Tumgik
#m5 era
abr · 7 months
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Dieci anni di monarchia assoluta. (...) Poi a gennaio 2015, King George aveva lasciato il trono perché proprio non ce la faceva più. (...) Altrimenti, potete starne certi, sarebbe rimasto ancora là (...) a comandare le operazioni, a fare e disfare governi, a organizzare ribaltoni (...). E anche dopo, fuori dalla reggia (...) per un bel po' si è fatto sentire: (a)ltro che pensionato. (...) quella di Giorgio Napolitano non è stata una presidenza leggera, neutra, notarile, ma sempre al limite e talvolta debordante. Come banale non è stata la sua intera vita pubblica. (...) Giorgio Napolitano era nato a Napoli (...). Figlio di un avvocato (...), studi classici, (...). Elegante, sobrio, parlava un inglese perfetto: nel Pci per le sue posizioni lo chiamavano l'amerikano. Oppure re Umberto (...). (A)ll'università si era iscritto al Gruppo Universitari Fascisti (...), nel 194(5) entrò nel Pci. Deputato dal 1953, (...), diventò presto uno degli esponenti di maggior peso dell'ala riformista, i cosiddetti miglioristi (...). (A)lla morte di Enrico Berlinguer (...) gli fu preferito (come segretario del Partito) il più (...) ortodosso Alessandro Natta. (...) Nel 1992 venne eletto presidente della Camera. (...) Nel 1996 Romano Prodi lo scelse come ministro degli Interni (...). Dopo la caduta del governo del Professore, (...) Ciampi lo nominò senatore a vita. Il dieci maggio 2006, (...) superando Massimo D'Alema, venne eletto undicesimo presidente della Repubblica italiana. (...) Due anni dopo Silvio Berlusconi rivinse le elezioni e per Napolitano si aprì un difficile periodo di coabitazione. Seguendo le orme di Ciampi, re Giorgio cercava di limitare il Cav con la moral suasion e successi alterni. (...) (Ne)l 2011 Berlusconi, indebolito da alcune defenzioni nella maggioranza, malvisto da Francia e Germania e (messo) sotto pressione con lo spread (...), fu fortemente convinto a passare la mano a Mario Monti, che nel frattempo King George aveva prontamente nominato senatore a vita. Regista dell'operazione, voluta da Bruxelles (Parigi e Berlino) e ritenuta un golpe (...), Napolitano. Monti e i suoi tecnici governarono un annetto (...). Nel 2013 nuove elezioni con la vittoria dimezzata del Pd (e il trionfo del m5s) (...). Il sistema si bloccò. (...) Senza governo, senza un accordo, senza un nome per la presidenza: (l')ingorgo istituzionale (...). Il 20 aprile 2013 nacque il Giorgio II. Tre giorni più tardi, dopo un discorso di fuoco di Napolitano alle Camere, Enrico Letta si insediò a Palazzo Chigi a capo di un esecutivo di unità nazionale (...). Letta tirò avanti per un po', finché il Quirinale non lo sostituì con l'astro nascente Matteo Renzi. Per Napolitano un paio d'anni (di benevolo controllo remoto), fino alle dimissioni nel 2015. Una lunga monarchia condizionata dalla crisi economica e dal vuoto di potere della politica che il Re della Repubblica ha riempito, segnata pure da ruvidi scontri tra Colle e magistratura, fatta di tanti rimproveri ai giudici «protagonisti», culminata con l'intercettazione «casuale» di un colloquio tra il presidente e Nicola Mancino e il conflitto di attribuzione con la procura di Palermo.(...)
Ritratto accurato di un AVVERSARIO ben più lucido e pericoloso di tutto il resto della masnada idealista autoinculante, cui rivolgere RIP e onesto omaggio - ha combattuto efficacemente; di M.Scafi su https://www.ilgiornale.it/news/politica/record-e-giravolte-politico-che-ha-segnato-nostra-repubblica-2214770.html
L'iscritto al Guf che diventa comunista, da Kruschev all'Amerika dei Dems., l'Internazionalista che diventa Gauleiter di Franza e Cermania, la difesa del proletariato che si fa golpe di Palazzo : medieval machiavellico (è un complimento), ma quale vita ricca di contraddizioni, fu sempre perfettamente lucido e fedele alla linea nella sua vita.
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generalevannacci · 4 months
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Giorgia Meloni, prima alla Camera e poi al Senato, ha accusato Giuseppe Conte di aver firmato il nuovo trattato del Mes “con il favore delle tenebre”, ovvero nascondendolo al Parlamento e agli italiani. “Ricordo – ha detto Meloni – che l’unico mandato parlamentare sulla materia del Mes, nel 2019, impegnava il governo Conte a non ratificare la modifica del trattato”. Aggiungendo poi che l’Italia ha dato con il governo Conte “il suo assenso un giorno dopo essersi dimesso, senza mandato parlamentare, senza che ne avesse il potere, senza dirlo agli italiani”. 
Al Senato, sventolando un foglio con l’autorizzazione da parte del governo Conte a firmare l’accordo, con tono alterato Meloni ha detto che “dalla storia non si esce: la propaganda si può fare ma poi rimangono i fogli a dimostrare la serietà di chi parla”.
Ma la prova della menzogna di Meloni e dell’innocenza di Conte è, paradossalmente, proprio sul foglio che la premier agita in Aula.  
“Vi ho portato un bel fax – dice Meloni ai senatori mostrando il foglio – Per il rappresentante permanente d’Italia presso l'Ue, ambasciatore Maurizio Massari.
La s.v. è autorizzata a firmare l’accordo recante modifica del trattato che istutiisce il Mes. Firmato: Luigi Di Maio’”. E quindi l’affondo della premier: “Questa firma è stata fatta un giorno dopo le dimissioni del governo Conte, quando era incaricato solamente per gli affari correnti, contro il parere del Parlamento, senza dirlo agli italiani, e con il favore delle tenebre!”.
Non è affatto così. E’ vero che Conte ha dato le dimissioni il 26 gennaio e che la riforma del Mes è stata firmata dall’Italia il giorno successivo, il 27 gennaio, ma ciò che Meloni nasconde è quando il ministro degli Esteri ha inviato il messaggio all’ambasciatore presso l’Ue.
Eppure lo si vede chiaramente, ingrandendo la foto, in testa al foglio, dove compare il numero di protocollo con la data: 2021-01-20.
Il ministro Di Maio ha cioè mandato il messaggio il 20 gennaio, alle 16:25, sei giorni prima delle dimissioni di Conte, quando il governo era nel pieno delle sue funzioni.
Ma questo Meloni non lo ha detto, appositamente per far credere che l’ordine è stato inviato il giorno della firma, il 27 gennaio, “dopo le dimissioni del governo”. 
Non è l’unica affermazione falsa della premier. Non è vero, ad esempio, che non c’è stata un’approvazione parlamentare. E’ vero che il governo Conte formalmente firmò il trattato del Mes il giorno dopo le sue dimissioni avvenute il 26 gennaio 2021: ma l’ordine è stato inviato il 20 gennaio 2021, mentre il consenso politico dell’Italia era già stato dato l’11 dicembre 2020, dopo aver ricevuto il mandato dal Parlamento il 9 dicembre. Tutto alla luce del sole, senza il favore delle tenebre.
Come dice Meloni: “La propaganda si può fare, ma poi rimangono i fogli a dimostrare la serietà di chi parla”. 
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ilpianistasultetto · 1 year
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Negli ultimi tre anni sembrava che il problema dell'Italia che non trovava manodopera era colpa dei giovani, percettori del reddito di cittadinanza. Migliaia di giovani scansafariche, delle sanguisughe, dei Dracula che se ne stavano sdraiati sul divano di casa vivendo sulle spalle di chi lavora e suda in questo Paese. Migliaia di articoli di giornali, centinaia di talk televisivi per convincere i polli italiani che da questa condizione creata dal m5s e da Conte dipendeva tutto il sistema produttivo italiano. Cambio di governo, via il RDC per gli abili al lavoro e ora di cosa parlano le mille prime pagine dei giornali e quelle centinaia di talk televisivi per convincere sempre quegli stessi polli d'italiani? Che servono 500mila immigrati altrimenti si ferma la catena produttiva di mezzo Paese. Ma i polli di prima, cosa dicono ai polli di adesso, ovvero, sempre a se stessi? Poi penso che i polli non si fanno domande. Loro seguono il gallo e basta. @ilpianistasultetto
P.s.Anche diversi tumbleri scrivevano contro i"poltronari" e aspettavano il santo (o la santa) di dx per vederli sparire. Adesso, sono diventati tutti afoni, sembrano tutti dei Santanche' senza voce..👍
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bicheco · 9 months
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Gli ambidestri
Peggio del governo Meloni che fa cassa sui poveri ci sono solo il Pd e le sue proiezioni editorial-giornalistiche, che difendono il Reddito di cittadinanza e il salario minimo solo perché il governo Meloni non li vuole. Ma fino all’altroieri li attaccavano solo perché erano bandiere “grilline”. Nel 2018-’19 il Conte-1 varò il Rdc coi voti favorevoli di M5S e Lega e quelli contrari di FI, di FdI e pure del Pd, che lo osteggiava con gli stessi argomenti oggi usati da Meloni&C. senza neppure pagare i diritti Siae. Zingaretti tuonava contro “la pagliacciata del Reddito di cittadinanza che nessuno sa cos’è”. Boccia lo definiva “una grande sciocchezza che aumenterà solo il lavoro nero. Il tema vero è come creare lavoro”. E la Camusso: “No al Reddito di cittadinanza! Quelle risorse vengano usate per trovare lavoro”. Oggi i destronzi hanno buon gioco a rinfacciare al Pd di aver detto prima di loro le stesse cose. E la risposta non può essere che allora comandava Renzi e ora c’è la Schlein: perché Renzi la guerra ai poveri la faceva allora come oggi; e soprattutto perché Zinga, Boccia e Camusso ora stanno con la Schlein. Basterebbero tre paroline: “Ci siamo sbagliati”. Che andrebbero stampate a caratteri di scatola su Repubblica, che all’epoca dipingeva il Conte-1 – il governo che più ha dato ai bisognosi in trent’anni – come una robaccia di estrema destra. Rep titolava: “Un terzo degli italiani guadagna quanto il Rdc”, che dunque andava abbassato per non far concorrenza reale ai salari da fame. E l’Espresso di Damilano: “Per gli elettori del Pd il Rdc è peggio del condono fiscale”. Ancora il 20 luglio 2022, quando Draghi attaccò i 5Stelle sul Rdc in Senato, il Pd gli votò la fiducia da solo e Rep lo santificò. Facevano così su tutto. La blocca-prescrizione Rep la chiedeva da un quarto di secolo, ma siccome la fece Bonafede diventò un obbrobrio che “calpesta i fondamenti di uno Stato di diritto”, “giustizialismo”, “barbarie”, “Inquisizione” (Cappellini, noto giureconsulto). Il Recovery quando lo lanciò Conte era una ciofeca: “È isolato in Europa”, “Non lo otterrà mai”, “Meglio i 36 miliardi del Mes”. Poi ne arrivarono 209 e tutti fischiettavano. Ora accusano Conte di non aver battuto i pugni sul tavolo per ottenere meno soldi. Il salario minimo, siccome lo proponeva il M5S e non piaceva ai sindacati, era odiato dal Pd e da Rep: grandi peana al Pnrr di Draghi che l’aveva levato dal Pnrr di Conte. Ora tifano salario minimo e rintuzzano ogni giorno gli argomenti contrari del governo, che però sono gli stessi che usavano loro. La Meloni non deve inventarsi nulla: le basta copiare gli avversari. Che, come diceva Lenin dei capitalisti, le hanno venduto la corda a cui impiccarli. Anzi, gliel’hanno regalata.
Marco Travaglio
Travaglio è implacabile perché conserva gli articoli degli altri giornali. Lui è la memoria giornalistico/politica del nostro paese, e la memoria è sempre pericolosa.
Rimarco la definizione "destronzi": 👏.
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blogitalianissimo · 2 years
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... Unpopular opinion: non me la prendo tanto con chi ha votato Meloni
L'intera campagna della sinistra era un "votate noi che di là è peggio, fidateve", mentre M5S non ha lo stesso appeal degli altri due partiti nonostante il faccione simpatico di Conte (e non considero neanche Noi Moderati)...
Il risultato era prevedibile anche perché avere una donna al Governo per una volta sembra una buona idea
Speriamo solo si vada a migliorare
In più l'affluenza alle urne è stata imbarazzante...
(Questa non è un'opinione da studiata e non voglio imporla, sono aperta al dialogo e spero questo ask non sembri troppo aggressivo) (Mi manca l'anon asking)
Ok sarà un po' lunga rispondere a questo ask
Assumo la tua provenienza, dico che vivi più a nord di Catanzaro, me lo suggeriscono molte cose che hai scritto in questo ask, ma va bene ti racconto io come funziona nell'Italia che non conosci
Condivido sicuramente la critica alla """"sinistra""", anche perché 3/4 post fa ho scritto la stessa cosa e vabbè.
Sui 5 stelle sbagli e alla grande, forse appeal non ce l'hanno nella parte ricca d'Italia (ed è qui che ho iniziato ad assumere la tua provenienza), ma ti assicuro che nella parte povera d'Italia ce l'hanno e come l'appeal, perché voglio ricordarti che i 5 stelle, per quanto merde, voltagabbana, incoerenti e senza mezza idea politica: sono l'unico partito d'Italia che si rivolge AI POVERI. Cosa che dovrebbe fare la sinistra, cosa che dovrebbe fare il PD, ma lo fanno i 5 stelle. Lo fanno male? Sbagliano tutto? Tattica per prendere voti facili? Quello che ti pare, ma il meridionale, quello che a fine mese non ci arriva, se deve scegliere tra votare IL NULLA, ovvero la sinistra, e IL NULLA MA CHE TI AIUTA AD ARRIVARE A FINE MESE, mi dispiace si butta sulla seconda scelta. E possiamo menzionare anche i diritti che vuole garantire la sinistra quanto ci pare, ma nel 2022 di questi diritti nemmeno l'ombra, e non tutti i gays vivono negli attici a Milano e non hanno problemi economici, ci sono gays che vivono nell'entroterra lucano e non sanno come pagare le bollette, e questi ultimi tra "promesse non mantenute" e "promesse non mantenute ma con un assegno in tasca a fine mese" si buttano sulla seconda scelta. Perciò in questo mare di merda ben venga la dipartita del Partito Democratico. Si facessero un esamino di coscienza, meno chiacchiere e più fatti sui diritti (che è vergognoso arrivati al 2022 discuterne ancora), e meno classismo, perché voglio ricordare che a togliere la maggioranza assoluta a Fr4telli d'Italia è stato il voto dei meridionali, quelli che hanno fatto arrivare i 5 stelle come primo partito in quasi ogni provincia, ed è a questa categorie di persone che la sinistra, quella vera, si deve rivolgere.
Guarda Gi0rgia M3loni sarà pure una donna, madre, come le pare, ma parliamo di una persona che se potesse prenderebbe a manganellate coppie lesbiche o boh, donne che non desiderano portare avanti una gravidanza. Quindi questa cazzatona del femminismo che ha vinto scrivetela altrove, allora appendiamoci in cameretta i poster di M4rgaret Th4tcher e chiamiamola girlboss.
L'affluenza alle urne è stata imbarazzante perché 1. l'italiano medio si è stufato di votare per la stessa merda, perché così è andata, Gi0rgia M3loni non è stata scelta solo dai f4scistoni (non tutti quelli che votano fr4telli d'italia sono f4scisti, ma tutti i f4scisti votano fr4telli d'italia), ma anche da gente che anni fa aveva votato la l3ga e prima ancora il pd, stavolta era il turno di Gi0rgia 2. si è abbattuto un nubifragio che ha trasformato 3/4 del mezzogiorno in Atlantide e ha reso alquanto arduo andare a votare, e la gente essendo sfiduciata non aveva voglia di farsi pure una nuotata per votare
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queerofthedagger · 1 year
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Merlin Bingo 2022 Masterlist
It was a bit of a scramble at the end there, but I blacked out my card for the @merlinbingo for a second year, ey! Unlike last year, I got it into my head to fill them all with fics and also grab all the bonus badges along the way, because apparently, I like to make things difficult for myself—who knew?!
Once again a huge thank you to the mods for running this, as well as to everyone who reads my stories! This is one of my favourite fests in this fandom, and I can't wait for the next round <3
Without more rambling from me, a list of all 25 bingo fics beneath the cut ✨
don't you love the way (I drag you down)
[Merlin/Arthur | M | 2,3k]
M1: Betrayal | Canon Era
Merlin smiles, mirthless and grim as he bares his throat. “Come on, then,” he says, voice dripping with a taunt. “Are you not going to kill me, my Lord?” The bile is back. With it, nausea roils in Arthur’s gut. The silver blade glints in the dim evening light, orange and pink and shadows dripping off of it; a stark contrast against the virgin white of Merlin’s throat. ___ They have never been good at talking, exactly, but if anyone had asked Arthur how he thought this would go, the answer would not have been magic, a dagger, and the release of year-old tension.
brittle parchment, scattered truth
[Arthur & Ygraine | G/A | MCD | 1,5k]
M2: Pen Pal AU | Canon Era
But you are my child, and so you deserve the truth. ___ Five letters Queen Ygraine wrote to her son, and one letter that was written in response.
run deep, run wild
[Elyan/Gwaine | T+ | 1,3k]
M3: Bookstore AU | Modern Era
Viña del Mar is a city of flowers and fountains, of gleaming, towering buildings, and the ocean an ever-reliable constant against rocks and sand. He can see how Elyan, of all people, would like it here; for the first time since this little game between them started, Gwaine yearns to find him. To not only chase him, through foreign cities and more or less obscure literary references, but to dig his fingers into sun-kissed skin and hold on to it, too. ___ Elyan leaves him clues in bookstores around the world, waiting for Gwaine to catch up. There is nothing Gwaine would rather do.
The First Pride Was a Riot
[Merlin/Arthur | T+ | 5,1k]
M4: Hugs | Modern Era
The first pride was a riot, and Arthur stands amongst the wreckage of glass on cobblestone. He stands amongst blue and purple and pink, amongst all the colours of the rainbow, and Arthur— —well. All that Arthur can think of is Merlin. ___ The first time Arthur goes to a pride march, he doesn't feel like he belongs, doesn't think that being bi has to change anything. The first time Arthur goes to a pride march, he meets Merlin, and it changes everything. As it turns out, Arthur discovers that perhaps, change isn't such a bad thing.
On Bending, Breaking, and Mending
[Merlin/Arthur | G/A | 2,3k]
M5: Napping | Canon Era
The teasing remark is already sitting on the tip of Arthur’s tongue but suddenly—suddenly, Arthur is so very tired of this game between them. For months now it has felt as if they have fallen out of step with each other, as if anything either of them said always just landed slightly wrong. He is so very tired of walking on eggshells around Merlin, each and every step questioned a hundred times. He is so, so tired of watching Merlin work himself to the bone and wondering whether he is the right person to say anything about it. ___ Merlin is Court Sorcerer, Albion's Golden Age is right on their doorstep, and still, things between them are anything but alright. Sometimes, the most obvious answer is the one most difficult to see.
bleed the truth (I will never re-undo you)
[Merlin/Arthur | T+ | 4,2k]
A1: Tattoo Shop AU | Modern Era
Loath as Arthur is to admit it, there still is a part of him that has never moved on from the sixteen-year-old boy who let his best friend stitch black ink in disorderly letters across his skin, and let those same hands press him into messy sheets after. That has never moved on from the enormity of it, not in seven years, and he can’t help but think that if there is to be a chance to salvage even a fraction of it, the gesture has to be as grand as it all had felt, back then. “He knows,” he repeats, his voice firm, and the girl across from him watches for a beat longer before she shrugs and writes him in for an appointment two months from now. ___ They say to be careful about what you get inked into your skin; Arthur has never been particularly good at not being reckless, even less so where Merlin is concerned. It might take seven years and some detours, but in the end, it does all pay off.
What If You're Someone I Just Want Around
[Merlin/Arthur | T+ | MCD | 2,9k]
A2: Secrets | Canon Era
Arthur has always known that Merlin is keeping secrets. He has known it when Merlin stood up to him in a marketplace, eyes full of defiance and not a shred of fear to be found. He has known it when Merlin swung a mace at him even though it was clear that he had never handled one before, refusing to cower before anyone, prince or not. He has known it when Uther had made Merlin his servant, and Merlin looked as if he would walk out of Camelot right then and there. From the first day they’ve met, Arthur never wanted anything more than for Merlin to consider him worthy of each and every part of him. ___ Sometimes, you love despite, not because. Sometimes, finding out does not change anything.
Nothing Left to Prove
[Merlin/Arthur | T+ | 6k]
A3: Gym AU | Modern Era
“Your father really is a prick, huh?” Merlin says, approximately three streets later. Arthur smiles and tips his head back, trying to catch a glimpse of sunlight on his face. He throws his arm around Merlin’s shoulder to pull him close and says, “That he is; luckily for me, I have an amazing boyfriend who somehow thinks I’m a damsel in distress.” Merlin laughs and wraps his arm around Arthur’s waist, his eyes bright in the tentative sunlight. Arthur thinks that the best decision he has ever made was to antagonise a random guy in a gym, and getting put on his back for it without any mercy. ___ Or, five times Arthur appreciates Merlin's skill, and one time Merlin makes good use of it.
Like Honeyed Summer Days
[Arthur/Lancelot | G/A | 700]
A4: Protectiveness | Canon Era
The point is, Lancelot has never considered himself a religious man, but he is sitting in a clearing, late summer blooming around him, and there is a king lying with his head in Lancelot’s lap, hair spun gold and eyes closed with trust. There is a king lying in his lap, face turned into the palm of Lancelot’s hand, and the small smile quirking his lips is so content that Lancelot fears he will choke on the happiness of it all.
Live for the Hope of It All
[Merlin/Arthur | T+ | 2,3k]
A5: Innocence | Canon Era
Arthur shrugs, tilting his head to look at him. “Are you mad?” “Oh, you—” Merlin says, pinching the bridge of his nose; it is solely for the sake of hiding his smile, Arthur can tell. “Of course, I’m not mad, Arthur. This is very stupid, but it is also very, very sweet which makes it, conveniently, very you. A little bird whispered to me that, unfortunately, I might be slightly fond of that.” ___ August days, a stealthy plan to make sure that for once, Merlin will take a break, and the heaviness of memory that tends to come with late summer days. Arthur wouldn't change it for the world.
Since Avalon
[Merlin & Kilgharrah | T+ | 100]
G1: Kilgharrah | Canon Era
Merlin knows when Kilgharrah dies.
gentle bite
[Merlin/Arthur | E | 100]
G2: Paddles | Canon Era
Impact; count out loud; rush of gold and warmth.
Four Anniversaries and a Bust
G3: Free Square | Modern Era
[Merlin & Arthur | T+ | 6k]
“Let me get this straight,” Arthur says, once he calms down. “You want me to spend my birthday at some kind of restaurant that I could most likely pay with less than what I make in an hour, for a piece of free cake, pretending we are a couple?” Merlin pulls a grimace and shakes his head. “Not really, obviously; I’d miss out on the cake before I pretended to be your boyfriend—” “You’re lucky that you are just as aro as I am; otherwise, this would be insulting as fuck.” ___ Merlin discovers that, apparently, there are restaurants who give out free cake on people's anniversaries. Really, there is no reason why this shouldn't apply to the anniversaries of a friendship, too. And if he and Arthur decide to stretch the definition of what counts as an anniversary a little—well, no one has to know, right? Right.
sacrifices (freely given; intolerable)
[Merlin/Arthur | T+ | 2,3k]
G4: Whump | Canon Era
Well, the thing is that Arthur does not want to die. He wants countless nights like this, Merlin’s steady breathing solace against his side. He wants to find out if Merlin would let him tilt his head up, what he would taste like, beneath Arthur’s lips and his tongue and all the raving hunger. He wants the sun-soaked mornings and Merlin’s cold hands reaching for him, and he wants to never again see the red of Merlin’s blood well to the surface. The thing is that, more than anything, he wants Merlin to be safe. Unfortunately, the reality of Arthur’s life has always been that the people he loves are safer the further they are away from him. ___ The Questing Beast injures Merlin, not Arthur. This changes nothing, and it changes just about everything.
My Golden Crown of Sorrow, My Bloody Sword to Swing
[Gwen/Morgana | T+ | MCD | 2,5k]
G5: Deals with Demons | Canon Era
You can help me,” Morgana breathes, and she still does not understand. Gwen smiles, and she does not feel like a queen. She feels like a goddess, ichor burning through her veins. “I could,” she says, smiling down at Morgana. “But do you really think that, after everything you have done, I would?” ___ Gwen finds Morgana just before she dies. Morgana has taken almost everything from her, and there are things Gwen has left to say.
Felix Culpa
[Merlin/Arthur | E | 1,5k]
I1: Lawyers AU | Modern Era
“God, but I hate you,” Merlin chokes out, and it sounds horrible. It sounds like a lie, and the shattering truth of the matter is that Arthur has always been excellent at sniffing those out. There is a reason why he makes a great lawyer. Merlin simply wishes that things were different, at least in those rare moments where he admits it to himself. Ironically enough, most often that happens when he is drunk, or when he is about to come; ironically enough, it is still Arthur who, more often than not, is responsible for either. ___ It is bad form to hook up with the competition; it is worse form to keep hooking up with your ex. Somehow, Merlin's questionable life choices might lead to something good—great, even—anyway.
Golden As I Open My Eyes
[Merlin/Arthur | E | 2,9k]
I2: Frottage | Canon Era
In the end, it is for the best. In the end, these are the truths that he knows: Merlin has once been his friend. Merlin would never betray him, loves Camelot more than he loves himself. Merlin has always believed in their destiny above anything else, and Arthur— Arthur has always believed most in Merlin. ___ Sometimes, the unravelling of secrets is the easy part. Sometimes, what is most difficult comes after; how do you relearn something that you thought you knew better than yourself?
An Instruction on the Virtue of Patience
[Merlin/Arthur | E | 1,4k]
I3: Orgasm Denial | Canon Era
It has been a week; Arthur stopped considering himself above such things as begging somewhere halfway through. ___ Merlin is of the opinion that Arthur needs to learn some manners; Arthur is the opposite of complaining about the employed methods.
Bad Choice of Words in my Alibi
[Merlin/Arthur | M | 22,2k]
I4: Issues | Canon Era
“I never believed that you would betray me,” Arthur says, because Merlin knows him, even if the same might not be true the other way around. Merlin could tell when he was lying, when he was lashing out to protect himself, long before a bond tore down all the defences Arthur so carefully erected around himself. “Do not pretend that you ever believed me capable of truly hating you. I could not, no matter how much I may want to.” The way Merlin’s face twists reveals that there is another story there, and words echo within Arthur’s head, guttural and ancient—a half cannot truly hate that which makes it whole. He wants to laugh at the truth of it, at the absurdity of it all. Here they are, a prince and a servant, Uther Pendragon’s son and one of the most powerful sorcerers to ever walk the earth—caught up in a fight over who possesses more devotion, who is going to ruin themself for the other’s sake first. ___ One hot summer day and an ill-advised kiss leave Arthur with an incomplete soul bond, panic about all his secrets coming to light, and the question of why Merlin is so afraid of Uther. Actually, scratch that—why is Merlin afraid of him?
Insult to Injury
[Merlin/Arthur | T+ | 3,1k]
I5: Secret Siblings/Evil Twins | Canon Era
Perhaps that is why he feels bereft now, magic just another trivial matter between them; Arthur prefers his baths scalding hot, and Merlin loves blueberries. Arthur secretly hates killing more than he mourns his mother, and Merlin actually has magic. They both love each other more than they were ever meant to, but as long as they do not speak of it, they can ignore the cataclysmic consequences. Merlin doesn’t think he can bear it, to leave it as yet another unspoken truth between them. That this will not be what breaks him. ___ On a grief-soaked day in November, Arthur reveals that he knows of Merlin's secret. Except. If only it were that easy.
Romance, Romania, and Relocation (the Dating, Dragons, and Disaster Remix
[Merlin/Arthur | T+ | 3,8k]
C1: Selfless | Modern Era
Arthur thinks of how Merlin has always been too selfless for his own good, and the tabs in his browser that catalogue the history of a dream he has never once told Arthur about, but that Arthur knows the shape of, all the same. ___ It isn't possible to raise a dragon in London, once it is past a certain size. Arthur and Merlin struggle to separate from Aithusa after the first year, though, no matter how much they both know that it's for the best. Sometimes, unconventional problems require unconventional solutions, and Arthur thinks Romania is rather beautiful, really.
Still I Surface in Morning Light
[Merlin/Arthur | E | 11,4k]
C2: Bodyswap | Canon Era
“Merlin,” Arthur says, and his voice has calmed, but there is still steel in the substructure of it. “You asked me to conjure fire; tell me how you've got the burn scar on your chest.” It is everything Merlin can do not to laugh, hysteria gathering in the hollows of his teeth; of course, this is the scar that Arthur would ask about first. “No. Ask about another one.” ___ An attack gone wrong leaves Merlin and Arthur stuck in each other's bodies. While Merlin thinks the most complicated part is that Arthur ends up with his magic, it does not take long until he is reminded that it can always, always get worse.
We Could Be So Good
[Merlin/Arthur | T+ | 5,1k]
C3: Insults that mean I Love You | Modern Era
A fragile, reckless kind of hope replaces it in the hollow spaces between Arthur’s ribs. He lets it grow, lets it twist around his bones, and then he keeps it there. Merlin is still going to leave in less than two days, and something might have changed between them, but Arthur— Well, perhaps, Arthur has missed his chance. The hope that things could have been different, the bittersweet regret of it, is better than the risk of rejection, of jumping now only for twelve months and an entire ocean to destroy it, after all. ___ Five times Arthur thinks that he and Merlin could have something amazing but doesn't make a move, and one time Merlin finally does.
Mine (pronoun; possessive)
[Merlin/Arthur | E | 1,4k]
C4: Marking | Canon Era
Tomorrow, Arthur knows, he will wear the marks with the same ease that he wears his sword with. He will press his fingers to them throughout the day, will relish the dull pain of them even as the court gossips behind his back, and let it settle something restless within him. ___ Arthur is used to how everyone treats the body of a prince as something not entirely his own; Merlin decides to do something about it.
our glinting, bloodied legacy
[Tristan & Ygraine | G/A | MCD | 800]
C5: Tristan de Bois | Canon Era
Ygraine marks her time in Avalon by the threats to her son’s life, and how many of those are preceded by an easy movement of the wrist that carries the blade aiming for his heart. ___ The rise and fall of a kingdom and its bonds, told through the spin of a sword.
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colonna-durruti · 9 months
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Alessandro Gilioli
Certo che la politica è strana, a volte proprio paradossale.
Prendete il reddito di cittadinanza.
I primi a parlarne, una ventina di anni fa, erano quegli sfigati della sinistra radicale, gli unici che iniziavano a occuparsi dei nuovi poveri intermittenti e precari mentre la sinistra storica e il sindacato guardavano solo ai dipendenti e ai pensionati.
Ovviamente in quella fase la proposta veniva esclusa da tutti gli altri come infattibile, adolescenziale, sovietica, insomma non scherziamo - e comunque “non ci sono le coperture” (le coperture non ci sono mai quando si tratta di redistribuire, mentre si trovano in un attimo per le spese militari, bah).
Poi sono arrivati i 5 stelle, che l'hanno fatta propria, quell'idea – e, intendiamoci, hanno fatto benissimo: la sinistra storica continuava a guardare ai dipendenti e ai pensionati.
I 5 stelle poi hanno preso una valanga di voti in uggia alla casta e alla loro seconda legislatura sono andati al governo con la Lega, che per natura è esattamente il contrario del reddito di cittadinanza, uèla faniguttun va' a laura'.
Ma il contratto per andare al governo era chiaro: voi leghisti fate quello che vi pare con gli immigrati, noi 5 stelle ci occupiamo del sociale dove la sinistra per anni se n'è infischiata.
Così, in sostanza, è arrivato il reddito di cittadinanza in cambio del decreto Salvini.
Il Pd era contro. Non solo contro il decreto Salvini: anche contro il reddito di cittadinanza.
Poi la storia è andata avanti, si sa, in qualche modo.
Si è sfaldato il contratto gialloverde causa ubriachezza molesta di Salvini in spiaggia, è arrivato il Conte 2 che sosteneva di non avere mai conosciuto il Conte 1, ma soprattutto è arrivato il Covid. E tutta la letteratura economica basata sui dati di realtà concorda che senza il Reddito di cittadinanza sarebbe stato un disastro sociale colossale per il Paese, forse esiziale.
Quindi poi anche Draghi non lo tocca. Perché ha il M5S in maggioranza, certo, ma anche perché sa benissimo che per sopravvivere il capitalismo ha bisogno di pace sociale e possibilmente di consumatori non del tutto incapienti.
Poi alle elezioni vince la destra più a destra di ogni possibile destra, con dentro la Lega che prima aveva votato per il reddito di cittadinanza ma adesso vuole abolirlo, mentre il Pd che aveva votato contro ne diventa strenuo difensore al fianco dei 5 stelle.
Siccome poi questa raffazzonata destra non è solo stronza ma è anche un po' scema, la notizia dell'azzeramento del Rdc arriva ai percettori attraverso una gelida comunicazione sms, con invito a rivolgersi per sopravvivere i servizi sociali dei loro comuni – i cui sindaci hanno un'immediata sincope.
Ricapitolando.
Una cosa di banale buon senso, di minima solidarietà interclassista e di ovvia utilità sociale nasce super minoritaria e sbeffeggiata, poi diventa verosimile grazie all'onda anticasta che gonfia i grillini alle urne, poi diventa legge per uno scambio sulla pelle dei migranti, quindi salva il Paese dalla catastrofe durante la pandemia, infine viene abolita per puntiglio ideologico e insipienza pragmatica da una coalizione che ha dentro un partito che pure l'aveva fatta diventare legge.
Certo che la politica è strana, a volte proprio paradossale.
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falcemartello · 2 years
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Faccio notare a tutti i vedovi del governo, che in queste ore si strappano i capelli per la disperazione, che ad aver aperto la crisi di governo è stato MARIO DRAGHI che giovedì si è inopinatamente DIMESSO pur avendo ricevuto un'ampia fiducia parlamentare.
Peraltro il M5S non aveva affatto votato contro la fiducia, ma si era astenuto dal voto. Quindi non c'era nessun motivo per dimettersi.
Draghi casomai avrebbe dovuto aprire una verifica politica, come gli avevano chiesto Lega e FI. Invece ha deciso di dimettersi e, quando Mattarella lo ha rinviato alle Camere lui si è presentato in Senato con un discorso durissimo, prendendo a pesci in faccia i partiti che lo avevano sostenuto fino a quel momento, che gli avevano votato la fiducia e che gli chiedevano di guidare un nuovo governo.
In sostanza, Draghi voleva scappare in vista di un autunno caldissimo in cui il suo governo probabilmente avrebbe dovuto subire il malcontento popolare frutto dei suoi errori.
Lo ha fatto provocando i partiti in modo da apparire come "estromesso", ma la realtà è che si è estromesso da solo.
A.S.
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1moreoffkeyanthem · 23 days
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Every time I work on something that’s centered around the college era m5 OrangeJuiceVerse gang I remember that someone once commented and said they could see the crew as a polycule and it cracks me up without fail
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king-ani-of-albion · 1 year
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merleon piece for my merlin bingo prompt M5- Modern era!! forgive me my crappy cropping...
merlin is playing the wii fit step game, while leon reads and definitely doesn't have his book supported by Merlin's magic.. noo.. definitely not
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lamilanomagazine · 2 months
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Spintoni e manganellate al corteo pro-Ghali davanti alla sede Rai di Napoli: 12 feriti tra manifestanti e poliziotti
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Spintoni e manganellate al corteo pro-Ghali davanti alla sede Rai di Napoli: 12 feriti tra manifestanti e poliziotti. Cinque poliziotti e sette manifestanti sono rimasti feriti nel corso dei disordini avvenuti davanti alla sede Rai di Napoli, dove è stata indetta una manifestazione di protesta dopo le polemiche per le frasi sul “genocidio” pronunciate da Ghali a Sanremo e il conseguente comunicato dell'azienda a favore di Israele. Una sindacalista rimasta ferita ha detto che si è trattato di una reazione «violenta, spropositata e inattesa». «Siamo stati colpiti con i manganelli solo per aver tentato di affiggere uno striscione», ha aggiunto. L'iniziativa era stata organizzata per protestare contro il documento dell'Ad di viale Mazzini, Roberto Sergio, letto da Mara Venier durante Domenica In, dopo la dura presa di posizione dell'ambasciatore israeliano per lo «stop al genocidio» chiesto dal cantante Ghali sul palco dell’Ariston. Doveva trattarsi di un'iniziativa pacifica, ma poi è scoppiato il caos. Dalla Questura di Napoli viene precisato che “la pressione esercitata dai manifestanti sui poliziotti ha schiacciato i reparti inquadrati verso la recinzione della sede Rai e ciò ha determinato una reazione di alleggerimento che ha chiaramente impedito l'interlocuzione con i manifestanti circa le loro reali intenzioni”. L’iniziativa ha visto l'adesione di Potere al Popolo, del sindacato Si Cobas, dei centri sociali Iskra ed Ex Opg, del centro culturale palestinese Handala e della Rete Napoli per la Palestina. Presente alla manifestazione anche l'ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris, ora portavoce di Unione Popolare. Sull'accaduto sono intervenute anche le opposizioni: i deputati del Pd Emiliano Fossi e Piero De Luca hanno chiesto al ministro dell’Interno Piantedosi «chiarimenti sulla dinamica dei fatti», mentre gli esponenti del M5S in Commissione di Vigilanza Rai hanno parlato di «risposta delle forze dell'ordine ai manifestanti del tutto sproporzionata».... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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abr · 11 months
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“Il Governo sta procedendo a spallate alla demolizione della Rai“. Così ha detto Elly Schlein. Con involontaria tragicomicità le ha fatto eco (...) Marco Furfaro, uno dei membri della nuova Segreteria del Pd. Rispondendo a (chi) aveva osato affermare che “la lottizzazione c’è sempre stata” e che “affermare che l’uscita dell’Annunziata dalla Rai sia un vulnus alla democrazia, è un dibattito demenziale…”, Furfaro ha sentenziato: “Non è che perché fino ad ora si sia fatto sempre schifo, ci sia un alibi per continuare a fare schifo”. Dunque, uno dei nuovi alfieri della Segreteria Schlein ha affermato di fatto che la sinistra (...) ha fatto sempre schifo, occupando la quasi totalità delle posizioni disponibili (...).
L’area dem, a conti fatti, mantiene nove poltrone (...), aggiungiamoci le tre assegnate al M5s (...) e avremo ben dodici poltrone affidate all’area di Centrosinistra, contro le quindici assegnate oggi all’area di Centrodestra, fra le quali contiamo l'Ad di RaiCom (...) che proveniva dall’area dem-renziana.
Resta il fatto (...) che i più ricchi centri potere che distribuiscono appalti milionari come Rai Fiction e Rai Cinema restano in mano alla sinistra, come anche Rai Kids e Rai Cultura: (...) una parte fondamentale delle attività di un servizio pubblico (...). Settori in cui ci sarebbe un enorme bisogno di cambiamento, con l’abbandono dell’imperante pensiero unico relativista e della cultura woke da cui sono pervasi.
L’impressione è quindi che, a dispetto degli allarmi della Schlein, non ci sia stata alcuna spallata (...). Davvero stridenti in questo contesto le dimissioni di Lucia Annunziata, cui era stato confermato il programma, “perché non ci sono le condizioni”. Davvero triste epilogo di carriera per un’affermata professionista, alla ricerca di un martirio del tutto ingiustificato. (...)
A.Contri, un ex che sa di che verminaio sinistro si sta parlando, via https://www.ilsussidiario.net/news/rai-politica-le-poltrone-che-contano-in-mano-alla-sinistra-che-grida-allo-scandalo/2543541/
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3nding · 2 years
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Rompere un'alleanza con il M5s del Presidente Conte che poteva dare buoni frutti. Buttare fuori persone in gamba dalla possibilità di avere una candidatura. Il maschilismo. Piazzare i notabili, invisi al popolo, nei collegi sicuri. Riempirsi la bocca di diritti civili per cui non si è mai combattuto veramente. Dimenticarsi dei lavoratori. Arricciare il naso davanti alla povertà. E dulcis in fundo fare campagna parlando solo dell'avversaria politica e non dei propri temi. A proposito....quali temi? Io fino adesso non ho capito qual'era la proposta elettorale. Non c'era nemmeno narrativa. Ma solo slogan. Io non voto il PD da anni  (solo alle ultime comunali per una persona che stimo ) e non l'ho votato adesso. So che ci sono elementi buoni tra tanti impresentabili. Ma è un partito che ha occupato uno spazio a sinistra non più suo da tempo, perchè si è spostato sempre più a destra. Secondo me il PD non è mai stata una soluzione, ma parte del problema. Poi la coalizione fatta per queste elezioni era veramente tremenda. Nonostante le difficoltà che dovremmo affrontare, soprattutto alcuni di noi più di altri, queste elezioni le vedo come un momento di chiarezza. io ve l'ho detto giorni fa è un nuovo inizio. Va colto questo elemento. Dipende da noi non far durare Giorgia Meloni 20 anni come Silvio Berlusconi. Vedo ìn giro post che scrivono: "ora come se la passeranno male migranti e figli di migranti". Siete sicuri di quello che scrivete? Davvero?  Vi do una notizia già stavamo di merda. Siamo il paese della legge Bossi Fini (una legge che non cambia nessuno perché è già escludente e terribile) e della mancata cittadinanza, che si sarebbe potuta fare nel governo Letta 1 tanti anni fa, ed è stata eternamente rimandata, perché anche parte della sinistra ha dentro di se molto razzismo e molto menefreghismo. Certo ora si cambia lo scenario, vivremo sotto una cappa reazionaria, ma non è che prima vivevamo nel paradiso della socialdemocrazia e dei diritti civili. Anzi. Abbiamo attraversato una valle di lacrime di incomprensioni e delusioni. Per me è meglio avere un'avversaria chiara, whallai, le cui politiche non mi piacciono, detesto, avverso che una serie di falsi amici che fanno finta di aiutarti e dopo ti tradiscono, ti umiliano.  Personalmente non sono preoccupata per il governo che verrà. Anzi vedo in quello che è successo al paese un fattore di chiarezza che ci potrà aiutare a creare qualcosa di completamente nuovo. Non elitario. La sfida dei prossimi anni sarà questa. Chissà se sarà vinta o persa. Molti di noi naturalmente continueranno la lotta in cui stavano messi prima. Perché la resistenza non è mica cominciata adesso per migranti e figli di migranti, in una società in cui il tuo corpo è cancellato, è iniziato il giorno della nostra nascita. - Igiaba Scego, fb
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ilpianistasultetto · 11 months
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Il gioco politico degli ultimi 5 anni e' stato uno solo: far fuori Conte e tutto il m5s. Tutta gente estranea ai potenti, al potere e ai palazzi del potere messo su in 70anni.. Cosi le potenze politiche e dell'informazione si sono messe al lavoro. Con il governo Giallo-Verde sembrava che quelle pippe dei 5s non facessero una beata mazza e quello che facevano era tutto sbagliato. Un gruppo di ignorantelli manovrato da un comico, da un giullare ormai fuori di senno.. Il vero player era Salvini, tant'e' che in un anno passo' dal 18% al 35%. Poi, il padano si prese una sbronza e mando' tutto a puttane. Poi fu la volta del governo Giallo-Rosso. Quelli del PD speravano di ripetere la performance fatta da Salvini, con l'aiuto dei soliti noti: tv e giornali. Pero' ci fu un intoppo, Conte porto' a casa 210 miliardi di soldi europei per il PNRR..Panico!!. " Se tutto filasse liscio, Conte ce lo teniamo per 20 anni.. No, no, non si puo' fare". Cosi, col favore delle tenebre Renzi si sfilo' dalla maggioranza daccordo col PD ( e Mattarella). Draghi era stato gia' allertato. Appena disse si, il PD tiro' su gli scudi e stese tappeti rossi pensando che stavolta il Bingo sarebbe stato facile. Tv e giornali iniziarono il tam tam propagandistico. "Ecco Il salvatore, l'infallibile, il demiurgo giusto per l'Italia e l'Europa intera. Tutti i capi di Stato Europei ai piedi di Draghi". Lo sbocco naturale sarebbe stato: Draghi Presidente della Repubblica e il PD a fare il pieno dei consensi per governare. Il resto e' storia recente con l'ultimo, vano tentativo di candidare meta' ex 5s con il PD nella speranza di essere almeno l'unica opposizione rimasta in campo. Tutti sanno come e' andata a finire. Resta solo da capire se queste destre resteranno al potere, 10, 20 o 30 anni. Buon fascismo a tutti!!
@ilpianistasultetto
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bicheco · 1 year
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Coma 22
Il governo Meloni leva il Reddito di cittadinanza ai disoccupati, chiamandoli “occupabili” per far credere che se volessero lavorerebbero. Il governo tedesco lo aumenta di 50 euro al mese sia agli inoccupabili, sia agli occupabili (termine intraducibile in altre lingue: all’estero si dice disoccupati) sia agli occupati mal pagati: oltre 5 milioni di percettori, contro i 3,6 italiani. Il governo Meloni tuona contro i truffatori del Rdc (l’1% degli importi versati). Il governo tedesco allevia le sanzioni. Il governo Meloni schifa il salario minimo legale di 9 euro l’ora. Il governo tedesco lo porta a 12. Il governo Meloni piagnucola perché le politiche attive del lavoro non funzionano, intanto licenzia i navigator e lascia i Centri per l’impiego con soli 8 mila addetti. La Germania ne ha 110 mila, il Regno Unito 67 mila, la Francia 54 mila.
Se il grande Joseph Heller fosse vivo, scriverebbe il sequel di Comma 22 sulla ridicola illogicità degli argomenti usati dai nemici del Rdc da quando fu varato da Di Maio (Conte-1, 2019). Si cominciò col dire che costava 40-50 miliardi l’anno, avrebbe sfasciato i conti, ci avrebbe portato fuori dall’Ue con la troika in casa, quindi non sarebbe mai nato: invece nacque e costò 8 miliardi l’anno. Allora si disse che era un incentivo a “stare sul divano” (copyright Renzi), come se l’Italia avesse il record non di disoccupati, ma di posti di lavoro vacanti: dopo tre mesi di Rdc, l’occupazione aumentò più che negli ultimi 10 anni. Allora si disse che era meglio non chiederlo per evitare terribili “assalti e caos alle Poste”. Che però non ci furono. Allora si disse che non lo voleva nessuno, anzi i pochi che l’avevano chiesto volevano rinunciare (per il Messaggero erano “130mila”) perché era troppo basso o perché era troppo alto e si vergognavano. Infatti, dopo tre mesi, c’erano già 1,4 milioni di richieste. Allora si disse che non c’erano i controlli, però i controlli dell’Inps ne scartarono 500mila. Allora si disse che il M5S comprava voti, soprattutto al Sud: infatti straperse le Regionali e le Europee, soprattutto al Sud. Allora i giornaloni scrissero contemporaneamente che il Rdc era una mancetta ridicola e uno scialo trimalcionico: “Un terzo degli italiani guadagna quanto il Rdc” titolò Rep che, essendo di sinistra, voleva risolvere il problema non alzando i salari, ma abbassando il Rdc. Poi si cominciò a sbattere in prima pagina mafiosi e criminali comuni col Rdc, come se il problema fosse il Rdc, non l’Italia piena di mafiosi e criminali comuni. Alla fine, non sapendo più dove arrampicarsi, si iniziò a menare scandalo perché chi prende il Rdc non lavora: oh bella, ma se tutti lavorassero nessuno avrebbe bisogno del Rdc! Idea: quelli che parlano di occupabili chiamiamoli manicomiabili.
Marco Travaglio.
P.s. Il "capolavoro" socio-economico e direi quasi antropologico della politica italiana marcia, del Grande Capitale, dell'informazione corrotta e dei RICCONI evasori è essere riusciti a mettere i poveri contro i poverissimi. Roba da matti.
Karl Marx si sta rivoltando nella tomba.
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flatsc · 2 years
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Valerio Minella su tweeter.
“Chattavo” con un’amica e lei mi chiede “Sei Convinto?”
“Sì. Convintissimo.”
Di cosa parlavamo? Delle scelte del PD di questi anni, culminate nella campagna elettorale e nelle elezioni concluse ieri.
Un thread di mie opinioni personali, anzi politiche.
Continuo a leggere commenti che indicano Letta e c. come "incapaci che hanno consegnato l’Italia alla destra".
Il prof. Pizzimenti, ad esempio, dice che il PD ha “perso" tutte le ultime elezioni, perché sono “nati perdenti”.
Una questione d'incapacità, quindi.
Possibile che quello che è stato per anni il primo partito sia gestito da incapaci?
IMHO, non è vero. Non sono affatto incapaci.
Hanno scelto, scientemente e volutamente, di perdere queste elezioni e hanno raggiunto perfettamente il loro scopo.
Spiace per tutti quelli che speravano nel contrario.
Per chi ha votato convintamente PD, sperando così di arginare la Meloni.
Per chi l’ha sperato votando Conte.
Per chi (come me) ci ha provato con il “voto cinico” (UP alla Camera, M5S al Senato).
Ma non ci siamo riusciti, perché la repulsione per la gestione dello Stato, che il PD, gli altri partiti e i media sono riusciti a instillare nell’elettorato in questi anni, è stata insuperabile e questo ha portato a un’astensione record.
(Evito in questo thread di affrontare nel dettaglio le ragione di questa repulsione.)
L'astensione per "repulsione", diversa da quella storica di "opposizione", ha decretato il risultato.
Ma, ripeto, astensione indotta da precisi e consapevoli comportamenti politici e di comunicazione.
Tornando al punto, mi sento di affermare
che il PD (ovvero la DC) ha vinto le elezioni.
Cioè ha raggiunto il suo scopo di imposizione finale e duratura di una società liberista, basata sulla "dittatura mercantile".
(Finalmente è TINA anche in Italia, come già lo fu in UK per merito di Tatcher e ancor più di Blair.)
Il partito del “governismo” ha infatti raggiunto il suo definitivo obiettivo, quello avviato nel 1991 e che ha prodotto il sistema maggioritario e le varie leggi elettorali “porcellose” (mattarellum, porcellum, rosatellum).
Il risultato delle elezioni era previsto e scontato fin dal giorno in cui il PD ha detto No alla coalizione, che, con la legge elettorale che loro hanno scritto e voluto (non altri), non dava nessun'altra possibilità di risultato.
È stata una scelta precisa e voluta, non un deplorevole errore.
Il PD ha scelto di perdere queste elezioni, perché questa era l'unica maniera per imporre le politiche liberiste (richieste dai loro referenti politico-economici), che loro non potevano più attuare per opposizione interna all'area.
Adesso potranno incolpare la Meloni, il Berlusca, etc. della svolta finale fascio-liberista in Italia.
Loro, poverini, dobbiamo perdonarli, perché "non sono cattivi, sono solo un po' stupidelli".
No. Non riusciranno a farmi credere che sono stupidi.
Io son certo della loro malafede.
Non è necessario chiedere a Letta "Perché?".
Il perché è scritto nei fatti e nei comportamenti di questi anni e "leggibile" anche in quello degli ultimi decenni.
La destra in Italia è stabile da anni.
I loro elettori son tanti, lo son sempre stati, ma non sono sufficienti a prendersi le istituzioni, se non si ottiene la desistenza di chi non la voterebbe.
Non basta nemmeno l'opera del guastatore arabovivace, che fa saltare i governi e mette all'indice le alleanze, per far passare la totale sudditanza italiana alle regole imposte da altri.
Occorreva proprio mettere lo Stato in mano a chi da sempre si presta alle peggiori nefandezze a cuor leggero (convinto di essere l'uomo - pardon, la donna - forte che decide).
Non c'è stupidità, né innocenza, in tutto questo.
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