Tumgik
#praticamente è la formula perfetta per stare sul cazzo a tutti
campanauz · 3 months
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La frustrazione di avere un nodo in gola da mesi e non trovare le parole corrette per esprimersi.
Questo è uno di quei momenti in cui invidio gli intellettuali veri, quelli che scrivono per mestiere, quelli che fanno della comunicazione corretta un mestiere-mi viene sempre in mente la Murgia che si spiegava con milioni di termini e non ne sbagliava uno, che nella sua abbondanza era asciutta e perfetta, sapevi esattamente cosa intendeva dire- mentre invece io sono qui con un nodo in gola da mesi, dicevo, perché non sono abbastanza: non abbastanza ebrea da essere chiamata in causa, non abbastanza neutrale per poter sparare sentenze sui social, non abbastanza orfana per dare un dispiacere a mia nonna e dire apertamente cosa penso.
Non oso nemmeno dire di essere angosciata, guardo mia figlia e penso: se la perdessi per colpa di una guerra probabilmente mi farei esplodere, distruggerei tutto, e poi prego e mi sento in colpa perché mia figlia è al sicuro e il mondo è pieno di merda e io sono una sola e in mezzo a dichiarazioni orrende e nessuno con cui possa parlarne.
L'unica cosa che mi ha fatto sentire almeno un pochino meno stronza è questa lettera. (riportata dall'avvenire) dove per la prima volta qualcuno che appartiene al mio stesso gruppo genetico dice qualcosa in cui mi riconosco.
Poi dicono che le parole non sono importanti.
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