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#spotify musica gratis
crisvola · 9 months
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Buon ferragosto 2023
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cristiannevola · 2 years
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Ma se poi nella notte tutto un tratto come niente un pensiero illuminerà
Guarda quella luce perché è quello che ci resta da guardare e domani tutto quanto cambierà
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elblogdealbertucho · 2 years
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8 alternativas para oír música de forma gratuita y legal en la Web
8 alternativas para oír música de forma gratuita y legal en la Web
Estaba en ello y por fin he terminado, he creado una lista sobre las mejores webs para oir música de forma gratuíta y 100% legal, y es que seguro que a más de uno nos gusta tener música de fondo mientras realizamos tareas en casa o en el trabajo si te lo permiten. La principal ventaja es que en internet, muchas cositas son gratis, y eso no implique que necesitemos un parche en el ojo y una pata…
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conobarco · 5 months
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si yo no tuviese alguien que me paga el spotify ni en pedo usaria la versión gratis, descarga la musica y listo man dale wtf mira que me van a restringir cuantas veces paso las canciones
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sigle-cartoni-animati · 3 months
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Introduzione: cos'è lo streaming musicale e quali sono i vantaggi di ascoltare musica gratis Lo str
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allmobileworld · 5 months
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Spotify Player come si usa per acoltare la MUSICA GRATIS
http://dlvr.it/SzYsKv
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freenancer · 6 months
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Guadagnare con Spotify
Quanto si guadagna con Spotify? Quanto paga Spotify? Quanto si guadagna con 1 milione di ascolti su Spotify Lista dei 5 artisti che guadagnano di più su Spotify Guadagnare con Spotify può essere delineato scientificamente attraverso due metodi principali. Il primo riguarda il modello economico di streaming, in cui gli artisti ricevono un pagamento per ogni stream delle loro tracce. Il pagamento medio per stream è stimato tra $0,003 e $0,005 USD. Con il tasso di cambio attuale di circa 1 USD = 0.947 EUR, che è una media dei tassi di cambio ottenuti da diverse fonti, l'importo per stream in euro sarebbe circa €0,00284 - €0,00474. Per guadagnare $1 (circa €0,947), sarebbero necessari tra 200 e 333 stream, in base al tasso esatto per stream. Guadagno Spotify: Il secondo metodo per guadagnare con Spotify è attraverso la creazione e la promozione di playlist curate. I curatori di playlist possono collaborare con etichette discografiche e artisti indipendenti per promuovere la loro musica. Possono guadagnare tra $20 e $50 USD per inserire una traccia in una playlist popolare, che al tasso di cambio attuale sarebbe circa €18,94 - €47,35. Generalmente, è necessario avere oltre 1.000 follower per iniziare a monetizzare una playlist. Questi dati suggeriscono diverse strategie che gli artisti e i curatori di playlist possono adottare per massimizzare i loro guadagni su Spotify. La comprensione di questi modelli economici e delle metriche relative può fornire una base solida per sviluppare strategie efficaci di monetizzazione su Spotify.
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Quanto si guadagna con Spotify?
Il guadagno su Spotify varia notevolmente tra gli artisti e dipende da molti fattori come il numero totale di stream, il numero di follower, la presenza in playlist popolari e il tipo di abbonamento degli ascoltatori (gratis vs a pagamento). Spotify paga agli artisti una cifra che varia in media tra $0.003 e $0.005 per stream. Con un tasso di cambio esemplificativo di 1 USD = 0.947 EUR, l'importo per stream in euro sarebbe circa €0,00284 - €0,00474. Guadagni Spotify: Per fornire una prospettiva, un musicista avrebbe bisogno di circa 336,842 stream per guadagnare entrate di $1,472, secondo i calcoli di Digital Music News. Inoltre, i curatori di playlist possono guadagnare tra $20 e $50 USD per inserire una traccia in una playlist popolare, che al tasso di cambio attuale sarebbe circa €18,94 - €47,35. L'ARPU (Redditività Media per Utente) di Spotify è aumentato per la prima volta in anni nel 2022, raggiungendo €4.54. La monetizzazione su Spotify può richiedere tempo e sforzo, e gli artisti e i curatori di playlist possono considerare diverse strategie di marketing e collaborazioni per aumentare la visibilità e, di conseguenza, i potenziali guadagni sulla piattaforma.
Quanto paga Spotify?
Spotify paga agli artisti attraverso un modello di pagamento per stream, con una tariffa media nel 2023 che varia tra $0,003 e $0,005. Tuttavia, diversi fattori come il paese di origine degli ascoltatori e il numero totale di stream influenzano questa tariffa. Ad esempio, gli ascolti dagli Stati Uniti possono portare a un pagamento di $0,0039 per stream, mentre quelli dal Portogallo a $0,0018. Quanto paga Spotify per ogni ascolto: Il calcolo del pagamento è complesso e tiene conto di variabili come il numero totale di stream su Spotify e il numero di stream di un particolare artista. Le entrate vengono poi distribuite attraverso un sistema di royalty che varia a seconda delle quote stabilite per artisti, etichette e detentori dei diritti. Per guadagnare $1 su Spotify, un artista avrebbe bisogno di circa 229 stream, supponendo una tariffa alta di $0,00437. Infine, Spotify offre agli artisti il 70% dei guadagni ottenuti e paga all'artista 0.02€ ogni 1000 ascolti. In sintesi, il fare soldi online tramite Spotify è determinato da una combinazione di fattori, inclusi la tariffa per stream, il numero totale di stream, la geografia degli ascoltatori e i termini contrattuali con etichette e detentori di diritti.
Quanto si guadagna con 1 milione di ascolti su Spotify
Il guadagno per 1 milione di ascolti su Spotify può variare notevolmente a causa di diversi fattori, ma una stima approssimativa può essere fatta utilizzando la tariffa media per stream, che è stata segnalata come variabile tra $0,003 e $0,005 per stream secondo Soundcharts Blog e Digital Music News. Al tasso più basso di $0,003 per stream, un artista potrebbe aspettarsi di guadagnare circa $3,000 da 1 milione di ascolti. Al tasso più alto di $0,005 per stream, il guadagno potrebbe salire a circa $5,000. È importante notare che questi importi sono lordi e prima della distribuzione delle royalty, che potrebbero essere suddivise tra etichette discografiche, produttori e altri detentori di diritti, a seconda dei termini contrattuali dell'artista. Ecco qui sotto un video che mostra come guadagnare soldi su Spotify: https://youtu.be/OLzIqB8lxo0
Lista dei 5 artisti che guadagnano di più su Spotify
Ecco la lista dei 5 artisti che guadagnano di più su Spotify: - The Weeknd: € 1,287,832 - Ed Sheeran: € 1,024,249 - Tailor Swift: €1 ,002,700 - Miley Cirus: € 918,790 - Rihanna: € 897,960 qui sotto trovi la tabella con tutte le informazioni sui i guadagni di questi artisti Posizione Artista Ascoltatori Mensili Stream Mensili Guadagno Mensile (USD) Guadagno Settimanale (USD) Guadagno Giornaliero (USD) Guadagno Orario (USD) Guadagno al Minuto (USD) 1 The Weeknd 108,790,000 271,975,000 $1,359,875 $339,969 $48,567 $2,024 $34 2 Ed Sheeran 86,490,000 216,225,000 $1,081,125 $270,281 $38,612 $1,609 $27 3 Taylor Swift 84,620,000 211,550,000 $1,057,750 $264,438 $37,777 $1,574 $26 4 Miley Cyrus 77,580,000 193,950,000 $969,750 $242,438 $34,634 $1,443 $24 5 Rihanna 75,810,000 189,525,000 $947,625 $236,906 $33,844 $1,410 $24 Read the full article
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sounds-right · 6 months
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Simon Vee racconta "Hurts" (D:Side / Jaywork Music Group)
Abbiamo incontrato Simon Vee, dj producer italiano in decisa ascesa. Ci racconta prima di tutto "Hurts", il singolo che ha pubblicato recentemente con D:Side / Jaywork Music Group. "E' un progetto Deep House riadattato ad uno stile Trance, il brano è stato supportato dalla playlist ufficiale dei Djs from Mars", racconta Simon Vee". "Sono quindi più che soddisfatto dei risultati che ha avuto".
Cosa stai invece facendo adesso, a livello musicale? 
 "Sto lavorando sulla mia impronta, l' idea è di portare qualcosa di diverso rispetto ad altri produttori, un incrocio tra la musica Trance e Techno con melodie di pianoforte".
Le nuove tecnologie come hanno cambiato l'approccio alla musica?
 "Chiunque può produrre musica grazie agli strumenti dell' intelligenza artificiale, ci sono sempre più scorciatoie e la competizione sta aumentando vertiginosamente".
Da che parte sta andando la musica dance nel mondo? E il pop?
 "Adoro il fatto che stia tornando di moda il genere Euro Dance. Trasmette pace e allegria, credo invece che il pop abbia infinite strade da raggiungere e non passerà mai di moda". 
Un tempo, quando i dischi si compravano, oltre ai singoli radiofonici, l'ascoltatore scopriva negli album anche brani più complessi e strani... che grazie ad un ascolto ripetuto spesso gli entravano nel cuore. Oggi invece le canzoni le ascoltiamo gratis o quasi su Spotify o YouTube... il livello di complessità musicale (melodia, armonia, sonorità ritmi) della musica si successo è sempre più elementare. Oppure no? Che ne pensi? 
 "Purtroppo l' House, Pop e Trap girano intorno ai soliti accordi che puntano ad essere facilmente memorizzabili e orecchiabili, peccato che non ci sia più tanta creatività nella scelta strumentale".
Elencaci 3 dischi, recenti o più vecchi, che sono essenziali per raccontare chi sei musicalmente... e spiegaci perché.
Boris Brejcha - "Purple Noise , mi ha fatto amare la High Tech Minimal. David Guetta - "Metropolis", il primo disco Electro House che ho sentito da piccolo. Will Sparks - "Take Me", perché trasmette delle emozioni uniche da brivido 
Che consigli daresti a chi sta intraprendendo una professione artistica? 
 "Ci vogliono tanta passione e determinazione. Se non provi i brividi mentre ascolti una tua canzone appena finita c'è qualcosa che dovresti ricontrollare". 
Cosa ti piace e cosa non ti piace della della scena musicale attuale?
"Non apprezzo le canzoni anni 80/90 rifatte con le stesse linee di basso, piano e percussioni. Ammiro invece molto la svolta di Enrico Sangiuliano e il mix tra Techno ed effetti Psy-Trance”.
A che punto della tua vita professionale e personale ti senti?
"Mi sento in grado di poter imparare qualsiasi cosa. L'unico limite sono i mezzi per far arrivare alle persone giuste la mia musica e i messaggi dentro di essa". 
#simonvee #hurts #jayworkmusicgroup 
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djs-party-edm-italia · 6 months
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Simon Vee, il suo mondo musicale ed il singolo “Hurts" (D:Side / Jaywork Music Group)
Abbiamo incontrato Simon Vee, dj producer italiano in decisa ascesa. Ci racconta prima di tutto "Hurts", il singolo che ha pubblicato recentemente con D:Side / Jaywork Music Group. "E' un progetto Deep House riadattato ad uno stile Trance, il brano è stato supportato dalla playlist ufficiale dei Djs from Mars", racconta Simon Vee". "Sono quindi più che soddisfatto dei risultati che ha avuto".
Cosa stai invece facendo adesso, a livello musicale? 
 "Sto lavorando sulla mia impronta, l' idea è di portare qualcosa di diverso rispetto ad altri produttori, un incrocio tra la musica Trance e Techno con melodie di pianoforte".
Le nuove tecnologie come hanno cambiato l'approccio alla musica?
 "Chiunque può produrre musica grazie agli strumenti dell' intelligenza artificiale, ci sono sempre più scorciatoie e la competizione sta aumentando vertiginosamente".
Da che parte sta andando la musica dance nel mondo? E il pop?
 "Adoro il fatto che stia tornando di moda il genere Euro Dance. Trasmette pace e allegria, credo invece che il pop abbia infinite strade da raggiungere e non passerà mai di moda". 
Un tempo, quando i dischi si compravano, oltre ai singoli radiofonici, l'ascoltatore scopriva negli album anche brani più complessi e strani... che grazie ad un ascolto ripetuto spesso gli entravano nel cuore. Oggi invece le canzoni le ascoltiamo gratis o quasi su Spotify o YouTube... il livello di complessità musicale (melodia, armonia, sonorità ritmi) della musica si successo è sempre più elementare. Oppure no? Che ne pensi? 
 "Purtroppo l' House, Pop e Trap girano intorno ai soliti accordi che puntano ad essere facilmente memorizzabili e orecchiabili, peccato che non ci sia più tanta creatività nella scelta strumentale".
Elencaci 3 dischi, recenti o più vecchi, che sono essenziali per raccontare chi sei musicalmente... e spiegaci perché.
Boris Brejcha - "Purple Noise , mi ha fatto amare la High Tech Minimal. David Guetta - "Metropolis", il primo disco Electro House che ho sentito da piccolo. Will Sparks - "Take Me", perché trasmette delle emozioni uniche da brivido 
Che consigli daresti a chi sta intraprendendo una professione artistica? 
 "Ci vogliono tanta passione e determinazione. Se non provi i brividi mentre ascolti una tua canzone appena finita c'è qualcosa che dovresti ricontrollare". 
Cosa ti piace e cosa non ti piace della della scena musicale attuale?
"Non apprezzo le canzoni anni 80/90 rifatte con le stesse linee di basso, piano e percussioni. Ammiro invece molto la svolta di Enrico Sangiuliano e il mix tra Techno ed effetti Psy-Trance”.
A che punto della tua vita professionale e personale ti senti?
"Mi sento in grado di poter imparare qualsiasi cosa. L'unico limite sono i mezzi per far arrivare alle persone giuste la mia musica e i messaggi dentro di essa". 
#simonvee #hurts #jayworkmusicgroup 
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tarditardi · 6 months
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Simon Vee: il racconto di "Hurts" (D:Side / Jaywork Music Group)
Abbiamo incontrato Simon Vee, dj producer italiano in decisa ascesa. Ci racconta prima di tutto "Hurts", il singolo che ha pubblicato recentemente con D:Side / Jaywork Music Group. "E' un progetto Deep House riadattato ad uno stile Trance, il brano è stato supportato dalla playlist ufficiale dei Djs from Mars", racconta Simon Vee". "Sono quindi più che soddisfatto dei risultati che ha avuto".
Cosa stai invece facendo adesso, a livello musicale? 
 "Sto lavorando sulla mia impronta, l' idea è di portare qualcosa di diverso rispetto ad altri produttori, un incrocio tra la musica Trance e Techno con melodie di pianoforte".
Le nuove tecnologie come hanno cambiato l'approccio alla musica?
 "Chiunque può produrre musica grazie agli strumenti dell' intelligenza artificiale, ci sono sempre più scorciatoie e la competizione sta aumentando vertiginosamente".
Da che parte sta andando la musica dance nel mondo? E il pop?
 "Adoro il fatto che stia tornando di moda il genere Euro Dance. Trasmette pace e allegria, credo invece che il pop abbia infinite strade da raggiungere e non passerà mai di moda". 
Un tempo, quando i dischi si compravano, oltre ai singoli radiofonici, l'ascoltatore scopriva negli album anche brani più complessi e strani... che grazie ad un ascolto ripetuto spesso gli entravano nel cuore. Oggi invece le canzoni le ascoltiamo gratis o quasi su Spotify o YouTube... il livello di complessità musicale (melodia, armonia, sonorità ritmi) della musica si successo è sempre più elementare. Oppure no? Che ne pensi? 
 "Purtroppo l' House, Pop e Trap girano intorno ai soliti accordi che puntano ad essere facilmente memorizzabili e orecchiabili, peccato che non ci sia più tanta creatività nella scelta strumentale".
Elencaci 3 dischi, recenti o più vecchi, che sono essenziali per raccontare chi sei musicalmente... e spiegaci perché.
Boris Brejcha - "Purple Noise , mi ha fatto amare la High Tech Minimal. David Guetta - "Metropolis", il primo disco Electro House che ho sentito da piccolo. Will Sparks - "Take Me", perché trasmette delle emozioni uniche da brivido 
Che consigli daresti a chi sta intraprendendo una professione artistica? 
 "Ci vogliono tanta passione e determinazione. Se non provi i brividi mentre ascolti una tua canzone appena finita c'è qualcosa che dovresti ricontrollare". 
Cosa ti piace e cosa non ti piace della della scena musicale attuale?
"Non apprezzo le canzoni anni 80/90 rifatte con le stesse linee di basso, piano e percussioni. Ammiro invece molto la svolta di Enrico Sangiuliano e il mix tra Techno ed effetti Psy-Trance”.
A che punto della tua vita professionale e personale ti senti?
"Mi sento in grado di poter imparare qualsiasi cosa. L'unico limite sono i mezzi per far arrivare alle persone giuste la mia musica e i messaggi dentro di essa". 
#simonvee #hurts #jayworkmusicgroup 
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notiziariofinanziario · 7 months
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Spotify renderà presto disponibile un catalogo di 150mila audiolibri
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Il catalogo di audiolibri lanciato da Spotify sarà inizialmente disponibile nel Regno Unito e in Australia, e lo diventerà negli Stati Uniti durante il 2024, ma l’obiettivo dell’azienda è di portare questo nuovo servizio in tutti i paesi. Spotify era entrata nel mercato degli audiolibri nel 2022, quando aveva comprato 300mila titoli dal distributore di audiolibri digitali Findaway e li aveva resi disponibili nei principali paesi anglofoni, cominciando dagli Stati Uniti a settembre del 2022. Il servizio non riscosse però tanto successo, dato che gli utenti dovevano comprare ogni audiolibro che volevano ascoltare, che avessero l’abbonamento a Spotify Premium o meno, e dovevano farlo dal sito web di Spotify per poi ascoltarli dalla app. In più, un utente non poteva scegliere un audiolibro sull’app e pigiarci sopra per essere portato al sito per acquistarlo, a causa delle regole “anti-steering”, che rendono impossibile per le app indirizzare i propri clienti verso acquisti al di fuori di esse. Includere nell’abbonamento la possibilità di sentire gli audiolibri senza doverli acquistare renderà la loro fruizione più semplice e l’azienda spera che la aiuterà anche a trattenere abbonati poco convinti e far abbonare nuove persone. Gli utenti Premium di Spotify sono aumentati del 17 per cento nell’ultimo anno, passando da 188 a 220 milioni in tutto il mondo. Il numero di utenti paganti in rapporto a quelli che ascoltano la musica gratis sull’app è però in diminuzione, dato che sono in grande aumento coloro che non pagano l’abbonamento e accettano di ascoltare la musica intervallata dalla pubblicità, che però porta sempre meno ricavi. Nel 2022 il mercato degli audiolibri ha generato ricavi per oltre 5 miliardi di dollari (circa 4,8 miliardi di euro), di cui circa 1,8 miliardi (circa 1,7 miliardi di euro) nel mercato statunitense. Le piattaforme principali sono Audible, di proprietà di Amazon, e la svedese Storytel, che nel 2021 aveva comprato Audiobooks.com, il principale concorrente di Audible negli Stati Uniti. Degli originali 300mila titoli del catalogo a pagamento di Spotify solo la metà sarà disponibile gratuitamente con l’abbonamento Premium, e per ora l’ascolto non sarà illimitato: ogni utente potrà ascoltare solo 15 ore al mese gratuitamente, e poi dovrà pagare per ascoltarne altre. Questo è in linea con il modo in cui funzionano le altre app di audiolibri in alcuni paesi. In Italia infatti abbonandosi ad app come Storytel si possono ascoltare audiolibri senza un limite di tempo o di titoli, mentre in altri paesi è stato trovato un compromesso con le case editrici contrarie a questo modello. Gli abbonati ad Audible negli Stati Uniti, ad esempio, hanno un limite di audiolibri che possono ascoltare ogni mese. Read the full article
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crisvola · 10 months
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Playlist Spotify belle, Cris Vola Italian Music
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tecnowiz · 11 months
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I 10 migliori software per DJ del 2023: quali scegliere e perché
Se sei appassionato di musica e vuoi cimentarti nell’arte del mixaggio, avrai sicuramente bisogno di un buon software per DJ che ti permetta di creare le tue tracce e remixare quelle degli altri. Ma quali sono i migliori software per DJ del 2023? Quali caratteristiche devono avere per soddisfare le tue esigenze e il tuo livello di esperienza? Se sei interessato mettiti comodo e continua la lettura.
Scopri i migliori 10 software per DJ del 2023 e conquista il palco con una selezione impeccabile di musica. Dalle funzionalità avanzate alle interfacce intuitive, trova il tuo prossimo strumento per mixare i tuoi brani preferiti.
In questo articolo ti presentiamo una classifica dei 10 migliori software per DJ del 2023, spiegandoti quali sono i loro punti di forza e di debolezza, le loro funzionalità e i loro prezzi. Così potrai scegliere quello che fa al caso tuo e iniziare a divertirti con la musica.
I migliori programmi per mixare musica
Se sei giunto fino a questo paragrafo vuol dire che ami la musica e vuoi divertirti a creare i tuoi mix e remix, avrai bisogno di un buon software per DJ che ti permetta di esprimere la tua creatività e il tuo talento. Ma quali sono i migliori software per DJ del 2023? Quali sono le caratteristiche, le funzionalità e i prezzi che devi considerare per scegliere quello più adatto a te? 1. Native Instruments Traktor Pro 3 Native Instruments Traktor Pro 3 è uno dei software per DJ più famosi e apprezzati del mercato, usato da professionisti e amatori di tutto il mondo. Si tratta di un software completo e potente, che offre una vasta gamma di effetti, loop, campioni, cue point, sincronizzazione automatica, quattro deck virtuali e la possibilità di collegare fino a quattro controller MIDI esterni. Traktor Pro 3 supporta anche il formato Stems, che permette di manipolare separatamente le diverse parti di una traccia (basso, batteria, voce, etc.). Il software è compatibile con Windows e Mac OS X ed ha un prezzo di circa 99 euro. 2. Serato DJ Pro Serato DJ Pro è un altro software per DJ molto popolare e usato da molti artisti famosi. Si tratta di un software intuitivo e facile da usare, che offre una qualità audio elevata e una stabilità eccezionale. Serato DJ Pro dispone di due o quattro deck virtuali, effetti integrati e personalizzabili, loop, campioni, cue point, sincronizzazione automatica e la possibilità di registrare le proprie performance. Il software supporta anche il formato Serato Flip, che permette di creare remix personalizzati modificando l’ordine delle parti di una traccia. Il software è compatibile con Windows e Mac OS X ed ha un prezzo di circa 129 euro. 3. Mixxx Mixxx è uno dei migliori software per DJ gratis disponibili sul mercato. Si tratta di un software open source e multipiattaforma, che offre tutte le funzionalità essenziali per mixare la musica in modo professionale. Mixxx dispone di due o quattro deck virtuali, effetti integrati e personalizzabili, loop, campioni, cue point, sincronizzazione automatica e la possibilità di registrare le proprie performance. Il software supporta anche il formato Vinyl Control, che permette di controllare il software con dei giradischi reali. Il software è compatibile con Windows, Mac OS X e Linux ed è scaricabile gratuitamente dal sito ufficiale. 4. djay Pro djay Pro è un software per DJ innovativo e versatile, che si integra perfettamente con la libreria musicale di iTunes e con i servizi di streaming come Spotify e SoundCloud. Questo significa che puoi accedere a milioni di brani da mixare direttamente dal software, senza doverli scaricare o importare. djay Pro dispone anche di quattro deck virtuali, effetti integrati e personalizzabili, loop, campioni, cue point, sincronizzazione automatica e la possibilità di registrare le proprie performance. Il software supporta anche il formato Neural Mix, che permette di isolare o modificare le diverse parti di una traccia (basso, batteria, voce, etc.). Il software è compatibile con Windows e Mac OS X e per smartphone Android e iOS 5. Ableton Live 11 Ableton Live 11 non è solo un software per DJ ma anche una potente stazione audio digitale (DAW) per la produzione musicale. Si tratta di un software creativo e flessibile, che offre una modalità Sessione dove puoi lanciare clip audio o MIDI in tempo reale e creare remix spontanei o mashup. Ableton Live 11 dispone anche di una modalità Arrangiamento dove puoi registrare e modificare le tue tracce in modo lineare. Il software offre inoltre una vasta gamma di effetti, strumenti virtuali, loop, campioni e plugin da usare nelle tue produzioni. Il software è compatibile con Windows e Mac OS X ed ha un prezzo variabile a seconda della versione scelta (Intro: 79 euro; Standard: 349 euro; Suite: 599 euro). 6. Atomix VirtualDJ Atomix VirtualDJ è uno dei software per DJ più longevi e diffusi del mercato. Si tratta di un software semplice ma efficace che offre due o quattro deck virtuali, effetti integrati e personalizzabili, loop, campioni, cue point, sincronizzazione automatica e la possibilità di registrare le proprie performance. Il software supporta anche il formato Video Mix, che permette di mixare anche i video e aggiungere effetti visivi. Il software è compatibile con Windows e Mac OS X ed ha un prezzo di 19 euro al mese o 299 euro una tantum. 7. FutureDecks DJ Pro FutureDecks DJ Pro è un software per DJ avanzato e professionale, che offre una grafica accattivante e una serie di funzionalità esclusive. FutureDecks DJ Pro dispone di quattro deck virtuali, effetti integrati e personalizzabili, loop, campioni, cue point, sincronizzazione automatica e la possibilità di registrare le proprie performance. Il software supporta anche il formato VST, che permette di usare plugin audio esterni per arricchire il suono. Il software è compatibile con Windows e Mac OS X ed ha un prezzo di 99 euro. 8. MixVibes Cross DJ MixVibes Cross DJ è un software per DJ elegante e intuitivo, che offre una qualità audio superiore e una sincronizzazione impeccabile. MixVibes Cross DJ dispone di due o quattro deck virtuali, effetti integrati e personalizzabili, loop, campioni, cue point, sincronizzazione automatica e la possibilità di registrare le proprie performance. Il software supporta anche il formato Remixvideo, che permette di creare video musicali in tempo reale. Il software è compatibile con Windows e Mac OS X ed ha un prezzo di 49 euro. 9. Algoriddim djay Algoriddim djay è un software per DJ divertente e facile da usare, pensato soprattutto per i dispositivi mobili come iPhone, iPad e Android. Si tratta di un software che si integra perfettamente con la libreria musicale del dispositivo e con i servizi di streaming come Spotify e SoundCloud. Algoriddim djay dispone anche di due deck virtuali, effetti integrati e personalizzabili, loop, campioni, cue point, sincronizzazione automatica e la possibilità di registrare le proprie performance. Il software supporta anche il formato Neural Mix, che permette di isolare o modificare le diverse parti di una traccia (basso, batteria, voce, etc.). Il software è scaricabile gratuitamente ma richiede un abbonamento mensile o annuale per sbloccare tutte le funzionalità. 10. DJ Mixer Professional
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DJ Mixer Professional è un software per DJ completo e affidabile, che offre una grafica moderna e una serie di funzionalità avanzate. DJ Mixer Professional dispone di quattro deck virtuali, effetti integrati e personalizzabili, loop, campioni, cue point, sincronizzazione automatica e la possibilità di registrare le proprie performance. Il software supporta anche il formato Karaoke CDG+MP3 ZIP files , che permette di mixare anche i file karaoke con i testi a schermo. Il software è compatibile con Windows e Mac OS X ed ha un prezzo di 99 euro.
Conclusione
Questi sono i 10 migliori software per DJ del 2023: quali scegliere e perché. Speriamo che questa classifica ti sia stata utile per orientarti nel mondo del mixaggio musicale e trovare il software che fa al caso tuo. Buon divertimento!
Note finali
E siamo arrivati alle note finali di questa guida su i 10 migliori software per DJ del 2023. Prima di salutare volevo informarti che mi trovi anche sui Social Network, per entrarci clicca sulle icone appropriate che trovi nella Home di questo blog, inoltre se la guida ti è piaciuta condividila pure attraverso i pulsanti social di Facebook, Twitter, Pinterest e Tumblr, per far conoscere il blog anche ai tuoi amici, ecco con questo è tutto Wiz ti saluti. Read the full article
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ignaciocastillod · 1 year
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geometry dash para pc gratis 2023
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altabattery00 · 2 years
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Spotify offre 3 mesi di prova gratuita al suo piano Premium, ecco come approfittarne
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Dal 15 agosto 2022 Spotify ha deciso di offrire una prova di tre mesi al suo abbonamento Premium, sia per gli utenti gratuiti che per gli ultimi arrivati ​​sul servizio di streaming musicale. Spotify, leader mondiale nel mercato delle piattaforme di streaming musicale, sta intensificando le operazioni per attirare sempre più utenti. Tramite un post ufficiale sul blog, il servizio ha appena annunciato il 15 agosto 2022 l'estensione del periodo di prova alla sua offerta Premium. Solitamente fissato a un mese, da questa data è ora possibile provare Spotify Premium per tre mesi gratuitamente.
"Spotify Premium offre tre mesi gratuiti del nostro piano Premium individuale agli utenti gratuiti idonei e ai nuovi utenti", annuncia la società. Questa è un'ottima notizia per i nuovi arrivati ​​che potranno testare l'abbonamento Premium di Spotify durante questi tre mesi, prima di sottoscrivere eventualmente questa offerta fatturata a € 9,99 al mese.
SPOTIFY PREMIUM PER TRE MESI GRATIS Ricordiamo che Spotify Premium ti permette di scaricare i tuoi brani preferiti per ascoltarli offline, per “gustarti la tua musica senza pubblicità”, per accedere all'intero catalogo del servizio e per cambiare brano all'infinito.
Inoltre, Spotify sta anche cercando di riconquistare gli utenti che hanno cancellato il loro abbonamento Spotify Premium prima del 15 luglio 2022. Se rientri in questa categoria, è possibile recuperare il tuo abbonamento al prezzo promozionale di € 9,99 per tre mesi. Sono meno di 4 euro al mese. Come per i nuovi abbonati alle formule Spotify Duo e Family, anche loro possono godere di un mese gratis.
ATTENZIONE, L'OFFERTA NON DURERA' PER SEMPRE L'azienda specifica che questa operazione è accessibile in 135 mercati, compresa la Francia ovviamente. Queste offerte sono disponibili dal 15 agosto 2022 e rimarranno valide fino all'11 settembre. Al termine del periodo di prova di tre mesi, l'abbonamento si rinnoverà automaticamente al normale prezzo mensile, a meno che tu non scelga di annullare prima della fine del periodo di prova.
Per godertelo, vai sul sito Web ufficiale di Spotify e fai clic sulla scheda Goditi tre mesi gratuiti nella home page. Ricordiamo che Spotify ha recentemente diversificato le sue attività, come dimostra il lancio di podcast video in Francia nel luglio 2022. Inoltre, il servizio ha annunciato le sue ambizioni di diventare il numero uno mondiale degli audiolibri.
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berlingonzalez · 2 years
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