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#cappelli bijoux
fashionbooksmilano · 1 year
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Napoleone e l’Impero della Moda
1796-1815
Cristina Barreto, Martin Lancaster
Skira, Milano 2010, 208 pagine, 150 ill. b/n e col., 24 x 28 cm, ISBN  9788857206950
euro 50,00
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Milano, Triennale, 14 giugno - 13 settembre 2010
La nascita e l'evoluzione della moda tra la fine del Settecento e i primi dell'Ottocento. Abiti da giorno, da sposa e da sera, sottogonne e sottovesti ricamate, scialli e mantelle, abbinati a scarpe, borsette, cappelli, bijoux. E ancora: giacche e pastrani maschili, bastoni da passeggio, sciarpe e colletti. Tutto perfettamente conservato e restaurato. Curato personalmente da Cristina Barreto e Martin Lancaster, esperti del costume e collezionisti, il volume racconta la storia del periodo napoleonico attraverso i suoi costumi, con lo scopo di mostrare come Napoleone abbia sorprendentemente usato la moda come strumento di potere. Un percorso alla scoperta di abiti e accessori selezionati con una ricerca filologica rigorosa e affiancati da stampe dell'epoca che illustrano lo sviluppo dello stile dal neoclassicismo al romanticismo. È questo il periodo che vede la nascita del "fenomeno moda" dove si propongono gli stessi meccanismi e gli stessi riti che ritroviamo ancora oggi, dove compaiono i grandi sarti, i parrucchieri di grido, i negozi prestigiosi, le prime fashion victim della storia e soprattutto la stampa di moda specializzata da cui hanno avuto origine le moderne riviste patinate. Il guardaroba di uomini, donne e bambini assume, in epoca napoleonica, un'importanza sociale, culturale, economica mai avuta prima nella storia dell'occidente: è la nascita della Moda. Un fenomeno che si evolve anno dopo anno, seguendo gli eventi storici e politici, le scoperte industriali e lo sviluppo della tecnica, le influenze dell'arte e della cultura, i gusti dei ricchi e dei potenti.
28/01/23
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lamilanomagazine · 4 months
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Vicenza, mercato dell'Epifania, quest'anno parte da piazza Castello e dura un giorno in più la fiera che chiude le festività natalizie
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Vicenza, mercato dell'Epifania, quest'anno parte da piazza Castello e dura un giorno in più la fiera che chiude le festività natalizie Il Mercato dell'Epifania ritorna in città da venerdì 5 a domenica 7 gennaio, con un giorno in più rispetto all'anno scorso e un'area più grande: oltre cento banchi si estenderanno da viale Roma fino a piazzale De Gasperi e piazza Castello, all'imbocco di corso Palladio. L'evento è stato illustrato questa mattina dall'assessora allo sviluppo economico e al territorio Cristina Balbi e da Francesca De Munari e Carlo Buffarini di Non ho l'età, il gestore del mercato che cura la selezione degli espositori, l'organizzazione della fiera e l'ideazione degli eventi collaterali sul tema dell'Epifania. «Abbiamo deciso – ha dichiarato l'assessora Cristina Balbi - di confermare la scelta della scorsa amministrazione di organizzare il tradizionale e amato mercato dell'Epifania in viale Roma, ampliandolo fino a piazza Castello. In questo modo, oltre ad accogliere un grande numero di storici espositori che hanno deciso di ritornare in città anche dopo alcuni anni di assenza, realizziamo in un sol tempo un collegamento reale con il centro storico e la valorizzazione dell'area di Campo Marzo». E' previsto l'allestimento di un centinaio di banchi di espositori provenienti da Emilia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Toscana e anche dalla Francia. Vere e proprie "generazioni" di storici ambulanti con prodotti artigianali e dell'enogastronomia, in sintonia con lo spirito della giornata che chiude le festività natalizie con la tradizionale calza della Befana: frutta secca; vinili; artigianato; occhiali; vestiti; bijoux; oggetti & arredi per la casa; pentole; componenti per elettrodomestici; cover; cappelli; guanti; pelletteria; libri; giochi; borse; food della tradizione; mobili; t-shirts; tessuti; salumi & formaggi; bevande; conchiglie; profumi; antiquariato; palloncini & caldarroste. Quest'anno aumenta quindi l'area espositiva e si torna dentro le mura della città. Si parte da piazza Castello, si passa sotto la porta e si arriva in piazzale De Gasperi e da qui lungo viale Roma fino alla stazione dei treni. I giorni dell'edizione 2024 inoltre diventano tre: venerdì 5 e sabato 6 gennaio dalle 9 alle 20; domenica 7 gennaio dalle 9 alle 19. Per consentire lo svolgimento della fiera viale Roma sarà chiuso al transito delle auto (residenti esclusi) dalle 20 del 4 gennaio fino al 7 gennaio compreso. EVENTI CORRELATI AL MERCATO DELL'EPIFANIA E' stata realizzata e sarà ditribuita ai visitatori del mercato dell'Epifania la mappa (disponibile anche online al link) "In cammino con i Magi", un itinerario artistrico nei musei di Vicenza alla scoperta delle opere a tema Adorazione dei Magi, in collaborazione con i Musei Civici, il Museo Diocesano e Gallerie d'Italia. A Palazzo Chiericati sabato 6 gennaio dalle 10.30 alle 12 viene proposto il laboratorio didattico "Chi ha rubato l'oro dei re magi" per bambni dai 6 agli 11 anni, a cura di Scatola Cultura. Attività gratuita con prenotazione:[email protected] Attività per famiglie sabato 6 gennaio sono proposte anche al Museo Diocesano con l'iniziativa "Alla ricerca della luce del Natale. La storia dell'asino Franchino". Alle 14.30 e alle 16, Franco Mastrovita darà vita a un laboratorio animato che prende spunto da una stella luminosa e quattro animali che la seguono coraggiosi. Attività gratuita con prenotazione: 0444226400 o via mail a [email protected] Sempre al Museo Diocesano, al solo costo d'ingresso, venerdì 5 gennaio visite alle 14 e alle 16 alle collezioni etnografiche con la dottoressa Deborah Dainese. Apertura straordinaria del criptoportico, venerdì 5 gennaio dalle 14 alle 18; sabato 6 gennaio dalle 10 alle13 e dalle 14 alle 18; domenica 7 gennaio dalle 14 alle 18. Ingresso con offerta libera; informazioni al Museo Diocesano. Per informazioni al seguente link ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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lacameliacollezioni · 4 years
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CAPPELLI & ACCONCIATURE – con pizzo nero primi 900 ~ Acconciature e cappelli personalizzati ~ Acconciatura a cerchietto da posizionare lateralmente : l' abbiamo ideata e realizzata con pizzo nero primi 900 smerlato in filo di seta (della nostra collezione)applicato a più strati e un bijoux ovale con strass che lo ferma. 📧 Info: [email protected]
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my-japbijoux-blog · 4 years
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queste collane sono delle mie creazioni. Otre a Bijoux amo dipingere e creare borse e cappelli. Potete vederli sulla mia pagina web www.japbijoux.com
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aggiusvella · 5 years
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Non solo borse e scarpe, ma anche cappelli e bijoux, cinte e guanti di pelle. La moda Autunno-Inverno 2018/19 è un tripudio di accessori da sovrapporre e abbinare in modo originale per creare uno stile assolutamente personale. Un trionfo di stili e tendenze che per questo inverno 2019 sono pronti a rivelarsi in tutto il suo splendore. La parola chiave è osare persino nei mesi più freddi; colori vivaci, fantasie trendy e piume spopoleranno. Stampe e colori sono i veri protagonista dell’Autunno-Inverno 2019, persino i cappelli e i bijoux: dal vintage al moderno, dal classico allo chic, da mattina a sera. I cappelli proteggono dal freddo e allo stesso tempo sono super fashion, in particolare quelli a falda larga, quelli classici neri e in peltro che donano un allure radical chic all’outfit. E quando fa troppo freddo, non c’è nulla di meglio che sfoggiare un cappello morbido e avvolgente, con o senza pon pon. E infine gli orecchini super sparkling, multifluo, con paillettes o ricamate e con forme geometriche.
Venite a trovarci in tutti i nostri ArpelStore e approfitta degli ultimi Saldi. Fino al 60%!!
  Accessori Moda 2019: i Must Have Non solo borse e scarpe, ma anche cappelli e bijoux, cinte e guanti di pelle…
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mandimwpink7-blog · 7 years
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Sin título #1641
Sin título #1641 by marisol-menahem featuring a high waisted wide leg trousers ❤ liked on Polyvore
Tome no sleeve shirt, $730 / Tory Burch high waisted wide leg trousers / Cappelli white tote / Blu Bijoux red stud earrings / Blu Bijoux red pendant necklace / Blu Bijoux nautical ring
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dogzprinted-blog · 7 years
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Sin título #1641 by marisol-menahem featuring round earrings ❤ liked on Polyvore
Tome shirt top / Tory Burch high waisted trousers, 660 CAD / Cappelli cotton tote, 28 CAD / Blu Bijoux round earrings, 21 CAD / Blu Bijoux enamel jewelry, 27 CAD / Blu Bijoux sports jewelry, 15 CAD
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tmnotizie · 5 years
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GROTTAMMARE – Piazza incantevole e… incantata da Fashion Mood, l’evento che la Cna di Ascoli Piceno ha organizzato in piazza Kursaal a Grottammare. Saper Fare artigiano, moda, artigianato artistico, fotografia e tutto ciò che può rendere eccellente una serata all’insegna della moda.
Pieno di folla e grande vetrina per le imprese artigiane, oltre 20 di svariati comparti legati direttamente o indirettamente al fashion, del Piceno e di tutte le Marche. Una splendida seratya presentata dall’ affascinante Barbara Chiappini.
TUTTA LA SQUADRA CNA IN CAMPO
ABITI DA SPOSA
LE SPOSE DI FRANCESCA – Via martiri belfiore 109 – Civitanova Marche
ABITI DONNA
MARTA JANE ALESIANI – Via Roma 2 – Force
COSTUMI E MODA MARE
STELLA MILANI – Via Monti 53 – Morrovalle
TOTAL LOOK
MODA ARTIGIANA – Viale Vitttoria 120 – Alba Adriatica
WUDAWU – Viale dei Mutilati e Invalidi del lavoro – Ascoli Piceno
CAPPELLI
CAPPELLIFICIO SORBATTI – Via Leoperadi 18 – Montappone
OCCHIALERIA
MASSIMO ANNIBALI – Via Montegna dei Fiori 110 – San bendetto del Tronto
MAGLIERIA IN CASHMERE
KIRO SRL – Via santa Maria 8 – Comunanza
ZAINI E BORSE
QUITTO BAG – Viale mutilati e Invalidi del lavoro – Ascoli Piceno
PAPILLON E ACCESSORI IN CERAMICA
ARTE’ DI BARBARA TOMASSINI – Via Pretoriana 46 – Ascoli Piceno
MONILI IN CERAMICA
VALLESI MONIA – Corso Mazzini 73 – Ascoli Piceno
SCARPE UOMO- DONNA
BRUNO PARMIGIANI – Via Umbria 21- Montegranaro
VUEFFE – Via Valtesino 313 Grottammare
SCARPE SPOSA
FERRACUTI – Via dell’Industria 13 – Porto sant’Elpidio
ABITI SU MISURA E COORDINATI
PICCOLO ATELIER – Via Piave 38- Ancona
CAPPELLI MONTEGALLO DI ALICE
CATENE E I GIOIELLI PONTANI BIJOUX
ABITI DONNA IN SETA
LEIME – P.zza Don Berrettini 14- Fr. Marischio, Fabriano
SCUOLE
ISTITUO ISTRUZIONE SUPERIORE FERMI SACCONI CECI – Ascoli Piceno
IPSIA OSTILIO RICCI – Fermo
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE BETTINO PADOVANO – Senigallia
LICEO ARTISTICO GIULIO CANTALAMESSA – Macerata
CONCORSO MODA ROMA – RICERCA MODA E INNOVAZIONE
WALESKA PRIETO – Premio Cna nazionale sezione intimo e mare
PARRUCCHIERI
ARMONIA E CONTRASTI di Angelo e Marina – Via del Cacciatore 62 – San Benedetto del Tronto
PARRUCCHIERIA CENTRO DONNA di Tirabassi Rosella, Cannella Elisa & C. – Via Asiago 5 – San Benedetto del Tronto
HAREM PARRUCCHIERI di Alessandra Imbrescia – Via Piemonte 92, San Benedetto del Tronto
FOTOGRAFI E OPERATORI WEB
DINO CAPPELLETTI – Grottammare – Foto Stdio Immagine
GIOVANNI RE E MATILDE RE
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mariu73-blog · 6 years
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" Mi ricordi le dame dell'800 , sai quelle con le gonne lunghe e i cappelli con le piume , il bustier e quelle lunghe collane di perle al collo . Però una di quelle eleganti e altere , che quando passavano tutti si giravano a guardare ! " ....." Ma dai , Mi fai sorridere i tuoi paragoni sono sempre così insoliti , ma lo prendo assolutamente come un complimento , allora se io sono una dama dell'800, tu sei un Duca della Londra di quel secolo , con la tuba e i capelli lunghi fino al collo , un po' snob , Ma tremendamente affascinante " ........"Si mia duchessa decisamente ci siamo incontrati in passato e sono sicuro che anche allora eravamo amanti .....e sai che ti dico quelle perle ti stanno sempre d'incanto , my Darling " ( Pmr ) #pearls #mariuscreations #oldstyle #elegance #handmadejewelry #bijoux #diamondsandpearls #duchessa
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lamilanomagazine · 5 months
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Milano, natale inaugurato il tradizionale mercatino in piazza Duomo
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Milano, natale inaugurato il tradizionale mercatino in piazza Duomo Inaugurato ufficialmente oggi il Mercatino di Natale in piazza del Duomo organizzato da Apeca, l'Associazione ambulanti Confcommercio Milano, con Promo.Ter e Prisma, che porta in città l'atmosfera natalizia. Al taglio del nastro hanno partecipato questa mattina il sindaco di Milano Giuseppe Sala, l'assessora allo Sviluppo Economico Alessia Cappello, il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli e quello di Apeca (Associazione ambulanti Confcommercio Milano) Giacomo Errico. Aperto tutti i giorni fino al 6 gennaio, dalle 8.30 alle 22.30, con 78 baite in legno, il Mercatino riproduce l'atmosfera del classico villaggio natalizio del Nord Europa, offrendo spunti e idee regalo con prodotti artigianali e dell'enogastronomia provenienti dalle regioni italiane e da vari Paesi europei, senza dimenticare l'attenzione e la vocazione verso il sociale e i più piccoli. "Con l'inaugurazione del Mercatino in Duomo si accende l'atmosfera natalizia nel cuore di Milano. Seguendo i valori ambrosiani di solidarietà, condivisione ed empatia, anche quest'anno il Mercatino guarda verso il prossimo, attraverso le generose iniziative dedicate ai bambini e alle bambine delle nostre scuole, pensate per far scoprire loro luoghi storici e iconici della città in cui vivono come il Duomo e la Veneranda Fabbrica, e grazie ad alcune istituzioni importanti della nostra città che si prendono cura dei più fragili. La gioia del Natale raggiunge così anche chi vive un momento di difficoltà", ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Per l'assessora allo Sviluppo Economico Alessia Cappello "il Mercatino in Duomo è un appuntamento irrinunciabile del Natale a Milano, non solo per i cittadini e le cittadine, ma anche per i turisti che arrivano in città in queste feste. Un'occasione per scoprire la qualità, oltre che la quantità, delle tante eccellenze artigianali del nostro territorio e del nostro Made in Italy. Un'iniziativa che da anni portiamo avanti con successo grazie alla visione e collaborazione con gli organizzatori a cui va il mio ringraziamento". "Il successo del Mercatino di Natale sotto il Duomo è un successo di Milano - afferma Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio - Questa bellissima manifestazione che apre le festività natalizie è un importante appuntamento commerciale – attento anche alla solidarietà – e, nello stesso tempo, un elemento di attrattività per tutta la nostra città". "Il Mercatino di Natale in Duomo – sottolinea Giacomo Errico, presidente di Apeca (Associazione ambulanti Confcommercio Milano) – è ormai la maggiore realtà italiana fra i mercatini natalizi. Di ciò ne siamo particolarmente orgogliosi per il grande lavoro svolto in questi anni. Nel 2022 si sono avute 40mila presenze giornaliere al Mercatino di Natale che dà l'opportunità di trovare l'eccellenza nei prodotti tipici dell'artigianato e dell'alimentare. Il Mercatino di Natale conferma, inoltre, la sua forte vocazione nella solidarietà". Molto ricca l'offerta dei prodotti che milanesi e turisti troveranno al Mercatino di Natale in Duomo, che si snoda tra il primo tratto di corso Vittorio Emanuele II, dietro alla cattedrale (via ex Camposanto) e in via Carlo Maria Martini. Ad esempio: manufatti in legno del sud Tirolo, presepi in ceramica, addobbi e decoro natalizi, prodotti per il benessere e la cura della persona, bijoux realizzati da artigiani comaschi, realizzazioni di maestri intagliatori, prodotti in lana cotta della tradizione alpina, ceramiche decorate,profumi, essenze, creme a base di lavanda dalla Provenza, lampade artistiche, accessori moda e cappelli artigianali, artigianato spagnolo. Per non dimenticare le eccellenze alimentari tipiche non solo del territorio ma di tutto il Paese, con alcune specialit�� provenienti anche dall'estero come, ad esempio, i biscotti tipici della Bretagna. E ancora: dolci e salati tipici tirolesi, torrone dalle varie regioni, alimentari tipici e dolci tradizionali dalla Puglia, bottarga e affumicati di Cabras e altri prodotti alimentari dalla Sardegna (dolci e salati), dolci della tradizione tedesca (panpepato, biscotti allo zenzero, dolci alla frutta secca), specialità siciliane (dolce e salato), prodotti alimentari tipici toscani, tartufi e conserve, spezie, tè e infusi (da vari Paesi); miele, prodotti alimentari tipici dall'Abruzzo e dalla Calabria. Immancabile, per grandi e piccini, l'Isola del cioccolato dove, assieme ai prodotti, si vede tutto il processo produttivo. Il Mercatino di Natale in Duomo, come nelle precedenti edizioni, dà una grande attenzione ai più piccoli e al sociale. Bambine e bambini e ragazze e ragazzi fino ai 14 anni possono scegliere, recandosi nella casetta di Babbo Natale fino al 17 dicembre, fra un'ampia gamma di regali e scrivere la lettera a Babbo Natale. Il dono verrà ritirato il giorno di Natale (dalle 9 alle 12.30). Grazie alla collaborazione e alla sinergia con l'Assessorato all'Istruzione del Comune di Milano, dai proventi del Mercatino di Natale saranno destinati 20mila euro per la realizzazione di un progetto che coinvolge 20 scuole primarie milanesi con visite per scoprire il Duomo, la cripta, il museo e conoscere tutta l'attività che svolge la Veneranda Fabbrica del Duomo. Alla Veneranda Fabbrica del Duomo il Mercatino di Natale devolverà 250mila euro che potranno servire per la ristrutturazione del grande organo nella Cattedrale e per l'impianto audio. Confermato infine, nella tradizione consolidata del Mercatino di Natale, il supporto a istituzioni sanitarie e benefiche: 40mila euro all'Istituto dei Tumori; 10mila euro alla Casa della Carità di don Colmegna; 10mila euro al CAV (Centro Aiuto alla Vita) Mangiagalli; 10mila euro all'Asilo Mariuccia.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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colospaola · 6 years
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Diamo una sbirciatina a cosa accade nella vicina Svizzera durante periodo natalizio, un viaggio tra mercatini, enogastronomia e antiche tradizioni, alcune particolari, altre oggi, qualche volta, un po’ dimenticate.
Come tradizione ogni famiglia prepara il presepe in casa e in molti casi nelle zone di montagna contribuisce anche a decorare l’abete in paese. Inoltre canzoni e musica strumentale sono diventate una parte importante delle usanze natalizie svizzere, contribuendo così anche a dare un ulteriore tocco speciale all’atmosfera delle Alpi.
Nel periodo dell’Avvento si organizzano concerti nelle chiese, tra suoni di campane, cori, canti all’aperto, tutti eventi a sostegno di enti benefici o iniziative particolari.
Tra la quarta domenica d’Avvento e il giorno della Befana i bambini si presentano alle porte delle case vestiti da Re Magi cantando canzoni natalizie, facendo rivivere un’usanza che risale al Medioevo. I cantanti o Sternsinger, travestiti da Re Magi e accompagnati da un coro con una stella cometa, cantano sulle piazze e vanno di casa in casa, simboleggiando così l’appartenenza al Natale di tutti i membri della comunità.
Da metà novembre nella Confederazione Elvetica, le città più grandi e turistiche, vengono decorate secondo le tradizioni natalizie. Vengono aperti i celebri mercatini che possono essere una meta interessante per trovare qualcosa di diverso dal solito.
I mercatini di Natale diventano veri e propri deliziosi villaggi, con casette in legno dove si possono gustare le specialità locali, riscaldarsi col vin brulé, comprare addobbi e spesso prodotti di artigianato. I principali, storici e più caratteristici sono quelli di Basilea, Berna, Lucerna, Lugano e Zurigo.
Raggiungere la Svizzera dall’Italia in treno, è una soluzione veloce e molto economica grazie alle promozioni Trenitalia oppure con il nuovo Trenino verde delle Alpi, che da Domodossola, porta a tappe sino a Berna, attraversando comodamente le montagne, godendo di un paesaggio alpino unico.
Si attraversano scenari affascinanti, in un susseguirsi di panorami sempre differenti, che si possono ammirare comodamente dai grandi finestrini panoramici del treno. Si attraversa il cuore delle Alpi, passando dalla valle del Rodano nel Vallese per poi entrare nell’Oberland Bernese dove si sfiorano le acque del lago di Thun con lo scenario dei monti dello Jungfrau come sfondo, in poco tempo poi si arriva a Berna, patrimonio Unesco e città ricca di cultura e storia. Il tragitto offre inoltre una serie di escursioni abbinabili al trasporto ferroviario.
Berna è una città molto romantica e nel borgo antico, annoverato tra i patrimoni culturali dell’UNESCO, ci sono due grandi mercatini natalizi, uno nella Waisenhausplatz e l’altro davanti alla cattedrale Munster. Una simpatica particolarità del mercatino è la Packlihaus (casa dei doni) dove si possono far impacchettare e decorare tutti i regali comprati.
Anche a Basilea, sul fiume Reno, al confine tra Francia e Germania, il centro storico è ammantato dalla splendida atmosfera natalizia, dall’aria profumata di dolci, dall’enorme albero illuminato davanti alla Rathaus, il palazzo comunale. In pieno centro, nella città vecchia, si trova il famoso Museo delle case delle bambole noto per la più grande collezione al mondo di orsacchiotti d’epoca, è allestito da 30 anni il Basler Weihnachtsmarkt, 130 casette alpine di legno che formano un particolare mercatino natalizio svizzero, considerato tra i più grandi e particolari del panorama rossocrociato.
Gli artigiani, provenienti da ogni angolo della confederazione. presentano prodotti di tutti i generi, e con loro anche un ventaglio di delizie gastronomiche elvetiche. Il panorama sul Reno e sulla Cattedrale, rende ancora più suggestivo il mercatino allestito sulla terrazza sul fiume dello storico Cafè Spritz dell’Hotel Merian, ricco di oggetti d’arredamento, giocattoli in legno, candele, ricami e spezie.
Alla Christmas House di Johann Wanner (Spalenberg 14) è Natale durante tutto l’anno. Nei 500 metri quadrati dello storico e particolarissimo negozio, si vendono esclusivamente decorazioni natalizie fatte a mano. Tra i clienti affezionati ci sono i Windsor, la Casa Bianca.
A Zurigo, le luminarie della Bahnhofstrasse, la via dei negozi griffati, con lo shopping serale, dove i negozianti offrono cioccolatini ai passanti, appendendoli agli alberi di Natale posti accanto agli ingressi, sono già un’attrattiva intrigante per le feste natalizie.
Accanto alla Bahnhofstrasse, c’è il mercatino sulla Werdmühleplatz, di una decina di casette ma con l’originale e suggestivo Singing Christmas Tree. Un palcoscenico verticale a forma di albero di Natale dove ogni pomeriggio, a partire dalle 17.30 i bambini si esibiscono in canti natalizi, sprigionando un’atmosfera particolare con il repertorio di canti natalizi.
Dal 1993 la Hall dell’Hauptbahnhof (Stazione Centrale) è la sede di un immenso mercato di Natale, lo Zurcher Christkindlimarkt.  Oltre 150 casette in legno con il tetto innevato artificialmente ospitano il mercatino al coperto più grande d’Europa, tra cappelli, spezie per cucina, bijoux, candele e lampade profumate, oggetti in legno intagliato, sciarpe in seta, pashmine, guanti, maglieria, saponette, cuscini terapeutici ecologici, decorazioni natalizie, giacche e giocattoli.
Inoltre nel mercatino della stazione c’è uno spazio con una giostra speciale per i bambini, oltre all’albero di Natale alto 20 metri, illuminato da 7000 figurine Swarovski.
Vicino alla Stazione Centrale, nella corte interna del Museo Nazionale Svizzero, si trova la Live on Ice, una grande pista di pattinaggio su ghiaccio con spettacolari e uniche scenografie.
Nell’area medievale di Zurigo, Niederdolf,  vicino al municipio, si trova il mercatino più antico della città, il Weihnachtsmarkt in der Altstadt, con 120 casette colme di decorazioni natalizie, maglierie, candele, biglietti augurali e ceramiche fatte a mano.
Un terzo mercatino, il City-Weihnachtsmarkt, si tiene dal 1994 nel centro della città, con 12 casette, dedicato al piccolo artigianato, dove si possono comprare candele, oggetti lavorati in legno stagno, giocattoli, fragranze, accessori di moda. Sempre a Zurigo per tutto il periodo natalizio, sarà possibile vedere un tram urbano guidato da Santa Claus, dove potranno salire solo i bambini per ascoltare le favole.
Atmosfera da favola e lusso a St. Moritz, nel cuore dell‘Engadina, che a Natale diventa ulteriormente magica.
In quella che è una delle più famose località sciistiche al mondo, tra l’avventura, lo charme dei monti ammantati di neve si unisce la suggestione dei Mercatini di Natale di St. Moritz. Magari da raggiungere con il mitico Trenino Rosso patrimonio dell’Unesco che unisce Tirano, in Valtellina a St. Moritz, attraversando paesaggi incontaminati sale fino a 2.253 metri di altitudine. Vette di esclusività  che si riscontrano anche ai Mercatini di Natale di St. Moritz, nel centro pedonale della località, che oltre ai negozi griffati propone bancarelle con eleganti proposte di prodotti tradizionali della regione, dagli addobbi per la casa ai regali per parenti e amici.
Un giro anche per le attrattive turistiche come la torre pendente, resto della Chiesa di San Maurizio, risalente al periodo cinquecentesco, oppure il Museo Segantini.
Ogni anno il periodo dell’Avvento e delle feste di Natale, a Lugano inizia con la tradizionale accensione dell’albero in Piazza Riforma. Da quel momento il cuore della città diventa un villaggio luminoso che regala opportunità di svago, spettacoli musicali, un mercatino e molto altro ancora fino al giorno dell’Epifania. Mercatini e feste varie, negozi tirati a lucido nella storica via Nassa, con aperture straordinarie per lo shopping.
Sulle sponde del Lago di Lucerna, sorge un piccolo villaggio di nome Kussnacht, qui si prepara una delle feste natalizie più belle e particolari. La sera un gruppo di circa 200 uomini cammina in processione, tutti vestiti di bianco e indossando enormi copricapo vescovili con al loro interno candele. La suggestiva processione illumina nella notte le strade del villaggio. Dalla parte opposta si ode un rumore ritmico di campane, sono circa 900 persone allenate che indossano pesanti campane e identificano i cacciatori di San Nicola (Klausjäge).
Infine le tradizioni natalizie in Svizzera legate alla Vigilia di Natale, prevedono che sei ragazze accompagnino in processione il Gesù Bambino, bussando a ogni porta della città intonando canti di festa e ricevendo in dono tanti dolciumi.
Una particolare tradizione è viva in alcune località del Canton Appenzello Esterno, di lingua e tradizione tedesca, vicino al Lago di Costanza. Il territorio è quello che più rappresenta la Svizzera a livello di marketing, nel mondo con usanze cattolico-contadine saldamente radicate nella locale vita sociale, economica e politica, estremamente dinamiche e dalla forte valenza identitaria.
La tradizione oltre quella dei mercatini tipici, dell’enogastronomia di stampo germanico e delle Alpi, è quella del doppio Capodanno.
La festa di Capodanno si svolge, due volte in questa piccolo cantone svizzero. La prima volta, come ovunque, il 31 dicembre seguendo il calendario gregoriano e la seconda volta il 13 gennaio prendendo come riferimento il calendario giuliano rimasto in vigore nel borgo di Urnäsch fino al XIX secolo. E’ la tradizione delle maschere dei Silvesterkläuse o Silvesterchläuse, figure rivestite con campanacci, fogliame, sterpaglie che fanno la loro comparsa il 31 dicembre e il 13 gennaio.
Un viaggio eno-gastronomico tra i vari cantoni svizzeri, con le diverse specialità natalizie, delle varie componenti culturali che compongono la Confederazone elvetica. Infatti la tradizione natalizia svizzera, è particolare anche a tavola, con diverse specialità come vin brulé, panpepato, salcicce alla griglia, caldarroste, biscotti, pan di zenzero, la raclette, patate al cartoccio con il formaggio fuso, Cervelat (salsicce), pannocchie arrostite. Oltre a salsicce arrostite e alla griglia di vario tipo come le Langos (bruschetta ungherese all’aglio), i Klopfer, i Kaaskiechli (tortine al formaggio), e i Senneroschti (patate grattugiate in padella con formaggio e pancetta), brodo bollente, Hypokras (bevanda calda a base di vino bianco, rosso e spezie).
Unici sono anche i dolci, come le crepes, i gustosi Wafflen (cialde calde), i Basler, i Lackerli (biscottini speziati al miele), i nideltafeli (caramelle a base di burro e zucchero caramellato), praline, magenbrot (pane speziato ricoperto di glassa), panpepato, torrone, croccanti, brownies, frittelle di mele, tavolette di cioccolato decorate e Berliner (bomboloni), Jagertee.
A Zurigo e nei dintorni i piatti più caratteristici del periodo natalizio sono il filetto in crosta e la fondue chinoise, una delle molte varietà di fondue. In questo caso è preparata con fettine sottilissime di carne da cuocere nel brodo e mangiate poi con accompagnamento di salse, patate, sottaceti.
E’ Natale in Svizzera Diamo una sbirciatina a cosa accade nella vicina Svizzera durante periodo natalizio, un viaggio tra mercatini, enogastronomia e antiche tradizioni, alcune particolari, altre oggi, qualche volta, un po’ dimenticate.
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lacameliacollezioni · 2 years
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CAPPELLI D'EPOCA - allestimento vetrine per mostre a tema
CAPPELLI D’EPOCA – allestimento vetrine per mostre a tema
• 𝓡𝓮𝓬𝓾𝓹𝓮𝓻𝓸, 𝓒𝓸𝓷𝓼𝓮𝓻𝓿𝓪𝔃𝓲𝓸𝓷𝓮 𝓮 𝓓𝓲𝓯𝓯𝓾𝓼𝓲𝓸𝓷𝓮 𝓒𝓾𝓵𝓽𝓾𝓻𝓪𝓵𝓮 𝓭𝓮𝓵𝓵𝓪 𝓜𝓸𝓭𝓪 𝓮 𝓭𝓮𝓵 𝓒𝓸𝓼𝓽𝓾𝓶𝓮 • concessione cappelli e acconciature della nostra collezione per l’allestimento della mostra ” Tanto di Cappello” in collaborazione con il Museo del Bijoux di Casalmaggiore
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glamanddesigneyola · 6 years
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I dettagli  fanno la differenza e i nostri amati designer lo sanno molto bene. E cosa si sono inventati per rendere chic la stagione fredda? Le Piume night and day.
Personalmente, se penso all’uso delle piume, immagino un elegante abito da sera, magari in stile romantico, di quelli da indossare su un red carpet o ad un party esclusivo. Bene, sfatiamo subito il concetto e allarghiamo gli orizzonti in fatto di moda, per riscoprire le piume anche per un outfit da giorno.
Per questa stagione fredda, il plumage, spicca il volo e adorna i capi più disparati: felpe, gonne, giacche e chi più ne ha più ne metta. Ma non solo sugli abiti, anche gli accessori si vestono di piume: borse, bijoux, orecchini, collane e cappelli.
Il trucco per non sbagliare? Scegliere sempre un solo dettaglio adornato da piume  per abbellire e dare un tocco di personalità anche all’outfit più casual, ma senza perdere di vista la regola di base del buon gusto.
Quindi, diamo sfogo alla fantasia e vestiamo i panni degli angeli.
See you soon :*
Lady Bello ❤
Tendenza: L’Inverno si veste di Piume I dettagli  fanno la differenza e i nostri amati designer lo sanno molto bene. E cosa si sono inventati per rendere chic la stagione fredda?
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ilariaanselmi · 7 years
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Piccolo assaggio di cose appena sfornate che troverete all' Open Market di questa domenica! Da avanzi di tessuto, vecchi scampoli, capi d'abbigliamento in disuso a cappelli, berretti, giacche, scadacollo, scaldamani, bors e bijoux. Tutti pezzi unici! 😍😍😍 #openmarket #eventi #mercatino #treviso #marcatrevigiana #filoecoloridiila #ecohandmade #artistrana del #riciclo #strangeartistan #recycle #handmademarket #modasostenibile #pezziunici #sustainablestyle (presso Ex Caserma Piave Treviso)
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claytonitalia · 7 years
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Musica, moda e follie del Coachella
Da qualche anno, il mitico festival californiano che si svolge in primavera nel bel mezzo del deserto di Indio, è diventato uno straordinario evento mondano: al di là degli appassionati di musica (e che musica!), il Coachella richiama vip, celebrities e influencer di tutto il mondo. Una vera e propria passerella a cielo aperto!
La line up di quest’anno ha ospitato nomi del calibro di Radiohead, Lady Gaga, Lorde, Pharrell Williams, XX, Kendrick Lamar, Laurin Hill, The Weekend. Ma non è stata solo la musica a far parlare di sé: i look pazzi esibiti sul palco, come pure quelli degli spettatori, celebri e non, hanno letteralmente intasato le nostre bacheche social.
Ce n’è per tutti i gusti: Chiara Ferragli che si scatena sotto il palco, Gigi Hadid con i suoi foulard anni ’70, Alessandra Ambrosio e tutti gli angeli di Victoria’s Secret in versione “flower power”, Leonardo Di Caprio e Orlando Bloom mimetizzati tra i teen-ager.
Il dress-code è rigorosamente nostalgico, liberamente ispirato ai figli dei fiori, a Woodstock, alla libertà: frange, cappelli da cowboy, jeans strappati ad arte, accessori a volontà. Il tutto con un sano tocco di follia, e tanto nude-look.
Gli outfit maschili non sono da meno: camicie floreali e bermuda di rigore, per assicurare la massima comodità, ma anche denim e camicie sbottonate con bijoux a vista, per dare un tocco piratesco e bohémien che fa tanto “wild”.
Eccovi un po’ di suggerimenti, qualora stiate pensando di prenotare un volo diretto a L.A.:
Camicia floreale hawaiana manica corta (http://www.claytonitalia.com/it/camicia-uomo-hawaiiana-a-maniche-corte-con-stampa-floreale-38307.html) bermuda modello chino in twill di cotone (http://www.claytonitalia.com/it/bermuda-modello-chino-in-twill-di-cotone-39215.html), sneakers in tela (http://www.claytonitalia.com/it/sneakers-uomo-in-tela.html).
In alternativa, per osare un po’ di più, vi consigliamo una camicia in lino con collo alla coreana (http://www.claytonitalia.com/it/camicia-uomo-in-lino-con-collo-alla-coreana.html), cinque tasche scoloriti ad arte (http://www.claytonitalia.com/it/jeans-uomo-5-tasche-con-lavaggio-scolorito.html) e accessori in abbondanza: pashmina fantasia paisley (http://www.claytonitalia.com/it/pashmina-uomo-fantasia-paisley.html) e bracciali colorati (http://www.claytonitalia.com/it/bracciale-uomo-con-pietre-turchesi-e-naturali.html+http://www.claytonitalia.com/it/confezione-da-2-bracciali-uomo-35413.html +http://www.claytonitalia.com/it/bracciale-uomo-in-cocco-con-perline-turchesi.html).
Nell’attesa dei prossimi appuntamenti estivi (Primavera Sound, Amsterdam Open Air, Glastonbury, Sziget, Rototom e Pukkelpop), portatevi avanti e fate scorta di stile su www.claytonitalia.com
Be smart, be Clayton!
Comincia la stagione dei festival internazionali Musica, moda e follie del Coachella Da qualche anno, il mitico festival californiano che si svolge in primavera nel bel mezzo del deserto di Indio, è diventato uno straordinario evento mondano: al di là degli appassionati di musica (e che musica!), il…
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lacameliacollezioni · 2 years
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𝓡𝓮𝓬𝓾𝓹𝓮𝓻𝓸, 𝓒𝓸𝓷𝓼𝓮𝓻𝓿𝓪𝔃𝓲𝓸𝓷𝓮 𝓮 𝓓𝓲𝓯𝓯𝓾𝓼𝓲𝓸𝓷𝓮 𝓒𝓾𝓵𝓽𝓾𝓻𝓪𝓵𝓮 𝓭𝓮𝓵𝓵𝓪 𝓜𝓸𝓭𝓪 𝓮 𝓭𝓮𝓵 𝓒𝓸𝓼𝓽𝓾𝓶𝓮 • concessione cappelli e acconciature della nostra collezione per l'allestimento della mostra " Tanto di Cappello" in collaborazione con il Museo del Bijoux di Casalmaggiore •🌐 www.lacameliacollezioni.com #lacameliacollezioni #lacameliacollezionivigevano #cappelli #cappellidepoca #mostreatema #acconciature #museo #hatlover #vintagehat #collezioni #kartika980 #alessandrarestelli https://www.instagram.com/p/CYOe8KdKreD/?utm_medium=tumblr
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