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#periodo blu
aitan · 4 months
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Pablo Picasso, "Nu bleu", 1902
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cia-no · 1 year
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✨ SORPRESONA! Il 7/12 sbarchiamo a Bologna, in occasione del MERCOLEDÌ DEL LÀBAS. 📍Vicolo Bolognetti, 2 ⏰ 21.30 I Periodo Blu sono una band tarantina dai colori sempre nuovi - il blu, dopotutto, ha più di 40 tonalità - e dalle armonie alternative pop uniche. La sezione ritmica è affidata a Santino Pisanelli alla batteria e a Michele Passariello al basso elettrico; il versante melodico e armonico è giovato dalla presenza, alle chitarre elettriche e ai cori, di Giulio D’Alfonso; i testi e l’estetica sono il prodotto mentale di Giuseppe “Jason” Miani, voce principale e polistrumentista. Il loro nuovo singolo, "Paranoia", rilasciato ad inizio Novembre ed accompagnato da un esperimento social/cinematografico, vi avvolgerà tra le sue onde sonore. Vieni a farti trasportare dal mare. 🌊 Locandina a cura di: @ilmagone_schizza (inchiostri) @ale.stallo.ink (colori e grafica)
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koufax73 · 1 year
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Periodo Blu: "Paranoia" è il nuovo singolo
E' disponibile per l'ascolto "Paranoia", il nuovo singolo dei Periodo Blu in uscita perl'etichetta DIGA Records su tutte le piattaforme digitali e streaming
E’ disponibile per l’ascolto Paranoia, il nuovo singolo dei Periodo Blu in uscita perl’etichetta DIGA Records su tutte le piattaforme digitali e streaming. Dopo l’apertura del concerto di Venerus in occasione dei Port Days di Taranto e la conseguente vittoria del contest tenutosi su quello stesso palco, la band inaugura la stagione invernale con un nuovo singolo. Registrato allo StudioGaudio di…
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deathshallbenomore · 7 months
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ho messo spontaneamente 👍 come reazione a un messaggio [senza alcuna pressione esterna; ho proprio pensato: adesso ci metto un pollice]
io ora:
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tabathamodaedesign · 3 months
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Pantone del giorno 12/01 - Ginger Bread
Se non ne avete ancora abbastanza dello spirito natalizio e vi sentite ancora in vena di dolci succulenti, ecco il Ginger Bread di Pantone che vi renderà più dolce il ritorno alla quotidianità. Colore ufficiale del pan di zenzero, è una tonalità di marrone calda e intensa che ci ricorda anche il cioccolato al latte. Insomma, una delizia per i nostri occhi, soprattutto perché sta bene su tutto…
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klimt7 · 2 months
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Opere in Mostra
di Kira Kharchenko
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" SOGNATRICE "
[ 2023 ]
In questo quadro è rappresentata una ragazza sognatrice, che riassume in sè la mia autopercezione. Ha gli occhi chiusi perchè è concentrata sul.proprio mondo interno, sogna ed è seduta su una nuvola, che sottolinea ancora il suo distacco dalla realtà e dal mondo materiale. Sullo sfondo si trovano gli elementi blu, dipinti come i mosaici ed essi sono la raffigurazione dei suoi pensieri-sogni.
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"DANZA DELLA NINFA"
[ 2023 ]
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"SILENZIO DELLE ESPLOSIONI"
[ 2023 ]
La guerra non è solo esplosioni sul campo di battaglia, ma è esplosioni dentro ogni anima che ne soffre. La guerra non scolorisce la vita, ma la rende più acuta e psichedelica, perchè le emozioni sono così forti, da non poter più essere rappresentate a parole. Volevo rappresentare persone diverse: gli amanti, una credente, una mamma con i figli, un'allegoria di un'essenza divina ( colei che protegge la melagrana - il simbolo compattezza della nazione e del sangue versato ) e una bambina (mia cugina di secondo grado) che è morta per davvero all'età di 7 anni, quando la sua città fu bombardata nel 2022.
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AUTORITRATTO CON LILLÀ
[ 2023 ]
Ho realizzato il mio autoritratto con i fiori lillà in mano, perchè vedo me stessa, in questo periodo della mia vita come una immagine di lillà. Questa pianta è melanconica, timida, e in tutti i sensi è particolare. È consuetudine regalare lillà per la prima volta che ti innamori, ed io associo questo a un giovane che sta appena iniziando a capire questa vita. Siccome ho solo 17 anni, penso che questa pianta, al meglio dimostra il mio modo di pensare. Nonchè quì ho lo sguardo ispirato, pensieroso e poetico.
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GUARIGIONE
[ 2023 ]
L'opera rappresenta una donna che sta per entrare nell'acqua, così, simbolicamente lei inizia una nuova pagina nella vita, comincia la sua guarigione dalle sue paure. Quindi il tema principale è il credere nel meglio .
( speranza e futuro )
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R I C O R D I
[ 2022 ]
Questo lavoro rappresenta una persona che soffre dei suoi ricordi che la avvolgono, come una corda tutta intorno (a Lei). La ragazza ha capelli rosa e occhi rosa come simbolo della sua anima delicata, che si manifesta in una visione "romanticizzata" del mondo. L'immagine del cerchio sulla guancia, mostra la sua appartenenza al mondo spirituale ed è simbolo di spirito e carattere forte. Nonostante le emozioni ribollenti provate da lei, nel quadro è presente la fede nella liberazione dal passato
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S E N S I B I L I T Á
[ 2023 ]
Sensibilità come stato d'animo come modo di vedere e percepire le cose.
Apprendere tutto attraverso una forma di pensiero sentimentale, tale è il messaggio di questo lavoro.
Questa giovane ragazza ha un velo di fiori che le copre le spalle e la racchiude in un mondo di sensibilità: ha uno sguardo profondo, tenero e vivaci occhi verdi.
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C I C L I C I T À D E L L' E S S E R E
[ 2023 ]
Ho voluto rappresentare una "vanitas", con l' esempio di questa ragazza bella, lucente, fatta di rettangoli colorati, come simbolo del suo essere multiforme e poliedrica: perchè la sua bellezza e gioventù svaniranno col tempo.
Lei è viva ( è dato dallo sfondo verde dietro le sue spalle) e vede il suo futuro - la morte ( rappresentata dal teschio e dai rettangoli sbiaditi). Nasciamo, moriamo e di nuovo nasce qualcosa e muore: è la ciclicità dell'Essere.
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P E N S I E R I
[ 2022 ]
Il tema è la contrapposizione del mondo materiale con il mondo del pensiero.
La ragazza ha i pensieri cupi, oscuri e deprimenti, che catturano la sua mente, lo si può vedere dal suo sguardo rivolto verso i corvi neri. Allo stesso tempo, lei cerca di restare sulla terra, tenendo la mano sulla spalla. La ragazza si chiede se essere o non essere.
NOTE DI SERVIZIO :
La Mostra di pittura di Kira Kharchenko è aperta fino al 23 marzo 2024, nei locali dietro il Municipio, messi a disposizione dal Comune di Mercato Saraceno.
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l-incantatrice · 23 days
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Come Picasso ha avuto il periodo rosa e quello blu,anch’io in questo momento sto vivendo il mio periodo rosa
E comincio col rossetto 😊
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angelap3 · 7 days
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La nostra vita è fortemente influenzata dai sentimenti e quello che accade nella sfera emotiva incide sulle nostre azioni nel bene e nel male. Ecco dove l'intelligenza artificiale non potrà mai competere con noi! Che ne dite 😏? Oggi pubblico Blue Nude 💙💙💙 uno dei dipinti più belli del Periodo Blu di Pablo Picasso (1902) e altri dipinti di questa fase. Questa "fase artistica" è connotata da dolore e sfiducia nei confronti del mondo, in parte dovuta al suicidio di uno dei più cari amici del grande artista spagnolo. Nel suo periodo blu Picasso dipinge figure tristi ed emarginate in atmosfere malinconiche. La figura femminile di Blu nude è presa di schiena e appare raccolta in un momento di dolore e infelicità.
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ilpianistasultetto · 5 months
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LA MELONZA VISCIDONA
Tra i viscioidi fascio vertebrati è la più velenosa. Dietro questo mammifero, dagli occhioni grandi e dall'aspetto dolce e socievole, si nasconde, in realtà, un essere molto pericoloso, anche se piccola nelle dimensioni, come la Phyllobates terribilis, ovvero, la rana freccia, anch'essa velenosa e viscida, ma che vive esclusivamente in Columbia. La Melonza viscidona ha origini tutte italiane, alcuni scienziati presumono si sia diffusa nel periodo fascista. La Melonza Viscida, il cibo se lo procura ingannando le proprie vittime: prima si mostra innocua, dolce e underdog e poi ne fa un sol boccone.
Questo mammifero, nel corso degli anni, ha assunto un manto peloso e biondo, nascondendo, solo in parte, la lucentezza caratteristica della pelle viscida.
La famiglia delle Melonze Viscide è molto vasta, alcuni individui maschi traggono vantaggio dalle prede che si procura la Melonza Viscida. I maschi sono incapaci di attrarre simpatie, essendo molto brutti e disgustosi alla sola vista, per citarne alcune tipologie dai nomi curiosi: il Lollocognatoviscidoneferroviere, il Larussabustoducemiofigliolointerrogoio, il Crosettoarmatogiudiciboia, il Donzelletto dal volto di pesce.
La Melonza Viscidona in pochi mesi si è diffusa sul tutto il territorio italiano, come il granchio blu. I rimedi a tale diffusione non sembrano di facile soluzione. Questo mammifero non è commestibile e non è buona né per bere e né per sciacquare, ma muove molte simpatie tra tanti italiani, tutti entusiasti di questo nuovo mammifero, tutti pronti ad avere in casa almeno un busto della Melona Viscidona. Ancora nulla si sa su quanto possono vivere certe specie mammifere. Essendo una nuova specie, gli studiosi non si pronunciano..
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immersa-neiricordi · 5 months
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Quando avevo 2 anni mio padre ebbe un incidente grave. All'epoca lavorava a più di 1000km di distanza da casa. Mia madre me lo racconta spesso, saputa la notizia partì e mi lasciò con mia zia (era la prima volta che si separava da me). Non immagino nemmeno quanto sia stato difficile per lei, per loro. Rimase un mese su con lui, gli stette accanto giorno e notte soprattutto post operazione. Fortunatamente tutto bene. Un giorno a caso dissi quale era la loro canzone d'amore e mi risposero che a questo evento c'era collegata la canzone di Michele Zarrillo "una rosa blu" (mio padre gliel'aveva dedicata giorni antecedenti l'incidente) canzone che li legava anche a distanza e che li ha accompagnati in quel periodo. A me è sempre piaciuta perchè mi hanno sempre fatto ascoltare canzoni della loro generazione, ma da quando ho saputo questo collegamento tutto si è amplificato. Ogni volta che la ascolto mi vengono gli occhi lucidi perché immagino il dolore che entrambi hanno provato durante quel periodo ed è come se mi immedesimassi in mia madre. Alla frase 'ma se fossi mia io ti legherei, con un laccio al cuore che ti faccia male quando te ne vai' scoppio a piangere come una cogliona. E niente quando sono nata mia madre aveva 26 anni, mio padre 25 con entrambi ho un rapporto stupendo. Ancora oggi dopo 27 anni di matrimonio si amano e anche se non se lo dimostrano con le parole, i fatti parlano. Non li ringrazierò mai abbastanza per tutto quello che fanno per me
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3nding · 2 months
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Questi giorni piovosi di convalescenza post operatoria operatoria e ridotta mobilità data dal peggior mal di schiena ever, mi stanno dando modo di leggere e pensare più del solito. Solitamente questa sarebbe una buona cosa ma non nel frangente in questione. Ho infatti sconfinato in un territorio che potremmo definire fatalista. I dati registrati negli ultimi decenni sono chiari: la mia generazione e sopratutto quelle successive dovranno convivere (il termine corretto sarebbe sopravvivere) con un pianeta completamente diverso. Il cambiamento climatico non è arrestabile né mitigabile, il computo energetico è già sballato (si vedano le centinaia di record giornalieri delle temperature minime e massime alle varie latitudini) e l'energia in eccesso accumulata dal sistema-pianeta impiegherà secoli se non millenni a tornare forse a livelli pre rivoluzione industriale. Non esistono soluzioni concrete, fantomatici pareggi energetici o netzero, invenzioni fantascientifiche che catturino la CO2 o oscurino il sole con dimensioni e tempi fattibili. Cosa succederà? Ecco alcune ipotesi. Anche senza il collasso della corrente del Golfo il clima è già cambiato portando a fenomeni estremi con sempre più frequenza. Sono già cambiate le stagioni. Questo impatterà ancora di più sugli ecosistemi con l'estinzione di massa a catena di moltissime specie. Desertificazione, deforestazione e acidificazione degli Oceani. Quest'ultima cosa in particolare sfugge alla nostra abilità di immaginare le conseguenze nel medio periodo. L'acqua dolce scaricata in mare dalla fusione delle calotte polari aumenterà l'acidificazione ma non saranno solo i coralli a soffrirne come già è possibile vedere nelle barriere coralline di tutto il mondo. L'impossibilità per gli organismi marini di utilizzare il carbonato di calcio si traduce nella scomparsa di tutte quelle specie che sviluppano un guscio (qui tutti pensano ai crostacei) tra le quali ovviamente va incluso il plankton. Capiamoci, se collassa l'ecosistema marino non c'è ritorno sul breve o medio periodo, il nostro pianeta si chiama Terra ma è per la maggior parte coperto da oceani dai quali dipende buona parte della produzione di ossigeno. Ripeto: abbiamo in pochissimo tempo accelerato e sconvolto processi che si sono verificati e stabilizzati in milioni di anni. Una volta che un equilibrio si rompe non si torna indietro, ne sono la prova le specie che abbiamo visto estinguersi nella nostra vita, i ghiacciai che sono scomparsi sotto i nostri occhi nell'ultimo secolo, la riduzione della quantità e biodiversità del pescato a livello globale. Se togliamo da un sistema circolare un elemento (rapporto preda/predatore) quel sistema non è più circolare ma si sballa fino a stravolgersi completamente. Lo sanno bene tutti coloro coinvolti col granchio blu dal delta del Po e lungo le coste adriatiche. Nel frattempo i miliardari di diversi Paesi si affannato ad identificare delle goldilocks zones lungo il pianeta, aree con più risorse e meno problematiche che impiegheranno più anni a rovinarsi rispetto al resto del mondo, dove andare a costruire i loro bunker. Ci aspettano un pianeta e una popolazione completamente diversi per i quali in pochi (rispetto ai numeri attuali) si dovranno adattare per sopravvivere in condizioni a noi sconosciute. Se pensiamo che guardiamo allo spazio cercando luoghi che siano ospitali alla vita umana mentre rendiamo invivibile l'unico a nostra disposizione, questo credo dia la tara sulla follia e le colpe della nostra specie.
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cia-no · 2 years
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sole, jam, s. e un flauto misterioso
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a-tarassia · 10 months
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luglio col bene che ti voglio
Luglio per me è un brutto mese. Di solito luglio è quel mese in cui cedo alle tristezze, qualunque esse siano al momento. Fa caldo, io soffro moltissimo di pressione bassa e circolazione, inizia a farmi male il corpo, gambe soprattutto e arriva quel languore interiore che immagino sia dovuto ad alcuni transiti stagionali introspettivi che mi fanno vivere le cose che accadono con più dramma, nervosismo e frustrazione. Adesso, vista forse anche la stanchezza, la sensazione è più di pre depressione che tristezza, sono giù di tono, demotivata, indolente. Tutto quello che accade non mi va bene, faccio cose che in altri momenti mi avrebbero riempito di energie e contentezza, mentre adesso preferirei starmene sul divano a scollare tiktok, è nettuno che s’è messo di traverso, sicuro, ma anche che luglio mi ammazza l’anima. Io, però, che mi conosco e conosco la depressione, cerco di spingere la notte più in là forzandomi in attività che so che normalmente mi tirerebbero su di morale, quindi vado in giro, in bici, faccio sport, mangio frutta, metto lavatrici, guardo bellissimi panorami e faccio bagni rinfrescanti dove posso. Circa un paio di settimane fa ero seduta a bordo piscina, era una di quelle domeniche in città in cui avresti mille cose da fare, ma non hai voglia e allora decidi di buttarti in piscina e fare la gara di scivoli, io e luca lo facciamo, proviamo varie posizioni sugli scivoli per vedere quale è più veloce in base alle diverse variabili fisiche. Ero seduta a bordo piscina e mi sono resa conto dopo di aver avuto un momento di dissociazione perché guardavo l’acqua, quel blu tipico delle piscine cittadine, con le tipiche ondine in superficie della gente che si muove e pensavo a quando a luglio era estate davvero, l’estate della gente di mare negli anni ‘90, di quel periodo in cui non hai niente da fare e noi degli anni ’80 eravamo ancora comitive densissime di ragazzi figli di famiglie numerose, minimo due figli di età vicina, a volte tre, al sud anche quattro. La mia comitiva eravamo tipo 40 persone d’estate, ragazzi che vivevamo lì, altri che venivano dal nord e restavano per tipo due mesi chè i genitori lavoravano e loro venivano dai nonni, dagli zii, nessuno o pochi facevano le vacanze all’estero, i voli low cost non esistevano ancora e le famiglie erano troppo numerose, coppie senza figli ve n’erano poche e allora le vacanze estive duravano mesi interi e avevi tempo di farti l’abitudine e la vita diventava diversa per un tempo che all’epoca era lunghissimo. Arrivava l’estate, le mie spiagge venivano invase, arrivava quel tipo che ti piaceva che era cambiato e c’era il fratello più piccolo che intanto era cresciuto, ma anche la cugina nell’arco dell’anno trascorso s’era fatta una ragazza e quindi una concorrente in più o forse alla fine della stagione anche un’amica, tutto poteva succedere. Noi bramavamo quelli che arrivavano, loro desideravano noi che eravamo esotici e abbronzati già a maggio, noi restavamo a vivere anche l’inverno del mare grigio e solitario e loro ci invidiavano, loro se ne andavano nelle città con i cinema e noi li invidiavamo. Mia cugina veniva che era fidanzata col solito di sempre e dopo due giorni lo mollava dalla cabina telefonica per poi riprenderselo a settembre. I giri in motorino, il gregge di ombrelloni, le partite a beach volley fino le nove, i nostri genitori che sanno che siamo al mare, tanto telefonini non ce n’erano e quindi dovevi vivere a fidarti per forza. Le prima canne sotto ai ponti della ferrovia, la ferrovia che passava direttamente  sopra la spiaggia. Il mettersi d’accordo giorno per giorno su dove vedersi e fare la conta di chi manca. Chi scende per primo fa lo squillo a casa. Il primo bacio dietro casa di zia che faceva un caldo torrido e dovevamo rubarle la legna per il falò, tu che mi vomiti addosso durante il falò. Prendiamo il pedalò tanto lo so che poi i maschi giocano a tirarci giù e noi urliamo come se non sapessimo nuotare, tanto chi ti crede sei nato qui, nuotare è la seconda cosa che hai imparato dopo camminare. Le partite a biliardino. I bagni di notte.
Poi man mano le giornate si accorciano, i primi temporali estivi, arrivano i giorni delle partenze, qualcuno parte presto, nemmeno metà agosto, altri tirano fino poco prima dell’inizio delle scuole, conti i giorni che mancano, inizi a fare i ritrovi per i saluti, domani parte Tommaso, giovedì parte Silvia e Roberta e Carmelo quando vanno? Inizia quel treno di malinconia di un pezzo di vita che finisce, quando vivi in un posto di mare ti abitui a dare la scadenza a qualcosa fin da piccolo. Devi fare i conti con questa cosa che la spensieratezza esiste, ma cambia, ritorna e poi cambia, impari a salutare e riabituarti. Riabituarti è doloroso, io lo soffro ancora. Noi avevamo un rituale per decretare la fine dell’estate, appena anche l’ultimo turista era andato via facevamo una pigiama part a casa di uno di noi, ci ritrovavamo una notte intera a raccontarci le cose e rivivere dei momenti e piangere e confessare i segreti, Poi finisce davvero le case si svuotano e sembrano abbandonate, ti riabitui alla vita lenta del mare d’inverno, ricominci con i tuoi ritmi, il gruppo dei soliti, le giornate più corte e le tue intimità e di nuovo quando arriva l’estate con un’onda violenta trascina via quello che conosci e pulisce tutto, ti porta novità e tu devi ripartire, ancora. Tutto questo è finito, il gregge di ombrelloni sulla spiaggia non c’è più e le estati sono sempre più corte. Le cose continuano a finire e ricominciare.
La malinconia della vita di mare è dentro di me, luglio mi uccide, per me è un mese di resa dei conti, finisce una vita e ne inizia un’altra, nel disegno del mio calendario interiore è un punto di rottura prima di agosto, che si trova da solo, come un’anomalia, mese senza spazio né tempo, luglio invece è traguardo prima del nuovo inizio.
Mese di depressione e speranza. Certe volte voglio buttarmi dal balcone, certe volte me ne vado al mare.
Così.
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ossicodone · 1 year
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Sono andato al solito bar a comprare, dopo un periodo di qualche mese di heets blu, due pacchetti di Winston blu e mi ha servito la solita barista, una ragazzetta carina, bassina, castana, che alla mia richiesta mi fa: "ogni tanto torni alle Winston, eh?". Io me la guardo, mi rendo conto che fra tanti che serve si è andata a ricordare di me che tempo fa compravo le Winston, sorrido e le faccio: "si torna sempre dove si è stati bene" e lei:"non staresti meglio a far aperitivo con me quando stacco?" e mi fa un sorriso troppo tenero, così tenero che le faccio: "no scusami, sono fidanzato" lei ammutolita, io me la guardo, lei mi guarda, io la guardo, momento di silenzio e poi faccio:" senti.." guardandomi un po' in giro. Lei tipo risorta come Cristo, come Lazzaro che riprende a camminare mi fa: "si!?" e io:"No niente volevo chiederti anche un clipper e un gratta e vinci, grazie". Me ne son andato poco dopo avendo perso pure alla schedina, fanculo
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deathshallbenomore · 5 months
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Ciao, sono una piccola anon (ah ops, non c'è attivo l'anon, beh comprensibile considerando le grandi menti del nostro tempo che ogni tanto decidono di scriverti) tumblr user che vuole ringraziarti perché venerdì passerò la giornata a Torino e l'organizzazione della giornata si baserà interamente su un paio di ask a cui avevi risposto che ti chiedevano consigli a proposito. Quindi grazie mille e passa una dolce serata <3
AAAAAAAAAAA sono super contenta, spero che torino my most beloved ti piaccia e che i consigli che diedi (con la partecipazione straordinaria di qualche mutual nei commenti) ti siano d’aiuto!
un’aggiunta: nel periodo autunnale/natalizio non ci sono (solo) le semplici luminarie, ma c’è “luci d’artista” in giro per la città, quindi le piazze e gli angolini carini della zona centro (ma non solo) hanno delle luminarie Particolari e mediamente molto molto carine [anche se quest’anno via Po a mio dire Incommentabile, they had one (1) job e cioè mettere le solite luci e invece l’amministrazione ha scelto l’autosabotaggio. bellissimo invece il monte dei cappuccini BLU arrogantissimo]. spero che rimanga in città abbastanza da poter attendere il favore delle tenebre in modo da poter apprezzare le lucette✨✨✨
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lostaff · 1 year
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Ch-ch-changes
🌟 Novità
Sul web, ora puoi alternare i segni di spunta blu e arcobaleno e acquistarli separatamente nelle impostazioni del tuo blog. Potrebbe essere questo il segno di qualcosa in arrivo? 🤔
Ti piacciono i segni di spunta? Abbiamo vinto un Webby grazie a loro!
Il conteggio della posta non letta in arrivo è tornato sul web! Niente più punto per i non letti.
Non creiamo più voci di attività nel tuo feed attività quando ti piace, reblogghi o rispondi ai tuoi post.
Nel nuovo editor di post sul web, facendo clic nel campo di inserimento dei tag ora vengono visualizzati immediatamente i suggerimenti.
Le password su Tumblr hanno una lunghezza massima di 72 byte. In realtà è sempre stato così, ma ora lo stiamo rendendo più chiaro quando si imposta la password su web, iOS e Android.
🛠 Correzioni
Risolto un bug che impediva la creazione di nuovi elementi di attività quando qualcuno interagiva con un reblog che hai ribloggato da te stesso.
Sul web, non perderai più la tua posizione nella coda e nella pagina delle bozze quando modifichi o crei una nuova bozza/coda/post programmato.
Sul web, quando scrivi o modifichi un post, lo sfondo del tag ora utilizza il colore del tuo tema.
I limiti tariffari sono ora applicati in modo più efficace sulla nostra API di ricerca.
Lo stile dell'elenco nelle opzioni del post è stato corretto in Safari.
L'acquisto di regali è stato semplificato con alcune piccole modifiche. Ringrazia i tuoi blogger preferiti con Ad-Free Browsing o colpiscili coi Granchi!
Gli utenti che hai bloccato non appariranno più nei caroselli di Tumblr Live.
I post di domanda/risposta non possono più essere bruciati. (Stiamo pensando al modo migliore per chiedere il consenso del richiedente e del rispondente, quindi questo potrebbe tornare.)
Risolto un bug che reimpostava l'idoneità al blaze di un post a seconda di dove veniva modificato. Grazie a tutti coloro che ci hanno inviato informazioni su questo problema, ci hanno aiutato a rintracciare il problema più velocemente!
Risolto il problema che poteva impedire al nuovo editor di post sul web di ripetere le azioni dopo averle annullate con Control + Z.
Quando usi Tumblr in un browser sul tuo telefono, andare "indietro" da una conversazione di messaggistica diretta ora ti riporterà al posto giusto, se sei arrivato a quella conversazione da luoghi come l'attività o la tua dashboard.
Si è verificato un problema con gli incorporamenti dei podcast di Spotify per un breve periodo questa settimana, ma hanno risolto il problema.
🚧 In corso
La guerra contro gli spam bot continua. Stiamo lavorando per ripulire la recente ondata di spam bot e impedire che si ripetano. Come al solito, segnala come spam tutti i blog che trovi e noi ci occuperemo del resto.
Il personale è al lavoro per aggiornare i nostri documenti. Se vedi qualcosa di confuso o obsoleto, invia un feedback!
La versione 29.1.1 dell'app Tumblr per Android ha una correzione per il problema dell'app che passa alla scheda "Per te" quando si interagisce con i post che hanno un "Leggi di più".
🌱 In arrivo
Per tutti voi fan della tastiera, sono in arrivo miglioramenti dei tasti di scelta rapida!
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