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#Gianni Amelio
gregor-samsung · 2 months
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Il signore delle formiche (Gianni Amelio, 2022)
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espunta · 1 year
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“Il processo è assurdo, perché non c'è nessun colpevole, perché non c'è nessuna colpa.”
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chez-mimich · 2 years
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IL SIGNORE DELLE FORMICHE
“Il signore delle formiche” in concorso alla Mostra del cinema di Venezia, è l’ultimo film di Gianni Amelio, liberamente tratto da una oscura vicenda italiana. È inutile nascondere che il titolo “Il signore delle formiche” è vagamente fuorviante, quantomeno rispetto al vero tema trattato, e il pensiero (almeno quello di chi scrive), corre immediatamente a un altro grande film, “Il signore delle mosche” diretto da Peter Brook e tratto dal romanzo di William Golding. Invece, come si è detto il film di Gianni Amelio, tratta di tutt’altra questione e le formiche sono solo il passatempo scientifico-sociologico di Aldo Braibanti, mirmecologo un po’ per diletto, drammaturgo e poeta italiano, a dire il vero non molto considerato, che nel 1965 venne accusato di aver plagiato e sottomesso sessualmente un allievo, Ettore (per altro maggiorenne e consenziente). Quel che colpisce (almeno colpisce me), è che i fatti non risalgono alla notte dei tempi, ma alla metà degli anni Sessanta, quando io andavo a scuola e poco prima che l’uomo mettesse piede sulla luna. Il racconto cinematografico ha, sul tema omofobico, un po’ lo stesso impatto che ebbe “Green Book” su quello razzista: sono fatti impensabili avvenuti nel tempo della gioventù di molti di noi e non in remoti ed oscuri secoli passati. A cercare di difendere il malcapitato Braibanti solo un coraggioso giornalista, Ennio Scribani de “L’Unità” allora organo del Partito Comunista Italiano che tuttavia, qualche imbarazzo verso la “pederastia”, come allora comunemente veniva chiamata l’omosessualità, lo nutriva e lo dimostrò con l’allontanamento del giornalista dal quotidiano, se non caldeggiato, quanto meno non ostacolato dall’allora direttore Maurizio Ferrara. Va detto tuttavia e purtroppo nel film non se ne fa cenno, che il giornale comunista qualche anno dopo, nel 1968, difese a spada tratta Braibanti dalla infamanti accuse che gli mosse la giustizia italiana modellata sul Codice Rocco. Il film di Gianni Amelio è crudo e raffinato al tempo stesso, con una fotografia quasi bertolucciana costruito su ritmi pacati pur nella convulsione degli accadimenti. È il classico film che vuole tentare di scuotere le coscienze e che smuove i sentimenti, sia per la palese ingiustizia subita dalle vittime (ricordiamo che anche Ettore magistralmente interpretato dall’esordiente Leonardo Maltese, viene considerato un malato psichico e sottoposto all’elettroshock), sia per la tenerezza e la compassione che suscita nei confronti della coppia. Da vedere? Naturalmente da vedere per poetica e messaggio, ma soprattutto da non dimenticare troppo in fretta.
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Los italianos Elio Germano, Leonardo Maltese, Anna Caterina Antonacci, Gianni Amelio, Sara Serraiocco y Luigi Lo Cascio presentan en Venecia "Il Signore Delle Formiche" (The Lord Of the Ants). Foto ©M. Angeles Salvador
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Hot corn intervista Luigi Lo Cascio
Luigi Lo Cascio racconta Il Signore delle Formiche di Gianni Amelio. Al cinema dall'8 settembre
Luigi Lo Cascio racconta Il Signore delle Formiche di Gianni Amelio. Al cinema dall’8 settembre. La storia di Aldo Braibanti: l’omosessualità a processo nell’Italia degli anni Sessanta. Aldo è uno scrittore italiano che nel 1968 viene accusato e condannato per plagio. Tuttavia, l’uomo non aveva commesso plagio, ma l’imputazione serviva a coprire la vera accusa: l’omosessualità.
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cortimanontroppo · 2 years
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Il signore delle formiche di Gianni Amelio
Presentato in anteprima in Concorso alla 79esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (Festival di Venezia 2022)
Presentato in anteprima in Concorso alla 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (Festival di Venezia 2022) Il signore delle formiche, il film diretto da Gianni Amelio, si ispira alla storia di Aldo Braibanti (Luigi Lo Cascio), il drammaturgo e poeta, condannato alla fine degli anni 60 a nove anni di reclusione con l’accusa di plagio, cioè di aver sottomesso alla sua…
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cmrezepte · 10 months
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Abendessen mit einem Kinoregisseur?
Se potessi organizzare una cena e tutti gli invitati fossero sicuri di venire, chi inviteresti? Wenn ich ein Abendessen organisieren könnte und wenn sie kommen würden, würde ich den Kinoregisseur Gianni Amelio einladen. Oder Wim Wenders.
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cmreisen · 10 months
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Abendessen mit einem Kinoregisseur?
Se potessi organizzare una cena e tutti gli invitati fossero sicuri di venire, chi inviteresti? Wenn ich ein Abendessen organisieren könnte und wenn sie kommen würden, würde ich den Kinoregisseur Gianni Amelio einladen. Oder Wim Wenders.
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warningsine · 1 year
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Lord of the Ants (2022) | Gianni Amelio
Based on true events of the late 60s in Italy, Italian poet, playwright and director Aldo Braibanti is prosecuted and sentenced to prison for the love he shares with his barely of age pupil and friend, Ettore. Amidst a chorus of voices of accusers, supporters and a largely hypocritical public, a single committed journalist takes on the task of piecing together the truth, between secrecy and desire, facing suspicion and censorship in the process.
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cinevisto32 · 2 years
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La tenerezza (2017)
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omarfor-orchestra · 1 year
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Pronostici basati su nient'altro che vibes:
Miglior film
Esterno notte, regia di Marco Bellocchio
Il signore delle formiche, regia di Gianni Amelio
La stranezza, regia di Roberto Andò
Le otto montagne, regia di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch
Nostalgia, regia di Mario Martone
Miglior regia
Marco Bellocchio - Esterno notte
Gianni Amelio - Il signore delle formiche
Roberto Andò - La stranezza
Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch - Le otto montagne
Mario Martone - Nostalgia
Miglior regista esordiente
Carolina Cavalli - Amanda
Jasmine Trinca - Marcel!
Niccolò Falsetti - Margini
Giulia Steigerwalt - Settembre
Vincenzo Pirrotta - Spaccaossa
Migliore sceneggiatura originale
Gianni Di Gregorio e Marco Pettenello - Astolfo
Susanna Nicchiarelli - Chiara
Marco Bellocchio, Stefano Bises, Ludovica Rampoldi e Davide Serino - Esterno notte
Gianni Amelio, Edoardo Petti e Federico Fava - Il signore delle formiche
Emanuele Crialese, Francesca Manieri e Vittorio Moroni - L'immensità
Roberto Andò, Ugo Chiti e Massimo Gaudioso - La stranezza
Migliore sceneggiatura adattata
Salvatore Mereu - Bentu
Massimo Gaudioso e Kim Rossi Stuart - Brado
Francesca Archibugi, Laura Paolucci e Francesco Piccolo - Il colibrì
Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch - Le otto montagne
Mario Martone e Ippolita Di Majo - Nostalgia
Miglior produttore
Lorenzo Mieli per The Apartment e Simone Gattoni per Kavac Film - Esterno notte
Alberto Barbagallo per Bibi Film, Attilio De Razza per Tramp Limited con Medusa Film e Rai Cinema - La stranezza
Wildside, Rufus, Menuetto, Pyramide Productions, Vision Distribution in collaborazione con Elastic, con la partecipazione di Canal+ e Cine+ in collaborazione con Sky - Le otto montagne
Medusa Film, Maria Carolina Terzi, Luciano e Carlo Stella per Mad Entertainment, Roberto Sessa per Picomedia e Angelo Laudisa per Rosebud Entertainment Pictures - Nostalgia
Carla Altieri e Roberto De Paolis per Young Films e Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori e Viola Prestieri per Indigo Film con Rai Cinema - Princess
Miglior attrice protagonista
Margherita Buy - Esterno notte
Penélope Cruz - L'immensità
Claudia Pandolfi - Siccità
Benedetta Porcaroli - Amanda
Barbara Ronchi - Settembre
Miglior attore protagonista
Alessandro Borghi - Le otto montagne
Ficarra e Picone - La stranezza
Fabrizio Gifuni - Esterno notte
Luigi Lo Cascio - Il signore delle formiche
Luca Marinelli - Le otto montagne
Migliore attrice non protagonista
Giovanna Mezzogiorno - Amanda
Daniela Marra - Esterno notte
Giulia Andò - La stranezza
Aurora Quattrocchi - Nostalgia
Emanuela Fanelli - Siccità
Miglior attore non protagonista
Fausto Russo Alesi - Esterno notte
Toni Servillo - Esterno notte
Elio Germano - Il signore delle formiche
Filippo Timi - Le otto montagne
Francesco Di Leva - Nostalgia
Migliore autore della fotografia
Francesco Di Giacomo - Esterno notte
Giovanni Mammolotti - I racconti della domenica - La storia di un uomo perbene
Maurizio Calvesi - La stranezza
Ruben Impens - Le otto montagne
Paolo Carnera - Nostalgia
Miglior compositore
Fabio Massimo Capogrosso - Esterno notte
Stefano Bollani - Il pataffio
Michele Braga ed Emanuele Bossi - La stranezza
Daniel Norgren - Le otto montagne
Franco Piersanti - Siccità
Migliore canzone originale
Se mi vuoi (musica, testo e interpretazione di Diodato) - Diabolik - Ginko all'attacco
Caro amore lontanissimo (musica di Sergio Endrigo, testo di Riccardo Sinigallia, interpretata da Marco Mengoni) - Il colibrì
Culi culagni (musica di Stefano Bollani, testo di Luigi Malerba e Stefano Bollani, interpretata da Stefano Bollani) - Il pataffio
La palude (musica e testo di Niccolò Falsetti, Giacomo Pieri, Alessio Ricciotti e Francesco Turbanti, interpretata da Francesco Turbanti, Emanuele Linfatti e Matteo Creatini) - Margini
Proiettili (ti mangio il cuore) (musica di Joan Thiele, Elisa Toffoli ed Emanuele Triglia, testo e interpretazione di Elodie e Joan Thiele) - Ti mangio il cuore
Miglior scenografo
Andrea Castorina, Marco Martucci e Laura Casalini - Esterno notte
Marta Maffucci e Carolina Ferrara - Il signore delle formiche
Tonino Zera, Maria Grazia Schirippa e Marco Bagnoli - L'ombra di Caravaggio
Giada Calabria e Loredana Raffi - La stranezza
Massimiliano Nocente e Marcella Galeone - Le otto montagne
Miglior costumista
Massimo Cantini Parrini - Chiara
Daria Calvelli - Esterno notte
Valentina Monticelli - Il signore delle formiche
Carlo Poggioli - L'ombra di Caravaggio
Maria Rita Barbera - La stranezza
Miglior truccatore
Federico Laurenti e Lorenzo Tamburini - Dante
Enrico Iacoponi - Esterno notte
Paola Gattabrusi e Lorenzo Tamburini - Il colibrì
Esmé Sciaroni - Il signore delle formiche
Luigi Rocchetti - L'ombra di Caravaggio
Miglior acconciatore
Alberta Giuliani - Esterno notte
Samantha Mura - Il signore delle formiche
Daniela Tartari - L'immensità
Desiree Corridoni - L'ombra di Caravaggio
Rudy Sifari - La stranezza
Miglior montatore
Francesca Calvelli con la collaborazione di Claudio Misantoni - Esterno notte
Simona Paggi - Il signore delle formiche
Esmeralda Calabria - La stranezza
Nico Leunen - Le otto montagne
Jacopo Quadri - Nostalgia
Miglior suono
Esterno notte
Il signore delle formiche
La stranezza
Le otto montagne
Nostalgia
Migliori effetti speciali visivi
Alessio Bertotti e Filippo Robino - Dampyr
Simone Silvestri e Vito Picchinenna - Diabolik - Ginko all'attacco!
Massimo Cipollina - Esterno notte
Rodolfo Migliari - Le otto montagne
Marco Geracitano - Siccità
Miglior documentario
Il cerchio, regia di Sophie Chiarello
In viaggio, regia di Gianfranco Rosi
Kill me if you can, regia di Alex Infascelli
La timidezza delle chiome, regia di Valentina Bertani
Svegliami a mezzanotte, regia di Francesco Patierno
Miglior cortometraggio
Le variabili dipendenti, regia di Lorenzo Tardella
Albertine Where Are You?, regia di Maria Guidone
Ambasciatori, regia di Francesco Romano
Il barbiere complottista, regia di Valerio Ferrara
Lo chiamavano Cargo, regia di Marco Signoretti
Miglior film internazionale
Bones and All, regia di Luca Guadagnino
Elvis, regia di Baz Luhrmann
Licorice Pizza, regia di Paul Thomas Anderson
The Fabelmans, regia di Steven Spielberg
Triangle of Sadness, regia di Ruben Östlund
David Giovani
Corro da te, regia di Riccardo Milani
Il colibrì, regia di Francesca Archibugi
L'ombra di Caravaggio, regia di Michele Placido
La stranezza, regia di Roberto Andò
Le otto montagne, regia di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch
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gregor-samsung · 2 years
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Hammamet (Gianni Amelio - 2020)
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VENEZIA 79 - 90 ANNI DI CINEMA al LIDO di VENEZIA
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Manifesto Lorenzo Mattotti
COMPETITION of 79th Venice Film Festival
1. WHITE NOISE - OPENING FILM by NOAH BAUMBACH starring Adam Driver, Greta Gerwig, Don Cheadle, Raffey Cassidy, Sam Nivola, May Nivola, Jodie Turner-Smith, André L. Benjamin and Lars Eidinger/ USA / 136'
2. IL SIGNORE DELLE FORMICHE by GIANNI AMELIO with Luigi Lo Cascio, Elio Germano, Leonardo Maltese, Sara Serraiocco / Italy / 134'
3. THE WHALE by DARREN ARONOFSKY with Brendan Fraser, Sadie Sink, Hong Chau, Samantha Morton, Ty Simpkins / USA / 117'
4. L'IMMENSITÀ by EMANUELE CRIALESE with Penélope Cruz, Luana Giuliani, Vincenzo Amato, Patrizio Francioni / Italy, France / 97'
5. SAINT OMER by ALICE DIOP with Kayije Kagame, Guslagie Malanda, Valérie Dréville, Aurélia Petit / France / 122'
6. BLONDE by ANDREW DOMINIK with Ana de Armas, Adrien Brody, Bobby Cannavale, Xavier Samuel, Julianne Nicholson, Lily Fisher / USA / 165'
7. TÁR by TODD FIELD with Cate Blanchett, Noémie Merlant, Nina Hoss, Sophie Kauer, Julian Glover, Allan Corduner, Mark Strong / USA / 158'
8. LOVE LIFE by KÔJI FUKADA with Fumino Kimura, Kento Nagayama, Atom Sunada / Japan, France / 123'
9. BARDO, FALSA CRÓNICA DE UNAS CUANTAS VERDADES (BARDO, FALSE CHRONICLE OF A HANDFUL OF TRUTHS) by ALEJANDRO G. IÑÁRRITU with Daniel Giménez Cacho, Griselda Siciliani, Ximena Lamadrid, Iker Sanchez Solano, Andrés Almeida, Francisco Rubio / Mexico
10. ATHENA by ROMAIN GAVRAS with Dali Benssalah, Sami Slimane, Anthony Bajon, Ouassini Embarek, Alexis Manenti / France / 97'
11. BONES AND ALL by LUCA GUADAGNINO with Taylor Russell, Timothée Chalamet, Mark Rylance, André Holland, Chloë Sevigny, Jessica Harper, David Gordon Green, Michael Stuhlbarg, Jake Horowitz / USA / 130'
12. THE ETERNAL DAUGHTER by JOANNA HOGG with Tilda Swinton, Joseph Mydell, Carly-Sophia Davies / UK, USA / 96'
13. SHAB, DAKHELI, DIVAR (BEYOND THE WALL) by VAHID JALILVAND with Navid Mohammadzadeh, Diana Habibi, Amir Aghaee / Iran / 126'
14. THE BANSHEES OF INISHERIN by MARTIN MCDONAGH starring Colin Farrell, Brendan Gleeson, Kerry Condon, Barry Keoghan / Ireland, UK, USA / 109'
15. ARGENTINA, 1985 by SANTIAGO MITRE with Ricardo Darín, Peter Lanzani, Alejandra Flechner, Norman Briski / Argentina, USA / 140'
16. CHIARA by SUSANNA NICCHIARELLI with Margherita Mazzucco, Andrea Carpenzano, Carlotta Natoli, Paola Tiziana Cruciani, Luigi Lo Cascio / Italy, Belgium / 106' 
17. MONICA by ANDREA PALLAORO with Trace Lysette, Patricia Clarkson, Adriana Barraza, Emily Browning, Joshua Close / USA, Italy / 106'
18. KHERS NIST (NO BEARS) by JAFAR PANAHI with Jafar Panahi, Naser Hashemi, Vahid Mobaseri, Bakhtiar Panjeei, Mina Kavani, Reza Heydari / Iran / 106'
19. ALL THE BEAUTY AND THE BLOODSHED by LAURA POITRAS USA / 113'
20. UN COUPLE (A COUPLE) by FREDERICK WISEMAN with Nathalie Boutefeu / France, USA / 63'
21. THE SON by FLORIAN ZELLER with Hugh Jackman, Laura Dern, Vanessa Kirby, Zen McGrath, Anthony Hopkins, Hugh Quarshie / UK / 123'
22. LES MIENS (OUR TIES) by ROSCHDY ZEM with Sami Bouajila, Roschdy Zem, Meriem Serbah, Maïwenn, Rachid Bouchareb, Abel Jafrei, Nina Zem / France / 85'
23. LES ENFANTS DES AUTRES (OTHER PEOPLE'S CHILDREN) by REBECCA ZLOTOWSKI with Virginie Efira, Roschdy Zem, Chiara Mastroianni, Callie Ferreira / France / 104'
OUT OF COMPETITION
1. The Hanging Sun, by Francesco Cozzini - Closing Film of the Festival
2. Kapag Wala Nang Mga Alon (When the Waves are Gone), by Lav Diaz
3. Living, by Oliver Hermanus
4. Dead for a Dollar, by Walter Hill
5. Kone Taevast (Call of God), by Kim Ki-Duk
6. Dreamin' Wild, by Bill Pohlad
7. Master Gardener, by Paul Schrader
8. Drought, by Paolo Virzi
9. Pearl, by Ti West
10. Don't Worry Darling, by Olivia Wilde
OUT OF COMPETITION - NON FICTION
1. Freedom on Fire: Ukraine's Fight for Freedom, by Evgeny Afineevsky
2. The Matchmaker, by Benedetta Argentieri
3. The Last Days of Humanity, by Enrico Ghezzi and Alessandro Gagliardo
4. A Compassionate Spy, by Steve James
5. Music for Black Pigeons, by Jorgen Leth and Andreas Koefoed
6. The Kiev Trial, by Sergei Loznitsa
7. In viaggio, by Gianfranco Rosi
8. Bobi Wine Ghetto President, Christopher Sharp and Moses Bwayo
9. Nuclear, by Oliver Stone
OUT OF COMPETITION - TV SERIES
1. Riget Exodus (The Kingdom Exodus) - episodes 1-5, by Lars von Trier (1 September)
2. Copenhagen Cowboy - episodes 1-6, by Nicolas Winding Refn
OUT OF COMPETITION - SHORTS
1. Camarera de Piso (Maid), by Lucrecia Martel
2. Look at Me, by Sally Potter
3. As for Us, by Simone Massi
4. When the war is over, by Simone Massi
ORIZZONTI
1. Princess, by Roberto De Paolis - Opening film
2. Obet' (Victim), by Michal Blaško
3. En Los Margenes (On the Fringe), by Juan Diego Botto
4. Trenque Lauquen, by Laura Citarella
5. Vera, by Tizza Covi and Rainer Frimmel
6. Innocence, by Guy Davidi
7. Blanquita, by Fernando Guzzoni
8. Pour la France (For My Country), by Rachid Hami
9. Aru Otoko (A Man), by Kei Ishikawa
10. Chleb I Sol (Bread and Salt), by Damian Kocur
11. Luxembourg, Luxembourg, by Antonio Lukich
12. Ti mangio il cuore, by Pippo Mezzapesa
13. Spre Nord (To The North), by Mihai Mincan
14. Autobiography, by Makbul Mubarak
15. The Syndacaliste (The Sitting Duck), by Jean-Paul Salomé
16. Jang-E Jahani Sevom (World War III), by Houman Seyedi
17. Najsrekniot Čovek Na Svetot (The Happiest Man in the World), by Teona Strugar Mitevska
18. A Noiva (The Bride), by Sergio Trefaut
ORIZZONTI EXTRA
1. L'origine du mal (Origin of Evil), by Sebastien Marnier - Opening film
2. Hanging Gardens, by Ahmed Yassin Al Daradji
3. Amanda, by Carolina Cavalli
4. Zapatos Rojos (Red Shoes), by Carlo Eichelmann Kaiser
5. Nezouh, by Soudade Kaadan
6. Phantom Night, by Fulvio Risuleo
7. Bi Roya (Without Her), by Arian Vazirdaftari
8. Valeria Mithatenet (Valeria is Getting Married), by Michal Vinik
9. Goliath, by Adilkhan Yerzhanov
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chez-mimich · 2 years
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letteratitudine · 8 days
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Prima tappa nazionale dello Strega Tour all’ex Monastero dei Benedettini di Catania. Pienone di pubblico per la “dozzina” del più importante premio letterario
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Sullo sfondo il manifesto del premio Strega 2024 firmato da Andrea Tarella: dalla testa di una strega occhiuta emergono creature care all’immaginario letterario, come incantate da una magia. E le oltre 400 persone che stamattina hanno riempito l’auditorium del DISUM all’ex Monastero dei Benedettini, hanno vissuto la fascinazione delle storie partecipando alla prima tappa nazionale del più prestigioso premio letterario italiano.
Per il secondo anno di fila è stata Catania a ospitare la dozzina semifinalista dello Strega, grazie ancora una volta al Catania Book Festival, l’evento ideato e organizzato da Simone Dei Pieri e da un instancabile staff di giovanissimi ma già navigati promotori culturali. A intervistare le autrici e gli autori nell’ambito dei titoli proposti dagli “Amici della domenica” al Premio Strega 2024, sono stati Mattia Insolia e Lorena Spampinato, entrambi giovani scrittori già affermati.
Quest’appuntamento ha incontrato anche la collaborazione dell’ Università di Catania, della Fondazione Federico II- Regione Siciliana, del Comune di Catania e della società di consulenza Balena Bianca, rappresentati sul palco dalla direttrice DISUM, Marina Paino, che ha aperto l’incontro, da Giuseppe D’Ippolito, in rappresentanza della Fondazione e dall’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Andrea Guzzardi.
I saluti sono arrivati anche da Valerio Valzelli per Bper Banca, lo sponsor nazionale del Premio Strega.
Simone Dei Pieri ha ricordato che, “oltre a vantare una storia secolare, purtroppo Catania è anche una città con percentuali spaventose di abbandono scolastico, in cui metà delle biblioteche locali sono chiuse mentre in Sicilia oltre 4 milioni di persone non hanno letto un libro durante lo scorso anno”.
Di contro, però, “se i libri servono a qualcosa, allora servono a comprendere, a immaginare e soprattutto a cambiare la realtà, se questa non ci piace. - ha sottolineato il direttore del Catania Book Festival- Per questo motivo dopo la grande festa di oggi, serve rimettere al centro chi non ha accesso alla lettura, ma anche chi, nonostante anni di studio alle spalle, vede vanificati i propri sforzi”.
E di consapevolezza, soprattutto letteraria, hanno parlato anche gli undici semifinalisti presenti a Catania (Paolo Di Paolo, autore di “Romanzo senza umani”, edito da Feltrinelli e proposto da Gianni Amelio, non è potuto intervenire), ciascuno custode di una storia.
Sonia Aggio, autrice di “Nella stanza dell’imperatore” (Fazi), proposto da Simona Cives, offre ai lettori un romanzo storico che mostra il volto segreto dell’Impero romano d’Oriente alla corte dei Basileus di Bisanzio e racconta l'ascesa al trono dell'imperatore bizantino Giovanni Zimisce. “Ho pensato alla situazione sovrannaturale, alle streghe, per creare una situazione d'incertezza e dare umanità a una persona esistita più di mille anni fa”.
In “Adelaida” (Nutrimenti) di Adrián N. Bravi, romanzo proposto da Romana Petri, la protagonista è Adelaida Gigli, una delle figure femminili più sorprendenti dell'Argentina del secolo scorso. Pronta a nascondere armi e dissidenti nella sua casa, a ridere in faccia al potere, la donna “era una di quelle figure che hanno segnato la mia vita dopo che lho conosciuta. - dice Bravi- Frequentare lei era per me come riscoprire le mie radici. Mai avrei pensato di poterlo fare a Recanati”.
Donatella Di Pietrantonio con “L’età fragile” (Einaudi), proposto da Vittorio Lingiardi, richiama un episodio di cronaca che risale agli anni Novanta, accaduto nel cuore dell'Abruzzo appenninico, e si occupa proprio della vulnerabilità quale compagna di tutti i personaggi: “Non avevo mai pensato di scrivere sulla violenza di genere perché temevo che potesse diventare un’operazione programmatica. L’avevo escluso”.
Tommaso Giartosio in “Autobiogrammatica” (minimum fax), proposto da Emanuele Trevi, narra di un’esistenza – unica e comune – intrecciata con la sacralità del linguaggio del lessico famigliare. “Ginzburg racconta benissimo il lessico famigliare da cui ciascuno di noi può riconoscersi. Il rapporto con i genitori è solo accoglienza ma anche conflitto. I genitori, e i genitori dei nostri genitori, ci consegnano un mondo al quale ci possiamo riconoscerci anche no. L’unico modo per raccontare la propria vita senza cadere nell’auto referenza per me è stato proprio passare dal linguaggio”.
Antonella Lattanzi con “Cose che non si raccontano” (Einaudi), proposto da Valeria Parrella, racconta il desiderio di essere madre in un romanzo autobiografico molto intenso dove il corpo e il dolore sono protagonisti. “Le donne non parlano mai di aborto anche quando hai cercato di una gravidanza . Ho pensato a tutti i corpi medicalizzati devono avere una voce e ho pensato che dalla rabbia poteva nascere un romanzo”.
Valentina Mira è autrice del romanzo “Dalla stessa parte mi troverai” (SEM), proposto da Franco Di Mare, e riesamina la storia di Mario Scrocca, un giovane ingiustamente arrestato per due omicidi nell’ambito della strage di Acca Larentia e che venne trovato morto impiccato in una cella del carcere di Regina Coeli. Il romanzo è stato al centro di molte polemiche da parte del centro destra italiano. “La pacificazione può esserci ma solo se c’è una presa di responsabilità. - ha detto- C’è differenza tra essere state vittime e fare del vittimismo, e legittimare posture aggressive che portano ad essere carnefici”.
Melissa Panarello in “Storia dei miei soldi” (Bompiani), proposto da Nadia Terranova, racconta sé stessa ma con la creazione di un doppio letterario. Nel romanzo la protagonista è appunto Melissa che dopo anni incontra Clara, l’attrice che la interpretò nella trasposizione cinematografica del suo romanzo (Panarello è autrice del bestseller datato 2003 “Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire”). “I soldi rivelano quello che tu sei e raccontano la tua storia; così come il sesso sono trattati come un tabù, come fossero qualcosa di sporco”.
Daniele Rielli è l’autore del romanzo a più voci “Il fuoco invisibile. Storia umana di un disastro naturale” (Rizzoli), proposto da Antonio Pascale, e illustra con l’approccio letterario un dramma ecologico e sociale partendo dalla Xylella, il batterio che nel mondo ha causato la più grave epidemia delle piante e che in Puglia ha distrutto ettari di ulivi, con tutta la storia che racchiudono, compresa quella della famiglie locali. “Mio padre e mio nonno sono salentini; la xylella è una normale malattia delle piante ma da questa si scatena una caccia alle streghe, con tanto negazionismo. Negazionismo che funziona perché offre ingredienti semplici ma ben scritti: il cattivo straniero, e gli ulivi, creature molto simboliche”.
Con “Aggiustare l’universo” (Mondadori), proposto da Lia Levi, la scrittrice Raffaella Romagnolo descrive l’Italia del dopoguerra dove regnano le macerie e narra di una giovane insegnante, Gilla, che ripara oggetti segnati dal tempo e vite segnate dal dolore. E poi c’è Francesca, che proviene dall’orfanotrofio e che non parla mai. Il suo vero nome è Ester ed è una “vittima della difesa della razza”.
“Genova fu la città più bombardata dalla seconda guerra mondiale e partecipò in massa alla Resistenza. Per la protagonista passare di lì non ha nulla di eroico, semmai è doloroso”.
Chiara Valerio in “Chi dice e chi tace” (Sellerio), proposto da Matteo Motolese, offre un ritratto di donne in costante mutazione, un’indagine tra silenzi e dicerie di provincia ambientata a Scauri, sul Tirreno. La protagonista si muove lungo un percorso di auto scoperta e in un ambiente dove la diversità non è ben vista. “Non si fa la gradazione degli amori. L’amore non è buono né cattivo anche se misuriamo la lunghezza dei matrimonio come misura dell’amore. Ebbene la mia protagonista, Lea Russo, mi sta simpaticissima perché lei non ci sta”.
Dario Voltolini in Invernale (La nave di Teseo), romanzo proposto da Sandro Veronesi, rievoca l’immagine del padre di mestiere macellaio nel mercato torinese di Porta Palazzo; un padre scomparso prematuramente che ispira una preghiera nata dal ricordo e dall’amore filiale. La malattia diventa trasformazione del corpo ma anche l’occasione per fare esperienza di un nuovo linguaggio. “Ho impiegato 40 anni a scrivere questo libro, perché volevo essere certo di poter maneggiare lo strumento della scrittura per raccontare mio padre” .
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Pressbook del film Il signore delle formiche
Il signore delle formiche è un film di genere drammatico del 2022, diretto da Gianni Amelio, con Luigi Lo Cascio e Elio Germano
Il signore delle formiche è un film di genere drammatico del 2022, diretto da Gianni Amelio, con Luigi Lo Cascio e Elio Germano il-signore-delle-formicheDownload
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