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#Antonella giudice
clacclo · 5 months
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CCCP Annarella Live - Gran Galà Punkettone - 22/10/2023
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s-memorando · 1 year
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Libri di dicembre.
Mese denso di letture, praticamente ho recuperato il ritardo dei mesi precedenti. Andiamo in ordine: 1 – Matsumoto Seicho: “La donna che scriveva haiku e altre storie”. Una raccolta di racconti dal sapore giallo, le mie osservazioni le trovate qui. 2 – Kurt Vonnegut: “Mattatoio n.5”. Uno dei migliori libri che ho letto quest’anno, all’inizio il titolo non mi attirava, ma poi… leggetelo, un…
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siciliatv · 3 months
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Finito a processo con l'accusa di avere picchiato la madre: condannato giovane
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Finito a processo con l'accusa di avere picchiato la madre: condannato giovane Il giudice del Tribunale di Agrigento, Antonella Ciraulo, ha condannato a 2 anni di reclusione un... #SiciliaTV #SiciliaTvNotiziario Read the full article
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lamilanomagazine · 4 months
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Lecce, manoscritto settecentesco restaurato: al Must la presentazione
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Lecce, manoscritto settecentesco restaurato: al Must la presentazione Sabato 13 gennaio, alle ore 17.30, nella sala conferenze del Must – Museo storico della città di Lecce sarà presentato il restauro di un manoscritto settecentesco, donato qualche anno fa al Comune dall'avvocato Giorgio Aguglia, che sarà esposto per la prima volta al pubblico al museo, nell'attesa di essere custodito nella nuova sede dell'archivio storico comunale nel complesso degli Agostiniani. Il manoscritto risale al 1777 ed è una commedia musicale inedita, intitolata "Il merito premiato o sia Don Ciccio Nicolini eletto giudice di Lecce", che irride alle beghe politiche nell'ambito dell'amministrazione cittadina e alla elezione del giudice di Lecce. Rimasto a lungo in un armadio, è stato oggetto di un approfondito intervento di restauro, completamente manuale, senza l'utilizzo di mezzi meccanici, da parte della restauratrice specializzata in libri, stampe e documenti antichi, Antonella Aprile. Erano presenti, infatti, danni – lacune, strappi, compattamenti e camminamenti di insetti – che ne avevano compromesso l'integrità. Il lavoro eseguito ha permesso il recupero di quest'opera di pregio, che, all'epoca della sua donazione, è stata anche studiata e trascritta in italiano corrente dalla studiosa Giovanna Fumarola Costanzo. Sia la restauratrice sia la studiosa interverranno all'incontro di sabato al Must insieme al sindaco Carlo Salvemini e all'assessora alla Cultura Fabiana Cicirillo. «Ringrazio a nome dell'intera Amministrazione comunale l'avvocato Aguglia per aver fatto dono alla città di questo manoscritto – dichiara l'assessora Cicirillo – che entrerà a far parte di quelli che saranno esposti in modo permanente nella nuova sede dell'Archivio storico, nel convento degli Agostiniani. È molto interessante da visionare anche perchè è stato restaurato e studiato da due eccellenti professioniste che ci aiuteranno, la sera della presentazione del restauro, a conoscerne contenuto, struttura e storia».... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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kritere · 7 months
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Per il tribunale di Torino non esistono due mamme: “Per lo Stato sono solo una loro amica”
DIRETTA TV 12 Ottobre 2023 A Trofarello (TO) una coppia di neo mamme si vede negata l’iscrizione all’anagrafe con i nomi di entrambi i genitori. Resta iscritta solo la madre biologica, mentre la madre affettiva resta fuori da tutto. La coppia fa causa al Comune e il giudice dà loro torto. 5 CONDIVISIONI Claudia e Antonella con i loro gemelli Diego e Matilde Trofarello, cittadina della…
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onoranzetriolo · 7 months
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è mancata Santa Marra in Presentino
è mancata Santa Marra in Presentino Ne danno il triste annuncio il marito Domenico, i figli Mario con la moglie Antonia Lo Giudice, Sebastiano con la moglie Antonella Calarco, il fratello Antonino, le sorelle Sarina, Maria e Paola con il marito Fulvio Brombini, le cognate Erminia Yogà-Cuccomarino ved. Salvatore Presentino, Pina Bastillo ved. Francesco Presentino, Angela Condò ved. Antonino…
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rideretremando · 7 months
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Dalla bolla FB di Ivano Porpora
"Mi piacerebbe avere una piccola sezione dei 20, 25 libri più rappresentativi dei migliori autori in Italia; e credo che interessi anche i miei allievi, e chi mi segue.
Qui sotto la lista dei libri. Parte l'elezione de L'ALTRO LIVELLO. Potete votarne solo dieci. Se ne votate undici, cancello il vostro commento, perché state portando rumore. Il libro può anche non essere quello: ripeto, per me Nove ha raggiunto l'apice con La vita oscena.
Aldo Nove - Milano non è Milano, 2010
Alessandra Carnaroli - La furia, 2023
Alessandra Sarchi - L’amore normale, 2014
Alessandro Baricco - Mr Gwyn, 2011
Alessandro Piperno - Con le peggiori intenzioni, 2005
Alessio Forgione - Napoli mon amour, 2018
Alessio Mosca - Chiromantica Medica, 2022
Alfredo Palomba, Quando le belve arriveranno, 2022
Andrea Bajani - Un bene al mondo, 2016
Andrea Canobbio -
Andrea Donaera - Io sono la bestia, 2019
Andrea Pomella - L'uomo che trema, 2018
Andrea Tarabbia - La calligrafia come arte delle guerra, 2010
Andrej Longo - L'altra madre, 2016
Antonella Cilento, Lisario o il piacere infinito delle donne, 2014
Antonella Lattanzi - Questo giorno che incombe, 2021
Antonio Manzini - 7/72007, 2016
Antonio Moresco - La lucina, 2013
Aurelio Picca - Il più grande criminale di Roma è stato amico mio, 2020
Benedetta Palmieri - Emersione, 2021
Carola Susani - Eravamo bambini abbastanza, 2012
Claudia Durastanti - La straniera, 2019
Claudia Petrucci - L'esercizio, 2020
Claudio Morandini - Neve, cane, piede, 2015
Claudio Piersanti - Quel maledetto Vronskij, 2021
Daniela Ranieri - Stradario Aggiornato di tutti i miei baci, 2021
Daniele Del Giudice - Orizzonte mobile, 2009
Daniele Mencarelli - Tutto chiede salvezza, 2022
Daniele Petruccioli - La casa delle madri, 2020
Dario Voltolini - Le scimmie sono inavvertitamente uscite dalla gabbia, 2006
Davide Orecchio - Storia aperta, 2021
Demetrio Paolin - Conforme alla gloria, 2016
Domenico Starnone - Vita mortale e immortale della bambina di Milano, 2021
Donatella Di Pietrantonio - L’arminuta, 2017
Edgardo Franzosini - Questa vita tuttavia mi pesa molto, 2015
Edoardo Albinati - La scuola cattolica, 2016
Edoardo Zambelli - Storia di due donne e di uno specchio, 2018
Elena Ferrante -
Emanuela Canepa - Insegnami la tempesta, 2020
Emanuela Cocco - Tu che eri ogni ragazza, 2018
Emanuele Tonon - La luce prima, 2011
Emanuele Trevi - Due vite, 2020
Emidio Clementi - L’amante imperfetto, 2017
Emiliano Ereddia - Le mosche, 2021
Eraldo Baldini - L’uomo nero e la bicicletta blu, 2011
Ernesto Aloia - I compagni del fuoco, 2007
Ezio Sinigaglia - Eclissi, 2016
Fabio Bacà - Nova, 2021
Fabio Bartolomei - We are family, 2013
Fabio Geda - Nel mare ci sono i coccodrilli, 2010
Fabio Genovesi - Esche vive, 2011
Fabio Stassi - L'ultimo ballo di Charlot, 2012
Fabrizio Patriarca - Tokyo transit, 2016
Federico Platania - Il Dio che fa la mia vendetta, 2013
Filippo Nicosia - Come un animale, 2010
Filippo Tuena - Ultimo parallelo, 2007
Francesca Genti - Anche la sofferenza ha la sua data di scadenza, 2018
Francesca Manfredi - L’impero della polvere, 2019
Francesca Marzia Esposito - Corpi di ballo, 2019
Francesca Mattei - Il giorno in cui diedi fuoco alla mia casa, 2019
Francesco Dimitri - Pan, 2008
Francesco Maino - Cartongesso, 2014
Francesco Pacifico - Class, 2014
Francesco Pecoraro - La vita in tempo di pace, 2014
Francesco Targhetta - Perciò veniamo bene nelle fotografie, 2012
Franco Stelzer - Il nostro primo solenne stranissimo Natale senza di lei, 2003
Fulvio Abbate - Roma vista controvento, 2015
Giacomo Sartori - Anatomia della battaglia, 2005
Gian Marco Griffi - Ferrovie del Messico, 2022
Gianluca Morozzi - Blackout, 2004
Gilda Policastro - La parte di Malvasia, 2020
Giordano Meacci - Il cinghiale che uccise Liberty Valance, 2016
Giordano Tedoldi - Tabù, 2017
Giorgia Tribuiani - Blu, 2018
Giorgio Falco - La gemella H, 2014
Giorgio Fontana - Il mago di Riga, 2022
Giorgio Vasta - Il tempo materiale, 2008
Giovanni Dozzini - Qui dovevo stare, 2021
Giulio Mozzi - Le ripetizioni, 2021
Giuseppe Genna - Dies irae, 2006
Greta Pavan - Quasi niente sbagliato, 2023
Helena Janeczek - La ragazza con la Leica, 2017
Ilaria Palomba - Vuoto, 2022
Laura Pariani -La valle delle donne lupo, 2011
Laura Pugno - Sirene, 2007
Letizia Muratori - Casa madre, 2008
Licia Giaquinto - La briganta e lo straniero, 2014
Lorenza Pieri - Il giardino dei mostri, 2019
Lorenzo Mercatanti - Il babbo avrebbe voluto dire ti amo ma lo zio ne faceva anche a meno, 2014
Luca Ricci - Gli autunnali, 2018
Luigi Romolo Carrino - Non è di maggio, 2021
Maddalena Fingerle - Lingua Madre, 2021
Marcello Fois - Nel tempo di mezzo, 2012
Marco Balzano - Resto qui, 2015
Marco Drago - Innamorato, 2023
Marco Mancassola - Last love parade, 2005
Marco Missiroli - Atti osceni in luogo privato, 2015
Marco Peano - L'invenzione della madre, 2015
María Grazia Calandrone, Dove non mi hai portata, 2023
Maria Rosa Cutrufelli - Il giudice delle donne, 2016
Marino Magliani - Peninsulario, 2022
Mario Desiati - Spatriati, 2022
Marta Cai - Enti di ragione, 2019
Massimiliano Santarossa - Pane e Ferro, 2019
Matteo Cavezzali - Nero d'inferno, 2018
Matteo Galiazzo - Cargo, ne 2013
Matteo Melchiorre -Requiem per un albero, 2004
Mauro Covacich - La sposa, 2016
Michele Mari - Leggenda privata, 2017
Michele Orti Manara - Il vizio di smettere, 2018
Michele Vaccari - Un marito, 2018
Niccolò Ammaniti - Io non ho paura, 2001
Nicola Lagioia - La città dei vivi, 2020
Orso Tosco - Aspettando i naufraghi, 2018
Paola Barbato - Zoo, 2019
Paolo Cognetti - Sofia si veste sempre di nero, 2012
Paolo Colagrande - Salvarsi a vanvera, 2022
Paolo Giordano -
Paolo Nori - Vi avverto che vivo per l’ultima volta, 2023
Paolo Zanotti - Bambini bonsai, 2010
Paolo Zardi - Il giorno che diventammo umani, 2013
Piera Ventre - Gli spettri della sera, 2023
Piersandro Pallavicini - Atomico Dandy, 2005
Raul Montanari - Il buio divora la strada, 2002
Remo Rapino - Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio, 2019
Romolo Bugaro - Non c'è stata nessuna battaglia, 2019
Rosa Matteucci - Costellazione familiare, 2016
Rosella Postorino - Le assaggiatrici, 2018
Rossana Campo - Dove troverete un altro padre come il mio, 2015
Sacha Naspini - I cariolanti, 2020
Sandro Campani - I passi nel bosco, 2020
Sandro Veronesi - Caos Calmo, 2005
Sara Gamberini - Maestoso è l’abbandono, 2018
Sebastiano Vassalli - Le due chiese, 2010
Sergio Claudio Perroni - Entro a volte nel tuo sonno, 2018
Silvia Ballestra - La Sibilla. Vita di Joyce Lussu, 2022
Silvia Bottani - Il giorno mangia la notte, 2020
Simona Baldanzi - Figlia di una vestaglia blu, 2006
Simona Baldelli - Vicolo dell'Immaginario, 2018
Simona Vinci - La prima verità, 2016
Tiziano Scarpa - Cose fondamentali, 2010
Tommaso Pincio - Panorama, 2015
Tullio Avoledo -
Ugo Cornia - Quasi amore, 2001
Valentina Durante - Enne, 2020
Valentina Maini - La mischia, 2020
Valeria Corciolani - La regina dei colori, 2023
Valeria Parrella - Lo spazio bianco, 2008
Valerio Evangelisti - Noi saremo tutto, 2004
Vanni Santoni - Gli interessi in comune, 2008
Veronica Galletta - Nina sull’argine, 2021
Veronica Tomassini - L’altro addio, 2017
Vincenzo Pardini - Il valico dei briganti, 2023
Viola Di Grado - Fame blu, 2022
Vitaliano Trevisan - Works, 2016
Walter Pozzi - Carte scoperte, 2015
Walter Siti - Troppi paradisi, 2006
Wu Ming - 54, 2002"
Poi è partita una lotta nel fango di scrittori che gridano e si tirano i capelli e dicono meglio quello meglio quell' altro e poi io, ci devo essere io. Ed i miei amici x e y..."
E lui alla fine ha tolto il post.
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frankcf8800 · 3 years
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VERSO LA 3^ REPUBBLICA Elenco dei REFERENTI dei Comitati Promotori Regionali/Privinciali della FEDERAZIONE PER UNIRE GLI ITALIANI. Da contattare per chiedere informazioni che per esprimere l'adesione. (si invita alla divulgazione precisando che non si chiede alcun tesseramento né richiesta di denaro) Roberto Nuzzo *** PUGLIA Patrizia Del Giudice 3356632553 CAMPANIA: Dr Medico Legale Carlo Arnese - 3349353411 PIEMONTE: - Impr. Graziano Bocchino 3451696873 - Dr.ssa Roberta Contratto 3457711001 TOSCANA: prof. Mario Monforte 3312558868 Sign.ra Helga Malossi 3456902434 SICILIA: - Geom. Nico Tarantino 3288255722 - Dr Franco D'Urso - Dr Giovanni Gallina 3663471705 - Vincenzo Monello 3898357047 - Barbara Cannata 3487053822 - Tania Andreoli [email protected] (il numero sarà pubblicato a breve) EMILIA: Avv. Mirko Damasco 3932968079 Impr. Stefano Fracarolli 3482507587 VENETO: Sign Ivo Marangon 3714334239 SARDEGNA: - Avv. Maria Paola DEMURU 3928475420 [email protected] TRENTINO ALTO ADIGE: - Dr Franco Staffa 3486558885 LOMBARDIA: Impr. Ermanno Tusini 3275727078 [email protected] - Umberto Cattaneo 3357459519 LAZIO Ing. Stefano Gamberi 3313467150 [email protected] MARCHE: - Fabio Fioretti [email protected] - Silvia Pecorari 3293727025 FRIULI VENEZIA GIULIA: Dr Roberto Bidovec 3792694492 Mariella Chermaz 3283334825 LIGURIA: Dr.ssa Elisa Tognocchi 3517343366 CALABRIA: - Avv Tina Stella (il numero sarà pubblicato a breve) - avv. Antonella Garofalo 3460711043 CATANZARO Dr Carmelo A. Perlongo/Dr.ssa Angela Palaia 3701334393 UMBRIA : Laura Caldarelli 3773831406 ABRUZZO: Dr. Giulio Pedone 3204487650 BASILICATA: (in attesa) MOLISE: (in attesa) VAL D'AOSTA (in attesa) https://www.romait.it/nasce-la-federazione-della-terza-repubblica-la-comunita-no-green-pass.html https://www.instagram.com/p/CVYXXfvgAekPPk2Gl8u1vGGsVLA9EgJk5CwTlc0/?utm_medium=tumblr
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october24th · 3 years
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Resoconto Giorno 88
Questa notte non riuscivo a dormire, non mi andava per niente e avevo la sensazione al petto. Tutto sommato ho dormito bene. Zero incubi. Ho fatto un sogno mooolto strano e incasinato.
Ho sognato di trovarmi a scuola per fare una verifica di scienze motorie con domande di fede e religione assistita dalla professoressa di storia dell’arte e da un professore esterno. Non avevo studiato per il compito e l’ho copiato tutto, dalla prima all’ultima domanda. Certo che è un sogno... a scuola ho sempre avuto paura di copiare! Comunque, l’ultima parte del test prevedeva la visione di un video tutorial per capelli e il disegno di uno dei quattro metodi illustrati nel tutorial, io sceglievo il terzo o il quarto. Dopo il test chiamo la mia professoressa di storia dell’arte per sfogarmi dei miei problemi familiari e la ringrazio, poi compare Imma accanto a me e dato che abbiamo avuto la stessa insegnante gliela passo al telefono. Poi chiamo Robb, ma praticamente è mattina e mi scuso per l’orario e lo trattengo al cellulare. Dopo la chiamata lo ringrazio tramite messaggi e lui mi dice che era in imbarazzo e stava anche facendo tardi a lavoro per aver parlato con me. Improvvisamente io e Imma ci ritroviamo in una pizzeria con alcune compagne del liceo. C’era Antonella, nostra carissima amica stretta, e poi Desirè, Teresa e Simona con cui stavamo in classe insieme ai primi due anni di liceo, prima dello smistamento. Ricordo di aver ordinato tantissime patatine fritte, ovviamente!! Fineeee.
Mi sono svegliata alle dieci e mezza, come al solito, e non avevo per niente voglia di alzarmi. Sono rimasta a letto mezz’ora prima di alzarmi e sistemare casa. Stamattina Robb mi ha raccontato di una sua novità, per niente positiva aggiungerei, e io mi sono innervosita parecchio... forse anche troppo. È che desidero proteggerlo e appena avverto il campanello d’allarme mi agito. A pranzo zero sgarri. Dopo pranzo ho guardato due puntate de La regina degli scacchi e mi sta piacendo davvero tanto! Mi mancano solamente tre puntate per completarla. Dopodiché mi sono addormentata.
Stamattina Lucia mi ha chiesto di cosa sono grata per questo 2020 e quali fossero le cose positive che mi sono successe oppure che ho fatto fino ad oggi. All’inizio mi veniva da dire “niente”, poi mi sono venute in mente due cose, lei me ne ha fatte notare altre e ho deciso di fare una lista. Così quando mi sono svegliata ho preso il diario, l’astuccio e le cuffiette. Ho spento il mondo attorno e ho acceso i pensieri, li ho lasciati ingranare portandomi indietro nel tempo e nelle risate, nei sorrisi e nella soddisfazione. Ho stilato una lista in conclusione, e sono molto soddisfatta. Nel mentre ho mangiato due quadratini di cioccolata fondente con le nocciole.
Dopo cena ho guardato la terza puntata della terza stagione di Suburra con Vitto. Ieri, come ogni giorno, ha letto il resoconto e mi ha detto che non vuole essere solamente l’amico con cui guardo Suburra. Quindi parlerò un po’ di lui, che l’ho fatto veramente poco. È abruzzese, adora gli arrosticini e le torte di mele. Ogni venerdì prepara la carbonara e ogni sabato prepara le pizze, ma non mi invita mai. Gli altri giorni della settimana mangia cous cous oppure spaghetti con un filo d’olio. Giudicate voi. E mo bast, momento notorietà finito che vuole vedere la quarta puntata di Suburra. Oh, andiamo a parare sempre là! Vitto e Suburra, na cosa sola. Dunque ci mancano due puntate per completarla e la vedo nera, nerissima.
Mudita: Di origine buddista, questo concetto esprime il godere del benessere altrui, la vera gioia, quella piena e totale che si prova per le cose belle accadute ad altri, senza alcuna punta di invidia. Questo perché la felicità degli altri non diminuisce la nostra ma, anzi, la aumenta.
23 Novembre
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corallorosso · 4 years
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Strage di Piazza Fontana: per cinquant’anni il futuro di due ragazzi è rimasto tra le macerie di Antonella Beccaria Immaginate due ragazzini, sorella e fratello. Lei, Patrizia Pizzamiglio, nel 1969 ha 15 anni, frequenta il liceo scientifico e deve affrontare da un po’, giorno per giorno, il suo corpo che, da infantile, è diventato adolescente...Enrico, invece, di anni ne ha 12 e va alle medie. ...I loro genitori hanno un’edicola e devono pagare alcune bollette. Così il 12 dicembre 1969 preparano il denaro e, usciti da scuola, lo affidano ai figli perché vadano in Piazza Fontana, alla Banca Nazionale dell’Agricoltura, a pagare. ...Alle 16.37 di cinquant’anni fa, Patrizia ed Enrico sono allo sportello e vengono investiti in pieno dall’esplosione provocata da un ordigno lasciato sotto il grande tavolo del salone centrale che tutti chiamano la “rotonda”. I fratelli Pizzamiglio si ritrovano sommersi dalle macerie e nel loro avvenire, a quel punto, gli ospedali prendono il sopravvento, relegando in secondo piano i progetti per il futuro. Mazzola e Facchetti, appena possibile, si precipitano in via Francesco Sforza, al policlinico di Milano, e raggiungono il capezzale del loro piccolo tifoso che subisce l’amputazione di una parte del piede sinistro e di tre dita del piede destro. Invece delle scarpette chiodate, deve abituarsi a indossare protesi ortopediche. Patrizia, dal canto suo, viene investita dalle schegge alle gambe e il calore sprigionato dall’ordigno le provoca gravi ustioni che le lasciano estese cicatrici. Negli anni successivi, per entrambi, al centro delle loro vite ci sono gli interventi, le cure, i percorsi per il ritorno a una vita normale e, una volta divenuti adulti, rilevano l’edicola del padre, trascorrendo i decenni successivi tra i giornali che vendono in via Lorenteggio. Nel 2009, a 40 anni dalla strage di Piazza Fontana in cui rimasero feriti con altre 86 persone, Patrizia ed Enrico Pizzamiglio scrissero sul sito della Casa della Memoria di Milano: “Ogni giorno è motivo di rielaborazione del lutto e del dolore di quel lontano 12 dicembre 1969”. Per loro, come per tanti altri, conservare la memoria non è stata una scelta, ma un obbligo scritto sul corpo. Lo hanno fatto in silenzio, senza mai apparire, ma senza mai disertare i processi attraverso i loro avvocati. E hanno saputo, come tutti gli altri, che alcuni dei responsabili “esistono”. Due in particolare, il procuratore legale di Padova Franco Freda, che oggi vive ad Avellino e gestisce le Edizioni di Ar che fondò nel 1963, e il libraio di Treviso Giovanni Ventura, morto nell’agosto 2010 a Buenos Aires, città in cui era arrivato dopo essere scappato dal soggiorno obbligato di Catanzaro. I due erano a capo della cellula padovana di Ordine Nuovo, sciolto nel 1973 per ricostituzione del partito fascista, ma che continuò a operare negli anni delle stragi. Nel filone processuale, originato dalle indagini degli anni Novanta del giudice istruttore Guido Salvini, si è accertato anche che il gruppo padovano non operò in solitudine. ...In estrema sintesi, si sa tanto della strage del 1969, come raccontato nel libro che domani, 12 dicembre 2019, per Paper First, “Piazza Fontana – I colpevoli“. Oltre ai nomi dei colpevoli materiali, degli ideatori e degli ufficiali dei servizi segreti che depistarono, si sa soprattutto a chi dire grazie per le consapevolezze faticosamente raggiunte. Il primo è e rimane il giudice Salvini che, con il tenente colonnello dei carabinieri Massimo Giraudo, per il suo lavoro non subì solo intimidazioni e minacce degli eversori, ma anche le infondate denunce penali e disciplinari dei suoi colleghi. E questo aspetto non è un’apparente assurdità. È solo un pezzo, ma importante, della grande “maledizione” di Piazza Fontana che il magistrato non ha taciuto, ma che ha voluto raccontare con il giornalista Andrea Sceresini in un imprescindibile libro uscito per il cinquantesimo anniversario.
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mysbetti · 2 years
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Avere il pisellino o la patatina non ti dà diritto ad avere la strada spianata
Ho letto l’appello delle paladine della patatina che vorrebbero un presidente della Repubblica donna. E mi è venuto un briciolo di tristezza.Il giudice che ha consentito a quel padre di trascorrere Capodanno col figlio che poi ha sgozzato, è una donna. Si chiama Anna Giorgetti.Quello che ha scarcerato il ceceno che ha ucciso Niccolò Ciatti è una donna. Si chiama Antonella Capri. È la stessa che…
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marcovideomaker · 2 years
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JOSÉ SARAMAGOASCOLTANDO BEETHOVEN.
Di Antonella Pederiva . fotomontaggio dal web Vengano leggi e gente di giustiziadecalogo di questi ed altri mondi,vengano editti, ordini e vendette,e il giudice ci indaghi sino in fondo. A ogni crocevia della città,brilli, rossa, la luce inquisitrice,striscino il suolo i denti dei superbie l’ordine ci diano di ramazzarli. A ogni mano che c’è si chiedano dita,da insozzare alle schede degli…
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siciliatv · 5 months
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Si spaccia per appartenente alle forze dell'ordine per rubare portafogli: condannato 39enne
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Si spaccia per appartenente alle forze dell'ordine per rubare portafogli: condannato 39enne Il giudice del Tribunale di Agrigento Antonella Ciraulo ha condannato a 3 anni e 7 mesi di... #SiciliaTV #SiciliaTvNotiziario Read the full article
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lamilanomagazine · 4 months
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Lecce, manoscritto settecentesco restaurato, al Must la presentazione
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Lecce, manoscritto settecentesco restaurato, al Must la presentazione Sabato 13 gennaio, alle ore 17.30, nella sala conferenze del Must – Museo storico della città di Lecce sarà presentato il restauro di un manoscritto settecentesco, donato qualche anno fa al Comune dall'avvocato Giorgio Aguglia, che sarà esposto per la prima volta al pubblico al museo, nell'attesa di essere custodito nella nuova sede dell'archivio storico comunale nel complesso degli Agostiniani. Il manoscritto risale al 1777 ed è una commedia musicale inedita, intitolata "Il merito premiato o sia Don Ciccio Nicolini eletto giudice di Lecce", che irride alle beghe politiche nell'ambito dell'amministrazione cittadina e alla elezione del giudice di Lecce. Rimasto a lungo in un armadio, è stato oggetto di un approfondito intervento di restauro, completamente manuale, senza l'utilizzo di mezzi meccanici, da parte della restauratrice specializzata in libri, stampe e documenti antichi, Antonella Aprile. Erano presenti, infatti, danni – lacune, strappi, compattamenti e camminamenti di insetti – che ne avevano compromesso l'integrità. Il lavoro eseguito ha permesso il recupero di quest'opera di pregio, che, all'epoca della sua donazione, è stata anche studiata e trascritta in italiano corrente dalla studiosa Giovanna Fumarola Costanzo. Sia la restauratrice sia la studiosa interverranno all'incontro di sabato al Must insieme al sindaco Carlo Salvemini e all'assessora alla Cultura Fabiana Cicirillo. «Ringrazio a nome dell'intera Amministrazione comunale l'avvocato Aguglia per aver fatto dono alla città di questo manoscritto – dichiara l'assessora Cicirillo – che entrerà a far parte di quelli che saranno esposti in modo permanente nella nuova sede dell'Archivio storico, nel convento degli Agostiniani. È molto interessante da visionare anche perchè è stato restaurato e studiato da due eccellenti professioniste che ci aiuteranno, la sera della presentazione del restauro, a conoscerne contenuto, struttura e storia».... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Regia di Paolo Costella. Un film con Ambra Angiolini, Luca Bizzarri, Carolina Crescentini, Claudia Gerini, Paolo Kessisoglu. Cast completo Genere Commedia, - Italia, 2021, durata 101 minuti. Uscita cinema giovedì 11 novembre 2021 distribuito da 01 Distribution.
Data di uscita: 11 novembre 2021 Genere: Commedia Anno: 2021 Regia: Paolo Costella Attori: Ambra Angiolini, Luca Bizzarri, Carolina Crescentini, Claudia Gerini, Paolo Kessisoglu, Filippo Nigro, Claudia Pandolfi, Fabio Volo, Euridice Axen, Edoardo Brandi, Ivana Monti, Renato Scarpa, Pamela Villoresi Paese: Italia Durata: 101 min Distribuzione: 01 Distribution Sceneggiatura: Paolo Costella, Paolo Genovese, Antonella Lattanzi Fotografia: Fabrizio Lucci Montaggio: Patrizio Marone Musiche: Lele Marchitelli Produzione: Lotus Production con Rai Cinema
Per tutta la vita, il film diretto da Paolo Costella, vede al centro della storia quattro coppie sposate da tempo il cui matrimonio viene messo in discussione. A distanza di anni dal fatidico "si", i protagonisti del film ricevono inaspettatamente da un giudice, la notizia che il loro matrimonio non è mai stato valido perché il prete che ha celebrato la funzione in realtà non era un vero prete. Si intrecciano così le storie delle quattro coppie, pronte a rinnovare per la seconda volta la promessa di amore eterno, tra ansia, eccitazione e agitazione. C'è chi è pronto a risposarsi nuovamente, confermando i voti nuziali, chi non prova più amore per il partner, chi addirittura ha una storia parallela e trova nella cosa una perfetta via di fuga, chi alla fine sta bene anche così, senza l'obbligo di risposarsi. Mentre il giorno del secondo (primo) matrimonio si fa sempre più vicino, le coppie dovranno affrontare il loro problemi, perché questa volta il "sì" è davvero per sempre... più o meno.
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giuliocavalli · 6 years
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«Tova sexy le divise?»: il medioevo piomba sul processo delle ragazze stuprate a Firenze
«Tova sexy le divise?»: il medioevo piomba sul processo delle ragazze stuprate a Firenze Dodici ore e 22 minuti sotto un fuoco di fila di domande. Le studentesse Usa di 20 e 21 anni che a settembre a Firenze hanno denunciato di essere state violentate da due carabinieri in servizio, tre mesi fa sono tornate in Italia per ripetere le loro accuse davanti a un giudice. Nell’aula bunker, separate dai legali, hanno risposto su quella notte, quando dopo una serata in discoteca hanno incontrato due carabinieri in divisa che si sono offerti di accompagnarle a casa. I carabinieri hanno ammesso il rapporto sessuale sostenendo che c’era il consenso delle ragazze. Le analisi hanno confermato che le ragazze erano ubriache. I difensori dei militari avevano annunciato 250 quesiti per ogni ragazza. Il giudice, il solo che poteva parlare con loro e doveva fare da filtro, ne ha ammesse molte meno: ecco la sintesi dell’interrogatorio (Antonella Mollica)   Il giudice Mario Profeta spiega le «regole» dell’udienza alle due ragazze: «Verrete ascoltate oggi e poi non sarete più disturbate, se si farà il processo quello che verrà detto oggi varrà come prova. La legge non consente che le testimoni vengano offese, non sono consentite domande che attengono alla sfera personale, che offendono e che ledono il rispetto della persona». Avvocato Cristina Menichetti (difensore del carabiniere Marco Camuffo): «Prima di arrivare al rapporto sessuale non si era scambiata nessuna effusione con Camuffo, effusioni consensuali e reciproche?». Avvocato: «Durante questo rapporto il carabiniere l’ha mai minacciata, ad esempio urlando o con le mani?».  Risposta: «Nessuna minaccia esplicita però mi sentivo minacciata dal fatto che lui porta un’arma».  Avvocato: «Quindi ha usato la forza per sottometterla?».  Giudice: «Cosa intende per forza avvocato?».  Avvocato: «Se ha dovuto forzarla, esercitare una certa pressione, se è un gesto violento con una certa vis impressa nel gesto». Domanda non ammessa.  Avvocato: «Non ha lottato fisicamente? Volevo sapere se Camuffo ha esercitato violenza...». (A questo punto il legale scende nei particolari della presunta violenza sessuale, ndr).  Giudice: «Che brutta domanda avvocato. Sono domande che si possono e si devono evitare nei limiti del possibile, perché c’è un accanimento che non è terapeutico in questo caso... Non bisogna mai andare oltre certi limiti. È l’inutilità a mettere in difficoltà le persone, non si può ledere il diritto delle persone». Avvocato: «Lei trova affascinanti, sexy gli uomini che indossano una divisa?». Giudice: «Inammissibile, le abitudini personali, gli orientamenti sessuali non possono essere oggetto di deposizione».  Avvocato: «Lei indossava solo i pantaloni quella sera? Aveva la biancheria intima?». Domanda non ammessa.  Avvocato Giorgio Carta (difensore del carabiniere Pietro Costa): «In casa avevate bevande alcoliche? Lei ha bevuto dopo che i carabinieri sono andati via?». (L’avvocato cita nuovamente in modo esplicito la presunta violenza sessuale, ndr).  Giudice: «Non l’ammetto, non torno indietro di 50 anni».  Avvocato: «Alla sua amica hanno sequestrato tutti i vestiti compresi slip e salvaslip, voglio capire se lei ha nascosto qualche indumento alla polizia». Domanda non ammessa. Giudice: «Si fanno insinuazioni antipatiche, perché si dovrebbe nascondere alla polizia degli indumenti?». Avvocato: «Penso che qualcuno abbia finto un reato, io non voglio sapere come lei circola, con o meno gli indumenti, voglio sapere se ha dato tutto alla polizia».  Giudice: «Ricorda il momento in cui le hanno sequestrato gli indumenti?».  Ragazza: «No».  Avvocato: «Io non ci credo che non lo ricorda».  Giudice: «Non possiamo fare la macchina della verità».  Avvocato della ragazza: «Giudice, vorrei sapere a che punto siamo delle 250 domande annunciate dall’avvocato».  Giudice: «Se sono come le ultime sono irrilevanti, andiamo avanti. Se stiamo cercando la spettacolarizzazione avete sbagliato canale».  Avvocato: «La ragazza si è sottoposta a una visita ginecologica sulle malattie virali. Possiamo sapere l’esito di questa visita?».  Giudice: «Sta scherzando avvocato? Questo attiene alla sfera intima non è ammesso questo genere di domande. Ripeto: non torno indietro di 50 anni, non lo consento a nessuno».  Avvocato: «Si può sapere se ha una cura in corso?».  Giudice: «No».  Avvocato: «È la prima volta che è stata violentata in vita sua?». Domanda non ammessa.  Avvocato: «Quando era in discoteca ha dato una o due carezze ad un carabiniere?». Domanda non ammessa.  Più avanti, rispondendo a un altra domanda, la ragazza racconta: «Non mi ricordo tutto, ero ubriaca, però mi ricordo che ci siamo baciati e che lui mi ha tirato giù la maglietta. Mi ricordo che ha cercato di toccarmi nelle parti intime, che ha tirato fuori il pene e io ero assolutamente in choc. Ero così sconcertata, però, ero talmente ubriaca, mi sentivo indifesa non avevo la forza di dire o fare qualcosa. Mi ricordo che gli dissi di no, non volevo avere un rapporto con lui. Dopo non ricordo più niente. So che abbiamo avuto un rapporto».  Giudice: «Allora come fa a dire che ha avuto un rapporto? Glielo chiedo con rispetto ma questo aspetto deve essere chiarito».  Ragazza: «Perché sentivo fastidio alle parti intime».  Avvocato: «Quando è entrata in Europa ha dichiarato che aveva soldi in contanti? Alla dogana ha dichiarato i soldi?». Domanda non ammessa.  Avvocato: «Ha un fidanzato?».  Giudice: «Cosa ci interessa avvocato?».  Avvocato: «Voglio sapere se ha un fidanzato, se è un poliziotto ecc...».  Avvocato: «È stata arrestata dalla polizia negli Stati Uniti? Ha precedenti penali?».  Giudice: «Domanda non ammessa. Non si può screditare un teste sul piano della reputazione, lo si può fare sul contenuto delle dichiarazioni. Se un teste non è una persona sincera lo dobbiamo rilevare dal contenuto delle dichiarazioni».  Avvocato: «A che titolo risiede negli Stati Uniti? (la ragazza è di origine peruviana, ndr). Era preoccupata per il suo titolo di permanenza negli Usa?». Domanda non ammessa.  Avvocato: «Ha mai visitato un negozio di divise a Firenze?».  Giudice: «Ma che ci interessa! Non è rilevante!».  Avvocato: «Ha mai fotografato il volantino di questo negozio?».  Giudice: «Non è rilevante».  Avvocato: «Ha scambiato il numero di telefono con il carabiniere quella sera? Ha promesso a un militare di rivedervi nei giorni successivi? Prima che le venisse sequestrato il telefono ha cancellato una telefonata?».  Avvocato: «Lei ha bevuto durante il tragitto dentro la macchina dei carabinieri?».  Avvocato: «Non le è sembrato strano che i carabinieri accompagnassero a casa le persone?». Domanda non ammessa.  Avvocato: «Il carabiniere si è accorto che lei era ubriaca?».  Giudice: «Non va bene avvocato, stiamo chiedendo a una persona ubriaca, affermazione senza offesa visto che l’ha detto lei, se avesse la capacità di rendersi conto del suo interlocutore».  Avvocato: «Ha mai detto al carabiniere che non avrebbe voluto fare sesso con lui?». Domanda non ammessa e riformulata.  Ragazza: «Dopo che lui ha tirato giù il top volevo che smettesse». Avvocato: «Il carabiniere ha insistito per avere contatti con lei? Ha insistito silenziosamente, con gesti e parole, perché uno insiste a un no...».  Giudice: «Ha manifestato questo non gradimento con comportamenti espliciti?».  Ragazza: «No, non avevo forza nel mio corpo».  Giudice: «E con questa risposta non accetto più domande così invadenti».  Avvocato: «Perché dobbiamo privarci di scoprire la verità, la ragazza muore dalla voglia di dire la verità, sentiamola se è salita a piedi...».  Giudice: «Che ironia fuori luogo, ora sta andando oltre il consentito. C’è una persona che secondo l’accusa ha subito una violazione così sgradevole e lei fa dell’ironia? Io credo che non sia la sede».  Avvocato: «Avevate alcolici a casa? Ha bevuto alcolici dopo che i carabinieri erano andati via?».  Avvocato: «Si ricorda di aver cercato su internet il nome di un anticoncezionale quella mattina?» Avvocato: «Cosa diceva esattamente la sua amica quando urlava? Erano urla di parole o semplicemente urla di dolore?».  Giudice: «No, fermiamoci qui, il sadismo non è consentito». (fonte)
Dodici ore e 22 minuti sotto un fuoco di fila di domande. Le studentesse Usa di 20 e 21 anni che a settembre a Firenze hanno denunciato di essere state violentate da due carabinieri in servizio, tre mesi fa sono tornate in Italia per ripetere le loro accuse davanti a un giudice. Nell’aula bunker, separate dai legali, hanno risposto su quella notte, quando dopo una serata in discoteca hanno…
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