Anghiari (Arezzo, Toscana). - source Filippo Gennaioli.
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Vista di Anghiari in Toscana
Vista di Anghiari in Toscana
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Picture this: A ferocious clash of warriors, a whirlwind of dust, and horses charging into battle with the intensity of their riders. This is the captivating scene from one of the most renowned and mysterious masterpieces of the Renaissance, The Battle of Anghiari. In this article, we'll delve into the fascinating world of this lost artwork, its creator, and the lasting impact it has had on art history.
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EVENTI / “Terre degli Uffizi”, sei nuove mostre per valorizzare l'arte nel territorio
#EVENTI / “Terre degli #Uffizi”, sei nuove mostre per valorizzare l'arte nel territorio
Conferma di Montespertoli, Anghiari, Scarperia e San Piero, e San Giovanni Valdarno come sedi di mostre; esordio per Montelupo e Grosseto
I
Anghiari
Quattro conferme e due nuovi territori coinvolti, tra i quali Grosseto, prima assoluta nella Maremma. Sono sei le mostre che si terranno, nel corso del 2023, all’interno della terza edizione di Terre degli Uffizi, progetto per la valorizzazione del patrimonio artistico della Toscana promosso da Gallerie degli Uffizi e Fondazione CR Firenze, all’interno dei rispettivi programmi Uffizi…
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#paesaggioitaliano #paesaggio #anghiari #tuscany (presso Anghiari Arezzo) https://www.instagram.com/p/ChaJzXUjHGz/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Anghiari - Santuario della Verna
Anghiari – Santuario della Verna
I tappa Anghiari – Sansepolcro
I primi 15 km in compagnia di Stefano Masetti di Poeti e Scarponi sono andati. Caldo accettabile, scattata qualche foto con il foro stenopeico.
Anghiari
Chiesa di Pieve a Corsano
Sansepolcro
Qualche scatto di oggi
Ieri sera ad Anghiari pioggia con arcobaleno annesso
Grazie alla fondazione Arezzo Intour che mi ha permesso si fare questo cammino.
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Cosa vedere a Anghiari, storie e panorami di Toscana #viaggiaescopri #travelwebtv #lelelatta
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Cosa vedere a Anghiari, storie e panorami di Toscana #viaggiaescopri #travelwebtv #lelelatta
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Baldaccio d’Anghiari e il suo fantasma
Baldaccio d’Anghiari al secolo Baldo di Piero Bruni è vissuto ai primi del 1400. Nato ad Anghiari da Piero ed Assunta divenne un famoso condottiero.
La sua famiglia in Anghiari era molto antica, addirittura blasonata, ma questo figlio di nome Baldo si scostò da essa per il suo carattere irruento e attaccabrighe, non a caso ebbe modo di scontrarsi con la giustizia più volte.
Per il popolo il suo nome da Baldo diventò Baldaccio ad indicare non certo un santo.
La sua stessa Famiglia non era a proprio agio in sua presenza e quindi il giovane Baldo decise di dedicarsi alle armi abbandonando la sua dimora, il famoso Castello dei Sorci.
Lasciare Anghiari gli avrebbe permesso la vita che desiderava densa di avventure e scorrerie. Con i compagni d'arme ne combinò di ogni sorta tanto che nel 1420 fu addirittura accusato d'omicidio e condannato a morte. La sua fortuna fu riuscire a fuggire e questo gli permise di sopravvivere alla condanna.
Divenne un soldato mercenario al soldo di chi offriva maggior denaro per le sue azioni di guerriglia. Fu spesso usato dagli stessi fiorentini, assoldato da il Conte d’Urbino, da i Malatesta, dagli Orsini, da Piccino poi a sua volta combattuto sotto le insegne di Papa Eugenio IV. Questi servigi resi a destra e a manca lo resero cosi famoso da essere graziato delle condanne accumulate ed addirittura la città di Firenze gli concesse la cittadinanza il 19 giugno del 1937.
Francesco Sforza visto la sua indole e le sue capacità lo nominò maestro di campo dell’esercito fiorentino, ma si accorse ben presto che non era un uomo facilmente imbrigliabile tanto che tra i due si generò uno scontro che arrivò ad una sfida alle armi che il milanese perse.
Lo stesso Machiavelli lo definì: "uomo di guerra eccellentissimo".
Il prestigio di cui arrivò a godere Baldaccio nella città di Firenze, e non solo in questa città, era tale che taluni personaggi politici dell'epoca cominciarono a temere che potesse diventare un punto di riferimento politico e quindi un possibile, formidabile, avversario. Uno dei nobili che temeva di più questa possibile circostanza era Cosimo de' Medici, e forse fu proprio lui il mandante della fine di Baldaccio.
Il 6 settembre del 1441 a Baldaccio fu recapitato un invito a presentarsi presso Palazzo Vecchio dove lo attendevano una schiera di sicari che rendevano conto al gonfaloniere di giustizia Bartolomeo Orlandini, uomo sicuramente nelle grazie di Cosimo de’ Medici e che con Baldaccio aveva un vecchio conto da regolare.
Infatti tempo addietro Baldaccio aveva stigmatizzato l'operato dell'Orlandini nella difesa del Castello di Marradi, asserendo addirittura che si era dato alla fuga.
Orlandini lo accolse al portone e lo accompagnò lungo i corridoi conducendolo nella trappola che lo attendeva. In pochi secondi Baldaccio fu circondato e sfruttando il vantaggio della sorpresa, fu colpito alle spalle, tramortito, ed in seguito buttato da una finestra di Palazzo Vecchio. Accasciatosi in piazza della Signoria un altro gruppo di persone lo trascinò per la piazza stessa sino a che esanime non fu decollato e lasciato a terra innanzi agli occhi dei fiorentini. Il monito per Firenze era capire la fine che faceva chi anche solo aveva le possibilità di imporsi politicamente contro il potere costituito.
Pochi giorni dopo il corpo di Baldaccio giaceva ancora alla vista dei cittadini e solo la preghiera della vedova di Baldaccio, Annalena Malatesta di Rimini, donna di mirabile bellezza, rivolta al Papa Eugenio IV permise la sua tumulazione presso la Basilica di Santo Spirito.
Cessata la fama e la gloria in vita cominciò la leggenda nella morte. Baldaccio d'Anghiari non abbandonò Firenze, ma vi restò come fantasma. Un fantasma che si è manifestato più volte ed addirittura fu anche fotografato.
Sembra che si aggiri per Palazzo Vecchio e il rumori da lui provocati, sordi e lontani, si odono solo dopo l'orario di chiusura quando il brusio turistico cessa e il silenzio mette in evidenza echi d'oltretomba. Il 6 settembre è il giorno in cui si materializza in vari luoghi, talvolta per la festa di ognissanti il 1 novembre, non solo nei luoghi della sua morte, ma anche in quelli della sua nascita.
Il 6 settembre del 1991 apparve sul Ponte Vecchio e il giovane fiorentino che lo vide lo descrisse come una figura che si stagliava in maniera vivida e vestito in arme.
Il 6 settembre del 2001 si presentò al Piazzale Michelangelo ma non fu visto bensì fotografato. Due ragazzi, scattando una foto ricordo, lo immortalarono senza accorgersi e solo il giorno dopo osservando la foto al computer si accorsero della sua presenza. La fotografia mostrava una faccia arcigna e spaventosa che li guardava in cagnesco. La foto fu addirittura inviata ad alcuni esperti che le certificarono come autentica e in seguito altri esperti del paranormale sancirono che si trattava proprio di Baldaccio d'Anghiari.
Sembra che ogni 40 anni (che dovrebbero essere i suoi anni vissuti) il 6 settembre o il 1 novembre il suo fantasma si presenti presso il Castello dei Sorci ad Anghiari, antica dimora della sua famiglia. Si presenta decollato e con la testa sotto il braccio forse con un messaggio che ancora oggi nessuno ha compreso.
Jacopo Cioni
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Arezzo e dintorni
Tra storia e territorio
Anghiari – Abside della chiesa di San Martino lungo le mura
Arezzo dal libero comune alla dominazione dei Medici
Franchi e Longobardi ad Arezzo
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Il Colle del Pionta ad Arezzo
Le strade dell’Etruria romana: La via Ariminensis
Lungo l’Ariminensis, tra Arezzo e Anghiari
Cassia vetus: da Arezzo a Firenze
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Anghiari ~ Geno Pampaloni
Francesco Morandini detto il Poppi (?), Tavola Doria (1563?; olio su tavola, 86 x 115 cm; Firenze, Gallerie degli Uffizi)
E sino da allora oscuramente intuivo che la letteratura non si subordina a niente, non ha scopi pratici, specie se vi si insinua un filo di insincerità
Anghiari – Miti e presagi di anni molto lontani
Alla carissima memoria della zia Santina, e dei cugini Cristina e…
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Campano o Torre dell'Orologio ad Anghiari, Toscana, Italia
The Campano or clock tower in Anghiari, Tuscany, Italy
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Cartoline ricevute a ottobre
In questo mese ho ricevuto molte cartoline, eccole qui in ordine di visualizzazione: Praga, Isola di San Pietro (Sardegna), Olanda, Ucraina, ancora Olanda, Londra, Conques (Francia), Dublino (Irlanda), Anghiari (Italia), Kazakistan.
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Canon EOS 250D Taken on 05/03/2022. ________________________________________ #Anghiari #Toscana #Tuscany #DiarioTricolore_Toscana #ClickFor_Toscana #BorghItalia #Loves_United_Toscana #ItaliaStyle_Toscana #Ig_Italia_BorghieCitta #BorghiViaggioItaliano #RoadToToscana #SiViaggiare_Toscana #Toscana_Super_Pics #Shotz_Of_Toscana #Italia #Italy #Toscana_Mania__ #Borghi_Oro #ItalianVillage #BorghiItaliani #OK_Streets #TuscanyExperience #BestToscanaPics #Toscana_Cartoline #Toscana_Photogroup #ToscanaBella #ItalyTravel #ToscanaNelCuore #VolgoArezzo #CondeNastTraveller (at Anghiari) https://www.instagram.com/p/ChOwBJ2K2G1/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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