Tumgik
#Africa settentrionale
italianiinguerra · 2 years
Text
Pillole di Seconda Guerra Mondiale: 29 giugno
Pillole di Seconda Guerra Mondiale: 29 giugno
1940 – Fronte occidentale. Dopo la capitolazione della Francia, il governo francese decide di trasferirsi da Bordeaux a Vichy. Il 10 luglio l’Assemblea nazionale voterà per l’approvazione dei pieni poteri a Pétain e il giorno successivo, di fatto veniva decretata la fine della Terza repubblica e dato inizio a un nuovo ordinamento, che prese il nome di “Stato Francese”. 1941 – Fronte orientale.…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
abr · 2 years
Text
Avrebbero cercato di rapire un 15enne senzatetto per portarlo in Turchia e prelevarne gli organi. È la pesante accusa con cui le autorità del Regno Unito hanno arrestato due politici nigeriani, marito e moglie, poco prima di imbarcarsi su un aereo diretto in Turchia. 
A finire in manette sono stati Ike Ekweremadu, esponente del Peoples Democratic Party ed ex vicepresidente del Senato, e Beatrice Nwanneka Ekweremadu, commercialista, anche lei figura nota della politica nigeriana (...) mentre erano all'aeroporto di Heathrow, in compagnia di un 15enne senzatetto, pronti a imbarcarsi su un aereo per la Turchia, Paese in cui si sospetta che il ragazzo sarebbe stato operato per estrargli gli organi. 
L'espianto e il traffico di organi è un'attività criminale fiorente nell'Africa settentrionale e occidentale, (...) si legge in un rapporto dell'Interpol. (...)
Il senatore nigeriano è attualmente professore all'Università di Lincoln. (...), In precedenza (è stato) vicepresidente del Senato.
Nessuna conclusione affrettata ma neppure nessuna risposta alla domanda: che ci facevano 'sti due con un quindicenne senzatetto sconosciuto in direzione Turchia.
"L'espianto di organi è una attività fiorente in Africa", dice l'Interpol non noi gomblottisti. Mica solo "risorse", s'importano anche organi: non ci facciamo mancare nulla, neh Ong che fan l'opere di bene?
Questo è il Mondo (non solo quello Occidentale, anzi: la Nigeria è BRIC in purezza), queste le sue "classi diriggenti", del Terzo Mondo ma incluse e gradite nel Primo; questo ed altro è quel che fanno ai minorenni, ai bambini, agli infanti, ai non ancora nati.
37 notes · View notes
cuoredolce67 · 8 days
Text
Tumblr media
MOMENTO CURIOSITÀ - LE STRADE CONSOLARI ROMANE
Le strade consolari romane, costruite due millenni fa, hanno tracciato la direttrice tuttora esistente di tutta la rete viaria italiana, dalle Alpi alla Sicilia.
Numerose strade moderne seguono ancora oggi il tracciato di antiche strade consolari romane anche in Svizzera, Germania, Francia, Spagna, Grecia, Africa settentrionale e Vicino Oriente.
In figura vediamo in particolare le strade consolari che si dipartono da Roma: esse sono tutte ancora oggi attive dopo due millenni (tranne la Via Tuscolana che è medievale) e portano ancora oggi gli antichi nomi romani, i quali vengono utilizzati correntemente nell'italiano moderno dalle persone comuni e dai mass media.
Questi nomi vengono usati, per esempio, nei bollettini del traffico alla radio o alla tv.
I nomi di queste strade derivano per lo più dai nomi dei magistrati romani che ne ordinarono la costruzione due millenni fa.
In alcuni casi però il nome della strada deriva dalla località in cui essa termina, oppure dall'utilizzo che se ne faceva.
Origine dei nomi delle strade in figura, in senso orario:
1) Via Aurelia: strada da Roma a Pisa, la cui costruzione fu ordinata dal Console Gaio Aurelio Cotta nel 241 a. C., cioè 2·255 anni fa!
2) Via Cassia: strada da Roma a Firenze, la cui costruzione fu ordinata probabilmente dal Censore Cassio Longino nel 154 a.C.
3) Via Flaminia: strada da Roma a Rimini, la cui costruzione fu ordinata dal Console Caio Flaminio nel 220 a. C.
4) Via Salaria: strada da Roma a Porto Ascoli sul Mar Adriatico, nelle Marche. Il suo nome deriva dall'uso che se ne faceva: il trasporto del sale. Questa via era presente ancora prima della fondazione di Roma nell'VIII secolo a. C., e quindi ha più di 3·000 anni!
5) Via Nomentana: strada da Roma a Nomentum, città situata nei pressi dell'attuale Mentana.
6) Via Tiburtina Valeria: strada da Roma a Pescara, sul mar Adriatico, fatta costruire nel 286 a. C. dal Console Marco Valerio Massimo Potito. "Tiburtina" deriva da "Tibur" nome latino dell'odierna Tivoli, posta poco dopo l'inizio del percorso della strada.
7) Via Prenestina: strada da Roma a Palestrina, che in latino si chiamava Praeneste.
8 ) Via Casilina: strada da Roma a Casilinum, il porto fluviale dell'antica Capua, in Campania. La strada è romana, ma il suo nome risale al medioevo. In epoca romana si chiamava Via Labicana dal nome di una città situata lungo il percorso e in cui in un primo tempo terminava la strada, Labicum, oggi Monte Compatri.
9) Via Tuscolana: strada medievale, e non romana, che conduce da Roma a Frascati, detta nel medioevo Tuscolo e in epoca romana Tusculum.
10) Via Appia: strada da Roma a Brindisi. I lavori per la sua costruzione iniziarono nel 312 a.C. per ordine del censore Appio Claudio Cieco, e vennero terminati nel 190 a. C.
11) Via Ardeatina: strada da Roma a Ardea. Risale al VII-VI secolo a. C., ed è quindi una delle strade consolari più antiche.
12) Via Severiana: strada da Fiumicino (l'antica Portus) a Terracina, fatta costruire dall'Imperatore Settimio Severo nel 198 d. C.
13) Via Ostiense: strada da Roma a Ostia, sul Mar Tirreno, già esistente nel I secolo.
14) Via Portuense: strada da Roma alla foce del fiume Tevere, in cui si trovava il porto di Roma. Venne fatta costruire dall'Imperatore Claudio nel I secolo d. C.
0 notes
micro961 · 1 month
Text
Bruno Genèro “Fa Ule”
Tumblr media
Il terzo singolo estratto dall’album “Ekùn” racconta l’incontro tra Africa e Caraibi, descrivendo in musica la giovialità e la nostalgia di quei luoghi
«È il mio omaggio alle Origini, in un senso per me molto ampio. È un brano che nasce per far ballare in coppia, una musica leggera e giocosa che, alle nostre domande a volte un po’ troppo seriose, risponde con un sorriso» Bruno Genèro
“Fa Ule” è il terzo singolo estratto da “Ekùn”, il nuovo progetto musicale di Bruno Genèro, scritto a quattro mani con il DJ produttore Alain Diamond, dove il tamburo dialoga con la musica elettronica. Si tratta di un racconto autobiografico delle esperienze e avventure vissute negli oltre 40 anni di carriera viaggiando in 3 continenti con il suo tamburo (Africa, Europa, America e Isole caraibiche). “Fa Ule” è l’incontro fra Africa e Caraibi, descrive la giovialità e la nostalgia di quei luoghi. Un mix fra kizomba africana e rumba caraibica, dove i tamburi di Bruno Genèro creano una pulsazione lineare, lasciando spazio alla chitarra classica-flamenca di Daniele Fabio, che diventa protagonista. «Daniele ha suonato con grande personalità ed è riuscito subito a capire la mia intenzione. Il suo suono struggente mi ha catturato rendendo il brano godibile e dinamico allo stesso tempo. Alain è riuscito ad armonizzare le voci scelte in modo intelligente, amalgamandole al groove ritmico» Bruno Genèro. Una musica capace di crescere ad ogni ascolto poiché nasce da un'esigenza profonda che diventa una vera e propria ventata di aria fresca, non solo per il corpo, ma anche per l'anima.
Bruno Genèro è un djembefolà italiano. Musicista e virtuoso di uno strumento leggendario come il djembé, tamburo malinke, sopravvissuto a secoli di storia per trionfare, alle soglie del nuovo millennio, nel panorama internazionale della musica. Inizia a studiare batteria jazz e classica. All’età di 17 anni incontra a Parigi la percussione africana, dove inizia la sua passione per il djembe. Dal 1980 al 2005 si forma vivendo fra Africa (Senegal. Guinea, Mali, Burkina Faso e Costa d’Avorio) e Cuba. Fondatore della Kaidara Dance Company (1984), con la sorella danzatrice-coreografa Katina Genero, la compagnia si esibisce in Europa, Africa e Canada. Fondatore del gruppo musicale Bruno Genero Ensemble (1990), con il quale si esibisce in Europa, Africa, America settentrionale e isole caraibiche.
CONTATTI / SOCIAL
www.brunogeneroekun.com https://www.instagram.com/brunogeneroekun
0 notes
cinquecolonnemagazine · 3 months
Text
Le coste mediterranee: approdo a tesori millenari
Il Mar Mediterraneo, con le sue coste mozzafiato e la storia ricca, è una delle regioni più affascinanti e culturalmente ricche del mondo. Circondato da tre continenti - Europa, Asia e Africa - il Mediterraneo ospita una vasta varietà di paesi, ciascuno con le sue peculiarità geografiche e culturali. In questo viaggio, esploreremo la diversità delle coste mediterranee e i tesori nascosti di questa affascinante regione. Coste mediterranee: Europa Le coste italiane del Mediterraneo sono celebri per la loro bellezza senza tempo. Dalla Costa Amalfitana con le sue pittoresche città affacciate sulle scogliere, come Positano e Amalfi, alla Costa Smeralda in Sardegna con le sue acque cristalline e spiagge di sabbia bianca, l'Italia offre una vasta gamma di paesaggi costieri. Le antiche rovine romane a Pompei e Ercolano aggiungono un tocco di storia millenaria alla già ricca esperienza mediterranea. Le coste greche, punteggiate da antiche rovine e isole incontaminate, sono una delle perle del Mediterraneo. Dalla Costa Ionica con le sue spiagge di sabbia finissima alle scogliere bianche di Santorini, la Grecia offre una varietà di paesaggi che mescolano l'antico e il moderno. Le rovine di Atene, i templi di Delphi e i monasteri delle Meteore sono testimonianze tangibili della ricca storia culturale greca. Le coste spagnole del Mediterraneo riflettono la diversità culturale del Paese. Dalla vivace Barcellona alle tranquille spiagge della Costa Blanca, la Spagna offre una varietà di esperienze costiere. L'influenza moresca a Ibiza, la vibrante cultura catalana a Valencia e i tesori artistici di Malaga creano un mosaico di tradizioni e colori lungo la costa mediterranea spagnola. Il Mediterraneo e l'Oriente La Turchia è una nazione unica che funge da ponte tra Europa e Asia, e le sue coste mediterranee non fanno eccezione. Dalla cosmopolita Istanbul alle coste della Riviera Turca, la Turchia offre una combinazione affascinante di storia e bellezza naturale. Antiche città come Efeso e il paesaggio incantevole di Cappadocia sono solo alcune delle gemme che rendono unica la costa turca. Situato sulla costa orientale del Mediterraneo, il Libano offre una serie di città costiere come Beirut e Tripoli, che sono caratterizzate da una storia ricca e dalla fusione di diverse influenze culturali. Anche se la situazione politica attuale ha creato incertezze, la Siria si affaccia sulla parte orientale del Mediterraneo. Città costiere come Latakia e Tartus sono importanti centri sulla costa siriana. Israele ha una breve ma significativa porzione di costa sul Mediterraneo, con città come Tel Aviv e Haifa. La costa israeliana è nota per le sue spiagge vivaci e la vita notturna. Gaza e Cisgiordania (Territori Palestinesi): La Striscia di Gaza e parte della Cisgiordania, sono situati sulla costa orientale del Mediterraneo. La situazione in continua evoluzione rende importante considerare il contesto politico. Il Mediterraneo africano Spostandoci verso il lato africano del Mediterraneo, il Marocco aggiunge un tocco di magia e mistero alla regione. La città di Chefchaouen, con le sue case dipinte di blu, e le antiche medine di Marrakech sono affascinanti esempi della ricca cultura marocchina. Le coste del Marocco sono una fusione di paesaggi desertici e spiagge incontaminate che catturano l'essenza dell'Africa nordoccidentale. La costa settentrionale dell'Algeria si estende lungo il Mediterraneo, con città come Algeri (la capitale), Orano e Annaba. Anche la Tunisia si trova sulla costa orientale del Mediterraneo, con città costiere come Tunisi (la capitale), Sfax e Sousse. La Libia ha una vasta costa mediterranea, con città importanti come Tripoli, Bengasi e Misurata. Ultimo Paese della nostra carrellata, non per importanza o bellezza, è L'Egitto che si estende dal Mar Mediterraneo attraverso la penisola del Sinai fino al Mar Rosso. Le principali città costiere includono Alessandria, Il Cairo (vicino al delta del Nilo) e Port Said. in copertina foto di Russell_Yan da Pixabay Read the full article
0 notes
claudiodangelo59 · 8 months
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
OGGI, 30 AGOSTO, ITALIANO RICORDA…
2014
STORIA DELL’ESERCITO ITALIANO
MUORE A BOLZANO A 94 ANNI IL GENERALE DEI PARACADUTISTI
FERRUCCIO BRANDI
MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE
NELLA BATTAGLIA DI
EL ALAMEIN (1942),
NEL 1979 PADRINO DEL GIURAMENTO DEL
160° CORSO “PATRIA E DOVERE” DELL’ACCADEMIA MILITARE DI MODENA.
Il Generale Ferruccio Brandi è stato un Generale italiano dei Paracadutisti, già distintosi come Ufficiale durante la seconda guerra mondiale, dove meritò la Medaglia d'Oro al Valor Militare.
Tra il 1969 e il 1973 fu il Generale Comandante della Brigata Paracadutisti "Folgore".
Nacque a TRIESTE il 9 novembre 1920 figlio di Oscar e Virginia Malusà, e mentre era iscritto alla facoltà di economia e commercio dell'Università di TRIESTE, nel 1938 si arruolò come volontario nel Regio Esercito, in qualità di Allievo Ufficiale di complemento.
Nell'aprile 1939 fu promosso Aspirante, assegnato al 152º Reggimento fanteria "Sassari", venendo promosso al grado di Sottotenente nell'ottobre dello stesso anno.
Trattenuto in servizio attivo, nel 1940 frequentò il corso di paracadutismo a TARQUINIA, al termine del quale viene assegnato come Comandante del III° Plotone, 6ª Compagnia, II Battaglione del 187° Reggimento Paracadutisti.
Al seguito della Divisione Paracadutisti "Folgore" viene trasferito in AFRICA SETTENTRIONALE ITALIANA, dove combatte durante la BATTAGLIA di EL ALAMEIN.
Si distinse nei combattimenti di DEIR el MUNASSIB e QUOTA 187 (22 - 24 ottobre 1942) rimanendo gravemente ferito il giorno 24, colpito al volto da un proiettile di mitragliatrice.
Catturato dai britannici nel corso dei combattimenti, al termine della degenza presso il 9º Ospedale Generale del IL CAIRO fu trasferito in un campo di prigionia, rientrando in ITALIA nel marzo 1945 per continuare le cure.
Riprese a studiare ottenendo la Laurea in Economia e Commercio nel 1947, rientrando in servizio attivo presso l'Esercito Italiano nel marzo 1950, assegnato al 182º Reggimento fanteria "Garibaldi" in qualità di Capitano in servizio permanente effettivo.
Nel 1953 prese servizio presso il Comando Forze Interalleate Sud Europa, frequentando successivamente i corsi della Scuola di Guerra e dell'Istituto Stati Maggiori Interforze.
Nel 1963, mentre ricopriva l'incarico di Capo di Stato Maggiore della Brigata di fanteria "Avellino", viene trasferito a domanda, a PISA per ricoprire l'incarico di Capo di Stato Maggiore della Brigata Paracadutisti allora in fase di costituzione.
Tra il 1964 e il 1965 continuò a ricoprire tale incarico mentre il Comando della Brigata Paracadutisti veniva trasferito a LIVORNO.
Tra il 1966 e il 1967 ricoprì l'incarico di Comandante della Scuola Militare di Paracadutismo di PISA, e tra il 1968 e il 1969 quello di Comandante del 1º Reggimento Paracadutisti a LIVORNO.
Tra il 1969 e il 1973 fu Comandante della Brigata Paracadutisti "Folgore".
Nel novembre del 1971 prende parte all'aviolancio durante la sciagura della MELORIA, occupandosi poi della pietosa opera di recupero delle salme e all'assistenza dei familiari delle vittime.
L’8 aprile 1979 presenziò in Piazza Roma a MODENA alla cerimonia di Giuramento del 160° Corso “Patria e Dovere” dell’Accademia Militare come PADRINO del CORSO in rappresentanza dell’Istituto del Nastro Azzurro.
Dopo essersi congedato nel 1983 ricoprì ancora alti incarichi, come quello di Commissario per le Onoranze dei Caduti in Guerra e Presidente Onorario dell'Associazione Paracadutisti in congedo, fino a raggiungere il grado di Generale di Corpo d'Armata.
Si spense a 94 anni a BOLZANO il 30 agosto 2014 lasciando la moglie signora Frieda Fischnaller.
Era stato decorato con la Medaglia d’Oro al Valor Militare con la seguente motivazione:
“Comandante di plotone paracadutisti, attaccato da preponderanti forze corazzate, rincuorava ed incitava col suo eroico esempio i dipendenti a difendere a qualsiasi costo la posizione affidatagli. Sorpassato dai carri, raccolti i pochi superstiti, li guidava in furioso contrassalto, riuscendo a fare indietreggiare le fanterie avversarie seguite dai mezzi corazzati. Nuovamente attaccato da carri, con titanico valore, infliggeva ad essi gravi perdite ed, esaurite le munizioni anticarro, nello estremo tentativo di immobilizzarli, si lanciava contro uno di questi e con una bottiglia incendiaria lo metteva in fiamme. Nell’ardita impresa veniva colpito da raffica di mitragliatrice che gli distaccava la mandibola; dominando il dolore si ergeva fra i suoi uomini, e con la mandibola penzolante, orrendamente trasfigurato, con i gesti seguitava a dirigerli, e ad incitarli alla lotta, tra fondendo in essi il suo sublime eroismo. Col suo stoicismo e col suo elevato spirito combattivo salvava la posizione aspramente contesa e, protraendo la resistenza per più ore, oltre le umane possibilità, s’imponeva all’ammirazione dello stesso avversario. I suoi paracadutisti, ammirati e orgogliosi, chiesero per lui la più alta ricompensa. El Munassib (Africa Settentrionale), 24 ottobre 1942” (DPR 11 aprile 1951)
0 notes
gaetaniu · 8 months
Text
I cugini primitivi del T. rex recentemente scoperti fanno luce sulla fine dell'era dei dinosauri in Africa
Abelisauri che si cibano sulla spiaggia. Gli scienziati del Marocco hanno scoperto fossili di cugini primitivi del T. rex con muso corto e braccia ancora più corte. Le due nuove specie di dinosauri appartengono agli Abelisauridae, una famiglia di dinosauri carnivori omologhi dei tirannosauri dell’emisfero settentrionale. Sono vissuti alla fine del Cretaceo e dimostrano che i dinosauri erano…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
personal-reporter · 11 months
Text
La storia della Regia Aeronautica
Tumblr media
La Regia Aeronautica è stata una delle tre forze armate del Regno d'Italia, assieme al Regio Esercito e alla Regia Marina. La sua nascita risale al 28 marzo 1923, quando venne istituita con il regio decreto 645. Ad essa erano affidate tutte le forze aeree militari del Regno d'Italia.  Nel 1946, il nome della Regia Aeronautica venne cambiato in Aeronautica Militare. La Regia Aeronautica era organizzata in diversi corpi e scuole, ognuno dei quali aveva un compito specifico all'interno dell'organizzazione. Ecco una panoramica dei principali corpi e scuole della Regia Aeronautica: Arma aeronautica: era il corpo principale della Regia Aeronautica e comprendeva tutti i piloti e i naviganti dell'aviazione militare italiana. Il personale navigante che aveva il grado di ufficiale apparteneva al Ruolo combattenti. Corpo del genio aeronautico: era il corpo tecnico dell'aviazione militare italiana e si occupava della progettazione e della costruzione degli aeromobili. Il personale del Corpo del genio aeronautico aveva competenze in ingegneria aeronautica, meccanica, elettronica e informatica. Corpo del commissariato aeronautico: era il corpo amministrativo dell'aviazione militare italiana e si occupava della gestione delle risorse finanziarie e materiali dell'organizzazione. Il personale del Corpo del commissariato aeronautico aveva competenze in amministrazione e contabilità. Corpo sanitario aeronautico: era il corpo medico dell'aviazione militare italiana e si occupava della salute e del benessere del personale dell'organizzazione. Il personale del Corpo sanitario aeronautico aveva competenze in medicina, chirurgia, odontoiatria e psicologia. Scuole militari della Regia Aeronautica: erano le scuole di formazione dell'aviazione militare italiana e si occupavano della formazione dei piloti, dei naviganti e del personale tecnico dell'organizzazione. Le scuole militari della Regia Aeronautica comprendevano la Scuola di pilotaggio, la Scuola di osservazione aerea, la Scuola di bombardamento, la Scuola di caccia e la Scuola di navigazione. La Regia Aeronautica ha svolto un ruolo importante nella storia dell'aviazione militare italiana. Durante la seconda guerra mondiale, l'aviazione militare italiana ha partecipato a numerose operazioni militari, tra cui la campagna di Polonia, la campagna di Norvegia, la campagna di Francia, la battaglia aerea d'Inghilterra, le operazioni nei Balcani, nel Mediterraneo e in Africa settentrionale. La Regia Aeronautica ha anche contribuito allo sviluppo dell'aviazione civile italiana. Nel 1927, l'aviazione civile italiana venne istituita con la creazione della Società Anonima Navigazione Aerea (SANA), che in seguito divenne la compagnia di bandiera italiana Alitalia. In conclusione, la Regia Aeronautica è stata un'organizzazione militare di grande importanza per l'Italia. La sua nascita nel 1923 ha segnato l'inizio di una nuova era per l'aviazione militare italiana, che ha svolto un ruolo importante nella storia del paese. La Regia Aeronautica è stata organizzata in diversi corpi e scuole, ognuno dei quali aveva un compito specifico all'interno dell'organizzazione. La sua eredità è stata raccolta dall'Aeronautica Militare, che continua a svolgere un ruolo importante nella difesa del paese e nella promozione dell'aviazione civile italiana. FONTI https://www.combattentiereduci.it/notizie/28-marzo-1923-istituzione-della-regia-aeronautica https://www.lanazione.it/cronaca/aeronautica-militare-1.7491590 Read the full article
1 note · View note
jacopocioni · 1 year
Text
Sergio Flaccomio e il Fiat C 42
Tumblr media Tumblr media
Sergio Flaccomio è nato nel 1915 a Milano, ma ha vissuto gran parte della sua vita a Firenze e in Toscana, non a caso spesso e volentieri nel suo libro usa degli intercalari tipicamente toscani. Nel 1935 il fiorentino adottivo entra a fare parte dell’Aeronautica Militare Italiana come ufficiale pilota. Nel maggio 1942 fino al febbraio dell’anno successivo in pieno Secondo Conflitto, lo troviamo in Africa Settentrionale, dove fa parte del 50° Stormo d’assalto. Successivamente diviene istruttore di volo e capo pilota delle scuole di pilotaggio. Decorato con una Medaglia d’argento e una di bronzo al Valore Militare e tre Croci di guerra; ci lascia le sue memorie in “I Falchi del deserto” e in “Obbedire e combattere”.
Tumblr media
Mentre gli inglesi nel deserto volavano già sui loro caccia Curtiss ed Hurricane, il nostro Flaccomio ancora operava su un Fiat C 42, ottimo velivolo per carità, ma si trattava di un biplano in legno, lamiera e tela, eredità del Primo Conflitto. Con una concezione di volo ormai superata, l’aereo era dotato di uno scarso  equipaggiamento, tutto era in mano alla bravura e all’istinto del pilota. La strumentazione di bordo era imprecisa e insufficiente, affiancata da armi poco potenti. Il pilota era ancora esposto alle intemperie, era allo scoperto, perché non protetto da un cupolino in vetro ormai facente parte della normale dotazione di ogni velivolo. Durante la battaglia d’Inghilterra molti di questi aerei spediti dal Duce verso il nord Europa, si persero proprio a causa della scarsa strumentazione e rimasti senza carburante non arrivarono a destinazione atterrando nei luoghi più disparati. Durante i duelli aerei la loro mitragliatrice si inceppava facilmente, mentre lo scarso calibro (12,7) era completamente inutile ed inoffensivo sulle fortezze volanti. A volte poi il meccanismo di sincronia per sparare attraverso le eliche si inceppava, e i nostri colpendo la propria elica, finivano per abbattersi da soli… Insomma degli eroi consapevoli di avere scarse probabilità di rientrare alla base dopo ogni missione.
Tumblr media
Nel libro “I Falchi del deserto” con un approccio molto romanzato, poetico e godibile, Flaccomio descrive le sue esperienze in Africa, alcune divertenti, altre tragiche. Ci parla delle sue folli evoluzioni sul suo mezzo, di come addestri il suo gregario, della faticosa e rischiosa scorta ai convogli navali, dei duelli aerei contro aeroplani nemici nettamente superiori. La sua viva descrizione di una tempesta di ghibli è qualcosa di veramente poetico; così come la narrazione sulle relazioni con i nativi e i buffi commerci fatti con i locali attraverso scambi e baratti. Triste e toccante il racconto sul povero ultimo arrivato, un gioviale, allegro, determinato e dotato giovane aviere, che muore però molto, troppo presto. Il racconto termina con il commovente incontro di Flaccomio con la giovanissima vedova, descritta come una bambina, silenziosa, sofferente e già madre di un orfano. Altra triste storia è quella che vede un suo gregario rimanere gravemente ferito. Flaccomio si impegna però grazie alla sua autorità (e a delle velate minacce), a far rimpatriare nella speranza che possa usufruire di cure migliori rispetto a quelle discutibili a disposizione negli inappropriati e sguarniti e roventi accampamenti medici desertici avvolti da polvere e sabbia. Divertente invece l’incontro con le signorine del postribolo locale, dei balli e delle conversazioni intrattenute con loro. Vive le descrizioni degli attacchi e dei mitragliamenti effettuati sulle truppe nemiche, miranti però a colpirne scrupolosamente i soli mezzi, salvaguardandone gli occupanti.
Tumblr media
Un fiorentino acquisito che dubito molti conoscano. Semmai trovaste il tempo e il desiderio di leggere le sue pagine (i suoi libri si trovano usati a buon prezzo), scoprireste un personaggio alla mano, schietto, sincero, simpatico, dalle quali parole si può avere una visione della guerra realistica, ma priva di odio, una testimonianza onesta e di prima mano, fruibile e diretta, scritta come fosse un romanzo avvincente e coinvolgente, che riesce a parlare della guerra, ma anche dei rapporti interpersonali, dell’amicizia, del rispetto, del coraggio, dell’onore. Il tutto arricchito da una forte dose di emozioni e di passione, ma soprattutto impregnato di reale vita vissuta. Il nostro autore si salverà e finirà i suoi giorni nella campagna toscana. Tra animali da allevamento e campi arati, si dedicherà ai lavori agricoli, sempre buttando un occhio verso l’alto al solo avvertire il lontano rumore di un motore, per poter ammirare il volo dei moderni velivoli passare sulla sua testa, provando una certa malcelata invidia e una grande nostalgia.
Tumblr media
Riccardo Massaro Read the full article
0 notes
tecnowiz · 1 year
Text
Come vedere e visitare un luogo in tempo reale
Tumblr media
Osserva da vicino la Gioconda al Louvre, fai un'escursione sulla Grande Muraglia cinese, prova il brivido di un giro nelle vie di Parigi o dai un'occhiata dall'orlo di un precipizio a Yosemite. E, se hai fatto tutto questo, puoi persino camminare sulla superficie del pianeta Marte. Come vedere e visitare un luogo in tempo reale. Come vedere e visitare un luogo in tempo reale? Ecco alcune esperienze di viaggio virtuali che puoi goderti da casa Se vuoi comunque fare un viaggio o due senza alcuna restrizione e visitare alcune delle tue destinazioni preferite, grazie alla tecnologia, puoi ottenere un'esperienza di viaggio virtuale interattiva a 360 gradi da casa tua. Tutto ciò di cui hai bisogno è uno smartphone o un laptop. Non ci credi allora mettiti comodo e leggi questa guida e vediamo come vedere e visitare un luogo in tempo reale Migliori siti per vedere un luogo in tempo reale Nei prossimi paragrafi intendo parlarti di alcuni dei migliori siti che ti permettono di accedere alle telecamere di città di tutto il mondo: in questo modo, potrai vedere le immagini in tempo reale dei posti in cui vorresti andare senza spendere un soldo. Ma senza perdere altro tempo vediamo quali sono. Entra nel museo del Louvre a Parigi Il museo più visitato al mondo ha messo a disposizione gratuitamente online la sua intera collezione di oltre 480.000 opere d'arte. Ciò significa che puoi vedere la Gioconda da vicino comodamente da casa tua. Tra le sculture ci sono la Vittoria alata di Samotracia , una scultura in marmo del II secolo a.C. della dea greca Nike, e la Venere di Milo , una scultura di Alessandro di Antiochia. Ci sono dipinti, gioielli, tessuti, mobili e numerosi altri oggetti storici da vedere. Sono visibili non solo quelli in esposizione ma anche gli oggetti in deposito o in prestito al museo. Oltre agli oggetti del Louvre, si possono visitare anche le opere del Musée National Eugène-Delacroix di Parigi ei giardini delle Tuileries e del Carrousel. Anche la collezione del Musées Nationaux Récupération recuperata dopo la seconda guerra mondiale è a tua disposizione. C'è una mappa interattiva per guidarti attraverso diverse gallerie e stanze. L'intero database continuerà ad essere aggiornato con nuovi lavori e ricerche. Per fare il tour clicca su questo link. Visita il Tembe Elephant Park Il Tembe Elephant Park si estende su 300 chilometri quadrati in una remota regione del Maputaland, KwaZulu-Natal, in Sudafrica. Come altri grandi parchi nazionali del continente, Tembe ospita una vasta gamma di specie animali tra cui i Big Five: leoni, rinoceronti, leopardi, bufali ed elefanti. Ci sono più di 340 diversi tipi di uccelli che passano da Tembe lungo il loro percorso di volo o vivono qui. Cosa c'è di così unico in questo live feed, chiedi? La telecamera è posizionata strategicamente in una delle pozze d'acqua del parco, il che significa che le visite agli animali sono frequenti e puoi osservare da vicino il loro comportamento in natura. Potresti essere divertito a vedere minuscole antilopi Suni che aspettano il loro turno alla pozza d'acqua con un leggero grado di trepidazione mentre guardano un enorme branco di elefanti, alcuni dei quali sono i più grandi in Africa, bere acqua. La funzione è offerta da Africam.com, noto per i servizi di telecamere in diretta dalle pozze d'acqua in tutta l'Africa. Tembe si trova all'interno di un'area di transizione tra climi tropicali e subtropicali, motivo per cui la sua vegetazione è più varia e più ricca di altre nella parte settentrionale dell'Africa. Per entrare nel parco clicca su questo link. Visita il Yosemite National Park Come vedere e visitare un luogo in tempo reale senza guardare lo Yosemite National Park un luogo che ti toglierà il fiato. Distribuito su 3.107 chilometri quadrati delle montagne della Sierra Nevada della California, il parco è famoso per le sue cascate e i campeggi. Ma altrettanto affascinanti sono le sue antiche sequoie giganti, valli e prati. E quale intrepido alpinista non desidererebbe avere l'opportunità di scalare la falesia granitica di El Capitan, famosa in tutto il mondo? Il tour virtuale ad alta risoluzione di Yosemite ti condurrà attraverso più di 250 luoghi diversi nel parco e in alcune aree circostanti. Puoi ingrandire per vedere ogni dettaglio di qualsiasi angolo del parco in cui ti trovi. I mirini sullo schermo portano ai vari siti del parco da qualsiasi punto; tutto quello che devi fare è cliccare e verrai immediatamente trasportato lì. Durante l'esperienza interattiva, puoi anche ascoltare i suoni dal luogo. Quindi, quando sarai a Glacier Point, ci saranno le chiacchiere distinte dei turisti e il "ka-chick" delle telecamere. I suoni degli uccelli, l'acqua che zampilla e persino il vento che scorre possono essere vissuti attraverso questo tour virtuale. Puoi essere in cima all'Half Dome o guardare dall'alto delle vertiginose altezze della Yosemite Fall. Puoi ammirare gli interni dell'Ahwahnee Hotel o cercare conforto nell'Ahwahnee Meadow. E sì, puoi anche vedere come appaiono i dintorni quando si sale su El Capitan. Ci sono diversi punti da esplorare, comprese le attrazioni del quartiere come la città mineraria abbandonata di Bodie State Park e il Merced River Canyon, dove cresce il fiore selvatico primaverile. Ogni posizione è spiegata con una didascalia ed è disponibile una mappa per facilitare l'esplorazione. Per visitare il Yosemite National Park clicca su questo link. Entra nello zoo più famoso del mondo di San Diego Uno degli zoo più famosi del mondo trasmette da tempo in streaming le attività dei suoi residenti. Destinate in particolare ai bambini per saperne di più sulla fauna selvatica, l'ambiente e il comportamento degli animali, le telecamere sono posizionate strategicamente dentro e intorno ai recinti degli animali. Catturano ogni momento delle creature: puoi vedere gli elefanti e i panda che si divertono, le buffonate selvagge delle scimmie e dei babbuini o la maestosità dell'orso polare e della tigre. Puoi accedere ai feed live attraverso il sito ufficiale, dove le webcam sono elencate per tipo di animale. Ci sono anche video educativi sulla fauna selvatica per bambini. Questi includono lezioni sugli invertebrati oceanici, sul camuffamento degli animali e su come sono progettati gli zoo. Visita gli Incas a Machu Picchu Questo è un tour virtuale guidato della cittadella Inca del XV secolo, patrimonio mondiale dell'UNESCO e una delle nuove 7 meraviglie del mondo. L'esperienza a 360 gradi delizierà chiunque ami gli edifici antichi, le alte montagne, la storia degli Inca o anche il Perù in generale. Dopo una rapida carrellata della storia di Machu Picchu, il tour inizia da uno dei punti panoramici da cui è possibile vedere il fiume Urubamba. Sarai condotto nel "cuore di Machu Picchu", dove potrai vedere i cimiteri e alcune residenze. Dai un'occhiata da vicino alle pietre e alle strutture; l'ingegneria degli Incas era così eccezionale che Machu Picchu è sopravvissuto a terremoti che possono radere al suolo le città moderne. Il tour va al punto più alto della cittadella di Machu Picchu - Huayna Picchu. Le autorità consentono a 400 visitatori di raggiungere il punto in un dato giorno. Ma la cosa sorprendente di un tour virtuale è che non devi preoccuparti della folla o del tempo di attesa. Oh, e non perderti i gentili alpaca che pascolano in un angolo del sito. Guarda la Grande Muraglia cinese La struttura artificiale più lunga della storia umana è ovviamente una delle più grandi attrazioni turistiche del mondo. La Grande Muraglia cinese è un sito del patrimonio mondiale dell'UNESCO e una delle nuove 7 meraviglie del mondo. Misurando ufficialmente 21.196 chilometri, oggi rimangono intatte solo poche migliaia di chilometri del Muro. Mentre molte sezioni del muro sono state restaurate, ce ne sono alcune che sono state lasciate in uno stato più selvaggio. Il tour virtuale della Grande Muraglia è mozzafiato sia per l'importanza del sito stesso sia perché lo faresti senza folla. Puoi usare il tuo set VR per un'esperienza più coinvolgente e apprezzare meglio la spettacolare vista naturale attorno al Muro. Tra le sezioni che puoi esplorare ci sono Mutianyu e Jinshanling, l'ultima delle quali è anche rinomata per essere una meta escursionistica panoramica. Parte del tour è gratuita, mentre la versione completa per ogni sezione ha un piccolo costo. Viaggio su Marte Se la Terra è diventata troppo noiosa per te, che ne dici di Marte? Non sappiamo quando il sogno marziano di Elon Musk diventerà realtà. Quindi fino ad allora, prendi conforto nella realtà virtuale. Il 26 novembre 2011, la NASA ha inviato il rover Curiosity su Marte. Il rover delle dimensioni di un'auto è atterrato sul Pianeta Rosso il 6 agosto dell'anno successivo e da allora lo ha esplorato per determinare se abbia mai sostenuto la vita microbica. Curiosity ha trasmesso le immagini sulla Terra, il che ha aiutato i ricercatori a saperne di più sulla futura dimora degli umani. La NASA ha collaborato con Google per trasformare il filmato registrato da Curiosity in un tour virtuale del paesaggio marziano per i terrestri. È abbastanza simile alla funzione di Google Earth di cui siamo a conoscenza. Il tour è emozionante per coloro che vogliono avere la sensazione di camminare sulla superficie marziana. Le icone animate compaiono sullo schermo per guidarti e fornire tutte le informazioni necessarie su ciò che stai vedendo. Sentirai anche la voce fuori campo di Katy, una scienziata del centro di ricerca JPL della NASA, per aiutarti con i controlli e le funzionalità. Puoi viaggiare ovunque sia stato Curiosity. Se ti senti perso, fai clic sull'icona Mappa che appare come un raggio nel cielo. Visita Angkor Wat Angkor Wat è una delle strutture religiose più grandi del mondo. Fu costruito come tempio dedicato al dio indù Vishnu nel XII secolo d.C. dal sovrano Khmer re Suryavarman II. Il tempio fu successivamente dedicato al buddismo durante il dominio Khmer. Il complesso di Angkor, di cui fa parte il tempio, è stato riconosciuto come patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 1992. Il tempio è la principale attrazione storica della Cambogia, che è anche presente nella sua bandiera. Sebbene gran parte dell'architettura originale sia stata distrutta nel corso dei secoli e in particolare durante i tumultuosi conflitti politici del paese nel XX secolo, la struttura è comunque sbalorditiva con magnifiche guglie, statue di pietra realistiche e maestosi bassorilievi. Quindi, un tour virtuale di questo luogo sarebbe sicuramente entusiasmante. Ma questo è diverso da qualsiasi altro. Come mai? Perché questo ti riporta indietro nel tempo. Creato in collaborazione tra gli accademici SensiLab della Monash University, l'Università del Texas ad Austin e la Flinders University, il Virtual Angkor ricostruisce il tempio e i suoi dintorni come sarebbe stato intorno al 1300. Progettato a scopo didattico, ti catapulta tra le persone che vissero in quel momento e ti consente di assistere a cose come elaborate processioni e scambi nei mercati. Puoi vedere persone animate che percorrono una grande arteria, campi di riso dell'impero e scalpellini Khmer che realizzano le sculture nei laboratori. Se hai un set VR, l'esperienza è incomparabile. Nel 2019, il progetto ha ricevuto il Roy Rosenzweig Prize for Innovation in Digital History dell'American Historical Association. La Medieval Academy of America lo ha premiato con il Digital Humanities and Multimedia Studies Prize 2021. Fai un giro a Orlando Ci sono troppe cose da fare a Orlando. Dalla musica al cibo all'intrattenimento, la città è uno dei posti migliori in cui trovarsi. Puoi fare tour virtuali interattivi di tutto ciò che viene offerto ai visitatori. Dai migliori hotel ai ristoranti e ai quartieri di intrattenimento più eleganti ai parchi a tema famosi in tutto il mondo, non mancano intrattenimento e attività piacevoli, tutto per il tuo piacere da dietro lo schermo. C'è il meraviglioso Walt Disney World Resort e tutte le sue magnifiche destinazioni tra cui Magic Kingdom Park, Epcot, Hollywood Studios, Animal Kingdom Theme Park e Blizzard Beach Water Park. Dirigiti all'Universal Orlando Resort per un viaggio con i tuoi personaggi cinematografici preferiti agli Universal Studios Florida o fai semplicemente l'Universal City Walk per un'atmosfera deliziosamente piacevole. Alcune delle esperienze offerte da un tour virtuale di Orlando possono essere vissute al meglio con un set VR. Questi includono zip-lining sugli alligatori a Gatorland e giri sulle montagne russe come LEGO Kingdoms, Fun Spot, Manta e Mako: emozioni che probabilmente ti sei perso da molto tempo ormai. Puoi anche scegliere di cavalcare le onde del fiume veloce di Aquatica's Roa's Rapids al parco acquatico Aquatica Orlando o fare un giro più rilassante lungo il tortuoso fiume lento al Four Seasons Resort Orlando al Walt Disney World Resort. Note finali E siamo arrivati alle note finali di questa guida su Come vedere e visitare un luogo in tempo reale Impossibile trovare un sistema operativo. Prima di salutare volevo informarti che mi trovi anche sui Social Network, per entrarci clicca sulle icone appropriate che trovi nella Home di questo blog, inoltre se la guida ti è piaciuta condividila pure attraverso i pulsanti social di Facebook, Twitter, Pinterest e Tumblr, per far conoscere il blog anche ai tuoi amici, ecco con questo è tutto Wiz ti saluti. Read the full article
1 note · View note
italianiinguerra · 2 years
Text
Pillole di Seconda Guerra Mondiale: 27 giugno
Pillole di Seconda Guerra Mondiale: 27 giugno
1940 – Il governo di Londra prende misure atte a impedire che le navi da guerra francesi possano tornare nei porti metropolitani. 1940 – Dopo l’ultimatum del giorno precedente in cui l’Unione Sovietica chiedeva la Bessarabia e la Bucovina settentrionale, la Romania cerca di negoziare. Molotov ministro degli esteri sovietico replica che le richieste sono concessioni di terra o sarà la…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
staipa · 1 year
Text
Tumblr media
Un nuovo post è stato pubblicato su https://www.staipa.it/blog/giornata-internazionale-per-labolizione-della-schiavitu/?feed_id=660&_unique_id=63898881eceda %TITLE% Il 2 dicembre è la giornata internazionale per l'abolizione della schiavitù, per ricordare il 2 dicembre 1949, data di approvazione da parte dell'Assemblea generale della Convenzione delle Nazioni Unite per la repressione del traffico di persone e dello sfruttamento della prostituzione altrui. Fa quasi sorridere che esita ancora una giornata del genere, vero? Dove mai esisterà ancora la schiavitù al giorno d'oggi? Basti pensare che la Carta dei diritti dell'uomo all'articolo 5 vieta espressamente la tratta degli esseri umani e ormai tutte le nazioni civili l'hanno ratificata, no? Secondo action aid La schiavitù moderna riguarda tutti i Paesi del mondo. Ce lo dicono i dati. Ce lo dicono i numeri sull’incidenza della schiavitù moderna nelle grandi macroregioni in cui è diviso il mondo: 7,6‰ in Africa; 6,1‰ in Asia Meridionale e Asia Pacifica; 3,9‰ in Europa, Medio Oriente e Russia; 3,3‰ negli Stati della penisola araba; 1,9‰ in America settentrionale, centrale e meridionale. La maggior parte dei moderni schiavi lavora in settori come agricoltura, pesca, artigianato, estrazione mineraria, servizi e lavori domestici: si tratta di circa 16 milioni di persone.  La schiavitù moderna è un enorme business. Secondo uno studio dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, la schiavitù moderna genera profitti annuali per oltre 150 miliardi di dollari americani. Quanto i profitti combinati delle quattro aziende più redditizie del mondo. I profitti derivanti dalla schiavitù moderna sono molto, molto più alti nei Paesi industrializzati che in ogni altra parte del mondo: 51 miliardi e 800 milioni di dollari americani all’anno in Asia e nei Paesi del Pacifico, e quasi 47 miliardi di dollari americani all’anno nei cosiddetti Paesi industrializzati. https://adozioneadistanza.actionaid.it/magazine/schiavitu-moderna/ Molte delle cose prodotte a basso costo e che compriamo a basso costo sono legate a meccanismi di sfruttamento del lavoro nero e sottopagato, è uno dei motivi per cui le aziende che invece lavorano in modo corretto faticano a mantenere il rapporto della concorrenza. Molte delle donne che si prostituiscono in strada sono sfruttate da qualcuno e non hanno scelto liberamente la loro professione, che se invece fosse regolamentata e controllata eviterebbe la schiavitù e i pericoli sia per le professioniste stesse che per i loro clienti. Oltre a fornire un notevole gettito in tasse. Ma sono molti gli esempi ancora in essere. Anche appunto nella nostra nazione. Per questo esiste ancora la Giornata internazionale per l'abolizione della schiavitù, perché la schiavitù non è scomparsa, è solo cambiata.
0 notes
micro961 · 4 months
Text
Bruno Genèro - Ekùn
Tumblr media
Il terzo disco del percussionista italiano Techno & House incontrano l’Africa
“Ekùn” è il nuovo progetto musicale di Bruno Genèro dal 15 dicembre disponibile anche in una release in doppio vinile 180gr. Lavoro interamente scritto a quattro mani con il DJ produttore Alain Diamond, dove il tamburo dialoga con la musica techno-house. Un album che sancisce l’originale incontro, avvenuto nel 2019, tra un percussionista italiano vissuto per decenni in territori africani ed un DJ producer dal sangue gabonese, che mai ha messo piede in Africa. Passato, presente e futuro confluiscono in un unico contenitore. Due anni trascorsi in studio per realizzare 10 brani inediti. Il risultato è racchiuso dentro sonorità vissute ed assimilate da Bruno durante i suoi viaggi e che trovano la perfetta sintesi con i suoni digitali di Alain. Un ponte ideale fra le atmosfere fredde e acide della musica Techno ed i toni decisamente più caldi e tellurici delle percussioni suonate dal vivo.
“Sono un percussionista djembefolà da oltre quarant’anni. Dopo una lunga e profonda ricerca in terre lontane, mi sono trovato ad esprimermi attraverso un’arte proveniente da una cultura differente dalla mia: l’Africa. Come la musica non ha frontiere, così la ricerca sul campo mi ha permesso di aprire la mente verso nuovi stimoli e forme musicali. Il ritmo e la danza diventando una meditazione del corpo. Trovo nella Techno-Dance-House una connessione con il continente africano a tal punto da creare un album che potesse rappresentarmi. EKÙN è un progetto autobiografico. Ancora una volta ho scelto la musica per raccontare e descrivere. Ogni brano, ogni traccia rappresenta un’esperienza, un’avventura vissuta viaggiando in tre continenti con il mio tamburo (Africa, Europa, America e Isole caraibiche). È stato bello cercare una nuova forma e sintetizzare i punti salienti. Un processo di trasformazione, dove poco a poco tutte le esperienze accumulate si riuniscono in un’unica identità. E poi come spesso dico: L’uomo propone, la Musica dispone. Stessa essenza, nuova forma.” Bruno Genèro
ALBUM TRACK BY TRACK
“Run” è il secondo singolo estratto da “Ekùn”. Il brano fuori lo stesso giorno dell’album “Ekùn”, il 4 dicembre 2023. Si tratta di un racconto autobiografico delle esperienze e avventure vissute negli oltre 40 anni di carriera viaggiando in 3 continenti con il suono tamburo (Africa, Europa, America e Isole caraibiche). 
«RUN racconta del cacciatore e della preda in una savana cibernetica. C’è un istante in cui gli occhi s'incontrano. In quello sguardo i due si riconoscono e le emozioni si scambiano… Ugualmente il maschile e il femminile spesso nell'incontro-scontro si completano e dissetano a vicenda». Bruno Genèro
Bruno Genèro è un djembefolà italiano. Musicista e virtuoso di uno strumento leggendario come il djembé, tamburo malinke, sopravvissuto a secoli di storia per trionfare, alle soglie del nuovo millennio, nel panorama internazionale della musica. Inizia a studiare batteria jazz e classica e all’età di 17 anni incontra a Parigi la percussione africana, dove inizia la sua passione per il djembe. Dal 1980 al 2005 si forma vivendo fra Africa (Senegal, Guinea, Mali, Burkina Faso e Costa d’Avorio) e Cuba. Fondatore della Kaidara Dance Company (1984), con la sorella danzatrice-coreografa Katina Genero, la compagnia si esibisce in Europa, Africa e Canada. Fondatore del gruppo musicale Bruno Genero Ensemble (1990), con il quale si esibisce in Italia, Europa, Africa, America settentrionale e isole caraibiche.
LINK SOCIAL
www.brunogeneroekun.com
https://www.instagram.com/brunogeneroekun
https://www.facebook.com/brunogeneroekun
0 notes
Text
Meteo oggi: alta pressione presente nel weekend di capodanno
Meteo oggi: la coda della perturbazione in transito su parte del Centro-Nord (n. 13 del mese) si sta allontanando con qualche debole pioggia che indugia maggiormente sull’alta Toscana. Per il fine settimana di Capodanno si conferma il previsto rinforzo dell’alta pressione, in estensione dal Nord Africa, associata ad una massa d’aria notevolmente tiepida che ricoprirà tutta l’Europa centrale e meridionale. Prosegue quindi - affermano i meteorologi di Meteo Expert - la lunga fase “calda” che sta segnando questi ultimi giorni dell’anno con temperature diffusamente sopra le medie e con una mitezza da stagione autunnale. Il 2022 quindi si chiude così come ha esordito, all’insegna di una anomalia termica marcatamente positiva, anche se lo scarto dalle medie non sarà pari a quello del Capodanno scorso, quando abbiamo registrato diversi record assoluti soprattutto nelle Alpi. PREVISIONI METEO PER LE PROSSIME ORE Giornata prevalentemente soleggiata lungo il medio mare Adriatico, al Sud e in Sicilia con qualche annuvolamento in più in Campania, al mattino anche su Puglia meridionale e sudovest della Sicilia. Cielo nuvoloso sul resto dell’Italia, con qualche schiarita a tratti su Lazio, Marche, Sardegna. Piogge deboli o moderate, soprattutto a inizio giornata, tra il Levante Ligure e l’alta Toscana e sull’Appennino emiliano; qualche residua precipitazione anche sul Friuli Venezia Giulia e nel basso Veneto, occasionali piovaschi nell’alto Lazio. Nel pomeriggio deboli nevicate sui rilievi di confine della Valle d’Aosta e del Piemonte oltre i 1600-1900 metri. Temperature stabili o in lieve aumento. Valori ancora diffusamente oltre la norma; punte intorno ai 20 gradi su Calabria e Isole. Venti fino a moderati di Libeccio su basso mar Ligure, alto Tirreno, Sardegna e Ionio, in prevalenza deboli altrove. Mari: molto mosso il mare di Sardegna, poco mossi, specie sotto costa, Adriatico, Canale di Sicilia e Tirreno sud-orientale, fino a mossi i restanti bacini. PREVISIONI PER DOMANI, SABATO 31 DICEMBRE Cielo molto nuvoloso su Liguria, Pianura Padana centrale, settore dell’alto Adriatico, Toscana, Umbria, Marche e Lazio centro settentrionale. Deboli piogge o pioviggini tra Levante Ligure e alta Toscana e in serata possibili anche in Pianura Padana fra il sud-est del Piemonte e l’ovest della Lombardia. Schiarite sulle Alpi e sul Piemonte occidentale; in prevalenza soleggiato nel resto del Centro-Sud, salvo addensamenti nelle zone interne e nel settore tirrenico. Foschie dense e nebbie nelle ore più fredde sulla Pianura Padana orientale, nelle valli del Centro e nel Salento. Temperature ovunque superiori alla norma. Minime in aumento al Centro; massime in rialzo sul Centro Nord, in particolare in montagna, fino a 9-13 gradi al Nord, 13-18 gradi al Centro, 16-20 gradi al Sud e Isole. Venti deboli. Mari calmi o poco mossi. PREVISIONI METEO PER DOMENICA 1 GENNAIO Cielo molto nuvoloso o coperto al Nord e in Toscana, a parte delle schiarite sulle Alpi. Qualche pioggia debole o pioviggine ancora possibile fra Liguria centrale e zone di pianura fra Piemonte orientale e Lombardia occidentale. Nel resto del Paese tempo in prevalenza soleggiato, salvo qualche annuvolamento su Marche, Umbria e Lazio. Al mattino presenza di nebbie sulla valle padana orientale, particolarmente persistenti in prossimità delle coste; nebbie anche nelle valli del Centro, in Campania e nel Salento. Temperature minime in crescita al Nord, in lieve calo al Centro; massime senza variazioni rilevanti e sempre miti per il periodo. Venti quasi ovunque deboli, con locali rinforzi di Scirocco sui mari occidentali. Mari: localmente mossi Ligure, Mare e Canale di Sardegna, Tirreno settentrionale e sud-occidentale; poco mossi i restanti bacini. Read the full article
0 notes
lamilanomagazine · 2 years
Text
Emilia Romagna, la Filarmonica Toscanini vola ad Algeri
Tumblr media
Emilia Romagna, la Filarmonica Toscanini vola ad Algeri. Un omaggio all'Italia e ad alcuni dei suoi massimi compositori, davanti al pubblico del Festival Culturale Internazionale di Musica Sinfonica all'Opéra d'Algeri Boualem-Bessaih: la Filarmonica Arturo Toscanini, con il suo Direttore Principale Enrico Onofri, terrà un concerto il 18 ottobre ad Algeri, con un programma interamente dedicato all'Opera italiana, su invito dell'Istituto Italiano di Cultura di Algeri. "Una grande soddisfazione per La Toscanini e per la Regione Emilia-Romagna l’invito a rappresentare l’Italia, in un momento di particolare rilevanza nell'ambito degli accordi bilaterali tra i due Paesi sull'energia- ha dichiarato l’assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione, Mauro Felicori- Sono molto felice che la proposta della nostra orchestra abbia una solida reputazione internazionale, che mettiamo al servizio della musica italiana e dell’immagine del nostro paese. E’ molto importante consolidare, stabilizzare e fare crescere le relazioni con i paesi dell’Africa settentrionale e sono fiero che la nostra Regione sia leader in questi sviluppi". "Per la Filarmonica Toscanini– spiega Alberto Triola, sovrintendente e direttore artistico de La Toscanini – essere presenti nel cartellone del XII Festival di Musica Sinfonica di Algeri come unica orchestra a rappresentare l’Italia è motivo di grande orgoglio, anche alla luce del fatto che l’invito ci è stato rivolto dall’Istituto Italiano di Cultura di Algeri, che rappresenta al più alto livello la cultura italiana in quel Paese. Il concerto corona un anno straordinariamente positivo nei rapporti bilaterali tra Italia e Algeria che si è concretizzato anche in un accordo per le forniture energetiche, risultato di particolare importanza in questo momento. Il fatto che la nostra Filarmonica, sotto il nome di Arturo Toscanini, la città di Parma, la Regione Emilia-Romagna, rappresentino l’Italia e la sua cultura musicale in quel contesto internazionale è una ragione di grande soddisfazione". Il concerto ad Algeri rappresenta per la Filarmonica Toscanini la prima esibizione all’estero dopo il blocco imposto dalla pandemia Covid-19, che nel 2020 ha visto la cancellazione di una lunga tournée in Giappone e Corea del Sud.   Il programma Il programma sarà interamente dedicato all’opera italiana, patrimonio inestimabile e simbolo della cultura italiana nel mondo, tanto da essere scelto dalla Commissione Unesco per rappresentare l’Italia al comitato intergovernativo 2023. Due Sinfonie da altrettante celeberrime opere buffe di Gioachino Rossini, La Cenerentola (1817) e Il barbiere di Siviglia (1816), incorniceranno l’omaggio alla Traviata di Giuseppe Verdi – capolavoro tra i più amati del genio di Busseto e riferimento assoluto nella carriera del Maestro Toscanini – di cui si ascolteranno il Preludio al Primo Atto e una selezione dei temi più celebri impaginati nelle “Variazioni” per violino solista e archi di Marc-Olivier Dupin - interpretate da Mihaela Costea, primo violino della Filarmonica - tributo al grande virtuosismo violinistico e al parmigiano d’adozione, oltre che grande ambasciatore della cultura italiana, Niccolò Paganini. Il programma sarà infine completato da due preziose pagine di più raro ascolto: la Sonata a quattro n. 1 per archi, precoce manifestazione del genio di un Rossini appena dodicenne, e l’Ouverture da “Medea” di Luigi Cherubini (1797), titolo che ha goduto di una straordinaria fortuna nel Novecento. Il Festival Culturale Internazionale di Musica Sinfonica è un evento annuale istituzionale organizzato dal Ministero della Cultura e delle Arti di Algeri. Il suo scopo è rendere la capitale, Algeri, uno spazio di promozione per la musica sinfonica a livello nazionale ed internazionale. L'evento, che si svolgerà dal 15 al 20 ottobre, ospiterà 14 nazioni – tra le quali Germania, Francia, Danimarca, Giappone, Africa del Sud, Siria e Sudan, per citarne alcune – ciascuna delle quali sarà rappresentata da un’orchestra o da un ensemble da camera. La presenza ad Algeri della Filarmonica Arturo Toscanini non si esaurirà con il concerto. La mattina del 18 ottobre, il primo oboe dell’orchestra, Gian Piero Fortini, terrà infatti una masterclass presso l’Institut National Supérieur de Musique (INSM) alla presenza di studenti INSM e quelli degli istituti di formazione musicale regionali. Si ricordano i sostenitori de La Toscanini: Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma, Provincia di Parma, Fondazione Cariparma, Fondazione Monteparma.  ... Read the full article
0 notes
Text
Le temperature erano da 15 a 35 gradi sopra la norma in gran parte dell'Europa orientale, del Mediterraneo e del Nord Africa
Tumblr media Tumblr media
Le temperature torride hanno nuovamente colpito parti d'Europa, con molte località in Italia tra quelle che hanno stabilito giugno o record di tutti i tempi per il caldo. Le temperature hanno superato i 104 gradi Fahrenheit (40 gradi Celsius) in gran parte dell'Italia questa settimana. Martedì, il centro di Roma ha raggiunto la sua temperatura più calda mai registrata a 105 gradi Fahrenheit (40,8 Celsius), mentre diverse altre città hanno stabilito record mensili.
Le temperature record sono persistite durante la notte in gran parte dell'Europa orientale. Il caldo arriva durante una delle peggiori siccità del paese da decenni e le autorità stanno razionando l'acqua.
Le temperature record sono generate dall'aria del deserto che viaggia dal continente africano, che ha portato il calore eccessivo dall'Algeria al Circolo Polare Artico. Slovenia e Croazia hanno entrambe rivendicato nuovi record di calore nazionale. Anche molti altri paesi, tra cui Finlandia e Iran, hanno registrato nuovi massimi mensili delle temperature.
L'ondata di caldo è l'ultimo di una serie di straordinari eventi di caldo nella regione quest'anno e uno dei tanti che tormentano attualmente l'emisfero settentrionale, un segno del cambiamento climatico causato dall'uomo. L'aumento delle temperature globali ha aumentato la frequenza e l'intensità delle temperature estreme in queste regioni dagli anni '50, secondo il Gruppo intergovernativo delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (IPCC).
1 note · View note