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#Piazza Tirreno
umbriasud · 8 months
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Scatti/ Terni anni '60, il mercato rionale di Città Giardino
Terni, fine anni ’60: il mercatino rionale di piazza Tirreno a Città Giardino Altre immagini di “Scatti”⇰
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ignacionovo · 5 months
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¡Hola, buenos días, humanidad! 🌍 ¡Feliz viernes! 🌅 😊💕Hoy os traigo la postal de Sorrento, una joya en la costa oeste de Italia, que cautiva a los visitantes con su encanto mediterráneo y vistas impresionantes. Ubicada en lo alto de acantilados que descienden hacia el mar Tirreno, la ciudad ofrece panoramas inolvidables de aguas azules y colinas tapizadas de olivos. Sus callejuelas adoquinadas serpentean entre edificios coloridos, llenos de tiendas que exhiben productos locales como limones de Sorrento y cerámica pintada a mano. La Piazza Tasso, animada y bulliciosa, es el corazón social de la ciudad, donde los cafés al aire libre invitan a los transeúntes a disfrutar de la auténtica dolce vita italiana. Los jardines de Villa Comunale, con su exuberante vegetación y bancos con vistas al Golfo de Nápoles, son un remanso de serenidad. Sorrento también sirve como puerta de entrada a la costa de Amalfi y la isla de Capri, añadiendo un toque de magia a esta perla del sur de Italia.
Para tener en cuenta...
La única persona que decide tu autoestima eres tú. No proviene de tu cuenta bancaria o del número de amigos que tengas. No proviene de lo que alguien más diga que vales. Se llama autoestima por una razón, proviene de ti. Proviene de ser tú mismo y estar orgulloso de quién eres. Proviene de ser alguien en quien puedes confiar y a quien amas. Los números cambiarán con el tiempo, pero lo que no cambiará es quién eres en lo más profundo: hermoso, ilimitado, maravilloso, creativo, fuerte y capaz, y de ahí proviene tu autoestima.
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woolsboutiqueuomo · 2 years
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Fontana del Tirreno Rome, Victor Emmanuel II #travelphotography #trippyart #shootiphone #travelandleisure #cityguide #elegant #sculpture #man #monumental (at Piazza Venezia) https://www.instagram.com/p/CeQDSRiMAg5/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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isoleminori · 28 days
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Ventotene, autore ignoto, luglio 1940
Funerale di Giuseppe Piancastelli.
"Giuseppe Piancastelli: muratore. Iscritto al PSI e poi al PCI. (...) Fu arrestato dal 20 al 25 ottobre 1936 per l’arrivo a Bologna di una altissima personalità e dal 6 al 10 ottobre 1937 per la visita di Hitler in Italia. Il 20 febbraio 1938 venne nuovamente arrestato per attività politica e condannato a 5 mesi di reclusione. Il 21 marzo 1939 fu ancora arrestato e assegnato al confino per 5 anni per attività comunista. Andò a Ventotene (LT) dove restò sino al 13 luglio 1940. In quel giorno venne ricoverato d’urgenza e morì in una clinica di Formia (LT). Secondo il referto il decesso era dovuto a peritonite acuta."
Fonte CIDRA (Centro Imolese di Documentazione sulla Resistenza Antifascista e storia contemporanea)
L'episodio è raccontato anche nel libro "La macchina del vento" di Wu Ming.
Nel testo, Umberto Terracini sottolinea come Piancastelli sia morto di peritonite per il mancato soccorso del direttore della colonia (Marcello Guida, già Questore di Milano durante i fatti di piazza Fontana e di Giuseppe Pinelli), ed ebbe a definire la Ventotene dell’epoca “un atomo di miseria in mezzo al mare dove non si riusciva a sfamare né gli abitanti e né i confinati”.
Fonte: https://www.patriaindipendente.it/cronache-antifasciste/isola-di-santo-stefano-a-due-passi-da-ventotene-e-dalleuropa/
#giuseppepiancastelli #ventotene #isoladisantostefano #confino #confinati #ventoteneisland #isoleponziane #isoleminori #isoleitaliane #25aprile #liberazione #island #sea #isole #tirreno #mediterraneo #vintagephoto #blackandwhite #vintagephotography #oldphoto #foundphoto #lostmemories #antiquephoto #oldphotos #oldphotograph #pontinesia #pontine #isoleminorifoto
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bergamorisvegliata · 2 months
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I LUOGHI DELL'ANIMA
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L'anima ci porta in Calabria, in uno dei paesi che apparentemente non dice molto alla "spiritualità" di queste "esplorazioni", ma che invece significa molto per la quiete e per la suggestione che evoca e quindi forse ancora molto più "spirituale" di quello che possa sembrare...
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Amantea, splendido borgo calabrese non troppo distante da Cosenza e Catanzaro, ad appena una manciata di chilometri dall’altrettanto nevralgica città di Paola, è uno dei più bei gioielli della costa tirrenica.
Rinomata località balneare della costa tirrenica, Amantea è ricca di tradizioni culturali, manifestazioni, opere e monumenti di interesse storico artistico.
Amantea possiede tre anime, ciascuna delle quali ha un’identità forte e ben radicata che contribuiscono al fascino del borgo.
La città si presenta con una parte alta che ospita l'antico centro abitato arroccato su un colle roccioso e una parte bassa adagiata lungo la costa. Particolarmente suggestivi sono i vicoli e le stradine del borgo antico e passeggiando per le vie del centro storico si può notare il forte contrasto esistente tra i maestosi palazzi della nobiltà e le umili abitazioni del popolo. Amantea possiede tre anime, ciascuna delle quali ha un’identità forte e ben radicata. Il centro storico abbarbicato sulla rupe del castello; la zona pianeggiante, che trova nel Viale Margherita il suo principale punto di forza; infine, la Marina, che si sviluppa attorno al lungomare e a ridosso delle incantevoli spiagge, vanto e orgoglio degli amanteani. La città vecchia regala ai visitatori l’atmosfera propria di quei borghi incantati di una volta. Si snoda in mezzo a case ottocentesche e giardini affascinanti, lungo un percorso di vicoli e stradine acciottolate che favoriscono le passeggiate. Dall’alto il panorama è assolutamente incredibile e abbraccia in uno sguardo l’arco in pietra che affaccia sui tetti spioventi delle case poste ai piedi della rupe e l’orizzonte del Tirreno maestoso ed immenso.
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Il Castello di Amantea resta appollaiato nel verde incontaminato, distante da un borgo che brulica vita a qualunque ora del giorno e della notte ed è raggiungibile solo se si è patiti del trekking. I suoi stessi resti sono sufficienti a rendere l’idea di quanto fosse maestoso ed imponente da un punto di vista architettonico. Della chiesa dedicata a San Francesco d’Assisi restano solo dei ruderi che vale comunque la pena ammirare, anche perché per raggiungere l’area in cui sorgeva l’edificio è necessario attraversare dei suggestivi sentieri che s’inerpicano in mezzo a una natura aspra e selvaggia. Merita una visita anche il Palazzo delle Clarisse,
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ora convertito in residenza turistica e un tempo sede di un convento confiscato e rivenduto ai tempi della dominazione francese. Da visitare a tutti i costi è la grotta che sembra fare da pilastro alla città vecchia. Si tratta a tutti gli effetti di un luogo storico, essendo stato appurato che di fronte ad essa erano solite approdare le navi mercantili che giungevano sulla costa tirrenica dopo mesi di viaggio. La grotta di Amantea aveva anche un’importanza strategica, dato che al suo interno è stato scoperto un passaggio segreto che permetteva di raggiungere il castello e di oltrepassarne le mura fortificate.
La zona pianeggiante è quella più commerciale e maggiormente popolata, una città in miniatura vivace e ricca di servizi che è cosa assai rara lungo le coste calabresi. Sebbene questa zona sia più moderna rispetto al centro storico, il corso passa in mezzo a splendide case antiche con le ringhiere in ferro battuto e i comignoli che svettano nel cielo. Lungo il percorso che conduce a Piazza Commercio
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sono soliti esporre le proprie opere gli artisti autoctoni, sempre impegnati a rendere immortali sulle loro tele il castello, i vicoli e le spiagge di questo borgo così autentico. Durante l’estate il lungomare di Amantea è un continuo viavai di turisti. Nel corso del tempo la zona della Marina si è evoluta sino a diventare la vera attrazione di Amantea. Le spiagge non hanno nulla da invidiare a quelle di località ben più blasonate, mentre i locali disseminati sul lungomare della strada contribuiscono a vivacizzare la movida notturna. Qualche anno fa è stato inaugurato il porto turistico di Campora San Giovanni, punto di partenza dei battelli per le isole Eolie e ottima idea per escursioni di grande fascino.
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Per altre informazioni su Amantea, andate al link:
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lamilanomagazine · 3 months
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Genova, presentata la XXIII edizione del Festival del Vento dal Vice Presidente Alessandro Piana
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Genova, presentata la XXIII edizione del Festival del Vento dal Vice Presidente Alessandro Piana.  È stato presentato presso la Sala della Trasparenza della Regione Liguria il Festival del Vento in programma il 9 e 10 marzo a Spotorno. La manifestazione aquilonistica di respiro internazionale giunge alla XXIII edizione, sempre con ideazione e organizzazione dell'Associazione 30Kite Club di Genova. Ospite d'onore quest'anno il Maestro Cao Quan, pluripremiato esperto di aquiloni tradizionali, consigliere capo del "Centro vietnamita per la conservazione del patrimonio culturale degli aquiloni", organizzatore di sette grandi Festival internazionali, in rappresentanza del suo Paese natale. "Un evento per intenditori e per famiglie – dice il vice presidente della Regione Liguria con delega al Marketing Territoriale Alessandro Piana – che si svolge in un clima di festa e di amicizia tra Paesi diversi in un intero weekend. Quest'anno oltre all'allestimento a terra e in volo dalle 10 alle 18 arricchito da esibizioni singole e in team, sarà riproposta, tempo permettendo, anche l'aquilonata notturna sabato 9 marzo con luci e musica. Mi congratulo dunque con gli organizzatori e con i partecipanti per questa manifestazione, ormai appuntamento fisso di marzo e operazione vincente di marketing territoriale". "Anche quest'anno il Festival del Vento – spiega il presidente del 30Kite Club Giancarlo Gisotti – annovera una ricca schiera club di aquilonisti dal mondo intero. Sedici nazionalità estere rappresentate, di cui quattro asiatiche, (Vietnam, Pakistan, India, Singapore). In tutto sono coinvolti 45 club e 130 aquilonisti che offriranno uno spettacolo unico, con creazioni di tutte le dimensioni e fogge. I bambini, come di consueto, potranno costruire il loro aquiloncino presso lo Stand di Emergency in piazza della Vittoria insieme a stand di vendita di aquiloni più complessi. Non mancherà la Mostra di aquiloni alla Casa del Turismo di Spotorno dall'8 al 10 marzo, curata in questa edizione dal maestro Roberto Guidori, presidente di Cervia-Volante". "Annunciamo con piacere la 23esima edizione del Festival del Vento – commenta il sindaco di Spotorno Mattia Fiorini-, un evento che celebra la cultura aquilonistica con partecipanti da tutto il mondo. Quest'anno, con il Vietnam come ospite d'onore, il festival offrirà esibizioni uniche, laboratori e spettacoli notturni, mantenendo viva la tradizione e l'innovazione. L'inaugurazione si terrà all'Hotel Tirreno, promettendo un fine settimana indimenticabile per appassionati e famiglie. Un'esperienza affascinante che unisce sport, cultura e divertimento, sostenuta dalla comunità e dal 30 Kite Club di Genova".... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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carreteando · 5 months
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rallytimeofficial · 8 months
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CRZ, sotto la pioggia vittoria di Marco Pollara e Maurizio Messina al Rally del Tirreno Messina
🔴 🔴 CRZ, sotto la pioggia vittoria di Marco Pollara e Maurizio Messina al Rally del Tirreno Messina
Il 20° Rally del Tirreno Messina e 6° Rally Storico Tirreno Messina saranno ricordati per aver riportato la sede di partenza ed arrivo nella meravigliosa cornice di Piazza Duomo nella città dello stretto ed anche per lo straordinario grado di difficoltà e selettività per gli equipaggi, complici le mutevoli condizioni meteo del fine settimana siciliano. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram…
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jacopocioni · 8 months
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Tutti gli UFO sopra Firenze dalla guerra ad oggi: 1978 terza parte
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Ci credete? Non ci credete? Poco importa. Il fenomeno ufologico è vecchio quanto il mondo. Gli avvistamenti, reali, finti, "costruiti" nel mondo sono innumerevoli e su Firenze e provincia non mancano. Questa è un piccola rubrica per citare gli avvistamenti registrati su Firenze e provincia dal 1946 al 1980, se poi qualcuno ha a disposizione anche quelli successivi, e ce li fornisce, potremmo pubblicare anche quelli dal 1980 in poi. Questo l'articolo precedente: Tutti gli UFO sopra Firenze dalla guerra ad oggi: 1978 prima parte Nei primi di luglio del 1978 nell' Alto Mugello (Rifredo) alle 00:30 furono visti 4 oggetti luminosi, lo riporta l'Archivio CUN (lettera del testimone al CUN) Il giovane Raugei, di anni 15, domiciliato in via Novelli 15 a Firenze, mentre si trovava sulla terrazza di una casa di sua proprietà scorge verso una collina quattro oggetti luminosi in formazione, appena sopra la sua cima. Gli oggetti erano di colore argento e sprigionavano dei bagliori colore oro, arancione, rosso e azzurro. Testimone del fatto fu anche sua madre, la quale se ne andò a letto verso le 02:45, con le quattro luci sempre nella posizione iniziale. Nell'agosto del 1978 sempre nell' Alto Mugello (Rifredo) nella Tarda notte furono visti 3 oggetti luminosi, lo riporta l'Archivio CUN (lettera dei testimoni al CUN) Un giovane di anni 11, abitante a Rifredo, non riuscendo a dormire perchè la sua cagna abbaiava, si affacciò alla finestra dove vide tre oggetti di colore giallo-arancio che giravano attorno alla sua casa. Il ragazzo chiamò subito sua madre e sua sorella le quali poterono assistere al fenomeno. Gli oggetti poi si allontanarono verso ovest. Il fenomeno durò in tutto 10 minuti. Ancora a settembre del 1978 nell'Alto Mugello (Rifredo) alle 23:30 vide un punto luminoso, lo riporta l'Archivio CUN (lettera del Testimone al CUN) Il giovane Raugei di anni 15 mentre se ne stava tornando a casa dopo essere stato a giocare con un suo amico, notò un punto luminoso di color azzurro alzarsi in verticale da una montagna, sostare per alcuni secondi in aria e ripartire poi per ovest. Tutto il fenomeno durò 15 secondi circa. Il 14 settembre 1978 a Calenzano alle 06:45 fu visto un oggetto luminoso a forma di disco, lo riporta La Nazione, Il Tirreno e La Stampa del 15-09-1978; Il Giornale dei Misteri n. 101, p. 15; Notiziario UFO del settembre 1979, p. 44 Uno strano oggetto luminoso a forma di disco fu osservato a Calenzano, un paese a pochi chilometri a nord-ovest di Firenze. Il fatto fu segnalato dallo stesso osservatore a TLF, una televisione privata di Firenze. Secondo costui si sarebbe trattato di un "disco luminoso" con strani effetti intorno e che era immobile nel cielo; poi, si scompose in due dischi che si sono poi come dissolti dopo qualche minuto. Sempre il 14 settembre 1978 a Firenze alle 05:00 circa fu visto un oggetto luminoso, la fonte è sconosciuta Un giovane avvista un oggetto luminoso con scia divergente e dal quale si stacca un pezzo a forma di mezzaluna; poi l'oggetto sparisce. Il 15 settembre 1978 a Firenze alle 06:05/06:07 fu visto un fenomeno luminoso, lo riporta La Nazione, Il Lavoro e Paese Sera del 16-09-1978; Il Giornale dei Misteri n. 102 Il signor Fernando Vannozzi di anni 42, impiegato all'Ente Provinciale per il turismo di Firenze, per almeno 10 minuti osservò un fenomeno luminoso; mentre stava andando in bicicletta da via della Mattonaia verso via Manzoni, due strade molto vicine tra loro nella zona di piazza Beccaria, notò una grande sorgente di luce a forma di sigaro infuocato. Secondo il Vannozzi, che già altre volte di notte ha osservato fenomeni del genere ("ma sempre" ha detto "si è trattato di una cosa diversa da quella che ho visto oggi"), il sigaro, pur bruciando, metteva in evidenza la sua costituzione metallica. Davanti era rosso fuoco, dietro aveva una scia dl colore rosso mattone che si scuriva sempre più verso i bordi. Lo strano oggetto era sulla verticale del Campo di Marte ed il testimone lo vide stagliato nel cielo tra il profilo della collina di Fiesole (che è appunto a levante di Firenze) ed il cielo. Grosso modo poteva essere a circa 700/800 metri di quota. Read the full article
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personal-reporter · 9 months
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Festa della Madonna della Montagna 2023 a Taurianova
Dal 26 al 29 agosto a Taurianova, in Calabria, torna la tradizionale fiera organizzata in occasione dei festeggiamenti della Madonna della Montagna, con la Fera du ‘mbitu. La quattro giorni, organizzata dall’Amministrazione comunale assieme al’Ana Ugl Basso Tirreno, è una manifestazione che unisce tradizione e vivacità. Infatti oltre alla fiera, che rappresenta una vetrina di prodotti artigianali, cibi tipici e meraviglie locali e non solo, con la via Senatore Loschiavo invasa da bancarelle, si svolgeranno anche manifestazioni, eventi culturali e spettacoli. La Fiera, giunta alla sua terza edizione, culminerà con il tradizionale ‘Mbitu, cioè un termine dialettale che significa invito, che si tiene ogni anno il 29 agosto in piazza Macrì ed è una cerimonia che dà il via alle celebrazioni della Madonna della Montagna, che viene festeggiata nei giorni 7, 8 e 9 settembre. In Calabria infatti l’invito era quello alla novena e alla fest,  che i cittadini di Taurianova rivolgevano agli abitanti delle campagne o dei paesi vicini,  in onore della loro patrona. L’U ‘mbitu consiste nell’accensione dei fasci di lupini, da parte del sindaco, che anticamente, dava il segnale alle popolazioni limitrofe, dell’avvio della novena della Madonna della Montagna. In mancanza di mezzi di comunicazione infatti, il fumo di questo falò e il chiarore del fuoco era un chiaro invito a partecipare ai festeggiamenti, dal momento che veniva visto da tutti i paesi del circondario, per la posizione strategica in cui si trovava l’allora Radicena. Quella du ‘mbitu è una tradizione antichissima e  intorno a quel fuoco, considerato propiziatorio, i cittadini stipulavano contratti o combinavano fidanzamenti e matrimoni, e anche se queste pratiche sono ormai  sparita, alcune credenze sono rimaste vive, come quella che vuole il fuoco molto alto e vivo come segno di un anno di prosperità. Per la musica alla festa il  26 agosto, alle 22, in piazza Macrì, si esibirà la Ciccio Nucera Band con Claudio Cavallo Mascarimiri. Il 27, sempre in piazza Macrì, alle 22, i Parafonè con Antonio Smiriglia si esibiranno in concerto, mentre il 28, nello stesso luogo e allo stesso orario, ci sarà  Turi Rugolo. Nel giorno di chiusura, il 29, alle 18.30, nella villa comunale, si terrà l’esposizione del Club italiano Fiat 126 e alle 20, le Majorette Taurianova con la Banda musicale allieteranno il preserata e alle 22, in piazza Macrì, c’è lìappuntamento con il concerto dei Gemelli Diversi, che verrà aperto dai The italian duo. Read the full article
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Cospito, Palazzo Chigi: lo Stato non scende a patti con chi minaccia
“Gli attentati compiuti contro la nostra diplomazia ad Atene, Barcellona e Berlino, come pure quello di Torino, le violenze di piazza a Roma e Trento, i proiettili indirizzati al direttore del Tirreno e al procuratore generale Francesco Saluzzo, la molotov contro un commissariato di Polizia: azioni del genere non intimidiranno le istituzioni. Tanto meno se l’obiettivo è quello di far allentare il…
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apsny-news · 1 year
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Cospito, Palazzo Chigi: lo Stato non scende a patti con chi minaccia - Cronaca
“Gli attentati compiuti contro la nostra diplomazia ad Atene, Barcellona e Berlino, come pure quello di Torino, le violenze di piazza a Roma e Trento, i proiettili indirizzati al direttore del Tirreno e al procuratore generale Francesco Saluzzo, la molotov contro un commissariato di Polizia: azioni del genere non intimidiranno le istituzioni. Tanto meno se l’obiettivo è quello di far allentare il…
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isoleminori · 1 month
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Isola di San Pietro, Gianni Berengo Gardin, 1970
Il ficus magnolioide o fico della baia di Moreton (Ficus macrophylla) in Piazza Repubblica a Carloforte.
Dal sito del Touring Club Italiano.
#carloforte #isoladisanpietro #gianniberengogardin #berengogardin #sardegna #tirreno #isoleminori #isoleitaliane #mare #isole #island #sea #isola #mediterraneo #photography #blackandwhite #bn #vintagephoto #vintagephotography #oldphoto #foundphoto #lostmemories #oldphotos #oldphotograph #isoleminorifoto #arcipelagodelsulcis
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Il borgo di Manarola, il cui nome con tutta probabilità deriva dai termini antichi per indicare la macina del mulino in pietra, si erge sia lungo la costa del Mar Tirreno che lungo il fiume Groppa, il quale scorre in direzione del mare. Dal punto più a nord della città è possibile vedere il fiume, che altrimenti scorre al di sotto della piazza moderna e della stazione ferroviaria; ciò che unicamente ricorda la sua presenza è il rumore del suo lento scorrere verso il mare, udibile con chiarezza soltanto quando c'è completo silenzio.
Corniglia e Manarola sono i più piccoli dei borghi delle Cinque Terre ma ciò che li differenzia maggiormente è che mentre il primo vanta un'antica tradizione vinicola che lo ha reso famoso in passato, il secondo è tuttora conosciuto e rinomato per i suoi vini, sede della cooperativa vinicola delle Cinque Terre: è qui che, dopo l'intenso lavoro di vendemmia, i 300 produttori dell'area portano il proprio raccolto perché sia trasformato nel bianco DOC delle Cinque Terre o nel vino dolce tipico locale, lo sciacchetrà. 🇮🇹❤👏👋
The village of Manarola, whose name probably derives from the ancient terms to indicate the stone millstone, rises both along the coast of the Tyrrhenian Sea and along the Groppa river, which flows towards the sea. From the northernmost point of the city it is possible to see the river, which otherwise flows beneath the modern square and railway station; what only recalls its presence is the sound of its slow flow towards the sea, clearly audible only when there is absolute silence.
Corniglia and Manarola are the smallest villages of the Cinque Terre but what differentiates them most is that while the first boasts an ancient winemaking tradition that made it famous in the past, the second is still known and renowned for its wines, home of the Cinque Terre Cantina Terre: it is here that, after the intense harvest work, the 300 producers of the area bring their harvest to be transformed into the white DOC of the Cinque Terre or into the typical local sweet wine, the sciacchetrà. 🇮🇹❤👏👋
Grazie: Complimenti a📷@instagram.com/andiamoconnoi_ 💚🤍❤️
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lamilanomagazine · 8 months
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Sabato e domenica prossimi il Rally torna a Messina
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Sabato e domenica prossimi il Rally torna a Messina. E' stato presentato stamani, presso la sede della Città Metropolitana, il 20° Rally del Tirreno Messina. La competizione, organizzata da Top Competition, in partnership con la Città Metropolitana di Messina, l'Amministrazione comunale, la città di Villafranca Tirrena, l'Automobile Club peloritano ed alcune realtà private del territorio, partirà ed arriverà in piazza Duomo. Il Campanile unico al mondo e la Cattedrale faranno da cornice ai due momenti più attesi della gara che torna nel cuore della città dello Stretto dopo 19 anni. Un elenco degli iscritti dove spiccano i migliori nomi del rallismo siciliano, tra i messinesi  Marcello Rizzo ed Antonio Pittella, oltre ai palermitani Marco Pollara e Maurizio Messina, vincitori nell'ordine delle edizioni 2022 e 2021; il campione italiano Rally junior Alessandro Casella, Francesco Tuzzolino, Giovanni Celesti, il nisseno Salvatore Di Benedetto, Alessandro Anastasi, Maurizio Rizzo, Andrea Nastasi e Nunzio Longo, tra i principali driver che hanno perfezionato l'adesione. A svelare i particolari del ritorno del rally a Messina ed i dettagli tecnici della competizione sono stati gli assessori al Turismo Enzo Caruso e alla Protezione Civile Massimiliano Minutoli; Giuseppe Cavallaro, sindaco di Villafranca Tirrena; Maria Grazia Bisazza, presidente Top Competition; l'ing. Massimo Rinaldi, presidente Automobile Club Messina; e Domenico Salvo, fiduciario ACI Sport per la provincia di Messina. I dettagli tecnici dell'intera competizione li ha illustrati l'ing. Marco Messina, vicepresidente AC Messina. Presenti i Comandanti della Polstrada, della Polizia Provinciale e dell'Arma dei Carabinieri, che hanno sottolineato l'importanza della competizione come promotrice del rispetto delle regole e la consueta disponibilità alla collaborazione con gli organizzatori. "Un'occasione importante per la città che si riappropria del rally a cui è storicamente legata e che mancava da piazza Duomo da 19 anni - ha sottolineato l'assessore Minutoli, che ha portato il saluto istituzionale del sindaco Basile e dell'assessore alle Politiche Sportive Massimo Finocchiaro -. Un volano per tutto il territorio metropolitano attraverso lo spettacolo dello sport, con un evento organizzato da realtà professionali e sotto l'egida della Federazione, della delegazione ACI Sport Sicilia, dell'AC Messina, elementi che sono garanzia per tutti". "Messina è la città della musica e degli eventi, ma ci sono anche altri eventi di spessore come il rally, importante anche dal punto di vista turistico oltre che sportivo, con tutti i benefici che lo stesso comporta"- ha dichiarato l'assessore Caruso. "Abbiamo accolto con entusiasmo l'allargamento di orizzonti del rally del Tirreno verso il capoluogo. Abbiamo condiviso le esigenze di crescita degli organizzatori - ha affermato il sindaco Cavallaro - la crescita genera certamente nuovo indotto e noi abbiamo delle prove concrete dei benefici che scaturiscono dalla gara". "L'Automobile Club Messina è sempre al fianco degli organizzatori e degli sportivi della provincia, il cui livello professionale è decisamente alto - ha dichiarato l'ing. Rinaldi - l'ultima edizione del Rally di Messina nel 2004 ha fatto registrare 6.600 presenze alberghiere. Adesso ricominciamo e lo facciamo dalla sede della Città Metropolitana, luogo molto significativo per le prospettive della gara. L'AC Messina conta anche sull'eccellente professionalità degli ufficiali di gara, figure fondamentali dello sport. Messina vanta un'Amministrazione giovane, entusiasta ed energica che sta rilanciando la città in modo efficace". Domenico Salvo ha aperto il suo intervento, porgendo i saluti del delegato/fiduciario ACI Sport Sicilia Daniele Settimo: "E' messinese il campione italiano Rally Junior Alessandro Casella che sarà al via della gara. Fa piacere il livello di iscritti che vanta la gara, ma soprattutto i giovani. Da parte nostra continuiamo nel lavoro di crescita insieme a tutte le figure. Gratitudine va ai commissari di percorso, figure che rendono d'eccellenza le gare italiane. L'allestimento della corsa prevede un lavoro meticoloso e preciso da parte di tutti". Sabato 23 settembre si accenderanno i motori dalle 12.30 alle 16.30 per lo Shakedown, il test con le auto da gara su un tratto di strada nei pressi del villaggio Salice. Alle 20 le auto da gara lasceranno il parco assistenza presso l'area industriale a Villafranca Tirrena e si schiereranno in piazza Duomo dalle 20.30 alle 22.00. Novanta minuti intensi per conoscere auto ed equipaggi nel centro di Messina, dove saranno diverse le iniziative collaterali all'insegna della sicurezza stradale, con l'ausilio dello stand della Polstrada. Alle 23.10 la prima sfida contro il cronometro sula prova "Messina"1. Dopo la pausa notturna presso l'Area artigianale di Villafranca Tirrena, domenica 24 altre otto crono: "Roccavaldina" e "Campo Italia" da percorrere 3 volte, mentre saranno due i passaggi sulla "Colli 4 Strade". Per la competizione è previsto lo schieramento di 200 commissari di percorso, 40 mezzi di servizio, 50 componenti dello staff, 30 cronometristi, 10 unità specializzate per decarcerazione, 8 mezzi di soccorso sanitario avanzato, 8 medici specialisti, 323,77 km di gara, PS 9 e 65,41 km di prove speciali.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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livornopress · 2 years
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Livornostreetart: due passi in arte nel cuore storico della città e 5&5 da Gagarin
Domenica 6 novembre 2022 Ore 16.00 Ritrovo in Piazza del Municipio Livorno 4 novembre 2022 L’evento, che gode del patrocinio del comune di Livorno ed è finanziato da regione Toscana e Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, questa volta “sposa” una doppia dimensione street.   A Livorno il binomio di arte ed buon cibo non è certo né nuovo né atipico, ma se l’arte ed il cibo diventano…
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