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#Milano calibro 9
cimmerian-war-shrine · 9 months
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giallofever2 · 8 months
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Happy Birthday/Buon Compleanno Barbara Bouchet
Nata: Barbara Goutscher
Data di nascita: 15 agosto 1943
Paese: Liberec, Repubblica Ceca
Da ballerina, a modella, a attrice, Barbara Bouchet è stata una forza da non sottovalutare nel cinema di culto italiano degli anni '70, di indiscutibile bellezza e intelligenza.
Di seguito una piccola lista dei suoi Film Giallo/Thriller più CULT!
Non si sevizia un paperino (1972)
La dama rossa uccide sette volte (1972)
Casa d'appuntamento [The French Sex Murders] (1972)
Alla ricerca del piacere [Amuck] (1972)
Milano calibro 9 [Calibro 9] (1972)
La tarantola dal ventre nero (1971)
L'uomo dagli occhi di ghiaccio (1971)
Colpo rovente [Red Hot Shot] (1970)
Percorso del pericolo (1967)
#barbarabouchet #barbara80 #bouchet80 #ladamaroja #ladamarossa #ladamarossauccidesettevolte #ladamarossauccide7volte #ladamarossa❤️ #ladamarossaucciesettevolte #ladamarossauccidesetevolte
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apileofprofiles · 1 year
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Poster introvabilissimo fatto da me, un solo pezzo appeso in camera di mio fratello, inestimabile.
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doylewesleywalls · 1 year
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Barbara Bouchet "Milán, calibre 9" (Milano calibro 9) 1972, de Fernando Di Leo.
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ouibo-repris · 1 year
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Barbara Bouchet "Milán, calibre 9" (Milano calibro 9) 1972, de Fernando Di Leo - croppe from image @gatutor
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bones39 · 8 months
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Alcuni degli artisti contemporanei più riconosciuti che sollevano quesiti e stimolano dibattiti:
1. Ai Weiwei: Artista cinese e attivista politico, il suo lavoro affronta temi come la censura, i diritti umani, la critica al governo cinese e l'immigrazione.
2. Banksy: L'identità di Banksy è ancora sconosciuta, ma il suo lavoro di street art politica e provocatoria ha attirato l'attenzione a livello internazionale. I suoi murales spesso affrontano questioni sociali, politiche e ambientali.
3. Kara Walker: L'arte di Kara Walker indaga il razzismo, l'identità e la storia dell'oppressione degli afroamericani negli Stati Uniti con raffigurazioni provocatorie e spesso violente.
4. Marina Abramović: Conosciuta per le sue performance estreme, Abramović esplora i confini del corpo, del tempo e dell'interazione umana. Le sue performance sono spesso cariche di simbolismo e suscitano reazioni emotive intense.
5. Yayoi Kusama: Kusama è famosa per le sue installazioni immersive e ad alto impatto visivo che spesso utilizzano il concetto dell'infinito e della sovrapercezione. L'artista giapponese ha affrontato temi come la salute mentale, il consumismo e la sessualità.
6. Jenny Holzer: Holzer utilizza la parola scritta come mezzo d'espressione principale, proiettando messaggi provocatori e contestanti su facciate di edifici, installazioni lumino- testuali e scritte su supporti vari. I suoi lavori si concentrano sul potere delle parole e affrontano temi come l'oppressione delle donne, la guerra e la politica.
7. Olafur Eliasson: Eliasson creane installazioni interattive che coinvolgono il pubblico attraverso l'utilizzo di luce, specchi e elementi naturali. Le sue opere esplorano temi come il cambiamento climatico, la percezione umana e l'interazione con l'ambiente.
8. Shirin Neshat: L'arte di Neshat esplora le dinamiche culturali, le divisioni di genere e la politica nel contesto del Medio Oriente. Attraverso fotografie, video e film, l'artista iraniana-america affronta temi come l'identità, l'oppressione e il conflitto.
9. Damien Hirst: Hirst è noto per i suoi lavori che coinvolgono animali morti o parti di animali. Le sue opere sollevano questioni etiche sulla vita e la morte, il consumo e la bellezza.
10. Cindy Sherman: Sherman è famosa per le sue fotografie in cui lei stessa si trasforma in personaggi diversi, spesso stereotipi femminili. Il suo lavoro affronta la cultura dei media, l'identità e il concetto di autorappresentazione.
Questi artisti spingono i limiti dell'arte e affrontano questioni cruciali che suscitano discussioni e riflessioni sulla società, la politica, l'identità e molto altro ancora.
Ci sono diverse splendide installazioni e mostre permanenti di arte contemporanea in Italia. Ecco alcuni esempi:
1. Museo MAXXI a Roma: Il Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo comprende una vasta collezione di arte contemporanea italiana e internazionale. Il museo ospita anche mostre temporanee che presentano artisti contemporanei di spicco.
2. Fondazione Prada a Milano: La Fondazione Prada offre una combinazione di mostre temporanee e una collezione permanente che include opere di artisti internazionali emergenti e di grande calibro. Il complesso museale, progettato dall'architetto Rem Koolhaas, promuove l'arte, l'architettura e il cinema contemporanei.
3. Museo MADRE a Napoli: Il Museo d'Arte Contemporanea Donnaregina presenta una collezione permanente con opere di artisti come Francesco Clemente, Anish Kapoor e Jeff Koons. Oltre alla collezione, il museo organizza mostre temporanee e progetti artistici.
4. Museo MACRO a Roma: Il Museo di Arte Contemporanea di Roma ospita mostre e installazioni permanenti di arte contemporanea italiana e internazionale. Il suo edificio principale, l'ex stabilimento industriale Peroni, è una cornice suggestiva per l'arte moderna.
5. Museo MAD di Bassano del Grappa: Il Museo d'Arte moderna e contemporanea Mario Rimoldi è situato in una storica villa vicino a Bassano del Grappa, in Veneto. La collezione permanente comprende opere di artisti come Giorgio Morandi, Lucio Fontana e Mario Sironi.
6. Museo Castello di Rivoli a Torino: Il Museo d'Arte Contemporanea di Castello di Rivoli è uno dei principali musei di arte contemporanea in Italia. Situato in un castello storico, il museo presenta mostre e installazioni permanenti che coprono diversi periodi e movimenti artistici.
7. Museo MADeC a Cosenza: Il Museo MADeC (Museo Arte contemporanea e del '900) di Cosenza espone una vasta collezione di opere d'arte moderna e contemporanea di artisti italiani e internazionali. Il museo è ospitato in un ex convento e offre un'esperienza artistica unica nel panorama calabrese.
Questi sono solo alcuni esempi di installazioni e mostre permanenti di arte contemporanea in Italia. Ci sono molti altri musei e spazi espositivi in tutto il paese che offrono al pubblico l'opportunità di immergersi nell'arte contemporanea italiana e internazionale.
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Alcuni fotografi sullo stile di soggetto di Dohroty Bahwi:
1. Jan Saudek: Jan Saudek è un famoso fotografo ceco noto per le sue immagini poetiche e surreali. Le sue fotografie spesso raffigurano soggetti nudi o seminudi in pose suggestive, creando immagini che evocano emozioni profonde e complesse.
2. Sally Mann: Sally Mann è una rinomata fotografa statunitense con uno stile molto intimo e personale. Le sue fotografie spesso raffigurano la sua famiglia e la vita nella Virginia rurale, esplorando concetti di memoria, tempo e degrado.
3. Duane Michals: Duane Michals è un fotografo americano noto per il suo approccio narrativo e sperimentale. Le sue fotografie sono spesso una sequenza di immagini che raccontano una storia o esplorano temi come l'amore, la morte e l'identità.
4. Sarah Moon: Sarah Moon è una fotografa francese con uno stile onirico e poetico. Le sue immagini spesso sfocano i confini tra realtà e fantasia, creando atmosfere surreali e misteriose.
5. Joel-Peter Witkin: Joel-Peter Witkin è un fotografo americano noto per le sue fotografie provocatorie e inquietanti. Le sue immagini spesso includono soggetti "diversi" come deformità, corpi mutilati o oggetti macabri, creando immagini che sfidano le norme sociali e provocano riflessioni sulle nostre paure e perversioni.
6. Nan Goldin: Nan Goldin è una fotografa americana con uno stile documentaristico e intimo. Le sue fotografie spesso raffigurano la sua cerchia di amici e conoscenti, documentando la vita notturna, l'amore, la dipendenza e le relazioni umane con un occhio sincero e senza filtri.
7. Arno Rafael Minkkinen: Arno Rafael Minkkinen è un fotografo finlandese-americano noto per i suoi autoritratti in natura. Le sue immagini spesso esplorano la connessione e l'interazione tra il corpo umano e l'ambiente, creando composizioni suggestive e poetiche.
Ricorda che ognuno di questi fotografi ha uno stile unico e distintivo, quindi ti consiglio di esplorare il loro lavoro per trovare quello che più ti ispira.
9. Roger Ballen: Roger Ballen è un fotografo sudafricano noto per le sue immagini disturbanti e surreali, spesso ambientate in ambienti claustrofobici e con protagonisti animali o persone marginalizzate.
10. Jock Sturges: Jock Sturges è un fotografo americano famoso per i suoi ritratti di adolescenti nudi in ambientazioni naturali, creando immagini intime e sensuali che esplorano la transizione dalla giovinezza all'età adulta.
11. Elinor Carucci: Elinor Carucci è una fotografa israeliana-americana che si concentra sulla sua famiglia e sulla sua vita quotidiana, creando immagini intime e personali che rivelano emozioni complesse e universali.
12. David LaChapelle: David LaChapelle è un fotografo e regista americano noto per le sue immagini audaci ed eccentriche, spesso con icone pop, celebrità e riferimenti culturali, creando immagini che catturano l'attenzione estraendo la bellezza e l'assurdità del mondo moderno.
13. Antoine D'Agata: Antoine D'Agata è un fotografo francese noto per il suo lavoro provocatorio e crudo, spesso mostrando la vita nei margini della società, con immagini sessuali esplicite, droga e violenza.
14. Daido Moriyama: Daido Moriyama è un famoso fotografo giapponese noto per le sue immagini in bianco e nero che catturano la vita urbana di Tokyo, con un occhio brutale e decisamente moderno.
15. Francesca Woodman: Francesca Woodman è stata una fotografa statunitense che ha creato immagini intime e poetiche di sé stessa e del suo corpo, spesso intrecciati con l'architettura delle case e degli ambienti in cui si trovava.
16. Vivian Maier: Vivian Maier è stata una fotografa statunitense-americana scoperta in modo postumo, nota per le sue immagini di strada catturate principalmente a Chicago, offrendo uno sguardo unico sulla vita urbana degli anni '50 e '60.
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Ecco altri 45 artisti che potrebbero raffigurare soggetti simili a quelli di L'ora Zombie, Chiara Bautista, Zoe Lacchei, Robin Eisenberg e Phazed:
1. Audrey Kawasaki
2. Marion Peck
3. Mark Ryden
4. James Jean
5. Tara McPherson
6. Jenny Frison
7. Brandi Milne
8. Kukula
9. Amy Sol
10. Peter Gric
11. Femke Hiemstra
12. Josh Keyes
13. Brian Despain
14. Kris Kuksi
15. Nicoletta Stamatelatos
16. Gary Baseman
17. Scott Musgrove
18. Sarah Joncas
19. Natalie Shau
20. Shag (Josh Agle)
21. Greg "Craola" Simkins
22. Luke Chueh
23. Caitlin Hackett
24. Soey Milk
25. Audrey Pongracz
26. Alex Pardee
27. Travis Louie
28. Natalia Fabia
29. Chris Mars
30. Casey Weldon
31. Brandi Read
32. Jeanie Tomanek
33. Jessica Joslin
34. Scott Radke
35. Camilla d'Errico
36. Lori Earley
37. Michael Hussar
38. Benjamin Lacombe
39. Miho Hirano
40. Kindra Nikole
41. James Gurney
42. Kris Lewis
43. Martin Wittfooth
44. Timothy Robert Smith
45. Colin Christian
46. Ray Troll
47. Daniel Merriam
48. Jasmine Worth
49. Sonya Fu
50. Michael Page
51. Chie Yoshii
52. Yoko D'Holbachie
53. Sarah Louise Davey
54. Kit King
55. Femmepop
56. Travis Lampe
57. Sheri DeBow
58. Mab Graves
59. Popovy Sisters
60. Amy Brown
61. Laurie Lipton
62. Mark Bryan
63. Ray Caesar
64. Joel Rea
65. Simona Candini
66. Tom Bagshaw
67. Marion Bolognesi
68. Lora Zombie
69. Heather Watts
70. Paul Rumsey
71. Brian M. Viveros
72. Nom Kinnear King
73. Brendan Monroe
74. Jeremy Geddes
75. Lesley Oldaker
76. Kim Simonsson
77. Jana Brike
78. Jeff Soto
79. Hikari Shimoda
80. Yoskay Yamamoto
81. Olek
82. Yayoi Kusama
83. Atsushi Suwa
84. Fem Jasper-King
85. Tina Lugo
86. Zoe Keller
87. Erik Jones
88. Moki
89. Justin Mortimer
90. Gustavo Rimada
91. Michael Shapcott
92. Sachin Teng
93. Laura Colors
94. Erwin Olaf
95. Fairy Teller
96. Michelle Mia Araujo
97. Martin Eder
98. Lin Fengmian
99. Marissa Oosterlee
100. Andrew Hem
1. Jasmine Becket-Griffith: Jasmine Becket-Griffith è un'artista statunitense con uno stile unico e distintivo. Le sue opere spesso raffigurano figure eteree e mistiche, con dettagli intricati e colori vivaci.
2. Chet Zar: Chet Zar è un artista americano noto per le sue opere che fondono horror e fantastico. Le sue raffigurazioni spesso presentano figure bizzarre, mostruose e oscure, in una miscela unica di dettagli realistici e immaginazione distorta.
3. Nicoletta Ceccoli: Nicoletta Ceccoli è un'artista italiana con uno stile fiabesco, ma al tempo stesso inquietante. Le sue opere spesso raffigurano bambine dalle espressioni malinconiche e sognanti, immerse in scenari surreali e simbolici.
4. Camille Rose Garcia: Camille Rose Garcia è un'artista americana le cui opere sono ispirate dal mondo delle fiabe, ma con un tocco oscuro. Le sue raffigurazioni sono caratterizzate da colori vibranti, figure distorte e dettagli intricati.
5. Ray Caesar: Ray Caesar è un artista canadese noto per le sue rappresentazioni di un mondo fantastico e sognante. Le sue opere spesso presentano figure femminili sofisticate e misteriose, ambientate in scenari intricati e dettagliati.
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Questi sono ulteriori artisti che potrebbero interessarti se ami gli stili e i soggetti di L'ora Zombie, Chiara Bautista, Zoe Lacchei, Robin Eisenberg e Phazed. Ognuno di questi artisti ha una prospettiva unica e un modo particolare di rappresentare concetti e emozioni nella loro arte. Potresti scoprire nuove ispirazioni e dimensioni artistiche esplorando il loro lavoro.
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diceriadelluntore · 2 years
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Storia Di Musica #227 - Osanna, Palepoli, 1973
In uno degli anni più belli della musica progressive, il 1973, da Napoli arriva un disco davvero straordinario, che con gli anni è stato considerato album simbolo della scena musicale europea. Nella geografia del prog, gli Osanna sono la voce di Napoli, in una sorta di “contrapposizione” tra quella di Milano della Premiata Forneria Marconi, alla Genova dei New Trolls, alla Roma del Banco Del Mutuo Soccorso o del Rovescio Della Medaglia. Alla fine del 1970 i componenti della prima formazione del gruppo Città Frontale, già Volti Di Pietra, Lino Vairetti (voce), Danilo Rustici (chitarra solista), Massimo Guarino (batteria) e Lello Brandi (basso) incontrano il talentuoso flautista e sassofonista Elio D'Anna, proveniente dagli Showmen di James Senese. Il gruppo deve rimpiazzare Gianni Leone in procinto di entrare nel Balletto di Bronzo, l’altra grande band napoletana del prog: nascono così gli Osanna. L’inizio è folgorante, con la storica partecipazione al Festival Di Caracalla (vinto insieme alla PFM e a Mia Martini) e una performance notevole al Festival Di Avanguardia E Nuove Proposte di Viareggio, che valgono al gruppo un contratto con la FONIT. Incidono quindi nel 1971 L’Uomo: il disco già segna un percorso, in quegli anni estremamente innovativo. Gli Osanna si distaccano dalla matrice anglosassone, soprattutto per quanto riguarda le chitarre, e propongono una musica prog venata di mediterraneo, dove persino le ritmiche  hanno echi di tarantelle e musica popolare. A ciò si aggiunge presto la scelta di presentare le canzoni presentandosi sul palco con maschere, scenografie e movimenti presi dalla commedia dell’arte, con un grande impatto scenico che finirà per influenzare persino dei giganti: i Genesis fecero uno dei loro tour seguitissimi in Italia con gli Osanna in apertura dei concerti, tra il 1971 e il 1972, e Peter Gabriel prese spunto dalla loro estetica per le sue esibizioni post Selling England By The Pound. Il disco è un portento e mentre sono al lavoro per il successivo sono contattati da Luis Bacalov, nel 1972, che li coinvolge nella colonna sonora del film Milano Calibro 9 di Ferdinando Di Leo. Bacalov è reduce dal successo del Concerto Grosso con i New Trolls e vorrebbe ripetere l’esperimento di prog sinfonico con la band napoletana. Il risultato è raccolto nell’album Preludio, Tema, Variazione, Canzona (1972) con esiti contraddittori, anche con discreto successo di pubblico ma il gruppo non è troppo convinto del risultato e non propone nell’edizione di quell’anno del Festivalbar la canzone più nota di quel lavoro, Canzona. La band si concentra quindi sul successivo lavoro, che viene alla luce nel 1973. È un concept album, in pieno stile progressive, che racconta una città ideale, che rifugge dall'uomo "nuovo" descritto da Pier Paolo Pasolini: non a caso il titolo, Palepoli, è un sofisticato gioco di parole in omaggio a Napoli, Neapolis, ma con una prospettiva diversa, che si richiama ad un passato mitico dei tempi d’oro, Palepolis. Il disco è composto da soli tre brani, due lunghissime suite e un piccolo intermezzo. Oro Caldo apre l'album con le voci di un mercato, una taranta, rumori di cose che si spostano, di passi della gente per esplodere immediatamente in una ballata piena di contrappunti di fiati, ampie aperture che sanno di King Crimson per poi svilupparsi in un crescendo mozzafiato di hard blues, tra cavalcate strumentali, flauti, batterie fiammeggianti, un autentico capolavoro. Stanza Città si collega al movimento precedente aggiungendovi un break classicheggiante ed è un piccolo rifiatare che porta ad Animale Senza Respiro: stupenda, si sviluppa in dose massicce di free-jazz, momenti più hard rock, perfino una parte acustica che dopo un dolente momento di languidi suoni elettronici, con l’incedere di un basso sinistro, cambia in dissonante jazz-rock. Il brano è costruito con uno sviluppo melodico classico in ogni variazione ritmica: fuga, mutazione, riappropriazione. Nessuno in Italia, e pochi in Europa, garantivano una solidità strumentale così elevata, in un disco che come nessuno altro, almeno nella nostra penisola, si spingeva così tanto sul lato strumentale nella ricerca di intrecci stilistici (il passaggio verso i 12 minuti in Oro Caldo è paradigmatico in questo senso). A tutto questo si accompagnava una copertina stupenda e un secondo piano estetico del lavoro: infatti il disco fu accompagnato da una rappresentazione teatrale scritta in collaborazione con il drammaturgo e regista teatrale Tony Newiller, sull'evoluzione della cultura popolare napoletana nel tempo, spettacolo che poi supporterà la tournèe di presentazione dell'LP con Tonino Taiuti quale protagonista, durante il quale Palepoli fu portato in giro come spettacolo musical-teatrale insieme a ballerini e mimi, in un tour che li vide al fianco di Genesis (nuovamente) e che toccò letteralmente tutta Italia, con decine di date in posti che all’epoca non avevamo mai avuto un concerto rock (date in Basilicata, Calabria e Sicilia per dire). Palepoli rimane uno dei capolavori del prog europeo, per consistenza musicale, dell’idea di fondo, per l’ardita scelta di mischiare l’antico al moderno, in questo senso con un intento di proclama-appello alla pulizia morale ed urbana (ancora inascoltato). La band dopo il dispendioso tour, sia in termini psicofisici che economici, ha un periodo di pausa, dove i componenti fanno cose diverse (alcuni di loro curano la produzione di Melos dei Cervello, che era la band di Corrado Rustici, fratello di Danilo, in seguito braccio destro di Zucchero, la formazione di una session band chiamata Uno, la ripresa del marchio Città Frontale e altre cose) ma l’aria è cambiata e solo per obblighi contrattuali pubblicano nel 1974 Landscape Of Life, che non vale i precedenti. Si sciolgono  nel 1978 dopo la pubblicazione di un disco funk-jazz, Suddance. Ritorneranno, come molti nomi del prog, negli anni 2000, con la riscoperta del movimento e di quelle bellezze, riproponendo anche cose interessanti (Taka Boom nel 2001 e un live registrato al Teatro Mediterraneo di Napoli) e far scoprire ai più curiosi qualcosa di davvero magico, come Palepoli, uno dei dischi più belli della storia del rock italiano.
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title777 · 17 days
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Barbara Bouchet
watched:
Alla ricerca del piacere 1972
La dama rossa uccide sette volte 1972
to watch:
Casino Royale 1967 !
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Surabaya Conspiracy 1969 !
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Colpo rovente 1970 !
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Il debito coniugale 1970 !
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L'uomo dagli occhi di ghiaccio 1971
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La tarantola dal ventre nero 1971
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Non commettere atti impuri 1972 !
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Una cavalla tutta nuda 1972
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Milano calibro 9 1972
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Valeria dentro e fuori 1972 !
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Casa d'appuntamento 1972 !
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Non si sevizia un paperino 1972
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Racconti proibiti… di niente vestiti 1972 !
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La calandria 1972
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Il tuo piacere è il mio 1973 !
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Ricco 1973 !
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Quelli che contano 1974 !
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La svergognata 1974 !
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L'amica di mia madre 1975 !
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40 gradi all'ombra del lenzuolo 1976 !
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To agistri 1976
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Spogliamoci così, senza pudor… 1976 !
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La moglie in vacanza… l'amante in città 1980
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sounds-right · 24 days
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 Francesco Cavestri in concerto al Blue Note di Milano il 14 aprile 2024
Dopo il successo registrato in Triennale per JAZZMI e in diverse città italiane, domenica 14 aprile 2024 Francesco Cavestri sarà in concerto nel tempio europeo del jazz internazionale, il BLUE NOTE DI MILANO, alle 20.30 con la data di apertura del tour "IKI - Bellezza Ispiratrice".
Domenica 14 aprile ore 20,30 il pianista compositore Francesco Cavestri (premiato come il più giovane tra i migliori Nuovi Talenti 2023 dalla Rivista Musica Jazz), presenta al Blue Note di Milano i suoi ultimi album: "Early 17", uscito a marzo 2022 con la collaborazione di Fabrizio Bosso, e "IKI – Bellezza Ispiratrice", uscito a gennaio 2024, con la collaborazione di Paolo Fresu (ispirato alla filosofia giapponese, l'album mantiene come fulcro creativo il pianoforte, mescolandolo a patine di sonorità contemporanee, in un costante incontro di stili e generi a confronto, e vede la collaborazione di artisti del calibro di Paolo Fresu e Cleon Edwards, batterista americano già al fianco di Erykah Badu, Lauryn Hill e Cory Henry). 
Al Blue Note Francesco Cavestri si presenterà con un trio under 30 d'eccezione, formato da Riccardo Oliva al basso e Gianluca Pellerito alla batteria, ovvero due tra i migliori strumentisti della nuova generazione italiana anche a livello internazionale.
La serata spazierà dalla presentazione di brani originali scritti da Francesco Cavestri, presenti all'interno degli album pubblicati, fino ad arrivare a reinterpretazioni di giganti come John Coltrane, Ryuichi Sakamoto, Robert Glasper e Radiohead.
Un concerto imperdibile, con il Blue Note a fare da apripista, ancora una volta, ai grandi nuovi talenti del nostro paese.
"Francesco ha una capacità musicale veramente impressionante. Un ragazzo giovane con una grande maturità che riversa nella musica, creando concerti bellissimi e dimostrando un grande interplay con gli altri musicisti […] progetti come quello di Francesco, mediati e respirati da un giovane come lui e che legano il jazz a generi come l'hip hop o la musica elettronica, sono il miglior modo per raccontare che il jazz è una musica per tutti." Paolo Fresu
Guarda qui un estratto del live in Piazza Maggiore del 9/09 per il Festival Strada del Jazz
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BIO
Pianista compositore e divulgatore (classe2003), Francesco Cavestri studia pianoforte dall'età di 4 anni e si laurea a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna (il più giovane laureato del dipartimento Jazz). Negli USA ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e di studiare al Berklee College of Music di Boston, dove conosce un gruppo di musicisti americani con cui si esibirà in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston. 
Il suo primo album "Early17," una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi di jazz contemporaneo,formato da 9 tracce inedite e feat di Fabrizio Bosso, ottiene consenso di pubblico e di critica. Cavestri in questi anni si è esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri  (il Bravo Caffè di Bologna, l'Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally's Jazz Club di Boston, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna, il Festival JazzMi a Milano). Come divulgatore ha presentato la sua lezione-concerto "Jazz / hip hop – due generi fratelli" nelle scuole, nei teatri (anche a fianco di Paolo Fresu) e nei festival (Time in Jazz e JazzMi) e a breve uscirà anche una pubblicazione.
Al Festival "Strada del Jazz 2023" con il suo concerto in Piazza Maggiore a Bologna (che è stato registrato e prodotto dalla Regione Emilia-Romagna per la rassegna Viralissima) ha vinto il Premio come giovane pianista che unisce presente e futuro. 
Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai, il cui album è uscito il 16 febbraio. 
Dopo "IKI – BELLEZZA ISPIRATRICE" (gennaio 2024), la colonna sonora originale per il Podcast Rai "Una morte da mediano" è il terzo album di Francesco Cavestri, disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 16 febbraio 2024.  Ad aprile 2024 partirà il Tour "IKI- Bellezza Ispiratrice" che toccherà diverse città, tra le quali ricordiamo: Milano, Roma, Bologna, Trapani.
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tarditardi · 24 days
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 Francesco Cavestri in concerto al Blue Note di Milano il 14 aprile 2024
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Dopo il successo registrato in Triennale per JAZZMI e in diverse città italiane, domenica 14 aprile 2024 Francesco Cavestri sarà in concerto nel tempio europeo del jazz internazionale, il BLUE NOTE DI MILANO, alle 20.30 con la data di apertura del tour "IKI - Bellezza Ispiratrice".
Domenica 14 aprile ore 20,30 il pianista compositore Francesco Cavestri (premiato come il più giovane tra i migliori Nuovi Talenti 2023 dalla Rivista Musica Jazz), presenta al Blue Note di Milano i suoi ultimi album: "Early 17", uscito a marzo 2022 con la collaborazione di Fabrizio Bosso, e "IKI – Bellezza Ispiratrice", uscito a gennaio 2024, con la collaborazione di Paolo Fresu (ispirato alla filosofia giapponese, l'album mantiene come fulcro creativo il pianoforte, mescolandolo a patine di sonorità contemporanee, in un costante incontro di stili e generi a confronto, e vede la collaborazione di artisti del calibro di Paolo Fresu e Cleon Edwards, batterista americano già al fianco di Erykah Badu, Lauryn Hill e Cory Henry). 
Al Blue Note Francesco Cavestri si presenterà con un trio under 30 d'eccezione, formato da Riccardo Oliva al basso e Gianluca Pellerito alla batteria, ovvero due tra i migliori strumentisti della nuova generazione italiana anche a livello internazionale.
La serata spazierà dalla presentazione di brani originali scritti da Francesco Cavestri, presenti all'interno degli album pubblicati, fino ad arrivare a reinterpretazioni di giganti come John Coltrane, Ryuichi Sakamoto, Robert Glasper e Radiohead.
Un concerto imperdibile, con il Blue Note a fare da apripista, ancora una volta, ai grandi nuovi talenti del nostro paese.
"Francesco ha una capacità musicale veramente impressionante. Un ragazzo giovane con una grande maturità che riversa nella musica, creando concerti bellissimi e dimostrando un grande interplay con gli altri musicisti […] progetti come quello di Francesco, mediati e respirati da un giovane come lui e che legano il jazz a generi come l'hip hop o la musica elettronica, sono il miglior modo per raccontare che il jazz è una musica per tutti." Paolo Fresu
Guarda qui un estratto del live in Piazza Maggiore del 9/09 per il Festival Strada del Jazz
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BIO
Pianista compositore e divulgatore (classe2003), Francesco Cavestri studia pianoforte dall'età di 4 anni e si laurea a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna (il più giovane laureato del dipartimento Jazz). Negli USA ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e di studiare al Berklee College of Music di Boston, dove conosce un gruppo di musicisti americani con cui si esibirà in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston. 
Il suo primo album "Early17," una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi di jazz contemporaneo,formato da 9 tracce inedite e feat di Fabrizio Bosso, ottiene consenso di pubblico e di critica. Cavestri in questi anni si è esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri  (il Bravo Caffè di Bologna, l'Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally's Jazz Club di Boston, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna, il Festival JazzMi a Milano). Come divulgatore ha presentato la sua lezione-concerto "Jazz / hip hop – due generi fratelli" nelle scuole, nei teatri (anche a fianco di Paolo Fresu) e nei festival (Time in Jazz e JazzMi) e a breve uscirà anche una pubblicazione.
Al Festival "Strada del Jazz 2023" con il suo concerto in Piazza Maggiore a Bologna (che è stato registrato e prodotto dalla Regione Emilia-Romagna per la rassegna Viralissima) ha vinto il Premio come giovane pianista che unisce presente e futuro. 
Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai, il cui album è uscito il 16 febbraio. 
Dopo "IKI – BELLEZZA ISPIRATRICE" (gennaio 2024), la colonna sonora originale per il Podcast Rai "Una morte da mediano" è il terzo album di Francesco Cavestri, disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 16 febbraio 2024.  Ad aprile 2024 partirà il Tour "IKI- Bellezza Ispiratrice" che toccherà diverse città, tra le quali ricordiamo: Milano, Roma, Bologna, Trapani.
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giallofever2 · 8 months
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lamilanomagazine · 4 months
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Capodanno, 45enne uccisa da colpo di pistola a una festa coi parenti. 703 interventi dei vigili del fuoco per incendi.
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Capodanno, 45enne uccisa da colpo di pistola a una festa coi parenti. 703 interventi dei vigili del fuoco per incendi. Un'altra donna in gravi condizioni in ospedale, rimasta vittima di un proiettile vagante mentre guardava i fuochi d'artificio dal suo balcone a Napoli. Il colpo di pistola è partito dall'interno della casa dove stava festeggiando il Capodanno, colpendo la 45enne Concetta Russo, la donna, ferita alla testa, è stata soccorsa e portata al Cardarelli, dove è morta poco dopo il ricovero. La morte provocata dal colpo, un proiettile di una pistola calibro 380, dove nell'abitazione c'era un ritrovo di parenti. Le indagini proseguono con la raccolta delle testimonianze dei presenti da parte dei Carabinieri che hanno rinvenuto e sequestrato il proiettile calibro 380. Concetta Russo lascia un marito e due figli maggiorenni. La donna nativa di Napoli, si era trasferita a Pantigliate, un comune nell'area metropolitana di Milano, ed era tornata ad Afragola (Napoli) proprio in occasione delle festività natalizie. Sempre a Napoli, nel quartiere Forcella, un'altra donna è rimasta ferita mentre assisteva dal balcone di casa ai fuochi d'artificio, e sarebbe stata colpita all'addome da un proiettile vagante. Il bilancio dei botti esplosi nella notte di Capodanno tra Napoli e provincia è di 35 persone ferite, di cui tre minori. Tra i feriti anche un 50enne ricoverato in prognosi riservata all'ospedale napoletano Vecchio Pellegrini per ferita da arma da fuoco alla spalla destra. Sempre a Napoli, un'automobile ha preso fuoco, in via dell'Epomeo, quartiere Pianura, forse per essere passata sopra un petardo lanciato dall'alto nel corso dei festeggiamenti ed esploso proprio in quel momento. A Bagnoli due persone sono rimaste ferite a causa dello scoppio di petardi, le vittime sono un 33enne ferito da un petardo al sopracciglio destro e un 47enne per ustione della coscia sinistra. Nel Cagliaritano un uomo di 50 anni è stato trasportato in ospedale al Brotzu di Cagliari in codice rosso per l'esplosione di alcuni petardi, facendogli perdere due dita. A Foggia un ragazzo di 17 anni ha subito l'amputazione della mano sinistra, ed un uomo di 47 anni di San Severo ha subito l'amputazione di quattro dita per l'esplosione di fuochi d'artificio. A Roma e provincia sono sedici le persone ferite durante il Capodanno, due dei quali trasportati in ospedale in gravi condizioni, molti gli interventi effettuati dai vigili del fuoco nel corso della notte, dovuti in gran parte a incendi di cassonetti o soccorsi a persona all'interno di abitazioni e ascensori bloccati,  oltre a diversi incidenti stradali. A Vittoria Apuana a Forte dei Marmi (Lucca), un ragazzino di 15 anni ha riportato l'amputazione di due dita della mano destra a causa dell'esplosione di alcuni petardi, sul posto è intervenuta in codice rosso l'automedica e un'ambulanza, ora si trova ricoverato nel reparto di pediatria, mentre a Grosseto un ragazzino è rimasto gravemente ferito per lo scoppio di un petardo, il minorenne è stato portato in elisoccorso all'ospedale di Careggi (Firenze). Ben 703 interventi da parte dei vigili del fuoco. Sono stati 703 stanotte gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno. Tta i molti interventi incendi di cassonetti e alcune autovetture. Il numero degli interventi In Emilia Romagna, sono stati 101. In Piemonte 46, Lombardia 69, Veneto e Trentino Alto Adige 47, Friuli Venezia Giulia 21, Liguria 42, Toscana 49, Marche 25, Umbria 22, Lazio 74, Abruzzo 16, Molise 1, Campania 38, Basilicata 6, Calabria 9, Puglia 60, Sicilia 52, Sardegna 25.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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reginadeinisseni · 6 months
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Milano Calibro 9 - Italian Trailer by Film&Clips
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Barbara Bouchet in Milano Calibro 9 (1972)
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A Narni Le vie del cinema con Amelio e Mastandrea
Al via a Narni Le vie del cinema, 29/a edizione della rassegna dedicata al cinema restaurato. In cartellone classici come il thriller Milano calibro 9 di Fernando Di Leo (31 luglio), la commedia La voglia matta di Luciano Salce (2 agosto), Sogni d’oro di Nanni Moretti (3 agosto), Il ladro di bambini di Gianni Amelio (4 agosto), Teresa la ladra di Carlo Di Palma (5 agosto). Per omaggiare…
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