Referendum sull’eternità
A me la vita eterna, che dovrebbe dissolvere i timori e darmi serenità, mi terrorizza peggio che mai, e forse mi fa ancora più paura della fine eterna. E così io piccolino, almeno a confronto con i due giganti, schiacciato tra gli eterni e senza certo la possibilità di scegliere, senza poter influenzare il destino o l’universo, senza essere chiamato a contribuire, a votare per l’una o per l’altra, mi sento uno schizzo di saliva saltato via dalle labbra di Dio durante il Fiat Lux, e rimasto poi sospeso nel vuoto finché una anonima stella non ha eruttato qualche ignaro pianeta e scaldato la vita su quello posizionato alla giusta distanza. Ma quello che è peggio è che se pure mi fosse concessa una possibilità di scelta, rimarrei paralizzato dall’indecisione; al referendum abrogativo della morte, voterei sì o no?
O forse la domanda andrebbe posta diversamente: firmerei per tale referendum?
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Attimi torinesi
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“Chiamami se ti senti giù, tu chiamami che vengo a tirarti su, chiamami anche se non hai voglia di tirarti su, vengo uguale che è anche questo l'amore, sprofondare insieme.”
— Gio Evan
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Mi reincarnerò in un essere migliore nascerò nel tuo giardino sotto forma di fiore
A chi ho provocato graffi sul cuore poiché non so far altro che fuggire dall’amore
- evadanslalune
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ti ho sempre e solo sfiorata, mai avuta per davvero. Sei da sempre un sogno bellissimo, che mi sembra quasi di poter toccare a tratti; ma quando poi ti stringo tra le dita, sfumi via come l'aria.
zoe 💔
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E basta che ti sfiori per capire che sei fottuta.
-pensieribastardi
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…Più alti dei giganti più forti di Godzilla…
@eifudannatopoeta
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Quando incontri una donna chiedile subito qual è il suo rapporto con l’autunno e, se lo adora, pensaci bene prima di provare a corteggiarla. Le donne che amano l’autunno sono impegnative, indipendenti, esigenti. Sono cadute come le foglie e hanno imparato i rituali antichi della trasformazione. Non è facile conquistarle e neppure tenersele strette, perché loro fanno così: in ogni gesto pesano l’anima, perlustrano le intenzioni, verificano la profondità del cuore. E se in qualcosa trovano o scoprono scarso valore, come gli alberi in rinascita, si distaccano o lasciano andare.
Gabriela Pannia
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fai rumore nei sogni di qualcuno solo per farlo svegliare con il cuore felice. Altrimenti lascialo dormire.
Massimo Bisotti
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Gocce
Le gocce di doccia sulla pelle, violente e veloci, ma tiepide, mai bollenti, e neanche gelide come la pioggia che poco prima ci aveva sferzato con tanta intensità raschiando via quella simulazione di situazione paradossale che si stendeva sulla spiaggia. Gocce che passano, scivolano come la più ovvia delle immagini, e si perdono traversando le grate di un cancello circolare stampato sul pavimento della cabina, uno scolo che non filtra ma accompagna verso il nulla, tutto ciò che le gocce trascinano con sé, tutti quei pensieri che raccolgono, quelle ansie che aspirano, quei ricordi che nel vapore scongelano per poi condensare in umidità depositato sui vetri, che a sua volte si rinforza e sgocciola verso il basso, cancellando la traccia della propria precedente breve permanenza.
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“Devi comprendere in prima persona, direttamente, la verità su di te. E non puoi realizzarla tramite un altro, per quanto grande sia. Non c’è autorità che possa rivelarla.”
— Jiddu Krishnamurti
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C'è un bosco dove si recano i sentimenti persi
lì amore e odio ridono insieme
alle spalle di chi li ha invocati e poi soppressi
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Tu sei il mio Dio: non amerò nessun altro all'infuori di te.
@devilkissme
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Goethe
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In queste buie stanze dove passo
giornate soffocanti, io brancolo
in cerca di finestre. - Una se ne aprisse,
a mia consolazione - Ma non ci sono finestre
o sarò io che non le so trovare.
Meglio cosi, forse. Può darsi
che la luce mi porti altro tormento.
E poi chissà quante mai cose nuove ci rivelerebbero.
- Costantino Kavatis, Le finestre (1903)
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