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#tormentoni italiani
daftendirekt-909 · 2 years
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NOSTALGIA🎶⭐
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mchiti · 3 months
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quest'estate ragazzi vado in marocco e purtroppo o per fortuna in spiaggia (su a tangeri) arrivano sia i tormentoni italiani che i tormentoni spagnoli, ma roba considerata normale eh, quindi sono stata ipnotizzata per tre minuti durante l'esibizione di annalisa non riuscivo a non pensare ad altro che a me a tanja con annalisa in sottofondo e il mio jamila al melograno. che sogno
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lamilanomagazine · 4 months
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I protagonisti di allora sbarcano a Striscia la Notizia
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I protagonisti di allora sbarcano a Striscia la Notizia Drive In festeggia 40 anni (la prima puntata della mitica trasmissione andò in onda su Italia 1 nel 1983) e per l'occasione torna eccezionalmente in tv. Alcuni dei protagonisti saranno ospiti a Striscia la notizia a partire da lunedì 25 dicembre, dando vita a un inedito crossover tra i due più famosi programmi di Antonio Ricci. I conduttori Ezio Greggio (anche lui star di Drive In) ed Enzo Iacchetti, accoglieranno alcuni interpreti del rivoluzionario varietà degli anni Ottanta e, insieme, faranno rivivere le gag più famose. Da Nino Formicola, il Gaspare del duo Gaspare e Zuzzurro (ospite il 25 dicembre), a Carlo Pistarino (26 dicembre), da Edoardo Romano e Mirko Setaro dei Trettré (27 dicembre) a Francesco Salvi (28 dicembre), fino a Massimo Boldi (30 dicembre), protagonista di Bold Trek, parodia di Star Trek. I festeggiamenti proseguiranno con l'anno nuovo: il 1° gennaio l'ospite d'onore sarà la cassiera del Drive In Carmen Russo, il 5 arriverà la professoressa Olga Durano, mentre il 6 toccherà alla coppia Enrico Beruschi e Margherita Fumero. E tanti altri ancora. Andato in onda su Italia 1 dal 1983 al 1988, Drive In – recentemente definito in un convegno in Università Cattolica "la trasmissione che ha cambiato la storia della tv" – era una caricatura delle abitudini degli italiani e della società dell'epoca, un programma comico e satirico che ha irriso e messo alla berlina protagonisti, mode e personaggi di quegli anni. Una parodia dell'Italia del riflusso, dell'edonismo reaganiano e della Milano da bere. Trasmissione divenuta un cult della televisione, ha lanciato alcuni dei comici italiani oggi tra i più celebri. Federico Fellini, Umberto Eco, Giovanni Raboni, Beniamino Placido, Oreste Del Buono, Omar Calabrese, Luciano Salce, Lietta Tornabuoni, Maurizio Cucchi, Angelo Guglielmi e tanti intellettuali e artisti dell'epoca definirono Drive In «la trasmissione di satira più libera che si sia vista e sentita per ora in tv» e «l'unico programma per cui vale la pena avere la tv». Drive In è stato descritto da Antonio Ricci come «una macedonia di generi, una via di mezzo tra sit-com, varietà, effetti speciali, satira politica, parodie, gag, barzellette, tormentoni».... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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kritere · 9 months
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Battiti Live 2023: da Bari a Gallipoli, la musica invade le strade del sud Italia
DIRETTA TV Lo streaming in diretta di questo programma sarà visibile su KRITERE.COM Kritere.com è il servizio gratuito che permette di guardare anche all’estero tutti i canali TV italiani, film on demande e eventi sportivi. Battiti Live 2023, l’evento musicale itinerante che si propaga attraverso le piazze del Sud Italia, continua a portare i tormentoni estivi nelle strade e nelle case del…
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harusphotos · 11 months
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PILLOLE DI MUSICA: IL TORMENTO DEI TORMENTONI
"Stiamo tornando, m***e": questo è l'incipit tipico del mese di giugno, quando in #radio e sulle principali piattaforme televisive e informatiche dedicate alle sette note, iniziamo - ahinoi! - ad entrare in contatto con le solite cantilenate latine, da #AlvaroSoler al capostipite del genere, #EnriqueIglesias.
E quando pensi non ci sia niente di peggio, ecco che fanno capolino i sempre odiati #tormentoni italiani, genere inutile e persecutorio nel quale si cimentano tutti, proprio tutti.
Così, non basta sciropparsi il Baby K al maschile - #fedez - a sto giro in compagnia di #Annalisa e....tremate, #articolo31 (perché??? Eravate persone meglio, per dirla alla Elio), piuttosto che #tommasoparadiso (questa volta con i #Baustelle), o #ElettraLamborghini (la cui nuova hit è persino più straniante di #pempem... Ma almeno la Lamborghini è simpatica!): nel calderone del nulla cosmico dei tormentoni estivi sono entrati i #pinguinitatticinucleari (da sempre, a mio parere, sopravvalutati all'eccesso), #lazza in coppia con un rapper di cui non ricordo il nome, #mrrain (dal languro sanremese alla supercazzola estiva con #sangiovanni) e - udite, udite...anzi, meglio di no - #marcomengoni in coppia con #elodie con una canzone che definire tremenda è un complimento.
Allora, ben vengano Alvaro Soler e soci: meglio il corazon e la cintura delle finte citazioni di Fedez e Pinguini.
#pilloledimusica #musicaestiva #pubblicista #blogger #copywriter #matryoshka #harusphotos#tormentoniestivi
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Gianni Morandi e Jovanotti di nuovo insieme
"Evviva!", questo il titolo del nuovo brano che segna un nuovo step nel sodalizio artistico tra Gianni Morandi e Jovanotti. I due volti più rappresentativi della musica italiana moderna si riuniscono per pubblicare un nuovo brano che si candida già da Maggio ad essere uno dei futuri tormentoni della "bella stagione". Gianni Morandi e Jovanotti: insieme tra musica e passione La collaborazione tra Gianni Morandi e Jovanotti ha dato vita a una delle collaborazioni musicali più sorprendenti e fruttuose degli ultimi decenni. Morandi, una vera e propria leggenda della musica italiana, e Jovanotti, uno degli artisti più influenti e innovativi della scena musicale italiana, hanno unito le loro forze per creare una serie di canzoni che hanno conquistato il pubblico di tutte le età. I due artisti Gianni Morandi è uno dei più grandi cantanti italiani di tutti i tempi. Nato a Monghidoro, in provincia di Bologna, il 11 dicembre 1944, Morandi ha iniziato la sua carriera musicale all'età di 18 anni, partecipando al Festival di Sanremo del 1962 con il brano "Fatti mandare dalla mamma". Da quel momento in poi, la sua carriera è stata costellata di successi: Morandi ha vinto due volte il Festival di Sanremo (nel 1967 con "C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones" e nel 1970 con "In ginocchio da te"), ha inciso decine di album e ha venduto milioni di copie in tutto il mondo. Jovanotti, all'anagrafe Lorenzo Cherubini, è un cantautore, rapper e produttore discografico italiano. Nato a Roma il 27 settembre 1966, ha iniziato la sua carriera musicale nei primi anni '80 come rapper, diventando presto uno dei più noti rappresentanti dell'hip hop italiano. Negli anni '90, Jovanotti ha iniziato a sperimentare con sonorità più pop e rock, diventando uno dei maggiori esponenti della cosiddetta "musica leggera" italiana. Tra le sue canzoni più famose ci sono "L'Ombelico del Mondo", "Baciami Ancora", "A Te", "Tutto L'Amore Che Ho" e "Penso Positivo". https://www.youtube.com/watch?v=Xy4tUdLdaAA Parliamo di "Evviva!" Sorriso, luce, gioia. Potremmo riassumere in tre parole questo brano di Jovanotti e Gianni Morandi che rispecchia in pieno lo stile di questi due grandi e storici artisti. “Facciamo un pezzo di strada che non so dove arriva. Accada quello che accada, sono vivo e sei viva. Ancora un pezzo di strada e cambierò prospettiva. Accada quello che accada, sono vivo e sei viva. Evviva, uh! Evviva!” Tutto il brano, poi, è contraddistinto da un ritmo incalzante. Chitarre e percussioni si uniscono perfettamente in una melodia che rende impossibile stare fermi, prospettandosi così come il brano perfetto per tenere il tempo di un’estate che è vicinissima. Read the full article
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sounds-right · 1 year
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Christian Il Chichi dj, l'anima latina che fa muovere a tempo Caballo Loco - Seriate (BG)
Ogni venerdì sera Christian Il Chichi dj spazia tra "salsa, salsa classica, salsa romantica, bachata e bachata sensual" (parole sue!) e fa ballare Caballo Loco - Seriate (BG), un locale che è un vero riferimento per chi ama queste sonorità. 
Lo abbiamo intervistato. Dalle sue parole si percepisce passione vera per la musica e pure tanta modestia. Soprattutto la seconda qualità e davvero rara negli artisti… per cui dargli spazio è un vero piacere. La sua pagina instagram è https://www.instagram.com/christian_il_chichi/.
Che musica ami di più e che musica proponi? 
Nnegli ultimi 15 anni, musicalmente seguo tutto quello che riguarda la musica latino americana, sono un vero appassionato di generi musicali come salsa classica, salsa romantica e bachata. Sono un grande Fan di artisti come Romeo Santos, Prince Royce, che sono tutt'ora attivi per quanto riguarda la bachata e per la salsa. Mi piace poi far ascoltare artisti di fama mondiale di quel genere come Oscar D Leòn, Tito Puente, Celia Cruz e altri ancora che ci hanno fatto sognare in questo fantastico mondo latino. Sono artisti che hanno creato un movimento di moltissimi ballerini e ballerine appassionate. La musica per me è prima di tutto una passione, di giorno lavoro nel settore elettrico. Ci occupiamo di guasti, riparazioni e nuove installazioni.
Cosa non può mancare nei tuoi dj set, Christian Il Chichi dj? 
Non possono mancare come ogni anno i tormentoni estivi, i famosi riempi-pista. Lo scorso anno  abbiamo avuto Boondabash con Annalisa in "Tropicana" e "Shakerando" di Rhove, per non dimenticare artisti come Blanco, Elodie, Sangiovanni, Madame e i Måneskin che hanno vinto anche Sanremo nel 2022. Sottolineo che la musica italiana di tutti i generi non ha niente da invidiare alla musica internazonale. E' bello  che questi artisti emergano in Italia, ma anche in tutto il mondo come è capitato ai Måneskin.  Abbiamo grandi artisti in Italia, tra cui Tiziano Ferro, Ligabue, Vasco Rossi. Andando indietro nel tempo ecco De Gregori, Pooh, Lucio Dalla, Battiato, etc. Credo quindi sia un bene che tanta musica italiana venga oggi ascoltata, cantata… e oggi pure ballata. 
Come si è evoluta la musica latina negli ultimi anni? 
Si è evoluta moltissimo ed è cresciuta sia in qualità sia in quantità di musica pubblicata.  Si calcola che ogni settimana vengano prodotte più di 100 canzoni di genere salsa, cosi comunemente chiamata ma che si suddivide in tanti sotto - generi, e altrettante di bachata. Negli ultimi anni  è poi nata la Bachata sensual. Si tratta di remix di canzoni reggaeton in classifiche mondiale al momento ed è molto piaciuta e ballata da un pubblico giovane. Credo sia una vera evoluzione del movimento latino americano.
C'è un artista da cui potrebbe partire chi ancora non conosce l'universo del sound latino americano? E i tuoi gusti personali, in generale quali sono? 
Direi da lui, il Re della Bachata, ovvero Romeo Santos. Per quanto riguarda la salsa, personalmente sono costantemente alla ricerca di brani ballabili ma non troppo commerciali.  Scopro svariati artisti stranieri che ogni giorno scopro con grande stupore. Come artisti italiani, invece, sono un eterno romantico. Ascolto brani che abbiamo già sentito e risentito, ma mi piace così.
Che consigli daresti a chi inizia a fare il lavoro del dj, Christian Il Chichi dj?
La cosa importante che ho imparato da chi più ha esperienza di me, ovvero da chi io chiamo Maestri, è quella di guardare la pista, conoscere il pubblico e il posto dove vai a fare selezione musicale. Un dj deve pensare, ragionare e rendere la serata piacevole a tutti gli ospiti di un locale. E' questo è quello che consiglio anche ai più giovani, non solo per la musica latino americano, ma per tutti i generi musicali. 
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Christian Il Chichi dj, l'anima latina che fa muovere a tempo Caballo Loco - Seriate (BG)
Ogni venerdì sera Christian Il Chichi dj spazia tra "salsa, salsa classica, salsa romantica, bachata e bachata sensual" (parole sue!) e fa ballare Caballo Loco - Seriate (BG), un locale che è un vero riferimento per chi ama queste sonorità. 
Lo abbiamo intervistato. Dalle sue parole si percepisce passione vera per la musica e pure tanta modestia. Soprattutto la seconda qualità e davvero rara negli artisti… per cui dargli spazio è un vero piacere. La sua pagina instagram è https://www.instagram.com/christian_il_chichi/.
Che musica ami di più e che musica proponi? 
Nnegli ultimi 15 anni, musicalmente seguo tutto quello che riguarda la musica latino americana, sono un vero appassionato di generi musicali come salsa classica, salsa romantica e bachata. Sono un grande Fan di artisti come Romeo Santos, Prince Royce, che sono tutt'ora attivi per quanto riguarda la bachata e per la salsa. Mi piace poi far ascoltare artisti di fama mondiale di quel genere come Oscar D Leòn, Tito Puente, Celia Cruz e altri ancora che ci hanno fatto sognare in questo fantastico mondo latino. Sono artisti che hanno creato un movimento di moltissimi ballerini e ballerine appassionate. La musica per me è prima di tutto una passione, di giorno lavoro nel settore elettrico. Ci occupiamo di guasti, riparazioni e nuove installazioni.
Cosa non può mancare nei tuoi dj set, Christian Il Chichi dj? 
Non possono mancare come ogni anno i tormentoni estivi, i famosi riempi-pista. Lo scorso anno  abbiamo avuto Boondabash con Annalisa in "Tropicana" e "Shakerando" di Rhove, per non dimenticare artisti come Blanco, Elodie, Sangiovanni, Madame e i Måneskin che hanno vinto anche Sanremo nel 2022. Sottolineo che la musica italiana di tutti i generi non ha niente da invidiare alla musica internazonale. E' bello  che questi artisti emergano in Italia, ma anche in tutto il mondo come è capitato ai Måneskin.  Abbiamo grandi artisti in Italia, tra cui Tiziano Ferro, Ligabue, Vasco Rossi. Andando indietro nel tempo ecco De Gregori, Pooh, Lucio Dalla, Battiato, etc. Credo quindi sia un bene che tanta musica italiana venga oggi ascoltata, cantata… e oggi pure ballata. 
Come si è evoluta la musica latina negli ultimi anni? 
Si è evoluta moltissimo ed è cresciuta sia in qualità sia in quantità di musica pubblicata.  Si calcola che ogni settimana vengano prodotte più di 100 canzoni di genere salsa, cosi comunemente chiamata ma che si suddivide in tanti sotto - generi, e altrettante di bachata. Negli ultimi anni  è poi nata la Bachata sensual. Si tratta di remix di canzoni reggaeton in classifiche mondiale al momento ed è molto piaciuta e ballata da un pubblico giovane. Credo sia una vera evoluzione del movimento latino americano.
C'è un artista da cui potrebbe partire chi ancora non conosce l'universo del sound latino americano? E i tuoi gusti personali, in generale quali sono? 
Direi da lui, il Re della Bachata, ovvero Romeo Santos. Per quanto riguarda la salsa, personalmente sono costantemente alla ricerca di brani ballabili ma non troppo commerciali.  Scopro svariati artisti stranieri che ogni giorno scopro con grande stupore. Come artisti italiani, invece, sono un eterno romantico. Ascolto brani che abbiamo già sentito e risentito, ma mi piace così.
Che consigli daresti a chi inizia a fare il lavoro del dj, Christian Il Chichi dj?
La cosa importante che ho imparato da chi più ha esperienza di me, ovvero da chi io chiamo Maestri, è quella di guardare la pista, conoscere il pubblico e il posto dove vai a fare selezione musicale. Un dj deve pensare, ragionare e rendere la serata piacevole a tutti gli ospiti di un locale. E' questo è quello che consiglio anche ai più giovani, non solo per la musica latino americano, ma per tutti i generi musicali. 
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tarditardi · 1 year
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Christian Il Chichi dj, l'anima latina che fa muovere a tempo Caballo Loco - Seriate (BG)
Ogni venerdì sera Christian Il Chichi dj spazia tra "salsa, salsa classica, salsa romantica, bachata e bachata sensual" (parole sue!) e fa ballare Caballo Loco - Seriate (BG), un locale che è un vero riferimento per chi ama queste sonorità. 
Lo abbiamo intervistato. Dalle sue parole si percepisce passione vera per la musica e pure tanta modestia. Soprattutto la seconda qualità e davvero rara negli artisti… per cui dargli spazio è un vero piacere. La sua pagina instagram è https://www.instagram.com/christian_il_chichi/.
Che musica ami di più e che musica proponi? 
Nnegli ultimi 15 anni, musicalmente seguo tutto quello che riguarda la musica latino americana, sono un vero appassionato di generi musicali come salsa classica, salsa romantica e bachata. Sono un grande Fan di artisti come Romeo Santos, Prince Royce, che sono tutt'ora attivi per quanto riguarda la bachata e per la salsa. Mi piace poi far ascoltare artisti di fama mondiale di quel genere come Oscar D Leòn, Tito Puente, Celia Cruz e altri ancora che ci hanno fatto sognare in questo fantastico mondo latino. Sono artisti che hanno creato un movimento di moltissimi ballerini e ballerine appassionate. La musica per me è prima di tutto una passione, di giorno lavoro nel settore elettrico. Ci occupiamo di guasti, riparazioni e nuove installazioni.
Cosa non può mancare nei tuoi dj set, Christian Il Chichi dj? 
Non possono mancare come ogni anno i tormentoni estivi, i famosi riempi-pista. Lo scorso anno  abbiamo avuto Boondabash con Annalisa in "Tropicana" e "Shakerando" di Rhove, per non dimenticare artisti come Blanco, Elodie, Sangiovanni, Madame e i Måneskin che hanno vinto anche Sanremo nel 2022. Sottolineo che la musica italiana di tutti i generi non ha niente da invidiare alla musica internazonale. E' bello  che questi artisti emergano in Italia, ma anche in tutto il mondo come è capitato ai Måneskin.  Abbiamo grandi artisti in Italia, tra cui Tiziano Ferro, Ligabue, Vasco Rossi. Andando indietro nel tempo ecco De Gregori, Pooh, Lucio Dalla, Battiato, etc. Credo quindi sia un bene che tanta musica italiana venga oggi ascoltata, cantata… e oggi pure ballata. 
Come si è evoluta la musica latina negli ultimi anni? 
Si è evoluta moltissimo ed è cresciuta sia in qualità sia in quantità di musica pubblicata.  Si calcola che ogni settimana vengano prodotte più di 100 canzoni di genere salsa, cosi comunemente chiamata ma che si suddivide in tanti sotto - generi, e altrettante di bachata. Negli ultimi anni  è poi nata la Bachata sensual. Si tratta di remix di canzoni reggaeton in classifiche mondiale al momento ed è molto piaciuta e ballata da un pubblico giovane. Credo sia una vera evoluzione del movimento latino americano.
C'è un artista da cui potrebbe partire chi ancora non conosce l'universo del sound latino americano? E i tuoi gusti personali, in generale quali sono? 
Direi da lui, il Re della Bachata, ovvero Romeo Santos. Per quanto riguarda la salsa, personalmente sono costantemente alla ricerca di brani ballabili ma non troppo commerciali.  Scopro svariati artisti stranieri che ogni giorno scopro con grande stupore. Come artisti italiani, invece, sono un eterno romantico. Ascolto brani che abbiamo già sentito e risentito, ma mi piace così.
Che consigli daresti a chi inizia a fare il lavoro del dj, Christian Il Chichi dj?
La cosa importante che ho imparato da chi più ha esperienza di me, ovvero da chi io chiamo Maestri, è quella di guardare la pista, conoscere il pubblico e il posto dove vai a fare selezione musicale. Un dj deve pensare, ragionare e rendere la serata piacevole a tutti gli ospiti di un locale. E' questo è quello che consiglio anche ai più giovani, non solo per la musica latino americano, ma per tutti i generi musicali. 
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musicletter · 1 year
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È morto Nico Fidenco, cantante molto popolare negli anni '60
È morto Nico Fidenco, cantante molto popolare negli anni '60 #nicofidenco
È morto a Roma, tra la notte di venerdì 18 e sabato 19 novembre 2022, il musicista e cantante Domenico Colarossi, in arte Nico Fidenco. Il suo nome è legato a numerosi successi degli anni Sessanta, a partire da What a sky contenuta nella colonna sonora del film I delfini di Francesco Maselli e Legata a un granello di sabbia, probabilmente uno dei primi tormentoni estivi italiani. Nico Fidenco…
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meozade · 6 years
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Cambieranno le mode, le canzoni d'estate, ma io sarò la stessa se ci sei tu.
Alessandra Amoroso
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julemmaes · 3 years
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Hi!!! Thanks for the recs!! Ohh yess please music also if it is not a problem
Alrighty
I’d recommend listening to anything by Cesare Cremonini, especially the last two albums, then Thegiornalisti, Pinguini Tattici Nucleari, Elisa, Giorgia, Emma Marrone, Jovanotti and I really really love Spirit, the animated movie, and the Italian version of the songs are sung by Zucchero (which, if you’re asking, yeah, it means sugar) and they’re just perfect. Tiziano Ferro and Ultimo (this last one is very like and appreciated by teen girls, it’s kinda like a not-so-famous Justin Bieber). Uuh also Negramaro and Subsonica, but be aware that with Negramaro not all sentences really make sense, so be careful with them. Their music is awesome tho:)
Here a list of some “tormentoni italiani” (Italian hits)
La nuova stella di Broadway - Cremonini
Poetica - Cremonini
Questa nostra stupida canzone d'amore - Thegiornalisti
New York - Thegiornalisti
Logico - Cremonini
Zero stare sereno - Thegiornalisti
Ti vorrei sollevare - Elisa ft. Negramaro
Senza fiato - Negramaro ft. Dolores O’Riordan
Guerriero - Marco Mengoni
Ti ho voluto bene veramente - Marco Mengoni
Hola - Marco Mengoni ft. Tom Walker
Esseri umani - Marco Mengoni 
La musica non c’è - Coez
È sempre bello - Coez
Le luci della città - Coez
Immenso - Negramaro
Estate - Negramaro
Neanche il mare - Negramaro
(basically the entire album La Finestra by Negramaro)
These are all songs in my daily playlist, let me know what your favourite is:)
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lamilanomagazine · 7 months
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Buon compleanno “Drive In!”: lo storico varietà compie 40 anni
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Buon compleanno “Drive In!”: lo storico varietà compie 40 anni. Oggi, mercoledì 4 ottobre 2023, ricorre il 40° anniversario della prima puntata di Drive In, lo storico varietà di Antonio Ricci, simbolo degli anni Ottanta. Andato in onda su Italia 1 dal 1983 al 1988, Drive In era una caricatura delle abitudini degli italiani e della società dell'epoca, un programma comico e satirico che ha irriso e messo alla berlina protagonisti, mode e personaggi di quegli anni. Una parodia dell'Italia del riflusso, dell'edonismo reaganiano e della Milano da bere. Federico Fellini, Umberto Eco, Giovanni Raboni, Beniamino Placido, Oreste Del Buono, Omar Calabrese, Luciano Salce, Lietta Tornabuoni, Maurizio Cucchi, Angelo Guglielmi e tanti intellettuali e artisti dell'epoca definirono Drive In «la trasmissione di satira più libera che si sia vista e sentita per ora in tv» e «l'unico programma per cui vale la pena avere la tv». Drive In è stato descritto da Antonio Ricci come «una macedonia di generi, una via di mezzo tra sit-com, varietà, effetti speciali, satira politica, parodie, gag, barzellette, tormentoni». Trasmissione divenuta un cult della televisione, ha lanciato alcuni dei comici italiani oggi tra i più celebri. Tra i personaggi mitici, il bocconiano rampante Sergio Vastano, il paninaro sfigato Enzo Braschi, il vigilante Vito Catozzo di Giorgio Faletti e la top model pentita Antonia Dell'Atte. Senza dimenticare i monologhi di Gianfranco D'Angelo e la satira pungente di Ezio Greggio, Enrico Beruschi e della moglie dell'onorevole Coccovace (Caterina Sylos Labini), le comiche di Benny Hill e le curve pop delle Ragazze (parlanti) Fast-Food. E ancora, le parodie dei film campioni d'incasso e dei telefilm (Bold Trek con la coppia Boldi-Teocoli). Ancora vivissimi i tormentoni lanciati dallo show: da "Troppo giusto!" ad "A me, me pare 'na strunzata", "È chiaro 'stu fatto", "Has Fidanken" e "Teomondo Scrofalo". Nella foto gli autori storici del Drive In: Antonio Ricci, Lorenzo Beccati, Max Greggio, Gennaro Ventimiglia, Michele Mozzati, Gino Vignali, Giorgio Gherarducci e Marco Santin.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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curiositasmundi · 4 years
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A chorus line
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L’estate sta finendo, settembre si avvicina. Covid permettendo, contemporaneamente alle prossime elezioni amministrative, si svolgerà il referendum confermativo della riforma costituzionale grillina che riduce il numero dei parlamentari. Una ristrutturazione fasulla, che ridipinge la facciata senza toccare le fondamenta marce. Gli italiani sono pronti ad approvarla in massa perché la definizione “taglio dei parlamentari” evoca festose decapitazioni di piazza. Dopo aver eliminato i seggi in esubero s’accorgeranno però di non avere risolto niente. Il problema dei parlamentari italiani non è la quantità, è la qualità. E non potrà mai migliorare, finché saranno scelti dalle segreterie e dalle piattaforme di partito in base alla loro capacità di andare a tempo e cantare in coro, come ballerini di fila. Quando Beppe Grillo è passato dal varietà alla politica e ha fondato il Movimento 5 Stelle, in realtà non ha davvero cambiato mestiere rispetto alla sua carriera d’intrattenitore. Perché i politici nostrani sono una compagnia di varietà. Di quelle sfigate, capaci di produrre solo stacchetti sculettanti e tormentoni deperibili, la Rottamazione, il Federalismo, il Nuovo Miracolo Italiano, l’Abolizione della Povertà, distrazioni di massa, e di merda. Questo è il loro ruolo. Una stagione dopo l’altra. Una replica dopo l’altra. Sono una compagnia di varietà. O meglio, lo erano. Adesso anche loro, tutti, compresi quelli che si credono o si fingono leader non sono che ballerini di fila. Il copione e la coreografia vengono ormai completamente decisi altrove. Il nostro ceto politico, sempre più insignificante e parassitario, continua a svolgere il suo compito d’intrattenitore, simulatore di democrazia, soltanto ballando a tempo e cantando in coro. Finché servirà agli impresari.
Di Alessandra Daniele - via: Carmillaonline
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retegenova · 5 years
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MERCOLEDÌ 3 LUGLIO A VILLA IMPERIALE SI APRE LA RASSEGNA “RIDERE D’AGOSTO MA ANCHE PRIMA” CON LO SPETTACOLO DEL CABARETTISTA MARIO ZUCCA
Dopo l’inaugurazione degli spettacoli per bambini, il festival del Teatro Garage entra nel vivo con lo spettacolo “Il meglio di Zucca” tra cabaret, ironia e risate
Genova. Mercoledì 3 luglio, alle 21.30, a Villa Imperiale (Via S. Fruttuoso, 70) si apre la 29° edizione della rassegna di cabaret del Teatro GarageRidere d’agosto ma anche prima con lo spettacolo “Il meglio di Zucca”, con protagonista il comico Mario Zucca.
Dopo l’inaugurazione della rassegna dedicata ai bambini e alle famiglie, che si è aperta sabato a Villa Imperiale con lo spettacolo “La leggenda di Fantaghirò”, il festival entra nel vivo della comicità, da sempre fil rouge della rassegna, con uno degli spettacoli di punta della nuova edizione. L’ospite in questione sarà Mario Zucca, che porterà nel bellissimo parco nel cuore di San Fruttuoso il suo spettacolo “Il meglio di Zucca”.
Uno show che porta in scena tutte le chicche del repertorio dell’attore, cabarettista e doppiatore torinese, divenuto famoso a fine anni Ottanta nelprogramma Drive In, con il tormentone “Vi amo bastardi”. Un artista versatile, che nello spettacolo dal vivo sfodera tutta la sua grinta e le sue doti affabulatorie; da vero funambolo della risata, Mario Zucca con la sua comicità dal linguaggio surreale rispolvera il suo repertorio dagli esordi a oggi, unendo alla parola il gusto per la macchietta e per la battuta. Una comicità contrassegnata dalla leggerezza e dall’humor sottile, lontano dai tormentoni e dalle risate sguaiate.
I biglietti dello spettacolo si possono acquistare all’ufficio del Teatro Garage (via Repetto 18 r canc. a 30 mt dalla Sala Diana) dal lunedì al giovedì dalle 15 alle 18 e venerdì ore 10-13, agli uffici IAT del Comune, all’agenzia di Viaggi PGP a Quinto e online su Happy Ticket (www.happyticket.it).
Informazioni: [email protected], www.teatrogarage.it
  #gallery-0-5 { margin: auto; } #gallery-0-5 .gallery-item { float: left; margin-top: 10px; text-align: center; width: 33%; } #gallery-0-5 img { border: 2px solid #cfcfcf; } #gallery-0-5 .gallery-caption { margin-left: 0; } /* see gallery_shortcode() in wp-includes/media.php */
Cooperativa Battelieri del Porto di Genova
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A VILLA IMPERIALE SI APRE LA RASSEGNA “RIDERE D’AGOSTO MA ANCHE PRIMA” CON LO SPETTACOLO DEL CABARETTISTA MARIO ZUCCA MERCOLEDÌ 3 LUGLIO A VILLA IMPERIALE SI APRE LA RASSEGNA “RIDERE D’AGOSTO MA ANCHE PRIMA” CON LO SPETTACOLO DEL CABARETTISTA MARIO ZUCCA…
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tarditardi · 2 years
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Intervista a Liuck, pronto a far ballare tutti col singolo "Until I see You again"
Abbiamo intervistato Liuck, dj producer bresciano conosciuto a livello internazionale per un sound melodico pieno però di ritmo ed energia. Soltanto su Spotify le sue canzoni, mentre scriviamo, totalizzano ben 42,000 ascoltatori mensili, un bel traguardo, che arriva perché la sua musica, come dicevamo, è decisamente internazionale e non dedicata soltanto al mercato italiano. E che succede a breve? E' in uscita, per Liuck, un nuovo brano, prodotto con Mike Schmid, a cui l'artista tiene molto... E' un altro bel traguardo, raggiunto in un periodo ricco di musica e stimoli. 
Come sono mutati, dopo questi 2 anni, i gusti di chi va a ballare o ascolta musica elettronica? Qual è stato il genere che in estate ha funzionato per la maggiore? 
Non ho personalmente notato grandi mutazioni dovute alla pandemia. Invece mi sembra che la gente abbia voglia di tornare a ballare, di divertirsi e stare insieme. Speriamo ci siano davanti momenti più sicuri e più sereni per tutti.
Come racconteresti la tua musica? Quali riferimenti musicali e sonori hai? E ci racconti un tuo recente progetto musicale a cui tieni molto? 
Ho, giustamente, l'etichetta di "dj Trance" perché da lì provengo come producer... e mi è sempre piaciuto il mondo progressive ed affini. Dopo uno stop dovuto prima a motivi personali e poi prolungato dalla pandemia, sono tornato in studio  la scorsa primavera e ho preso una direzione sonora ancora più ampia. "Until I see You again" è uno dei miei nuovi singoli, è giù uscito. E' stato anticipato dall'uscita compilation "In Search Of Sunrise 18".  Prende una strada diversa e nuova per me. 
In che direzione andrà la musica  pop / dance? Sentiremo ancora produzioni che mescolano elementi nuovi a classici anni '90 (come ad esempio I'm Good" di David Guetta, "Deep Down" di Alok o BOTA di Eliza Rose)^ 
 La musica, come la moda, ha spesso dei rimandi al passato con periodi in cui determinate stagioni tornano in auge. Sicuramente avremo ancora "tormentoni" di questo tipo.
Che momento vive la musica house? E la techno? E l'elettronica più sperimentale? 
Credo la House abbia saputo rinnovarsi e restare attuale. La Techno sta ricevendo molti consensi, in particolare su alcuni/e interpreti e sono molto affascinato da questa scena. Specialmente nella versione Melodic la trovo molto interessante, piacevole e di ispirazione per me.
Tra i dj pop star di oggi (ad esempio Calvin Harris, Diplo, David Guetta), chi resta un punto di riferimento? 
Mi pare un gran ritorno di Guetta, ma fra quelli da te portati ad esempio Diplo è il mio preferito al momento. Mi piace molto musicalmente ed anche a livello comunicativo. 
E invece il sound urban, che cambia sempre, come lo vedi? Troppi addetti ai lavori italiano lo snobbano, ma resta probabilmente un riferimento, senz'altro più vicino al pop? 
Sicuramente il Pop è più propenso a prenderlo come unico riferimento, ma al tempo stesso da anni Pop ed Elettronica/Dance si mescolano. A prescindere da tutto io credo sia sempre bello ed interessante ascoltare qualcosa di nuovo... c'è un mondo di bella musica là fuori, spesso nascosto.
Ci sono i spiragli per un vero e tangibile risveglio "artistico" dell'Italia dopo gli anni della pandemia? 
Speriamo, io di nomi interessanti ne vedo. Onestamente meno nella scena Pop/Mainstream, ma di artisti e produttori che ci stanno facendo onore o potranno farcene ne vedo. Penso ad esempio ai Maneskin, nella scena rock... o ad esempio ad Enrico Sangiuliano o ai Tale of Us per restare nel mio mondo elettronico.
Cosa è migliorato e cosa invece è rimasto uguale nei locali italiani dopo lo stop dovuto alla pandemia? 
I club e la nightlife hanno sofferto indubbiamente molto in questi anni di chiusure. Forse il settore è stato il meno supportato in assoluto. Auguro agli operatori di riprendersi.. Personalmente, per il futuro, sogno sempre una scena club italiana che presti sempre meno attenzione al dress code o alle bottiglie da bere al tavolo. Vorrei invece più interesse per direzione artistica ed identità musicale.
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