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bikewalden · 19 days
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Ragazze in Tandem
Ragazze in Tandem: Giro d’Italia alla cieca, un viaggio in bici inclusivo
Ragazze in Tandem: Giro d'Italia alla cieca, un viaggio in bici inclusivo (bikeitalia.it)
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bikewalden · 2 months
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Perché proporre un viaggio in bikepacking di oltre 500 km a dei ragazzi che hanno già affrontato nella loro giovane vita un viaggio pieno di pericoli e incognite che li ha portati dai loro paesi in posti lontani, in Italia? “Per fare un salto”
Pedagogia a pedali: un viaggio in bikepacking per imparare a scegliere (bikeitalia.it)
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bikewalden · 3 months
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HO INCONTRATO CARLA...
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Una Città n° 298 / 2023 dicembre 2023 - gennaio 2024 Intervista a Ciro Naturale Realizzata da Luciano Coluccia
HO INCONTRATO CARLA...
Venir su in quartieri di periferia dove è normale maneggiare armi, dove spesso i genitori dei ragazzi escono ed entrano dal carcere e dove è facile finire fuori dalla scuola dell’obbligo; l’incontro decisivo per cambiare vita con i maestri di strada napoletani, la scoperta dei libri, dello studio, della possibilità di aiutare i ragazzi di un’altra strada; Poi la famiglia, i figli, la laurea e il ricordo struggente di quell’incontro decisivo con Carla. Intervista a Ciro Naturale.
Ciro Naturale, “allievo” della maestra Carla Melazzini, ha lavorato per tanti anni come educatore nelle attività scolastiche e territoriali che fanno capo ai Maestri di strada napoletani; dal 2008 vive a Marsciano con la moglie Melissa e i quattro figli; continua a fare l’educatore e sta prendendo la terza laurea.
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bikewalden · 4 months
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percorsi educativi per ragazzi in bici
mio articolo per Bike Italia
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bikewalden · 4 months
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Sono le 6 del mattino e sono appena arrivato al lavoro. Farsi vedere è importante per chi come me lavora su turni ed esce la mattina molto presto, rientra la sera molto tardi, oppure si avvia per il turno di notte. Il buio, quindi, è una costante della mia vita in bici, comprese quelle volte che esco con gli amici, vado ad una cena, ad un concerto oppure al cinema. Mentre pedalo controllo nel riflesso delle vetrine se il rosso della luce posteriore brilla e lampeggia; la luce anteriore illumina qualche tratto di pista ciclabile che non è illuminato e indica a avvisa della mia presenza a chi mi viene incontro. Essere visibile mi rende tranquillo e mi lascia il piacere di pedalare in ogni momento. Uso la bici tutti i giorni, mi alleno e partecipo ad eventi e competizioni. La bici è la mia passione. Ho rinunciato alla macchina già da qualche anno e la mia vita è decisamente migliorata; certo bisogna prendere le giuste precauzioni, le luci ad esempio sono sempre montate sulle mie bici e controllo sempre che siano cariche.
contest per #LightTheNight Ciclismo.it @cateyebicycle @shimanoitaly CatEye Bicycle Electronics #ciclismo #cateyebycicleelectronics #shimanoitalia #cateyebicycleelectronics
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bikewalden · 5 months
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Annie Londonderry
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Annie Londonderry è stata la prima donna a compiere il giro del mondo in bicicletta
partì da Boston nel 1894, in quindici mesi percorse 15.455 km; si dice che la sua avventura nacque per una scommessa di due magnati statunitensi scettici sul fatto che una donna potesse farcela
Annie Kopchovsky ebrea, lettone ed emigrata negli Stati Uniti non sapeva andare in bicicletta fino a poco tempo prima e si presentò alla partenza come in foto: corsetto e gonna lunga, per lei la sfida era quella di guadagnare i 5000$ in palio
trovò anche uno sponsor, la Londonderry Lithia Water Company (da qui Annie Londonderry), l'accordo era di portare sulla bici il cartello dell'azienda che vendeva bottiglie d'acqua
arrivò in Europa in nave, le sue tappe furono Parigi Marsiglia, Gerusalemme, Singapore, Cina e Giappone e da qui a San Francisco
a suo arrivo non indossava più la gonna lunga ma dei calzoncini e la "Gazzetta Ciclistica" del 17 gennaio del 1895 scrisse che il suo "costume da biciclettista" non presentava linee che rivelano la donna e dunque poteva essere scambiata per un uomo "anche se non si spiega come possa trovare tanta resistenza"
negli anni dopo iniziò a scrivere storie e reportage sul New York World, firmandosi come "donna nuova" -perché "credo di poter fare qualsiasi cosa che un uomo può fare"
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bikewalden · 5 months
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Disabilità e cicloturismo: pedalando in tandem per l’inclusione
“Bomba o non Bomba, arriveremo a Roma” cantava Venditti. E lo canta anche il papà di Chiara mentre in tandem sta per entrare a Roma, con altri 5 tandem. Sono partiti 8 giorni prima da Bologna: 315 km e 5750 metri di salite. È l’ottobre del 2022 quando questo gruppo viaggia da Bologna a Roma su strade secondarie, sterrati e sentieri off-road, affrontando dislivelli importanti come quelli di Montesole o di Radicofani e gli immancabili “mangia-e-bevi”. CONTINUA QUI
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bikewalden · 5 months
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MALATTIA e SCRITTURA
Intervista a Ilaria Parlanti Realizzata da Luciano Coluccia
LA SORPRESA DELLA VITA
Una malattia molto grave e molto rara alla gabbia toracica, la continua ospedalizzazione per una lunga sequela di operazioni chirurgiche, l’impossibilità di una vita normale coi coetanei; poi la scrittura, che dà un obiettivo alle giornate e allevia il dolore. Intervista a Ilaria Parlanti.
Ilaria Parlanti è una giovane scrittrice, ha esordito con il suo romanzo La Verità Delle Cose Negate, Arsenio Edizioni e ha appena pubblicato Parigi è Stata Uccisa, edizioni Dialoghi.
Una Città n° 293 / 2023 giugno-luglio
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bikewalden · 5 months
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MONDO SCOUT
Intervista a Fabrizio Coccetti Realizzata da Luciano Coluccia
IMPARARE FACENDO
Il metodo scout, in cui è fondamentale l’esperienza, in cui si accetta di far correre ai ragazzi dei rischi, in cui il rapporto generazionale è formativo grazie sia ai pregi che ai difetti dei “grandi”, in cui si cerca di educare a una democrazia partecipativa; i 180.000 iscritti, fra ragazzi e ragazze, e la nuova attenzione della chiesa; la differenza con lo scautismo inglese, più orientato alle periferie e all’educazione del “buon cittadino”. Intervista a Fabrizio Coccetti.
Fabrizio Coccetti, fisico ricercatore, è dirigente al Centro Ricerche Enrico Fermi di via Panisperna a Roma. È stato Capo Scout d’Italia e negli anni ha ricoperto diversi ruoli associativi, tra cui Akela d’Italia (responsabile nazionale della branca Lupetti e Coccinelle). È ancora censito come Capo, è sposato ed è padre di tre figli.
Una Città n° 289 / 2022 dicembre-gennaio
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bikewalden · 5 months
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le AQUILE RANDAGIE
Intervista a Carlo Valentini Realizzata da Luciano Coluccia
LE AQUILE RANDAGIE
Nel 1928 lo scoutismo venne dichiarato ufficialmente disciolto con un regio decreto e tutti i gruppi dovettero chiudere le sedi, sciogliere le unità, riporre le insegne, chiudere nei bauli le uniformi. In quello stesso anno a Milano un gruppo di ragazzi decise di resistere e dunque di disobbedire a questa legge... A guidarli erano due ventenni. Mossi dalla sfida di “durare un giorno in più del regime fascista”, durarono 17 anni.  Intervista a Carlo Valentini.
Il testo che segue scaturisce da una delle tante “chiacchierate intorno al fuoco di bivacco” in Val Codera, che Carlo Valentini, “vecchio” capo scout ancora in attività, regala ai giovani capi che si ritrovano a completare il loro iter formativo in uno dei tanti luoghi previsti. Carlo Valentini è nato lo stesso anno del primo sopralluogo delle Aquile randagie in Val Codera (1939) e ha avuto il dono di conoscere e di fare attività con molti di quegli ex ragazzi: Baden, Vittorio, Morgan, Denvi e altri, compreso lo stesso Kelly, pur non avendo avuto da loro alcuna informazione. Con tutti i pregi dell’entusiasmo e i limiti della memoria.
Una Città n° 278 / 2021 ottobre
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bikewalden · 5 months
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ADOZIONI PROBLEMATICHE
Intervista a Mariagrazia La Rosa Realizzata da Luciano Coluccia
IL LATO OSCURO DELL'ADOZIONE
Le difficoltà che nel 20-30 per cento dei casi si manifestano nelle famiglie con figli adottivi, dovute, spesso, a un’infanzia, nelle famiglie d’origine, segnata da solitudine, abusi, anaffettività; lo stress a cui sono sottoposti i genitori adottivi e l’utilità dell’allontanamento temporaneo, comunque deciso da un giudice; la funzione delle comunità terapeutiche dove accogliere i ragazzi caduti in una qualche dipendenza. Intervista a Mariagrazia La Rosa.
Mariagrazia La Rosa vive a Milano. Ha lavorato, come responsabile commerciale e manager, in alcune aziende multinazionali di informatica. Attualmente è impegnata nella consulenza per l’innovazione digitale. È mamma naturale e adottiva e nel confronto quotidiano con altre mamme adottive ha incontrato tante storie diverse. Ha così raccolto le storie più complicate in due libri, raccontando il “lato oscuro” dell’adozione attraverso le conversazioni di chi ogni giorno lo affronta. Da queste esperienze sono nati i libri M.a.d. Mamme Adottive Disperate-Storie complicate di adozioni difficili, da cui è stato tratto l’omonimo spettacolo teatrale, e M.a.c. Mamme Adottive Coraggiose-Cercando l’uscita del tunnel.
Una Città n° 273 / 2021 marzo
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bikewalden · 5 months
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FAMIGLIE IMMIGRATE
ntervista a Massimo Modesti, Sabaudin Varvarica Realizzata da Luciano Coluccia
LO SPECCHIO DEL FIGLIO
Uno studio sulle aspettative che i genitori immigrati albanesi hanno per i figli, che non torneranno mai con loro in Albania, perché cresciuti qua; l’importanza della scuola, le aspettative alte, l’istituto professionale come tragitto più probabile. Intervista a Massimo Modesti e a Sabaudin Varvarica.
Massimo Modesti, pedagogista interculturale, e Sabaudin Varvarica, antropologo di origini albanesi, hanno partecipato a una ricerca sui Genitori Migranti nata dall’esperienza dell’associazione Ishtar e Casa di Ramia. Il libro cui si fa riferimento nell’intervista (a cura di Vanessa Maher) è Genitori Migranti, Rosenberg & Sellier, 2012.
Una Città n° 218 / 2015 dicembre-gennaio
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bikewalden · 5 months
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OGM e AMBIENTE
Intervista a Antonio Pascale Realizzata da Luciano Coluccia
QUANTO MENO?
La resa di un ettaro di terreno coltivato a grano è rimasta invariata per secoli, fino all’avvento dei concimi di sintesi e degli agrofarmaci; la complicata vicenda del cotone e dei suicidi in India; la convinzione che la battaglia non possa che essere quella per produrre di più, non di meno. Intervista a Antonio Pascale.
Una Città n° 193 / 2012 Aprile
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bikewalden · 5 months
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sull'ECOLOGISMO
Intervista a Marco Boato Realizzata da Massimo Tesei e Luciano Coluccia
LA PAROLA "ECOLOGIA"
Nella turbolenza persistente, iniziata col crollo del muro di Berlino, e alimentata poi dalla globalizzazione e dalla crisi economica, in tutta Europa vanno in crisi le socialdemocrazie e, salvo che in Italia, avanzano gli ecologisti; l’errore fatale dei Verdi italiani di associarsi alla sinistra neo o post-comunista. Intervista a Marco Boato.
Marco Boato, già deputato per diverse legislature, è impegnato per la ricomposizione di un movimento ecologista in Italia.
Una Città n° 179 / 2010 Novembre
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bikewalden · 5 months
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storie ASPERGER
Intervista a Umberto Brancia Realizzata da Luciano Coluccia
LA STRADA DEL RISPETTO
Crescere un bambino con la sindrome di Asperger, sempre in bilico tra libertà e proibizioni; l’importanza di un quartiere “protettivo” e l’incredibile potenza di uno strumento come il computer per chi non riesce a guardare l’altro negli occhi. Il problema, cruciale, del lavoro e l’angoscia del “dopo di noi”. Intervista a Umberto Brancia.
Umberto Brancia si occupa di riviste culturali e di libri per i Beni Librari del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. E’ impegnato su temi a carattere sociale, collaboratore di Confronti e di Libri e Riviste d’Italia. Ha curato il volume La fatica di pensare. Gli intellettuali nell’Italia di Berlusconi Editore Com Nuovi Tempi 2003, e insieme al figlio Marco ha scritto Non avevo le parole. Dialogo sulla malattia tra un padre e un figlio, Città Aperta 2006. http://nonavevoleparole.blogspot.com/
Una Città n° 162 / 2009 Febbraio
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bikewalden · 5 months
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storie da ISRAELE/PALESTINA
Intervista a Nasser Salameh Realizzata da Gianni Saporetti, Luciano Coluccia, Luca Baranelli, Fiamma Bianchi Bandinelli
QUELLA CHIAVE...
Una famiglia costretta a due diaspore, nel 48 e nel 67, la vita nel campo profughi di Deishe, dove alle cinque chiudevano i cancelli e per andarsene bisognava firmare che non si sarebbe tornati per tre anni, e poi la partenza, gli studi e il sogno di tornare, un giorno, ad aprire un laboratorio di biologia. Intervista a Nasser Salameh.
Ahmed Nasser Salameh, palestinese, è nato nel campo profughi di Deishe, vicino Betlemme, oggi studia biologia molecolare e anima l’associazione Hawiyya, www.hawiyya.org. Vive a Siena.
Una Città n° 160 / 2008 Novembre
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bikewalden · 5 months
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un CONDOMINIO ECOLOGICO
Intervista a Aldo Sachero, Graziella Antoniotti, Marta Fazi, Gianluca Ruggieri Realizzata da Luciano Coluccia, Enzo Ferrara
IL CONDOMINIO ECOLOGICO
Da un gruppo di genitori l’idea di mettersi assieme per occuparsi del proprio quartiere in trasformazione. Un condominio di sei piani costruito all’insegna del risparmio energetico, ma anche della qualità della vita. Intervista a Aldo Sachero, Graziella Antoniotti, Marta Fazi, Gianluca Ruggieri.
Marta, Graziella, Aldo e Gianluca sono amici, inquilini e soci della cooperativa “Bovisa – casa ecologica”, che ha realizzato nel 2001 a Milano, in un ex quartiere industriale, il più grande condominio eco-compatibile d’Italia. Composta di 53 appartamenti, realizzata secondo criteri di attento risparmio energetico e sostenibilità ambientale, questa “casa” oggi fa scuola, tanto da essere adottata come modello del marchio di certificazione per le case ecologiche.
Una Città n° 160 / 2008 Novembre
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