Sabbia a perdita d'occhio, tra le ultime colline e il mare – il mare – nell'aria fredda di un pomeriggio quasi passato, e benedetto dal vento che sempre soffia da nord. La spiaggia. E il mare
Mary, il tuo bacio sboccia nel mio pensiero, e il tuo pensiero danza al suono delle parole che ci diciamo, le nostre parole che tracciano città che non conosciamo o che conosciamo troppo.
io so che cosa provi, fingo di non capirlo, per piroettare all’improvviso tra le frasi e coglierti di sorpresa e regalarti un soffio di verità.
la nostra verità fatta di scogli e dolori. e baci.
tu mi togli il fiato, io ti racconto il mondo, ed è l’unico modo che ho per starti al passo, per sedurti, come tu mi seduci , ogni giorno.
e intanto sogno l’odore del tuo seno, e l’intenso sapore del tuo sesso dentro di me, dentro di te
alzo la testa e guardo l’altro lato della strada, un fascio di sole del pomeriggio colora di arancio un muro di una casa, e una finestra intercetta e riflette quel fascio che mi acceca. mi sposto.
una signora porta la spesa. una bici va. le auto sfrecciano sul viale .
mi giro, bar tabacchi----- già le sigarette.
mi accendo una sigaretta, l’ultima a mano e mi fermo lì in questo non luogo. tra marciapiede case strada e negozi. non è un posto perchè mi fermo?
sto lì con un solo pensiero, che sono incompleto.
sono incompleto e sto in un non luogo.
tu continui a mettere un diaframma,
tra te e me, tra te e gli altri
la paura del futuro
e così non vivi.
così sopravvivi
anzi così muori.
ti uccidi di scarsità d'amore di te-
Il futuro è una grande pietra nera
die tro questa pietra si nasconde un enorme insondabile mistero
e se non hai il coraggio o l'ardire o la forza o la curiosità
di rimuovere questa pietra dal tuo passaggio
non saprai mai cosa ti stai perdendo
-also sprach rowlingo