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#Emergenza coronavirus
studiorussogiuseppe · 2 years
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Misure fiscali e finanziarie per l'emergenza Coronavirus
Misure fiscali e finanziarie per l’emergenza Coronavirus
Per far fronte all’emergenza Coronavirus sono state adottate numerose misure straordinarie dirette a prevenirne ed arginarne l’espansione e gli effetti sul sistema economico. Si tratta di provvedimenti d’urgenza finalizzati a sostenere famiglie, lavoratori e imprese (1) In ordine temporale: decreto-legge n.18 del 2020 Cura Italia decreto-legge n. 23 del 2020 Liquidità decreto-legge n. 34 del…
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ma-come-mai · 2 years
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Vaiolo delle scimmie emergenza inaspettata? Lo sapevate che esiste già un vaccino approvato…nel 2019? Indovinate chi c’è dietro…
- eventiavversinews.it
19 Maggio 2022
Mentre i casi di vaiolo delle scimmie stanno gradualmente aumentando in tutto il mondo, la corsa ai vaccini è appena iniziata…ma in quanti sanno che esiste già un vaccino contro questa malattia rarissima approvato dall’FDA nel 2019?
Suona davvero strano, perché mai produrre e far velocemente approvare un vaccino contro una malattia ( il vaiolo) sostanzialmente eradicata e contro il vaiolo delle scimmie, malattia rarissima con piccoli focolai finora circoscritti e gestibilissimi?
La risposta è in un nome ed è sempre lo stesso: BILL GATES.
Nel novembre 2021, mentre tutto il mondo era in panne a causa della pandemia di coronavirus, Bill Gates partecipava ad un importante meeting di Policy Exchange, che è il principale think tank del Regno Unito. Il presidente della Bill and Melinda Gates Foundation, e Rt Hon Jeremy Hunt MP, presidente del comitato ristretto per la salute, in quel contesto hanno discusso il potenziale di future pandemie.
In una discussione ad ampio raggio il 4 novembre 2021, Gates ha chiesto una nuova task force internazionale sulla pandemia, con un budget di circa 1 miliardo di dollari all’anno.
Secondo il fondatore di Microsoft, i governi dovevano affrettarsi a investire miliardi in ricerca e sviluppo per prepararsi a future pandemie e attacchi terroristici contro il VAIOLO.
Sì, ha detto vaiolo.
Questo nuovo impegno include le simulazioni denominate “germ game” di potenziali pandemie e attacchi bioterroristici come ad esempio attacchi di vaiolo agli aeroporti. Science Times ha riferito che i germ game consistono nell’impegno delle “agenzie governative a simulare scenari di un’altra catastrofe pandemica”.
Il caso vuole che i ministri della salute del G7 proprio oggi si stiano esercitando per la prossima crisi. A Berlino, stanno simulando una pandemia di vaiolo nel 2023.
“Voi dite, OK, e se un bioterrorista portasse il vaiolo in 10 aeroporti? Sapete, come risponderebbe il mondo a questo? Ci sono epidemie causate naturalmente e epidemie causate dal bioterrorismo che potrebbero anche essere molto peggiori di quelle che abbiamo vissuto oggi. E i cittadini si aspettano che i loro governi non lascino che ciò accada di nuovo“, commentava Gates durante il think tank.
Gates ha già esordito in passato con premonizioni simili…e sappiamo tutti com’è andata a finire.
In una presentazione TED dell’aprile 2015, affermò “Il prossimo focolaio? Non siamo pronti”, Gates avvertiva dei pericoli di un virus altamente contagioso e di una grande pandemia, sottolineando l’importanza di essere preparati.
Sulla base delle recenti riunioni del comitato consultivo sui vaccini dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC), gli Stati Uniti sono assolutamente concentrati sulla minaccia del vaiolo.
La produzione di vaccinazione contro il vaiolo sembra essere prioritaria per il governo degli Stati Uniti. E il produttore Bavarian Nordic è l’ultima azienda a beneficiarne.
Il 3 novembre 2021, a seguito di un’introduzione di Pablo Sanchez, M.D. Chair del gruppo di lavoro Orthopoxvirus, il Comitato consultivo del CDC sulle pratiche di immunizzazione ha esaminato le due presentazioni incentrate sul vaccino contro il vaiolo JYNNEOS.
Prodotto da Bavarian Nordic, JYNNEOS è stato inizialmente approvato nel 2019 dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ed è indicato per prevenire il vaiolo e la malattia del VAIOLO DELLE SCIMMIE negli adulti di età pari o superiore a 18 anni determinati ad alto rischio di infezione da vaiolo o vaiolo delle scimmie.
MA CHE INCREDIBILE COINCIDENZA!
JYNNEOS è l’unico vaccino contro il vaiolo non replicante approvato dalla FDA e l’unico vaccino contro il vaiolo delle scimmie approvato dalla FDA per uso non militare.
Brett Petersen, MD, MPH, ha presentato la nuova proposta di “guida clinica per l’uso di JYNNEOS in quanto si confronta con un vecchio vaccino contro il vaiolo, ACAM2000, che l’ACIP attualmente raccomanda.
Molte persone con controindicazioni alla vaccinazione con ACAM2000 (ad esempio, dermatite atopica, condizioni immunocompromesse, allattamento al seno o gravidanza) possono ricevere la vaccinazione con JYNNEOS.
Un individuo può essere considerato completamente immunizzato due settimane dopo la somministrazione della seconda dose di JYNNEOS quando gli studi clinici hanno dimostrato titoli anticorpali massimi.
Come vaccino carente di replicazione, JYNNEOS non produce una lesione del sito del vaccino che possa essere utilizzata come marcatore di una vaccinazione di successo.
E i test di routine del titolo non sono raccomandati dopo la vaccinazione con JYNNEOS per confermare la corretta somministrazione del vaccino, dato che negli studi clinici sono stati dimostrati alti tassi di sieroconversione
Tuttavia, il test del titolo potrebbe essere preso in considerazione caso per caso dopo aver consultato le autorità sanitarie pubbliche per persone selezionate con condizioni immunocompromettenti o coloro che lavorano con ortopoxvirus più virulenti (variola e vaiolo delle scimmie) per confermare che è stata raggiunta una risposta immunitaria.
Attualmente, il vaccino contro il vaiolo non è raccomandato per il pubblico negli Stati Uniti poiché il vaiolo è stato eradicato. La vaccinazione di routine contro il vaiolo tra gli americani si è fermata nel 1972.
Tuttavia, i funzionari sanitari statunitensi sono pronti a utilizzare un vaccino se ci fosse un focolaio di vaiolo, afferma il CDC.
La Bavarian Nordic non è la sola azienda coinvolta nella produzione del vaccino contro il vaiolo;
Solo pochi giorni dopo che Emergent, una società che ha fatto dei contratti governativi la sua linfa vitale, ha acquisito i diritti esclusivi di Tembexa da Chimerix, con un pagamento in contanti di $ 225 milioni e un contratto BARDA previsto, l’agenzia ha offerto un contratto per la produzione di vaccino contro il vaiolo.
BARDA( Biomedical Advanced Research and Development Authority all’interno dell’Ufficio dell’Assistente Segretario per la Preparazione e la Risposta nel Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti) ha firmato un accordo con il produttore danese di vaccini e immunoterapia per fornire una versione liofilizzata del vaccino contro il vaiolo Jynneos, consentendo la produzione e la fatturazione delle prime dosi di questa versione nel 2023 e nel 2024. Le opzioni hanno un prezzo di $ 119 milioni e rappresentano le prime opzioni esercitate per convertire i vaccini sfusi in dosi liofilizzate di vaccino contro il vaiolo.
Quindi ricapitolando, abbiamo un vaccino ( Jynneos) contro il vaiolo approvato dal 2019 il cui processo di liofilizzazione è stato avviato lo scorso anno e, a seguito di un’ispezione della FDA nel 2022, porterà alla produzione commerciale nel 2023.
La liofilizzazione di un vaccino, che viene fatta con alcuni vaccini Covid-19, è quella di preservare il vaccino più a lungo e di trasportarlo su distanze più lunghe.
E’ evidente che lo vogliano al più presto utilizzare.
Insomma, sembra che il vaiolo sia davvero una priorità per BARDA, c’è un altro accordo con l’azienda Emergent per un farmaco contro il vaiolo, Tembexa.
Tembexa è un antivirale orale formulato in compresse da 100 mg, è indicato per il trattamento del vaiolo negli adulti, nei bambini e nei neonati. Quando la FDA ha annunciato l’approvazione, ha notato che sebbene il virus che causa il vaiolo sia stato sradicato nel 1980, si ritiene che potrebbe essere utilizzato come arma biologica in futuro.
Questo accordo si verifica anche quando i casi di vaiolo delle scimmie, che Jynneos e altri vaccini contro il vaiolo possono anche trattare, stanno comparendo in Spagna, Portogallo, Regno Unito, Canada e a macchia d’olio un po’ ovunque.
Ma voi non pensate male
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agrpress-blog · 3 months
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Il 30 gennaio 2020, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dichiarò ufficialmente l'emergenza globale per il coronavirus, segnando l'inizio di una delle crisi sanitarie più gravi della storia moderna. Questa decisione, basata su raccomandazioni temporanee, ha influenzato aspetti cruciali come viaggi, commercio, quarantena, screening e cure. Dopo oltre 5 ore di consultazioni, l'OMS ha formalmente riconosciuto il coronavirus 2019-nCoV come una "emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale", segnando il primo passo di una battaglia duratura. Il 31 gennaio, il Consiglio dei Ministri italiano ha risposto prontamente, dichiarando lo stato di emergenza sanitaria per l'epidemia. I primi due casi confermati in Italia, due turisti cinesi, sono stati isolati presso il Centro Lazzaro Spallanzani di Roma. In tutto il mondo, al 30 gennaio, i casi confermati raggiungevano quota 7818, di cui 7.736 solo in Cina. L'Italia, in uno sforzo preventivo, ha implementato controlli aeroportuali e misure di quarantena, istituendo una Task force per il coordinamento delle azioni. L'inizio del 2020 ha portato il mondo a un inedito lockdown di massa. Le strade deserte di Hubei, in Cina, sono state la profezia di ciò che avrebbe colpito anche l'Italia e altri paesi. Il 21 febbraio, l'Italia identifica il primo paziente, un 38enne di Codogno, dando il via a un'escalation di casi che porta all'annuncio del lockdown nazionale l'8 marzo. L'OMS dichiara ufficialmente la pandemia l'11 marzo. Il secondo anno è stato segnato dalle varianti virali, in particolare dalla variante Alfa. Ma il grande punto di svolta è arrivato con i vaccini anti-Covid-19. Il 10 dicembre 2020, l'FDA approva il primo vaccino, BNT162b2 di Pfizer BioNTech, seguito da altri. Le vaccinazioni, iniziate il 27 dicembre, hanno segnato una nuova era nella lotta contro la pandemia. Nel 2021, milioni di persone sono state vaccinate, contribuendo a salvare oltre un milione di vite in Europa. Il terzo anno ha visto una gestione più ordinaria con una popolazione sempre più immunizzata. La lotta contro il virus continua, ma ora con strumenti più efficaci. Il 5 maggio 2023, l'OMS annuncia la fine dell'emergenza sanitaria, una pietra miliare raggiunta dopo tre anni di sfide. Sebbene il virus rimanga, le vaccinazioni e l'esperienza acquisita consentono ora di gestirlo come l'influenza stagionale.
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olafoel · 4 months
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News
15/02/2020 00:14
POLITICA
Il matematico e futurologo Roberto Vacca, con il suo Il Medioevo prossimo venturo, aveva previsto le pandemie di oggi fin dal 1972
di Riccardo Ruggeri Zafferano.news
A caso prendo un giornale di metà gennaio 2020 e leggo, così alla rinfusa: 1. Monica Bellucci annulla la sua partecipazione a Sanremo. 2. Il misterioso virus cinese potrebbe trasmettersi da uomo a uomo (già 15 morti). Oms convoca una riunione di emergenza. 3. Assolto il vigile urbano di Sanremo che timbrava il cartellino in mutande.
Venti giorni dopo, sullo stesso quotidiano leggo: 1. Il Festival di Sanremo è finito con l'exploit di Achille Lauro (non è parente del celebre comandante napoletano: scambiava voti con scarpe, la sinistra prima del voto, la destra dopo i risultati).
2. L'Oscar è andato a sorpresa a un film sudcoreano (Parasite) che ha un Morandi nella colonna sonora.
3. I morti in Cina per coronavirus sono diventati circa 100 volte tanto.
Secondo gli scienziati abbiamo una sola certezza: tutto è nato nei mercati degli animali vivi (non sappiamo quali animali). Si dice perché non chiuderli? Impossibile, la struttura agricola-alimentare della Cina si basa da sempre su questo modello, e gli agricoltori sono 500 milioni (sic!), gli abitanti dell'Europa. Le strategie in Cina sono sempre state condizionate dai numeri.
Prendo il Corriere del Ticino di 100 anni fa (31 gennaio 1920) e leggo «Uscito il decreto governativo che vieta, con effetto immediato, tutte le feste danzanti come misura preventiva alla diffusione dell'influenza epidemica in essere (era appena finita la Spagnola, 25 mila morti nella piccola Svizzera)». Leggendo tutte queste notizie, per non so quale associazione di idee, mi è tornato alla mente un vecchio saggio (1971) del matematico Roberto Vacca dal titolo Il Medioevo prossimo venturo. In estrema sintesi, il professore ipotizzava una prossima regressione della civiltà, proiettata verso un mondo dominato dalla povertà e dalle malattie, quindi percorso da lotte selvagge per la sopravvivenza. Gran parte degli accademici lo liquidò come parascientifico, collocandolo nel filone post catastrofistico, una specie di saga Mad Max de noantri. A me invece piacque.
In realtà il ragionamento di Vacca si basava su rigorose analisi matematiche che confermavano come la civiltà umana si articolasse e si sviluppasse secondo fasi cicliche, che contengono pensieri, situazioni, atteggiamenti, secondo l'immortale principio «La storia ci insegna che la storia non ci insegna nulla». Quello che Vacca non aveva previsto era l'altissima velocità alla quale il processo di sviluppo, in realtà degrado secondo i suoi calcoli, stava marciando. In effetti, negli ultimi trent'anni (il periodo del Ceo capitalism) abbiamo concentrato la ripetizione di eventi in passato durati secoli. Ne cito alcuni: il desiderio di piccole patrie, il ripudio di Regni o di Imperi globalizzati, la paura delle invasioni barbariche, la crescita dell'intolleranza, il terrore dell'estremismo religioso, la distruzione della famiglia e dei suoi valori, il ripudio della cultura come modalità di crescita (pochi leggono, tanti parlano, per cui siamo governati da ignoranti che si credono competenti). E ora è arrivato, per la terza volta, il virus asiatico, con tanto di untori e di monatti, con lazzaretti fatti in pochi giorni, spacciati per ospedali.
Che fare? La vista di Xi Jinping che indossa la mascherina e si sottopone ai protocolli sanitari immagino sia stata per lui politicamente imbarazzante. I cinesi più sprovveduti credevano che un Dio fosse esente dai virus degli umani. Costretti in questi anni al nazi-programma del riconoscimento facciale, si prendono una piccola vendetta, la mascherina coprente il viso restituisce loro la dignità della riservatezza, ridicolizzando l'algoritmo.
Osservandolo, Xi mi ha ricordato l'Imperatore Hirohito terrorizzato di essere processato come criminale di guerra (lo era, eccome!) e salvato dal generale Douglas MacArthur. Quando poi il popolo cinese dovesse fare un parallelo Wuhan-Chernobyl per Xi sarebbe la fine. L'Impero sovietico, e la sua casta di politici criminali, caddero per menzogne radioattive, identiche a queste. Intanto il processo ipotizzato dal professor Vacca accentua la velocità di caduta del modello. Chi conosce la Storia sa che dopo il Medioevo 2.0 arriverà il Rinascimento 2.0. Io non lo vedrò, ma i miei nipotini sì, avranno questo privilegio. E saranno felici, lo spero di cuore
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lamilanomagazine · 1 year
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Varese, sabato 18 marzo sarà giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus
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Varese, sabato 18 marzo sarà giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus. Sabato 18 marzo, in occasione della giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus, aprirà ufficialmente la mostra “Intensive Care Shots, Pandemia 2020-2022” in esposizione a Villa Mirabello a Varese fino al 29 marzo 2023. Si tratta di una collezione di scatti fotografici inediti e toccanti, realizzati durante gli anni più tragici della pandemia dagli anestesisti rianimatori Silvio Zerbi, Davide Maraggia ed Alessandro De Martino. I tre medici hanno immortalato quanto vissuto nelle terapie intensive dell'Ospedale di Circolo di Varese catturando momenti di ordinaria straordinarietà: attimi di lotta, di difficoltà e di sconforto alternati a resilienza, lavoro di squadra e generosità che hanno permesso di curare oltre 500 pazienti critici Covid positivi. “La mostra è un racconto realizzato attraverso scatti inediti che fotografano una delle pagine più difficili della nostra storia recente – spiega il sindaco Davide Galimberti -, e lo fa attraverso immagini che restituiscono in modo forte e diretto l’esperienza delle donne e degli uomini che hanno vissuto in prima linea quei momenti. Tra chi lottava per sopravvivere e chi compieva ogni sforzo possibile per salvare le vite delle persone colpite dal virus. Varese dunque, attraverso questa mostra, vuole ricordare con immensa gratitudine chi in quei giorni compieva ogni genere di sforzo per prendersi cura delle persone colpite dal covid”. “Questa mostra è importante per diversi aspetti - commenta il Commissario straordinario di ASST Sette Laghi, Giuseppe Micale - Innanzitutto, ricordare quello che è stato è doveroso per le vittime del covid. Raccontare, attraverso queste fotografie, l'impresa compiuta da ASST Sette Laghi durante l'emergenza è inoltre un modo per rendere onore ai nostri professionisti, che quell'impresa hanno permesso e compiuto. C'è poi un altro piano ancora: ripercorrere quei momenti drammatici ci esorta a farne tesoro, a mettere a frutto i preziosi insegnamenti che quell'esperienza ci ha offerto. È nostro dovere ricordare, è nostro dovere ringraziare, è nostro dovere dimostrare di avere imparato”. La mostra è organizzata dal Comune di Varese con il patrocinio di ASST Sette Laghi e AAROI EMAC, Associazione Anestetisti Rianimatori Ospedalieri Italiani Emergenza Area Critica. L’inaugurazione sarà il 18 marzo alle ore 10.00 nel Salone Estense del Comune di Varese alla presenza delle autorità istituzionali e dell’ospedale. Saranno presenti infatti il sindaco di Varese, Davide Galimberti e il Commissario straordinario ASST-Sette Laghi, Giuseppe Micale. I contenuti della Mostra poi saranno illustrati da Silvio Zerbi, Anestesista Rianimatore. Terapia Intensiva, Varese, Guido Bonoldi, Consigliere comunale con delega alla Sanità, Luca Cabrini. Università degli studi dell’Insubria. Direttore Anestesia e Rianimazione Neurochirurgica e Generale. Spazio anche per le testimonianze dalla prima linea con Davide Maraggia, responsabile Terapia Intensiva Generale, l’infermiera Maria Ballerio e Marco Fornaroli, uno dei pazienti della terapia intensiva. Alla fine della conferenza ci si sposterà a Villa Mirabello per la visita alla mostra. “Intensive Care Shots è un omaggio a tutti gli operatori sanitari che in questi anni difficili hanno fatto del bene senza comparire”. Questa la dedica che la mostra dona a tutto il personale medico e ospedaliero attraverso le immagini del lavoro svolto dalle Terapie Intensive di Varese durante le ondate pandemiche da Covid-19 negli anni 2020-2022. “Il 29 Febbraio del 2020, con il ricovero in rianimazione del primo paziente critico colpito da Coronavirus, iniziò la prima ondata pandemica – dichiara il dottor Silvio Zerbi -, una marea che presto divenne tsunami. Il Sistema sanitario Italiano affrontò il momento più difficile dal dopoguerra ad oggi e fu una battaglia per la vita alla quale nessuno era preparato ma dalla quale nessuno si tirò indietro. Intensive Care Shots racconta questo, parla di abnegazione e di resilienza, di successi e di fallimenti, onora la memoria di chi non ce l’ha fatta e rende omaggio a chi il virus l’ha combattuto in prima linea, persone normali che hanno fatto cose straordinarie”.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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paoloferrario · 1 year
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Coronavirus, l’elenco completo degli atti, a cura di OpenPolis, 2023
Coronavirus, l’elenco completo degli atti – La fine dello stato di emergenza non ha comportato un’interruzione nella produzione di “atti Covid”. Sono molti gli attori coinvolti nella gestione della più grande crisi sanitaria del nostro paese. Ecco le decisioni che sono state prese. Leggi
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lorenzodiamantini · 1 year
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Si è tenuta stamattina a palazzo pretorio, la presentazione del libro di: massimoboccucci e Tiziana Zeppa, IL FILO DELLA SPERANZA (storie al tempo del coronavirus). Il libro è un faro sulle molteplici storie, tutte eugubine, avvenute nel recente periodo di "emergenza covid". Storie ( tra cui anche la mia ) che grazie al lavoro di Massimo e Tiziana vengono sottratte all'oblio del tempo e dell' ordinario, divenendo straordinarie e accessibili a tutti, ma credo che il vero valore di questo libro sia in prima battuta la sua genesi, che avviene durante una difficile quarantena facendone secondo me una "storia nella storia" , e infine l' insegnamento, il valore che esso cela. Il filo della speranza in qualche modo ci insegna come si cresce attraverso le difficoltà, che non vorremmo, delle quali cerchiamo di liberarcene in fretta, come se stessimo tutti correndo verso qualcosa di indefinito, ma necessarie a volte, per quanto impreviste o indesiderate, per conoscere noi stessi e le nostre potenzialità. Le difficoltà quindi come rovescio della medaglia, quello da accogliere come un opportunità e non da esorcizzare, difficoltà come sinergia e motore per le risorse di ognuno di noi. Ringrazio massimoboccucci ,che stimo, per avermi citato nel suo libro, cosa che ovviamente mi lusinga, ma lo ringrazio soprattutto per averci regalato un ricordo positivo di un periodo difficile dove troppo spesso ci domandiamo come riusciremo a farcela, quando in verita, tutti i giorni nel loro piccolo, tantissime persone ce l'hanno fatta. la speranza è l'unica cosa che è impossibile perdere in quanto lei, si sa, è l' ultima a morire (presso Gubbio, Italy) https://www.instagram.com/p/CBqV6hwqFPO/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Cara energia, ti iscrivo...
Mi sembra che sia ormai chiaro a tutti che anche quest’altra emergenza energia sia utilizzata da molti, tra aziende e istituzioni o, se volete, dalle Mafie attraverso aziende e istituzioni, per togliere di mezzo commercianti e privati, così come avevano iniziato a fare durante l’emergenza coronavirus Il caro bollette va indagato con priorità assoluta e gli eventuali danni recati dalla sospensione dell’elettriccità o dal pagamento di somme che l’utente non può permettersi di pagare e non si aspettava di dover pagare vanno risarciti Tutte le aziende fornitrici del servizio elettrico che stanno già truffando i loro utenti verranno fatte chiudere definitivamente Siete avvertiti 
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gdsradio7 · 2 years
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Oms: la fine della pandemia è vicina
Oms: la fine della pandemia è vicina
La fine della pandemia di Covid-19 è “in vista”, ha dichiarato l’Organizzazione Mondiale della Sanità, dopo aver rivelato che i decessi settimanali per il virus in tutto il mondo hanno raggiunto il livello più basso da marzo 2020. Tuttavia, ha avvertito l’Oms, il coronavirus rappresenta ancora una “acuta emergenza globale”, dato che durante i primi otto mesi del 2022 più di 1 milione di persone…
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lucemariaesoterista · 2 years
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aitan · 4 years
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"Da tutta questa situazione si possono ricavare diverse lezioni, soprattutto, sugli aspetti suicidi di un capitalismo incontrollato e sul danno aggiuntivo procurato dalla piaga neoliberista. La crisi mette in luce quanto sia pericoloso trasferire il processo decisionale a istituzioni private svincolate da qualsiasi controllo pubblico e mosse esclusivamente dall’avidità, che è il loro dovere solenne, come ci hanno spiegato Milton Friedman e altri luminari invocando le leggi dell’economia sana.
[...] La crisi ci dà l’opportunità di ripensare e ricostruire il nostro mondo. I padroni stanno già impiegando tutte le loro energie in questa missione, e se non saranno contrastati e sopravanzati da forze popolari realmente impegnate, ci riaffacceremo su un mondo ben più deforme, un mondo che potrebbe non sopravvivere a lungo."
Noam Chomsky, da un'intervista di C. J. Polychroniou del 10 aprile 2020.
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agrpress-blog · 3 months
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Il 30 gennaio 2020, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dichiarò ufficialmente l'emergenza globale per il coronavirus, segnando l'inizio di una delle crisi sanitarie più gravi della storia moderna. Questa decisione, basata su raccomandazioni temporanee, ha influenzato aspetti cruciali come viaggi, commercio, quarantena, screening e cure. Dopo oltre 5 ore di consultazioni, l'OMS ha formalmente riconosciuto il coronavirus 2019-nCoV come una "emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale", segnando il primo passo di una battaglia duratura. Il 31 gennaio, il Consiglio dei Ministri italiano ha risposto prontamente, dichiarando lo stato di emergenza sanitaria per l'epidemia. I primi due casi confermati in Italia, due turisti cinesi, sono stati isolati presso il Centro Lazzaro Spallanzani di Roma. In tutto il mondo, al 30 gennaio, i casi confermati raggiungevano quota 7818, di cui 7.736 solo in Cina. L'Italia, in uno sforzo preventivo, ha implementato controlli aeroportuali e misure di quarantena, istituendo una Task force per il coordinamento delle azioni. L'inizio del 2020 ha portato il mondo a un inedito lockdown di massa. Le strade deserte di Hubei, in Cina, sono state la profezia di ciò che avrebbe colpito anche l'Italia e altri paesi. Il 21 febbraio, l'Italia identifica il primo paziente, un 38enne di Codogno, dando il via a un'escalation di casi che porta all'annuncio del lockdown nazionale l'8 marzo. L'OMS dichiara ufficialmente la pandemia l'11 marzo. Il secondo anno è stato segnato dalle varianti virali, in particolare dalla variante Alfa. Ma il grande punto di svolta è arrivato con i vaccini anti-Covid-19. Il 10 dicembre 2020, l'FDA approva il primo vaccino, BNT162b2 di Pfizer BioNTech, seguito da altri. Le vaccinazioni, iniziate il 27 dicembre, hanno segnato una nuova era nella lotta contro la pandemia. Nel 2021, milioni di persone sono state vaccinate, contribuendo a salvare oltre un milione di vite in Europa. Il terzo anno ha visto una gestione più ordinaria con una popolazione sempre più immunizzata. La lotta contro il virus continua, ma ora con strumenti più efficaci. Il 5 maggio 2023, l'OMS annuncia la fine dell'emergenza sanitaria, una pietra miliare raggiunta dopo tre anni di sfide. Sebbene il virus rimanga, le vaccinazioni e l'esperienza acquisita consentono ora di gestirlo come l'influenza stagionale.
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kseenefrega · 4 years
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MOLTO Si... 👍
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paolosala · 3 years
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Contributo a fondo perduto perequativo e dichiarazione dei redditi
Contributo a fondo perduto perequativo e dichiarazione dei redditi, oggi l'invio della dichiarazione in attesa di conoscere l'ammontare spettante.
Non c’è stata la tanto attesa ulteriore proroga per l’invio delle dichiarazioni per le partite IVA che intendono beneficiare del contributo a fondo perduto perequativo.
Scade oggi 30 settembre il termine per l’invio. Punto.
Il contributo a fondo perduto perequativo è stato introdotto dal decreto legge Sostegni-bis, ma ancora oggi la sua portata è sconosciuta.
Nel frattempo il fisco richiede…
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pimpra · 3 years
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LA CAMPAGNA VACCINI IN FVG. ASPETTI DI CRITICITA'
LA CAMPAGNA VACCINI IN FVG. ASPETTI DI CRITICITA’
Premetto che a criticare il lavoro o il metodo di lavoro degli altri, sono bravi tutti e non voglio di sicuro cadere nella trappola di coloro che puntano il dito. Provo ad esporre i fatti di un’esperienza personale che mi fa riflettere. Campagna vaccini, terza fase, fascia 75-79 e persone ad alta fragilità. Nella mia famiglia, a tutela delle due nonne, organizziamo una squadra per far sì che…
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paoloferrario · 1 year
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Coronavirus, l’elenco completo degli atti - in Openpolis
Coronavirus, l’elenco completo degli atti. Osservatorio normativo. La fine dello stato di emergenza non ha comportato un’interruzione nella produzione di “atti Covid”. Sono molti gli attori coinvolti nella gestione della più grande crisi sanitaria del nostro paese. Ecco le decisioni che sono state prese. Mercoledì 11 Gennaio 2023 vai a: Coronavirus, l’elenco completo degli atti – Openpolis
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