Tumgik
#la noia fa brutti scherzi
fuoricontestoo · 4 months
Note
Ma per caso sei netflix?
La noia fa brutti scherzi eh, dai vai a seguire la Juve 😂
1 note · View note
Text
Tumblr media Tumblr media
Loop 🔄
27 notes · View notes
rimane-la-ferita · 3 years
Text
La noia. Fa brutti scherzi.
7 notes · View notes
frenetica-m3nte · 3 years
Note
sono un paio di giorni che non ho voglia di vedere il mio fidanzato è come se provo noia,,,
Mi spiace, puoi sempre provare a fare qualcosa di diverso, la routine a volte fa brutti scherzi
2 notes · View notes
tristezzamancanza · 4 years
Note
15. Pensi di aver mai incontrato la tua anima gemella?
Se l’anima gemella è un “chiodo schiaccia chiodo”
Tumblr media
Ci sono persone che, dopo essere state lasciate, si legano subito a un nuovo partner: il classico “chiodo schiaccia chiodo”. Ti è capitato? Il bisogno di dimenticare, di sentirti ancora desiderabile, la paura della solitudine. Per dimenticare una storia deludente e dolorosa, quindi, ti rifugi tra le braccia del primo che ti ha corteggiata, anche quando hai intuito che non faceva per te. Oppure tra le lenzuola della prima che hai incontrato e che si è dimostrata disponibile e lusingata dal tuo fascino.
Per qualche tempo, il rapporto ti soddisfa e ti gratifica, e sei quasi felice. Passata però la passione iniziale, in senso di appagamento di quel vuoto che l’ex ti ha lasciato, ecco che ti accorgi che la relazione è iniziata nel modo peggiore, e che anche questa volta stai perdendo tempo con una persona che non sarà mai la tua anima gemella. L’ennesima sconfitta quindi, che da collezionare non è piacevole, e che può anche gettarti molto giù di morale. Senza contare i rimorsi di coscienza perché in cuor tuo sai che stai prendendo in giro un’altra persona, che nel frattempo magari si è pure legata a te.
Ricordo una mia paziente, Giada, che venne nel mio studio e disse una volta: «Sa Dottore, io lo sapevo che non era la mia anima gemella ma quando mi sono lasciata con Antonio è comparso lui e mi sembrava una roccia, mi faceva stare bene, era così premuroso con me ed io ne avevo tanto bisogno. Ora non lo sopporto più. Sono arrivata al punto che certe volte vorrei mettermi a gridargli in faccia che è una mezza tacca, uno zerbino, che se ne vada perché mi fa rabbia da quanto si sta facendo prendere in giro, da me ovviamente. Poi mi assalgono dei sensi di colpa tremendi, mi sento una merda, giuro, perché penso che questo poveraccio si è pure innamorato di me e che io lo sto prendendo in giro fin dall’inizio perché tanto sapevo benissimo che non poteva funzionare, che non era di certo la mia anima gemella…».
Ecco, queste sono le situazioni che fanno male. Fanno peggio di uno schiaffo, peggio di un esame o un colloquio andato male, peggio di un ex che ci ha mollato. Perché quando iniziamo ad andare contro la nostra coscienza, iniziamo anche a “sporcarci”: di sensi di colpa, di dispiacere, di rabbia, di vuoto, di disperazione.
Quindi, un uomo o una donna purché siano, non saranno mai la tua anima gemella.
A volte è meglio convivere con il senso di vuoto che l’ex ci ha lasciato, con i nostri demoni, con la nostra autostima sotto zero, e dare al tempo la sua funzione… quella di dimenticare. Quella di cancellare le orme sulla sabbia e ridonarci come per magia, quando la tempesta è finita e il vento si è calmato, una pagina nuova, una pagina bianca su cui scrivere, se saremo attenti, un nuovo amore. Questa volta magari con più chance di diventare un vero amore.
Se l’anima gemella bussa, ma non apriamo la porta
 
Ci sono persone poi che riescono a trovare l’anima gemella, riescono davvero a trovare finalmente qualcuno che li capisca, che li protegga, che li sappia amare. Eppure restano bloccate. Ti è mai successo? Magari il precedente rapporto ti ha scottato, ti ha deluso, ti ha ferito. E adesso non te la senti di rischiare ancora. Ci provi, ma non ci riesci. Senti come un blocco, una sorta di astenìa, un muro che inconsciamente alzi fra te, e la tua anima gemella.
Succede, quando si ha paura di soffrire ancora. Succede, quando il cuore ha sanguinato. Succede, quando si confonde il presente con il passato e non si riesce a distinguerli.
E così, il treno è arrivato in stazione, l’anima gemella ha fatto capolino in casa nostra, ma noi non saliamo, restiamo giù in cantina, a guardare l’amore che, stanco di lottare contro i nostri mostri e le nostre paure, se ne va sconfitto…
Purtroppo, nella maggior parte dei casi non riusciamo neanche a vedere la nostra responsabilità in tutto questo. Pensiamo: «Vedi? Lo sapevo, ecco un altro che se ne va!». Oppure ci diciamo davanti allo specchio: «Ma si, tanto alla fine non mi amava davvero».
Scarichiamo la colpa sull’altro, che abbiamo giornalmente messo alla prova e che alla fine, si è stancato di giocare.
Se sei in questa fase della tua vita, mi sento di dirti che ti capisco. L’amore spaventa. L’amore fa male, a volte. L’amore ferisce, morde, strappa la carne. Ma il nostro cuore è saggio, e sa ricucirsi, sa donare ancora, sa rimettersi gioco. Quello che ti frena, invece, è la tua mente.
La tua mente, si. Che ti ricorda costantemente il tuo dolore, le tue paure, che ti fa vivere imprigionandoti nel passato, con il terrore del futuro.
Ma la mente non esiste, il passato non c’è più, e come dico sempre ai miei pazienti che soffrono d’ansia “il futuro è tutto da scrivere”.
Quindi, non perderti l’anima gemella in un bicchier d’acqua! Torna ad amare, perché ricordati che l’amore non rende mai poveri. È l’unica cosa che più doniamo, più ci rende ricchi.
Se poi la persona che hai di fronte non capisce il tuo amore, non lo sa rispettare, non lo sa custodire, è un problema suo. Tu sai almeno di aver amato, con tutto te stesso. E questo è l’atteggiamento giusto per trovare la tua vera anima gemella.
Se l’anima gemella non è uguale al tuo primo amore
Il primo amore non si scorda mai. La prima volta che abbiamo amato. La prima volta che abbiamo desiderato profondamente e intensamente di unirci e legarci a qualcuno. Pensavamo fosse per sempre, ovvio. Ma quasi sempre, il primo amore non si rivela la nostra anima gemella. L’amore finisce, la storia si spezza, il sogno si infrage.
Ciò nonostante, continuiamo imperterriti a cercare quelle sensazioni, quelle emozioni e quel tipo di amore in tutti i nostri nuovi compagni. Che però, puntualmente, non si rivelano mai all’altezza, e che non saranno mai la nostra anima gemella.
Il desiderio di rivivere il passato a volte gioca brutti scherzi. Ecco la nostra nuova donna, o il nostro nuovo compagno. Lo guardiamo e pensiamo: «Si, però… non è come lei». Oppure: «Si sto bene ma… mi mancano quelle sensazioni che solo lui sapeva darmi». E ancora: «Certo è più affidabile, litighiamo meno, abbiamo un rapporto più stabile ma… non è la stessa cosa».
Insomma, la storia si riempie presto di “si… ma”, “Eh però…”, “Non so…”, “C’è qualcosa che non mi convince”. Sai quando accade questo? Anzi, sai chi, o che cosa, fa accadere tutto questo dentro di te? Tutta questa titubanza, questa indecisione, questa nostalgica attrazione verso il passato anche se sai che è finito? Il paragone.
Il paragone è ciò che frega la maggior parte delle coppie. Paragoniamo il nuovo partner al precedente. Paragoniamo le sensazioni che lui ci dà, con quelle che ci dava l’altro. Paragoniamo l’aspetto fisico, la capacità di darci piacere a letto, di farci sentire unici e speciali. Paragoniamo tutte le più piccole sfumature che tanto ci piacevano nel nostro ex, e che la persona che ora abbiamo di fronte invece non sa darci.
Paragoniamo tutto, scrutiamo l’altro e cerchiamo i difetti, le mancanze, le differenze. Scherzandoci sopra, sembra di giocare a trovare le differenze fra le due vignette della settimana enigmistica. Potrà questo essere mai vero amore? Potrà lui, o lei, rivelarsi a te in questo modo la tua anima gemella? No, certo che no. Eppure potrebbe esserlo. Potrebbe esserlo molto di più del tuo primo amore. Che infatti è finito.
Solo devi dare una chance a tutto questo. Devi permettere all’altro di crescere con te, di fare un pezzetto di strada insieme, non con il dito puntato contro. Devi dargli un’occasione vera. E questo lo fai quando smetti di paragonare. Quando smetti di cercare il passato nel presente. Quando smetti di desiderare di rivivere il passato, sabotando e boicottando così il tuo presente.
Ogni persona è a sé. Ogni storia è a sé. Ogni momento è a sé. Anche tu non sei più quella, o quello di prima. È impossibile. Come è impossibile scoprire l’anima gemella se continui a guardarti indietro.
Se anima gemella significa accontentarsi
 
Meglio uno che nessuno, si dice. Lo pensano le donne, e lo pensano gli uomini. Invece di cercare quindi l’anima gemella, ci si accontenta. Ci si adagia. Si preferisce un vuoto in due, che un vuoto da soli.
D’altro canto, anche se a volte ci si sente più soli in due, che soli con un cane, c’è da dire che la paura della solitudine, a livello psicologico, è perfino più spaventosa della paura della morte.
Tutti abbiamo paura della solitudine. Perché l’uomo è un animale sociale? Perché ha paura di stare da solo. L’uomo cerca l’altro, cerca altri esseri umani, perché insieme la vita è più facile. La vita spaventa di meno insieme. La vita diventa più gestibile insieme. È una sensazione atavica, antica come l’uomo. È un bisogno profondo, di sapere che c’è qualcuno con cui condividere il tempo su questa terra. La coppia, poi la famiglia, poi il gruppo di amici, poi la tribù, poi la città. Tutto nasce in funzione di un bisogno: non stare da soli. O meglio stare insieme.
Tuttavia, se è naturale e insito nell’essere umano cercare la compagnia, quando si parla di amore si parla anche di felicità, non solo materiale, ma anche esistenziale. Anima gemella significa proprio questo, non diciamo “voglio una persona gemella”. Diciamo voglio “un’anima” gemella. Cioè qualcuno con cui creare un legame esistenziale. Un amore carnale, ma anche spirituale. Altrimenti, la vita di coppia diventa vuota, arida, perfino noiosa.
Lo dicono tutti i giornali, ogni giorno, che le coppie si sfasciano, i matrimoni saltano per aria, e la noia vince sovrana sull’amore. Ma l’anima gemella è altro. Se cerchi l’anima gemella non puoi accontentarti. Non per la paura di restare da sola, o da solo.
Ricercare l’anima gemella non significa ricercare la persona perfetta, che corrisponda a tutti i nostri canoni, ai nostri desideri. Ricercare l’anima gemella, e trovare l’anima gemella, significa aprirsi all’amore senza condizioni, senza paure, e con la piena consapevolezza di chi siamo.
Due zoppi non fanno un amore felice. Per saper riconoscere la propria anima gemella e costruire un rapporto vero e sincero con lei, bisogna aver chiaro chi siamo. E cosa vogliamo. Non possiamo chiedere all’altro di colmare i nostri vuoti, di riempire le nostre giornate, di fare la nostra felicità.
Prima si impara ad essere felici. E dopo, solo dopo, si impara a condividere quella felicità con un’altra persona felice. Ecco allora che possiamo incamminarci su quella strada che si chiama “per sempre”, verso quel lieto fine che raccontano le storie, ma che le anime gemelle sanno davvero costruire.
Scritto da Dr.Succi
Quando lo letta mi e rimasto nella testa. Una risposta non c'è.
5 notes · View notes
manozingara · 5 years
Text
L'intervista di Tunisino su Desiderya
Da quanto tempo sei nel mondo della trasgressione? Poco pochissimo forse nn ci sono ancora....secondo me la trasgressione si fa almeno in due o da soli prendendo un'altra identità o facendo cose che in due è difficile fare.
Cosa ti ha spinto ad entrarci? Mi spinge la noia quotidiana.
Sei single anche nella vita quotidiana? No convivo.
Cos’è per te la Trasgressione? Provare a superare i limiti quando mi eccita farlo ed essere a volte costretto a farlo.
Cosa provi nel far godere la donna di un altro? Nn lo so nn mi è mai successo.
Hai mai partecipato a giochi di gruppo(Gang bang)? Mai nn mi è mai successo e nn so come andrebbe.
Sei etero? Si mi piacciono le donne e vado solo con loro ma a volte in cam gioco con gli uomini.
Con quale criterio selezioni le persone con cui uscire? Interesse fascino se mi stanno simpatiche e se sto simpatico a loro, se ci stanno, se non sono truffe.
Di singoli, in questi giochi, ce ne sono parecchi.. E’ difficile entrare nelle grazie di una coppia per un singolo? Impossibile!
Cosa può crearti imbarazzo o fastidio durante un ncontro? Un uomo che abbia interessi omosessuali nei mie confronti.
Raccontami un incontro particolarmente hot.. In un appartamento vecchio e disabitato la mia collega si è fatta prendere dietro durante un sopralluogo; sempre con lei abbiamo telefonato ai rispettivi partner mentre lei mi succhiava e io gliela leccavo; invece questa estate mi sono masturbato pubblicamente su una spiaggia di nudisti omosessuale....rischiando di brutto.
La tua posizione preferita? Tutte le classiche oltre al pompino... quella in cui arrivo più in profondità.
La fantasia che non hai ancora realizzato? Essere preso dietro da una donna.
I tuoi incontri sono stati sempre piacevoli o qualcosa è andato storto? Beh la fretta e i luoghi scomodi giocano brutti scherzi
Quante esperienze hai avuto sino ad oggi? Rapporti etero con donne conosciute, masturbazione in cam, nudismo e masturbazione in spiaggia, nudismo e masturbazione all'aria aperta, sesso in spiaggia.
Ti consideri un esibizionista? Si abbastanza sia al mare su spiaggie di nudisti, ove nn mi vergogno a mostrarmi eccitato, che in cam, giro per casa nudo.
Il posto più strano dove hai fatto l’amore? Contro una cabina sulla spiaggia, in macchina.
La parte del tuo corpo che ti piace di più.. Pisello e il culo.
Frequenti club privè? Cosa ne pensi? No e nn so che cosa pensare, mi attrae ma mi fa anche schifo... certo superato lo schifo entrerei nel gioco.
I tuoi amici “normali” sanno di queste tue trasgressioni? Qualcuno qualcosa.
Gireresti mai un film hard? No, nn penso essere in grado... mi basta registrarmi durante le mie performance in cam.
Qual è la situazione che ti eccita di più? Lei lei lui lui lui.
Sei felice? A volte.
Cosa consiglieresti ad un sigolo che vuole intraprendere queste trasgressioni? Prudenza e immaginazione, non provare tutto che il gioco non deve distruggerti...
Hai qualche limite? Si gli uomini nel reale mi disgustano, ma nn mi dispiace esibirmi anche di fronte a loro... mi piace anche sentire qualcosa dietro, da parte di donne, gli uomini non mi attraggono nella vita reale...
Cosa deve fare una donna per conquistarti? Mettermi a mio agio farmi capire che nn vuole altro, che sa aspettare, che si diverte qualsiasi cosa succeda...
Boxer o slip? Slip!!!
Esprimi un desiderio... Una tettona morbida e sorridente.
Safe sex? Si certo.
BDSM.cosa ne pensi? Interessante puchè soft ed etero... praticato raramente, quasi mai.
Sei feticista? Con donne si....per la cam anche
Pratichi sport? Poco.
Depilato o.. .nature.? Semidepilato....pelo corto anche perche dargli una spuntatina ogni tanto è eccitante.
Intervista, Manozingara, prima pubblicazione su Desyderia.it sotto il nick Tunisino, seconda edizione qui 13/08/2019, vecchia intervista, forse 15/10/2007, ora le cose sono un po' diverse ....
2 notes · View notes
bloodhound-patronus · 5 years
Photo
Tumblr media
Quando la noia fa brutti scherzi #boring #browneyes #brownhair #bambi #boccuccia #faccedasonnoneabbiamo (presso Milan, Italy) https://www.instagram.com/p/BqBRJpMArK8/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=190rwx9r73tre
1 note · View note
Text
Riflessioni pt. 2
Raga, io non so se nella vita voglio morire soffrendo o non soffrendo, se morire di vecchiaia o di malattia. La noia fa brutti scherzi🤔
0 notes
libra09espos · 7 years
Text
Vi sarete detti, almeno una volta, di "dover essere persone adulte" e di non cedere all'emozione del momento; di non lasciar sfuggire quel vaffa****o costretto nel petto o lasciare spazio a quell'impulso irrefrenabile di bussare alla porta dell'attenzione di qualcuno. 
Perché l'adulto caratterizza le emozioni e configura i sentimenti, dando loro nome e cognome. Esercita una sorta di "controllo di gestione". E quando si trova vis-à-vis con un vortice indefinito, che fa piazza pulita anche di tutte le farfalle che volavano nello stomaco fino a quel momento, l'adulto, la persona sana, equilibrata o come volete chiamarla, si "impone" il beneficio del dubbio (che è diverso dal concederselo, suvvia). Insieme, ovviamente, alla logica urgenza del controllo. L'equilibrista attacca il consueto flusso di coscienza del "no, ma dai, sicuramente è la noia che gioca brutti scherzi. Quel qualcuno non fa per te. Hai voglia di giocare un po' ma potrebbe finire male. E se incorressi in una relazione malsana. E se si rivelasse una piattola...".
Quanto presentato, opinabile ovviamente per qualcuno, vuol significare prendersi le proprie responsabilità - da persone adulte - o negarsi la facoltà di prendersele? 
Sarà la paura di essere rifiutati?
La pretesa di vestirsi da buoni samaritani che non metterebbero mai in una posizione scomoda "l'oggetto/soggetto" dei propri sentimenti?
La presunzione di essere "al di sopra" di ridicole e banali esternazioni emotive (a ragione se pubblicate su un social, eventualmente)?
L'inconscio terrore di cadere in un sentimento senza protezioni?
L'assecondare la tontaggine dell'altro, che non vede e non sente, perché in verità non si accettano le proprie emozioni?
Forse.
Ma.. quanto è realmente importante definire un'emozione, darle nome e cognome, legittimarla... prima ancora di viverla, di farla esplodere?
0 notes
iprefermuffin · 10 years
Text
Quando mi annoio cucino. Se cucino ho cibo pronto. Se ho cibo pronto e mi annoio perché ho già cucinato mi rimane solo una cosa da fare: mangiare. Le ggggggioie.
0 notes
lamoresaattendere · 10 years
Link
Keyboard smashing? -F
Era un po' ... che volevo farlo. Non amo la gente che parla alle spalle. E l'educazione e il rispetto fanno parte di me. Evidentemente non è da tutti. Eh purtroppo ... La noia fa brutti scherzi alla gente ... boh ... mi son tolta un dente ... anzi ... misontoltaundente
4 notes · View notes