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#non ti deluderò
lastrega71 · 6 months
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-"Domani non andrà come avevo previsto... SCUSAMI se Ti deluderò."
-"Che la situazione sia stretta ..lo sappiamo e vediamo di risolverla.....per la delusione....hai presente il concetto di .....sticazzi?....ecco è il momento di farlo valere....stai serena.....avremo il nostro tempo.
Vederti vestita in un certo modo è sicuramente bello ...ma è la parte del gioco....mettitelo in testa una volta per tutte ....mi basta vedere la tua faccia sorridente in video per stare in paradiso....vali per chi sei....non per come ti vesti."
⛓️🐺❤️⛓️
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deeonisia · 1 year
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“Ma tu ti devi laureare non puoi darmi questo dispiacere”
“Si ma vi dovete sposare, io di figlia ne ho fatta una e la devo accompagnare all’altare”
“Pensate a quando fare dei figli che io voglio fare *l* nonn*”
È tutto così… una vita a prendere decisioni che pensavo che gli altri avrebbero apprezzato, che avrebbero dato loro orgoglio e che di conseguenza avrebbero fatto in modo che mi amassero, che fossi apprezzata e arrivo adesso a 26 anni dove le scelte di vita sono queste, quelle vere, quelle che ti cambiano radicalmente la vita e non ho più voglia di fare quello che la mia famiglia ha scelto per me. Non voglio svegliarmi di nuovo a 40 anni sposata con figli con un lavoro che non mi piace e rendermi conto che ho rovinato tutta la mia esistenza semplicemente perché avevo paura del conflitto. Ho ancora paura di deluderli, di sentirmi dire che non sono soddisfatti o che non sono orgogliosi di me, mi terrorizza, perché da sempre la loro approvazione è stata l’unica cosa che avevo per sentire di star facendo la cosa giusta. Io so che li deluderò, quello che loro volevano che facessi io non lo voglio fare, e magari sbaglierò alcune scelte della vita ma almeno sta volta so che ho sbagliato facendo quello che volevo io e non provando a compiacere il sogno di un altra persone per quanto importante per me.
Se pensate di mettere al mondo dei figli perché poi questi vi debbano qualcosa in cambio (emozioni, esperienze) non fateli.
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question-marked · 5 months
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Edward took a glance at his grandparents grave and looked down at the ground. He held the flowers in his hand tight and muttered, “I miss you two so much. Nonno and Nonna, I hope that you are proud of me. I did some things that I regret…Mi dispiace."
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As tears started to run down his face, he then took a deep breath and said, "I promise that I will listen to what you told me in that dream back when I was in prison...use my skills to help others. Io non ti deluderò." Edward placed the bouquet of flowers next to his grandparent's shared gravestone and slowly walked away.
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seoul-italybts · 11 months
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[✎ TESTO ♫ ITA] Angel Pt.1 (OST di FASTX) feat. JIMIN dei BTS⠸ 18.05.23
[✎ TESTO ♫ ITA] 
˚₊‧꒰ა Angel Pt.1 ໒꒱ ‧₊˚
~Angelo~ by JIMIN dei BTS
NLE Choppa, Kodak Black, JVKE, & Muni Long
__OST del film FAST X 🚗🌬
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Angelo, non volarmi troppo vicinə
Prima o poi ti tirerò giù
Non vorrai rinunciare a quelle ali
Quellə come me distruggono ciò che è bello
Angelo, non volarmi troppo vicinə
Sono ciò che desideri, non ciò di cui hai bisogno
Non vorrai rinunciare a quelle ali
Quellə come me distruggono ciò che è bello
Rinuncerei a tutto pur di alleviare il tuo dolore, già, lo farei ogni giorno
Mi sono allontanato per tenerti al sicuro
Rischierei tutto per te, ma una persona da sola non basta
Due persone come una sola, provavo la tua stessa sofferenza
Ero ancora alle medie quando Givens* è sfuggito alla sferza
* Prob. rif. a Jerry Givens, operatore penitenziario di colore, nello stato del Virginia, che ha eseguito 62 esecuzioni e poi, pentito, è diventato un attivista contro la pena di morte, n.d.t.
Corpi caduti <*morti> senza che mai neppure ce ne si accorgesse
Diventeremo una famiglia, vada come vada, fratello
[Noi] Da questo postaccio in cui tuttə quantə si tradiscono a vicenda
Ti ho tenuto con me qui nei jets <*termine gergale per 'bassi fondi/ghetto', n.d.t.>
Ti ho lasciato divertirti con il mio set
Per me, eri al primo posto, più importante persino di me stesso
Cioè, perché diamine l'ho fatto?
Io e la strada siamo anime gemelle
Ho il diavolo sulla spalla che sussurra, la mia risposta:
Angelo, non volarmi troppo vicinə
Prima o poi ti tirerò giù
Non vorrai rinunciare a quelle ali
Quellə come me distruggono ciò che è bello
Angelo, non volarmi troppo vicinə
Sono ciò che desideri, non ciò di cui hai bisogno
Non vorrai rinunciare a quelle ali
Quellə come me distruggono ciò che è bello
Generazioni maledette dalla slealtà
Noi spezziamo quella catena
Ho perso un amico
L'ho ritrovato
Lo riaccolto
Ci stiamo rimettendo in piedi
Le difficoltà non ci hanno mai spezzatə
Anzi, ci hanno resə quellə che siamo
Le perdite ci hanno insegnato molto
Han reso le vittorie delle benedizioni
In fin dei conti non abbiamo che la famiglia
Spero tu lo capisca
Sto provando a farcela senza di te
Ma se ce ne sarà bisogno, verrò a cercarti
Qui non si tratta di me, ma di volere tutto/troppo*¹
Magari un altro giorno
Tieniti il tuo piatto*²
*¹ in orig. eng si parla di volere "the whole cake / fig.: tutta la torta", ecco perché il riferimento al piatto nel verso *², n.d.t.
Dio, famiglia, sfide, obiettivi
Cuore, mente, corpo, anima
Seguo con attenzione i segnali su questa strada così stretta
Spero nel paradiso, alla fine, pregando per le anime perse con i miei angeli
Non lo sai? Non lo sai? Non lo sai? Non lo sai?
Non ti deluderò mai
No, non sarò mai perfettə
Non ti voglio veder soffrire mai
Faresti meglio ad andare, ad andare
Va' via, veloce
100 [*Km/h] sul cruscotto, stanotte
Vorrei che le cose fossero diverse
Angelo, non volarmi troppo vicinə
Prima o poi ti tirerò giù
Non vorrai rinunciare a quelle ali
Quellə come me distruggono ciò che è bello
Angelo, non volarmi troppo vicinə
Sono ciò che desideri, non ciò di cui hai bisogno
Non vorrai rinunciare a quelle ali
Quellə come me distruggono ciò che è bello
⠸ ita : © Seoul_ItalyBTS⠸ Twitter
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danilacobain · 1 year
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Selvatica - 60. Niente più segreti
Ante si sentiva fluttuante tra le nuvole, pieno di una felicità che vibrava forte dentro di lui e non aveva mai smesso da quando aveva lasciato Corinna al museo. Non aveva programmato di finire a fare l'amore con lei ma era stato inevitabile, il giusto modo per ricominciare da dove si erano fermati. Una riconciliazione suggellata dall'unione dei loro corpi.
Anche lei era raggiante quando uscì e si avvicinò. Si fissarono per qualche istante senza dire niente, consapevoli che a parlare in quel momento erano i loro cuori. Corinna poi lo abbraccio, stringendolo forte.
«Allora sei reale.» Affondò la testa nel suo petto, delicata tra le sue braccia come un petalo di rosa.
Ante sorrise, prendendole il viso tra le mai. «Certo che sono reale.» le scostò i capelli dal volto, beandosi della bellezza di quegli occhi che sorridevano per lui. «E ho anche una cosa per te.»
Tirò fuori dalla tasca del giubbotto una scatolina chiara, porgendogliela. Corinna scrutò nei suoi occhi un istante, poi la aprì. Le sue dita sottili si strinsero attorno a una chiave, con attaccato un ciondolo a forma di C, d'argento, con delle striature colorate di oro rosa.
«Una chiave?»
Ante si umettò le labbra, divenute improvvisamente secche. «La chiave di casa nostra.»
Vide gli occhi di Corinna spalancarsi e rimanere fissi nei suoi. «Casa nostra?»
Inclinò leggermente la testa di lato. «Ti sto chiedendo di venire a vivere con me...»
«Ante... io...» Il petto di Corinna si alzava e abbassava velocemente. Non voleva metterla in difficoltà, né affrettare le cose, per lui era sembrato un passo piuttosto naturale visto quando aveva patito a non averla accanto.
«Ok» poggiò le mani sulle sue braccia. «Se è troppo presto per te non fa niente, la chiave è comunque tua.»
«Sì.»
Ante sorrise. «Sì?»
«Sì, voglio venire a vivere con te.» Corinna lo baciò, dolce e preziosa come solo lei sapeva essere. «Posso sapere perché hai cambiato casa?»
Ante le scostò i capelli dietro l'orecchio e la baciò di nuovo. «Perché l'altra era troppo vuota e triste senza di te.»
Le braccia di lei si strinsero attorno al suo collo. «Ti amo.»
Ante fece scivolare le mani sulla sua schiena. «Ma guarda bene. Ce n'è un'altra.»
Corinna si scostò e guardò sul fondo della scatolina, sotto un primo strato di tessuto vellutato. Tirò fuori un'altra chiave, più elaborata, simile alle antiche chiavi dei portoni. «E questa?»
Lui la prese. «Questa è il tuo ingresso personale alla Vigna di Leonardo. Trecentosessantacinque giorni all'anno, ventiquattro ore su ventiquattro.»
Lei divenne improvvisamente seria e sembrò impallidire un poco. «Sei impazzito.» Ante scosse la testa. «No. Ante, no. Non posso accettare. Già sono in debito con te per quell'altra questione.»
Ante scoppiò a ridere. «Ma quel milione di euro è rientrato tutto. Cosa credevi, che lo avrei lasciato a quel coglione?» Ripose la chiave nella scatola e la chiuse, porgendola a Corinna. Le prese la mano, intrecciando le dita. «Dai andiamo, abbiamo un tavolo prenotato.»
Corinna si incamminò insieme a lui, con un'espressione incredula dipinta sul volto. «E come hai fatto?»
«Avevo un piano e le conoscenze giuste.»
La sentì stringergli la mano e si voltò verso di lei. Aveva uno sguardo carico di orgoglio e ammirazione. «Ti amo ancora di più.»
Ante si sporse per baciarla. «La chiave della Vigna era il mio regalo per Pasqua, quello che non hai voluto.» Sospirò, mentre le immagini di quel triste giorno gli scorrevano davanti. «Lo so che non hai mai voluto niente da me, però a me fa piacere farti questi regali. Mi piace vederti felice.»
Lei si accostò al suo fianco, poggiandogli la testa sulla spalla. «In questo momento mi sento la persona più fortunata del mondo. Tu sei l'unico a non essersi spaventato di fronte alle mie fragilità e a non averle usate contro di me. Sei l'unico che ha saputo guardare oltre. Ti sarò eternamente grata per questo e ti prometto che non ti deluderò più.»
Erano in due, anche lui si sentiva la persona più fortunata del mondo per aver incontrato un'anima così pura come lei. «Niente più segreti?»
«Niente più segreti.»
«Beh...» Ante sorrise. «Mamma vuole sapere se verrai anche tu in Croazia con me tra un paio di settimane. Cioè, in realtà ha detto: "Porta anche Corinna, mi raccomando".»
Corinna si fermò, sollevando le sopracciglia. «Ah, quindi hai fatto pace con me perché non sapevi come dire a tua madre che non stavamo più insieme?»
Ante avrebbe voluto passare il resto della serata a sbaciucchiarla. «Più o meno.»
«Quindi tutta questa storia che ti mancavo e che vuoi vivere con me non è vera?»
Lui riprese a camminare. «La verità? La verità è che tu sei la mia piccola donna selvatica e che mi sono innamorato di te nell'istante in cui sei scesa dalla mia macchina la sera che ci siamo conosciuti. C'è stato un momento in cui ti ho guardata negli occhi e ho capito che eri tu quella che stavo aspettando da sempre.»
Corinna distolse lo sguardo dagli occhi chiari di Ante, presa da un'amozione che era la stessa che stava provando lui. Qualcosa di feroce e intimo. «Sai invece qual è stato il momento in cui io mi sono resa conto che mi sarei innamorata perdutamente di te? Quando sei venuto con me al museo e ti sei fermato davanti a quel quadro. È stato come se riuscissi a leggerti dentro, ho sentito una connessione pazzesca.»
Era bello vederla così sorridente, con gli occhi che le luccicavano di felicità. Era bello sentire il calore della mano di Corinna stretta nella propria. Ma era il pensiero che niente più avrebbe potuto dividerli a farlo sentire in pace col mondo intero. Se il loro giovane amore aveva resistito a quei momenti duri, probabilmente insieme avrebbero superato qualsiasi cosa.
Milano era stupenda quella sera, loro due passeggiavano confondendosi tra la gente ignara del loro amore, ignara dei loro cuori che segretamente battevano più forte, ignara delle loro anime che in silenzio si sorridevano complici.
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valium-a · 1 year
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Disfruto mirarte
Cada movimiento
Un vicio que tengo
Un gusto valorarte
Nunca olvidarte
Entregarte mis tiempos
No te fallaré
Contigo yo quiero envejecer
Mi diverto a guardarti
ogni mossa
un vizio che ho
Bello apprezzarti
non ti dimenticherò mai
Ti do i miei tempi
Non ti deluderò
Con te voglio invecchiare
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Il tuo ricordo indelebile sarà sempre con me . Nel mio cuore batte il tuo sangue , i miei occhi hanno visto la tua luce e le tue ultime parole prima di salire in quell’ambulanza per l’ultimo viaggio sono state il seme vitale che mi ha consentito di vivere e sopravvivere. Purtroppo durante questi lunghi anni avrei potuto fare tanto e di più ma non ho osato . Mi sono accontentato di sopravvivere e gestire , ho anche ottenuto buoni successi in alcuni campi ma non quanto avevo promesso di fare per onorare il tuo nome ma da oggi non sarà più così e la decisione grave e impegnativa è assunta. Sarò all’altezza delle tue , delle vostre e delle mie ambizioni , sarò il tuo degno erede ….per te , per chi mi vuole bene e perché no? anche per me… Babbo sei e sarai sempre il mio angelo custode. Guida sempre i miei passi e le tue ultime parole siano l’incipit della mia vita ancora da scrivere nelle sue pagine più belle e impegnative … come tu mi dissi allora “fatti forza e vai avanti” e così sia nel senso più autentico della frase. Ti voglio bene Aldo Piras e non ti deluderò. Francesco . (presso Sant'Antìoco, Sardegna, Italy) https://www.instagram.com/p/CprfqjnKqaWLDqmS5jRw7ulzsxlQqaUDbuPKzw0/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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arya-80 · 2 years
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Labbra che si preannunciano accoglienti,
occhi che sembrano dire "non ti deluderò",
un passato di sofferenza,
una voglia infinita di rinascita.
Il viso che sembra disegnato da un pittore,
un cuore che vale la pena conoscere.
Il sole che inonda la stanza,
luce quotidiana di meraviglia,
mani che frugano
alla ricerca di nuovi tesori.
Meglio innalzare
la bandiera della bellezza,
un vento di dolcezza,
un castello di buoni sentimenti.
Non cambiare mai,
continua a camminare a testa alta.
Insegna l’altruismo
e regala teneri sguardi
ai poveri passanti inconsapevoli.
Semina un po’ di stupore,
apri le mani e lascia cadere
un po’ della tua miracolosa
polvere magica.
(Luigi Costantino)
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Arya 🍃
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kritere · 4 months
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Manuel Maura e Francesca Sorrentino sono tornati insieme: “Non ti deluderò”
DIRETTA TV Lo streaming in diretta di questo programma sarà visibile su KRITERE.COM Kritere.com è il servizio gratuito che permette di guardare anche all’estero tutti i canali TV italiani, film on demande e eventi sportivi. 25 Dicembre 2023 È con un video sui social che la coppia ha ufficializzato il ritorno di fiamma. Per le feste sono tornati insieme Manuel e Francesca, raggianti nei loro…
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poesiatriste · 6 months
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Ti sarò vicina sempre, con le tue lune storte, con le tue giornate no, quando ti alzerai dal letto odiando la vita e vorrai denunciarmi perché ti assillo, io sarò lì. Cercherò ogni giorno un modo diverso per farti sorridere, per renderti la vita meno pesante e più allegra, non me ne andrò quando mi urlerai contro di farlo, ci insisterò fino a farti fidare di me. Rimarrò lì in silenzio. Finirò per abbracciarti e regalarti amore, nonostante tutto. Sempre. Perché lo so cosa si prova essendo cresciute con delle scarse dimostrazioni di affetto ma ti prometto che ci proverò con tutta me stessa. Non ti deluderò. Quindi ti prego fammi provare...❤
@occhicastanitristi-blog @delusa-da-tutti @cuoregelidoo-blog
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myinfinitystory · 11 months
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gg per la cit a Mezzo in descrizione
Ti deluderò dicendoti che non lo ascolto ma quella frase mi ha sempre rappresentata fino ad ora
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briciolanellatte · 1 year
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Ciao, sono Oreste
Ciao, sono Oreste, il tuo Assistent ChatBot della rivista Cavalli & Segugi, in cosa posso esserti utile? Ah è un robot che risponde a questa Chat, pensavo fosse un addetto, di persona… Sono anche meglio, sono addestrato per rispondere a tutte le tue domande e rendere sicura e confortevole la tua navigazione. Su, mettimi alla prova, digita la tua domanda, non ti deluderò… Allora va bene. Senti,…
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reginarix · 1 year
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Esercizio: reale e non reale
Sabato sera
Leo era arrivato da un po’ al locale, ma non si era messo ancora in coda perché stava aspettando la sua Viola. Non gli piaceva restare lì da solo, la tentazione di farsi era sempre più forte la sera. Per liberarsi dal nervosismo passeggiava su e giù cercandola tra la gente e chiacchierando con lei nella mente. “Dove sei amore mio? Quando arriverai? Mi metti sempre alla prova, ma io ti aspetto qui, non ti deluderò di nuovo, non mi troverai fatto… Tu sei la mia forza, tu sei tutto per me…”  Lei era l’unica persona per cui era in grado di resistere. E poi sì, la vide, nel parcheggio. Ecco la sua ragazza. Era alta e trasmetteva sempre un’impressione di forza, quasi come una energia paranormale tutto intorno. I lunghissimi capelli scuri le arrivavano alla vita e si arricciavano un po’ sul fondo. Quando si voltò verso di lui sorrise, radiosa, e lui si avviò per raggiungerla, quasi correndo.  Da lontano non poteva ancora vederla bene, sentiva un bisogno fisico di perdersi in quegli occhi scuri di cui conosceva ogni sfumatura, la pelle bronzea di quel volto perfetto lo faceva sentire reale. E vivo. E salvo. Quella sera portava uno dei suoi completi gessati, con tanto di cravatta scura. Non c’era pelle scoperta eccetto mani e viso, e le sue amiche poco vestite intorno a lei sparivano. Quegli abiti maschili sembravano sottolineare le sue favolose curve, la femminilità si sprigionava e rendeva sensuale ogni suo movimento. Lei non si rendeva conto di quanti la guardavano, ma lui sì accidenti, nei pensieri la stavano spogliando tutti. E comunque lei aveva occhi solo per lui. Era come mandare in corto circuito la mente dei maschi presenti, un’attrazione irresistibile per allentare quella cravatta e scoprire la pelle calda oltre il secondo bottone della camicia...
Mentre la raggiungeva  ebbe una brutta sensazione.
Dentro di lui sentiva profondamente un’inquietudine che prendeva concretezza man mano che si avvicinava.
E lo fece rallentare.
“Sì. Qualcosa non va. "
Si fermò ad un paio di metri da lei, improvvisamente lucido.
"Sono io. Sono io che non vado, cazzo, sono io tutto sbagliato.”
- Ciao Leo! Sempre qui, eh?
- Viola… ciao…
- Ehi?! Tutto a posto?
Leo si sentiva svenire. Lei era lì, bellissima e amichevole, sinceramente preoccupata per lui, lo sguardo allarmato, la voce così dolce… Ma non era sua.
La consapevolezza di essersi inventato tutto fu come uno schiaffo. La sensazione di stare con lei, che fossero una coppia, era frutto delle sue allucinazioni. Dipendeva da tutta quella merda che giorno dopo giorno si metteva in circolo. Si stava fottendo il cervello. E non poteva farne a meno.
- Leo… hai bisogno di sederti? Devo chiamare qualcuno?
- No no, grazie, tutto a posto.
- Va bene allora. Ci si vede.
Riconobbe il sorrisino poco convinto di Viola, ma aveva bisogno di allontanarsi da lei.
-Divertitevi stasera. Ciao bella.
“Ciao amore mio.”
Leo fece un cenno per salutare le amiche di Viola, e con tutta la concentrazione di cui era capace si avviò senza barcollare verso un gruppo di sconosciuti più in là.
E mentre procedeva pensava solo che prima di diventare un fottuto stalker del cazzo aveva dannatamente bisogno di farsi.
"On the last thive you are the wind strong and cold beyond the ground there's a hide and never be found"
G.
SGN, 02/03/2023, 10:37
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millymedusa · 1 year
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Furba com'un sdàs
“Ogni scusa viene buona per dichiararsi perdenti” Vinicio Capossela ♠AKQJ745 ♥4 ♦7 ♣AKQ9 Eccomi cara Beatrice, lo sapevi dal principio che su questa mano ci avrei fatto un articolo e non ti deluderò. Rimaneva solo la curiosità del titolo e dell’argomento. A prima vista non credo che sia necessario essere esperti di bridge per capire che se l’atout (la briscola) è picche, anche se non si…
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seoul-italybts · 11 months
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[✎ TESTO ♫ ITA] Angel Pt.2 (OST di FASTX) feat. JIMIN dei BTS⠸ 15.06.23
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~Angelo~ by JIMIN dei BTS
Charlie Puth, JVKE & Muni Long
__OST del film FAST X 🚗🌬
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Angelo, non volarmi troppo vicinə
Prima o poi ti tirerò giù
Non vorrai rinunciare a quelle ali
Quellə come me distruggono ciò che è bello
Angelo, non volarmi troppo vicinə
Sono ciò che desideri, non ciò di cui hai bisogno
Non vorrai rinunciare a quelle ali
Quellə come me distruggono ciò che è bello
Un altro giorno, un'altra settimana
Un'altra notte in cui non ho dormito
Credevo che insieme saremmo statə meglio
Immagino avrei dovuto saperlo
Ho visto cose che non posso dimenticare
Ho detto cose non posso ripetere
Dimentica ciò che ancora ricordi
No, non ho bisogno di parlare
Sarebbe solo un altro spreco di tempo
Finiamola qui
Non renderlo più difficile del necessario
Se sei davvero il/la miə..
Angelo, non volarmi troppo vicinə
Prima o poi ti tirerò giù
Non vorrai rinunciare a quelle ali
Quellə come me distruggono ciò che è bello
Angelo, non volarmi troppo vicinə
Sono ciò che desideri, non ciò di cui hai bisogno
Non vorrai rinunciare a quelle ali
Quellə come me distruggono ciò che è bello
Allora fai attenzione quando te ne andrai, te ne andrai via
Perché rischi di non trovare la strada per tornare, nell'oscurità, oscurità
Pregherò di ricevere un segno che stai bene, là fuori
E che sei felice ovunque tu sia, tu sia
Non eravamo destinatə a durare in eterno
Qualcun altrə saprà amarti meglio
Piccolə, ora lasciami andare
Non lo sai? Non lo sai? Non lo sai? Non lo sai?
Non ti deluderò mai
No, non sarò mai perfettə
Non ti voglio veder soffrire mai
Faresti meglio ad andare, ad andare
Va' via, veloce
100 [*Km/h] sul cruscotto, stanotte
Vorrei che le cose fossero diverse
Angelo, non volarmi troppo vicinə
Prima o poi ti tirerò giù
Non vorrai rinunciare a quelle ali
Quellə come me distruggono ciò che è bello
Angelo, non volarmi troppo vicinə
Sono ciò che desideri, non ciò di cui hai bisogno
Non vorrai rinunciare a quelle ali
Quellə come me distruggono ciò che è bello
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Ultimamente avevo capito che non avevamo molto tempo e avevo paura,molta.
Avevo paura di dimenticare la tua voce,così ho iniziato a registrarti spesso.
Non ti deluderò
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