comunque sto fatto che deve giustificare un fatto oggettivo OVVEROSIA che l'italia è un paese razzista mi manda ai pazzi raga AI PAZZI
205 notes
·
View notes
Che ce ne facciamo di professori bidelli medici infermieri piloti e hostess quando basta il crocifisso?
I cialtroni fascisti della lega vogliono multare chi non espone il crocifisso e le navi ong che hanno a bordo i salvagenti per salvare i migranti. Lo fanno per difendere quel porco di dio che sbandierano come uno scudo di purezza, fanatici pezzi di merda infami.
64 notes
·
View notes
listening to rich people talk is always like: classism. my parents left me without saying anything for the third time like im a dog in a car in august. xenophobic statement about foreign country they treat like an amusement park. classism again. daddy loves his investment account more than me
9 notes
·
View notes
Io: vabbè dai guardiamo qualche reel stupido su ig giusto per tirarci su da questa giornata orrenda
IG: eccoti qua un reel di un tizio 45enne che ha avuto una diagnosi di Alzheimer precoce e non è più autosufficiente da tempo, e della madre 91enne che cerca di prendersene cura anche se ha enormi difficoltà motorie
3 notes
·
View notes
se dico pubblicamente quello che penso di una certa ragazza brasiliana con cui condivido parte del nome mi danno l'ergastolo
3 notes
·
View notes
ci hanno pure rovinato la festa per la morte di 'sto bastardo con ste scene davvero raccapriccianti.
letteralmente la rappresentazione in un individuo di tutti i mali che peggio rodono questo paese e facciamo il lutto nazionale. per un mafioso pedofilo.
0 notes
madonna raga appena dissato su Instagram un "gym influenser" perché ha postato un video veramente di merda pieno di stereotipi sul mondo LGBTQIA, facendo non solo disinformazione ma promuovendo delle vere e proprie cazzate
la sua risposta "io non capisco dove sia il problema"
te lo spiego facendoti anche un disegnino: prima cosa, sei della comunità? ah no? ecco a posto, statti zitto e fatti i tuoi cazzo di video sulla palestra, senza dire stronzate perché non fai ridere, testa di merda.
19 notes
·
View notes
propongo ad amica che non vedo da un po’ di stare insieme e poi andare al cinema a vedere past lives. lei: sì, lo volevo vedere anche io, anche il mio ragazzo, magari andiamo una volta io e lui e te e il tuo ragazzo. NOOOO BASTAAAAA io non so più come spiegare che anche se abbiamo i ragazzi possiamo fare cose insieme solo noi, ancor di più se non ci vediamo da una vita e dobbiamo stare noi insieme dio cane io sono piena ma piena piena
77 notes
·
View notes
Non la leggerà nessuno...è troppo lunga
Noi siamo nel nostro corpo e anche fuori. Non c’è nessuno che raccoglie il sudore con cui abbiamo aperto la portiera di una macchina in un pomeriggio estivo, non c’è nessuno che conserva lo sguardo con cui abbiamo guardato un cane in un’alba invernale. La nostra vita non ha un dio che la segue e neppure un dio che la precede. Si svolge in disordine, nel disordine delle altre creature. Da qualche parte c’è un albero che potrebbe rimproverarci di avergli staccato una foglia in un momento di distrazione. Non ricordiamo il nome di un vecchio che davanti a una fontana riempiva una bottiglia d’acqua. Non c’è un deposito per queste scene.
Ora ho il cuore come un pulcino e la punta si solleva, si apre, come se potessi nutrirlo di qualcosa. Posso solo scrivere, caro mio cuore, non posso darti altro a quest’ora. Sono le due di notte, non posso chiamare nessuno. Qui non ho neppure la connessione, non posso connettermi con qualche nottambulo in rete. Domani mattina, se vuoi, possiamo andare in un paese. Facciamo quello che abbiamo fatto sempre. Io guardo e tu se vuoi mi fai paura, mi fai credere che ti stai spaccando, lo hai fatto tante volte. La morte passa per il cuore. O forse sei tu caro mio cuore a passare per la morte e io ti seguo mentre fingo di fare la mia vita, io sto con te, cerco di proteggerti perché sei tu che mi fai camminare, sei tu che ti gonfi nell’amarezza e ti fai timido nella gioia. Ora io potrei dormire, lasciarti solo in questa stanza. Non so cosa fai di notte quando non ci sono, quando mi giro nel letto per finire un sogno. Io e te insieme non abbiamo risolto niente, non ci siamo dati nessuna felicità, l’abbiamo sempre evitata. Io e te quando stiamo con gli altri siamo a disagio, perché parliamo tra di noi e non con loro. Ora tu sei diventato una ripida salita e vorresti che io salissi fino in cima. A volte ti fai lago con un mulinello in mezzo. E mi ricordo di quando stavi appoggiato al centro di una ragnatela. In macchina, quando prendevo un fosso, temevo che potessi cadere, come se nel corpo ci fosse il vuoto, come se avessi solo te caro mio cuore nel mio corpo. Per farti spazio me ne sono uscito pure io dal mio corpo, non so quando è accaduto. E non ho lasciato entrare niente, è un cinema senza sedie il mio corpo, una chiesa senza banchi. Sei di nuovo deluso questa sera, lo so, tu ti fai sempre deludere. La realtà non è il tuo posto, non so se il tuo disagio dipende da come marcia il mondo, penso che sia per altro, e non lo sappiamo né tu né io cosa sia.
Ora mi fai male o sono io che ti faccio male. Io so che non sei un muscolo ma una bestia. Chi vede in me una bestia è perché sta vedendo te. Io quando scrivo cerco di farti vedere, mi piace esporti ma non ci riesco. Come si fa a dire quello che sento adesso sulla tua punta, un misto di amaro e debolezza, una crepa e un coltello, tu sei una voragine con me dentro. Ma ogni cuore ha un peso, ogni cuore si strofina a un muro, ogni cuore ha un buio alle sue spalle che nessuno illuminerà mai. I cuori sono come i paesi, non ce ne sono due uguali. Comunque dovremmo farcela ad arrivare fino a domani e può darsi anche che ci sia il sole. Lo so che il sole ti piace e ti fa stare tranquillo. Non saremo felici, stanne certo, ci sarà sempre qualcuno che proverà a incentivare la nostra pena, a sminuire la gioia appena accenna a prendere corpo. Non sono paranoico, credimi, è che forse io e te non stiamo bene insieme, sappiamo solo spiarci, siamo troppo gelosi uno dell’altro. Ora non so più che dirti, che dire. Non ti so dare una soluzione, un luogo, una vita che ci possa esaudire. Posso darti la mia impazienza come tu mi dai la tua. So che fino a quando moriremo sarà sempre così, non avremo pace. E va bene, lo abbiamo detto, lo abbiamo ripetuto, chi voleva saperlo lo ha saputo...
Franco Arminio (Lettera al mio cuore)
30 notes
·
View notes
raga ma voi che scrivete “vacanze finite😭” il 4 di settembre dopo essere andati via dai primi di maggio ESATTAMENTE COSA C’È DA LAMENTARSI DIO CANE
74 notes
·
View notes