Cerco lavoro e si fa avanti una imprenditrice, che conosco tramite il mio amato corso di teatro.
Lei cerca una segretaria/assistente personale, in sede di colloquio mi dice con esattezza quali saranno i miei compiti:
- fare e ricevere telefonate per suo conto
- inviare mail e preventivi per suo conto
- imparare a caricare i preventivi su sistema operativo aziendale zucchetti
- essere le sue orecchie e i suoi occhi quando non è presente in ufficio, e riferirle tutto
- avendo lei 3 case, altre in affitto, e avendo un b&b, pagare le sue bollette, le sue spese condominiali, verificare se i suoi affittuari hanno pagato regolarmente l'affitto
- essendo lei un architetto, colorare con pastelli i disegni degli arredi, dopo che lei li ha realizzati
- scattare foto alla sua impresa e promuovere la sua azienda sui social
- una delle cose che mi ha chiesto è stata, sgomberare un tavolo pieno di roba e smistarla, alcune cose andranno in discarica, altre riposte da altre parti
- accompagnarla alle cene di lavoro e appuntarmi i nomi dei commensali, poiché potrebbero essere nuovi potenziali clienti
... E poi, che altro?
Comunque, dico che è bello impegnativo ma ha anche aspetti molto interessanti
Parla di 15 giorni di prova, non so se siano effettivi di lavoro, o se si tratti di 2 settimane, con 10 giorni di lavoro effettivo.
Dico che posso iniziare a lavorare anche domani, ma chiedo la mia prova come sarà inquadrata?
Visualizza, ma non risponde più
Tra le altre cose, mi aveva detto di aver fatto tanti colloqui ma che la gente non ha voglia di lavorare, forse perché è lei a non aver voglia di pagare?
Pensavate di esservi liberati della vostra rubrica preferita
Cuore Spezzato 💔
Invece eccomi, con uno speciale
La mia sfortunata ricerca di qualcosa che non oso chiamare amore, desidero, va più che bene, procede.
Procede
Un coglione dopo l'altroooooo, un coglione dopo l'altroooooo ...
Conosco sto coglione, che mi ha fatto tristezza e tenerezza poiché pare non abbia una gran vita sociale, non abbia particolari hobby, ma abbia una solida fede praticante.
Infatti ogni mercoledì sera si trova attorno al fuoco 🔥 con il suo gruppo di preghiera.
Al che dico che io, ogni mercoledì sera, mi trovo intorno al fuoco 🔥 con il mio gruppo di teatro.
Cerco di dirgli che si può uscire, divertirsi, cerco di trascinarlo un po' insomma.
Ci salutiamo.
Appena arrivato a casa mi scrive su WhatsApp il messaggio che potete leggere sopra.
Vabbè...
Per me queste persone sono chiuse, non si sanno godere la vita.
Io rispetto tutti, ma non mi adeguo a uno stile di vita che non mi appartiene, allo stesso modo penso che si possa parlare con tutti. Tutti quelli che hanno una mente aperta.
A sto tipo vorrei però dire:
se vuoi una donna credente e praticante, cercala all'interno del tuo gruppo di preghiera, non andare a rompere le scatole in giro.
In quanto a me, per la ricerca di un partner, credo che andrò a farmi benedire a Lourdes.
Ma anche lì, forse quando arriverò esporranno il cartello:
Parlavo con una amica e pensavo, esistono persone meravigliose, ma poco carismatiche, meritano il massimo per le loro qualità interiori, ma ricevono il minimo perché passano inosservate, quasi ... anonime.
Allo stesso modo ci sono persone marce dentro, ma brillanti e carismatiche che ricevono amore e considerazione che non meritano di ricevere.
Ne parlavo ieri sera alle prove di teatro, con una compagna di corso.
Appena l'ho vista entrare le ho chiesto: Elena che fai qui? Sei stanca e stravolta.
Mi ha risposto, tu lo hai visto, i miei figli e mio marito, che vivono con me, no.
Elena ha un cancro al seno, è stata operata, non dovrà fare chemioterapia per sua fortuna, ma sta' facendo radioterapia.
Tu lo hai visto, loro no.
Ho pensato al dolore di non essere vista.
Quante volte mi è accaduto?
Mi si è aperta una immagine che ha prevalso su tutto.
Lo scorso anno, a dicembre, ho avuto un problema con la macchina.
Avevo il lavoro a tre chilometri da casa, ci sono andata a piedi solo perché avevo, quel giorno, il corso sulla sicurezza.
Sono uscita da casa al mattino molto presto.
Sono arrivata al lavoro esausta e infreddolita.
Quando mi è stato comunicato che il corso sulla sicurezza, che avrebbe impegnato l'intera giornata, sarebbe iniziato con 20 minuti di ritardo, ho tirato un sospiro di sollievo.
Potevo riposarmi e riscaldarmi.
La mia ex collega, mi ha detto che nell'attesa avrei potuto anche fare qualcosina.
L'ho gelata con lo sguardo e le ho semplicemente detto, sta zitta, perché oggi non è proprio giornata.
Ho atteso che iniziasse il corso.
A fine giornata mi sono rifatta la strada a piedi.
È curioso che la mia ex collega, non abbia colto la mia stanchezza per essere arrivata al lavoro a piedi, ne si sia offerta di darmi un passaggio a fine giornata.
In compenso però, si sia accorta che non avrei lavorato durante l'attesa del corso, e si sia preoccupata di farmelo notare, per fare l'interesse dell'azienda, manco si portasse a casa le chiavi.
Quante volte mi è capitato di non essere vista?
Forse le persone vedono quello che vogliono vedere, se a loro conviene vederlo.