Tumgik
#chiusa a riccio
haiku--di--aliantis · 3 months
Text
Tumblr media
Sono tornata una donna felice, da quando ho inciampato in te. Non avrei mai creduto possibile innamorarmi nuovamente, dopo la fine del mio matrimonio con lui. Abbiamo finito per odiarci e farci del male. Ero diventata un vero rottame. Economicamente e psicologicamente eravamo entrambi allo stremo. Ci mancavano solo le ferite fisiche. E mi sono chiusa a riccio. Piangevo anche di giorno, come una scema.
Tumblr media
Volevo distruggermi e avevo già iniziato. Ero a buon punto... quando sei arrivata tu. Tu sola hai saputo pian piano togliere la ruggine dal lucchetto che proteggeva il mio cuore. Non so come ci sei riuscita: ti ostacolavo, ti respingevo. Ma io oggi palpito per te, desidero solo vederti e stare con te. Il tuo calore mi riscalda e mi tiene in vita. E posso dire che ormai io vivo solo per baciare le tue labbra, nel silenzio della notte. Non esiste momento più bello. Sei il mio angelo benedetto.
Aliantis
Tumblr media
-----
Angel (Jimi Hendrix)
youtube
6 notes · View notes
grayhistory · 7 months
Text
Com'è strana la vita: ho passato 20 anni della mia vita a sentirmi brutta, ad essere ritenuta tale, a non essere mai quella corteggiata, scelta, guardata. Ignorata o insultata, queste erano le mie alternative con la gente. Mi sono chiusa a riccio, ho imparato a non fidarmi di nessuno...
E com'è strano, adesso, sentire tutto l'opposto. Che strano.
3 notes · View notes
Text
Per un attimo ho immaginato come sarebbe se potessi tornare indietro nel tempo e impedire determinati avvenimenti che mi hanno segnata profondamente e cambiarne altri.
Come sarei se quella cosa non fosse mai accaduta, se avessi visto prima quell'altra cosa, se mi fossi subito chiusa a riccio per evitare di soffrire in seguito...
Risposta: non sarei quella che sono oggi.
E anche se spesso mi odio per come sono terribilmente emotiva, per come non mi sento parte di questo mondo, per come non vedo il motivo per cui sono nata e per come non mi sento all'altezza di affrontare la vita.
Senza quelle cose che mi hanno segnata nel bene e nel male sarei un'altra. Forse non avrei quest'empatia che è allo stesso tempo sia un pregio che una condanna, forse sarei ancora più sola, forse non sentirei nessuna emozione, forse non avrei questi occhioni sì scuri, sì profondi ma che allo stesso tempo brillano e che continuano ad emozionarsi, forse non sarei così gentile con il prossimo, forse semplicemente non sarei più io. Forse senza tanta sofferenza alla prima che non ancora è successa non troverei il coraggio di rialzarmi in piedi e mi lascerei andare perché non saprei come fare avendo vissuto in quel caso fino a quel momento la vita perfetta.
Quindi sai cara me cosa ti dico: tutto sommato non è male questa sofferenza almeno mi ha resa quella che sono e non penso cambierei per nessun motivo la mia natura.
7 notes · View notes
vaffanculocomunque · 1 year
Text
vorrei davvero spaccare ogni cosa, vorrei urlare ma non riesco, vorrei cacciare tutto quello che ho dentro ma non riesco più.. ho già vissuto tutto questo e ho paura che questa volta sia l'ultima volta che devo riabituarmi a questa parte di me, quella chiusa, quella fredda, quella che anche se sta piangendo si sta maledicendo in ogni lingua possibile perché non dovrebbe farlo perché rende deboli lasciarsi andare.. ho paura di nuovo di me stessa, ho paura che possa richiudermi in me senza far entrare più nessuno nella mia vita, ho paura di tante cose ma in realtà poi fissando un punto penso se davvero c'ho paura se davvero c'è qualcosa che non va.. e poi mi rivedo, poi capisco tutto e ho appena realizzato che sono tornata quella del passato, quella che non parla neanche con sé stessa. semplicemente mi sono richiusa a riccio e non ho più intenzione di aprirmi.
2 notes · View notes
lapisgialloenero · 2 years
Text
Ultimamente mi sono persa.
Mi sono persa negli ingranaggi della bilancia, sono ossessionata dal peso.
Ultimamente sono stressata mentalmente, la mia situazione familiare non aiuta, chi dovrebbe starmi vicino non perde mai l’occasione di stare zitto e evitare battute del cazzo sul mio peso.
Stamani mattina mi sono pesata… mi han sempre detto di pesarmi la mattina dopo aver fatto pipì e io da sempre mi peso la mattina, stamani mattina dunque il risultato è 66 chili due chili in più rispetto a due mesi e mezzo fa.
TRAGEDIA!
Per me è una vera e propria tragedia, sono stata 66 chili in un breve periodo della mia vita, un po’ come mi sta succedendo ora… dove niente era al proprio posto, autostima sotto i piedi, zero voglia di vivere, ansia, panico e poco sonno, anche se dormirei tutto il tempo perché non sopporto nessuno.
Colui che si spaccia per il mio fidanzato dovrebbe in qualche modo farmi passare tutte queste cose, dovrebbe “prendersi cura di me” dovrebbe pensare a fare altro anzi che perdersi nei suoi svaghi sempre, anziché mettere sempre tutto prima di me… anziché fare battute del cazzo.
Invece non perde mai l’occasione di stare zitto e evitare battute di merda.
Insomma fatto sta, è un lungo periodo dove mangio, mangio dal nervoso, poi arrivo fino ad essere sazia e vomito.
Bello vero? Una come me che ha sempre avuto problemi a vomitare perché non riusciva, ora invece riesco. Certo riconosco che questa cosa è leggermente grave ma da come sono uscita da un po’ tutte le cose da sola, ci riuscirò anche in questa.
Tutto sommato pensavo che vomitando avrei perso qualche chilo e invece no. Sono tutti attaccati a me e non se ne vogliono andare.
A settembre riprendo la palestra e ricomincio l’alimentazione prendendola sul serio, voglio arrivare a maggio del prossimo anno con minimo 7 chili meno. Ce la dovrei fare…
Basta che tutte le rotture di palle si diano una calmata.
Mi sento un po’ persa, vago vago ma sono persa.
Al mio fianco, da un po’ di tempo non ho più chi avevo conosciuto molti anni fa. Non capisco perché io non riesca a trovare come tutte l’amore della mia vita, colui che mi ami e che abbia voglia di fare l’amore sempre e che io sia per lui il primo pensiero.
Mi sento così inutile a volte, non appagata, infranta, fatta a pezzettini e rimontata male, ho il cuore rotto in tanti pezzi e cerotti un po’ ovunque. Cicatrici che fanno ancora male. E il mio modo di essere di non lasciar perdere i mille giudizi della gente.
Non ho mai mai una spalla sincera su cui piangere, e nessuno che mi asseconda e mi dica si hai ragione.
Per non parlare di casa mia… mai una parola buona mai niente.
I miei sono separati da un anno, e fidatevi che mi ha fatto malissimo ma non ho mai rotto le palle a nessuno, solo che nessuno ha mai trovato una parola dolce per me.
Io sono quella che sta sempre bene, quando me lo si chiede. Per paura rispondo sempre così, almeno evito domande e rotture di palle.
Mi chiudo in me stessa, mi chiudo tipo come fa il riccio quando si sente in pericolo.
Ecco mi sono chiusa così da tanto tempo e vorrei poter tornare a ridere come un tempo ma ora non ho voglia e non ho tempo. Però mi manca un po’ tutto.
- Lapisgialloenero
Non commentate e non reblog grazie.
2 notes · View notes
notizieoggi2023 · 21 days
Video
"È stata malissimo". Ferragni torna sui social: la foto coi figli (sul profilo della madre) Il silenzio social di Chiara Ferragni prosegue, almeno sui suoi canali ufficiali. Mentre l'Antitrust sta accertando la regolarità dell'operazione uova di Pasqua Dolci Preziosi, l'imprenditrice digitale è scomparsa dal web subito dopo il rientro dalla vacanza a Dubai, cioè quando ha affidato i figli Leone e vittoria al marito Fedez. I fan più affezionato, però, si rassicurino. Sui profili della madre Marina e delle sorelle, Chiara si è mostrata sorridente e in forma nelle ultime ore. Chiara Ferragni sparita da Instagram Dal 30 marzo scorso l'influencer non condivide più contenuti su Instagram. La fuga dai social è coincisa con la separazione dai figli, che sono volati a Miami con il padre Federico Lucia e i nonni. Rimasta sola a Milano, l'imprenditrice digitale sarebbe piombata nello sconforto. "È stata malissimo e si è chiusa a riccio", ha fatto sapere il blogger Alessandro Rosica, parlando del difficile momento che Chiara avrebbe attraversato subito dopo le festività pasquali, al rientro dalla vacanza negli Emirati Arabi. "Ha trascorso le giornate dalla psicologa", ha proseguito ancora l'esperto di gossip. Nel fine settimana, però, era stata paparazzata da alcuni fan a cena in una pizzeria con le amiche Veronica Ferraro e Chiara Biasi sulle rive del lago di Garda, lontano dalla storica residenza di Como che, dopo la separazione da Fedez, è rimasta chiusa. Le ultime foto con la madre e i figli Nelle scorse ore Chiara Ferragni si è riavvicinata ai social grazie ad alcune foto condivise dalla madre, Marina Di Guarda, sulla sua pagina personale di Instagram. La donna ha fatto visita ai nipoti nel lussuoso attico di City Life e ha pubblicato alcuni scatti, che immortalano anche l'influencer insieme ai figli rigorosamente di spalle. Le foto risalgono al primo pomeriggio di martedì 9 aprile, poche ore prima che andasse in onda l'intervista di Fedez a Belve. I beneinformati dicono che Chiara avrebbe guardato ogni minuto della lunga chiacchierata che il marito ha fatto con Francesca Fagnani e nella quale ha rivelato molti dettagli del loro addio, della crisi e del loro rapporto di coppia. "Per quanto tutti siano portati a vedere la copertina di questa relazione, all'interno noi abbiamo passato molti momenti difficili. La mia malattia sono stati 3 anni difficili e purtroppo non abbiamo retto", ha detto in lacrime a Belve il rapper, negando i presunti tradimenti e imputando al caso Balocco la fine della loro relazione.
0 notes
nonlodireanessuno · 1 month
Text
Mia madre oggi, ancora una volta, ha preteso di conoscermi, di definirmi, mi ha dato della pessimista, negativa sempre e comunque, una stronza senza cuore, senza cuore. Non ha la minima fiducia in me, non l’ha mai avuta, sono sempre stata così per lei e lei non ci può fare nulla, poverina. Me lo ripete da quando ho 6 anni che non ho cuore. E io da allora mi sono tagliata le braccia e le gambe in mille pezzettini, ho pensato alla morte svariate volte e infinite altre a tutti i modi in cui avrei potuto raggiungere quel buio che dura per sempre. Una signora, prima, mentre stavo guidando, mi è passata affianco e mi ha sorriso entusiasta e fatto il gesto del pollice in su. E io l’ho mandata a cagare, non capivo e mi sono chiusa a riccio: perché è vero, sono così, negativa, me l’ha insegnato mia madre che non ci si può mai fidare degli altri e del mondo. Eppure io mi sento cambiata, l’ho capito oggi che avrei dovuto (e voluto) reagire in maniera diversa, ma non mi sono sentita senza speranza per questo, anzi, voglio perdonarmi e essere migliore ogni giorno. Non sono più quella che ha creato mia madre, soprattutto non sarò mai come lei, me lo sono promessa tanto tempo fa, non subisco più la sua influenza nelle mie scelte, Rebecca ne è la prova. Vedo il nostro amore, vedo come riesco ad affidarmi a lei, a baciarla e abbracciarla, vedo lei con me, quanto mi dà, anche se ogni tanto l’ombra di mia madre torna a odiarmi, giudicarmi e schifarmi, ma ho deciso di non ascoltarla più. Voglio solo essere felice. Se potessi dirle qualcosa se ne avessi il coraggio, tornerei bambina e le direi che volevo tanto un cane perché so che lui mi avrebbe dato tutto l’amore che lei non è mai stata in grado di avere per me ed era anche l’unico modo che conoscevo per chiederle aiuto, ma lei mi ha negato anche quello, non mi ha mai capita né ascoltata e io non sarò mai in grado di perdonarla per questo
0 notes
gcorvetti · 1 year
Text
Tanto per.
Volevo solo scrivere due cose : 1. Donald chiama Silvio lui ti dirà come evitare il processo. 2. Ieri notte mi sono addormentato col gatto che mi si strusciava dopo che l'ho invitato a venire a dormire con noi ed ha accettato con mio stupore, si sa se dici una cosa ad un gatto per il 99% delle volte non ti darà retta, quindi questa cosa da al mio gatto un punto in più, sarà perché ieri ci siamo messi a pulire la sua stanza, che altro non è che il mio ex studio di twitter e dovrebbe essere la stanza degli ospiti. Dicevo, mi sono addormentato con questa immagine costruita nella mia mente da una frase, che a sua volta è la risposta alla domanda "Dove sei ?" risposta : "Sono sdraiato sul fondo". Lo so non è bello autocommiserarsi ma in questo momento non vedo altro che nero, levando il fatto che mando curricula e nessuno mi caga, per l'età e per il fattore razzismo, quelli che mi rispondono è perché mi segano in partenza o quando l'annuncio è scaduto, quindi diciamo che trovare lavoro in questo momento non è il massimo. Sbarcare il lunario sarebbe semplice soltanto ci fosse uno spiraglio di ingresso in una società chiusa a riccio e aperta solo a chi porta lavoro, per dirla veloce se io avessi successo con la stampa 3D sarebbe una cosa mia e solo mia non mi servirebbe nessun dipendente, mentre se apro un ristorante o un bar mi accolgono a braccia aperte. Sulla questione musicale tirando le somme posso dire che se voglio fare qualcosa devo scrivere brani, non faccio cover, che siano graditi dal pubblico, se faccio qualcosa che è d'interesse artistico o porta un minimo di innovazione, cosa che è alla base dell'arte, non mi caga nessuno, questo se volessi tornare dal vivo e cercare una via per il lunario. Lo so cosa pensi, ma perché non vai via? Stessa domanda che mi ha fatto DrSpock diverse volte nei mesi scorsi, la risposta è "si ci potrebbe stare, ma dove? E alla mia età dove posso andare che ovunque sono vecchio? A queste domande non c'è risposta e viene tutto subito rasato dal fatto che voglio bene alla mia compagna dopo 24 anni insieme mi sembra un taglio troppo netto e ridicolo solo perché per ora non trovo lavoro o non riesco a fare niente delle mille cose che so fare? Pazienza, magari un giorno mi rilasserò sciogliendomi come burro al sole e accetterò uno di quei lavori da schiavitù sottopagati e metterò la parola fine alla mia vita, beh non definitivamente ma se ci si accontenta si muore dentro.
0 notes
sheislosingherself · 1 year
Text
comunque mi sono spaventata per quanto mi son chiusa a riccio sabato
1 note · View note
thewolrdofj · 1 year
Text
+30 (02/12/22)
Mi dispiace, ti ho delusa
Non è giusto, avresti dovuto sorridere e spaccare il mondo, invece sei chiusa a riccio su un letto cercando di capire le persone, piangendo in silenzio, sola, perché non vuoi farti vedere
Ci hai creduto troppo, ci hai messo troppo 
Ci hai dedicato troppo tempo
Hai aspettato troppo
Hai sempre atteso troppo
È stato tutto così TROPPO
Mi dispiace, ti ho delusa, ti aspettavi una persona che reagisse a tutto, invece più va avanti più si chiude, più sta male
Ci hai sperato, hai vissuto di speranza 
Ti hanno distrutta, ricostruita e distrutta di nuovo
Ti hanno tolto i pezzi, te li hanno ridati e te li hanno tolti di nuovo
Ti hanno scomposto il puzzle e te lo hanno mischiato
Hai smesso di dire NO, hai smesso di controbattere, hai smesso di reagire
Hanno preso ogni frammento della tua energia e l’hanno sbriciolato
Ti sei sempre addossata problemi e colpe che non avevi, dubbi e incertezze che potevi benissimo evitare 
Non ti sei mai chiesta il perché hai sempre e solo fatto, hai sempre e solo rispettato
Hai giustificato ogni atteggiamento, hai giustificato ogni mancanza di rispetto, hai perdonato l’imperdonabile, hai giustificato l’ingiustificabile, hai abbonato l’inabbonabile 
Hanno fatto in modo che crescesse dentro di te la voglia di scappare, di smettere di voler bene e forse, anche di dimostrare amore
Mi dispiace, ti ho delusa, non è giusto, hai ragione e ti capisco o almeno ci provo
0 notes
Text
tw/attacchi d’ansia e panico (lo metto lo stesso non sapendo chi può leggere questo è come può trovarsi)
non so come definire tutto questo ma poco fa mi sono trovata di fronte, non fisicamente ma tramite lo schermo, ad una di quelle che, per me, è una persona fondamentale e l’ho vista andare in panico. Letteralmente. Ha avuto un attacco di panico. L’ho vista andare in iperventilazione mentre piangeva. Ho rivisto davanti a me le righe di un post scritto da lei nel 2019, dove diceva “il tempo non fa passare questo disturbo, lo affievolisce. Dobbiamo imparare a conviverci” e poi mi sono rivista io.
Da piccola ero estremante timida, chiusa a riccio. Mi facevo guidare dalle sensazioni (come faccio tutt’ora) e, a volte, ho sbagliato… a volte sbaglio nel farlo ma continuerò a sperare che questa umanità abbia un briciolo di bontà. La mia timidezza mi ha portata ad avere pochi amici, cosa che non vedo come sbagliata, anzi. Ma quella che pensavo fosse timidezza è qualcosa di più: a 23 anni fatico, letteralmente, a rapportarmi alle persone. Tendo a chiudermi in me stessa, anche con quelle che conosco. Ho la costante paura di disturbare, per questo non chiedo quasi mai nulla a nessuno. La cosa è un po’ migliorata col tempo. Ma non troppo. Vedo le persone della mia età che chiedono una pizza, io ho timore nel farlo anche sapendo che non disturberei nessuno. A dicembre, era un sabato. La città era piena di gente (stranamente) ed ero alla ricerca di regali di Natale con mia madre. Ovunque andassi c’erano persone, ad un certo punto ho iniziato a sentirmi chiusa, come se fossi in un posto che pian piano si restringeva nonostante tra me e le altre persone c’era spazio. Avevo questo bisogno di “tornare a casa” non solo perché volevo finire la serie tv che stavo guardando ma anche, soprattutto, perché sapevo che questa specie di morsa si sarebbe allargata pian piano. E, no, il tempo non la fa passare. A distanza di 5 mesi quella morsa c’è ancora quando ho intorno quelle che, per me, sono “troppe persone”. Anche solo il pensiero di dover andare da sola in un posto, che io lo conosca o meno, mi fa sentire in ansia. E ogni volta che racconto questa cosa a qualcuno se ne esce con la frase “passerà col tempo”
0 notes
vaffanculocomunque · 1 year
Text
vorrei starti vicina ma mi sono chiusa a riccio
2 notes · View notes
overdosediparanoie1 · 2 years
Text
"il vero riconosce il vero dopo ogni dettaglio."
cosi piano piano a riconoscere il vero, le persone vere.
imparai che nessuno ha mai saputo essere vero e sincero, in ció che faceva.
io forse un po' troppo sincera fin da bambina, troppo vera e troppo ingenua.
quando ho capito che il mondo è crudele, mi sono chiusa a riccio.
quando ho iniziato ad essere di troppo o troppo poco, quando ho capito che la gente preferisce vederti a terra sanguinante piuttosto che fiorire e sbocciare nei tuoi sogni.
quando ho capito che non bisogna essere perfetti per essere giusti.
quando ho imparato a convivere con i miei demoni, con ogni taglio ed ogni cicatrice accumalata su un altra cicatrice, ho capito che la notte è brutta per chi ha delle ferite o dei traumi, e che non porta consiglio ma un incubo in piú.
la notte, brutta vero? bruttissima.
quando sei li, tra le lenzuola e ti immagini una vita migliore, qualcosa di troppo bello per la vita che stai vivendo.
poi dopo qualche ora dormi, e li inizia, inizia ad essere il tuo incubo inizi ad essere il protagonista e poi dopo un po', ti svegli con il fiato corto, le lacrime agli occhi e spaventata.
decidi che per quella notte non dormirai, che resterai sveglia di nuovo.
poi inizia un nuovo giorno, in cui l'unica cosa che vuoi fare e stare a letto, non pensare, testare, ricominciare.
vorresti essere fuori dal mondo, che per un momento tutti di scordassero di te, tranne lei, lei la vorresti accanto per le prossime due vite.
sempre li, con te, questa lei ha un nome e la riconsceresti tra mille.
Elisa, quanto ha fatto male quel nome?
quanto sei rimasta, a pensarci, a sperarci a distruggerti?
per quanto hai rinchiuso il suo pensiero in un cassetto, senza parlarne con nessuno?
perché se la perfezione non esiste, lei è cosi fottumamente perfetta?
non ho mai pensato a nessuno cosi intensamente, da farmi venire il mal di testa.
non ho mai pianto per nessuno, per niente, soprattutto per amore e quindi cos'ha lei di cosí diverso?
cosi, bello.
cosi, lei.
cosi, amorevole.
bella.
stronza.
a volte acida e cinica.
forse fin troppo egoista.
eppure tu ci perdersti le ore a guardare i suoi lineamenti, i suoi occhi verdi e la sua caparbietà che ti fa impazzire.
quando ho scelto di amarla, non sapevo avrebbe fatto cosi dannatamente male, eppure lo rifarei altre mille volte.
sindrome dell'abbandono, voglia di morire e lei mi salva un attimo prima che queste lenzuola mi divorino.
pensandoci sorrido.
ma tu non sei piú qui.
cazzo, fa male.
peró ricompatti e non contratti.
mi aggiusti il cuore e non te ne penti.
mi ferisci con la manina che mette il coltello nella piaga e ti odio, da morire.
ma ti amo da vivere.
cazzo, che schifo l'amore.
2 notes · View notes
notizieoggi2023 · 22 days
Video
Chiara Ferragni, il silenzio social: "Passa le giornate dalla psicologa" L’influencer Chiara Ferragni sembra essere improvvisamente sparita dai radar. Secondo molti sta soffrendo per la separazione dal marito Fedez, che ha approfittato di alcuni giorni liberi per volare in America insieme ai figli Leone e Vittoria. L’imprenditrice digitale si è presa una pausa dai social. Chiara Ferragni sta malissimo: “Le giornate dalla psicologa” Chiara Ferragni non ha trascorso dei mesi semplici. A partire dallo scorso dicembre quando è scoppiato il Pandoro gate, poi è arrivata la separazione drammatica dal marito Fedez. Stando alle ultime indiscrezioni l’influencer sarebbe a pezzi. A crearle sofferenza, in particolare, è stata la vacanza che il rapper ha deciso di fare con i figli Leone e Vittoria a Miami. Sembrerebbe che Chiara abbia approfittato dei giorni senza i suoi figli per concentrarsi su sé stessa. L’imprenditrice digitale sta andando molto spesso dalla sua psicologa, per forte necessità. L’influencer, però, sta affrontando le sue difficoltà emotive con molto coraggio. Lei e Fedez stanno cercando con difficoltà di rimanere in buoni rapporti per il bene dei loro figli, ma sembrerebbe che stiano affrontando numerose difficoltà. Per questo da quando è tornata da Dubai ha iniziato ad affrontare le sue giornate con l’aiuto della terapia. La notizia è stata diffusa dall’investigatore social Alessandro Rosica che ha dichiarato che l’influencer starebbe “malissimo” e si è “chiusa a riccio e passa le giornate dalla psicologa“. Le fonti di queste informazioni vengono da persone molto vicine alla Ferragni. L’imprenditrice digitale sarebbe proprio stanca del rapper padre dei suoi figli e avrebbe deciso di chiudere del tutto con lui. D’altronde come aveva dichiarato alcune settimane fa la scelta della separazione non dipenderebbe da lei, affatto. La vacanza di Fedez a Miami con i bambini, però, le è stata utile a quanto sembra per lavorare su sé stessa. Se le informazioni di Alessandro Rosica sono veritiere, l’influencer sta sfruttando l’assenza della famiglia per lavorare su ciò che ha dentro e prendere delle decisioni importanti. Chiara, perché no, potrebbe decidere di tagliare ogni legame con il rapper che non abbia a che fare con i loro bambini. Come nel caso del cane Paloma che la famiglia aveva ricevuto in regalo dalla madre dell’imprenditrice, Marina Di Guardo. La Ferragni, infatti, ha lasciato la cagnolina al cognato Riccardo Nicoletti, il marito della sorella Francesca Ferragni.
0 notes
neverlosth-ope · 3 years
Text
Ho deciso di lasciare questo profilo.
È di una persona che non esiste più, che è come se fosse morta. Non ha senso usare qualcosa che non ha più una utilità. Potrei cambiare semplicemente nickname etc, ma non sarebbe la stessa cosa. Neverlosthope finisce qui, sto staccando spina a un paziente in fin di vita.
Questo penso sia il mio discorso funebre per lei.
Ho affrontato tante cose nell'ultimo anno: un rischio di divorzio in famiglia (due volte, all'ultima ci siamo arrivati molto vicini), il DCA (binge eating e i digiuni misti a ore e ore di palestra) che mi divorava, un odio immenso per me stessa, la solitudine, un senso di vuoto che credevo fosse incolmabile.
Ho affrontato tutto questo, ad un certo punto, totalmente da sola. Ho vissuto settimane in cui non riuscivo ad accettare l'aiuto di nessuno, per quanto gli altri ci provassero.
Mi sono rintanata in un immaginario angolo buio, mi sono chiusa a riccio e ho pianto. Per chi mi aveva lasciata sola, perché mi sentivo in colpa, perché mi sentivo in difetto.
Mi sono odiata profondamente, ad un certo punto. Mi ero convinta che se gli altri se ne erano andati era perché io ero quella sbagliata o che fossi fastidiosa.
Poi mi sono rimboccata le maniche e ho lavorato sodo per uscire da quel cantuccio buio. Mi sono fatta un profondo esame di coscienza, durato settimane, e mi sono data una ripulita: niente alcol, niente fumo, solo vibes e progetti positivi, oltre che persone che mi facessero stare bene.
E finalmente ho rivisto le stelle. Non avevo nessuno con cui condividere quello spettacolo, quella volta. Mi sono seduta vicino alla voragine e ho guardato in su per qualche ora, guardando le costellazioni e dando loro un nome.
Ho tolto dalla mia vita chi non mi faceva stare bene e dato la mia fiducia a chi lo ha meritato, in questi mesi.
Ma non rimpiango niente. Nessuna scelta, nessuna decisione presa in passato, nessuna esperienza. Rimpiango solo di non aver dato la precedenza ai miei desideri, per tanti anni. La mancanza di coraggio, anche, o il non essermi presa abbastanza cura della mia sanità psicofisica.
Questo profilo non mi si addice più, ho bisogno di aria fresca.
Ciao, Neverlosthope. Mi mancherai.
Ma a mai più rivederci.
29 notes · View notes
coccolandiasworld · 3 years
Text
Sono chiusa, parlo poco e mi fido anche meno e la cosa che più mi dispiace nell'aprirmi con persone che si rivelano poi delle merde è il chiudermi ancora di più a riccio, la paura di avvicinarmi a qualcun altro e a fidarmi ancora.
13 notes · View notes