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#e io devo aver fatto una faccia allucinata perché mi aveva presa proprio in contro piede e l'unica cosa che gli ho potuto rispindere è stata
killiandestroy · 9 months
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#io vi giuro più ho contatti con gli americani e meno li capisco.#uno dei pretini ieri mi fa che la festività più importante in America è il 4 luglio. e allora gli ho chiesto che cosa festeggiano e in modo#molto sconclusionato (giustamente perché ha iniziato a studiare italiano settimana scorsa) mi fa. la libertà nel mondo. e io confusissima.#allora gli faccio. l'indipendenza americana??? e glielo dico anche in inglese. e lui. sì sì ma independence e freedom sono la stessa cosa.#e io. beh in italiano almeno indipendenza è più legata al non essere sotto un altro stato. e lui. no no libertà perché se l'america è#indipendente allora tutto il mondo è libero [testuali parole sue]#e io devo aver fatto una faccia allucinata perché mi aveva presa proprio in contro piede e l'unica cosa che gli ho potuto rispindere è stata#se lo dici tu. e ho provato ad andare avanti con la lezione però mi ha interrotto dicendomi. MA A TE PIACE COMUNISMO?#MA CHE CAZZO C'ENTRA FIGLIOLO MIO#e lì veramente non gli ho risposto per grandissima forza di volontà e ho ignorato la domanda chiedendogli cosa fanno il 4 luglio per#festeggiare. ma puoi essere così scemo#poi alla fine della lezione mi ha pure chiesto se è vietato parlare di politica a lezione. al che io gli dico che non è vietato e si può#parlarne ma nel seno che allora io ti porto dei testi che parlano di politica IN ITALIANO e tu ti metti a fare un discorso IN ITALIANO a#riguardo. e ad un A1 è un po' difficile da fare ma se vuole lo possiamo fare. e lui fa no no okay non fa niente
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Caterpillars,laughter and confessions  (part 1)
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15.07.2076
K: «così ieri sera ho portato Melanie al The Maze.. e ha conosciuto un inglesino biondo che alla fine si è scoperto essere già fidanzato»fa una pausa e un sospiro «Mel non l`ha presa molto bene..»scuote la testolina mentre si lascia cadere sul divano accanto a Illy «fortunatamente in francia usano ancora le buone maniere e l`ha abbandonato appena uscita dal locale» guarda verso la cucina in attesa del rumore del bollitore che non tarda ad arrivare, batte le mani sulle ginocchia dandosi la spinta per alzarsi mentre i capelli raccolti in una coda bassa ondeggiano al suo camminare.
I: «Non va mai a finire bene con gli inglesini fidanzati, spero lo abbia lasciato perdere» l`eloquenza retorica suggerisce "Sebastian" e la scrollata di spalle un "nessun problema" al suo preferire lasciare la bacchetta in tasca. «Forse potresti insegnare a Sebastian a fare altrettanto» ovviamente ironica, la lingua a schioccare contro il palato in un misto di disapprovazione e compunzione. «Te l`ho detto che ho incontrato suo padre, poco prima del processo?» La tazza a venir ora raccolta e portato in grembo a due mani, forse più per tenersi occupata che altro.
K: s`incammina verso la cucina «SISI L`HA LASCIATO PERDERE MA HA DOVUTO TRASCINARMI FUORI DAL LOCALE» scoppia a ridere da sola «NON HO MAI PARLATO COSI` TANTO COL BRUCO DI BABBANI...» altra pausa per poi spuntare in sala «in realtà non ho mai parlato così tanto di babbani..»ride, probabilmente da sola, senza rendersi conto che forse e diciamo forse Ilary non sa che Kat ha finalmente conosciuto Harry in modo ufficiale «La rossa che stava con l`inglesino però la presa ancora meno bene di Melanie» ride nuovamente da sola mentre va a bagnare la bustina di the nella tazzina «Credo di non dovergli più nulla..»un cucchiaino di zucchero e si inizia a girare in modo compulsivo «no.. un`incontro interessante..»pausa sarcastica «quasi illuminante direi».. beve un sorso di the cercando di non ustionarsi «spero quantomeno sia stato gentile con te.. vero?!» domanda infine retoricamente.
I: Le sue urla accompagnate dal primo sorso, col quale per poco non finisce simpaticamente a soffocarsi. Un paio di colpi di tosse e una manina tintinnante a finire davanti alla bocca mentre lo sguardo sgranato si solleva su Mrs Wilson. E` un progressivo aggrottarsi della fronte quello che la spinge a raddrizzarsi meglio con la schiena, le antenne altrettanto ritte e l`intero discorso commentato con un «l`inglesino biondo non era Harry, vero?» i sospetti, quelli belli, che suggeriscono gli istinti omicidi di Miss Wilson possano rivelarsi capaci di colpire chiunque. Anche se di famiglia (...). «Hai ragione» sarcastica, nella seraficità con cui le dà ragione sul non dover nulla alla sua sorellina più piccola «Non sarà rimasto niente di lei se scopro che c`ha provato col...» cosa? Via, si scherza dopotutto «...m-» sììì? «mmmm...» sìììììì? «Mio Bruco!» meglio di niente, dai. Le guance gonfie e indispettite, difficile dire quanto sia seria quando manifesta questi livelli di... maturità. E no, lo spostamento di focus non la frega, le fa solo assottigliare le iridi nello sporgersi appena verso Kat. "Spero quantomeno sia stato gentile con te" «Dipende... se avrò una buona ragione di bruciargli anche l`altro testicolo» l`ha detto davvero sì, en passant, roba da infermiere che si scandalizzano difficilmente «... allora dirò di no, così ti arruolerò nella mia vendetta. Assieme a qualche tirocinante sfruttato del quarto piano» Peccato Katrine parlasse forse del papà di Sebastian, mentre Ilary è rimasta spiacevolmente ancorata al discorso dei bruchi, del Maze e degli inglesini fidanzati.
K: «MA VAAAAAA» urla per poi abbassare notevolmente il tono di voce sprofondando sul divano «Nah col bruco c`ho parlato io..»fa una pausa sorseggiando il the e lasciando la frase li a mezz`aria andando a cambiare discorso come i migliori giocatori di calcio schivano i difensori «Ohuuuu» la faccia si cruccia un po` pensando al possibile dolore del fuoco «Auch!»ammette continuando a sorseggiare il the e di tanto in tanto drizzare le orecchie sul baby monitor, le gambe si incrociano mentre la schiena scende andando a posarsi sullo schienale «Vendetta?» le iridi si fissano su un punto in quella parola c`è nascosto un intero discorso con la nonna, e a pensarci troppo la guancia le brucia ancora un po`
«Sai.. credo di aver perso il filo del discorso.. a chi vuoi bruciare un testicolo? ma sopratutto perché dovresti farlo al padre di Sebastian...» - «Ma sopratutto come fai a sapere che ne ha già uno bruciato» 
posa la tazzina avvicinandosi al tavolino e per poco non si strozza alzando la mano verso Ilary «NO non voglio saperlo»ammette, «Credo di aver seriamente chiuso con quella famiglia una volta per tutte... come ho detto.. non gli devo più niente»fa una pausa mentre le iridi smeraldine si puntano verso Ilary «sopratutto la vendetta».
H: Un inspiegabile sorrisetto malizioso ad accogliere il discorso sui testicoli in fiamme: «ma come, non te l`ho detto che è così che ho conosciuto il bruco?» cercando affannosamente di recuperare terreno con la disinvoltura di quella comunicazione di servizio, che sembra giusto materiale per gossip fra signorine. Infilata la bacchetta dietro l`orecchio, può ora tornare alla propria tazza, che viene portata alle labbra mentre lo sguardo persiste puntato con eloquenza su Kat. Le ciglia a sfarfallare un istante, l`ennesimo fraintendimento a colpirla forte come una pallina da tennis in fronte e poi la migliore delle improvvisazioni del secolo: «perché è un troll, esattamente come il figlio!» E l`accortezza con cui si esprime non rende difficile crederle. «Gli ho scritto per incontrarci perché...beh» un sospiro d`esasperazione, ancora «Sebastian mi aveva chiesto di avvisare i suoi se fosse stato arrestato. E per tutta risposta al fatto che il figlio fosse stato arrestato per omicidio e che fosse in attesa di processo... nemmeno una lettera, una visita, un gufo per sapere come sia andata!» Allucinata. «Sapevo che fosse un pessimo padre, ma credevo davvero i loro rapporti fossero migliorati negli ultimi anni» amareggiata, forse perché il collante era proprio lei. «Beh sai... ha tradito molte volte la moglie, ho solo tirato ad indovinare» innocente, con una scrollata delle spalle e un sorso di tè con cui spera di salvarsi in corner da quell`intreccio di discorsi. Una risatina a seguire di poco il "no" convinto dell`altra. «Credo di aver chiuso anche io» serena, decisa, cristallina. Come se fosse più vero ora che mai. Un sorriso a curvarsi, mesto, sull`angolo delle labbra al dire finale della "cognata" «No...» un piccolo sospiro «la vendetta è per chi prova ancora qualcosa» le dà ragione infatti, lasciando aleggiare volentieri la naturale prosecuzione di quella frase. E poi il premio, figlio del coraggio che s`è autoinfusa con certe riflessioni 
«stiamo insieme» - «Io e il bruco». 
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K: sorseggia ancora prima di rischiare di sputarlo nuovamente 
«il bruco ha bruciato il testicolo al padre di Sebastian?!»
le iridi si spalancano senza immaginare la piega che potrebbe davvero prendere quel discorso; la cosa più inquietante e che questi discorsi vengano fatti in assenza di alcol, cioè queste due sono in grado d`intendere e di volere.. «capisco»risponde al dire di Illy «ma mi sembra eccessivo bruciare parti del corpo»fa una pausa evitando di rialzare la tazzina ma limitandosi a girare il cucchiaino convulsamente «mi sembra una cosa eccessiva, non fattibile dal bruco che ho conosciuto ieri sera» una nuova pausa a posare il braccio destro sullo schienale del divano e alzando le gambe in posa sexy «un bruco così garbato...» annuisce «Il padre di Sebastian è un vero stron***» scusi principessa «lo è sempre stato e lo saprai forse meglio di me, con tutto quello che c`è dietro..» fa spallucce
«quando cresci con una persona del genere hai due modi di affrontare la vita»
altre spalluce «io ho scelto il migliore»la mano destra va a fare un cenno snob come a voler spostare una ciocca di capelli invisibile. «ERA ORA!» applaude, «la vendetta bisogna saperla usare» la voce torna ad essere quella un po` persa di prima, dove le iridi si glaciano leggermente lasciando un senso di freddo e brividi solo a vederla «l`amore e l`odio sono così vicini...»lascia la frase ancora aperta andando poi a scrollare la testa spalancando nuovamente le iridi e tornando ad applaudire
«VIVA I BRUCHI!»
felice come se nel the vi fosse la Felix Felicis, si sistema meglio sul divano, si stringe la coda e prende la tazza
«Brindiamo ai bruchi e alle ruote panoramiche che tolgo il fiato e lasciano il cuore sospeso..» - «Ai nuovi inizi e ai brunchs, ai pranzi in famiglia e ai testicoli bruciati che fanno crescere e fortificano..»-  «Brindiamo a te e Harry, e al vostro inizio, al vostro...qualunque cosa sia, che va a qualunque velocità voi vogliate ma abbastanza da togliervi il fiato e farvi sentire felici» 
andrebbe poi a cercare di battere la tazzina con quella di Ilary.
H: Per poco non rischia di soffocarsi anche col secondo sorso di tè, una manina corre alla bocca per soffocare altri colpi di tosse e infine una risatina che scoppia però ugualmente. Forte e cristallina, assieme a quel «NOOOO! Non conosco lo stato dei testicoli del padre di Sebastian...!» le guance e gli occhi ormai accesi del divertimento più sfrenato. «E non so chi abbia bruciato quello di Harry, una con cui è andato a letto credo » . «Lo sai...» sperando di non risultare inopportuna, si inserirebbe con una riflessione genuina e spassionata «vedere come sei riuscita a scegliere il modo migliore» tu, a differenza di Seb «mi aiuta a ricordare perché non era possibile giustificargli tutto con... la scusa della malattia» cosa che l`ha di molto fregata, c`è da dirlo, da brava crocerossina che si rispetti. Gli occhietti si inumidiscono appena, sebbene il sorriso scacci il presagio lacrime. «C`è chi dice che l`indifferenza sia la forma di vendetta migliore... soprattutto per chi ama il centro dell`attenzione e provoca sperando di ottenere una reazione per cui farti sentire possibilmente in colpa» in una parola: Sebastian. «E` vero...» su amore&odio, incassando per qualche ignota ragione il capino fra le spalle e sollevando le ginocchia per puntellarvi sopra la tazza.
«Ma chi fa male non ama affatto» 
Quel sole che fa spuntare in mezzo alla pioggia, tinge di colore il viso e l`aria intorno a loro al grido di Kat; che le fa scappare un`altra risatina imbarazzata. «Non dirglielo mai in faccia, ti prego» ma il musetto sornione suggerisce tutt`altro. «Con-con il tè?» brindiamo? Concentrandosi sulla parte meno compromettente di tutto quel discorso, che in effetti sembra proiettarle addosso esattamente fiato corto e cuore sospetto. Dannazione, Duffany. Il sorriso ad ampliarsi con la prosecuzione di quel brindisi, gli ormai lucidi e quello scontro di tazzine a lasciarla un tantino sopraffatta. Da tutto quell`affetto. «Che esagerata....!» Roteando lo sguardo altrove e giocando a fare la grifolagna brontolona, anche se le guance rosse la scusano nello svelare che sia davvero in difficoltà. 
«Slainte!» *to be continued*
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