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#drogarsi
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STOP DROGHE SOTTO OGNI NOME?
NON VOGLIO PIU’ FARMI MA NON CI RIESCO? VUOI MA NON PUOI SMETTERE DI FARTI, PIPPARE, TIRARE DROGA SOTTO OGNI NOME? SE E SOLO SE LE HAI PROVATE TUTTE E ZERO FATTI, PROVA LA TUA MENTE CON L’IPNOSI DCS VERA E PROFESSIONALE UNICA AL MONDO ANCHE CON 1 SOLO AUDIO DCS DAL TITOLO: NO DROGA No droga – Metodo DCS http://www.ipnologiassociati.com Con questo audio mp3 DCS di Autoipnosi DCS, tu non…
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mineestellepolari · 3 months
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Drogarsi con stile.
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sottileincanto · 2 months
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Paziente: "Ma no, me lo ha detto il mio medico di fare così!"
Io (senza pensare, mi è uscito spontaneo): "Dica al suo medico di drogarsi di meno"
Devo fare più attenzione a pensare ad alta voce 🤣
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fridagentileschi · 3 months
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Questo ragazzo venne trovato morto su una panchina di un giardino pubblico a Milano.
Si era fatto di eroina. Aveva 16 anni.
Erano i fine anni 70 inizi anni 80.
Io gli anni 80 ebbi la fortuna di viverli da adolescente, nel 1980 iniziai il mio lungo impegno politico nel Fronte della Gioventu', incontrai gli amori della mia vita, avevo i miei svaghi, i miei divertimenti.
Ma furono anche gli anni di una grande diffusione di droghe come l'hashish, la marijuana e di quelle sintetiche come le Roipnol e via di questo passo.
Passai i miei anni nel FDG a condurre battaglie contro ogni droga, comprese quelle che oggi vengono chiamate "leggere".
Ho sempre respinto quella che viene chiamata "cultura dello sballo".
E fino a quando avro' forza, mi opporro' sempre a qualsiasi liberalizzazione di qualsiasi droga a scopo ricreativo.
Persi in quegli anni un cugino e due amici d'infanzia, i quali iniziarono con una semplice canna per finire la loro vita buttati su una panchina con un ago nella vena, esattamente come questo povero ragazzo ritratto in foto.
Ancora oggi mi chiedono come e' possibile che non mi sia mai fatto una canna.
Be', la risposta e' sempre la stessa: quella merda nel mio ambiente non circolava.
E quando pizzicammo un camerata con una canna, provammo a capire il perché di quel gesto, cercammo di aiutarlo, ma niente, non servì' a nulla, era sempre "fatto" perso, rubava anche i pochi soldi della nostra cassa per comprarsi il "fumo", quindi fummo costretti ad emarginarlo fino a quando non lascio' la sezione.
Dopo un po' la madre ci disse che aveva cominciato a frequentare ambienti di sinistra ed era diventato un tossico. Si faceva di eroina.
Combattere la droga e' un atto di civilta'.
Non esistono droghe "leggere" o "pesanti", esiste la droga, e la droga e' merda.
E non saranno certamente quattro radicali e quattro progressisti del cazzo a farmi cambiare idea.
Lo Stato non può dire ai giovani che drogarsi, che farsi le canne, tutto sommato, e' normale.
Cosa volete che sia una "cannetta", vero?
E' come fumarsi una sigaretta, la solita risposta imbecille che danno in questi casi. Francesco Maverick
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yomersapiens · 1 year
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Quali sono le tue Red flag?
Ci ho pensato un po' perché non capisco se ti riferisci alle mie inteso come quelle che ho imparato essere parte di me e che compromettono i miei rapporti, o quelle degli altri e che dovrei riconoscere onde evitare di ricadere in errori passati. Facciamo che è la seconda e allora parto con la lista, perché a me piace sempre dilungarmi.
Se non prova sentimenti verso oggetti inanimati ecco quello è da evitare, tipo non cerca di salvare delle banane abbandonate nel reparto sbagliato del supermercato da qualcuno che se ne è sbarazzato perché ci ha ripensato ecco questo no, ma anche se non saluta per l'ultima volta dei pantaloni usati prima di buttarli via.
Se tipo si dimentica di dirmi che sta con un altro, quello è un segnale che non gradisco. Mi piace che mi vengano raccontate palle costruite bene non errori di distrazione.
Se non lascia il posto agli anziani sul bus o sul treno.
Se non condivide la cioccolata, ricordo questa ragazza a cui portai una barretta in regalo e lei ne mangiò un bel pezzo e poi la mise via in borsetta e io ero lì che la guardavo grondando saliva e questa niente, "beh me l'hai regalata perché devo offrirtela?".
Se se ne viene fuori con discorsi ascetici dell'amarsi senza dover dimostrare amore ecco, quella è una cosa enorme e scintillante.
Se nella lista delle priorità al primo posto c'è drogarsi anche non va bene, soprattutto se non offre, come la tizia della cioccolata, ma in generale è un bel "no grazie".
Se con troppa facilità utilizza il sesso per controllarmi ecco non ci siamo, ma perché io per tutte queste cose reagisco come con la cioccolata di prima, sono davvero un banale esempio di maschio etero bianco che ti serve davvero un niente per fargli fare ciò che vuoi, allora ho imparato che è meglio restare casti.
Stessa cosa ma al contrario, se controlla l'assenza del sesso proprio per farmi sentire in colpa per la facilità con cui mi lascio andare alle passioni carnali, uguale: meglio da solo.
Se fuma (cosa che non sopporto) e non si prende cura di dove riporre i mozziconi e li lancia in giro, che odio.
Uh se non ha almeno perso una cosa importante nella vita.
Se sorride troppo in foto, perché è chiaro che io non riuscirò mai a tenere alto l'umore a questi livelli e allora entrerei in un loop di ansia totale.
Se è troppo fotogenica, perché io vengo sempre di merda e mica mi sta bene che poi magari ci si fa una foto insieme e io sembro Shrek e lei un umano normale.
Se non ha almeno una dozzina di segreti che custodisce con cura senza rompere per i miei trecentomila.
Se ha un sacco di soldi, ecco quello proprio non va, cioè io ho bisogno di sofferenza e dolore e rivalsa e combattere il capitalismo insieme.
Se non è in grado di stare per i fatti propri, in solitudine, come protezione e cura verso se stessa.
Se tratta male i piccioni per strada.
Se sogna di andare a Eurodisney o Disneyland.
Ah se le piacciono i Minions.
Se tifa Juve o segue il calcio in generale perché a me il calcio fa cagare e non ne voglio sentire parlare mai e comunque Forza Napoli sempre.
Se non ha senso dell'umorismo e una volta sono uscito con una che ha detto "esco con te perché mi fai ridere dato che io non so cosa siano l'ironia e il sarcasmo" e io ho pensato vabbè chissenefrega con quelle tette mica è necessario e invece alla fine vai a scoprire che non serve a molto uscire con qualcuno con cui non puoi ridere ma ha una quarta abbondante.
Se ha difficoltà a esprimere quello che prova con parole semplici, non me la prendo se i discorsi non sono il tuo forte eh, ma ad esempio una volta mi sono frequentato con una viennese per alcuni mesi e io insomma ci stavo per cascare ma lei diceva sempre "non dire romanticherie che non le voglio sentire" e dovevo trattenermi finché un giorno disse "oggi abbiamo passato un bel pomeriggio" e quello fu la sua massima capacità di comunicare quello che provava, io speravo in un "ti trovo molto bello e mi piace stare con te" e invece no, quindi magari una via di mezzo non sarebbe male, o almeno dirmi prima che non si va da nessuna parte così io mica faccio quella cazzata dell'innamorarmi.
Se non ha mai avuto a che fare con la malattia, non voglio rovinare la sua vita fantastica arrivando io con il mio carico di visite in ospedale. Ma questa non è una red flag è solo forse, credo, invidia e amore verso il prossimo.
Se lascia cibo nel piatto quando cucino io.
Se non mangia dolci.
Se non beve caffè.
Se non ha nemmeno un vizio.
Se mi sostituisce con il padre perché cerca una figura paterna.
Se parla durante i film e guarda solo film doppiati in italiano (ok su questa posso trovare un compromesso).
Se viene a chiedermi data e ora e luogo di nascita e poi fa il quadro astrale, questa è da correre via a gambe levate.
Se non le piacciono le liste.
Se manda messaggi audio più lunghi di 40 secondi.
Se limona mio fratello per farmi ingelosire.
Se non si commuove quando le mando una foto di Ernesto (il mio gatto) in una posizione carina.
Se desidera essere intrattenuta e basta, perché io ho questo problema di voler sempre far ridere e intrattenere e alla fine vengo largamente sfruttato ma so che è colpa mia ahimé.
Se manda le emoji. Troppe emoji.
Se guarda Sanremo o altre cose trash.
Se non le piace la pizza napoletana e dice che le altre varianti (che non sono pizze bensì banali focacce) sono migliori.
Se rompe il cazzo con De André.
Se si annoia a leggere tutti sti punti.
Se non è stata almeno 6 mesi da sola.
Se non è stata almeno 6 mesi in terapia.
Boh penso di aver perso di vista la domanda iniziale arrivato a questo punto però credo sia chiaro che sono un grande rompicoglioni. È che invecchiando (unica cosa in cui sono davvero bravo) e accumulando un sacco di esperienze (altra cosa in cui eccello mio malgrado) ho creato dei segnali di pericolo che, seppur minimi, mi aiutano ad evitare di sprecare il poco tempo a disposizione. Non perché io stia morendo eh, non più del normale, tutti ogni secondo che passa ci avviciniamo al momento della nostra dipartita, ma perché il mio tempo a me piace passarlo largamente facendomi gli affari miei. Quindi per rispondere alla domanda inversa, quali sono le mie red flag inteso come mie proprie di me stesso, mi piace fin troppo farmi gli affari miei, il che è davvero brutto quando altri umani vogliono interagire.
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letteradallinferno · 11 months
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“Non c’è nient’altro da fare che bere, mangiare, scopare e drogarsi”
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libero-de-mente · 7 months
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Come comportarsi con le donne sui social?
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Oggi affronterò brevemente un tema a cui la scienza non ha ancora dato una spiegazione, alcuni teorici rimandano la soluzione a un quarto segreto di Fatima di cui nessuno sa dell'esistenza. Perché un segreto che è segreto appunto.
Altri studiosi rimandano il tutto al movimento dadaista, poiché dada fa rima con gnagna.
Comunque un triumvirato composto da Alberto Angela, Mario Tozzi e Alessandro Barbero ne stanno discutendo in un summit culturale. Hanno iniziato sei anni fa, non è dato sapere quando arriveranno a una conclusione.
Ma torniamo all'argomento principale.
Io e le donne nei social.
Non ho mai inviato il pisello in chat. A nessuna.
Non capisco se sono un perfetto idiota o un inguaribile deficiente.
Il pisello. Sembra che alcuni miei colleghi maschi senza di quello non avrebbero altro da fare nella vita.
Alcune donne, vista la mia mancanza in questo, mi hanno rimosso dalle amicizie. Alcune anche bloccandomi il contatto.
Eppure la vita, quella del pisello intendo, dura molto meno della nostra quindi non si dovrebbe perdere tempo. Un giorno sai scrivere il tuo nome facendo la pipì nella neve, un giorno ti ritrovi a doverti sedere per urinare; altrimenti col catzo (appunto) riusciresti a centrare il water.
Alcuni pensano che Bukowki sia la traduzione in russo di "buco", credo che sia colpa anche di tutte quello foto di fondo schiena con frasi dello scrivano tedesco.
Quando arrivò il tempo di cercarsi amicizie e rapporti con il mio prossimo io lo feci in modo empatico, in maniera del tutto aperta.
Nelle mie esperienze trovai interesse per gente simpatica, che trovai sia tra le femmine che tra le donne. Si, ve lo giuro.
Mi ricordo che una tizia dopo un po' che ci si frequentava mi chiese di sposarla, il mio cuore andò in fibrillazione, le dissi che ero emozionato non avendo mai celebrato un matrimonio. Non la rividi più.
Ho conosciuto donne più folli degli uomini, senza drogarsi giuro!
La prima cosa che mi colpisce in una donna è l'ironia, mi piacciono quelle che ne hanno in abbondanza.
L'anno scorso chiesi a Babbo Natale una donna complice, con cui parlare e risolvere i problemi dell'esistenza nostra senza rabbie o complessi psichiatrici tossici.
Dopo un paio di giorni (un caso?) ricevetti una mail norepley chiocciola punto qualche cosa con un link, era di Amazon sezione bambole sessuali in silicone.
Credo che instaurare un rapporto di profonda complicità con una persona del sesso opposto sia molto arduo, ma per chi ci riuscisse sarebbe qualcosa che va oltre ogni meravigliosa immaginazione.
Torno su Tinder, Vanessa la pitonessa mi ha appena inviato un messaggio. Chissà quanta ironia avrà e passione per la buona cucina. Noto di più le teglie che le taglie.
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chez-mimich · 9 months
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“… Chet viveva la propria vita in un mondo tutto suo. Non considerava una tragedia fare una vita da drogato; si iniettava eroina come noi berremmo una tazza di caffè. L'ho sentito tante volte dire che non riusciva a capire come mai la gente lo considerasse particolarmente infelice. Se poteva suonare la sua tromba e prendere la sua eroina, Chet era felice. Le sue sole tragedie erano un batterista che suonasse troppo forte o un pianista che fosse troppo personale. Il resto non gli interessava un granché. Genitori, mogli, fidanzate, amici, venivano tutti dopo le due cose essenziali. Nel corso del processo a Lucca, per il quale passò un anno e mezzo nelle carceri italiane, rimase sinceramente sorpreso del gran rumore attorno a lui; non pensava di aver fatto niente di sbagliato. Andò in prigione e ne uscì come se fosse stato in vacanza; in prigione smise di drogarsi perché la roba non si trovava, poi quando fu rilasciato ricominciò daccapo. Era un essere oltre noi mortali. Questo era Chet credimi…”
(Cecco Maino in “Chet Baker” di Jeroen De Valk)
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arcobalengo · 10 months
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NUOVOATLANTE
di Alessandro Orsini
Guerra. Le bugie sulla controffensiva: per ora ad avanzare sono solo i russi
La controffensiva ucraina non sta andando bene. Zelensky dice addirittura che i russi avanzano in alcune zone. Un anno e mezzo di guerra consente di trarre alcune conclusioni sul soggettivismo del Pd e di Azione, vale a dire la loro convinzione che la buona volontà sia di per sé sufficiente al perseguimento di uno scopo: “Basta dare le armi a Zelensky e gli ucraini vinceranno”. Evidentemente bisogna fare i conti con la volontà di combattere dei russi, i loro armamenti e il Pil che cresce. La buona volontà non basta, di per sé, nemmeno ad attraversare le strisce pedonali con successo. Se un’auto sfreccia con il rosso, il pedone conserva la volontà di attraversare senza tracce del suo corpo.
Non voglio provocare Carlo Calenda che, complice il disastro assoluto delle politiche occidentali in Ucraina, ha smesso di bersagliare questa rubrica. Però non posso non ricordare il dibattito tra Calenda e Appendino a Piazza Pulita di Formigli, il 3 febbraio 2023. Appendino chiese a Calenda che cosa proponesse per porre fine alla guerra. Calenda rispose che il semplice invio di armi a Kiev avrebbe scacciato i russi terminando il conflitto. Vorrei dire questo, affettuosamente, ai tanti Calenda, Paolo Mieli, Luciano Fontana, Maurizio Molinari, Paolo Gentiloni, Enrico Letta, Stefano Bonaccini e altri. Il perseguimento di uno scopo, ad esempio, fare la carità davanti al supermercato, richiede almeno cinque condizioni fondamentali. La prima è la volontà di aiutare il bisognoso. La seconda sono i mezzi: senza soldi in tasca, la buona volontà non produce l’elemosina. La terza è il controllo della situazione: circondato da delinquenti, chiudo il portafogli. La quarta sono le opportunità: senza un parcheggio, la buona volontà viene via con la mia auto. La quinta è il giudizio morale: se il bisognoso usa i miei soldi per drogarsi, la volontà di aiutarlo resta, ma non avrà i miei euro. Il soggettivismo rende spesso ingenui.
Quando una classe dirigente non sa che il successo di una strategia internazionale dipende da una molteplicità di fattori, si finisce molto male, com’è finita l’Ucraina. Leggendo i principali quotidiani ci rendiamo conto che la classe dirigente italiana, con le dovute eccezioni, non sa ragionare logicamente e, di conseguenza, non sa usare la ragione illuministica che culmina nel ragionamento critico. In Italia la politica internazionale viene commentata, manipolata, vilipesa, ma non viene criticata come dimostra l’assenza di ragionamenti contro-intuitivi nello spazio pubblico. Tuttavia la mentalità scientifica esalta la contro-intuizione. Galilei era contro-intuitivo nel pensare che la terra orbitasse intorno al sole. Ecco la mia conclusione pedagogica: la società libera deve difendere il pensiero deviante. Socrate e Galilei erano devianti e furono puniti. Il pensiero deviante è la porta aperta della società o la porta della società aperta. A questa mia impostazione, si contrappone quella dei media dominanti che vorrebbero chiudere le porte con l’etichetta infamante di “putinismo”. La storia dell’intolleranza nelle democrazie liberali insegna che i media demonizzano spesso con l’informazione ciò che lo Stato non può distruggere con la forza. Che cosa abbiamo davanti agli occhi? Abbiamo che la terra gira ovvero che la Russia è sovrastante. Biden invia le bombe a grappolo perché gli ucraini stanno finendo le munizioni. Ciò accade perché: “Per ogni proiettile della Nato che l’Ucraina lancerà contro la Russia, la Russia lancerà dieci proiettili contro l’Ucraina”. Elementare, Watson? No, contro-intuitivo.
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
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ambrenoir · 12 days
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Marlene Dietrich amò Edith Piaf per anni. Per anni Edith Piaf non ricambiò il suo amore. Forse se ne approfittò.
Marlene per lei fece tutto. Tutto quello che una divinità può fare per un'altra divinità, se innamorata. Dall'accompagnarla ai concerti in giro per il mondo, al consolarla nella tragedia, perfino condurla dai suoi infiniti amanti segreti, quelli che riscuotevano quell'amore che a Marlene non toccava.
Una sola cosa fermò l'amore di Marlene. Lo racconta nella sua autobiografia del 1984:
"Quando prese a drogarsi, cessai di esserle fedele. Era più di quanto potessi sopportare. [...] Ero disperata. Le droghe non erano pericolose come quelle di oggi - non esisteva l'eroina né altre sostanze altrettanto dannose - ma erano pur sempre droghe e io rinunciai ad aiutarla. Il mio amore per lei persisteva ma era diventato inutile. [...] Abbandonai Edith Piaf come una bambina perduta, che si rimpiangerà sempre, che porterò sempre nel profondo del cuore."
Come scrive lei stessa, l'amore che Marlene aveva per Edith non sparì mai. E come avrebbe potuto? Era lo stesso che la portò a farsi fotografare inginocchiata ai suoi piedi per sistemarle una scarpa proprio il giorno delle sue nozze.
Lei, diva di tutte le dive, che ai suoi piedi, avrebbe avuto per sempre il mondo. Ma l'amore questo fa, rende uomini tutti gli dei.
Fonte : Francesco Dell’Acqua
📷Nick de Morgoli.Parigi. 1952
Tratto da ATLANTIDE pagina FB
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francesca-fra-70 · 9 months
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Oggi nelle grinfie della sinistra troviamo il compagno del PdC Meloni, Giambruno!
Giambruno dice : "se non ti ubriachi non ti stuprano".
Dov'è la tragedia? Non è ovvio?
Apriti cielo, titoli montati ad arte estrapolati da un video incompleto. I sinistrodi hanno montato ad arte il caso Giambruno, che non ha detto nulla di male. Si è limitato a riassumere ciò che avevano già detto Senaldi e l'avv. De Pace in merito alla necessità da parte delle donne di autotutelarsi, evitando di ubriacarsi in presenza di certe persone.
Il video completo inizia con il ragionamento dell'Avv. Bernardini De Pace che parla di "educazione e insegnamenti di autotutela in via preventiva", continua con il ragionamento di Senaldi e Giambruno alla fine sintetizza i due ragionamenti precedenti. L'Avv e Senaldi hanno fatto un discorso di buonsenso. È ovvio che una persona avrebbe il diritto a non essere derubata, picchiata o stuprata, ma visto che esistono persone disoneste e amorali, è necessario tutelarsi. Nel caso dello stupro, non bevendo.
Ma siccome a sintetizzare il tutto è il compagno della Meloni, tutto torna... Ogni occasione è buona per screditare l'attuale governo. Che poi, non bere e non drogarsi è da consigliare a tutti, uomini, donne, fluidi, cani, gatti e pure pecore, indipendentemente dai rischi di stupro. FENOMENI, SIETE DEI FENOMENI SINISTRATI !! Collegatelo il cervello ogni tanto idioti!😏
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DROGA SOTTO OGNI NOME E IPNOSI?
DROGA SOTTO OGNI NOME E IPNOSI?
COME SMETTERE DI DROGARSI DA SOLI? COME DISINTOSSICARSI DALLA DROGA CON I FATTI? SE NON RIESCI A DISINTOSSICARTI DALLA DROGA PERCHE’ TI VERGOGNI… COME ELIMINARE LE DROGHE SENZA FARE QUASI NULLA? COME ELIMINARE LA DROGA SOTTO OGNI NOME CON LA TUA MENTE E… COME ELIMINARE LA DROGA PER SEMPRE DROGA E DERIVATI: SOLUZIONI IPNOTICHE… DISINTOSSICAZIONE E IPNOSI? SOLO SE NON SOPPORTI LA DROGA A…
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pesciolyni · 10 months
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comunque mi spiace essere così sboccata ma porco dio nella vita basta avere i soldi, se hai i soldi puoi mangiare quello che vuoi, puoi vivere dove vuoi, puoi fare quello che vuoi, persino drogarsi è difficile se sei povero, puoi andare in terapia per tutta la vita se hai i soldi!! ma soprattutto puoi prendere e andare a vivere a bali con degli insetti più grossi della tua faccia ma che cazzo te ne frega mio dio i soldi fanno superare la paura cazzo te ne
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Ho raggiunto il mio limite
Mi hai distrutto
E il mondo non accetta che io non possa essere forte
Si fermano all apparenza
Sei diventata così crudele
Dimmi che ho fatto per meritarmi questo
Dimmi perché solo chi mente sembra riuscire nell'intento
Di essere sempre fresco, sempre contento
Vorrei solo essere accettato per come è me stesso
Invece si pretende sempre l'accettazione ma non si lascia mai credito
Ti prego dimmi cosa ho fatto per meritarmi questo
Esiste qualcuno che non ride della mia fragilità?
Esiste qualcuno che può andare oltre il mio non essere aggressivo?
Devo diventare stronzo?
Devo smettere di essere vittima e diventare assassino?
Perché hai deciso di uccidermi non capisco
Per favore ditemi che qualcuno esiste
prima che su queste ferite infierisca
E tu possa continuare a dirmi di essere troppo stabile
In un mondo drogato e labile
Che vuole solo drogarsi
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fridagentileschi · 1 year
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Oggi è mille volte peggio non solo Berlino ma l'Europa con quello che ha importato e come ha ridotto i giovani con la scuola e la società in cui i valori sono scomparsi proprio affinché certe culture scivolassero meglio. Meglio drogarsi e non avere genere quando il nulla prende il posto di Dio Patria e Famiglia.
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yomersapiens · 1 year
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Heavy Mental Detector
Non ho parlato molto ultimamente. Ho lasciato spazio agli altri, ai loro racconti. Sono stato una settimana ad ascoltare credo proprio perché negli ultimi mesi mi sono rinchiuso in un bunker mentale creato dalla scrittura e ascoltare voci e problemi altrui è stato come spalancare le finestre e cambiare aria. C'era puzza di stantio nel mio cranio. I personaggi della mia storia sono cresciuti, hanno fatto i loro casini, si sono ammazzati a vicenda e ora li ho dovuti lavare via con giornate intere di ascolto. Quando torno in Italia è sempre come prendere in mano un vecchio videogioco iniziato tantissimo tempo prima e su cui ci sono delle missioni che devi ancora finire e altre che mai finirai. Ascolto, cerco di capire in che direzione andare, aggiorno. Chi è morto nel frattempo. Chi ha lasciato chi e ora sta con cosa. Mi piacciono i personaggi che non escono dal ruolo a cui sono stati assegnati decenni prima. Ho amici che non fanno altro che invecchiare e drogarsi e non accennano a smettere e un giorno una delle due cose smetterà di proseguire ed eliminerà di conseguenza l'altra. Mi sembravano tutti in crisi e io pensavo solo a salire su un treno e tornare a stare solo. Questa esperienza di concentrarmi sulla scritta mi ha cambiato e sto bene come non sono mai stato.
Non potevo fare altro che ascoltare. Tutti avevano bisogno di fare rumore e rendermi partecipe di quello che era accaduto. Ho scoperto pure che si gioca ancora al calcio e con mia grande sorpresa la squadra che tifo non fa schifo come una volta! Aspetta che lo dico a mio fratello e mio nipote. Non ci crederanno. Oppure lo sanno già dato che hanno quel servizio di streaming che cade sempre quando vuoi vedere una partita decente ma a cui tutti sono abbonati.
Mi è stato chiesto poco "come stai?" e credo sia per questo che non ho mai risposto come stavo sul serio, quando qualche coraggioso l'ha detto. "Ho avuto periodi peggiori, quindi credo che questo non sia poi così male". Da ora in avanti darò solo questa risposta standard. Fa credere che ci sia una profonda riflessione dietro e non la totale mancanza di voler comunicare.
La sala era gremita di persone e su 11 autori io ero l'unico di madrelingua italiana. Ero l'elemento esotico che dava un tocco avventuroso all'ambiente. Sono stato invitato per leggere qualcosa e ho colto l'occasione al balzo per scoperchiare il primo capitolo del romanzo breve. Avevo 5 minuti di tempo e a me quando danno uno spazio striminzito mi prende male e non riesco ad allargarmi quindi ho letto solo metà del capitolo e pure velocemente. Ero nervoso. Ero uscito allo scoperto, avevo smesso di stare dentro la scrittura e ora ero solo, senza protezione, a leggere e sentirmi nudo. Non ho idea di come sia andata ma qualcuno ha riso, altri hanno applaudito, in molti non hanno capito dato che erano anni che non sentivano qualcuno parlare in italiano. Ho pensato a chissà come sarebbe andare in un luogo dove tutti capiscono quello che dici. O funziona oppure vengo ricoperto di insulti e magari la smetto di credermi chissà chi. Ah, magari c'è qualcuno interessato, ho messo i primi due capitoli del romanzo breve sul mio sito, c'è chi l'ha già letto e non ha smesso di parlarmi quindi penso non sia così terribile. Oppure è perché faccio pena.
Adesso non so cosa fare con le prossime giornate. Mal che vada dovrò trovarmi davvero un lavoro anche perché non so quali altre spese tagliare dato che ho già eliminato un pasto al giorno unendo un tardivo pranzo a una precoce cena. Ho pensato a dei nuovi hobby che potrebbero affascinarmi. Uno è andare in giro con un metal detector. Mi ci vedo a indossare i cuffioni, legarlo al braccio, andare sull'isola del Danubio e biiip biiiip biiiip camminare finché non arriva un biiiiiiiiiiip e allora tiro fuori la paletta, scavo, uso la carotona per trovare il punto esatto nel terreno ed estrarre probabilmente un tappo. Magari una moneta. Vorrei andare con mio nipote, secondo me anche lui si divertirebbe. Ma non so se servano permessi! Poi sono sicuro che io sarei capace di rinvenire una bomba inesplosa e non voglio disturbare le autorità allora cercherei tutorial su youtube per disinnescarla da solo. L'altro hobby a cui penso è il magnet fishing. Un magnete gigantesco legato a una fune, vai sopra a un ponte o vicino a un canale e lo lanci e tiri su quello che si aggancia. Principalmente biciclette o monopattini ma anche coltelli, pistole, armi gettate in acqua da rapinatori in fuga. Bombe a mano perché no. Questo hobby mi sembra più pericoloso del precedente. Poi però vorrei anche un compressore ad acqua per pulire i vialetti o un tagliaerba e andare in giro a sistemare i giardini. Tutto pur di non tornare a lavorare.
Dopo aver inviato il manoscritto mi sono sentito perso e sono crollato negli abissi di tiktok (dove sono bombardato da video su metal detector, magnet fishing, gente che pulisce cose col compressore e gente che taglia l'erba) e ho dovuto nuovamente fare i conti con la sessualità forzata che mi viene gettata in faccia. Mio caro algoritmo, io lo so che ti faccio strano inquanto maschio bianco etero prossimo alla quaratina proprietario di un gatto e che passa molto tempo da solo ma davvero, più video sensuali mi mandi e più mi scende la voglia di cercare nuovamente contatto con un essere femminile. Sto bene così, a guardare i tappeti che diventano puliti (che poi davvero come cazzo fai a sporcare in quel modo un tappeto fai schifo al mondo dovresti morire) e scoprire che alla fine tutti sanno fare lavoretti di manutenzione e tutti, ma proprio tutti tutti, anche io ahimé, si credono capaci di cucinare.
Alla persona che mi ha detto "Fai così perché non hai ancora conosciuto la persona giusta" mi sono permesso di dire che in reltà di persone giuste ne ho conosciute almeno sette e che poi le cose sono andate male. O bene, dipende dai punti di vista. Mi piace ricevere consigli non richiesti e frasi del cazzo perché li colleziono e li metto tutti in una bottiglia che un giorno seppellirò e probabilmente verrà ritrovata da qualcuno con un metal detector.
Tra scrivere, pulire casa, pensare a Ernesto, andare in ospedale, fare visite, incontrare dottori per la nuova terapia, cucinare una sola volta, giocare con Ernesto per evitare mi distrugga casa, uscire per fare una merda di passeggiata per la mia merda di salute mentale, leggere o guardare un film, stare con mio nipote e insegnargli a mangiare senza mani, ascoltare i discorsi degli sconosciuti, guardare i piccioni che volano fuori dalla finestra insieme a Ernesto, cioè, dove lo infilo un lavoro?
Metterò un cartello "Ti ascolto. Dieci minuti dieci euro. Non sono uno psicologo e non rilascio consigli e frasi del cazzo." così potrò finanziarmi il metal detector e poi annoterò tutte le paranoie riversate nelle mie orecchie in piccoli bigliettini che seppellirò in giro per il mondo e non dovremo mai più averci a che fare. Ecco una bellissima occupazione.
Dovrò chiudere le finestre a breve, perché sto tornando a Vienna e lì la primavera è ancora lontana. Ha fatto bene lasciarle spalancate per un po'. Adesso posso sistemare un paio di cose e fare spazio a qualche nuova passione. Addirittura a una persona.
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