Fa caldo
Dice il dr. Louis Watteau, a proposito di questo quadro, La liseuse de romans [1853] (La lettrice di romanzi) del pittore belga Antoine Wiertz, nel suo “Catalogue raisonné du Musée Wiertz – 1865″ (pagg. 181-182) [la traduzione è mia]:
Questa giovane donna, che legge un libro nel silenzio della notte, è uno splendido modello di bellezza plastica. Sotto la pelle dorata e vellutata di questa bella ragazza s’indovinano tutti i fremiti d’una carne giovane ed esuberante. Si sente anche il veleno della lettura che le s’infiltra poco a poco nelle vene e quell’aria di languore e di rilassamento che le pervade tutto l’essere, quasi uno stimolo lungo la spina dorsale.
Senza dubbio è arrivata ad un punto interessante del libro perché i seni sembrano gonfiarsi d’umori ardenti mentre gli occhi fan cadere lacrime d’emozione.
Che bella descrizione dell’emozione della lettura!
E il critico non fa neppure notare che la ragazza è nuda; è vero che a metà ottocento si trovavano quadri ben più espliciti, di Gustave Courbet, per esempio.
Nel quadro, seminascosto dall’oscurità, sulla sinistra, un diavolo fa scivolare altri libri perché ‘corrompano’ la mente della lettrice; anche in questo caso si tratta di romanzi d’evasione. Sulla copertina del più vicino, quello che la mano del demone spinge avanti, si legge : “ANTONY - DRAME PAR A. DUMAS”. Antony è un drammone romantico in cinque atti che Alexandre Dumas mise in scena nel 1831, e in cui ci sono tutti temi ‘classici’ del genere: l’amore, il tradimento, l’onore difeso e la morte; un giovane ex amante e una infelice moglie e madre ne sono i protagonisti.
Di Wiertz si è occupato, più volte, Walter Benjamin, parlando di arte e di fotografia.
Benjamin scrisse anche un piccolo saggio illustrato, Dienstmàdchenromane des neunzehnten jahrhunderts [1929] (I romanzi delle cameriere nel diciannovesimo secolo) che ci riporta al tema dell'immagine di questo post. Nel suo breve testo il critico tedesco suggerisce di spostare l’attenzione dai libretti dozzinali venduti dai colporteur (venditori ambulanti) nelle fiere di paese o per le strade delle città, di solito non classificati come letteratura, e di focalizzarci sulle condizioni delle donne di classi molto umili, vere ‘divoratrici’ di centoni letterari, e sugli effetti che tali letture causavano loro.
Augurandosi che si cominci a fare un’analisi attenta della ‘chimica’ di questo ‘cibo’, Benjamin riconosce che è nei sogni che hanno le radici i soggetti dei romanzoni popolari.
Un ringraziamento all'amico S. Fuchs che mi ha permesso di riutilizzare un suo post di una dozzina di anni fa, sforbiciandolo qua e là.
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Henricus-Franciscus Wiertz (Dutch,1784-1858)
Shells and Marine Plants, 1809
Oil on canvas
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Antoine Wiertz - Two Young Girls or the Beautiful Rosine (1847)
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Antoine Wiertz (1806-1865), Deux jeunes filles, ou La Belle Rosine, 1846, Bruxelles, Musée Wiertz
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"L'Inhumation Précipitée" d'Antoine Wiertz (1854) présentée à la conférence “Les Vampires dans l'Art” par Marine Chaleroux - Historienne d'Art - de l'association Des Mots et Des Arts, octobre 2023.
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Antoine Wiertz - Two Young Girls or the Beautiful Rosine, 1847.
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Jupp Wiertz - Skifahrerin, Christiana (ca. 1930)
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