Ghali dice "stop al genocidio" e subito interviene l'ambasciatore israeliano. Non ti hanno nominato, ma tu intervieni. Questa è un'ammissione. Stai dicendo che la parola "genocidio" ti riguarda, ti chiama in causa, perché lo stato che rappresenti lo sta commettendo.
🔥Viviamo un contesto in cui un pugno di criminali avversi ai popoli conduce una guerra totale contro questi ultimi.
🔺️Gli strumenti nelle sue disponibilità sono molteplici. Multinazionali del farmaco, Governi di zerbini asserviti, conflitti su larga scala, tecnologie e nanotecnologie celate, dittatura mediatica, compressione totale dei diritti e delle libertà umane.
⚡Ogni giorno questa guerra portata sui popoli si inasprisce ma di una cosa sono certo. Ad ogni follia, ogni ingiustizia, ogni discriminazione, ogni censura, ogni atto criminale che questi farabutti pongono in essere, una nuova parte dei popoli si risveglia, comprende.
🔻È per questo che sono convinto che le stesse strategie che questi pazzi perpetuano portino in seno il sedimento del loro tracollo, della loro dipartita.
🔸️Il nostro compito è continuare a combattere, continuare quotidianamente a mostrare evidenze a quante più persone possibile affinché il processo di risveglio acceleri e si moltiplichi.
🔹️Non passa giorno che io non riceva messaggi da persone che, sebbene con estremo ritardo, scrivono di aver finalmente compreso. Chiunque passi dall'assopimento tipico di quella Matrix della dittatura globalista alla consapevolezza, non torna più indietro. Una volta raggiunta la consapevolezza non si può più tornare indietro, questa si accresce, esponenzialmente, giorno per giorno, esperienza dopo esperienza.
🕊Ed è per questo che voglio augurare a tutti i ribelli una Buona Pasqua di lotta, perché questa lotta porterà la pace fra i popoli ed abbatterà chi prova da sempre a schiacciarli.
💥Ora e Sempre, Libertà.
Un abbraccio grande a tutti.
✅CONDIVIDIAMO OVUNQUE PER COSTRUIRE CONSAPEVOLEZZA.
La stampa italiana ha il coltello tra i denti, ha indossato l'elmetto, ha armato l'artiglieria, ha caricato i cannoni, ha puntato i missili, ha creato una sobria e pacata atmosfera di annientamento e macerie. Ovviamente sulla stampa italiana l'occupazione israeliana non esiste.
Quartiere ebraico di Gerusalemme, la polizia israeliana porta i suoi "omaggi" agli ebrei ortodossi antisionisti che condannano l'occupazione della Palestina.
La situazione Palestinese è sempre più critica, sempre più tragica, sono a tanto così dal morire di stenti; sono piena di rabbia, come tanti che assistono a questo genocidio senza poter fare nulla, come tanti che hanno donato e si sentono dire da reportage Instagram che i soldi non sono mai arrivati in tantissime zone di Gaza, stanno morendo, tutti quanti, il risvolto ho paura possa essere solo negativo, tutto questo porterà a terribili conseguenze, non voglio vedere altri video di bambini morti e genitori dilaniati dal dolore ma devo farlo lo stesso perché così i miei occhi non dimenticheranno mai ciò che è successo, vorrei vorrei, l’essere umano rimane sempre l’essere più cattivo e deplorevole che sia mai esistono, meritiamo di scomparire e di porre finalmente fine a questo delirio di potere capitalizzato e l’immensa ignoranza che porta a violenza e odio, le urla che faccio a mio padre a tavola quando da aria alla bocca senza pensare con le sue cattiverie da provinciale, ha la dignità di stare zitto quando rispondo, perché sa che ho ragione, quello a cui assisto mi scava l’anima e sono sempre più terrorizzata dai governi e dal sistema, vorrei non vedere cosa succederà, eppure è mio dovere