Tumgik
#Archeologia industriale
filtrospazio · 7 months
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Béton Brut
126 notes · View notes
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
IL RACCONTO DELL’IMMAGINE - di Gianpiero Menniti 
LASCITO DEL NOVECENTO 
Ogni luogo è un racconto nascosto.  Narrarlo significa respirarne l'aria.  A poco a poco riemergono suoni, voci, poi si avvertono sensazioni e infine, inaspettati sentimenti. Un viaggio a ritroso che apre l'uscio all'empatia e lascia segni fatti di parole taglienti e definitive. Durezza. Decadenza. Fatica. Tortura. Potenza. Dissolvimento. Freddo. Morte. Non è più un racconto.  È diventato memoria.
12 notes · View notes
stilouniverse · 8 months
Text
Archeologia industriale: le Saline di Tarquinia
Il borgo e le saline In uso già in epoca etrusca e romana le Saline situate sul lungomare di Tarquinia sono divenute Riserva Naturale Statale nel 1980, pur continuando a funzionare per l’etrazione del sale fino al 1998. … continua Archeologia industriale: Le Saline di Tarquinia
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
umbriasud · 2 years
Text
Proposta dei circoli Pd: valorizzare il corso del Nera dopo la Cascata
Proposta dei circoli Pd: valorizzare il corso del Nera dopo la Cascata
La ex centrale di Cervara I circoli del Partito Democratico di Papigno, Marmore, Collestatte e Torre Orsina considerano la questione non più rinviabile: si tratta di ripulire ed effettuare interventi di manutenzione e risanamento dell’alveo del Nera il cui corso, sostengono in un documento comune, subito a valle della Cascata delle Marmore non è più visibile a causa della vegetazione, ormai…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
personal-reporter · 8 months
Text
Giornate d’autunno del Fai 2023
Tumblr media
Anche quest’anno tornano le Giornate FAI d’Autunno, previste per sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023.  L’evento, che da dodici anni promuove il patrimonio culturale e paesaggistico nel paese, sarà promosso dai Gruppi Fai giovani, oltre che da tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione tra Palazzi storici, ville, chiese, castelli, e ancora esempi di archeologia industriale, musei, collezioni d’arte, aree archeologiche, biblioteche, laboratori artigiani e siti produttivi, oltre ad itinerari nei borghi e percorsi in aree naturalistiche, parchi urbani, orti botanici e giardini storici. Fra i luoghi aperti a Torino c’è anche il Castello di Masino, che domina la vasta piana del Canavese, dove dal Belvedere si può vedere un paesaggio suggestivo ancora oggi intatto e i visitatori potranno visitare l’interno del castello e il parco Settecentesco. Da vedere è anche lo chalet Mollino, che prende il nome dall’architetto Carlo Mollino e si trova nel comune di Sauze d'Oulx, in località Lago Nero. Poco lontano da Milano, a Binasco, c’è il Museo della Macchina per Caffè (Mumac) che  racconta le varie fasi di sviluppo di questo oggetto che si incontra in qualsiasi bar. Chi invece preferisce restare in città può visitare la sede storica della Banca Cesare Ponti, in Piazza del Duomo:  rimasta quasi intatta dal 1881 e sorge dove un tempo i Milanesi altolocati erano soliti ritrovarsi, cioè il Coperto dei Figini. La storia ha attraversato anche il Teatro Verdi, che nasce agli inizi del Novecento come sede di una corale esterna del Teatro alla Scala, nel dopoguerra diventa sala da ballo e in seguito d’incisione, finché negli anni Settanta viene restituita alla vocazione teatrale e musicale dall’Arci. Nel 1975 il Teatro del Buratto subentra nella gestione, facendo del Verdi sede delle proprie produzioni e luogo significativo del teatro a Milano. Molti i luoghi aperti anche a Bologna, come il Santuario del Corpus Domini, uno dei luoghi più cari alla storia devozionale della città, e il Quadrone, un’Oasi di Protezione della Fauna selvatica istituita nel 1985, mentre a Medicina c’è il magazzino ed essiccatoio del riso della Tenuta Vallona, edificato per garantire la miglior resa delle vaste coltivazioni a risaia introdotte nella tenuta e così lenire la disoccupazione della mano d'opera locale. A Roma per la prima volta il Consiglio Superiore della Magistratura apre le porte della sua sede ai cittadini ed al pubblico, per vedere dove si riunisce in plenaria e visitare lo studio del Presidente della Repubblica. Fra gli altri luoghi visitabili c’è l’Oratorio dei Filippini, che sorge accanto alla Chiesa Nuova, che nel XIX secolo diventa tribunale, per poi essere sede dell’Archivio Storico Capitolino nel 1922, con la prestigiosa Biblioteca Vallicelliana e l'Istituto Storico Italiano per il Medioevo. Palermo apre la principale sede locale della Rai, che ha un ruolo centrale nell'ambito dell'informazione, infatti la sua costruzione in viale Strasburgo è stata sollecitata a più riprese anche dal presidente della Repubblica Pertini e dall'allora Presidente della Regione Piersanti Mattarella, ed è stata decisa già negli anni Ottanta dal consiglio d'amministrazione presieduto da Sergio Zavoli. Fra gli altri luoghi c’è il Complesso Monumentale di San Giovanni degli Eremiti, che ricade nell'antico territorio del Transkemonia, che  comprendeva l'abitato posto al di là del torrente Kemonia o Fiume del Maltempo, così denominato a causa delle piene rovinose, durante l'inverno. Read the full article
2 notes · View notes
istanbulperitaliani · 8 months
Text
Museo Gazhane
Tumblr media
Il museo Gazhane (Müze Gazhane) è un centro culturale ed artistico attivo dal 2021. È un museo della scienza e della tecnologia, dispone di sezioni espositive, biblioteca con circa 10mila libri, due sale teatrali, caffetteria, ristorante e aree sociali. Copre un'area di circa 30mila m2.
Il museo Gazhane sorge su quella che era la fabbrica di gas illuminante costruita nel 1892 per soddisfare il bisogno di gas ed energia elettrica nella parte asiatica di Istanbul. Qui arrivava il carbone che veniva trasformato in gas illuminante.
L'impianto ha cessato di funzionare nel 1993 a causa del calo della domanda di gas illuminante e l'entrata in uso del gas naturale. Grazie a gruppi di cittadini e ad alcune organizzazioni non governative, l'area non ha subito demolizioni, ha ottenuto un riconoscimento come bene di valore storico ed é stata restaurata diventanto un centro culturale moderno e all'avanguardia.
Un luogo interessante anche per gli appassionati di archeologia industriale.
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Istanbul per italiani la tua guida turistica per Istanbul!
OrganizziamoᅠESCURSIONI con GUIDE TURISTICHE UFFICIALIᅠper chi vuole vivere e comprendere Istanbul. Percorsi speciali. Prezzi speciali. Adatti a tutti e con qualsiasi condizione meteo. Istanbul una metropoli caotica e affollatissima ma bellissima! Immergiti nella vita quotidiana di Istanbul e scoprila come non potresti mai fare da solo. Affidati a chi vive qui e conosce, respira e vive la metropoli sul Bosforo.
L’unica città al mondo che é su 2 continenti.
Realizziamo anche escursioni sul bellissimo lato asiatico di Istanbul! Ci sono tante cose da vedere! Ingressi ai musei senza file e senza problemi. Una esperienza diversa dal solito. Non per il turismo di massa e mercificato. Dal 2013 portiamo italiani in giro per Istanbul e li abbiamo resi felici.
Scopri la nostra offerta e scopri la differenza.
La mia Vita a Istanbul: consigli e informazioni turistiche. Disponibile come GUIDA per delle ESCURSIONI in città. Scrivi una e-mail a: istanbulperitaliani@gmail Seguici anche suᅠwww.facebook.com/istanbulperitaliani
2 notes · View notes
palmiz · 1 year
Text
Archeologia industriale
Tumblr media Tumblr media
Fabbrica Tessile
flickr
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Fabbrica Tessile
flickr
3 notes · View notes
Link
5 notes · View notes
andyfi03 · 6 days
Text
Nuova vita alla ex centrale termica Fiat di Novoli a Firenze
A Firenze, culla del Rinascimento, non esistono tanti esempi di architettura novecentesca da considerare come archeologia industriale. Continue reading Nuova vita alla ex centrale termica Fiat di Novoli a Firenze
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
sounds-right · 7 days
Text
Cava Regia Beach Club - Marina di Aequa (NA), eccellenza firmata E. Marinella
Tumblr media
In Costiera Sorrentina l'estate è alle porte e l'apertura di Cava Regia è imminente. Il nuovissimo beach club di Marina di Aequa, Vico Equense (Napoli) è situato in una zona incontaminata, immersa nella macchia mediterranea e offre un'esperienza unica. Combinando un progetto di archeologia industriale che celebra la storia di luoghi antichi, la qualità dell'accoglienza locale e il prestigioso heritage di E. Marinella, Cava Regia promette un'esperienza di straordinaria bellezza e di lusso raffinato sul mare.
Marina di Aequa, tra Sorrento e Vico Equense, celebre già ai tempi degli antichi romani che la scelsero come meta di soggiorno per il suo clima temperato, l'aria salubre e l'azzurro intenso del mare, continua ad attrarre con le sue distese di spiagge e rocce pianeggianti che lambiscono le acque limpide del Golfo di Napoli. Per diversi anni, viaggiando tra antiche calcare e cantieri navali, la zona è diventata sempre più un luogo residenziale di prestigio, con complessi turistici ben organizzati, ristoranti altisonanti e attività balneari di successo.
Questa Estate, nella proprietà della famiglia Savarese, l'incredibile Cava Regia Beach Club sorgerà in un'antica cava di pietra calcarea, trasformando il luogo in un paradiso costiero in cui antichi reperti di archeologia industriale del secolo scorso si integrano armoniosamente con una fitta macchia mediterranea. Nel pieno rispetto della natura circostante, su una distesa di rocce pianeggianti, il beach club si affaccia nel bel mezzo del Golfo di Napoli, con vista sulle isole e sul Vesuvio, godendo di uno dei tramonti più belli d'Italia. Terrazze con piscine a idromassaggio, lettoni ergonomici, lounge bar a sfioro su un mare blu intenso, offrendo una gamma di servizi altamente professionali. 
La collaborazione con E. Marinella, maison che ha guadagnato una reputazione internazionale per la sua maestria artigianale e la sua dedizione per la qualità da 110 anni, ne rende un simbolo di indubbia riconoscibilità e stile, caratterizzandone il design elegante ed unico nel suo genere.
Grazie all'ausilio di professionisti di primo piano nel settore dell'hospitality e dell'entertainment internazionale come Marco Cocurullo e Nello Simioli, protagonisti nella realizzazione dell'iniziativa in un autentico "place to be" dove trascorrere momenti indimenticabili.
Cava Regia si distingue come più di un semplice beach club, dove il lusso e l'ospitalità si fondono armoniosamente con l'arte e lo spettacolo, creando un'esperienza indimenticabile per tutti i suoi visitatori. Con il suo stile mediterraneo unico e un programma di eventi internazionali di altissimo livello, promette di diventare una stella nel panorama del relax e dell'intrattenimento, inserendosi tra le gemme della Costiera Sorrentina.
0 notes
tarditardi · 7 days
Text
Cava Regia Beach Club - Marina di Aequa (NA), eccellenza firmata E. Marinella
Tumblr media
In Costiera Sorrentina l'estate è alle porte e l'apertura di Cava Regia è imminente. Il nuovissimo beach club di Marina di Aequa, Vico Equense (Napoli) è situato in una zona incontaminata, immersa nella macchia mediterranea e offre un'esperienza unica. Combinando un progetto di archeologia industriale che celebra la storia di luoghi antichi, la qualità dell'accoglienza locale e il prestigioso heritage di E. Marinella, Cava Regia promette un'esperienza di straordinaria bellezza e di lusso raffinato sul mare.
Marina di Aequa, tra Sorrento e Vico Equense, celebre già ai tempi degli antichi romani che la scelsero come meta di soggiorno per il suo clima temperato, l'aria salubre e l'azzurro intenso del mare, continua ad attrarre con le sue distese di spiagge e rocce pianeggianti che lambiscono le acque limpide del Golfo di Napoli. Per diversi anni, viaggiando tra antiche calcare e cantieri navali, la zona è diventata sempre più un luogo residenziale di prestigio, con complessi turistici ben organizzati, ristoranti altisonanti e attività balneari di successo.
Questa Estate, nella proprietà della famiglia Savarese, l'incredibile Cava Regia Beach Club sorgerà in un'antica cava di pietra calcarea, trasformando il luogo in un paradiso costiero in cui antichi reperti di archeologia industriale del secolo scorso si integrano armoniosamente con una fitta macchia mediterranea. Nel pieno rispetto della natura circostante, su una distesa di rocce pianeggianti, il beach club si affaccia nel bel mezzo del Golfo di Napoli, con vista sulle isole e sul Vesuvio, godendo di uno dei tramonti più belli d'Italia. Terrazze con piscine a idromassaggio, lettoni ergonomici, lounge bar a sfioro su un mare blu intenso, offrendo una gamma di servizi altamente professionali. 
La collaborazione con E. Marinella, maison che ha guadagnato una reputazione internazionale per la sua maestria artigianale e la sua dedizione per la qualità da 110 anni, ne rende un simbolo di indubbia riconoscibilità e stile, caratterizzandone il design elegante ed unico nel suo genere.
Grazie all'ausilio di professionisti di primo piano nel settore dell'hospitality e dell'entertainment internazionale come Marco Cocurullo e Nello Simioli, protagonisti nella realizzazione dell'iniziativa in un autentico "place to be" dove trascorrere momenti indimenticabili.
Cava Regia si distingue come più di un semplice beach club, dove il lusso e l'ospitalità si fondono armoniosamente con l'arte e lo spettacolo, creando un'esperienza indimenticabile per tutti i suoi visitatori. Con il suo stile mediterraneo unico e un programma di eventi internazionali di altissimo livello, promette di diventare una stella nel panorama del relax e dell'intrattenimento, inserendosi tra le gemme della Costiera Sorrentina.
0 notes
stilouniverse · 1 year
Text
Ex Fabbrica esplosivi Nobel
Archeologia industriale in provincia di Firenze Nel comune di Signa verso il confine con il territorio di Carmignano e a alcune centinaia di metri da Comeana, in un folto bosco situato alla confluenza dell’Ombrone pistoiese con l’Arno si possono scorgere fra la vegetazione un centinaio di edifici di varia grandezza ormai in gran parte diroccati. Alcuni ruderi somigliano a edifici industriali,…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
umbriasud · 2 years
Text
Lugnano, allo studio le opportunità offerte dall'Archeologia industriale
Lugnano, allo studio le opportunità offerte dall’Archeologia industriale
Lugnano, la ex fabbrica di lampadine “Lugnano comunità operosa. Dai Mulini alla Fabbrica di Lampadine”. L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, è organizzata dal Comune e dall’ Aipai (Associazione italiana per il patrimonio archeologico industriale), associazione culturale che investe in conoscenza e mantenimento delle strutture industriali e agricole. Scopo del convegno è far conoscere…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
lamilanomagazine · 1 month
Text
Ex Mira Lanza: al via alla collaborazione tra Roma Capitale e Università Roma Tre per riqualificazione ex stabilimento industriale
Tumblr media
Ex Mira Lanza: al via alla collaborazione tra Roma Capitale e Università Roma Tre per riqualificazione ex stabilimento industriale. Roma Capitale e Università Roma Tre insieme per la riqualificazione dell'ex stabilimento Mira Lanza, nel Municipio Roma XI. Il Sindaco Roberto Gualtieri e il Rettore Massimiliano Fiorucci hanno firmato una lettera di intenti con la quale Roma Capitale e l'Università RomaTre si impegnano alla realizzazione di azioni congiunte volte a recuperare e riqualificare l'ex complesso industriale con il duplice intento di fornire servizi e spazi per la cittadinanza e di soddisfare il fabbisogno di residenze e strutture a disposizione degli utenti dell'Università. Con il documento siglato, che anticipa la sottoscrizione di un vero e proprio accordo di collaborazione, l'Amministrazione capitolina si impegna a rendere accessibile l'area ai tecnici o soggetti autorizzati dell'Università per consentire le opportune verifiche sullo stato di fatto dell'immobile nonché eventuali campagne di indagine o rilievi; a fornire tutti i documenti di carattere tecnico-amministrativo relativi al compendio immobiliare anche riguardo l'esistenza di eventuali vincoli, oneri o gravami relativi agli immobili e ad avviare tempestivamente l'iter autorizzativo necessario alla successiva concessione amministrativa dell'area all'Università. L'Università si impegna, invece, a effettuare le opportune verifiche preliminari riguardo la fattibilità tecnico-economica dell'intervento di recupero ipotizzato e per avviare tempestivamente l'iter autorizzativo necessario alla successiva acquisizione in concessione dell'area. La lettera di intenti siglata oggi da Gualtieri e Fiorucci nasce da una manifestazione di interesse per l'area avanzata da Roma Tre a seguito della partecipazione al bando Reinventing Cities 2022 che vedeva tra i siti candidati proprio l'ex stabilimento industriale situato nel quartiere Marconi e versante da anni in uno stato di abbandono e degrado. La candidatura al concorso internazionale, promosso dalla rete di città europee C40, aveva come obiettivo l'individuazione di un percorso di valorizzazione, senza vendita, del compendio della Ex Mira Lanza, prezioso complesso di archeologia industriale tutelato dal codice dei Beni Culturali. La proposta di Roma Tre, pur non rientrando formalmente nell'alveo del Bando Reinventing Cities, ne sposa a pieno le caratteristiche permettendo di modulare, con maggior flessibilità, le condizioni concessorie in un rapporto diretto tra soggetti pubblici in analogia con quanto si sta già facendo per l'ex Mattatoio di Testaccio e in coerenza con il lavoro di revisione dell'assetto urbanistico del quadrante Ostiense-Marconi portato avanti dal Dipartimento di programmazione e attuazione urbanistica proprio in collaborazione con lo stesso Ateneo. Una collaborazione che, tra l'altro, coinvolgerà anche l'Eni proprietaria dell'area ex Italgas, situata proprio di fronte alla ex Mira Lanza, il Municipio Roma VIII e il Municipio Roma XI. "Inizia un percorso per risolvere una vicenda che la città si trascina da troppo tempo e realizzare spazi universitari e aree verdi al posto di un vecchio complesso industriale abbandonato da anni" ha sottolineato il Sindaco Roberto Gualtieri. "La rigenerazione urbana è stata da subito uno dei principali obiettivi di questa amministrazione per riconvertire gli spazi, sconfiggere il degrado e avvicinare servizi e luoghi di pregio alle romane e ai romani in tutti i quartieri: questa operazione con Roma Tre si colloca perfettamente in questo percorso di rivitalizzazione di aree urbane in disuso così come lo sono i tanti altri interventi che abbiamo messo in campo in tante zone della città. Inoltre, il tessuto universitario rappresenta per Roma una straordinaria potenzialità di crescita ed aumentare le residenze universitarie è uno degli strumenti principali che abbiamo in mano per sviluppare sempre di più la nostra capacità di essere protagonisti nel panorama scientifico nazionale ed internazionale". "La forte crescita di Roma Tre degli ultimi anni, in termini di immatricolazioni e di presenza sul territorio, richiede sempre di più l'attivazione di servizi che assicurino alti standard qualitativi per studentesse e studenti. La speranza, dunque, è di poter realizzare nel complesso servizi fondamentali, tra i quali una foresteria per visiting professors e uno studentato moderno e funzionale", dichiara il Rettore di Roma Tre, prof. Massimiliano Fiorucci. Il Direttore Generale dell'Ateneo, arch. Alberto Attanasio, conferma: "Con le attività nello stabilimento ex Mira Lanza vogliamo continuare e rafforzare il processo di rigenerazione urbana e di rivitalizzazione del tessuto sociale, economico e produttivo del quadrante Ostiense – Marconi. Per collocazione urbanistica e caratteristiche, il complesso è pienamente in linea di continuità con la storia e la tradizione dell'insediamento dell'Ateneo in questo quadrante cittadino". "L'idea di favorire nuove funzioni universitarie nel quadrante Marconi si coniuga con l'obiettivo di ampliare l'offerta di strutture universitarie anche nel Municipio XI, di recuperare l'ex complesso industriale della Mira Lanza, che attende da anni di essere riqualificato, e di realizzare il parco "Papareschi" per dotare il quadrante di uno spazio di verde attrezzato – ha commentato l'Assessore all'Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia – Questo comune impegno è dunque un passo importantissimo: dopo il parco fluviale, un'altra porzione del quadrante Marconi sarà riqualificata e prenderà forma grazie alla sinergia tra Istituzioni e al lavoro portato avanti dall'Amministrazione Gualtieri" conclude Veloccia.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
italiaefriends · 2 months
Text
"Accademia del Caffè Espresso"
Preservare, valorizzare e comunicare il patrimonio culturale associato all’Arte del caffè……… Situata tra i lussureggianti faggi e castagni delle pittoresche colline che abbracciano il panorama di Firenze, nell’incantevole contesto della vecchia fabbrica Marzocco, che rappresenta un esemplare rinnovato di archeologia industriale, un tempo fulcro produttivo oggi trasformato e restituito al suo…
View On WordPress
0 notes
biancheriaecotone · 2 months
Text
Il Filatoio di Caraglio: Un Tesoro di Storia e Innovazione
Il Filatoio di Caraglio: Un Tesoro di Storia e Innovazione
Nel cuore del Piemonte, tra le maestose terre del basso Piemonte, si erge un monumento che trasuda storia e innovazione: il Filatoio di Caraglio. Questo antico complesso manifatturiero non solo rappresenta un raro esempio di archeologia industriale, ma incarna anche il passato glorioso del settore serico piemontese e il fervore innovativo dei suoi protagonisti.
Un Patrimonio Unico
Il Filatoio di Caraglio, costruito nel 1676 per opera della famiglia Galleani, si erge come uno dei più antichi complessi manifatturieri serici d'Europa. La sua architettura imponente, caratterizzata da torri circolari bianche e una disposizione a corte, lo rende simile a un castello medievale, un vero gioiello nel panorama dell'architettura industriale.
L'Innovazione Piemontese
Ciò che rende il Filatoio di Caraglio ancora più straordinario è la sua importanza storica e tecnologica. È infatti il primo complesso manifatturiero in Europa a unire le operazioni di trattura e torcitura della seta, un'innovazione cruciale che ha permesso una maggiore qualità dell'organzino, il filato pregiato utilizzato nella produzione di tessuti di lusso. Questo approccio all'avanguardia anticipò il concetto di "sistema fabbrica", rappresentando un modello per le future industrie tessili europee.
Tumblr media
Custode di una Tradizione Millenaria
Il Filatoio di Caraglio non è solo un monumento storico, ma un custode zelante delle antiche tradizioni seriche del Piemonte. Nel corso dei secoli, è stato testimone delle vicissitudini della famiglia Galleani, che ha guidato l'impresa con passione e dedizione. La sua lunga storia è intrecciata con quella del settore serico piemontese, segnando tappe fondamentali nella sua evoluzione e crescita.
Un Futuro di Restauro e Valorizzazione
Nonostante le sfide e le trasformazioni dei secoli, il Filatoio di Caraglio ha mantenuto la sua aura di grandezza e importanza. Oggi, grazie agli sforzi dell'ingegnere Luigi Galleani Conte d'Agliano e della Fondazione da lui presieduta, il Filatoio sta vivendo una nuova rinascita. Gli sforzi per il suo restauro e la sua valorizzazione sono testimonianza dell'impegno costante per preservare e tramandare questo prezioso patrimonio alle future generazioni.
Un Monumento alla Passione e all'Innovazione
Il Filatoio di Caraglio è molto più di un edificio storico; è un monumento alla passione, all'ingegno e all'innovazione che hanno plasmato il destino del Piemonte e del settore serico europeo. Attraverso i secoli, ha resistito alle prove del tempo, continuando a ispirare e affascinare coloro che lo visitano. Il suo futuro, luminoso e promettente, è una testimonianza della sua importanza duratura nella storia e nella cultura della regione.
ragncampagnin
Esempi di Prodotto Tessile Italiano
Il filatoio di Caraglio
0 notes