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#spese militari
aitan · 1 year
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Comunque la pensiate sulla guerra russo-ucraina, non vi scandalizzate a sentire questi cavolo di talk-show in cui giovanetti quasi imberbi del think-tank destrorso parlano di guerra come a un tavolo di Risiko e poi si mettono a giocare al Monopoli spiegando come l'industria militare risanerà il Paese, e ti raccontano come Crosetto si sta impegnando per fare in modo che la Grecia compri dall'Italia e non dalla perfida Francia di Macron le sue golette militari? E il sottotesto preannuncia che Meloni riempirà di nuovo gli arsenali e svuoterà i granai.
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criptochecca · 2 years
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Devo dirlo raga. In questo momento il matrimonio egualitario sta abbastanza in basso nelle mie preoccupazioni. La legge contro le discriminazioni, certo. Ma basare la propria idea politica solo su “chi dice di voler far sposare i ghei (poi non è mica vero)” mi sa troppo di fiscally conservative, socially liberal.
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sauolasa · 1 year
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Spese militari in Europa: alte come ai tempi della Guerra Fredda (ma -4,5% in Italia)
I Paesi europei hanno aumentato la spesa militare di diversi punti percentuali, con il Regno Unito che ha speso quasi 62 miliardi e mezzo di euro. Germania e Francia sono salite a circa 50 miliardi, mentre l'Italia (al 12° posto) è scesa del 4,5%, arrivando a 30 miliardi e mezzo di euro
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generalevannacci · 4 months
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Il Presepe è qualcosa di imprescindibile per l'italiano (neo)(fascista).
All'italiano (neo)(fascista) toglietegli le scuole (tanto è asino), la sanità (tanto è sano come un topo di fogna) e toglietegli pure la casa (tanto l'Italia è piena di ponti da popolare, come diceva il visionario ministro Toninelli).
Non toccategli il presepe, il crocifisso/la madonna e l'esercito o perlomeno le spese militari, sennò il piazzista della difesa piange.
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soldan56 · 9 months
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Mentre taglia #redditodicittadinanza e dice no a #salariominimo, il governo acquista 200 #carriLeopard per 8 mld. Che si aggiungono ai quasi 27 di #spesemilitari. Le spese militari divorano tutto il resto.
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b0ringasfuck · 6 months
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La stampa israeliana meno schierata con israele della nostra.
E vogliamo ricordare pure...
cosa che in Italia non sta dicendo NESSUNO.
Ricorda molto i cazzi che ci siamo cercati finanziando in chiave anti sovietica i talebani, in chiave anti Assad l'ISIS, o quando abbiamo preferito Haftar a Gheddafi etc...
Perchè le conseguenze anche "a casa nostra", dagli attentati, al prezzo della benzina, all'aumento delle spese militari... mica le pagano quelli che queste cose le decidono... pure in Israele le paga la gente comune.
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arcobalengo · 10 months
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- di Malek Dudakov
Sullo sfondo dei problemi sul fronte ucraino, gli Stati Uniti stanno cercando di cambiare frettolosamente il tema del prossimo vertice NATO di Vilnius.
Di fatto, il contrattacco è in stallo e nessuno promette all'Ucraina l'adesione alla NATO. E ora c'è una vera e propria spaccatura all'interno dell'alleanza sulla fornitura di munizioni a grappolo, con Germania, Gran Bretagna e Spagna che si oppongono a Biden.
Washington fa ora un'inversione di marcia, spostando l'attenzione del vertice dall'Ucraina alla regione indo-pacifica. A Vilnius sono stati invitati "osservatori" da Australia, Nuova Zelanda, Corea del Sud e Giappone. Il loro compito è quello di convincere gli europei a entrare in conflitto con la Cina.
Francia e Germania sono chiaramente contrarie ma anche loro saranno costrette ad aumentare la loro presenza militare intorno a Taiwan. La Gran Bretagna è già stata costretta a inviare il prossimo anno una delle sue due portaerei sulle coste della Corea del Sud. Washington spera di utilizzare le flotte degli europei come prima linea di difesa contro la Cina, poco importa se si perdono.
Questo rischia solo di esacerbare la spaccatura all'interno della NATO, che sta già vivendo momenti difficili. Si moltiplicano le polemiche sull'Ucraina, a causa degli insuccessi sul fronte. La questione dell'ammissione della Svezia è ancora in sospeso. I membri dell'Alleanza sono stati molto lenti e riluttanti ad aumentare le spese militari. E molti europei non vogliono far crollare le loro economie in nome della guerra con la Cina.
Non è chiaro quale sarà il fattore scatenante della destabilizzazione all'interno della NATO: una crisi economica, un fallimento del contrattacco o le elezioni. O, più probabilmente, la possibile vittoria elettorale di Trump, che ha promesso un secondo mandato per affrontare la decostruzione della NATO. Una cosa è chiara: l'alleanza potrebbe semplicemente non sopravvivere all'attuale confronto tra Stati Uniti e Cina.
Esame di Realtà
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colonna-durruti · 9 months
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Alessandro Gilioli
Certo che la politica è strana, a volte proprio paradossale.
Prendete il reddito di cittadinanza.
I primi a parlarne, una ventina di anni fa, erano quegli sfigati della sinistra radicale, gli unici che iniziavano a occuparsi dei nuovi poveri intermittenti e precari mentre la sinistra storica e il sindacato guardavano solo ai dipendenti e ai pensionati.
Ovviamente in quella fase la proposta veniva esclusa da tutti gli altri come infattibile, adolescenziale, sovietica, insomma non scherziamo - e comunque “non ci sono le coperture” (le coperture non ci sono mai quando si tratta di redistribuire, mentre si trovano in un attimo per le spese militari, bah).
Poi sono arrivati i 5 stelle, che l'hanno fatta propria, quell'idea – e, intendiamoci, hanno fatto benissimo: la sinistra storica continuava a guardare ai dipendenti e ai pensionati.
I 5 stelle poi hanno preso una valanga di voti in uggia alla casta e alla loro seconda legislatura sono andati al governo con la Lega, che per natura è esattamente il contrario del reddito di cittadinanza, uèla faniguttun va' a laura'.
Ma il contratto per andare al governo era chiaro: voi leghisti fate quello che vi pare con gli immigrati, noi 5 stelle ci occupiamo del sociale dove la sinistra per anni se n'è infischiata.
Così, in sostanza, è arrivato il reddito di cittadinanza in cambio del decreto Salvini.
Il Pd era contro. Non solo contro il decreto Salvini: anche contro il reddito di cittadinanza.
Poi la storia è andata avanti, si sa, in qualche modo.
Si è sfaldato il contratto gialloverde causa ubriachezza molesta di Salvini in spiaggia, è arrivato il Conte 2 che sosteneva di non avere mai conosciuto il Conte 1, ma soprattutto è arrivato il Covid. E tutta la letteratura economica basata sui dati di realtà concorda che senza il Reddito di cittadinanza sarebbe stato un disastro sociale colossale per il Paese, forse esiziale.
Quindi poi anche Draghi non lo tocca. Perché ha il M5S in maggioranza, certo, ma anche perché sa benissimo che per sopravvivere il capitalismo ha bisogno di pace sociale e possibilmente di consumatori non del tutto incapienti.
Poi alle elezioni vince la destra più a destra di ogni possibile destra, con dentro la Lega che prima aveva votato per il reddito di cittadinanza ma adesso vuole abolirlo, mentre il Pd che aveva votato contro ne diventa strenuo difensore al fianco dei 5 stelle.
Siccome poi questa raffazzonata destra non è solo stronza ma è anche un po' scema, la notizia dell'azzeramento del Rdc arriva ai percettori attraverso una gelida comunicazione sms, con invito a rivolgersi per sopravvivere i servizi sociali dei loro comuni – i cui sindaci hanno un'immediata sincope.
Ricapitolando.
Una cosa di banale buon senso, di minima solidarietà interclassista e di ovvia utilità sociale nasce super minoritaria e sbeffeggiata, poi diventa verosimile grazie all'onda anticasta che gonfia i grillini alle urne, poi diventa legge per uno scambio sulla pelle dei migranti, quindi salva il Paese dalla catastrofe durante la pandemia, infine viene abolita per puntiglio ideologico e insipienza pragmatica da una coalizione che ha dentro un partito che pure l'aveva fatta diventare legge.
Certo che la politica è strana, a volte proprio paradossale.
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ilfascinodelvago · 11 months
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Zanotelli: «Serve un unico, forte movimento per la pace e l’ambiente»
«Siamo sull’orlo di due abissi: l’inverno nucleare, basta un incidente e ci siamo, e l’estate incandescente per la crisi climatica. Serve un unico forte movimento per la pace e l’ambiente»: così il missionario comboniano Alex Zanotelli fotografa l’attuale momento storico.
Festeggiamo la Repubblica, che vieta la guerra come mezzo di offesa ma anche di risoluzione delle controversie, con una parata militare.
È assurdo e l’ho sempre detto in questi anni. Ma cos’ha a che fare la parata militare con la festa della Repubblica italiana? Una repubblica che è bastata sull’articolo 11, che ripudia la guerra, mentre invece siamo in guerra da tutte le parti. Una contraddizione totale.
Il conflitto in Ucraina va avanti da più di un anno, si riaccende l’ex Jugoslavia. In Italia non c’è un vero dibattito.
C’è una narrativa in questo paese in cui incredibilmente la parola pace è scomparsa. La guerra in Ucraina ha riarmato l’Europa, quello che sta avvenendo fa paura. Secondo il rapporto Sipri, nel 2022 la spesa militare degli stati dell’Europa centrale e occidentale è stata di 345 miliardi di dollari, per la prima volta ha superato quella del 1989. A questo ha contribuito anche l’imposizione dettata dalla Nato di impiegare il 2% del Pil in armamenti. Il presidente Usa Biden ha detto «voglio che la guerra in Ucraina continui per indebolire la Russia per poi fronteggiare la Cina» e questo sta infiammando tutto l’Indopacifico. Gli Usa hanno dato i sottomarini atomici all’Australia e hanno chiesto alle Filippine di installare altre 5 basi militari. Si sta armando fino ai denti il Giappone, che ha una costituzione pacifista. Si sta armando anche la Germania, che pure ha una costituzione pacifista, mettendo sul piatto 100 miliardi. Una Germania che si arma è pericolosa per l’Europa. Giochiamo tutti col fuoco.
Il parlamento Ue ha approvato il progetto di legge Asap a sostegno della produzione di munizioni anche con i fondi del Pnrr.
Una cosa di una gravità estrema. Quei fondi dovevano servire per scuola, sanità, creare possibilità di vita. Invece si potranno dirottare verso l’industria bellica, ci sono già 500 milioni di euro preventivati, una bestemmia. Mi preoccupa come il Pd sta votando: il Partito democratico e la sinistra devono svoltare su questi temi. Non è concepibile barcamenarsi tra visioni opposte.
La giustificazione del provvedimento sono gli arsenali vuoti. Stiamo ristrutturando l’industria europea verso il settore militare?
Siamo dentro un’economia di guerra, del resto basta vedere quante porte girevoli ci sono nel governo verso Leonardo, uno dei maggiori player della sicurezza. Papa Francesco ha detto «siamo già dentro la Terza guerra mondiale». E Gutierrez, il segretario Onu, afferma che stiamo andando «a occhi aperti» verso una nuova guerra mondiale.
Nel 2024 ci sono le elezioni europee che potrebbero segnare un cambio radicale verso destra.
Nel mio libro Lettera alla tribù bianca racconto come il suprematismo sta invadendo il mondo: Bolsonaro, Trump, i paesi europei come Polonia e Ungheria. Se in Spagna vincesse Vox rischiamo che l’ultradestra travolga le stesse istituzioni Ue. Dobbiamo dire «gente, vogliamo davvero andare verso il disastro totale?». Non solo l’olocausto nucleare ma anche l’estate incandescente. Spese militari, guerre, voli di aerei da combattimento stanno pesando sull’ecosistema tanto quanto lo stile di vita del 10% più ricco del mondo. Il pianeta non sopporta più la presenza dell’homo sapiens, divenuto demens.
Industria di guerra, cambiamento climatico provocheranno nuovi movimenti migratori a cui l’Europa risponde chiudendo i confini.
I migranti superano già i 100 milioni, immaginiamo cosa succederà quando il calore crescerà nella zona saheliana. La gente scapperà e vale lo stesso per i conflitti. Fuggono da guerre che facciamo noi, da cambiamenti climatici che provochiamo noi nel nord del mondo. L’Africa nel prossimo secolo potrebbe raggiungere oltre 2 miliardi di persone ma chi ci potrà vivere se si va avanti in questo modo? Ai nostri politici interessa il profitto, se arriva dagli armamenti non importa. Questi sono gli ultimi dati di spesa in Italia: 4 miliardi e 200 milioni destinati all’esercito per 200 carrarmati; alla marina 12 miliardi per la terza portaerei e il raddoppio della flotta; all’aeronautica 8 miliardi e 700 milioni per F35 e Eurofighter Typhoon. È follia.
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falcemartello · 2 years
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Gli USA hanno inviato 48 milardi di dollari in armamenti all'Ucraina, più di quanto la Russia spenda in un anno per spese militari.
Due commenti:
1. Chi nega che sia una proxy war tra NATO e RU è un complottista.
2. La potenza di un paese non si misura con la spesa militare.
Fabristol
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der-papero · 2 years
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Ma con duemila miliardi (di spese militari, ndr) potremmo soppalcare tutto il Donbass, metti gli ucraini sotto, i russi sopra, e son contenti tutti.
- Maurizio Crozza
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kneedeepincynade · 1 year
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Nato, a rotting relic of the Cold War, today exist only to inflict suffering and steal resources while it inevitably rots away, and now it's almost its time, it's scared and lashes in anger, but the world endures and prepares the final blow, for the rotting monster is almost dead
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⚠️ MAO NING: LA NATO DOVREBBE RIFLETTERE SUL TIPO DI RUOLO SVOLTO NELLA STABILITÀ EUROPEA E GLOBALE, PIUTTOSTO CHE ALIMENTARE LA TENSIONE IN TUTTO IL MONDO E PROMUOVERE LA NARRATIVA DELLA "MINACCIA CINESE" ⚠️
🇨🇳 Oggi, 9 febbraio, un giornalista di RIA Novosti ha chiesto a Mao Ning - Portavoce del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Cinese - un commento sulle dichiarazioni di Jens Stoltenberg (NATO) sul fatto che "ciò che accade oggi in Europa riguarda al Conflitto Ucraino potrebbe influenzare le azioni della Cina in Asia", e che la Cina "sta aumentando la sua attività di raccolta di informazioni in Europa" 🤪
⭐️ La risposta di Mao Ning:
💬 "La NATO ha continuato ad andare ben oltre la sua tradizionale Area di Difesa e ha chiesto ai suoi membri di aumentare le spese militari e di espandere le attività militari, e ora muove accuse e critiche contro la Cina. Questo è un doppio standard da manuale" 📖
💬 "La Cina è impegnata sulla Via dello Sviluppo Pacifico e ha un track-record migliore di qualsiasi altro grande paese nel sostenere la Pace e la Sicurezza. Non abbiamo mai invaso nessun paese, non abbiamo mai iniziato alcuna guerra per procura. Non ci siamo mai impegnati in operazioni militari globali o minacciato altri paesi con la forza" 🕊
💬 "Ciò che la NATO dovrebbe fare è abbandonare la mentalità della Guerra Fredda e il pregiudizio ideologico, e riflettere su che tipo di ruolo abbia svolto nella stabilità europea e globale, piuttosto che alimentare la tensione in tutto il mondo e promuovere la narrativa della "Minaccia Cinese" 😵‍💫
🔍 Per chi volesse approfondire questo tema, può rifarsi a questi post del Collettivo Shaoshan:
🔺Zhao Lijian: "La NATO si è ridotta ad essere uno strumento di egemonia. [...] Pur affermando di essere un'organizzazione difensiva, la NATO ha costantemente creato scontri e problemi. Mentre chiedeva a paesi terzi di attenersi alle basilari norme che regolano le relazioni internazionali, la NATO ha condotto guerre contro paesi sovrani e ha sparato i suoi proiettili indiscriminatamente portando alla morte di civili e allo sfollamento" - post completo 📄
🔺Zuo Dapei: "La NATO è un'alleanza di aggressione militare imperialista formata da paesi capitalisti sviluppati in Europa e Nord America. Le azioni militare condotte dalla NATO dimostrano che essa non è un'alleanza militare atta alla protezione della sicurezza degli Stati membri, ma una macchina da guerra aggressiva dei paesi imperialisti europei e americani" | serie di post: I, II, III, IV, V, VI 📄
🔺Li Zhanshu: "Loro [Paesi NATO] stanno mettendo insieme strutture a blocchi ristretti e stanno anche perseguendo una strategia indo-pacifica proprio per frenare il nostro sviluppo attraverso due oceani: Pacifico e Indiano. [...] Combatteremo insieme alla Russia contro la loro egemonia e la loro politica di potere" - post completo 📄
🔺China Daily: "La NATO è un relitto della Guerra Fredda e il Conflitto Russo-Ucraino è colpa della NATO" ⚔️
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⚠️ MAO NING: NATO SHOULD REFLECT ON KIND OF ROLE IT PLAYS IN EUROPEAN AND GLOBAL STABILITY, RATHER THAN FEEDING WORLDWIDE TENSION AND PROMOTING THE “CHINESE THREAT” NARRATIVE ⚠️
🇨🇳 Today, February 9, a journalist from RIA Novosti asked Mao Ning - Spokesman of the Ministry of Foreign Affairs of the People's Republic of China - for a comment on Jens Stoltenberg's (NATO) statements that "what is happening in Europe today concerns conflict could affect China's actions in Asia", and that China "is increasing its intelligence-gathering activity in Europe" 🤪
⭐️ Mao Ning's answer:
💬 “NATO has continued to go far beyond its traditional Defense Area and has asked its members to increase military spending and expand military activities, and is now leveling accusations and criticisms against China. This is a double standard from manual" 📖
💬 “China is committed to the Way of Pacific Development and has a better track record than any other major country in supporting Peace and Security. We have never invaded any country, we have never started any proxy war. never engaged in global military operations or threatened other countries with force" 🕊
💬 "What NATO should do is abandon the Cold War mentality and ideological bias, and reflect on what kind of role it has played in European and global stability, rather than fueling tension around the world and promoting the narrative of " Chinese threat" 😵‍💫
🔍 For those wishing to learn more about this topic, they can refer to these posts from the Shaoshan Collective:
🔺Zhao Lijian: "NATO has reduced itself to being an instrument of hegemony. [...] While claiming to be a defensive organization, NATO has constantly created confrontations and problems. While asking third countries to abide by the basic rules that regulate international relations, NATO has waged wars against sovereign countries and fired its projectiles indiscriminately leading to civilian deaths and displacement" - full post 📄
🔺Zuo Dapei: "NATO is an alliance of imperialist military aggression formed by developed capitalist countries in Europe and North America. The military actions conducted by NATO demonstrate that it is not a military alliance fit to protect the security of member states, but an aggressive war machine of the European and American imperialist countries" | series of posts: I, II, III, IV, V, VI 📄
🔺Li Zhanshu: “They [NATO countries] are putting together small block structures and are also pursuing an Indo-Pacific strategy precisely to curb our development across two oceans: Pacific and Indian. [...] We will fight together with Russia against their hegemony and power politics" - full post 📄
🔺China Daily: "NATO is a relict of the Cold War and the Russo-Ukrainian conflict is NATO's fault" ⚔️
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sauolasa · 1 year
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Corsa al riarmo in Europa: boom delle spese militari
Francia investirà 423 miliardi in sette anni. L'aggressione russa dell'Ucraina ha scatenato il "bisogno di sicurezza" nei paesi del Vecchio continente
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matapetre · 1 year
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La prima vittima della guerra non è come spesso si dice la verità, ma il pensiero: in una specie di schema binario, ci viene spesso chiesto di essere da una parte del fronte o dall’altra... 
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Il conflitto in Ucraina ha dimostrato ancora una volta che l’aumento delle spese militari cresciute del 90%
Dal 2001 al 2023 non equivale a vivere in un mondo più sicuro.
C'è lo stanno
distruggendo!!!
Inviare armi e aumentare il livello del conflitto significa solo avere più vittime tra i civili, più persone che soffriranno, più semi di odio.
E sottrae risorse a istruzione, sanità, lavoro…
SI DOVREBBERO
(tutti i Governanti)
...SOLO VERGOGNARE!!
...manca solo che premete quel maledetto pulsante!
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... così muore Sansone(il popolo) con tutti i Filistei (la terra)
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...il problema
È CHE NE SIETE CAPACI!!!
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ma-come-mai · 1 year
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I 10 miliardi per aiutare le famiglie italiane non erano disponibili per diminuire le accise sui carburanti, ma sono immediatamente disponibili per la Guerra
Era il 12 Gennaio 2023.
Lady Aspen difendeva con i denti la decisione di togliere la riduzione delle accise sui carburanti. Con questa mossa, aumentando quindi i prezzi di benzina e gasolio, comprimeva ulteriormente i già depressi portafogli degli italiani. Inoltre, strizzava l'occhio all'inflazione, non permettendo a quest'ultima, una discesa al pari degli altri paesi europei.
Importo in discussione: 10 miliardi all' anno
Oggi, il Ministro della Difesa, Crosetto, ci dice che le spese militari saliranno molto presto.
Importo in discussione: 10 miliardi all' anno.
Siamo sicuri che questo Governo faccia gli interessi degli italiani?
Inoltre: Il partito che è al Governo, si chiama "Fratelli di Ucraina"?
E per ultimo: dove sono adesso quelli che dicevano di votare a tutti i costi perché "è un diritto"?
agi.it
huffingtonpost.it
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rosaleona · 1 year
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Ucraina, De Luca sul segretario generale della Nato: “Stoltenberg ha detto che dobbiamo produrre più armi. Urge affidarlo ai servizi sociali”
Ucraina, De Luca sul segretario generale della Nato: “Stoltenberg ha detto che dobbiamo produrre più armi. Urge affidarlo ai servizi sociali” https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/02/18/ucraina-de-luca-sul-segretario-generale-della-nato-stoltenberg-ha-detto-che-dobbiamo-produrre-piu-armi-urge-affidarlo-ai-servizi-sociali/7069645/
Come vorrei vedere DeLuca ai vari consigli di guerrafondai (NATO,ONU,Parlamento Europeo)!
In mezzo a tutta quella gente di blatera di "aumentare le spese militari", "produrre più armi" sarebbe l'unico a prendere la parola per dire una verità semplice, nuda e cruda:
-E i soldi per fare tutto questo da dove li prendiamo?-
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