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#pattume
ilcovodelbikersgrunf · 5 months
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twistedwhitesnow · 1 year
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pastorigloss · 2 years
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Ci vuole #stile anche per la #differenziata #occhiali #collana #cuoreaddolorato #pattume #stefipastorigloss #cultura https://www.instagram.com/p/CejFCDutzjB/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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i-am-a-polpetta · 7 months
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avete presente quando mandate il curriculum ad un'azienda e pensate "tanto finirà sicuro cestinato nel pattume"?
be' oggi mi hanno telefonato da un'azienda vicino a casa mia a cui portai il curriculum 8 anni fa.
RAGA MOLLO TUTTO E VADO A FARE LA FIORISTA DOPO 8 CAZZO DI ANNI IL MIO SOGNO DIVENTA REALTÀ
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smokingago · 1 month
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Tutti gli uomini della tua vita insieme in un’unica puntata
di volti, odori, stronzate già sentite, bugie miscredute,
se soffi via la polvere è un lento scorrere di sguardi, di ricordi, di cose capite troppo tardi,
di sottotitoli per "nontroppobrillanti",
di magici istanti dilaniati dalle esplosioni delle suonerie personalizzate che annunciavano indiscrete lieti eventi altrui.
Tutti gli uomini della tua vita, uomini in esclusiva, uomini solo in prova,
uomini raccattati nel pattume, uomini coperti di piume, di insulti,
dimentichi i volti, i ricordi, brividi nella spina dorsale,
chi ti ha fatto male, chi ti ha resa felice
e chi ‘’nonsidice’’ per pudore, per amore, proprio o improprio che sia,
uomini scappati via, uomini lasciati fuori dalla porta a marcire, uomini da due lire.
E’ un lento scorrere, se soffi via la polvere.
Per questo resti da sola.
E balli da sola, con mille occhi su di te e lasci senza parola ogni idiota che ti vede sorridere
Ma quando scende la sera, lo sai lo sai lo sai che quel sorriso non dura…
"love will tear us apart again"
Tutti gli uomini, Giorgio Canali & Rossofuoco
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ma-come-mai · 1 year
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Sanremo da record: ascolti mai così alti dal 1995 🎉
E allora uno pensa, vabbè non c’è speranza. Se la stragrande maggioranza degli italiani è sotto ipnosi e continua a farsi abbindolare da quello che è IL FESTIVAL DEL PATTUME all’italiana, non ne usciremo mai, questo paese non potrà che continuare a peggiorare giorno dopo giorno.
Poi ti sorge UN DUBBIO… non è che anche sta volta giocano con i numeri e ti raccontano una versione dei fatti distorta per convincerti che sei tu la solita pecora nera, che quelli come te sono una minoranza, ecc ecc?! 🤔
Spettatori prima serata Sanremo 2023: 10.757.000
Spettatori prima serata Sanremo 1995: 15.602.000
Sono 5 milioni di spettatori in meno, ne hanno persi 1/3, ma loro questo non ve lo dicono, perché giocano sulla percentuale di share… che certo, è aumentato dal momento che sempre meno persone guardano la tv.
E anche dando un’occhiata ad altri anni più recenti notiamo come nel 2018 gli spettatori erano quasi 13milioni, nel 2020 poco meno di 12milioni… ciò nonostante, con i 10milioni e 700 mila del 2023 parlano di ascolti record. 🤡
Grazie ai mass media sembra che Sanremo lo guardino tutti, nessuno escluso e se fosse così sarebbe deprimente, in realtà a 50 milioni di italiani, ovvero l’83%, non gliene frega un benemerito caxxo di niente.
Agli altri dico: cari lobotomizzati, siete voi la minoranza!
web
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donaruz · 3 months
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LA POVERTÀ
Non è malattia, nemmeno contagiosa, non è incapacità a vivere nella società e nemmeno nullità.
La povertà è uno stadio della vita in cui, se non vuoi giocare alle regole dettate da consumismo e capitalismo, vieni messo a giocare.
Lotti coi poveri per ritornare tra il mondo folle dei benestanti.
Ma benestanti in che modo?
Gente che si vanta del proprio patrimonio, delle proprietà, dell'auto nuova, del vestito firmato, della casa moderna disegnata dal valente architetto… tutto questo mentre un pianeta muore, soffocato da pattume e guerre di intolleranza.
Nasciamo tutti poveri, uguali, nudi e crudi.
Poi iniziano le differenze, subito dopo che si esce da una nursery.
Guardate quella stanza, andatela a vedere anche se non avete mai fatto un figlio e mai ne farete. Potete vedere tanti esseri umani poveri e felici, uguali e privi di ogni condizionamento. Questo stato fantastico dura qualche giorno, poi tutto comincia a rotolare verso logiche anti umane studiate da uomini che considerano la gente solo massa produttiva.
Da quel momento in poi avrai un nome, un cognome, un numero e dovrai consumare, costare e pagare, guadagnare e spendere o far spendere.
Tutto, da quel momento di catarsi in poi diventerà solo ed esclusivamente legato al denaro. Entrate e uscite. Dare e avere.
Se ritornassimo tutti a quel momento e ripartissimo, se non fisicamente almeno mentalmente, potremmo rivalutare tutto il senso della nostra esistenza di persone tristi condizionate dal desiderio di avere, possedere, consumare.
Ci siamo dimenticati di come eravamo, ci siamo abbandonata dietro le spalle la povertà, quella povertà che vissero i nostri padri o nonni durante le due devastanti guerre mondiali.
Pochi uomini che decidono di distruggere milioni di altri esseri perché altrimenti la povertà ci soffocherà.
Anche ora siamo diventati troppi e il pianeta non regge il nostro continuo consumare. Si sta pensando a una nuova guerra e i potenti delle nazioni più bellicose stanno pensando a quante vittime dovranno lasciare sul terreno di gioco. Chi è più ricco perderà meno pedine, chi è più povero dovrà pagare il prezzo più alto.
Non ci sono altre formule di regolazione della popolazione su questo pianeta, da che esiste l'essere umano la storia continua a ripetersi.
La POVERTÀ è sempre bandita da ogni feudo, paese, città o metropoli. La povertà e ai margini perché la società consumistica si alimenta solo della follia dei ricchi.
Ma la povertà è verità. Se togliessimo quel paravento mentale, che ci impedisce di vedere oltre i condizionamenti, potremmo ritrovarci bambini, uguali, semplici ma grandiosamente liberi.
Uno stato di grazia che poi mai più si potrà ripetere, un modo su cui dovremmo investire la nostra esistenza per farlo continuare, per portarlo come modello di vita.
Ma la povertà conviene che ci sia solo per pochi, una emarginazione per chi è "difettoso", un business per chi riesce a lucrare anche sulla povertà.
Ecco, iniziamo a capire che la POVERTÀ non è qualcosa di negativo. In inglese poverty è la radice di power.
MIB
Quadro di Mike Bongiorno
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heytheredeann · 1 year
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no aspetta ti stai guardando i film nostrani? non sono per lo più pattume alla de sica? hai qualche rec?
GUARDA pensavo la stessa cosa pure io, solo che poi mi è capitato di guardare un film italiano interessante, poi un altro, e ho finito per pensare che okay, ci sono le cazzate alla De Sica, cinepanettoni e compagnia, però a questo punto se mi sono CAPITATI dei bei film, sarà che sono io che sono prevenuta e non me li sto andando a cercare i film italiani belli?
Se andiamo a vedere anche i film statunitensi variano molto per qualità, semplicemente ne guardiamo talmente tanti che riconosciamo che non necessariamente i film brutti riflettono la qualità dell'intero cinema americano.
Non conosco ovviamente i tuoi gusti, ma ti faccio un elenco di film italiani che ho visto e che mi sono piaciuti, in ordine casuale (molti sono su Netflix):
Moglie e marito (2017)
Storia di un uomo e una donna sposati ma sull'orlo del divorzio che si ritrovano, dopo un esperimento mal riuscito, uno nel corpo dell'altra. L'ho trovato carino e interessante, e merita punti anche solo per Kasia Smutniak vestita da uomo francamente ahah
Perfetti sconosciuti (2016)
Film tratto da un'opera teatrale se non sbaglio, quindi che si svolge quasi interamente in un solo set, mi aspettavo che fosse noiosetto e invece è stato molto coinvolgente, pieno di intrecci, colpi di scena e personaggi interessanti da cercare di inquadrare durante la storia. La premessa è una cena tra amici, durante la quale per gioco vengono messi i telefoni di tutti sul tavolo e letti ad alta voce tutti i messaggi/ascoltate in vivavoce tutte le chiamate.
La dea fortuna (2019)
Forse uno dei miei film preferiti in assoluto, italiani o no. Parla di una coppia gay in crisi, dopo 15 anni passati insieme, che si ritrova a doversi occupare dei figli della migliore amica di uno dei due, che è malata e non vuole che sia la propria madre a prenderli a carico.
Lasciarsi un giorno a Roma (2022)
Una storia di coppie un po' disastrate, il protagonista in particolare si occupa in segreto di gestire una posta del cuore, dove riceve una richiesta di consiglio da parte della sua fidanzata, che vuole lasciarlo. Il protagonista inizia a parlarle, senza rivelare la propria identità, per capire come salvare la relazione. In parallelo, un amico del protagonista ha difficoltà a gestire il rapporto con la moglie, sindaco di Roma. Mi era piaciuto moltissimo il finale.
Il padre d'Italia (2017)
Racconta dell'amicizia tra un uomo gay che si è recentemente lasciato con il fidanzato per via delle loro diverse idee sull'aspetto che avrebbe dovuto avere la loro famiglia in futuro, e una ragazza incinta senza nessuno a cui appoggiarsi. Veramente molto bello, ho sentito molto vicine le difficoltà del protagonista a costruirsi un futuro in quanto appartenente a una categoria per cui non esistono veramente script in questo paese, così come ho molto apprezzato l'insistenza del suo ex fidanzato a non accontentarsi delle briciole che gli vengono concesse solo perché "c'è chi sta peggio". Bello bello bello.
Era ora (2023)
Un uomo con molte difficoltà a gestire il suo tempo, per lo più in termini di bilancio lavoro-famiglia, si ritrova incastrato in una specie di loop temporale in cui ogni volta che si sveglia è passato un intero anno, di cui lui non ha memoria. Cerca, quindi, di sistemare la propria vita nell'unico giorno che ha a disposizione, con poco successo ovviamente.
Le fate ignoranti (2001)
QUEER QUEER QUEER! Bello bello, anche qui ho amato moltissimo il finale. Storia di una vedova che scopre che il marito la tradiva con un uomo da sette anni, e finisce per avvicinarsi a questo gruppo di amici queer.
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decadence-brain · 1 year
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Quindi la vita è questo?
Un vortice di pattume
un grido disperato
un fiume di lacrime
una tristezza che non finisce
ed io che ora non vedo
penso di vedere più di prima
di capire più di prima
e sono disgustato.
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free--99 · 1 year
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Nella vena del mio pensiero triste
Mi riguardo e penso alla mia bruttezza
Una cosa orrenda inviolabile oscena
Getta nel silenzio l'umanità intera incluso me
In questo pattume generale con me dentro
Mi sono tanto odiato e ogni tanto mi odio
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smokingago · 20 days
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Tutti gli uomini della tua vita insieme in un’unica puntata
di volti, odori, stronzate già sentite, bugie miscredute,
se soffi via la polvere è un lento scorrere di sguardi, di ricordi, di cose capite troppo tardi,
di sottotitoli per "nontroppobrillanti",
di magici istanti dilaniati dalle esplosioni delle suonerie personalizzate che annunciavano indiscrete lieti eventi altrui.
Tutti gli uomini della tua vita, uomini in esclusiva, uomini solo in prova,
uomini raccattati nel pattume, uomini coperti di piume, di insulti,
dimentichi i volti, i ricordi, brividi nella spina dorsale,
chi ti ha fatto male, chi ti ha resa felice
e chi ‘’nonsidice’’ per pudore, per amore, proprio o improprio che sia,
uomini scappati via, uomini lasciati fuori dalla porta a marcire, uomini da due lire.
E’ un lento scorrere, se soffi via la polvere.
Per questo resti da sola.
E balli da sola, con mille occhi su di te e lasci senza parola ogni idiota che ti vede sorridere
Ma quando scende la sera, lo sai lo sai lo sai che quel sorriso non dura…
"love will tear us apart again"
Tutti gli uomini, Giorgio canali
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susieporta · 1 year
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Perdiamo gran parte delle nostre energie a guardare come ci trattano gli altri.
Ad arrabbiarci per come ci trattano gli altri.
A preoccuparci per come ci trattano gli altri.
A trovare modi per far sì che gli altri ci trattino come vogliamo.
E mi chiedo...
Ma qualcuno guarda mai come tratta se stesso?
Hai mai osservato i tuoi dialoghi interiori?
Quante volte ti dai del fallito? Ti vedi sbagliato? Ti vendi per un po' di attenzione?
Ti preoccupi di non farcela? Di non essere capace? Di essere debole? Solo? Non meritevole?
Come tratti il tuo corpo? Cosa gli dai da mangiare?
Quanto pattume assorbi dalla tv, dai social senza filtrare quelle informazioni?
Sono tutti sinonimi di mancanza di rispetto, di amore e di fiducia per se stessi questi.
Ed è proprio perché tu per primo non ti tratti con amore che hai così bisogno che gli altri lo facciano al posto tuo.
Quello che gli altri dicono o fanno sembra essere davvero la conferma che non vali molto. Per questo si cerca in tutti i modi che questa conferma non arrivi.
Peccato che ciò che viene da fuori è solo un riflesso interiore...
Roberto Potocniak
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oblaz · 1 year
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amica io stamane sveglio dalle 5:30, dopo sogni tremendi alla fine dei quali sentirsi subdolamente riposati salvo poi gettare la vita in avanti a mo' di sacco del pattume ad ogni passo
(nel sogno principale presentavo la mia ex alla persona che ho amato in assoluto più follemente - non corrisposto, as usual - e a quest'ultima confessavo che sono 8 anni che cerco sul noto sito apposito un chitarrista che non mi stia pesantemente sui coglioni)
Io tra i sogni subdoli e l’insonnia preferisco sempre i sogni subdoli mi dispiace! Almeno puoi lavorare e ti distrai, io con l’insonnia sono uno zombie incapace di fare la qualunque ma che deve ovviamente performare lo stesso :(
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donaruz · 3 months
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LA POVERTÀ
Non è malattia, nemmeno contagiosa, non è incapacità a vivere nella società e nemmeno nullità.
La povertà è uno stadio della vita in cui, se non vuoi giocare alle regole dettate da consumismo e capitalismo, vieni messo a giocare.
Lotti coi poveri per ritornare tra il mondo folle dei benestanti.
Ma benestanti in che modo?
Gente che si vanta del proprio patrimonio, delle proprietà, dell'auto nuova, del vestito firmato, della casa moderna disegnata dal valente architetto… tutto questo mentre un pianeta muore, soffocato da pattume e guerre di intolleranza.
Nasciamo tutti poveri, uguali, nudi e crudi.
Poi iniziano le differenze, subito dopo che si esce da una nursery.
Guardate quella stanza, andatela a vedere anche se non avete mai fatto un figlio e mai ne farete. Potete vedere tanti esseri umani poveri e felici, uguali e privi di ogni condizionamento. Questo stato fantastico dura qualche giorno, poi tutto comincia a rotolare verso logiche anti umane studiate da uomini che considerano la gente solo massa produttiva.
Da quel momento in poi avrai un nome, un cognome, un numero e dovrai consumare, costare e pagare, guadagnare e spendere o far spendere.
Tutto, da quel momento di catarsi in poi diventerà solo ed esclusivamente legato al denaro. Entrate e uscite. Dare e avere.
Se ritornassimo tutti a quel momento e ripartissimo, se non fisicamente almeno mentalmente, potremmo rivalutare tutto il senso della nostra esistenza di persone tristi condizionate dal desiderio di avere, possedere, consumare.
Ci siamo dimenticati di come eravamo, ci siamo abbandonata dietro le spalle la povertà, quella povertà che vissero i nostri padri o nonni durante le due devastanti guerre mondiali.
Pochi uomini che decidono di distruggere milioni di altri esseri perché altrimenti la povertà ci soffocherà.
Anche ora siamo diventati troppi e il pianeta non regge il nostro continuo consumare. Si sta pensando a una nuova guerra e i potenti delle nazioni più bellicose stanno pensando a quante vittime dovranno lasciare sul terreno di gioco. Chi è più ricco perderà meno pedine, chi è più povero dovrà pagare il prezzo più alto.
Non ci sono altre formule di regolazione della popolazione su questo pianeta, da che esiste l'essere umano la storia continua a ripetersi.
La POVERTÀ è sempre bandita da ogni feudo, paese, città o metropoli. La povertà e ai margini perché la società consumistica si alimenta solo della follia dei ricchi.
Ma la povertà è verità. Se togliessimo quel paravento mentale, che ci impedisce di vedere oltre i condizionamenti, potremmo ritrovarci bambini, uguali, semplici ma grandiosamente liberi.
Uno stato di grazia che poi mai più si potrà ripetere, un modo su cui dovremmo investire la nostra esistenza per farlo continuare, per portarlo come modello di vita.
Ma la povertà conviene che ci sia solo per pochi, una emarginazione per chi è "difettoso", un business per chi riesce a lucrare anche sulla povertà.
Ecco, iniziamo a capire che la POVERTÀ non è qualcosa di negativo. In inglese poverty è la radice di power.
MIB
Quadro di Mike Bongiorno
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bicchiere · 2 years
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Di ieri sera ho fatto tabula rasa Scendo a buttare il pattume sotto casa Nel taschino mezzo biglietto dell'Atac E qualcuno sopra il muro ha scritto Acab Vai tranquillo tanto torna tutto apposto Il mio amico che sta cotto mi chiede se accosto Non ho un soldo ti accollo col 4088 E mia madre mi sembra invecchiata tutto a un botto Ho i vestiti sparpagliati e i ricordi strappati Mi cerco due calzini uguali tra quelli spaiati In foto abbiamo gli occhi rossi e siamo tutti mossi Ed oggi sto in ritardo e ho preso pure tutti rossi Ho perso le chiavi nel tombino Finestre appannate ci disegno con il dito Te ne sei ita si vede che era destino Io c'ho le labbra rosse per il vino
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