Tumgik
#Mondo Cane 2
weirdlookindog · 2 months
Text
Tumblr media
Mondo cane n. 2 (1963)
57 notes · View notes
exsqueezememacaroni · 9 months
Text
.
4 notes · View notes
donaruz · 9 months
Text
Tumblr media
2 agosto 1980 ore 9,00
«Forza Carmelo! È ora di alzarsi, bisogna correre in stazione, c’è il treno che ci porterà da papà!»
«Uffa, va bene, mi alzo» Il piccolo Carmelo ancora frastornato per la giornata precedente dove aveva mangiato un buonissimo gelato e corso per le vie di Bologna come un giovane esploratore in una terra sconosciuta. Osservava tutto. Carmelo era alto, non dimostrava la sua giovane età e con quel bellissimo binocolo che gli aveva regalato suo zio e i pantaloncini corti era perfetto come ricognitore dell’ignoto. Aveva gli occhi azzurri, la mamma per scherzare diceva sempre che era figlio di qualche Dio dell’Olimpo greco; nessuno in famiglia aveva gli occhi azzurri. Da grande voleva studiare gli animali e girare il mondo alla scoperta di nuovi territori. Era un esploratore ancora prima di esserlo davvero.
Una semplice ma abbondante colazione e poi un bacio forte a Tobia, il cane. La strada è breve fino ai treni ma quella mattina i parenti devono portare la macchina dal meccanico, una vecchia fiat 127 ormai al termine. La decisione è presto fatta, si va in stazione a piedi, tanto il treno è alle 11, c’è tempo...
Carmelo è contento, ha visto una grande città del nord, piena di gente che corre, non ha capito il motivo ma si diverte a vederli indaffarati, al suo paese sono molto più tranquilli. Poi, finalmente, vede i treni. Che amore che ha per i treni! Ogni domenica il suo papà lo porta alla piccola stazione del paesello a vedere i treni che partono, ora anche lui potrà salire su quelle macchine meravigliose fatte di ferro e legno per ben la seconda volta nella sua vita.
10,20
«Mamma!, mamma mi piacerebbe tanto avere un amico cane, ma tanto tanto!»
«Va bene piccolo, vedremo, quanto torniamo a casa ne parliamo con papà e se lui è d’accordo andiamo al canile»
«Che bello!, che bello!, sono sicuro che il papà sarà d’accor……»
BUUUMMM!?!
«Mamma, mammaa, aiuto! Dove sei? Ho paura! è tutto buio, mamma aiuto è tutto buio..»
Suoni, strani suoni di ferro caldo. Un caldo feroce; gemiti che provengono dal treno di fronte ai binari, gemiti sempre più profondi e poi...urla disperate. Chi cerca la mamma, chi il fratello chi l’amico, la compagna, il figlio. Ma loro non sono più in stazione, sono stati sbalzati a 100 metri di distanza per l’onda d’urto. Come delle foglie strappate ai rami di un albero autunnale.
Poi il fumo si dirada e s’intravede il disastro.
«Mammaa!, dove sei? Dove sei?» Carmelo sembra un minatore appena uscito dalla galleria; la galleria più profonda del suo piccolo paese.
«Vieni piccolino, vieni in braccio, ti aiuto io!» Un ragazzo di 20 anni, una divisa da vigile del fuoco. Il ragazzo è nero come Carmelo, zoppica, ma continua a togliere pezzi di cemento dal piccolo corpo del bimbo. Solleva calcinacci pesanti e taglienti, rossi dal caldo; le sue mani ustionate, ma continua a spostarli. Alcuni giorni dopo venne ricoverato in ospedale per le ustioni. Perse tre dita di una mano.
«Chi sei? Dov’è la mia mamma?» Carmelo è sepolto da una montagna nata dalla violenza.
«Sono un amico della mamma… stai tranquillo»
«Ma cos’è successo?» La sua voce non è più quella di un giovane esploratore, ora è rauca, piena di polvere e distruzione.
«Niente, non è successo niente. Piccolo…non è successo niente»
Fine
In Italia non succede mai niente.
La Rosa dei venti, Il golpe borghese, piazza Fontana, Gioia Tauro, Reggio Emilia, Brescia, l’Italicus, Genova, Il rapido 904, Bologna, Ustica, Firenze, Milano; non sono niente. Non è successo niente. Non è STATO nessuno. In fondo qualche pezzente, qualche moglie di pezzente, qualche figlio di pezzente cosa volete che sia, incidenti di percorso; incidenti per una democrazia migliore, più libera, più ricca. In Italia non è mai STATO nessuno, una cena tra poteri, un brindisi e poi le direttive agli organi di informazione:
“Dovete dire questo, dovete dire quello, dovete dire che non è successo niente; arriva l’estate mandiamoli in vacanza tranquilli, poi, quando tornano, avranno dimenticato tutto”
Ma non avete preso in considerazione una cosa: voi! infami manovratori dietro le quinte, migliaia di occhi hanno visto, sentito, sanguinano ancora. Loro lo sanno chi è STATO. Potete manipolare tutto, cancellare tutto ma dietro il vostro secchio di vernice bianca democratica ci sono pareti rosse di sangue pulito.
Quelle non potrete mai più cancellarle.
-A Carmelo e a tutti i morti e feriti di quella mattina spensierata di un agosto solare-
(Breve parte dal racconto "Piccolo esploratore" contenuto nel libro "Stelle cannibali" ED. Il Foglio 2022)
73 notes · View notes
0ssim0r0 · 3 months
Text
Sono uscito con una, giorni fa.
Come è andata?
Molto bene.
La rivedrai?
Non lo so. Non l'ho chiamata.
Sei un dilettante.
So quello che faccio.
Ah, sì?
Sì. Non si preoccupi per me, so quello che faccio. Questa ragazza, insomma, è bellissima, intelligente, divertente. È diversa dalle altre con cui sono stato.
E allora chiamala, Romeo.
Così mi rendo conto che non è poi tanto intelligente? Che mi rompe i coglioni? Questa ragazza è perfetta ora; non voglio rovinare questo.
Forse tu sei perfetto ora. Forse è questo che non vuoi rovinare. Questa la chiamerei una "super filosofia", Will, così puoi in effetti passare tutta la vita senza dover conoscere veramente qualcuno… Mia moglie scoreggiava quando era nervosa. Aveva una serie di meravigliose debolezze. Aveva l'abitudine di scoreggiare nel sonno! [ridono] Scusa se ti racconto questa cosa. Una volta fu talmente forte che svegliò il cane! [ridono] Si svegliò anche lei e mi disse: "sei stato tu?"; e io: "sì"… Non ho avuto il coraggio.
Si è svegliata da sola?
Eh, sì! Oh, È morta da 2 anni e questo è quanto mi ricordo. [Will smette di ridere] Momenti stupendi, sai, piccole cose così. Però sono queste le cose che più mi mancano. Le piccole debolezze che conoscevo soltanto io. Questo la rendeva mia moglie. Anche lei ne sapeva delle belle sul mio conto, conosceva tutti i miei peccatucci! Queste cose la gente le chiama imperfezioni, ma non lo sono. Sono la parte essenziale. Poi dobbiamo scegliere chi fare entrare nel nostro piccolo strano mondo. Tu non sei perfetto, campione. E ti tolgo dall'incertezza: la ragazza che hai conosciuto, non è perfetta neanche lei. Ma la domanda è se siete o no perfetti l'uno per l'altra. È questo che conta. È questo che significa intimità. Puoi sapere tutte le cose del mondo, ma il solo modo di scoprire questa qui è darle una possibilità. Certo, non lo imparerai da un rincoglionito come me. E anche se lo sapessi non lo direi a un piscione come te.
(Film Genio ribelle)
Tumblr media
Fb
Ossimoro
34 notes · View notes
kon-igi · 7 months
Text
VERRÀ LA MORTE E AVRÀ LA FACCIA DEL CIOCCOLATO. FONDENTE.
L'altro giorno è saltato fuori un post urgente con cui una tamblera si preoccupava che il proprio cane - che aveva ingurgitato qualche confetto, forse al cioccolato - potesse morire avvelenato.
Il fatto è che il cioccolato non è tossico per i cani... è tossico per la maggior parte dei mammiferi, uomo compreso.
Il principio attivo incriminato è la TEOBROMINA, un alcaloide metilxantinico che appartiene alla stessa famiglia della caffeina, e che quindi ha effetti agonisti e antagonisti su parecchi recettori cerebrali del cuore e del respiro.
Come praticamente qualsiasi sostanza che introduciamo nell'organismo, la sua metabolizzazione avviene per opera del fegato e questo significa che un principio attivo agisce nell'intervallo di tempo tra l'assunzione e la completa metabolizzazione/catalizzazione da parte del fegato.
Il nostro fegato è un maestoso laboratorio di MIGLIAIA DI antidoti, filtri e pozioni - gli enzimi - che vengono utilizzati per trasformare, inattivare e rendere innocua ogni sostanza potenzialmente deleteria.
Alcol? La deidrogenasi lo trasforma prima in acetaldeide, poi in acido acetico e infine scomposto ed espulso dai reni.
Caffeina? L'enzima CYP1A2 lo trasforma in paraxantina, lo metabolizza in acido urico e poi lo espelle dai reni coll'urina.
Peperonata della nonna? Il fegato si scansa e cazzi vostri.
La teobromina di cui sopra - che il cacao PURO contiene in percentuale del 2% - viene gestita da un enzima epatico chiamato teobromina-sintasi che i mammiferi possiedono in quantità variabile in base alla specie.
Gli umani ne hanno a disposizione molta, i cani molto meno e i gatti quasi un cazzo (questi ultimi, a differenza dei cani, sono però privi dei recettori gustativi/olfattivi del dolce e quindi snobbano i vostri dolcetti al cioccolato).
La DL50 della teobromina (cioè la dose letale che uccide la metà dei soggetti a cui viene somministrata) è la seguente:
Umani - 1.000 mg ogni Kg di peso
Cani - 300 mg ogni Kg di peso
Gatti - 200 mg ogni Kg di peso
E ora, per cortesia, fate due calcoli:
Cacao puro -> 2% di teobromina, quindi 100 grammi ne contengono 2 grammi.
Un umano di 70 chili dovrebbe consumare più di tre etti di polvere di cacao puro per intossicarsi mentre un cane di 30 chili 'solo' 450 grammi.
(disclaimer: ricontrollate i calcoli ché ho solo venti dita)
Cacao puro al 100%, badate bene... il cioccolato al latte ne contiene un 25% circa e quello bianco solo tracce.
Quanta teobromina potrà mai esserci stata in quei due o tre confetti rubati?
Fermo restando che cani e gatti dovrebbero star ben lontani dal cioccolato (e per estensioni dai dolci tutti... e da qualsiasi cibo o condimento per umani), non è certo quella piccola quantità di cacao ad ucciderveli sul colpo.
In ogni caso, nel dubbio, sentite sempre il vostro veterinario.
@blackmammaaa @neveneradisera @firewalker e per ultimo ma tanto è in ritiro esistenziale dal mondo, @salfadog
50 notes · View notes
laferocia · 4 months
Text
Mike Patton at JazzIn Festival Milano, 2010: Mike talks about trees, his wife, and says lots of "WOW".
youtube
Alright, here we go! Santa is coming, and Lilia from Italy wants to make a gift for her international Mike fan friends.
Let me give you a bit of context: the event is called JazzMi Festival. The individuals you see at the beginning of the video are Letizia Moratti, who was the mayor of Milan at that time; Red Ronnie (the guy with red hair and round glasses), a famous italian DJ in the 70s and 80s and for years the host of a TV show where he featured excellent artists who could perform live, the "Roxy Bar"; Nick The Nightfly (the guy with white hair), a Scotsman who has been in Italy for years, at that time he was the artistic director of the event and also a DJ.
Letizia Moratti shakes hands with Nick and they exchange greetings.
Red Ronnie: sei il direttore del festival! // You are the festival director!
Nick: Sì! Benvenuto Red, benvenuto Red! Adesso andiamo a trovare anche Mike, magari lo salutiamo. Vediamo se... facciamo un viaggio da queste parti. // Yes! Welcome Red, welcome Red! Now let's go and find Mike, perhaps we can say hello to him too. Let's see if... we take a tour around these parts.
Letizia Moratti: sono molto felice di essere riuscita a venire // I am pleased to have succeeded in coming.
They have a brief exchange about a previous event in Milan. Nick mentions that it was a beautiful evening and compliments the mayor not only for the event but also for the speech, which he describes as touching and non-institutional. She thanks him and replies that she is not good at speaking in an institutional manner. Nick remarks that he has the same issue with Italian, sometimes saying things he shouldn't (Moratti, however, praises his Italian, which is indeed excellent, featuring a slight and charming Anglophone accent).
At 1:10, finally they met Mike.
Mike: Ciao, salve, tutto bene? Sono Mike. Questo è Daniele // Hi, hello, how are you? I'm Mike. This is Daniele.
Daniele: Piacere // Nice to meet you.
Moratti speaks to Mike in English and he responds in Italian "Parlo abbastanza bene, non perfetto" (= I speak Italian quite well, though not perfectly").
Moratti: grazie per essere qua // Thanks for being here.
Mike: oh, grazie per... it's great to be here.
A note of appreciation for Letizia Moratti: she is one of the few Italian politicians who speaks a decent English.
2:02, Mike: è un bel lavoro! // It's quite a job!
Red Ronnie: ha lavorato tanto! // She worked a lot!
Moratti: Sì, ho fatto tante volte il giro del mondo per riuscire, votano 157 paesi, bisogna avere il voto della maggioranza, eravamo in competizione con la Turchia, non è stato facile. Comunque adesso l'abbiamo, io vado a Shanghai per fare la handover cerimony. // Yes, I've traveled the world many times to succeed. There are 157 countries voting, and you need the majority vote. We were in competition with Turkey, and it wasn't easy. Anyway, we have it now. I'm going to Shanghai for the handover ceremony.
Mike shakes hand with Nick and with a guy that is a city councillor, Giovanni Terzi. Moratti explains to Mike that the municipal councillor organized the festival.
Nick: Mike io ti devo portare i saluti di Norah Jones // Mike, I've got greetings for you from Norah Jones.
Mike: ah! Stavo parlando con lei anche ieri sera che stava a Venezia. // Oh! I was talking to her just last night, she was in Venice.
Nick: Perché ha suonato l'altra sera, lei ha guardato e mi fa "oh my friend Mike Patton," // Because she performed the other night, she looked at *(a poster or something about the event, I guess)* and said "oh my friend Mike Patton".
3:26, Red Ronnie: fai tutto Mondo Cane? // Are you playing the whole 'Mondo Cane' project?
Mike: sì sì sì! 22 canzoni // Yes, 22 songs.
3:43, Mike: un'orchestra piccolina, 12 violini, però funziona! // A small orchestra, 12 violins, but it works!
*A brief interlude of idle chatter, LOL*
3:46, Red Ronnie: la cosa incredibile, come hai visto nel disco ha messo, sì, "Il cielo in una stanza", che son dei classici... Letizia Moratti: è una delle mie canzoni preferite! Mike: ah allora è la prima canzone! È un pochino diversa ma è riconoscibile insomma; Letizia Moratti: posso avere un autografo? Mike: certo! Dovrei chiederlo io a lei! (Mike is is using the formal "lei" instead of "tu" as a form of courtesy and respect for Moratti's role and age) //
ENG: Red Ronnie: The incredible thing, as you saw on the record, is that he included, yes, "Il cielo in una stanza," which are classics... Letizia Moratti: It's one of my favorite songs! Mike: Ah, it's the first song then! It's a little different but still recognizable, in short. Letizia Moratti: Can I have an autograph? Mike: Of course! I should be the one asking you for it!
4:09, Mike pointing to the CD: "ahi ahi ahi, hai ascoltato?" Letizia Moratti: no! Red Ronnie: no no ma lei ascolta, diciamo che lei ha scelto di venire... Letizia Moratti: io ho scelto di venire al tuo concerto! Eh sì! Ho guardato tutto il programma e poi... Mike: ah sì? E quello di Norah Jones non l'hai visto?
ENG: Mike *pointing to the CD*: "Ouch ouch ouch, have you listened?" Letizia Moratti: No! Red Ronnie: No no, but she listens, let's say she chose to come... Letizia Moratti: I chose to come to your concert! Oh yes! I watched the entire program and then... Mike: Oh yeah? And you didn't see Norah Jones' concert? (Mike laughs, you can understand the rest of the conversation because they speak in English.)
4:40, Red Ronnie: è interessante perché questo è un progetto internazionale ma è molto italiano e questo pur con una ricerca... Letizia Moratti: è questo che mi è piaciuto! Mike: sì è bello! Red Ronnie: perché ad esempio "Urlo negro" dei Blackmen che è un disco (che da) piccolino ascoltavo... Mike: conosci? Hai sentito? Red: io ho il disco! Mike: quarantacinque (45) giri? Red: il juke box, il 45! Mike: mamma mia, questo è raro! Red: e quando lo mettevo nel juke box... e vedere tu *(it should be "vedere te", LOL)* che fai "Mondo cane"... Letizia Moratti: ma Red ha una collezione che è una meraviglia! Mike: eh si vede che è un intenditore! Moratti: sì, sì, ha pezzi abbastanza unici, ha piatti di John Lennon con le ghiande della pace... adesso abbiamo in programma di fare il giardino di John Lennon per l'8 ottobre... Red: beh ormai... Moratti: tanto è stato già detto! Eh sì, per i 30 anni... L'idea è quella di avere un albero da ogni Paese del mondo, tutti i Paesi che verranno qui per l'Expo, dove ognuno pianti un albero... Red: bel gesto! Potresti portarne uno dall'America, dalla tua zona... Mike: sì, c'ho magari qualche seme, non so... Moratti: bello! Mike: Io sono di quelle parti, California del nord, Redwood. Nick: San Francisco, Redwood. Mike: sì sì però io sono proprio... vengo da anche di più, capito? Più a nord. Moratti: il primo ce lo hanno regalato dal Congo. Mike: Wow! E com'è? Moratti: è un eucalipto. È uno degli alberi loro tipici, sì. Mike: una sequoia a Milano? Moratti: una sequoia sarebbe bellissimo! Mike: però (it should be "il clima") la clima mi sa che... Moratti: esatto, bisognerà cercare degli alberi che non muoiano... Mike: sì deve essere bagnatissimo, capito? Deve avere tanta tanta pioggia e non troppo sole, perciò... magari cresce un po' così ma... Moratti: un po' mini! Mike: sì sì un bonsai-sequoia! Moratti: ti lascio, vorrai stare un attimo... Mike: no! Dai, abbiamo fatto già... *voice: vogliamo fare una foto?* //
ENG: Red Ronnie: It's interesting because this is an international project, but it's very Italian, and this is despite thorough research... Letizia Moratti: That's what I liked about it! Mike: Yes, it's beautiful! Red Ronnie: For example, "Urlo negro" by the Blackmen, which is a record I used to listen to when I was little... Mike: Do you know it? Have you heard it? Red: I have the record! Mike: 45 RPM? Red: The jukebox, the 45! Mike: Oh my, that's rare! Red: And when I put it on the jukebox... and see you doing "Mondo cane"... Letizia Moratti: But Red has a collection that is wonderful! Mike: You can tell he's a connoisseur! Moratti: Yes, yes, he has quite unique pieces, turntable platters from John Lennon with the acorns of peace... now we're planning to create the John Lennon garden for October 8th... Red: Well, by now... Moratti: It's already been said! Yes, for the 30th anniversary... The idea is to have a tree from every country in the world, all the countries that will come here for the Expo (in 2015, Milan hosted the Expo), where each one plants a tree... Red: Nice gesture! Could you bring one from America, from your area... Mike: Yes, I might have some seeds, I don't know... Moratti: Nice! Mike: I'm from those parts, Northern California, Redwood. Nick: San Francisco, Redwood. Mike: Yes, yes, but I'm even further north. Moratti: The first one they gave us was from Congo. Mike: Wow! How is it? Moratti: It's a eucalyptus. It's one of their typical trees, yes. Mike: A sequoia in Milan? Moratti: A sequoia would be beautiful! Mike: But the climate, I think... Moratti: Exactly, we'll need to look for trees that won't die... Mike: Yes, it has to be very wet, you know? It needs a lot of rain and not too much sun, so... maybe it grows a bit like this but... Moratti: A mini one! Mike: Yes, yes, a bonsai-sequoia! Moratti: I'll leave you, you might want to stay a moment... Mike: No! Come on, we're already done... *Voice: Do you want to take a photo?*
7:00, Moratti: ma in casa parli italiano con tua moglie o... Mike: tutto! tre parole in italiano, una in inglese. Red: ma poi è una bolognese! Moratti: infatti! Lo so! Mike: lo senti? Un po'? Red: le "s" un pochino. Mike: un po' esce. Red: ma hai vissuto a Bologna? Mike: sì, 6 anni, più o meno. Red: ah, in che anni? Mike: sarebbe primi anni 90. Red: allora quando facevo il Roxy Bar. Mike: ah, infatti! Ho riconosciuto 'sta faccia! Guardavo, sì sì guardavo! Una volta, con un altro gruppo, non ricordo quale che ne avevo un paio, mi han detto eravamo chiesto (eravamo chiesto: it is not correct in italian but we can understand that he was saying "ci avevano chiesto") di andare lì però non potevamo fare. Red: tu hai collaborato con i Melvins, i Melvins han suonato dal vivo. Mike: sì sì sì mi ricordo! Red: il gruppo più rumoroso che abbia mai avuto! Mike: eh già! Red: hanno fatto... guarda... non puoi capire! Perché lui (Mike) ti sembra un bravo ragazzo... *a female voice, prolly his wife: ok, basta grazie, andiamo!* Red: lui fa degli esperimenti con la voce molto interessanti, con delle scatole, esperimenti. Un po' quello che faceva anche Demetrio Stratos, solo che faceva solo vocalizzi. Mike: sì ma per me Demetrio Stratos per me è proprio un idolo, è un grande, sono un grande fan, e c'ho molto rispetto per lui, ma veramente! Red: buon concerto Mike! Mike: grazie! È stato un piacere. *The other guy: quando sentirai urlare saremo noi!" //
ENG: Moratti: But do you speak Italian at home with your wife or... Mike: Everything! Three words in Italian, one in English. Red: But then she's from Bologna! Moratti: Indeed! I know! Mike: Can you hear it (he meant the typical Bologna accent)? A bit? Red: The "s", a little bit. Mike: It comes out a bit. Red: But did you live in Bologna? Mike: Yes, for 6 years, more or less. Red: Ah, in which years? Mike: It would be the early '90s. Red: So when I was doing the Roxy Bar (Roxy Bar was a music show created and hosted by Red Ronnie, broadcast in Italy from 1992 to 2001). Mike: Ah, indeed! I recognized that face! I watched it, yes, I watched it! Once, with another band, I don't remember which one because I had a couple, they had asked us to go there, but we couldn't make it. Red: You collaborated with the Melvins, and the Melvins played live. Mike: Yes, yes, I remember! Red: The loudest band I've ever had there! Mike: Oh, indeed! Red: They made... look... you can't understand! *Talking to Moratti* Because he (Mike) seems like a nice guy... *a female voice, probably his wife: okay, enough, thank you, let's go!* Red: He experiments with the voice in very interesting ways, with boxes, experiments. A bit like what Demetrio Stratos used to do, only he did vocalizations. Mike: Yes, but for me, Demetrio Stratos is truly an idol, he's great, I'm a big fan, and I have a lot of respect for him, really! Red: Good concert, Mike! Mike: Thank you! It's been a pleasure. *The other guy: When you hear shouting, it'll be us!"
23 notes · View notes
Text
Tumblr media
CHAPEAU
LETTERA DI UN VETERINARIO AL PAPA
Predicare l’amore e seminare l’odio
Mi presento, ho 62 anni, sono un Veterinario ed ho 2 figli di cui uno autistico, sono padre e proprietario di animali, genitore coscienzioso ed a contatto quotidianamente col mondo dell’animalismo e col mondo della disabilità, padre e veterinario contemporaneamente.
Una frase che i miei clienti mi ripetono costantemente è “chi non ha mai avuto un cane/gatto non riesce minimamente ad immaginare il mondo di amore che queste creature sanno donare.
Ecco, lei non ha mai avuto un cane o un gatto, lo si capisce dal modo in cui sottovaluta la questione, non è colpa sua, me ne rendo conto, se avesse provato quel tipo di affetto che il suo predecessore conosceva bene (Papa Ratzinger amava la compagnia dei gatti) non avrebbe detto cose tanto superficiali e fuorvianti.
La cosa grave che, mi permetta, non le fa onore è il creare la contrapposizione “chi ama gli animali non ama i bambini”, è un concetto errato e divisivo, chi ama la vita riconosce il dolore, negli occhi di un bambino o di un animale, amare vuol dire immedesimarsi, capire, ascoltare, quella dell’amore è una ginnastica quotidiana e non è mai divisiva, l’amore per la vita, sotto qualsiasi forma, arricchisce e non impoverisce.
Ma davvero lei crede che quello di Francesco di Assisi, il santo povero, l’uomo che camminava a piedi scalzi e coperto di umili panni, fosse tempo perso?, che non avrebbe dovuto parlare agli uccellini, scrivere il cantico delle creature, ammansire il lupo di Gubbio?
Ma lo sa che il santo d’Assisi diceva: “Se avete uomini che escluderanno una qualsiasi delle creature di Dio dal rifugio della compassione e della pietà, avrete uomini che trattano nello stesso modo i simili”
Ma ha mai visto la benedizione degli animali che si tiene in molte chiese il 17 gennaio nella tradizionale festa di S. Antonio Abate? E’ un tripudio di gioia, vecchietti e bambini ognuno col proprio animaletto domestico, tutti uniti dalla fede e dalla speranza, io stesso ci andai portando Tommasino un gatto reso diversamente abile dall’aggressione di un branco di cani nella speranza di un miracolo
Ma davvero lei crede che la fame nel mondo sia dovuta allo spreco di risorse per acquistare le crocchette? E no, qui divento cattivo io!, ma non è che forse dovrebbe preoccuparsi della ristrutturazioni degli immobili da 700 mq del cardinale Bertone finanziate coi soldi delle elemosine?, non dovrebbe preoccuparsi degli spot a pioggia per l’8 per mille? (nel 2004 sono costati 4.650.000,00 euro, non oso pensare adesso) per accaparrarsi la gestione di fondi che normalmente andrebbero comunque alla beneficenza ma che passando per voi vengono ridotti da spese folli?
Ma lo sa quanti bambini avreste saziato coi 4 milioni dati a Mediaset e Rai?
Gesù diceva “quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà”e allora tutti questi spot autocelebrativi per l’8 per mille? Il vangelo lo citate solo quando vi conviene?
Per giudicare bisogna conoscere la gente, non il lusso. Lei non ha la minima idea di quante vite hanno salvato gli animali, di quanto un gatto possa curare la depressione di un anziana vedova e col nido svuotato, di quanto un cane possa essere di aiuto all’autostima di un ragazzo disabile, di quanto un cucciolo possa aiutare un bambino abbandonato dal padre fuggito con un’altra donna, di quanto un cagnolino possa attenuare il dolore di una coppia di anziani che hanno perso il loro unico figlio, tutte storie di vita che non potrebbero sfociare nell’adozione di un bambino, tutte storie di vita che lei dal suo trono dorato non vede.
Le persone, caro Papa, non fanno più figli perché non se lo possono permettere, perché in Italia un fitto costa quanto uno stipendio e quindi si deve lavorare fulltime in due, perché a Milano un asilo nido costa più dello stipendio di un call center, perché ti offrono solo lavoro precario ed orari impossibili… con quale presupposto una persona coscienziosa e non ricca può fare un figlio?
Vuole più accudimento per i bambini? Faccia la guerra al precariato, al lavoro nero, allo sfruttamento e si troverà circondato da persone felici di fare figli ma, la prego, la smetta di far guerra agli animali, sono creature di Dio, sono un dono per l’anima, sono una palestra per imparare la tolleranza, il rispetto, sono una manna dal cielo nell’universo di solitudine ed alienazione che sempre di più attanagliano le nostre metropoli.
L’amore, quello vero, non divide ma aggrega, in ogni cuore ogni sentimento crea lo spazio per uno nuovo.
L’amore per la vita, qualunque vita, è un valore totalizzante e mai riduttivo.
Amare insegna ad amare.
La donna che lei ha pubblicamente scacciato e deriso è una credente ed ha 50 anni, non è propriamente l’età per fare o adottare figli, certamente avrà sbagliato dicendo “mi benedice mio figlio?” ma lei che ha benedetto finanche una lussuosa Lamborghini bianca forse avrebbe potuto perdonarla, in ogni caso quel cagnolino sarà importante per quella donna e lei era venuta fiduciosa ad incontrarla.
Una occasione persa
(Dottor Vincenzo Minuto, Medico Veterinario)
Medita Francesco!
Medita se ne sei capace!!!
44 notes · View notes
petalididonna · 11 months
Text
LETTERA DI UN VETERINARIO AL PAPA
Predicare l’amore e seminare l’odio
Mi presento, ho 62 anni, sono un Veterinario ed ho 2 figli di cui uno autistico, sono padre e proprietario di animali, genitore coscienzioso ed a contatto quotidianamente col mondo dell’animalismo e col mondo della disabilità, padre e veterinario contemporaneamente.
Una frase che i miei clienti mi ripetono costantemente è “chi non ha mai avuto un cane/gatto non riesce minimamente ad immaginare il mondo di amore che queste creature sanno donare.
Ecco, lei non ha mai avuto un cane o un gatto, lo si capisce dal modo in cui sottovaluta la questione, non è colpa sua, me ne rendo conto, se avesse provato quel tipo di affetto che il suo predecessore conosceva bene (Papa Ratzinger amava la compagnia dei gatti) non avrebbe detto cose tanto superficiali e fuorvianti.
La cosa grave che, mi permetta, non le fa onore è il creare la contrapposizione “chi ama gli animali non ama i bambini”, è un concetto errato e divisivo, chi ama la vita riconosce il dolore, negli occhi di un bambino o di un animale, amare vuol dire immedesimarsi, capire, ascoltare, quella dell’amore è una ginnastica quotidiana e non è mai divisiva, l’amore per la vita, sotto qualsiasi forma, arricchisce e non impoverisce.
Ma davvero lei crede che quello di Francesco di Assisi, il santo povero, l’uomo che camminava a piedi scalzi e coperto di umili panni, fosse tempo perso?, che non avrebbe dovuto parlare agli uccellini, scrivere il cantico delle creature, ammansire il lupo di Gubbio?
Ma lo sa che il santo d’Assisi diceva: “Se avete uomini che escluderanno una qualsiasi delle creature di Dio dal rifugio della compassione e della pietà, avrete uomini che trattano nello stesso modo i simili”
Ma ha mai visto la benedizione degli animali che si tiene in molte chiese il 17 gennaio nella tradizionale festa di S. Antonio Abate? E’ un tripudio di gioia, vecchietti e bambini ognuno col proprio animaletto domestico, tutti uniti dalla fede e dalla speranza, io stesso ci andai portando Tommasino un gatto reso diversamente abile dall’aggressione di un branco di cani nella speranza di un miracolo
Ma davvero lei crede che la fame nel mondo sia dovuta allo spreco di risorse per acquistare le crocchette? E no, qui divento cattivo io!, ma non è che forse dovrebbe preoccuparsi della ristrutturazioni degli immobili da 700 mq del cardinale Bertone finanziate coi soldi delle elemosine?, non dovrebbe preoccuparsi degli spot a pioggia per l’8 per mille? (nel 2004 sono costati 4.650.000,00 euro, non oso pensare adesso) per accaparrarsi la gestione di fondi che normalmente andrebbero comunque alla beneficenza ma che passando per voi vengono ridotti da spese folli?
Ma lo sa quanti bambini avreste saziato coi 4 milioni dati a Mediaset e Rai?
Gesù diceva “quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà”e allora tutti questi spot autocelebrativi per l’8 per mille? Il vangelo lo citate solo quando vi conviene?
Per giudicare bisogna conoscere la gente, non il lusso. Lei non ha la minima idea di quante vite hanno salvato gli animali, di quanto un gatto possa curare la depressione di un anziana vedova e col nido svuotato, di quanto un cane possa essere di aiuto all’autostima di un ragazzo disabile, di quanto un cucciolo possa aiutare un bambino abbandonato dal padre fuggito con un’altra donna, di quanto un cagnolino possa attenuare il dolore di una coppia di anziani che hanno perso il loro unico figlio, tutte storie di vita che non potrebbero sfociare nell’adozione di un bambino, tutte storie di vita che lei dal suo trono dorato non vede.
Le persone, caro Papa, non fanno più figli perché non se lo possono permettere, perché in Italia un fitto costa quanto uno stipendio e quindi si deve lavorare fulltime in due, perché a Milano un asilo nido costa più dello stipendio di un call center, perché ti offrono solo lavoro precario ed orari impossibili… con quale presupposto una persona coscienziosa e non ricca può fare un figlio?
Vuole più accudimento per i bambini? Faccia la guerra al precariato, al lavoro nero, allo sfruttamento e si troverà circondato da persone felici di fare figli ma, la prego, la smetta di far guerra agli animali, sono creature di Dio, sono un dono per l’anima, sono una palestra per imparare la tolleranza, il rispetto, sono una manna dal cielo nell’universo di solitudine ed alienazione che sempre di più attanagliano le nostre metropoli.
L’amore, quello vero, non divide ma aggrega, in ogni cuore ogni sentimento crea lo spazio per uno nuovo.
L’amore per la vita, qualunque vita, è un valore totalizzante e mai riduttivo.
Amare insegna ad amare.
La donna che lei ha pubblicamente scacciato e deriso è una credente ed ha 50 anni, non è propriamente l’età per fare o adottare figli, certamente avrà sbagliato dicendo “mi benedice mio figlio?” ma lei che ha benedetto finanche una lussuosa Lamborghini bianca forse avrebbe potuto perdonarla, in ogni caso quel cagnolino sarà importante per quella donna e lei era venuta fiduciosa ad incontrarla.
Una occasione persa
Dottor Vincenzo Minuto
Medico Veterinario
#iostoconglianimali
23 notes · View notes
djarvid · 24 days
Text
Tumblr media
Mondo Cane 2 (1962)
4 notes · View notes
mermaidemilystuff · 8 months
Text
Io starò sempre e per sempre dalla parte dello sfruttato, il lavoro del rider è un lavoro di merda, sottopagato, minimamente tutelato
Però p0rcod1o
Da deliveroo lo seguo sulla mappina, quando dista circa due min da casa mia SCENDO e mi metto seduta sul mio portone di casa. Per di più non ho il citofono quindi specifico sempre di chiamare. Nulla, è fermo da minuti vicino a me e non si muove. Vedo che fa un giro, si ferma, si muove, non entra mai per la via, non mi chiama. Intanto qui è passato quasi un quarto d'ora da quando è "arrivato". Questo tango solitario continua ancora per un po' finché basta, ormai la mia pizza sarà pure gelida, vedo se ho modo di contattarlo io. Scopro che c'è una chat (0 idea, usato deliveroo 3 volte e non mi dava nessuna notifica) in cui ci sono due messaggi: 1 non riesco a trovare l'entrata della via, 2 ho un'utilitaria nera. Tempo di uscire dalla chat per chiamarlo, mi dà ordine consegnato e non ho più la pagina di prima con i possibili contatti. ORA.
STIAMO SCHERZANDO? Innanzitutto anche se avessi letto i messaggi per tempo cosa mi significano? Dove devo venire? Dimmi almeno dove raggiungerti, no? Poi. NON RIESCO A TROVARE L'ENTRATA MA STIAMO SCHERZANDO NON RIESCI A TROVARE L'ENTRATA DELLA VIA? È LETTERALMENTE UNA VIA IN MEZZO A DUE PALAZZI COME TUTTE LE PORCO DIO DI VIE ESISTENTI AL MONDO COSA SIGNIFICA CHE NON TROVI L'ENTRATA. POI. Dall'inizio della mia via al mio portone di casa ci voglio netti trenta secondi. No, la mia via non è una di quelle dove maps non prende e ti sperde. Hai la via, hai il numero DOPO TRENTA MINUTI CHE GIRI E MANCO MI CHIAMI QUANDO HO SPECIFICATO DI FARLO non ti viene in mente che può essere un'idea scendere dalla tua utilitaria di merda e raggiungere il posto esatto di cui sei a conoscenza a piedi? 30 secondi a piedi? Facendo esattamente il tuo lavoro? Anche perché tesoro mio se non riesci a trovare il buco con proporzione essere umano/entrata di una via non voglio immaginare la situazione a letto. Dio. Cane.
E io son senza cena. Spero ti godrai la mia pizza e che ti vada di traverso lo speck.
18 notes · View notes
sidicecheilibri · 10 months
Text
I libri nominati da Rory Gilmore
1 – 1984, George Orwell
2 – Le Avventure di Huckelberry Finn, Mark Twain
3 – Alice nel Paese delle Meraviglie, Lewis Carrol
4 – Le Fantastiche Avventure di Kavalier e Clay, Michael Chabon
5 – Una Tragedia Americana, Theodore Dreiser
6 – Le Ceneri di Angela, Frank McCourt
7 – Anna Karenina, Lev Tolstoj
8 – Il Diario di Anna Frank
9 – La Guerra Archidamica, Donald Kagan
10 – L’Arte del Romanzo, Henry James
11 – L’Arte della Guerra, Sun Tzu
12 – Mentre Morivo, William Faulkner
13 – Espiazione, Ian McEvan
14 – Autobiografia di un Volto, Lucy Grealy
15 – Il Risveglio, Kate Chopin
16 – Babe, Dick King-Smith
17 – Contrattacco. La Guerra non Dichiarata Contro le Donne, Susan Faludi
18 – Balzac e la Piccola Sarta Cinese, Dai Sijie
19 – Bel Canto, Anne Pachett
20 – La Campana di Vetro, Sylvia Plath
21 – Amatissima, Toni Morrison
22 – Beowulf: una Nuova Traduzione, Seamus Heaney
23 – La Bhagavad Gita
24 – Il Piccolo Villaggio dei Sopravvissuti, Peter Duffy
25 – Bitch Rules. Consigli di Comune Buonsenso per donne Fuori dal Comune, Elizabeth Wurtzel
26 – Un Fulmine a Ciel Sereno ed altri Saggi, Mary McCarthy
27 – Il Mondo Nuovo, Adolf Huxley
28 – Brick Lane, Monica Ali
29 – Brigadoon, Alan Jay Lerner
30 – Candido, Voltaire
31 – I Racconti di Canterbury, Geoffrey Chaucer
32 – Carrie, Stephen King
33 – Catch-22, Joseph Heller
34 – Il Giovane Holden, J.D.Salinger
35 – La Tela di Carlotta, E.B.White
36 – Quelle Due, Lillian Hellman
37 – Christine, Stephen King
38 – Il Canto di Natale, Charles Dickens
39 – Arancia Meccanica, Anthony Burgess
40 – Il Codice dei Wooster, P.G.Wodehouse
41 – The Collected Stories, Eudora Welty
42 – La Commedia degli Errori, William Shakespeare
43 – Novelle, Dawn Powell
44 – Tutte le Poesie, Anne Sexton
45 – Racconti, Dorothy Parker
46 – Una Banda di Idioti, John Kennedy Toole
47 – Il03 al 09/03 Conte di Montecristo, Alexandre Dumas
48 – La Cugina Bette, Honore de Balzac
49 – Delitto e Castigo, Fedor Dostoevskij
50 – Il Petalo Cremisi e il Bianco, Michel Faber
51 – Il Crogiuolo, Arthur Miller
52 – Cujo, Stephen King
53 – Il Curioso Caso del Cane Ucciso a Mezzanotte, Mark Haddon
54 – La Figlia della Fortuna, Isabel Allende
55 – David e Lisa, Dr.Theodore Issac Rubin M.D
56 – David Copperfield, Charles Dickens
57 – Il Codice Da Vinci, Dan Brown
58 – Le Anime Morte, Nikolaj Gogol
59 – I Demoni, Fedor Dostoevskij
60 – Morte di un Commesso Viaggiatore, Arthur Miller
61 – Deenie, Judy Blume
62 – La Città Bianca e il Diavolo, Erik Larson
63 – The Dirt. Confessioni della Band più Oltraggiosa del Rock, Tommy Lee – Vince Neil – Mick Mars – Nikki Sixx
64 – La Divina Commedia, Dante Alighieri
65 – I Sublimi Segreti delle Ya-Ya Sisters, Rebecca Wells
66 – Don Chischiotte, Miguel de Cervantes
67 – A Spasso con Daisy, Alfred Uhvr
68 – Dr. Jeckill e Mr.Hide, Robert Louis Stevenson
69 – Tutti i Racconti e le Poesie, Edgar Allan Poe
70 – Eleanor Roosevelt, Blanche Wiesen Cook
71 – Electric Kool-Aid Acid Test, Tom Wolfe
72 – Lettere, Mark Dunn
73 – Eloise, Kay Thompson
74 – Emily The Strange, Roger Reger
75 – Emma, Jane Austen
76 – Il Declino dell’Impero Whiting, Richard Russo
77 – Encyclopedia Brown: Boy Detective, Donald J.Sobol
78 – Ethan Frome, Edith Wharton
79 – Etica, Spinoza
80 – Europe Through the back door, 2003, Rick Steves
81 – Eva Luna, Isabel Allende
82 – Ogni cosa è Illuminata, Jonathan Safran Foer
83 – Stravaganza, Gary Krist
84 – Farhenheit 451, Ray Bradbury
85 – Farhenheit 9/11, Michael Moore
86 – La Caduta dell’Impero di Atene, Donald Kagan
87 – Fat Land, il Paese dei Ciccioni, Greg Critser
88 – Paura e Delirio a Las Vegas, Hunter S.Thompson
89 – La Compagnia dell’Anello, J.R.R.Tolkien
90 – Il Violinista sul Tetto, Joseph Stein
91 – Le Cinque Persone che Incontri in Cielo, Mitch Albom
92 – Finnegan’s Wake, James Joyce
93 – Fletch, Gregory McDonald
94 – Fiori per Algernon, Daniel Keyes
95 – La Fortezza della Solitudine, Jonathan Lethem
96 – La Fonte Meravigliosa, Ayn Rand
97 – Frankenstein, Mary Shelley
98 – Franny e Zooeey, J.D.Salinger
99 – Quel Pazzo Venerdì, Mary Rodgers
100 – Galapagos, Kurt Vonnegut
101 – Questioni di Genere, Judith Butler
102 – George W.Bushism: The Slate Book of Accidental Wit and Wisdom of our 43rd President, Jacob Weisberg
103 – Gidget, Fredrick Kohner
104 – Ragazze Interrotte, Susanna Kaysen
105 – The Gnostic Gospels, Elaine Pagels
106 – Il Padrino, Parte I, Mario Puzo
107 – Il Dio delle Piccole Cose, Arundhati Roy
108 – La Storia dei Tre Orsi, Alvin Granowsky
109 – Via Col Vento, Margaret Mitchell
110 – Il Buon Soldato, Ford Maddox Ford
111 – Il Gospel secondo Judy Bloom
112 – Il Laureato, Charles Webb
113 – Furore, John Steinbeck
114 – Il Grande Gatsby, F.Scott Fitzgerald
115 – Grandi Speranze, Charles Dickens
116 – Il Gruppo, Mary McCarthy
117 – Amleto, William Shakespeare
118 – Harry Potter e il Calice di Fuoco, J.K.Rowling
119 – Harry Potter e la Pietra Filosofale, J.K.Rowling
120 – L’Opera Struggente di un Formidabile Genio, Dave Eggers
121 – Cuore di Tenebra, Joseph Conrad
122 – Helter Skelter: La vera storia del Caso Charles Manson, Vincent Bugliosi e Curt Gentry
123 – Enrico IV, Parte Prima, William Shakespeare
124 – Enrico IV, Parte Seconda, William Shakespeare
125 – Enrico V, William Shakespeare
126 – Alta Fedeltà, Nick Hornby
127 – La Storia del Declino e della Caduta dell’Impero Romano, Edward Gibbon
128 – Holidays on Ice: Storie, David Sedaris
129 – The Holy Barbarians, Lawrence Lipton
130 – La Casa di Sabbia e Nebbia, Andre Dubus III
131 – La Casa degli Spiriti, Isabel Allende
132 – Come Respirare Sott’acqua, Julie Orringer
133 – Come il Grinch Rubò il Natale, Dr.Seuss
134 – How the Light Gets In, M.J.Hyland
135 – Urlo, Allen Ginsberg
136 – Il Gobbo di Notre Dame, Victor Hugo
137 – Iliade, Omero
138 – Sono con la Band, Pamela des Barres
139 – A Sangue Freddo, Truman Capote
140 – Inferno, Dante
141 – …e l’Uomo Creò Satana, Jerome Lawrence e Robert E.Lee
142 – Ironweed, William J.Kennedy
143 – It takes a Village, Hilary Clinton
144 – Jane Eyre, Charlotte Bronte
145 – Il Circolo della Fortuna e della Felicità, Amy tan
146 – Giulio Cesare, William Shakespeare
147 – Il Celebre Ranocchio Saltatore della Contea di Calaveras, Mark Twain
148 – La Giungla, Upton Sinclair
149 – Just a Couple of Days, Tony Vigorito
150 – The Kitchen Boy, Robert Alexander
151 – Kitchen Confidential: Avventure Gastronomiche a New York, Anthony Bourdain
152 – Il Cacciatore di Aquiloni, Khaled Hosseini
153 – L’amante di Lady Chatterley, D.H.Lawrence
154 – L’Ultimo Impero: Saggi 1992-2000, Gore Vidal
155 – Foglie d’Erba, Walt Whitman
156 – La Leggenda di Bagger Vance, Steven Pressfield
157 – Meno di Zero, Bret Easton Ellis
158 – Lettere a un Giovane Poeta, Rainer Maria Rilke
159 – Balle! E tutti i Ballisti che Ce Le Stanno Raccontando, Al Franken
160 – Vita di Pi, Yann Martell
161 – La piccola Dorrit, Charles Dickens
162 – The little Locksmith, Katharine Butler Hathaway
163 – La piccola fiammiferaia, Hans Christian Andersen
164 – Piccole Donne, Louisa May Alcott
165 – Living History, Hilary Clinton
166 – Il signore delle Mosche, William Golding
167 – La Lotteria, ed altre storie, Shirley Jackson
168 – Amabili Resti, Alice Sebold
169 – Love Story, Eric Segal
170 – Macbeth, William Shakespeare
171 – Madame Bovary, Gustave Flaubert
172 – The Manticore, Robertson Davies
173 – Marathon Man, William Goldman
174 – Il Maestro e Margherita, Michail Bulgakov
175 – Memorie di una figlia per bene, Simone de Beauvoir
176 – Memorie del Generale W.T. Sherman, William Tecumseh Sherman
177 – L’uomo più divertente del mondo, David Sedaris
178 – The meaning of Consuelo, Judith Ortiz Cofer
179 – Mencken’s Chrestomathy, H.R. Mencken
180 – Le Allegre Comari di Windsor, William Shakespeare
181 – La Metamorfosi, Franz Kafka
182 – Middlesex, Jeoffrey Eugenides
183 – Anna dei Miracoli, William Gibson
184 – Moby Dick, Hermann Melville
185 – The Mojo Collection: The Ultimate Music Companion, Jim Irvin
186 – Moliere: la biografia, Hobart Chatfield Taylor
187 – A monetary history of the United States, Milton Friedman
188 – Monsieur Proust, Celeste Albaret
189 – A Month of Sundays: searching for the spirit and my sister, Julie Mars
190 – Festa Mobile, Ernest Hemingway
191 – Mrs Dalloway, Virginia Woolf
192 – Gli ammutinati del Bounty, Charles Nordhoff e James Norman Hall
193 – My Lai 4: A Report on the Massacre and Its Aftermath, Seymour M.Hersh
194 – My Life as Author and Editor, H.R.Mencken
195 – My life in orange: growing up with the guru, Tim Guest
196 – Myra Waldo’s Travel and Motoring Guide to Europe, 1978, Myra Waldo
197 – La custode di mia sorella, Jodi Picoult
198 – Il Nudo e il Morto, Norman Mailer
199 – Il Nome della Rosa, Umberto Eco
200 – The Namesake, Jhumpa Lahiri
201 – Il Diario di una Tata, Emma McLaughlin
202 – Nervous System: Or, Losing my Mind in Literature, Jan Lars Jensen
203 – Nuove Poesie, Emily Dickinson
204 – The New Way Things Work, David Macaulay
205 – Nickel and Dimed, Barbara Ehrenreich
206 – Notte, Elie Wiesel
207 – Northanger Abbey, Jane Austen
208 – The Norton Anthology of Theory and Criticism, William E.Cain, Laurie A.Finke, Barbara E.Johnson, John P.McGowan
209 – Racconti 1930-1942, Dawn Powell
210 – Taccuino di un Vecchio Porco, Charles Bukowski
211 – Uomini e Topi, John Steinbeck
212 – Old School, Tobias Wolff
213 – Sulla Strada, Jack Kerouac
214 – Qualcuno Volò sul Nido del Cuculo, Ken Kesey
215 – Cent’Anni di Solitudine, Gabriel Garcia Marquez
216 – The Opposite of Fate: Memories of a Writing Life, Amy Tan
217 – La Notte dell’Oracolo, Paul Auster
218 – L’Ultimo degli Uomini, Margaret Atwood
219 – Otello, William Shakespeare
220 – Il Nostro Comune Amico, Charles Dickens
221 – The Outbreak of the Peloponnesian War, Donald Kagan
222 – La Mia Africa, Karen Blixen
223 – The Outsiders, S.E. Hinton
224 – Passaggio in India, E.M.Forster
225 – The Peace of Nicias and the Sicilian Expedition, Donald Kagan
226 – Noi Siamo Infinito, Stephen Chbosky
227 – Peyton Place, Grace Metalious
228 – Il Ritratto di Dorian Gray, Oscar Wilde
229 – Pigs at the Trough, Arianna Huffington
230 – Le Avventure di Pinocchio, Carlo Collodi
231 – Please Kill Me: Il Punk nelle Parole dei Suoi Protagonisti, Legs McNeil e Gillian McCain
232 – Una Vita da Lettore, Nick Hornby
233 – The Portable Dorothy Parker, Dorothy Parker
234 – The Portable Nietzche, Fredrich Nietzche
235 – The Price of Loyalty: George W.Bush, the White House, and the Education on Paul O’Neil, Ron Suskind
236 – Orgoglio e Pregiudizio, Jane Austen
237 – Property, Valerie Martin
238 – Pushkin, La Biografia, T.J.Binyon
239 – Pigmallione, G.B.Shaw
240 – Quattrocento, James Mckean
241 – A Quiet Storm, Rachel Howzell Hall
242 – Rapunzel, I Fratelli Grimm
243 – Il Corvo ed Altre Poesie, Edgar Allan Poe
244 – Il Filo del Rasoio, W.Somerset Maugham
245 – Leggere Lolita a Teheran, Azar Nafisi
246 – Rebecca, Daphne du Maurier
247 – Rebecca of Sunnybrook Farm, Kate Douglas Wiggin
248 – The Red Tent, Anita Diamant
9 notes · View notes
manyinwonderland · 3 months
Text
Si potrebbe dire che gli uomini sono pieni di virtù, alcune solo latenti, che vengono fuori in certe circostanze. Ma è indubbio che queste virtù ci siano: per cui, se l’uomo ha distrutto il mondo, non lo ha fatto per malvagità ma per stupidità. L’uomo è buono ma è stupido. Come il cane. Nessuna delle teorie che affermano il contrario mi ha mai sedotto a lungo.
(Carlo Cassola, “Il superstite”, 1978, da “Trilogia atomica”; e se uno lo vuole ascoltare è qui: https://marcomanicardi.altervista.org/cassola-2/ o qui https://www.threads.net/@ilmany/post/C2ZotJWNNPf)
2 notes · View notes
Text
youtube
1 note · View note
gotankgo · 1 year
Text
youtube
«Mr. Mike's Mondo Video is a 1979 American comedy film conceived and directed by Saturday Night Live writer/featured player Michael O'Donoghue.
It is a spoof of the controversial 1962 documentary Mondo Cane, showing people doing weird stunts (the logo for Mr. Mike's Mondo Video copies the original Mondo Cane logo).[1]
Many cast members of Saturday Night Live, including Dan Aykroyd, Jane Curtin, Laraine Newman, Bill Murray, Don Novello and Gilda Radner, appear in Mr. Mike's Mondo Video. People who had previously hosted SNL, or would go on to host (such as Carrie Fisher, Margot Kidder and Teri Garr) make cameo appearances in the film. Others who appear in the film include musicians Sid Vicious, Paul Shaffer, Debbie Harry, Root Boy Slim, and Klaus Nomi; artist Robert Delford Brown; and model Patty Oja.[2]» via Wikipedia
Tumblr media
11 notes · View notes
giannilenox · 1 year
Text
Tumblr media
Chapeau.
LETTERA DI UN VETERINARIO AL PAPA
Predicare l'amore e seminare l'odio
Mi presento, ho 62 anni, sono un Veterinario ed ho 2 figli di cui uno autistico, sono padre e proprietario di animali, genitore coscienzioso ed a contatto quotidianamente col mondo dell'animalismo e col mondo della disabilità, padre e veterinario contemporaneamente.
Una frase che i miei clienti mi ripetono costantemente è “chi non ha mai avuto un cane/gatto non riesce minimamente ad immaginare il mondo di amore che queste creature sanno donare.
Ecco, lei non ha mai avuto un cane o un gatto, lo si capisce dal modo in cui sottovaluta la questione, non è colpa sua, me ne rendo conto, se avesse provato quel tipo di affetto che il suo predecessore conosceva bene (Papa Ratzinger amava la compagnia dei gatti) non avrebbe detto cose tanto superficiali e fuorvianti.
La cosa grave che, mi permetta, non le fa onore è il creare la contrapposizione “chi ama gli animali non ama i bambini”, è un concetto errato e divisivo, chi ama la vita riconosce il dolore, negli occhi di un bambino o di un animale, amare vuol dire immedesimarsi, capire, ascoltare, quella dell'amore è una ginnastica quotidiana e non è mai divisiva, l'amore per la vita, sotto qualsiasi forma, arricchisce e non impoverisce.
Ma davvero lei crede che quello di Francesco di Assisi, il santo povero, l'uomo che camminava a piedi scalzi e coperto di umili panni, fosse tempo perso?, che non avrebbe dovuto parlare agli uccellini, scrivere il cantico delle creature, ammansire il lupo di Gubbio?
Ma lo sa che il santo d'Assisi diceva: “Se avete uomini che escluderanno una qualsiasi delle creature di Dio dal rifugio della compassione e della pietà, avrete uomini che trattano nello stesso modo i simili”
Ma ha mai visto la benedizione degli animali che si tiene in molte chiese il 17 gennaio nella tradizionale festa di S. Antonio Abate? E' un tripudio di gioia, vecchietti e bambini ognuno col proprio animaletto domestico, tutti uniti dalla fede e dalla speranza, io stesso ci andai portando Tommasino un gatto reso diversamente abile dall'aggressione di un branco di cani nella speranza di un miracolo
Ma davvero lei crede che la fame nel mondo sia dovuta allo spreco di risorse per acquistare le crocchette? E no, qui divento cattivo io!, ma non è che forse dovrebbe preoccuparsi della ristrutturazioni degli immobili da 700 mq del cardinale Bertone finanziate coi soldi delle elemosine?, non dovrebbe preoccuparsi degli spot a pioggia per l'8 per mille? (nel 2004 sono costati 4.650.000,00 euro, non oso pensare adesso) per accaparrarsi la gestione di fondi che normalmente andrebbero comunque alla beneficenza ma che passando per voi vengono ridotti da spese folli?
Ma lo sa quanti bambini avreste saziato coi 4 milioni dati a Mediaset e Rai?
Gesù diceva “quando fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà”e allora tutti questi spot autocelebrativi per l'8 per mille? Il vangelo lo citate solo quando vi conviene?
Per giudicare bisogna conoscere la gente, non il lusso. Lei non ha la minima idea di quante vite hanno salvato gli animali, di quanto un gatto possa curare la depressione di un anziana vedova e col nido svuotato, di quanto un cane possa essere di aiuto all'autostima di un ragazzo disabile, di quanto un cucciolo possa aiutare un bambino abbandonato dal padre fuggito con un'altra donna, di quanto un cagnolino possa attenuare il dolore di una coppia di anziani che hanno perso il loro unico figlio, tutte storie di vita che non potrebbero sfociare nell'adozione di un bambino, tutte storie di vita che lei dal suo trono dorato non vede.
Le persone, caro Papa, non fanno più figli perché non se lo possono permettere, perché in Italia un fitto costa quanto uno stipendio e quindi si deve lavorare fulltime in due, perché a Milano un asilo nido costa più dello stipendio di un call center, perché ti offrono solo lavoro precario ed orari impossibili… con quale presupposto una persona coscienziosa e non ricca può fare un figlio?
Vuole più accudimento per i bambini? Faccia la guerra al precariato, al lavoro nero, allo sfruttamento e si troverà circondato da persone felici di fare figli ma, la prego, la smetta di far guerra agli animali, sono creature di Dio, sono un dono per l'anima, sono una palestra per imparare la tolleranza, il rispetto, sono una manna dal cielo nell'universo di solitudine ed alienazione che sempre di più attanagliano le nostre metropoli.
L'amore, quello vero, non divide ma aggrega, in ogni cuore ogni sentimento crea lo spazio per uno nuovo.
L'amore per la vita, qualunque vita, è un valore totalizzante e mai riduttivo.
Amare insegna ad amare.
La donna che lei ha pubblicamente scacciato e deriso è una credente ed ha 50 anni, non è propriamente l'età per fare o adottare figli, certamente avrà sbagliato dicendo “mi benedice mio figlio?” ma lei che ha benedetto finanche una lussuosa Lamborghini bianca forse avrebbe potuto perdonarla, in ogni caso quel cagnolino sarà importante per quella donna e lei era venuta fiduciosa ad incontrarla.
Una occasione persa
(Dottor Vincenzo Minuto, Medico Veterinario)
10 notes · View notes
darkarfs · 1 year
Text
100 Favorite Albums (2023 Edition)
No duplicate entries, only 3 Mike Patton projects, being honest with myself. This was hard and took a good long time. Be kind if you judge.
I've been really listening to music for over 30 years and I still know nothing. The numbers are just there for enumeration, this list is in no order.
The Flatlanders - More a Legend Than a Band
Opeth - Blackwater Park
Propagandhi - Today's Empires, Tomorrow's Ashes
Aphex Twin - Selected Ambient Works, Vol. 2
Alva Noto and Ryuichi Sakamoto - Insen
Black Sabbath - Master of Reality
Gillian Welch - Time the Revelator
Acrania - Fearless
Genghis Tron - Board Up the House
Mr. Bungle - California
Fair To Midland - Arrows and Anchors
Gorguts - Obscura
Harold Budd - Avalon Sutra
Loscil - Plume
Ben Frost - By the Throat
Type O Negative - October Rust
Songs: Ohia - Didn't It Rain
Emeralds - Does It Looks Like I'm Here?
Skeleton Key - Fantastic Spikes Through Balloon
They Might Be Giants - Flood
Cocteau Twins - Heaven or Las Vegas
Between the Buried and Me - Colors
Breeders - Last Splash
Gang Starr - Moment of Truth
Tom Waits - Rain Dogs
Bohren & der Club of Gore - Black Earth
Cryptopsy - None So Vile
Megadeth - Rust In Peace
Vince DiCola and Various Artists - Transformers: the Motion Picture OST
Judas Priest - Painkiller
Gwar - Carnival of Chaos
Mike Patton - Mondo Cane
Pyrrhon - What Passes For Survival
The Bug - London Zoo
Laurie Anderson - Big Science
Talk Talk - Laughing Stock
Venetian Snares - Rossz Csillag Alatt Született
Anaal Nathrakh - Codex Necro
Vangelis - Blade Runner OST
Killing Joke - S/T (2003)
Fiona Apple - The Idler Wheel Is Wiser Than the Driver of the Screw and Whipping Cords Will Serve You More Than Ropes Will Ever Do
Prince - Purple Rain
Brian Eno - Before and After Science
Bark Psychosis - Hex
Finntroll - Ur Jordens Djup
Life Without Buildings - Any Other City
Ephel Duath - The Painter's Palette
Tangerine Dream - Phaedra
Sawako - Hum
The Coup - Party Music
David Sylvain and Holger Czukay - Plight and Premonition
Grouper - Dragging a Dead Deer Up a Hill
Butthole Surfers - Locust Abortion Technician
Sade - Diamond Life
Esquivel - Latin-Esque
Kesha - Rainbow
Tindersticks - Curtains
Emily A. Sprague - Water Memory / Mount Vision
Demdike Stare - Tryptych
Kyle Bobby Dunn - Ways of Meaning
Electric Wizard - Dopethrone
Boards of Canada - Music Has the Right to Children
Pixies - Surfer Rosa
Boris - Pink
The Humble Bee - A Miscellany for the Quiet Hours
Captain Beefheart - Safe as Milk
Dream Theater - Awake
Madvillain - Madvillainy
Dillinger Escape Plan - Miss Machine
Cyndi Lauper - She's So Unusual
Deli Creeps - Dawn of the Deli Creeps
the Mountain Goats - All Hail West Texas
Animals as Leaders - The Joy of Motion
Yellow Magic Orchestra - Solid State Survivor
Taylor Deupree - Faint
Faith No More - Angel Dust
Diablo Swing Orchestra - Pandora's Pinata
Silver Jews - American Water
Sigh - Imaginary Sonicscape
Metallica - Master of Puppets
GAS - S/T
Charles Dodge - Earth's Magnetic Field
Gojira - The Way of All Flesh
Cattle Decapitation - The Anthropocene Extinction
Benoit Pioulard - Precis
Sparks - Angst In My Pants
Stars of the Lid - The Ballasted Orchestra
Daughters - You Won't Get What You Want
Exlimitir - It Weighed Itself In Silver
Defeated Sanity - Passages Into Deformity
The Mars Volta - De-Loused in the Comatorium
Belong - October Language
h hunt - Playing Piano For Dad
Oneohtrix Point Never - Garden of Delete
CRYSTAL - Reflection Overdrive
Sleepytime Gorilla Museum - Of Natural History
Ween - Quebec
Kurt Vile - God Is Saying This To You
Akira Rabelais - Eisoptrophobia
Twine - S/T
13 notes · View notes