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#ryosuke cohen
garadinervi · 9 months
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«Rampike», Vol. 8, No. 2, Special Issue: 'Eclectic/Perspectives/Eclectiques', Edited by Karl Jirgens, Toronto, 1997 [UWindsor Institutional Repository, University of Windsor, Windsor. room 3o2 books, Ottawa]
Contributions by Ryosuke Cohen, Geza Perneczky, Artpool, K. Takeishi-Tateno, Anonymous, Serse Luigetti, Guillermo Deisler, Basil Johnston, Thomas King, Arthur (Butch) Elliot, Armand Garnet Ruffo, Kateri Akiwenze-Damm, Rolland Nadjiwon, Philippe Sollers, Rolland Sabatier, Hédi Bouraoui, Christine Germain, Betsy Warland, Gabor Gyukics, Helen Lovekin, William Knight, Paul Dutton, Jürgen O. Olbrich, Gerry Shikatani, Hank Lazer, Joan Chevalier, Christian Bök, Sheila Murphy, Robert Priest, Opal L. Nations, Genni Gunn, Stan Rogal, Oscar Martens, Gary Barwin, Doleske, John Barlow, Susan Andrews Grace, Aleksandrs Caks, Harry Rudolfs, Louise Bak, Joelli Ethier, Alan Lord, Phlip Arima, Jill Battson, Fernando Aguiar, Michael Londry, Kristjana Gunnars, Lisa Samuels, Brian David Johnston, Karl Jirgens, Laurie Kruk, Death Waits, George Angel
Cover Art by Ryosuke Cohen
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tofuart · 2 months
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Dragons! Dragons! Dragons!
My Year of the Dragon mail art piece has been going around the world. And I have been receiving mail art celebrating the Lunar New Year as well.
Fleur Helsingor has incorporated an Oakland mural into her piece.
Sabela Baña sent a very happy looking dragon card.
Gina Visione created a very regal looking dragon.
Jennie Hinchcliff did a commemorative artist stamp sheet.
R.F. Côté’s latest issue of Circulaire 132 features the set of dragons I mailed off to Québec.   
Ryosuke Cohen newest Brain Cell has my dragon in the mix as well.
I anticipate a few more dragons will be arriving in my P.O. box soon.
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bongianimuseum · 14 days
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Pavilion Lautania Valley, Stranieri Qui e Altrove - Foreigners Here And Elsewhere - Retrospettiva di Ray Johnson  “NOTHING / NOIHTNG”
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Pavilion Lautania Valley
Stranieri Qui e Altrove - Foreigners Here And Elsewhere
Retrospettiva di Ray Johnson  “NOTHING / NOIHTNG”
Presentazione a cura di Sandro Bongiani 
con la collaborazione dell'Archivio Ray Johnson di Coco Gordon, Colorado (USA).
Vengono presentate  6 mostre Retrospettive in coincidenza con il tema “Stranieri Ovunque”e in contemporanea con la 60. Biennale Internazionale di Venezia 2024
La Galleria Sandro Bongiani Arte Contemporanea  è lieta di inaugurare  in coincidenza con il tema “Stranieri Ovunque”e in contemporanea con la 60. Biennale Internazionale di Venezia 2024, presso il Pavilion Lautania Valley a cura di Sandro Bongiani le mostre retrospettive  di 6 artisti selezionati per questo particolare evento che inizia ufficialmente il 16 aprile con l’artista americano pre-pop Ray Johnson e proseguirà  di mese in mese  fino al 24 novembre 2024 con Guglielmo Achille Cavellini, Ryosuke Cohen, Reid Wood e infine con gli italiani Gabi Minedi e Raffaele Boemio presentando per ognuno artista significative opere scelte appositamente per questo particolare evento a loro dedicato.  Dopo la mostra del progetto internazionale dal titolo “LiberaMente / Is Contemporary Art a Prison?” a cura di Sandro Bongiani, presentato ufficialmente il 2 ottobre 2023 presso la Galleria Sandro Bongiani Vrspace ecco una serie di altri importanti appuntamenti sul tema  dello straniero ovunque, ovvero “Stranieri Qui e Altrove - Foreigners Here And Elsewhere”, in cui viene segnalata la condizione  di diversi artisti marginali attivi che in modo originale e solitario hanno continuato a lavorare nell’isolamento  collettivo, alcuni anche per diversi decenni non curandosi  minimamente del mercato e del sistema ufficiale dell’arte producendo nel tempo opere per certi versi non conformi ai dettami imposti dal mercato e proseguendo in un cosciente viaggio solitario e personale.  Saranno presentati, inoltre,  dal 16 aprile fino al 24 novembre 2024 presso il Pavilion Lautania Valley le retrospettive di sei artisti contemporanei:  Ray Johnson / da martedì 16 aprile a giovedì 23 maggio 2024, Guglielmo Achille Cavellini / da venerdì 24 maggio a martedì 2 luglio, 2024, Ryosuke Cohen / dal 3 luglio a sabato 10 agosto 2024 Reid Wood / da domenica 11 agosto a sabato 14 settembre 2024, Gabi Minedi / da domenica 15 settembre a venerdì 19 ottobre 2024 e infine Raffaele Boemio / da sabato 20 ottobre a sabato 24 novembre 2024. Ad un tema  generico scelto da  questa biennale abbiamo preferito segnalare la condizione difficile e marginale attiva di 6 artisti di diverse generazioni e  latitudini del mondo costretti a vivere  da “straniero sempre”, non semplicemente nel senso geografico del termine  ma soprattutto  umano e esistenziale.  Ecco una sorta di convinta rilettura delle proposte in atto presentati per l’occorrenza in un padiglione  del tutto virtuale, con un’area immaginaria di 3 sale presso il Pavilion Lautania Valley in cui sono stati coinvolti 6 artisti in altrettanti mostre retrospettive in un lucido e suggestivo percorso, ognuno con la propria specifica personalità e intensità creativa per una condivisione globale via web  a 360 gradi in tutto il mondo a basso contenuto di emissioni CO2.
Quella di Ray Johnson da autentico “stranger” rimane una proposta decisamente ai margini del sistema dell’arte ufficiale e diffusa ad ampio raggio, grazie alla capillarità del mezzo postale in diversi paesi del mondo. Per lungo tempo è stato considerato dalla critica negli anni 60’ per essere “il più famoso artista sconosciuto di New York” e un pioniere della performance nell'uso della lingua scritta nell'arte visuale. Una ricerca che accoglie persino frammenti di oggetti di vita. Ray è stato un  assiduo raccoglitore di cose “trovate e recuperate” per essere rimesse nel circuito della comunicazione e nell’arte  restituendo a loro una nuova vita.  Le associazioni delle cose e i processiin cui accadono realmente erano alla base della comunicazione visiva, una sorta d’indagine intesa come un “work in progress” assolutamente del tutto provvisorio, che non  può avere mai una definitiva conclusione.
Una pratica per certi versi trasversale e nel contempo deviante e poco credibile agli occhi del sistema dell’arte ufficiale, basata essenzialmente sulla contaminazione tra i diversi strumenti espressivi:  collage, fotografia, oggetti recuperati, disegno, performance, happening e testi scritti, utilizzando frequentemente  il gioco oscuro delle parole con unasorta di   operazione, in cui “i giochi di parole non sono solo un fatto ludico” fine a se stesso,ma un’altra diversa possibilità di liberarsi dalle costrizioni e dagli impedimenti e  affidarsi all’invenzione e alla  creatività della parola, avvalorata anche  dalle collaborazioni attraverso l’invio postale.
Johnson ha sempre preferito lavorare su piccoli formati, precludendo così l’appoggio del grande mercato dell’arte ufficiale,  rifiutando  spesso di esporre o vendere il  proprio lavoro. Del resto,  il mercato dell’arte preferisce le grandi dimensioni e una produzione creata  appositamente per essere “mercificata” in senso commerciale. Si direbbe,  una ricerca del tutto “trasversale” rispetto alle proposte svolte in quel periodo da altri autori, che accoglie diversi mezzi espressivi con interventi che di fatto hanno creato attrito come del resto ha fatto, quasi nello stesso periodo, anche Guglielmo Achille Cavellini in Italia utilizzando la scrittura, il comportamento,  la concettualità e persino l'ironia ben sapendo che  questa era l’unica strada possibile da percorrere. Secondo lui l’arte è vita, uno scambio fra individui, una compenetrazione di idee, e un nuovo modo di pensare in un processo decisamente fluido e in evoluzione che si rivela in modo puntuale esaminando gli scritti e le azioni performative “Zen Nothings” svolte dall’artista americano. Oggi a distanza di 27 anni dalla morte il suo lavoro sperimentale dagli anni 60’ in poi  è considerato dalla critica parte integrante del movimento Fluxus e persino originale anticipatore della Pop Art americana di Leo Castelli.
Ray Johnson (1927-1995)
Nato il 16 ottobre 1927 a Detroit, nel Michigan, i suoi primi anni di vita comprendevano lezioni sporadiche al Detroit Art Institute e un'estate alla Ox-Bow School di Saugatuck, nel Michigan. Nel 1945, Johnson lasciò Detroit per frequentare il progressivo Black Mountain College in North Carolina. Durante i suoi tre anni nel programma, ha studiato con un certo numero di artisti, tra cui Josef Albers, Jacob Lawrence, John Cage e Willem de Kooning. Trasferitosi a New York nel 1949, Johnson stringe amicizia tra Robert Rauschenberg e Jasper Johns, sviluppando una forma idiosincratica di Pop Art. Nei decenni successivi, Johnson divenne sempre più impegnato in performance e filosofia Zen, fondendo assieme  la pratica artistica con la vita. Il 13 gennaio 1995 Johnson si suicidò, gettandosi da un ponte a Sag Harbor, New York, poi nuotando in mare e annegando. Nel 2002, un documentario sulla vita dell'artista chiamato How to Draw a Bunny,  ci fa capire il suo lavoro di ricerca. Oggi, le sue opere si trovano nelle collezioni della National Gallery of Art di Washington, D.C., del Museum of Modern Art di New York, del Walker Art Center di Minneapolis e del Los Angeles County Museum of Art.
Pavilion Lautania Valley 
“Stranieri qui e altrove - Active Marginal Generation Everywhere”
da Lunedì  16 aprile 2024 a sabato 24 novembre 2024
Retrospettiva di Ray Johnson  “NOTHING / NOIHTNG”
Presentazione di 48 opere inedite di Ray Johnson
da martedì 16 aprile a giovedì 23 maggio 2024
a cura di Sandro Bongiani 
Opening  lunedì  16 aprile 2024  ore 18:00  
ORARI:  tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00
E-MAIL INFO: [email protected]
TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 3937380225
Credits: Collezione Bongiani Art Museum
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nuovaletteratura · 7 months
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Ryosuke Cohen a Ponte Nossa: opere dalla collezione ArteStudio Morandi
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faprile · 7 months
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Ryosuke Cohen a Ponte Nossa: opere dalla collezione ArteStudio Morandi
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fluke-fanzine · 2 years
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I got these really cool Pharaoh Sanders stamps in the mail from Henry Denander! Henry is featured in Fluke 19: the issue with Mail Art, along with other greats such as Ray Johnson, Anna Banana, John Held, buZ blurr, Ryosuke Cohen, Noriko Shimizu, Ed Higgins, Leslie Caldera and more! Link to purchase the 76-page full color book for $5 is in the bio. #henrydenander #annabanana #annabana #ryosukecohen #buZblurr #johnheldjr #rayjohnsonfanclub #rayjohnson #mailart #mailartist #mailartists #pharaohsanders #jazzmusic #jazzgreats #artistamps #artistamp #zine #zineclub #fluxus #fanzine #fanzines #juxtapoz #painters #paintersofinstagram #artzine #flukefanzine (at Phoenix, Arizona) https://www.instagram.com/p/CjqnueKPhBp/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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reflexivemail · 7 years
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by Ryosuke Cohen / from Japan
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mahealaniart · 2 years
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Postmodern Approach: Working Collaboratively 
“Pushing the Envelope”
Ryosuke Cohen to John Evans, and other artists
Mail art, 2003-2019
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jennaefoster · 3 years
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Post-modernism Approachs Part 1/2
Escaping The Confines of Museums
Jenny Holzer Protect me from what I want, from Survival (1983–85) (below)
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Collapsing Boundaries Between “High” and “Low”
Jeff Koons, Venus sculptures, from Gagosian exhibit, (2013)
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Rejecting Originality
Andy Warhol, Zebra, from Endangered Species, 1983
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Jouissance
Paul Saucier, Amour
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Working collaboratively
Ray Johnson mail art, between Ryosuke Cohen and a network of other artist spanning two decades.
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Appropriating
Richard Price, New Portraits,
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Stimulating
Gregory Crewdson, Untitled Ophelia,
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Hybridizing
Jean-Michael Basquiat, Riding with Death,
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Mixing Media
Robert Rauschenberg, Buffalo ll (1964)
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Layering
Barbara Kurber, untitled (Knoe nothing, Belive anything, Forget everything), (1987)
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claudioparentela · 3 years
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FELICE DI ESSERCI!HAPPY TO BE THERE!🙂🙃 ________________________________________________________________ Does GENDER really matter? Un progetto di MAIL ART dedicata alla differenza di genere di Guenda Mai A cura di Adolfina de Stefani Inaugurazione sabato 16 Gennaio 2021 ore 16:00 16 – 30 gennaio 2021 dal lunedì al sabato 11:00 - !8:00 chiuso la domenica Visioni Altre - Campo del Ghetto Novo 2918 – Cannaregio, 30121 Venezia Sabato 16 gennaio 2021 alle ore 16.00 viene inaugurata “Does GENDER really matter? un progetto di MAIL ART dedicata alla differenza di genere. L'esposizione rimane aperta al pubblico dal 16 al 30 gennaio 2021 con orario 11.00 – 18.00 dal lunedi al sabato, chiuso la domenica. “Does GENDER really matter?” è un progetto di MAIL ART proposto dalla studentessa Guenda Mai, laureanda magistrale del corso di EGart presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia con una tesi sulla potenza comunicativa dell’Arte Postale. Does Gender really matter? – è davvero importante il genere? È questa la domanda che è stata posta agli artisti invitati a riflettere sulla condizione dei diritti della donna e della comunità Queer nella nostra società; numerosi studi di sociologi e economisti hanno dimostrato che il GENDER GAP è reale e ancora molto radicato, noi abbiamo voluto conoscere il punto di vista sull’argomento di artisti con linguaggi espressivi e background molto diversi tra loro. Sono oltre 100 gli artisti partecipanti che hanno dato vita all’esposizione presso la Galleria Visioni Altre, curata dall’artista e gallerista Adolfina de Stefani in collaborazione con Ina Mirzac, che per 15 giorni – dal 16 al 30 Gennaio – raccoglierà tutte le opere ricevute tramite il servizio postale per mostrare le diverse sfumature del tema proposto derivanti dalle lenti di artisti diversi provenienti da tutto il mondo. Saturday 16 January 2021 at 4.00 pm “Does GENDER really matter? a MAIL ART project dedicated to gender difference. The exhibition is open to the public from 16 to 30 January 2021 from 11.00 to 18.00 from Monday to Saturday, closed on Sunday. "GENDER is really important?" is a MAIL ART project proposed by student Guenda Mai, graduate student of the EGart course at the Ca 'Foscari University of Venice with a thesis on the communicative power of Postal Art. Does gender really matter? - is gender really important? This is the question that was asked of the artists invited to reflect on the condition of women's rights and the Queer community in our society; numerous studies by sociologists and economists have shown that GENDER GAP is real and still very rooted, we wanted to know the point of view on the subject of artists with very different expressive languages and backgrounds. Over 100 participating artists have given life to the exhibition at the Visioni Altre Gallery, curated by the artist and gallerist Adolfina de Stefani in collaboration with Ina Mirzac, who for 15 days - from 16 to 30 January - will collect all the works received through the postal service to show the different shades of the theme proposed by the lenses of different artists from all over the world. Artisti Partecipanti | participating artists Edith Lozano (ARGENTINA); Roxana Martinez (ARGENTINA); Alexander Charistos (AUSTRIA); Konstantin Odin (AUSTRIA); Horvath Piroska (AUSTRIA); Miche – Art – Universalis (BELGIO); Lique Schoot (BELGIO); Jan Theuninck (BELGIO); The wasted angel (BELGIO); Antonio Mousinho (BRASILE); Roberto Zuliani Keppler (BRASILE); Juraj Jonke (CROAZIA); Anja Mattila – Tolvanen (FINLANDIA); Barbara Ihme (GERMANIA); Susanne Schumacher (GERMANIA); Lars Schumacher (GERMANIA); Monika Zabel -Urbanpilgrims (GERMANIA); Ryosuke Cohen (GIAPPONE); Katerina Nikoltsou  (GRECIA); Regina Josè Galindo (GUATEMALA); Simon Warren (INGHILTERRA); Dawn Woolley (INGHILTERRA); Igor Zeiger (ISRAELE) Fabio Adani (ITALIA); Analia Adorni (ITALIA); Franco Ballabeni (ITALIA); Pier Roberto Bassi (ITALIA); Mariano Bellarosa (ITALIA); Nicola Bertoglio (ITALIA); Greta Boato (ITALIA); Giovanni Bonanno (ITALIA); Marzia Maria Braglia (ITALIA); Alfredo Br uni (ITALIA); Mirta Caccaro (ITALIA); Barbara Cappello (ITALIA); Angela Caporaso (ITALIA); Lamberto Caravita (ITALIA); Francesco Cornello (ITALIA); Carmela Corsitto (ITALIA); Maria Credidio (ITALIA); Antonio De Marchi Gherini (ITALIA); Adolfina de Stefani (ITALIA); Silvia Favaretto (ITALIA); Mimicha Finazzi-SKINAZ (ITALIA); Domenico Ferrara Foria (ITALIA); Nicola Frangione (ITALIA); Sonia Furiato (ITALIA); Fiorentina Giannotta (ITALIA); Claudio Grandinetti (ITALIA); Paolo Gubinelli (ITALIA); LAMIABELLA (ITALIA); Oronzo Liuzzi (ITALIA); Mauro Lisardi (ITALIA); Daniela Lucato(ITALIA); Serse Luigetti (ITALIA); Ruggero Maggi (ITALIA); Antonello Mantovani (ITALIA); Marino Marinoni (ITALIA); Daniela Mastromauro (ITALIA); Cecilia Milza (ITALIA); Mauro Molinari (ITALIA); Morice Marcuse (ITALIA); Emilio Morandi (ITALIA); Marino Marinoni (ITALIA); Patrizia Nicolini  (ITALIA); EAIA (ITALIA); Clemente Padin (ITALIA); Claudio Parentela (ITALIA); Silvano Pertone (ITALIA); Stella Zaltieri Pirola (ITALIA); Veronique Pozzi (ITALIA); Massimo Puppi (ITALIA); Rossella Ricci (ITALIA); Sabina Romanin (ITALIA); Doriano Rota (ITALIA); Giada Rotundo (ITALIA); Gianni Sandonà (ITALIA); Antonio Sassu- Gruppo Sinestetico (ITALIA); Roberto Scala (ITALIA); Giovanni e Renata Strada  (ITALIA); Giorgio Trinciarelli (ITALIA); lediesis le diesis ITALIA); (Tomas Lagunavicius (LITUANIA); Visant (MACEDONIA); Gabriela Buenrostro Solorzano (MESSICO); Jaromir Svozilik (NORVEGIA); Bogna Juchnowicz (OLANDA); Amadeu Escorcio (PORTOGALLO); Maria Resende (PORTOGALLO); Evdokia Georgiou (REPUBBLICA DI CIPRO) Eugenia Parol (RUSSIA); Irina Novikova (RUSSIA); Sabella Baña (SPAGNA); Pedro Bericat (SPAGNA); Daniel De Culla (SPAGNA); Isabel Gomez de Diego (SPAGNA); Miguel Jimenez (SPAGNA); Pere Sousa (SPAGNA); Domingo Sanz Montero (SPAGNA); Yasemin Kalayci (TURCHIA); Hikmet Sahin (TURCHIA); Boglarka Nagy (UNGHERIA); Guerrilla Girls  (USA); Steve o Black (USA); Isabel Carafi; Evedokia Georgiou; HIRKMET SAHIN; www.visionialtre.com                                                                                                                            [email protected][email protected]         VISIONI ALTRE Campo del Ghetto Novo 2918 – 30121 VENEZIA
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kolajmag · 4 years
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COLLAGE ON VIEW
Postcards to Brattleboro: 40 Years of Mail Art
At Brattleboro Museum & Art Center in Brattleboro, Vermont, USA through 14 October 2020. The exhibition features postcards, cut-outs, drawings, and poems sent and received over nearly 50 years by Stuart Copans, known in the mail art world as “Shmuel”, including mail art from Copans to fellow mail artist and exhibition curator Chuck Welch (“CrackerJack Kid”) and items Copans received from Kandy Phillips, Walt Evans, Julie Hagan Bloch, John Bennett, Jazzy Lupa, Peter Dudley, Andrea Jay, and Ryosuke Cohen. The items are drawn from Copans’ extensive mail art archive, estimated to include over 25,000 artifacts. MORE
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Kolaj Magazine, a full colour, print magazine, exists to show how the world of collage is rich, layered, and thick with complexity. By remixing history and culture, collage artists forge new thinking. To understand collage is to reshape one’s thinking of art history and redefine the canon of visual culture that informs the present.
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garadinervi · 9 months
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«Rampike», Vol. 19, No. 1, 'Visual Poetics', Edited by Karl Jirgens, Windsor, 2010 [UWindsor Institutional Repository, University of Windsor, Windsor. room 3o2 books, Ottawa]
Contributions by Fernando Aguiar, Reed Altemus, Héloise Audy, Sohail Azad, Vittore Baroni, derek beaulieu, John M. Bennett, Carla Bertola, Bill Bissett, Julien Blaine, Darren Bonnici, Christian Burgaud, Ryosuke Cohen, Tentatively A. Convenience, Judith Copithorne, Frank Davey, Sérgio Monteio De Almeida, Marcello Diotallevi, Paul Dutton, Julie Faubert, Jesse Ferguson, Jean-Claude Gagnon, Fabrizio Garghetti, Kim Goldberg, James Gray, Elke Grundmann, Miguel Jiminez, Karl Jirgens, Richard Kostelanetz, C. H. Kwock, Helen Lovekin, Ruggero Maggi, Donato Mancini, Vincent McHugh, Henning Mittendorf, Gustave Morin, Ed Niedzielski, Mogens Otto Nielsen, Jürgen O. Olbrich, Clemente Padín, Li Po, Susana Reisman, Aubrey Reeves, Gerry Shikatani, Carol Stetser, Giovanni Strada, W. Mark Sutherland, Dane A. W. Swan, Nico Vassilakis, Michael Winkler
Cover Art by Kero [Sohail Azad]
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tofuart · 7 months
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A watched pot, or is it a watched P.O. Box, never boils?
Go out of town for a bit and when you come back the post office box is overflowing.  I even had to wait at the counter to pick up the overflow.  All sorts of mail art including incredible artist stamps and a new, handmade, artists book of Ryosuke Cohen’s Brain Cells too.  Amazing!  This is a list of the artists shown here: 
Peter Müller – Germany
Fleur Helsingor – California
Pamela Gerard (California)
Debra Mulnick – Idaho
Artist in Seine (aka Dean Marks) – France 
Birgitta Jonnson – Sweden
Heather Ferguson – California
Matt Ferranto – New York 
The Sticker Dude – New York 
Nancy Bodkin – California 
Keiichi Nakamura – Japan
Maria Quiroga – Argentina 
Jack Latteman - Cascadia Artpost – Oregon 
Gregg Biggs – Museum of Unclaimed Ephemera – California
Jürgen Greissbach – Germany 
Ryosuke Cohen – Japan
Mindaugas Žuromskas – Lithuania 
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bongianimuseum · 18 days
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Invito
Pavilion Locust Valley
Generazione Marginali Attivi Ovunque - Active Marginal Generation Everywhere
Vengono presentati per questo evento  collettivo 28 artisti selezionati di diversa nazionalità in 28 singole sale, ognuno con una personale di opere scelte.
La Galleria Sandro Bongiani Arte Contemporanea  è lieta di inaugurare dal  15 al 24 novembre 2024 presso il Pavilion Locust Valley, in coincidenza con il tema “Stranieri Ovunque”  e in contemporanea con la 60. Biennale Internazionale di Venezia 2024, l’evento internazionale “Generazione Marginali Attivi Ovunque - Active Marginal Generation Everywhere”, a cura di Sandro Bongiani  con 28 artisti selezionati presenti in 28 singole sale, ognuno con  significative opere scelte per questo evento  a loro dedicato.
Dopo la mostra del progetto internazionale dal titolo “LiberaMente / Is Contemporary Art a Prison?” a cura di Sandro Bongiani, presentato ufficialmente il 2 ottobre 2023 presso la Galleria Sandro Bongiani Vrspace ecco un altro importante appuntamento sul tema  dello straniero ovunque, ovvero,“Generazione Marginali Attivi Ovunque”, in cui viene segnalata la condizione  di diverse generazioni di artisti marginali attivi che in modo originale e solitario hanno continuato a lavorare spesso nell’isolamento  collettivo, alcuni anche per diversi decenni non curandosi  minimamente del mercato e del sistema ufficiale dell’arte producendo nel tempo opere per certi versi non conformi ai dettami imposti dal mercato e proseguendo in un cosciente viaggio solitario e  personale. Sono presenti a questo evento collettivo, ognuno con una propria personale artisti importanti come: Ray Johnson, Guglielmo Achille Cavellini, Shozo Shimamoto, Clemente Padin, Lamberto Pignotti, Giovanni Fontana, Paolo Scirpa, Marcello Diotallevi, Giuliano Mauri, Giulia Napoleone, Pietro Lista, Paolo Gubinelli, Giovanni Leto, Coco Gordon, Anna Boschi, John M. Bennett, Nicolò D’Alessandro, Enzo Patti, Serse Luigetti, Franco Panella, Ryosuke Cohen, Ernesto Terlizzi, Mauro Magni, Andrea Bonanno, Gabi Minedi, Raffaele Boemio, Ruggero Maggi e Reid Wood. Ecco una sorta di convinta rilettura delle proposte in atto presentati per l’occorrenza in un padiglione  del tutto virtuale, con un’area immaginaria presso il Pavilion Locust Valley in cui sono stati coinvolti 28 artisti in altrettanti mostre retrospettive in un lucido e suggestivo percorso, ognuno con la propria specifica personalità e intensità creativa per una condivisione globale via web  a 360 gradi in tutto il mondo a basso di emissioni CO2.
Pavilion Locust Valley 
“Generazione Marginali Attivi Ovunque – Active Marginal Generation Everywhere”
28 mostre personali  di Arte Contemporanea
a cura di Sandro Bongiani
da Lunedì  15 aprile 2024 a sabato 24 novembre 2024
Opening Lunedi  15 aprile 2024  ore 18:00          
ORARI:  tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00
E-MAIL INFO: [email protected]
TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 3937380225
Credits: Sandro Bongiani Arte Contemporanea
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ambientlightning · 4 years
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Ryosuke Cohen mail art to John Evans, 2002 (ongoing project since 1985), John Evans papers
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psycheoutprojects · 3 years
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TAPES
MAIL ART PROJECT
The project is just related to the audiotape as an object. Please send me your tapes manipolated, smashed, broken, etc etc...
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Deadline:
15/08/2021
No jury - No selection
No fees - No return
Submission address:
Silvano Pertone
Via Nuova Cantalupo 42a/1
17019 Varazze, Savona (Italy)
Curators:
Silvano Pertone, Fabio Rosso
Info:
Show on line:
https://psycheoutprojects.tumblr.com
Participants:
Pedro Bericat (Spain)
Matthew Rose (UK)
Angela Caporaso (Italy)
Ryosuke Cohen (Japan)
Fabio Rosso (Italy)
Ed Hanssen (Netherland)
Roberto Formigoni (Italy)
John Gayer (Finland)
Emilio Morandi (Italy)
Hanna Bayer (Germany)
Walter Pennacchi (Italy)
Lucia Biral (Italy)
Elisa Taiola (Italy)
Vittore Baroni (Italy)
P. R. Bassi (Italy)
Roberto Scala (Italy)
Benedetta Iandolo (Italy)
Ida Chiarello (Italy)
Batan Miroslav (Serbia)
Serena Rossi (Italy)
Rosanna Veronesi (Italy)
R+G Stradada (Italy)
Nicola Bertoglio (Italy)
Anja Mattila Tolvanen (Finland)
Guido Capuano (Italy)
Miche-Art-Universalis (Belgium)
Ife’ Niklaus (Switzerland)
Peter Schubert (Germany)
Lars Schumacher (Germany)
Clint Enns (Canada)
Piero Barducci (Italy)
Mara Cantoni (Italy)
Cristiano Pallara (Italy)
Giusi Lazzari (Italy)
Rebecca Martell (Mexico)
Cohen Asher (Mexico)
Anonymous
Snappy (Canada)
Juraj Jonke (Croatia)
Matone Anna Maria (Italy)
Battistella Elisa (Italy)
Antonio Amato (Italy)
Viviana Buttarelli (Italy)
Victor Sapronov (Russia)
Marzia Braglia (Italy)
Laurent Wilmet (Belgium)
Roberta Bartel (Usa)
Maria Teodorescu (Romania)
Alexandru Serbanescu (Romania)
Tuba Kinay Sor (Turkey)
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