Tumgik
#femminicidio
rose-bookblood · 5 months
Text
Between the 11th and 12th of this month, Giulia Cecchettin, a 22-year-old Italian girl, disappeared alongside her ex boyfriend, Filippo Turetta. Today, 18th November, her body was found in a lake 140km from where I live.
For six days, we were told that they ran away together, despite the fact Giulia was supposed to graduate from university on the 16th. That we shouldn't jump to conclusions, that there wasn't any proof he had killed her, that we were crazy for even thinking it. When a video of him beating Giulia up until she was bleeding came out, newspapers were filled with declarations from his family saying he loved her, he would never do anything to hurt her, he was just a little possessive and jealous.
We all knew. We all fucking knew since we read the words "ex boyfriend".
Giulia is the 103rd woman victim of feminicide in Italy in 2023. 103.
Meanwhile, Giulia's sister Elena, who has had to spend the last week making as much noise as possible because that was her only hope of finding her sister, was asked if the family was ready to forgive him. Newspapers talk about how good of a guy he was, they carefully avoid saying he murdered her, they refer to them as a couple. I've lost track of how many men have taken time to comment "not all men" under posts about Giulia.
Not all men, but all women.
If you live outside of Italy, you probably won't hear of this news. You probably don't know how pervasive victim blaming is in Italian news stations, how bad the statistics of feminicide are. So, please, reblog this post. Demand justice. Say Giulia Cecchettin's name.
Se domani non torno, distruggi tutto.
3K notes · View notes
libero-de-mente · 5 months
Text
Tumblr media
- Giulia!
- Ciao mamma...
- Ma non dovevi essere qui.
- Invece ti ho raggiunta come vedi
- Ci sono papà, Elena e Davide che saranno soli ora, dovevi anche laurearti.
- Mamma non preoccuparti, il mondo avrà due uomini consapevoli in più, una donna che sarà più forte. Che difenderanno i nostri diritti e non saranno soli. La Laurea? Sei tu la mia Laurea, mancavi.
- Hai sofferto Giulia?
- Si mamma
- Ora sei qui, la sofferenza non esiste più e il tuo cuore sarà più leggero. Fatti abbracciare.
- Si mamma, ne ho bisogno.
124 notes · View notes
ilblogdellestorie · 10 months
Text
Tumblr media
...educate i vostri figli
165 notes · View notes
wartina · 5 months
Text
Tumblr media
68 notes · View notes
Text
Tumblr media
"Amore mio, mi manchi già tantissimo, abbraccia la mamma e dalle un bacio da parte mia. L'amore vero non umilia, non delude, non calpesta, non tradisce e non ferisce il cuore: L'amore vero non urla, non picchia, non uccide".
È vero che ci sono uomini come Filippo Turetta ma il papà di Giulia ci ricorda da sempre in questa triste storia, che esistono anche UOMINI come Gino Cecchettin ❤️
64 notes · View notes
dilib · 5 months
Text
Tema femminicidio come se tutti gli uomini fossero dei mostri.
Uno svitato ha ammazzato una ragazza, non è un trend, è un fottuto fatto di cronaca. Tutti questi merdosi giornalisti ci marciano e la gente si indigna. Gli uomini sono esseri umani come le donne, e soffrono anche loro di “problemi di genere” come vi piace chiamarli.
Guardate i numeri sul femminicidio e quelli sul suicidio giovanile maschile. Io non sto dicendo che un problema è più grave dell’altro. Ma prima di farlo diventare una bandiera politica, ricordatevi che per ogni uomo che uccide una donna per ragioni sentimentali, ce ne sono almeno 7 che si uccidono per la pressione di performare nella vita e a lavoro, mantenere una famiglia (anche se è una cosa che si fa in due no?) o anche solo terminare un percorso di studi. E questa cosa, anche se in maniera statisticamente minore, colpisce anche le donne.
Prima di alzare bandiere alzate la testa dal telefono.
59 notes · View notes
animatormentata · 5 months
Text
“Hanno decretato che doveva chiedere aiuto ai suoi amici”
Devo stare attenta.
Devo stare attenta quando bevo,se perdo di vista il bicchiere butto tutto.
Devo stare attento quando sto con i miei amici anche se li conosco da anni,non sempre posso fidarmi.
Devo stare attenta quando esco,devo guardare l’ora e la zona.
Devo stare attenta se è tardi,devo avere il cellulare carico per stare in chiamata con qualcuno.
Devo stare attenta in treno e cambiare carrozza se non ci sono donne.
Devo stare attenta a non pubblicare contenuti spinti perché sono provocanti.
Devo stare attenta a come mi vesto.
Devo stare attenta in casa.
Devo stare attenta quando svengo,non posso sentirmi male ovunque,devo capire chi ho intorno e nemmeno l’ospedale è un posto sicuro.
Devo stare attenta al ragazzo che amavo fino all’altro ieri perché se mi chiede un confronto potrebbe essere l’ultimo della mia vita.
Oggi ne è sparita un’altra.
Evidentemente “non è stata abbastanza attenta”.
Devo stare attenta nello stare attenta,altrimenti diranno che non lo sono stata abbastanza.
E devo stare attenta a tutte le età,perché la carne è sempre carne.
60 notes · View notes
focacciato · 8 months
Text
La cosa che mi sconcerta è la quantità di uomini che sotto ogni post di stupro o femminicidio si difendono con "non siamo tutti così" e con fare da vittima automaticamente spostano l'attenzione su loro stessi e non più sulla ragazza in questione. C'è chi dice che non vuole leggere e vedere queste cose, c'è chi dice che "mio figlio non crescerà mai così" creando una barriera tra loro e le responsabilità, tra pensiero e realtà. Da uomo privilegiato mi chiedo qual è il miglior modo per essere alleati delle donne? Probabilmente iniziando dalle piccole cose, come smettendo di fare commenti misogini e sessisti con gli amici al bar, smettendola di oggettificare una persona solo per una scopata, smettendo di pensare che uno stupro sia solo sesso e non una questione di potere. Non girarsi dall'altra parte nascondedosi dietro il muro del non siamo tutti così. Incazzarsi e canalizzare quella rabbia facendo qualcosa di concreto e utile. Smettendo di essere uomini e più persone umane.
72 notes · View notes
kseenefrega · 2 months
Text
Ascolto alla radio di un'ennesima donna uccisa, basta femminicidi!
Basta,
Basta,
Basta,
Bastaaa...
Uomini: vi dovete mettere in testa che l'amore non è possesso!
#si libertà
#no possesso
#più amore
#no violenza
Tumblr media
41 notes · View notes
Text
Tumblr media
Donna gettata in un cassonetto,
con i progetti in un sacco nero
Donna avvolta da mazzi di fiori
ma son crisantemi e non girasoli
Donna hai il coraggio di alzare i toni
e di camminare su un marciapiede
Donna quell’uomo era un bravo ragazzo
Donna sei adesso in un lurido fosso
Donna hai una laurea da conseguire e mille viaggi e cose da fare
Donna il pancione ti rende soave
ma anche un problema da eliminare
Donna denuncia ma non ci sperare
Donna sei stanca di avere paura
di avere una gonna una birra una storia
di avere soltanto la tua libertà
Donna era giorno quando sei uscita
Donna non sei mai più ritornata
Donna hai sentito, hai sentito chi è stato?
L’ha uccisa il marito
L’ha uccisa vicino
L’ha uccisa il fidanzato
L’ha uccisa alla fine
pure lo stato
Federica Maneli
39 notes · View notes
libero-de-mente · 5 months
Text
Ho cercato di guardare il mondo con gli occhi da bambino. Ma l’unica cosa che sono riuscito a fare è piangere come un bambino.
Che la terra ti sia lieve Giulia Cecchettin.
77 notes · View notes
ilblogdellestorie · 5 months
Text
Tumblr media
Il 25 novembre tre bambine di dodici, dieci e otto anni hanno preso il telefono, chiamato la polizia, scritto “help” sopra un foglio bianco e con il cartello in mano si sono messe sul balcone a urlare: «Venite qui, venite qui». Il 25 novembre, a Reggio Calabria, lontane dalle manifestazioni, tre bambine di dodici, dieci e otto anni hanno salvato la vita della loro mamma, ma, soprattutto, si sono salvate da sole. Il marito della donna e padre delle bambine, in stato di alterazione psicofisica, stava massacrando la moglie a pugni in testa perché pare che lei non avesse pulito la cenere che lui aveva volutamente buttato a terra. […] Mentre la madre raccontava le violenze agli agenti le bambine facevano ai poliziotti il “signal for help”: mano aperta, poi pollice chiuso, poi mano chiusa.
A cosa servono i giornali, i social, la televisione, la scuola? A questo. I giornali, i social, la televisione, la scuola esistono affinché delle bambine imparino a fare il signal for help e possano salvarsi la vita. Il corso della propria storia si può cambiare, si può non essere condannate a sopravvivere alla propria infelicità pregando di essere ancora vive domani.
49 notes · View notes
persephoneflouwers · 5 months
Text
Tumblr media
45 notes · View notes
Text
Scompare una donna bellissima, porta in grembo il suo bambino di sette mesi. Gli ultimi giorni per lei sono stati difficili, ha scoperto la vita parallela del padre di suo figlio, dell’uomo accanto al quale dorme. Pare avere portato via da casa 500 euro in contanti, il bancomat e il passaporto. Le donne non hanno dubbi su come sia andata davvero ma sperano. Noi donne viviamo così, mute, rassegnate e spaventate, in attesa di sapere chi sarà la prossima di noi. Anche quando si parla di allontanamento volontario e qualcuno ipotizza abbia lasciato l’Italia, noi donne continuiamo a non avere dubbi. “Magari voleva sparire per riflettere”… qualcuno dice…Magari fosse andata così ma così non è andata, le donne sapevano, anche se speravano. Di femminicidio non si parla mai abbastanza. Alla famiglia Tramontano il nostro abbraccio e speriamo un po’ di silenzio, a Giulia e al suo bambino le nostre lacrime, le nostre preghiere e una carezza. Non doveva andare così, non doveva andare di nuovo così.
Tumblr media
156 notes · View notes
ideeperscrittori · 11 months
Text
PAROLE CHE DOVREBBERO SPARIRE (In primo luogo dai giornali)
— Repost con aggiunte —
Morta per un movente passionale, morta per un dramma di famiglia, morta per troppo amore, morta per il tragico epilogo di una bella favola, morta per un tradimento, uccisa da un uomo che avrebbe fatto qualsiasi cosa per lei, uccisa dall'amichetto, uccisa dal fidanzatino, uccisa da un gigante buono, uccisa da un corteggiatore troppo ardente, uccisa da un uomo che non le aveva mai fatto mancare niente, uccisa da un uomo che si era fatto in quattro per mantenerla, uccisa da un gran lavoratore tutto casa e famiglia, uccisa da un uomo sempre presente, uccisa da un uomo senza grilli per la testa, uccisa da un uomo irreprensibile, uccisa da un uomo che voleva difendere i figli, uccisa da un uomo stimato da tutti, uccisa da un uomo preoccupato per lei, uccisa da un uomo che voleva proteggerla, uccisa da un uomo che non voleva perderla, uccisa da un uomo che voleva solo salvarla, uccisa da un uomo che non voleva ucciderla e l'ama ancora, morta per un sentimento che non aveva saputo ricambiare, massacrata da un uomo che è anche lui vittima di una tragedia su cui dobbiamo far calare un rispettoso silenzio, morta per colpa della sua eccessiva fiducia, morta perché troppo ingenua, morta perché non sapeva scegliere l'uomo giusto, uccisa da un uomo stressato dalle sue continue richieste.
FINE
[L'Ideota]
136 notes · View notes
un-uraganodiemozioni · 5 months
Text
Tumblr media Tumblr media
Siamo stanche.
Se sarò la prossima, voglio essere l’ultima.
39 notes · View notes