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#in altre parole
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18 August 2023
12/30 days of productivity
Today I did my Italian reading Comprehension quiz! I had a lazy study morning re-reading Lo Scambio by Jhumpa Lahiri in bed to refresh my memory, and then I got through the quiz. It hasn't been graded yet but I think I did pretty well!
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Other than that I just kept up my duolingo streak.
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frammento · 11 months
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Finalmente, a fine agosto, all’aeroporto, all’imbarco, sono circondata di nuovo dall’italiano. Vedo tutti gli italiani che stanno per tornare al loro Paese dopo le vacanze a New York. Sento le loro chiacchiere. All’inizio provo sollievo, gioia. Subito dopo mi accorgo di non essere come loro. Sono diversa, così come ero diversa dai miei genitori quando andavamo in vacanza dagli Stati Uniti a Calcutta. Non torno a Roma per raggiungere la mia lingua. Torno per continuare a corteggiarne un’altra. Chi non appartiene a nessun posto specifico non può tornare, in realtà, da nessuna parte. I concetti di esilio e di ritorno implicano un punto di origine, una patria. Senza una patria e senza una vera lingua madre, io vago per il mondo, anche dalla mia scrivania. Alla fine mi accorgo che non è stato un vero esilio, tutt’altro. Sono esiliata perfino dalla definizione di esilio.
Jhumpa Lahiri, In altre parole
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sto ancora ripensando a mara vernier prima e devo dire che tutto si può dire ad amadeus tranne che non facesse esprimere liberamente gli artisti in gara per quello che volevano dire/rappresentare
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succhinoallapesca · 24 days
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Imparando l'arte di imparare a prendersi cura di sé quando si è stanchi/saturati/stressati/ansiosi (o tutte queste cose assieme) invece che aprire Instagram :)
Perché quello di cui ho bisogno ora è, in ordine: stare sdraiata sul letto a rilassare i punti del corpo dove ho accumulato tensione tutto il giorno, mangiare, fare qualcosa che mi fa stare davvero bene e farlo in maniera presente, fare la doccia, insomma stare con me stessa.
Non serve altro e non serve la dopamina falsa di Insta che non fa bene
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shineoftherainbow · 3 months
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Che bella questa prima cover della serata che strano che ha il numero 02
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moondvncer · 2 months
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no one:
the girls I drink coffee with before my shifts: oh my god you look gorgeous with your hair like that, you look like one of those ballet teachers who are very very strict and probably also a bit mean but like, in a good way!!!!
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deathshallbenomore · 11 months
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@ uomini sui cinquant’anni che nonostante i 25 gradi già alle nove del mattino non rinunciano a un paio di jeans stretti strettissimi da bloccare la circolazione solo perché scoperti in età relativamente tarda: non so se temervi, invidiarvi, o una terza cosa segreta
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3 August 2023
I have a group project coming up next Tuesday so we had a meeting on campus today to work on our PowerPoint. We don't have a lot of time to get this done but I feel like we're really working hard and getting through it, and we mesh together really well in the way we're approaching it.
Tonight I'm working on an Italian reading with a lot of tea and some buffalo jackfruit & avocado ricepaper rolls. I have to do a reading comprehension quiz tomorrow morning on this, and I feel like I understood the text really well, there weren't too many words I needed to translate. So far this trimester has been a real confidence boost!
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frammento · 11 months
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Anche se ormai parlo la lingua abbastanza bene, la lingua parlata non mi aiuta. Una conversazione implica una specie di collaborazione e, spesso, un atto di perdono. Quando parlo posso sbagliarmi ma, in qualche modo, riesco a spiegarmi. Sulla pagina sono sola. La lingua parlata è una specie di anticamera rispetto a quella scritta, la quale ha una propria logica, ancora più severa, più inafferrabile.
Jhumpa Lahiri, In altre parole
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omarfor-orchestra · 2 years
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Girl help the smut scene is taking too long again
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platypus-quacks-too · 3 months
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però scusate a me gianni che appare all'improvviso sul palco mi ha troppo dato Imma 'ah non lo sai oggi Gianni Morandi ha trovato un cadavere!!' a Calogiù in coma 🥹
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penelopeparis · 10 months
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Un insieme di traumi.
Trapiantata non in un paese.Indiscreta anticonformista.Un’armatura di nuvole. Fuori dalle righe, la verità di una vita scomoda.Non posso essere diversa da ciò che sono . Il cervello a 1000 km/h il corpo no. Paura di niente, solo dei mostri della mente. Non li combatto! Sto a guardare e non succede mai nulla. se non un tempo speso male. Ti dirò cosa penso, senza pensare se ti farà male. Forse…
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pgfone · 9 months
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In montagna di solito carico la legna in una piazzola vicino a una casa sperduta nel nulla, in questa casa ci abita una bambina di 6 anni che mi viene a trovare ogni volta che sono li, me la vedo arrivare di corsa col suo cane che la precede sempre sorridente e serena, è una bambina molto intelligente, di solito non ho un buon rapporto con i bambini e sono spesso a disagio, ma lei ha qualcosa di diverso è come parlare con un adulto spensierato e senza filtri di nessun genere, parliamo di tutto mentre carico la legna, mi racconta del suo cane, dei suoi pesci nell'acquario, dei pappagalli, di quello che mangerà a pranzo di quello che le piace e di quello che non le piace e io le racconto delle mie tartarughe dei gatti delle galline e tante altre cose. La mamma spesso la controlla con la coda dell'occhio mentre stende i panni in terrazza e quando guardo verso di lei mi saluta con la mano e la chiama: "Martinaaaaaaa lascia stare Giulio che ha da fareeeeeeeeee". Io la saluto a mia volta con la mano e gli dico "non ti preoccupare mi fa compagniaaaaaaaaa" di solito quando ho finito di caricare o se devo fare qualche manovra pericolosa la riporto a casa, mi da la mano appena le dico "dai ti accompagno a casa che ho finito" e ci facciamo questi 30 metri a piedi con il cane che ci gira intorno come una trottola. Oggi ero parecchio nervoso e scazzato stavo facendo i conti delle pesate e la penna mi scriveva a tratti, così smadonnavo sbattendo la penna sul volante e non mi sono reso conto che Martina era lì a osservarmi, quando ho alzato gli occhi me la sono vista che mi fissava con aria preoccupa , e subito mi dice: sei arrabbiato oggi? E io gli dico, un po' non mi scrive manco la penna.... a queste parole è scattata via a casa, non gli ho dato peso e ho continuato a smadonnare con i miei conti, ma dopo 5 minuti rieccola qui con una penna, mi guarda, mi fa uno scarabocchio sul foglio e mi dice, te la regalo, questa scrive bene così non ti arrabbi più.
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ilmi0-labirint0 · 4 months
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POST IN PROGRESS .. .
AbouT @rajavomwaldesrand che ha altri tre blog: 1. @ayimalyam , ma anche 2. @lastnightthemooncame e 3. @rajavomwaldrand non ho parole............. .. .
. Lei mi è OSTILE.
Parla, straparla e sparla di .ME, in pubblico e in privato. ..è una sorta di oSSeSSione.. .
Sono stanca... molto stanca ... Should I Stay or Should I Go . ? .Davvero ti viene voglia di andare ViA!
ll lavorìo incessante e certosino di-----------------------------------> @rajavomwaldesrand è andato a buon fine (?) Beh..............Persone che mi defollowano....... Altre che mi bloccano...... altre ancora che scompaiono dal mio blog per APPARIRE miracolosamente sul suo.. .
Chi mi segue, mi mette like o mi reblogga, bene, con certezza AVETE VINTO O VINCERETE @rajavomvandesrland aka @ayimalyam, aka @lastnightthemooncame, aka @rajavomwaldrand con la sua VAGONATA di like ... COMPLIMENTONI!
Ora, passando a cose più serie, quando ho avuto qualcosa da dire io l'ho scritta forte e chiaro qui, sul mio blog, pubblicamente... e @rajavomwaldesrand lo ha anche graziosamente ripubblicato sulla sua pagina con dei .copia e incolla di poliziesca natura........ con commenti ALTISONANTI e noiosi ... con citazioni da scuola media.
Ma prima di ANDARE o NON andare ViA vorrei raccontarvi una-------------------------------------> storia So molto bene che qua, perAriA, nessuno legge nulla, per una strana forma di aLLerGia alla PAROLA e perché tutti se ne fottono di tutti, TUTTI. Ma io scrivo lo SteSSo e chi leggeLegge:
PREMESSA
@ilmi0-labirint0 arriva dopo tanti altri miei blog esistiti su tumblr a singhiozzo, dal.... dal.... 2017 credo, forse anche un pò prima, e il 2023. .. . Ci sono persone qui, che mi conoscono da una vita! .
Chiedo scusa per la rottura di palle a cui vi sottopongo MA date le cose BRUTTARELLE che vengono scritte su di me (diffuse soprattutto via chat), condite da minacce e bugie, voglio raccontarvi una-------------------------->Storia
C'era una volta, una persona che amava tanto scarabocchiare su di me, elaborando accuse di una violenza inaudita. Tal persona cominciò a seguirmi da subito, appena ricomparsi su tumblr, nel novembre 2022. Contestualmente, questa persona, mi 'scrisse' in chat delle parole IPERLUSINGHIERE: si ricordava dei miei vecchi BLOG "belli e unici", e mi fece tanti tanti complimenti: sulle MIE pubblicazioni, sul mio bLU che definì "sexy", sul mio gusto estetico, etcEtcEtc.... . Fu molto molto gentile, insomma.. .
Mi parlò di quanto si sentisse vicina a me E ispirata da me (mi parve una persona un po' esaltata) .. . talvolta i suoi commenti erano pubblici.. Ma io vi sto raccantando soltanto una------------------------------------------------------->Storia
Premetto che, quando cominciai a seguirla anche io, potetti verificare quanto diverso dal mio fosse il suo BLOG…….. praticamente solo COLORI, talvolta molto accesi, raramente il blu, quasi nulla in biancoEnero .. . Riguardo allo stile poi…………..beh….per fare un esempio, ricordo un POST con fogliami vari in arancio con su scritto BENVENUTO AUTUNNO .. . …………… Insomma nonProprio il mio genere. .. Poi, piano piano, il cambiamento……fino ad una sorta d'IDENTIFICAZIONE …….
Stesso stile, spesso, troppo spesso stessi post che io vado a pescare nei vari blog soprattutto nei vecchi archivi di blog abbandonati (i migliori vanno VIA!) che sono difficili da reperire CASUALMENTE, per coincidenZa. MA ancora: stesse fonti, le mie INUSUALI e poco praticate; stessi follower RIGOROSAMENTE e APERTAMENTE presi dal mio blog. ..
Ed arriviamo alla fine della mia --------------------------------------------------------------------------->Storia
Cominciai ad INNERVOSIRMI, così le 'parlai. Le chiesi cortesemente spiegazioni. La persona in questione, farfugliò qualcosa sulla normalità della nostra somiglianza dovuta agli stessi gusti(?) e stessi followers .. . E certo! Continua a farlo anche ora, non gliene scappa uno! .
Poi mi assicurò .ADDIRITTURA. di non andare MAI a guardare il mio archivio per evitare fenomeni di TRANSFER (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!) ............ ....... BENE! No, MALE! ... Tutto continuò come prima ....... Io smisi di seguirla..... poi la bloccai..... Poi mi bloccò.....Poi le comunicazioni a distanza da entrambe le parti.. . Poi si è cancellata per poi ritornare sotto ALTRI NOMI.................. - Oggi, @rajavomvandersland aka @ayimalyam aka @lastnightthemooncame, aka @rajavomwaldrand, continua a fare le porcate di sempre.
Pubblico quiSotto un link esemplificativo della BRUTTEZZA e PICCINERIA di questa persona .. . ) apritelo! (
TANT'E' !!!!!!!!!!!!!!
LU.. .
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Nastassja*Kinski . Paris Texas . #JeDanSe.daVVerO.E' la mia professione! . . [Gif rubato a @unaquieteapparente]
“Lasciate leggere e lasciate danzare; questi due divertimenti non potranno mai fare del male al mondo”. | Voltaire
........LA BELLEZZA.. . è per me un luoGo di ELEZIONE.. .
P.S. Mi scuso con gli eventuali lettori per qualche espressione colorita........... .. .Io amo il Turpiloquio quanto il Bell'Eloquio.. . .
LU è @ilmi0-labirint0.................. NON HO ALTRI BLOG!
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ilpianistasultetto · 4 months
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Mia nonno Camillo e' stato sempre un uomo di poche parole. Lui diceva che tutto va dimostrato, invece che "chiacchierato". Se ne stava sempre ammutolito e dimostrava, dimostrava. Dimostrava lavorando, dimostrava crescendo bene i figli, dimostrava pagando la scuola per i nipoti, dimostrava con la sua militanza di ex partigiano per aiutare quel piccolo paesino sulle colline ascolane. Solo una volta si allargo' con le parole, quella volta che, seduti davanti una bottiglia di gassosa mi disse:
-"Ricordati Roberto, nella vita devi sempre guardare i comportamenti delle persone, non fermarti mai alle parole. L'amicizia va dimostrata, l'amore anche. Il rispetto va guadagnato, come va guadagnata la stima delle altre persone. Non devi "sembrare" , devi "essere". @ilpianistasultetto
“Seri bisogna esserlo, non dirlo, e magari neanche sembrarlo!” (Pier Paolo Pasolini)
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colonna-durruti · 3 months
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A Mario mancano tre anni alla pensione, da 35 è impiegato nella grande distribuzione, in un supermercato Pam di Corso Svizzera a Torino.
A un certo punto la vita comincia a precipitare: il mutuo di casa schizza alle stelle, sua moglie si ammala. Mario stringe i denti, dà fondo ai risparmi. Ma con questi lavori mica metti in banca milioni e i risparmi finiscono presto.
Un giorno perde la testa, sono parole sue, e ruba sei uova e una scamorza affumicata dagli scaffali del supermercato, gli stessi che aveva riempito e su cui aveva vigilato per tanti anni. Lo beccano subito perché lui non è un ladro di professione, è solo un uomo disperato e affamato. Appena viene sorpreso con la scamorza nel sacco, ammette tutto e chiede scusa: “Ho sbagliato, ma vivo una situazione privata ed economica al limite del sostenibile. Non è una giustificazione, solo una spiegazione”.
All’azienda le scuse e la mortificazione non bastano. Il licenziamento in tronco arriva per raccomandata: “Appare particolarmente grave che lei abbia deliberatamente prelevato dagli scaffali di vendita alcune referenze per un valore complessivo di 7,05 euro e sia poi uscito dal negozio senza provvedere al pagamento delle stesse. Le scuse da lei fornite non possono giustificare in alcun modo l’addebito contestato. Considerati violati gli obblighi generali di correttezza, diligenza e buona fede, ritenuto venuto meno l’elemento fiduciario, avendo abusato della sua posizione all’interno dell’organizzazione a proprio indebito vantaggio e a danno della società, le comunichiamo la risoluzione del rapporto di lavoro per giusta causa”.
I sindacati, giudicando la misura del licenziamento sproporzionata, hanno fatto ricorso.
Anche Jean Valjean, il protagonista dei Miserabili, ruba un mezzo pane e per tutta la vita viene inseguito da Javert, il poliziotto che diventerà il simbolo universale della giustizia ottusa e, appunto, sproporzionata.
Ma questi sono gli aggettivi della burocrazia e dei tribunali, abbiamo bisogno di altre parole per capire un sistema disumano, che si basa su uno schiavismo legalizzato che (anche) nella grande distribuzione trova terreno fertile.
Questo sistema feroce – in cui si sono polverizzate le reti sociali (in un alimentari a gestione familiare la vicenda di Mario sarebbe andata a finire nello stesso modo?) e milioni di individui sono esposti alle intemperie del mercato – è pensato a discapito della maggioranza e a vantaggio dei pochi che si spartiscono le ricchezze del mondo, con l’avallo dei governi.
Il nostro, nonostante una situazione di crescente, paurosa povertà, ha abolito il Reddito di cittadinanza anche grazie a un’indegna campagna di stampa portata avanti dai principali giornali italiani per conto di lorsignori.
In un bel libro appena uscito per Einaudi, Antologia degli sconfitti, Niccolò Zancan mette in fila le storie dei nuovi Valjean: nella discesa agli inferi dell’emarginazione gli apre la porta Egle, un’anziana signora che fruga nell’immondizia del mercato di Porta Palazzo, in cerca di verdura per fare il minestrone. Ma nella vita di prima c’erano state una casa, una famiglia, le vacanze a Loano sulla 500. Poi si è ritrovata a vivere con la pensione di reversibilità del marito e la dignità perduta in un cassonetto della spazzatura.
In questo atlante della disperazione c’è tutto il catalogo degli emarginati: un padre separato, un senzacasa che dorme in auto, un cassintegrato, prostitute, migranti, rider. E un ladro di mance che viene licenziato come Mario. L’aiuto cuoco gli dice: “Da te non me lo sarei mai aspettato”. E lui gli risponde, umiliato, “nemmeno io”.
Invece è tutto prevedibile e ha un nome semplice: si chiama povertà. Dei poveri però non frega niente a nessuno, incredibilmente nemmeno dei lavoratori poveri: sono solo numeri nelle statistiche dell’Istat.
Finché non rubano sei uova e una scamorza.
(Silvia Truzzi, FQ 29 febbraio 2024) da Tranchida.
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