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#Paola Prato
mancino · 2 months
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E penso a te...
E penso a te,
il mio pensiero non ti abbandona mai,
ti accompagna,
ti sostiene,
ti accarezza,
ti dona forza e calore.
E penso a te
ogni ora del giorno e della notte
e in quel magico momento
che precede l' alba
reso unico ,
prezioso,
magico ,
dal tuo ardore,
dalla tua passione ,
dalla tua voglia di farmi tua
che si risveglia ogni volta con te
trascinandomi in un vortice di infinita bellezza.
E penso a te
quando mi accingo a compiere
tutte quelle piccole o grandi cose
che da sempre facciamo insieme,
quando guardo il sorriso di un bambino,
un prato fiorito,
e un arcobaleno che brilla
dopo l' oscurità.
E penso a te
in riva al mare
ammirando la sua immensa distesa
che adori e della quale non ti allontaneresti mai,
figlio del mare tu sei
e sempre lo sarai ,
la tua divinità ,
la tua casa ,
il tuo sentire sono lì,
la magia del mare risiede in te .
E penso a te
di fronte ad ogni prova
e dolore
che ci presenta la Vita,
ad ogni gioia che ci ha donato ,
alla grande felicità che condividiamo ,
alla serenità che mi infondi .
E penso a te
a te ,che sei parte di me,
il mio pensiero non ti abbandona mai.
La struggente bellezza
della nostra esistenza insieme
fa vibrare forte il mio cuore,
essenza di Vita tu sei,
dolce meraviglia del mio sentire ,
profumo di casa ,
poesia.
E penso a te
Il mio pensiero non ti abbandona mai .
E sto qui a scrivere di te ,
di te che sei e,
per sempre ,sarai
la mia più bella" Poesia."
#Paola Turri
Proprietà intellettuale riservata L.G.633/1941
09/03/2018
#epensoatecheseiesempresarailamiapiubellapoesia#
Panthere @
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petalidiagapanto · 1 year
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«Non è inutile
Che tu mi voglia bene
Non è inutile
Far felici le persone
Non è inutile
Pensare di cambiare il mondo
E non riuscirci mai
Ognuno ha il suo dolore
E qualche goccia di sole dentro sé
Oggi piovono parole
E sono tutte qui per te
Siamo stelle siamo fiori
Siamo lacrime e canzoni
Siamo frasi da finire
Siamo attori e quindi veri
In un prato di illusioni
Io lo so cosa mi perdo
Se il mondo non avrà il tuo sguardo
Già so cosa mi perdo
Non è inutile pensare che
Tutto questo è inutile
Cadere e poi rialzarsi e combattere
Per chi non ha più voce
Forse non ne ha avuta mai
Ogni tempo ha il suo dolore
Ma la cura è sempre quella che tu sai
Se non vuoi chiamarlo amore
Non lo chiameremo mai
Siamo passi siamo strade
Siamo ombrelli sulla testa
Siamo scene da girare
Siamo in onda siamo in fuga
Accordi di un'orchestra
Io so cosa mi perdo
Se il mondo non avrà il tuo sguardo
Io so cosa mi perdo
Se il mondo non avrà il tuo sguardo
Già so cosa mi perdo
Se al mondo mancherà il tuo sguardo»
.
(Luca Barbarossa, brano liberamente tratto da una lettera del regista Ettore Scola a sua figlia Paola)
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analuzdiasblogger · 2 years
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Pq choras Paola Carossella? Rsrsrs tá chorando pq sua beleza nem chega perto de um prato dela montado meu amor rsrsrs Lindaaaa 👏👏👏👩‍❤️‍💋‍👩♥️♥️👩‍❤️‍💋‍👩♥️🥰😍👩‍❤️‍💋‍👩😍🤩😍👩‍❤️‍💋‍👩😍😍👩‍❤️‍💋‍👩👩‍❤️‍💋‍👩🥰👩‍❤️‍💋‍👩😍👩‍❤️‍💋‍👩😍😍♥️👩‍❤️‍💋‍👩👩‍❤️‍💋‍👩♥️♥️👩‍❤️‍💋‍👩😍😍👩‍❤️‍💋‍👩👩‍❤️‍💋‍👩😍👩‍❤️‍💋‍👩😍👩‍❤️‍💋‍👩😍😍👩‍❤️‍💋‍👩😍👩‍❤️‍💋‍👩
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claudiotrezzani · 4 months
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Essere segno in sé.
O esserlo in dialogo.
Con Paola Riva il segno è in sé.
E' l'albero, stagliato con icastica pregnanza.
Certo, contrappunta un altro segno in sé - il solco nel prato - ma si tratta di due grafismi qui interdipendenti ma altrove bastevoli a loro stessi.
Una prova di vigorosa capacità di sintesi.
Con Damian Ward siamo alla danza.
Sì, i summentovati segni in dialogo.
Damian sa distribuire pesi con compositiva efficacia.
E giostrare coi toni con fine sensibilità.
Ecco, la Fotografia:
cogliere la musica degli elementi.
Ed ogni volta assegnare loro ruoli solitari o corali.
All rights reserved
Claudio Trezzani
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jacopocioni · 11 months
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Tutti gli UFO sopra Firenze dalla guerra ad oggi: 1975 seconda parte
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Ci credete? Non ci credete? Poco importa. Il fenomeno ufologico è vecchio quanto il mondo. Gli avvistamenti, reali, finti, "costruiti" nel mondo sono innumerevoli e su Firenze e provincia non mancano. Questa è un piccola rubrica per citare gli avvistamenti registrati su Firenze e provincia dal 1946 al 1980, se poi qualcuno ha a disposizione anche quelli successivi, e ce li fornisce, potremmo pubblicare anche quelli dal 1980 in poi. Questo l'articolo precedente: Tutti gli UFO sopra Firenze dalla guerra ad oggi: 1975 prima parte Il 29 maggio 1975 a Firenze alle 22:45 furono avvistati una serie di oggetti volanti, lo riporta Il Nuovo del 30-05-1975 e del 31-05-1975 La marchesa Ilaria Antinori (Costa de' Magnolfi 4), unitamente alle figlie Teresa ed Alessandra, rispettivamente di 16 e 14 anni, osservarono un susseguirsi di oggetti nel cielo della loro città. Prima furono avvistati dalla marchesa che, uscita sul balcone della propria abitazione per prendere un po' d'aria, vide improvvisamente da sud un oggetto luminoso rossastro, delle dimensioni di un aereo di linea, che solcò lentamente il cielo fino a scomparire poi in direzione del Monte Morello. Stupita, la signora chiamò le sue figlie, che giunsero in tempo per vedere il secondo oggetto che si stava dirigendo verso Fiesole. Trascorsero alcuni minuti, dopodichè apparve un terzo oggetto anch'esso uguale ai precedenti, il quale si diresse verso la collina settignanese. Quest'ultimo era rossastro, di forma ovale e con due luci intense, una in testa e l'altra in coda. Tutto questo fra le 22:45 e le 23:00. Il 29 maggio 1975 sempre nei cieli di Firenze alle 23:25 fu visto un oggetto similare ai precedenti, lo riporta Archivio CUN di Prato Un oggetto più alto e più piccolo di uno di quelli del caso precedente (forse uno di essi), sorvolò Firenze, stavolta in direzione opposta a quella del caso precedente, cioè da Fiesole verso Siena. Il cielo era momentaneamente sgombro da nubi. Il 2 giugno 1975 nel cielo di Firenze alle 22:30 fu notato un oggetto stelliforme, lo riporta un'inchiesta del gruppo "Etrion" di Firenze Un oggetto simile ad una stella dal colore giallo e con direzione da sud verso nord, scomparve velocemente all'orizzonte. Il 23 giugno 1975 nei cieli di Sesto Fiorentino alle 21:30 fu visto un oggetto volante, lo riporta Archivio CUN di Prato La signora Paola Amerini, che si trovava nel terrazzo della propria abitazione (via Puccini - Sesto Fiorentino) assieme alla propria figlia, vide in direzione della Calvana un oggetto che si alzava sempre di più, lentamente e che proveniva da Sesto Fiorentino. La signora chiamò subito suo marito, il quale a sua volta chiamò dei vicini per fargli notare il fenomeno, Era una luce abbastanza grossa, dalla forma tonda e dal colore rossastro, la quale sparì per un attimo sotto le nubi, per poi ricomparire sopra Sesto Fiorentino, dove scomparve definitivamente dalla loro vista perchè coperta dai tetti delle case. Quasi subito in cielo comparvero degli aerei a reazione, come se cercassero l'oggetto. Il cielo era nuvoloso. Nessun rumore fu percepito. L'oggetto doveva essere ad una quota di circa 1500/2000 metri. A luglio del 1975 (non è dato sapere il giorno) nei cieli del Chiantigiano (prov. di Firenze) alle 09:30 fu visto un oggetto luminoso, lo riporta La Domenica del Corriere del 25-12-1975 Il signor Giovanni Santini di anni 49, romano, impiegato presso il CNEN (Comitato Nazionale per l'Energia), se ne stava sul terrazzo nella sua casetta di campagna, nel chiantigiano in provincia di Firenze. Su un tavolo aveva una bussola magnetica il cui ago, improvvisamente, iniziò ad oscillare su una angolatura di circa 20°. Guardando allora dalla finestra, vide nel cielo un oggetto misterioso che si spostava tra una nuvola e l'altra in direzione da est ad ovest, mantenendosi in posizione leggermente obliqua. Poco dopo atterrò dolcemente su uno spiazzo nei pressi della casa. Il teste allora si precipitò giù per vederlo da vicino. Dall'astronave, il Santini vide uscire due strani esseri alti circa un metro e mezzo, con grandi occhi azzurri e folti capelli arancioni. Avevano un aspetto quasi umano. Indossavano una tuta di un materiale che stava tra il cuoio e la gomma, con in vita una grossa cintura metallica, rigida. Sul casco spiccavano cinque punti luminosi. I loro occhi erano grandi e la pelle di colore argenteo. Il teste tentò anche di rivolgergli la parola, ma non riuscirono ad intendersi. Quando si avvicinò al portello dell'oggetto, il Santini vide all'interno una base fatta di materiale metallico lucidissimo e, al centro, vi era una grande colonna, con un filo trasversale di rame. Sotto la colonna vi ara una macchina a pulsanti, con una grossa leva. Il quadro comando appariva complicatissimo, ma il teste non ebbe il tempo sufficiente per osservarlo con attenzione. Read the full article
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mondomoda · 1 year
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Paola Carosella estreia como apresentadora do GNT
Paola Carosella estreia como apresentadora do programa “Alma de Cozinheira” na quarta-feira, 03 de maio, às 21h30, no GNT. Em cada episódio, ela recebe dois convidados para um bate-papo animado e inspirador, e prepara um jantar especial com um cardápio exclusivo – incluindo aperitivo, prato principal e sobremesa. “Tem sido um dos maiores desafios da minha vida, porque implica uma mudança de…
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ilbasketlivornese · 1 year
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C SILVER: LA LIBERTAS LIBURNIA OSPITERA' PRATO
#SerieCSilver: la #LibertasLiburniaLivorno ospiterà Prato #Livorno #ilbasketlivorneselive
(fonte immagine: Paola Licheri/Libertas Liburnia Livorno) Impegno sabato 22 aprile alle ore 19.00 per i gialloblù Nel suo ultimo impegno del campionato di categoria, l’under 19 della Libertas Liburnia ha battuto 78-59 lo Ies Pisa, con 31 punti di Pardini, 14 di Dela Cruz, 12 di Diop, 8 di Paroli e 7 di Nachi. Giocatori che rappresentano il futuro del club. Nachi, Paroli e Diop (al pari di…
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stillucestore · 1 year
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"Kiki ha l'allegria e la bellezza leggera delle lanterne di carta cinesi. Con un pizzico di ironia, tradizioni che appartengono a mondi lontani si contaminano e danno vita a una catenaria di luci da usare in mille modi. Per decorare con la luce un terrazzo, un giardino o un interno. Per rendere speciale una festa. Kiki può avere tante vite. Sempre diverse e fantasiose". Paola Navone. Kiki da un'idea di Paola Navone per Martinelli Luce disponibile nella versione portatile a luce diffusa, cordless, con batteria ricaricabile (durata 5 ore) con cavo usb. Puoi portarla ovunque: in terrazza, in giardino, nel prato per una cena romantica, per illuminare un party notturno, dove preferisci. Completa di maniglia intercambiabile in silicone nei colori nero, rosso, grigio o verde. La versione catenaria, anche per esterno, formata da 3, 5 o 10 punti luce fissati alla distanza di cm 100 uno dall’altro. La Casa comincia dalla Luce. #StilluceStore #MartinelliLuce #PaolaNavone (presso Stilluce Store) https://www.instagram.com/p/Ck8Zbs0onwy/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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inortodoxa · 2 years
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Os finais de semana não são mais os mesmos. Domingo não se parece mais domingo, é menos melancólico agora. As segundas se tornaram meus dias preferidos. Tenho também minhas panelas e formas preferidas. Não tenho uma mesa de escritório, mas tenho minha própria praça. Quase perfeitamente organizada. Com suas bisnagas limpas e preenchidas, com uma mini caixa de estoque com molhos descongelados, variedades de pães devidamente feitos, assados e selecionados. Com queijos caros e geléias artesanais feitas por mim. Nada nunca falta, sou admiravelmente metódica. Tenho meu lado preferido da fritadeira, decorei os manípulos de cada fogão, sei onde está cada insumo, cada utensílio, cada detalhe. Tenho meu próprio armário que fica sempre sem cadeado, não possuo tesouros palpáveis. Conquistei a brigada, seu respeito, admiração e carinho, que para mim é o principal em qualquer relação. Mas tenho um problema que não sei bem entender qual é, com o Chef. Meu instinto feminino me grita que tudo tem haver com machismo e jogo de poder. Que lástima!
Me percebo ali dentro a todo instante. Sou tão pequena, era até pouco tempo a mais nova. Sei tão pouco. Mas aprendi tão rápido tanta coisa. Minha métrica é exigente. Nunca entrei nem um dia sequer por aquela porta telada sem saber minha real e principal motivação para estar ali: Eu sou capaz!
Conquistei tudo isso, cada pequeno detalhe por mérito! Porque sou a menina da rodinha no pé, porque sou a alegria daquela cozinha, porque sou doce, afetuosa e engraçada. Porque sou esperta e aprendo rápido, porque sou dedicada e impecável em cada prato, porque não abaixo a cabeça para dias exaustivos, muito menos para homens que só com o olhar duvidam da minha sagacidade.
Do início ao fim, desde o meu checklist diário a cada puxada de água com aquele rodo gigantesco, lembro do quanto caminhei para chegar até aqui, e que essa com certeza não é minha linha de chegada, não é meu ponto final, não é minha história, muito menos minha recompensa, é só parte da trajetória. Que pode acabar mês que vem ou pode durar alguns anos, mas como diz Paola Carosella: “A cozinha me acolheu”.
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lamilanomagazine · 2 years
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Bellagio, inaugurazione della mostra "Congiunti"
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Bellagio, inaugurazione della mostra "Congiunti". Il famoso intellettuale Daniele Radini Tedeschi è arrivato questa mattina a Lecco accompagnato dal vice rettore dell’Accademia e dal professor Ronchi, per visitare Palazzo Belgioioso e il Museo del Risorgimento. Ad aspettarlo una gran numero di appassionati e giovani: "Queste zone -ha dichiarato lo studioso- sono ricche di cultura e meritano di essere valorizzate; a Lecco ci sono opere attribuite a Ceruti, Cerano e van Ostade, mentre entro i due rami del lago di Como, in quella perla che risponde al nome di Bellagio possiamo ammirare meraviglie quali la chiesa di San Giacomo, Villa Melzi e Villa Serbelloni.  Sono convinto – prosegue il critico – che il triangolo Lariano diventerà una regione d’arte, le amministrazioni spero siano pronte ad accogliere questo progetto". Sarà lui inoltre ad aprire la seconda tappa espositiva del progetto "Congiunti". Infatti a partire dal 15 Ottobre fino al 25 la Torre delle Arti di Bellagio ospiterà la rassegna presentando una rosa di artisti internazionali, scelti nel panorama contemporaneo, trattati nell’omonima pubblicazione a marchio Giunti editore. L’iniziativa, che in tal caso ha il patrocinio del Comune, è concepita come un susseguirsi di riflessioni e confronti tra un artista del passato e uno vivente, accomunati da affinità, citazioni, legami, divergenze oltre il tempo e lo spazio. L’arte, nell’ambito di un percorso di ispirazioni e rimandi, ha spesso sovrapposto la tradizione all’innovazione; allo stesso modo il progetto, articolato in diverse mostre - di cui la precedente al Castello Sforzesco Visconteo di Novara - e in una pubblicazione, andrà a suggerire quelle opere che, nonostante un linguaggio attuale, siano foriere di valori di bellezza universalmente validi. Autorevoli progenitori - in pittura, scultura e fotografia- troveranno nuovi eredi in alcuni maestri di oggi; un avvicinamento tra passato e presente in cui si possono riconoscere quelli che Francesco Arcangeli chiamava “tramandi”, ovvero lunghi fili che collegano ad esempio le opere di Mondrian a Piero della Francesca, quelle di Wiligelmo a Pollock o i lavori di Cimabue a Morandi. Ecco allora che l’idea di “classico” non viene più intesa come valore immutabile a cui ancorarsi per contrastare la fluidità del presente, bensì come punto di partenza, di riflessione e fondamento per la creazione di nuove forme estetiche e contenuti. Seguendo questo indirizzo l’arte della tradizione non sarà più associata a un mondo ideale e senza tempo, bensì rimodellata alla luce del presente e delle sue tematiche pressanti, come multiculturalità, questione identitaria, il rapporto con la memoria storica del Novecento e la ricerca di modelli di sviluppo sostenibili. Il risultato delle mostre sarà registrato nel volume "Congiunti", in uscita a conclusione dell’anno dalla storica casa editrice. Tra gli enti coinvolti nel progetto anche il College International de Cannes, fondato nel 1931 dall’intellettuale Paul Valéry, ente di ricerca e studio che ha ospitato a Maggio la presentazione dell’intero evento. Con opere di Agarla Matteo, Ancilotto Camilla, Bachiocco Piera, Carletti Franco, Comand Patrizia, Corso Cecilia, Depaoli Gianni, Dupont Josine, Fera Emanuela, Fusari Giuliana Maria (Maddalena), Gaggio Paola, Gentile Lena, Gonzales Alba, Irosa Guido, Landolfi Silvana, Legnazzi Barbara, Longhitano Laura, Marin Federica, Minutolo Mario, Moiso Carla, Montalto Adriana, Perin Juri, Pezzino de Geronimo Rossella, Prato Tiziana, Premoli Lorena, Pucci Osvalda, Rossetto Paolo, Scaglione Antonella, Serpetti Alessio, Toniatti Michele, Velardi Maria, Vinotto Alessandra. Sede: Torre delle Arti, Bellagio (CO), Salita Plinio 25 Apertura: tutti i giorni 15/25 Ottobre eccetto il 23 ottobre, orario 10.00-17.00, ingresso gratuito... Read the full article
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mordiscos011 · 2 years
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La Guapa
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Uma das coisas que temos que admitir é que os hermanos argentinos sabem de comida e sabem muito bem. Eles demonstram isso por meio de suas parrillas, seus cortes precisos de carne e suas empanadas argentinas. 
Sabendo disso e com muito talento no que faz, a chef Paola Carosella - sim, a famosa jurada do Masterchef - abriu sua rede especializada nos famosos assados, o La Guapa. Essa maravilha é como se fosse uma mistura de um pastel, mas com algo a mais, com um preparo diferente, com uma boa exploração dos ingredientes, principalmente, aquelas que comemos no nosso último rolê.
Fomos à unidade do bairro Tatuapé, localizada na rua Itapura no número 1392. A rede possui filiais espalhadas por algumas cidades do Brasil, mas a maioria se concentra na cidade de São Paulo, sendo uma delas a do bairro da ZL, na qual fomos. Como já esperado para uma terça-feira à noite, o lugar estava bem vazio, perfeito para que fizéssemos a nossa live com calma e sem se preocupar com possíveis distrações. 
O menu, apesar de pequeno, é bem completo, mostrando quais as empanadas disponíveis, o recheio e o formato de cada uma - sim, isso ajuda na hora de saber qual é qual. Fomos pela opção de um “combo” com 6 dos assados, por aproximadamente 56 reais. 
Na dúvida, podemos te ajudar. Recomendamos a Nativa, empanada recheada com palmito pupunha, queijo mussarela e parmesão com um manjericão fresco para fechar com chave de ouro aquela divindade. A Frango Caipira Livre! leva a carne desfiada com legumes maravilhosamente selecionados e ervas frescas que realçam ainda mais o seu sabor, tornando cada mordisco um ato de êxtase completo. Mais uma coisa, todas elas são feitas no forno a lenha, já pode imaginar como isso ajuda no gosto, além disso elas ficam queimadinhas, deixando elas mais bonitas na apresentação. 
Vale alertar, caso esteja procurando um prato completo e farto, o La Guapa talvez não seja o que você procura, ele é mais voltado para um rápido lanche ou café da tarde. Se a sua ideia é essa, procure o Arturito, restaurante renomado e também comandado pela chef. 
Por isso dizemos, independentemente de qual você pedir, saiba que será excelente e um momento muito gostoso. Não satisfeito em entregar tudo isso, o lugar oferece uma sobremesa divina, fantástica, completa e muito bem feita. Estamos falando do Tabletón, uma espécie de um mil folhas, porém argentino que leva uma massa crocante com raspas de limão e laranja no seu preparo, separadas por doce de leite e polvilhadas com cacau em pó. Como se não bastasse, junto dessa combinação vêm um chantilly de cachaça com baunilha. 
Os preços podem ser, realmente, considerados altos, mas como foi enfatizado pelo Bruno em diversos momentos “é um caro que se paga sem remorso depois” e isso é a mais pura verdade.  Observação importante: na unidade do bairro da Liberdade, você pode encontrar uma empanada frita, que muito lembra um Guioza.
Você é livre para interações, faça-as com respeito. 
Até mais.
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premluna · 2 years
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. INCOMUNE Prosegue nel corso dell’estate l’esperienza di ‘’In Comune’’, il percorso avviato nel 2021 da Giorgia Madiai e Kerry Bell alla Galleria Comunale di Barga. La stagione estiva alla Galleria vivrà di esposizioni di artisti delle terre Toscane ma anche della terra intesa come globo: un punto di incontro tra locale e internazionale nel nome del linguaggio delle arti. Un linguaggio che si traduce in una continua evoluzione in espressioni pittoriche, scultoree, fotografiche, di design e performative. In Comune è però un progetto che prescinde dallo spazio fisico e si rivolge al mondo, con mostre, appuntamenti e iniziative itineranti e aperte a tutti coloro che vivono nel desiderio di condividere e nel desiderio di libera espressione che solo le arti possono assicurare. Diego Bisso Fulvio Pucci Elisa Possenti Nicola Scarpellini Laura Shashi Giorgia Madurai Keane Kerry Bell Stefano Tommasi Paola Prato Chaibi Mounir Steven Newell ❤️ 🔥 . . #artgallery #contemporaryart #artworkoftheday #artworkforsale #goodvibes #interiordesign #artwork_in_studio #staywild #tableauxlunatiques (presso Barga) https://www.instagram.com/p/Ce_7mUbrWHU/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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studentessamatta · 2 years
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This super cute couple - Diane and Michael from the Philadelphia area who are visiting Tuscany at the moment and who are interested in the 2023 Arezzo Matta Arezzo programs popped into town to meet up with me! I was more than happy to meet them, introduce them to Paola Testi the director of Cultura Italiana and have lunch all together. We then went on a “passeggiata” and I showed them around town, stopping by piazza grande, on up to the Prato where we took these pictures and on to the B&B le Antiche Mura, which Diane really loved! Barbara @dolcita_b gave us the grand tour of the rooms -she is amazing as always!! Grazie cara! We ended our tour of the town showing Diane the home of Enza where she could also do an homestay also staying in the rooftop garden apartment! Such a lovely day spent with two wonderful, enthusiastic people. Enjoy the rest of your stay here in Italy and thanks for visiting us here in Arezzo!!! I hope to see you here again next year!!! 🥳😘🤩 #studentessamatta #arezzo #culturaitalianaarezzo 🇮🇹 #culturaitaliana🇮🇹 (at Arezzo, Italy) https://www.instagram.com/p/Cejl0LOvzix/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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derek-schulz · 2 years
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De repente
De repente, você acaba se lembrando como um pôr-do-sol breve.. que rápido se vai, um breve momento de luz que só é lindo no final.. duas velhas taças se tornando uma em duas bocas. macarronada na cama depois de assistir A “Paola do Masterchef” dizer que relacionamento não é só mídia.. com a boca cheia de alho, óleo e queijo.. deixamos a bagunça de lado. os pratos os sorrisos os corações. até mesmo as discussões.. especialmente elas, pois você se lembra que era importante. de repente, você acaba se lembrando, um breve momento de luz, que rápido se vai. duas novas taças, tomam lugar sem importância. um presente vazio de alma.
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jacopocioni · 1 year
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Tutti gli UFO sopra Firenze dalla guerra ad oggi: 1973 terza parte
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Ci credete? Non ci credete? Poco importa. Il fenomeno ufologico è vecchio quanto il mondo. Gli avvistamenti, reali, finti, "costruiti" nel mondo sono innumerevoli e su Firenze e provincia non mancano. Questa è un piccola rubrica per citare gli avvistamenti registrati su Firenze e provincia dal 1946 al 1980, se poi qualcuno ha a disposizione anche quelli successivi, e ce li fornisce, potremmo pubblicare anche quelli dal 1980 in poi. Questo l'articolo precedente: Tutti gli UFO sopra Firenze dalla guerra ad oggi: 1973 seconda parte 29 novembre 1973 nei cieli di Firenze alle 17:00 fu vista una trave di fuoco, lo riporta Il Giornale dei Misteri¯ n. 38, doc. 604/D All'ospedale di Careggi, la signora Gemma Lapini, mentre stava osservando lo splendido tramonto (le condizioni del tempo erano ottime; aveva appena finito di nevicare), vide come apparire dal nulla una trave di fuoco che poi scomparve così come era apparsa. Altri quattro testimoni videro lo stesso fenomeno dalla camera dell'ospedale dove si trovava la signora Lapini. E' probabile che si sia trattato di un fenomeno atmosferico. A novembre o dicembre del 1973 nei cieli di Firenze alle 15:07 furono visti vari oggetti volanti, lo riporta Il Giornale dei Misteri¯ n. 42, p. 67 Michele Gianni, suo padre Gino e sua madre Riccarda Motta Gianni, dal terrazzo di casa loro sito in via Ricasoli 34 a Firenze, videro nel cielo numerosi oggetti volanti provenire da nord/nord-est. Il primo ad avvistarli fu proprio Michele, il quale poi richiamò l'attenzione dei genitori. Suo padre, un'ex-maresciallo dell'Aeronautica, con assoluta certezza dichiarò che non si trattava di veicoli conosciuti. Erano una trentina circa, forse più, di colore nero e disposti in formazioni strane di tre, quattro e più. Queste formazioni si incrociavano tra loro senza una logica apparente. Ad un certo punto tutte le formazioni, contemporaneamente, in perpendicolare al punto di osservazione, effettuarono una virata dirigendosi verso sud; insieme alla virata compirono anche una ascensione, portandosi da una altezza di circa 1000 metri a sopra le nubi. Il fenomeno durò fino alle 15:17. La velocità di tutti quanti gli oggetti, si tenne costante per tutto l'avvistamento (300 km/h circa). Non fu udito alcun rumore. Il 13 dicembre 1973 sopra il cielo di Firenze ad un'ora imprecisata furono visti oggetti luminosi, lo riporta La Nazione del 05-12-1973 Avvistati da piazza S. Marco oggetti molto grandi ed eccezionalmente luminosi. Apparivano molto vicini. Nessun altro particolare. Il 4 dicembre 1973 sopra i cieli di Firenze in zona Castello alle 03:30 fu vista una luce bianca, lo riporta Archivio CUN (lettera della testimone al CUN) La giovane Ronciani Maria, residente in via della Pietraia 14 a Castello - Firenze, mentre stava scrivendo, notò in cielo una strana coda lucente e bianca. Ad un certo punto scomparve ma poi riapparve dopo poco. Non fu notato nessun oggetto che l'avesse potuta provocare. Il cielo era sgombro da nubi. Il 22 dicembre 1973 nel cielo di Sesto Fiorentino alle 07:15 fu vista una luce molto intensa, lo riporta Inchiesta del Gruppo di Ricerca per lo Studio sui Fenomeni UFO di Prato (Arch. CUN di Prato) La signora Paola Amerini, di anni 37 e domiciliata in via Puccini 68 a Sesto Fiorentino, notò in direzione nord-ovest una massa di luce molto intensa dalla finestra di casa sua. Incuriosita e stupita, la signora corse a chiamare il marito che si trovava a letto e così anche lui poté osservare il fenomeno. Mentre la moglie prendeva un binocolo, il marito Guido Amerini, di anni 36, osservava la strana luce che era di colore arancione-rossiccio e che era sopra la città; era una luce che sembrava simile a quella di una lampada. Attraverso il binocolo, l'Amerini poté distinguere un particolare molto interessante, e cioè che la luce era generata da due fari circolari e distanziati l'uno dall'altro. I due coniugi si passarono più volte il binocolo in modo da poter osservare entrambi l'oggetto della loro attenzione. Secondo il marito Guido, la "cosa" doveva essere di forma piuttosto schiacciata. Dopo circa tre minuti di osservazione, l'oggetto iniziò un movimento con moto ascensionale, inclinandosi leggermente verso il basso. In questa maniera il signor Guido poté osservare meglio l'oggetto: vide perfettamente che aveva la forma circolare ed il colore nero ed era simile ad un cappello (l'oggetto aveva una cupola); inoltre, sulla sinistra di questa cupola, si vedeva anche un'antenna che partiva con un certo spessore ed andava restringendosi alla sua estremità. Secondo i testimoni, al momento della partenza l'oggetto subì una accelerazione costante molto lenta e, nello stesso momento in cui si portava sopra di loro, esso prese contemporaneamente quota scomparendo alla loro vista perchè nascosto dal tetto. I due coniugi corsero allora dall'altra parte della casa nel tentativo di rivederlo, ma tutto fu vano. Gli Amerini telefonarono all'osservatorio Ximeniano ed all'aeroporto di Peretola per avere notizie in merito, me le risposte che ebbero furono tutt'altro che soddisfacenti. Alcuni particolari: l'oggetto non era molto alto di quota e non produceva nessun rumore (fu aperta anche la finestra). Il cielo era sereno. Read the full article
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corallorosso · 3 years
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Dodicenne disabile picchiata da un gruppo di bulle: la violenza in diretta Instagram Una giovane disabile di dodici anni è stata picchiata da un gruppo di ragazze più grandi di lei in un parco pubblico di Roma nord. Il tutto è stato filmato e trasmesso in una diretta su Instagram. Secondo quanto ricostruito dal Messaggero, la drammatica vicenda si è consumata agli inizi di aprile, ma i motivi del pestaggio non sono ancora chiari. I genitori della vittima, sconvolti da quanto accaduto, si sono rivolti al Centro nazionale contro il bullismo – Bulli Stop. Lunedì 26 aprile l'associazione, tramite l'avvocato Eugenio Pini, presenterà una denuncia alla Procura dei minori per lesioni volontarie e stalking. Il video del pestaggio è stato trasmesso in una diretta Instagram e in pochi minuti ha fatto il giro del web. Nel filmato è visibile l'intera scena: la dodicenne viene spinta, colpita in volto da un pugno e strattonata per i capelli. Intorno a lei si forma un cerchio di ragazzini che riprendono con i propri telefonini l'aggressione. La violenza non è ancora finita perché la vittima, ormai a terra, viene raggiunta da altri colpi. La situazione si fa confusa e alla fine sembra che altri giovani intervengano per allontanare le bulle. La dodicenne, sfiancata dalle botte ricevute, rimane inerte sul prato. Ed è li che viene trovata dalla madre. A seguito dell'aggressione la giovane viene soccorsa dal genitore e portata al pronto soccorso. In ospedale vengono eseguiti una serie di esami. La piccola non ha subito lesioni tali da richiederne il ricovero ma viene comunque dimessa con 21 giorni di prognosi e un trauma cranico. Nei prossimi giorni dovrà sottoporsi ad altri accertamenti. Intanto i genitori decidono di denunciare e chiedono il supporto del Centro nazionale contro il bullismo – Bulli Stop. Si attende lunedì prossimo, quando l'avvocato dell'associazione, Eugenio Pini, presenterà una denuncia al Tribunale dei minori per il pestaggio subito dalla dodicenne disabile. Paola Palazzo
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