Tante foglie, tanto giallo e soprattutto la prova che il detto "Il sole bacia i belli" è vero perché non ho mai visto nessuno più bello di quel cagnolone che si è messo in posa e stavo per accarezzare, poi però ha iniziato a sbavare e mi sono detto che forse era meglio evitare ma rimane comunque una visione angelica che non dimenticherò.
Colazione con A. e mi sono subito sentita più leggera. Mi mancava tanto parlare con lui. Io non sono più la stessa, lui non è più lo stesso. Ha una cera bellissima e dice che vede bene anche me.
"Da quando è finita lì dentro siamo rifioriti".
Ha ragione. È come uscire da una relazione tossica, all'inizio sei in astinenza ma poi realizzi. Io ancora sto avendo ricordi belli di quel posto, specie se paragonato al nuovo lavoro, ma essere lasciati fa sempre questo effetto. O almeno, io sono quella che è stata lasciata, A. ha deciso di andarsene. È una condizione che solo lui e pochi altri posso vantare, tutti noi siamo stati palesemente illusi e piantati.
L'ho visto un attimo pensieroso. Poi ha fatto un sorriso e mi ha detto "Sai che ogni tanto me ne pento?"
"Di essertene andato?"
"No no, proprio di aver firmato. Vedere come hanno trattato tutti mi fa pensare che il problema non ero io ma l'azienda. Però poi penso che magari non saremmo qui a parlare e qualcosa ci avrei perso".
Ho avuto una sensazione strana, come se stessi parlando con un ex di un ex, come se avessimo avuto una relazione con la stessa persona che ha distrutto entrambi. Ne siamo usciti a fatica, ma siamo belli come il sole, che a sua volta bacia i belli. È proprio questo il circolo virtuoso che mi serviva.
Ma voi siete pronti ad affrontare le storie delle ragazze al sole che scrivono “il sole bacia i brutti perché i belli li bacian tutti”? No perché a me stanno già uscendo e non ero preparata.