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#mia miha
donospl · 4 months
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Co w jazzie piszczy [sezon 2 odcinek 2]
premierowa emisja 10 stycznia 2024 – 18:00 Graliśmy: Nowości wytwórni Clean Feed Records oraz Shhpuma z października 2023: Phillip Greenlief & Scott Amendola “Eloquent Turbulence” z albumu “Stay with it” Aruán Ortiz featuring Don Byron and Pheeroan akLaff “Autumn Of Freedom (Opening)” z albumu “Pastor’s Paradox” Ned Rothenberg “Sheets To The Wind” z albumu “Crossings Four” Nataniel Edelman…
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a-dreamer95 · 2 years
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Siamo nel 2022. Finalmente è finita anche per me questa fase in cui servono dei numeri per giudicare la preparazione, sono diventata grande😂. Si parte dalle elementari a dare giudizi ai bambini e si continua fino a che uno non conclude gli studi (ma non è miha detto!).
Che poi tutti lo sappiamo quanto non valgano niente nella realtà, ma i giudizi sono sempre un po' pesanti (se non si eccelle) perché comunque si viene giudicati dagli altri in base a quel numerino: se prendi 18 alle quinta volta che ripeti l'esame sei duro e devi cambiare facoltà perché non sei portato, se invece prendi 30L dopo aver studiato due settimane sei un genio, spesso dimenticandosi di tutto ciò che c'è dietro. Talvolta possono esserci tanto più impegno e padronanza della materia in una sufficienza che in una lode. È solo uno dei tanti esempi, che può essere estratto anche dal mio percorso universitario un po' tormentato, ma che può essere esteso a tante circostanze. Per fortuna, non ho mai dato tanto peso ai voti, questo, però, fino a che non ho iniziato a percepire giudizi un po' fastidiosi su di me e soprattutto un po' di pressione per la selezione nel mondo del lavoro, ma che, comunque, non hanno cambiato il mio modo di pensare: ho sempre accettato tutti i voti anche se, magari, li ritenevo un po' bassi per la mia preparazione. Ricordiamoci sempre, però, che chi ci giudica è una persona come noi, che quello è solo il SUO giudizio sulla nostra "performance". Tu sei meritevole, ricordalo.
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itsalaska · 3 years
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Campioni d'Europa🇮🇹
Premessa: so che nessuno leggerà queste parole ma non è per questo che le scrivo. Voglio fissare da qualche parte queste emozioni per tornare a rileggerle ogni volta che vorrò.
È il 12 luglio 2021 e sono le 15:56
Ho appena terminato di rivedere le battute finali della partita di ieri sera. La FINALE DEGLI EUROPEI DI CALCIO.
A mente fredda (ma manco tanto) voglio spendere due parole su questa vittoria: innanzitutto bisogna ringraziare sinceramente il Mancio, Luca Vialli, DDR e tutto lo staff perché senza di loro, senza quell'ambiente, quell'armonia, quell'amore fraterno, famigliare, non ci sarebbe stata una base solida su cui costruire un GRUPPO anzi una vera e propria FAMIGLIA e questo ha influito parecchio in questo cammino. Non bisogna mai sottovalutare l'importanza di una coesione forte e del senso di appartenenza alla maglia, alla squadra, al gruppo, perché è ciò che può (e fa!!) la differenza.
Altro ringraziamento, ovviamente doveroso, va ai ragazzi. Ragazzi che davvero ci tengono, ragazzi pronti al sacrificio, ragazzi seri, ragazzi con entusiasmo, voglia, grinta, speranza, ragazzi che non si arrendono, duri da battere, duri a morire, che hanno dato tutto e anche più per la maglia in questo mese.
Quando abbiamo vinto con la Spagna dopo una partita soffertissima fino ai rigori, mi ero quasi messa l'anima in pace, sono sincera. Ho pensato "bene, ora in finale facciano quello che vogliono, non potrei essere più orgogliosa di loro dopo questo cammino". Ma dannazione. DANNAZIONE. Sono riusciti non a rendermi orgogliosa, a farmi proprio VOLARE. VO-LA-RE.
Voglio essere chiara: era da un pezzo ormai che non provavo così tanta felicità, era da un pezzo che non piangevo di gioia così tanto, era da un pezzo che volevo essere felice e loro mi hanno fatto un regalo enorme, non lo sanno. Mi sono sentita più viva in questo mese che in 20 anni.
Questa vittoria è importantissima. In realtà anche arrivare ai quarti già la consideravo una vittoria, ma essere riusciti a portarla a casa è ancora più bello. È bello per tante ragioni, ma soprattutto per il momento di estrema difficoltà che abbiamo passato lo scorso anno e che ancora stiamo affrontando a causa della pandemia. Questo Europeo, questa vittoria, ha riportato positività, spensieratezza, voglia di tornare come prima e di rialzarsi. È il tornare in piazza a fare casino, ad abbracciarsi a volersi bene e stringersi e gioire insieme dopo più di un anno di sacrificio. E poi è importante, fondamentale, per il movimento calcistico italiano. La mancata qualificazione ai Mondiali russi del 2018 ci aveva letteralmente ammazzati. Feriti nell'orgoglio, spazzati via, delusi, amareggiati, la peggiore sconfitta degli ultimi non so quanti anni.
Mancini (e ora facciamo i nomi) è stato in grado di risollevare il movimento. Gli ha dato una nuova vita, nuova linfa, nuova energia. È stato il miglior "muratore" che potessimo incontrare. Ha rimesso a posto le macerie di quell'Italia-Svezia del 13/11/2017. Da lì è partita la ricostruzione. Con dedizione, con passione, con determinazione e circondato da persone che per lui sono come una famiglia, ha cominciato una graduale ed efficace operazione di rinascita. Pezzo dopo pezzo, mattone dopo mattone, con materiali nuovi e materiali che ce l'avevano sempre fatta e potevano farlo ancora.
Quel tragico 13 novembre 2017 è stato vendicato.
Grazie all'instancabile e straordinario lavoro del Mancio.
E per la serie di "ora facciamo i nomi", mi scuso in anticipo per il fatto che, quando si parla della Nazionale, non si dovrebbero fare preferenze o altro. Non farò preferenze. Ma voglio dire grazie ad alcuni ragazzi che mi hanno veramente fatta sognare.
-Leonardo Spinazzola: esce contro il Belgio ai quarti di finale. Siamo tutti in lacrime quando lo vediamo uscire dal campo in barella devastato e consapevole che per lui il torneo finiva lì e che sarebbe stato un lungo recupero. Leonardo, anzi, "Spina", è stato incredibile. Ammiro tanti calciatori ma pochi mi entrano così nel cuore. Quella fascia apparteneva a lui, che per 90 ma anche 120 minuti non faceva altro che andare avanti e indietro in continuazione, recuperando palloni, creando azioni, senza mai mollare e soprattutto senza fermarsi un attimo e sempre con la stessa intensità. Instancabile, pronto, pericoloso, necessario. Si è sentita la sua mancanza nelle due partite successive, lo sappiamo tutti e lo sa anche lui. Ha dato un contributo davvero troppo importante e se siamo riusciti ad arrivare in fondo, molto del merito in campo è suo. No cap🚫🧢.
-Federico Chiesa: che dire, le mie esperienze al Fantacalcio parlano da sè. Amo questo giocatore fin dal primo momento in cui l'ho visto entrare in campo. E no, non agli Europei. Alla Fiorentina. Mi è piaciuto subito, la grinta e la volontà (oltre che la qualità!!) che lo contraddistinguono, me l'hanno fatto apprezzare fin dai primi passi. Federico ha disputato un Europeo superlativo ed è entrato nel cuore di tutti (soprattutto delle ragazze.. i motivi sono chiari!). Un ragazzo d'oro, figlio d'arte con grandi qualità e tanta tanta voglia. È uscito anche lui ieri sera infortunato (niente a che vedere con Spina però fortunatamente) ed è dispiaciuto a tutti. Giocatore che può e ha fatto la differenza, un vero e proprio asso nella manica. Grazie Fede! Non ho fede nella Chiesa ma ho fede in Fede Chiesa.
-Gigio Donnarumma: non dico che l'ho visto esordire ma l'ho visto esordire. Ricordo quando Miha l'ha buttato nella mischia a soli 16 anni. Mai gesto fu più azzeccato. Gigio è giovanissimo ma con un talento veramente incredibile, un fuoriclasse nel suo ruolo. Ieri sera para due rigori e ne indirizza uno sul palo col pensiero. Anche lui, così come Chiesa e Barella, li conosco da tempo e mi sento come una madre orgogliosa dei suoi figli. Sebbene io continui a tirargli le orecchie per i battibecchi con il Milan, la sua casa, non posso fare a meno di essere fiera di lui. Me lo ricordo quando era un ragazzino alle prime partite con il Milan. Il tempo sembra volato e lui ieri sera, a soli 22 anni, ha alzato una coppa prestigiosa e bellissima, giocando un Europeo veramente coi fiocchi. Senza di lui ieri sera non avremmo vinto. Para il rigore a Saka e noi siamo Campioni d'Europa per la seconda volta nella storia. Immenso Gigione, sai che in fondo ti voglio bene.
-Jorginho: dal Napoli di Sarri al Chelsea. Vince la Champions League e alza la coppa dell'Europeo nello stesso anno. Un delitto non dargli il pallone d'oro, spero vivamente che la mia profezia (no la profezia l'ho fatta dopo il Belgio, mica ieri sera! Troppo facile) si avveri. Si merita anche quel trofeo dopo una stagione piena di soddisfazioni. In campo recupera palloni su palloni e sbaglia pochissimo, veramente niente. Europeo, anche per lui, da incorniciare, giocatore fondamentale a centrocampo. Il professore ♡.
-Bonucci&Chiellini: sisi, la Juve non la sopporto e nemmeno loro in campionato perché sono troppo difficili da aggirare. Ma che Europeo ragazzi. Un'altra volta. Vorrei che potessero giocare a calcio per sempre perché non passa manco l'aria se ci sono loro a difendere. Il prossimo anno ci sono i Mondiali e non ho intenzione di crearmi aspettative perché se gli Europei sono complicati, i Mondiali sono assurdi. Ma comunque sia, spero vivamente che Chiello abbia voglia di disputare un ultimo Mondiale prima di ritirarsi, abbiamo bisogno di Giorgione nazionale!
Menzioni speciali: O TIR A GIR di Lorenzo il Magnifico che trasferisce per una sera il suo potere incredibile a Fede Chiesa. Noi godiamo. Grazie.
Non so se ho detto tutto, bo, però le cose che avevo nel cuore, più che nella testa, le ho scritte e qui rimangono.
Siamo CAMPIONI D'EUROPA, CAMPIONI D'EUROPA, CAMPIONI D'EUROPA!!!!!!!
GRAZIE RAGAZZI, AMO QUESTO SPORT
🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹
IT'S COMING (TO) ROME 💚🤍❤
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sparquesblr · 5 years
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rank our group -- order of dying in a zombie apocalypse
I’ll do you one better- How we die in the zombie apocalypse! (Because lets face it; do any of us have the skills to survive this?)
Bella- Chainsaw incident. We don’t speak of it...
Monica- See below ↓
Emily- Starts a faction to help with resources with Monica at her side- They both get killed in the first mission, fighting off Mr McCallion and Mr Aspland Zombies (Finally defeated by their inner demons...)
Amelia- Didn’t drink enough water.
Liz- Yells “FUCK THE GOVERNMENT”, runs straight into the “evil” armed forces and they shoot her because they think she’s a zombie. (Really, what else would they do?)
Georgia- Georgia does not die accidentally. She joins the legion of zombies, dagger in hand, and becomes their leader. She is the enemy.
Miha- We don’t know where Mia is. Is she dead? Is she alive? No one knows.  (Some say she had something to do with Bella’s untimely demise. That’s just a rumour though.)
Issy-  The only competent one here and yet she managed to shoot a wall and the bullet ricocheted into her kneecaps. (If only she had had them surgically removed...)
Immy- Snapchatted a guy her nudes who turned out to be zombie and found out where she was hiding. 
Beth- Feels guilty and goes outside to get a breath of fresh air, forgetting that there are, y’know, zombies outside (Her glasses are smashed by a particularly vengeful zombie.)
Holly- Throttled by Beth after cracking her knuckles for the fifth time (The first death. It had only been 2 hours since the announcement of zombies.)
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hkpeng · 3 years
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PIVKA 45°40′49.63″N 14°11′46.98″E 13 July – 13 August 2021 Exhibition curator: Mojca Grmek Participating artists: Nevena Aleksovski, Urška Alič, Ivana Bajec, Boris Beja, Maks Bricelj, Vesna Bukovec, Nina Čelhar, Deso, Mina Fina, Evgen Čopi Gorišek, Neža Jurman, Neža Knez, Simon Kocjančič, Maria Karnar-Lemesheva, Polonca Lovšin, Petra Matijevič, Erik Mavrič, Tanja Milharčič, Mia Paller, Miha Perne, Oliver Pilič, Zoran Pungerčar, Rone84, Nika Rupnik, Marko Šajn, Helena Tahir, Jaka Vatovec, Sonja Vulpes, Leon Zuodar The exhibition presents works created as part of the multi-year project entitled PIVKA 45°40'49.63 "N 14°11'46.98 "E. The project took place during 2015–2021 in the form of an annual workshop in which invited artists created graphic works on a specific theme using a chosen technique. In the framework of each implementation, the theme was presented in cooperation with various local partners (Ecomuseum of the Seasonal Lakes of Pivka, Park of Military History, Javor Pivka, Pivka Perutninarstvo, Kovod Postojna, Slovenian Forest Service) and tied to an appropriate printmaking technique, according to the possibilities of our print studio (screenprint, woodcut, linocut). The resulting works were presented in an exhibition in the gallery of Hiša kulture and on the premises of the local partner. The central concern of the overall project was to critically reflect on global social problems in a local setting and to find new ideas and solutions in artistic ways. We wanted to encourage a creative approach to problem solving, particularly through the dialogue that took place between the artists themselves, the artists and the local partners, and the arts and other areas of human activity. In the seven years that the project was run, 29 artists participated, creating a total of 62 graphic works and 7 art publications. The project was co-financed by the Ministry of Culture of the Republic of Slovenia and the Municipality of Pivka.
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hisakulturepivka · 3 years
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PIVKA 45°40′49.63″N 14°11′46.98″E 13. julij – 13. avgust 2021 Kustosinja razstave: Mojca Grmek Sodelujoči umetniki in umetnice: Nevena Aleksovski, Urška Alič, Ivana Bajec, Boris Beja, Maks Bricelj, Vesna Bukovec, Nina Čelhar, Deso, Mina Fina, Evgen Čopi Gorišek, Neža Jurman, Neža Knez, Simon Kocjančič, Maria Karnar-Lemesheva, Polonca Lovšin, Petra Matijevič, Erik Mavrič, Tanja Milharčič, Mia Paller, Miha Perne, Oliver Pilič, Zoran Pungerčar, Rone84, Nika Rupnik, Marko Šajn, Helena Tahir, Jaka Vatovec, Sonja Vulpes, Leon Zuodar Razstava predstavlja dela, ki so nastala v okviru večletnega projekta z naslovom PIVKA 45°40′49.63″N 14°11′46.98″E. Projekt je potekal v letih 2015-2021, v obliki vsakoletne delavnice, na kateri so povabljeni umetniki in umetnice ustvarjali grafična dela na določeno temo v izbrani tehniki. V okviru vsakokratne izvedbe smo temo predstavili v sodelovanju z različnimi lokalnimi partnerji (Ekomuzej Pivških presihajočih jezer, Park vojaške zgodovine, Javor Pivka, Pivka Perutninarstvo, Kovod Postojna, Zavod za gozdove Slovenije) in nanjo vezali tudi ustrezno grafično tehniko, v skladu z možnostmi, ki jih nudi naš grafični atelje (sitotisk, lesorez, linorez). Nastala dela smo predstavili na razstavi v galeriji Hiše kulture in v prostorih lokalnega partnerja. Osrednji namen projekta kot celote je bil kritičen razmislek o globalnih družbenih problemih v lokalnem okolju ter iskanje novih idej in rešitev na umetniški način. Želeli smo spodbuditi kreativni pristop k reševanju problemov, predvsem s pomočjo dialoga, ki je potekal med samimi umetniki, umetniki in lokalnimi partnerji, umetnostjo in drugimi področji človeškega delovanja. V sedmih letih izvajanja projekta je sodelovalo 29 umetnikov in umetnic, nastalo je skupno 62 grafičnih del in 7 umetniških publikacij. Projekt sta sofinancirala Ministrstvo za kulturo RS in Občina Pivka.
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edsitalia · 3 years
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EDS5
La macchina del tempo
Di giada_occhiverdi
Anno 2120 – il Progresso tecnologico prosegue inarrestabile, ma l'umanità è troppo concentrata sul presente, sull'oggi: i cloud virtuali sono intasati dal materiale prodotto quotidianamente e i grandi big tecnologici hanno da tempo creato una memoria globale condivisa per archiviare in modo generalizzato e coordinato ogni sorta di informazione qualsiasi sia la fonte e l’argomento, ma dopo pochi anni il sistema collassa.
Così, l’unica decisione ritenuta possibile è stata la più drastica: per fare spazio nella memoria virtuale condivisa gli uomini hanno cominciato a “cancellare il passato” dagli archivi, convinti che il passato sia ormai inutile da conoscere e studiare, solo uno spreco di spazio informatico.
Ma un ristretto numero di scienziati non la pensa così: sanno bene che il passato è la chiave per capire il presente e progettare un futuro migliore, e hanno realizzato una macchina del tempo, per recuperare la memoria perduta della storia della civiltà umana.
uomo - Abbiamo quasi finito, la macchina del tempo è pronta.
donna - ora tocca a noi: hai pensato da dove potremmo cominciare?
uomo - la memoria virtuale ha fatto cancellazioni casuali. Per fortuna qualche file si è salvato però…se dovessi scegliere comincerei da un grande personaggio del passato, il mio preferito è Leonardo da Vinci.
donna – Beh anche dai pochi frammenti di memoria rimasti si capisce che fu un genio: il computer dice che nel 1503 Leonardo realizzò un'opera importante, ma il file è cancellato, non sappiamo altro.
uomo – (sospira) Beh io sistemo questo pannello comandi all' interno, tu registra i dati.
Così facendo infila la testa dentro la porta della macchina del tempo, ma per uno sciagurato starnuto inciampa, ci cade dentro e il portello si chiude. All'improvviso, tra uno sbalzo di tensione, lampi e scintille, un lampo più forte e…la macchina scompare!
ANNO 1503 - Leonardo da Vinci sta dipingendo la celebre Monnalisa, la nobildonna posa come modella, tra uno sbadiglio e l'altro. A un tratto una serie di scariche elettriche e un rumore assordante sconvolgono la quiete, e nella stanza irrompe la macchina del tempo, da dove sbuca il giovane scienziato.
Dopo lo sbigottimento iniziale il grande Leonardo, incuriosito dall’eccezionalità dell’evento, si avvicina alla macchina e al suo strano occupante.
Leonardo - Oh messere, vi pare buona creanza turbar l'arte irrompendo nella mia dimora con codesto trabiccolo fumante?
scienziato (che non ha capito) - "attiva traduttore ambivalente" (e dopo un secondo risponde) Maestro, che gioia avervi trovato; ho fatto un lungo viaggio per arrivare fin qui, è per me un grande onore fare la vostra conoscenza.
Monnalisa  - Oh da che landa sperduta provenite messere, così vestito fuori moda?
scienziato - Mia signora, la domanda opportuna sarebbe non da dove provengo, ma da quando. Miei signori – afferma battendosi orgogliosamente il petto - io vengo dal futuro.
Leonardo - Ma certo! Dal futuro! Io l'avevo capito subito, mica ci vuole un genio (si gira verso la Monnalisa) costui ha bevuto assai!
scienziato - Maestro, è vero ciò che dico, nel futuro l'umanità ha cominciato a distruggere tutti gli archivi che conservano la memoria del passato, ma alcuni di noi vogliono cercare di recuperare...
Leonardo - distruggere gli archivi? Libri, pergamene, manoscritti? Anche i miei manoscritti? Presto, devo metterli in salvo!
scienziato - Maestro, qui e ora non è ancora successo nulla, è nel futuro che è successo, (Leonardo si gratta la testa perplesso) ma se voi mi aiuterete nel mio compito – continua il misterioso viaggiatore del futuro - viaggiando nel tempo, recupereremo la memoria dei fatti che sono stati cancellati.
Leonardo - forestiero, mi addolora sentire che l'uomo del futuro si è imbarbarito al punto da pensare che dimenticare il passato sia cosa lodevole, noi non siamo altro che il frutto delle gesta che i nostri antenati hanno compiuto nei secoli, cancellarne il ricordo non ne cancella il risultato, e tuttavia non conoscere da dove veniamo non consente di scegliere correttamente dove vogliamo andare...perciò...vengo con te!
Monnalisa - E io?
Leonardo - Come? Ehm…Madonna mia, mi debbo accomiatare da voi, tornerò presto, spero. Voi....esercitatevi con i mezzi sorrisi eh?
Monnalisa - Si eh...un c'ho miha scritto Gioconda!  E' una tale noia qui al castello, io vengo con voialtri.
Leonardo e scienziato (in coro) - ah le donne!
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matmatto1 · 5 years
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IN PRINT PTOJEKT. GALERIJA KRANJSKA HIŠA,KRANJ 08.05.2019 Miha Pecar Iam Mia Mai Matjaž Borovničar
BorovničART colaboration MIRIAM ELETTRA VACCARI MIHA PEČAR
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hkpeng · 3 years
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GREEN FOOTPRINT 8 – 24 June 2021 participating artists Urška Alič, Mina Fina, Mia Paller, Miha Perne, Marko Šajn, Jaka Vatovec Green Footprint is a new implementation of the multi-year project PIVKA 45°40′49.63″N 14°11′46.98″E (2015–2021), which addresses global social issues in the local environment and includes a printmaking workshop with an exhibition of the resulting work. The main theme of this year's project is to explore different ways of reducing the carbon footprint, with a particular focus on the beneficial impact of forests. The participants of the workshop learned about the theme through a visit to the Forest House and the Forest Learning Path on Mašun, and a lecture prepared by art critic and cultural sociologist Urška Jurman, visual artist Polonca Lovšin and philosopher Mateja Kurir. On the artistic level, the theme was dealt with through the technique of screenprinting on wood and subsequent interventions into the print (engraving, pyrography, drawing, collage with veneer), where screenprinting, the most "industrial" printing technique, represents the carbon footprint as a result of the technological development of human society, while the intervention represents man's help in reducing this footprint. Participants prepared a graphic template on which they predicted what the footprint would look like and what the intervention would be. The template was then printed in a specific green colour on a 40 x 50 cm wooden board and the print was upgraded with a chosen intervention. Six graphic prints were produced, printed in an edition of 6, with each copy altered by a subsequent intervention to the original. The project catalogue consists of sketches, with the prints presented on plain paper and the interventions on tracing paper, the two together constituting the graphic print as a whole. The project is co-financed by the Ministry of Culture of the Republic of Slovenia and the Municipality of Pivka.
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hisakulturepivka · 3 years
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Zeleni odtis 8. – 24. junij 2021 sodelujoči Urška Alič, Mina Fina, Mia Paller, Miha Perne, Marko Šajn, Jaka Vatovec Zeleni odtis je nova izvedba večletnega projekta PIVKA 45°40′49.63″N 14°11′46.98″E (2015–2021), ki se ukvarja z globalnimi družbenimi problemi v lokalnem okolju in vključuje grafično delavnico ter razstavo nastalih del. Osrednja tema letošnje izvedbe projekta je raziskovanje različnih možnosti zmanjševanja ogljičnega odtisa, s posebnim poudarkom na dobrodejnih učinkih gozda. Udeleženci delavnice so tematiko spoznali skozi obisk Gozdne hiše in Gozdne učne poti na Mašunu ter predavanje, ki so ga pripravile umetnostna kritičarka in sociologinja kulture Urška Jurman, vizualna umetnica Polonca Lovšin in filozofinja Mateja Kurir. Na likovni ravni so tematiko obravnavali skozi grafično tehniko sitotiska na les in naknadno intervencijo v odtis (vrezovanje, pirografija, risba, kolaž s furnirjem), pri čemer sitotisk, najbolj »industrijska« grafična tehnika, predstavlja ogljični odtis kot posledico tehnološkega razvoja človeške družbe, intervencija pa človekovo pomoč pri zmanjševanju tega odtisa. Udeleženci so pripravili grafično predlogo, na kateri so predvideli, kaj bo odtis in kaj intervencija. Nato so predlogo odtisnili v določeni zeleni barvi na leseno ploščo velikosti 40 x 50 cm in odtis nadgradili z izbrano intervencijo. Nastalo je 6 grafik, ki so odtisnjene v 6-ih izvodih, vsak izvod pa je z naknadno intervencijo spremenjen v original. Katalog projekta je narejen iz skic, pri čemer so odtisi predstavljeni na navadnem papirju, intervencije na paus papirju, oba skupaj pa predstavljata grafiko kot celoto. Projekt sofinancirata Ministrstvo za kulturo RS in Občina Pivka.
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hkpeng · 3 years
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GREEN FOOTPRINT printmaking workshop and group exhibition workshop 30 May – 4 June 2021 exhibition 8 – 24 June 2021 participating artists Urška Alič, Mina Fina, Mia Paller, Miha Perne, Marko Šajn, Jaka Vatovec Green Footprint is a new implementation of the multi-year project PIVKA 45°40′49.63″N 14°11′46.98″E (2015–2021), which addresses global social issues in the local environment. It is conceived in the form of a workshop in which 6 invited artists create graphic works on a specific theme in a chosen technique. The theme is presented in conjunction with a local partner and a corresponding printmaking technique linked to it. The works are presented in an exhibition in the gallery of Hiša kulture and there is also an accompanying publication. The main theme of this year's project is to explore different ways of reducing the carbon footprint with a particular focus on the beneficial impact of forests, which are abundant near the Pivka Basin. The participants of the workshop will learn about the theme through a visit to the Forest House and the Forest Learning Path on Mašun, and a lecture prepared by art critic and cultural sociologist Urška Jurman, visual artist Polonca Lovšin and philosopher Mateja Kurir. On the artistic level, the theme will be dealt with through the technique of screenprinting on wood and subsequent interventions into the print (engraving, pyrography, drawing, collage with veneer). Screenprinting, the most "industrial" printing technique, represents the carbon footprint as a result of the technological development of human society, while the intervention represents man's help in reducing this footprint. The project catalogue will consist of sketches, with the prints presented on plain paper and the interventions on tracing paper, the two together constituting the graphic print as a whole. All works will be presented in an exhibition at Hiša kulture. The project is co-financed by the Ministry of Culture of the Republic of Slovenia and the Municipality of Pivka.
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hisakulturepivka · 3 years
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ZELENI ODTIS grafična delavnica in skupinska razstava delavnica 30. maj – 4. junij 2021 razstava 8. – 24. junij 2021 sodelujejo Urška Alič, Mina Fina, Mia Paller, Miha Perne, Marko Šajn, Jaka Vatovec Zeleni odtis je nova izvedba večletnega projekta PIVKA 45°40′49.63″N 14°11′46.98″E (2015–2021), ki se ukvarja z globalnimi družbenimi problemi v lokalnem okolju. Zasnovan je v obliki delavnice, na kateri 6 povabljenih umetnic in umetnikov ustvarja grafična dela na določeno temo v izbrani tehniki. Temo predstavimo v povezavi z lokalnim partnerjem, nanjo pa vežemo tudi ustrezno grafično tehniko. Dela so predstavljena na razstavi v galeriji Hiše kulture, izide tudi spremna publikacija. Osrednja tema letošnje izvedbe projekta je raziskovanje različnih možnosti zmanjševanja ogljičnega odtisa, s posebnim poudarkom na dobrodejnih učinkih gozda, ki ga je v okolici Pivške kotline veliko. Udeleženci delavnice bodo tematiko spoznali skozi obisk Gozdne hiše in Gozdne učne poti na Mašunu ter predavanje, ki ga bodo pripravile umetnostna kritičarka in sociologinja kulture Urška Jurman, vizualna umetnica Polonca Lovšin in filozofinja Mateja Kurir. Na likovni ravni bodo tematiko obravnavali skozi tehniko sitotiska na les in naknadno intervencijo v odtis (vrezovanje, pirografija, risba, kolaž s furnirjem). Pri tem sitotisk, najbolj »industrijska« grafična tehnika, predstavlja ogljični odtis kot posledico tehnološkega razvoja človeške družbe, intervencija pa človekovo pomoč pri zmanjševanju tega odtisa. Katalog projekta bo narejen iz skic, pri čemer bodo odtisi predstavljeni na navadnem papirju, intervencije na paus papirju, oba skupaj pa bosta predstavila grafiko kot celoto. Vsa dela bodo predstavljena na razstavi v Hiši kulture. Projekt sofinancirata Ministrstvo za kulturo RS in Občina Pivka.
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