,  filosofa morale
80) Laura Bazzicalupo, filosofa politica
81) Claudio De Fiores, costituzionalista
82) Chiara Giorgi, storica
83) Laura Ronchetti, costituzionalista
84) Nicola Genga, Ministero dei Beni culturali,
85) Rocco D’Ambrosio, sacerdote filosofo politico
86) Giuseppe Cotturri, docente di teoria del diritto e delle istituzioni
87) Stefania Vulterini, saggista
88) Emilio Giannelli avvocato
89) Gisella Modica Udipalermo
90) Giovanna Martelli, già parlamentare
91) Claudia Pedrotti, avvocata Udipalermo
92) Rita Barbera, già direttora istituti di pena
93) Elvira Rosa, coordinamento antiviolenza palermo
94) Gisella Costanzo, attrice
95) Sandra Rizza, giornalista
96) Laura Piretti, UDI
97) Alida Castelli, UDI
98) Liviana Zagagnoni, UDI
99) Pina Mandolfo, operatrice culturale
100) Francesca Traina, Udipalermo
101) Loredana Rosa, Il femminile è politico: potere alle donne
102) Rita Calabrese, Udipalermo
103) Marina Leopizzi, Udipalermo
104) Giovanna Minardi, docente Università Palermo
105) Mimma Grillo, Forum antirazzista Palermo
106) Ida La Porta, Udipalermo
107) Bice Grillo, Udipalermo
108) Toni Casano, redattore Pressenza
109) Alessandra Notarbartolo, coordinamento antiviolenza Palermo
110) Agata Schiera, Udipalermo
111) Beatrice Monroy, scrittrice
112) Emi Monteneri, Udipalermo
113) Angela Militello, Udipalermo
114) Etta Sgadari, Udipalermo
115) Elena Diliberto, Udipalermo
116) Mimma Argurio  (segretaria generale Fisac Sicilia)
117) Elvira Morana (CGIL Sicilia)
118) Anna Maria Tirreno (segretaria Camera del lavoro CGIL Palermo)
119) Rita D’Ippolito (insegnante in pensione)
120) Rosario Nicchitta (architetto)
121) Novella Nicchitta (formatrice)
122) Ornella Russo (insegnante)
123) Anna Di Salvo (Città Felice, Rete la Ragna-Tela)
124) Enza Longo (Coordinamento antiviolenza 21luglio Palermo)
125) Maria Rosa Turrisi (preside in pensione)
126) Angela Galici (Coordinamento antiviolenza 21 luglio Palermo)
127) Simona Sorrentino (medica)
128) Elvira Rosa (Il femminile è politico: potere alle donne)
129) Gemma Infurnari (UDIPalermo)
130) Elisa Romano (Università di Pavia)
131) Maddalena Giardina (avvocata, UDIPalermo)
132) Anna Marrone (docente, UDIPalermo)
133) Emilia Martorana (Coordinamento antiviolenza 21luglio Palermo)
134) Katia Orlando (insegnante, consigliera comunale Palermo)
135) Maria Concetta Pizzurro (UDIPalermo)
136) Silvia Miceli, docente (UDIPalermo)
137) Maria Grazia Patronaggio (Le Onde onlus)
138) Valeria Andò (docente Università di Palermo)
139) Benita Licata (dirigente Scolastica)
140) A. Maria Catalano (dirigente Scolastica)
141) Gaia Nicita (docente)
142) Valeria Ferrauto (docente)
143) Margherita La Porta (funzionaria MEF)
144) Giusi Vacca (agente pubblicitaria)
145) Flora Arcuri (docente)
146) Cetti Iovino (imprenditrice agricola)
147) Alessandra Jaforte (docente)
148) Claudia La Franca (architetta)
149) Virna Chessari (docente)
150) Gilda Messina (docente)
151) Valeria Adamo (docente)
152) Giorgia Calì (docente)
153) Nadia Saputo (docente)
154) Claudia Calzolari (docente)
155) Gabriella Pucci (imprenditrice agricola)
156) Daniela Gennaro (dirigente scolastica)
157) Cristina Fatta del Bosco (imprenditrice agricola)
158) Amelia Crisantino (docente/scrittrice)
159) Anna Maria Ruta (dirigente scolastica)
160) M. Antonietta Spadaro (storica dell’arte)
161) Anna Cottone (docente Università Palermo)
162) Tommaso Di Caccamo (redattore tecnico)
163) Agostina Passantino (bibliotecaria)
164) Licia Masi (pensionata, operatrice sociale volontaria)
165) Rossella Reyes (dipendente regionale)
166) Sabina Cannizzaro (pensionata regionale)
167) Cristina Pecoraro (pensionata regionale)
168) Rosalba Rinaudo (insegnante in pensione)
169) Carmelo Lucchesi (insegnante in pensione)
170) Francesca Citarrella (operatrice sociale)
171) Laura Zizzo (guida turistica)
172) Michela Fiore  (casalinga)
173) Antonia Cascio (pensionata)
174) Adriano Di Cara (ingegnere)
175) Antonino Di Cara (operatore sociale)
177) Sandra Giovanna Cascio (casalinga)
178) Alessandra Bruno (avvocata)
179) Emilia Esini (Maghweb)
180) Gabriele Tramontana (Maghweb)
189) Fabrizio Cacciatore (Maghweb)
190) Vincenzo Allotta (Maghweb)
191) Sofia Calderone (Maghweb)
192) Epifania Lo Presti (Maghweb)
193) Elisa Chillura (Maghweb)
194) Chiara Ercolani (Maghweb)
195) Marianna Castronovo (Maghweb)
196) Giuseppe Grado (Maghweb)
197) Marta Cutrò (docente)
198) Sebastiana Zangla (docente)
199) Maria Clara Provenzano (docente)
200) Maria Oliva Caldarella (docente)
201) Emanuela Bajardi (docente)
202) Candida Di Franco (docente)
203) Alessandra Martorana (docente)
204) Gabriella Costanzo (docente)
205) Teresa Burderi (docente)
206) Elvira Leone (pediatra)
207) Gisella Duci (docente)
208) Maria Di Chiara (docente)
209) Donatella Lombardo (docente)
210) Francesca Koch (storica)
211) Francesca Martino (musicista)
212) Ugo Mattei (Università di Torino, Generazioni Future)
Per adesioni:
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