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#Salone del libro di Torino
giulianafacchini · 5 days
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Meteo e perfezioni
Il Salone di Torino mi affascina da sempre, quest’anno il progetto Adotta è stato esplosivo nella mia testa. Testa, appunto. Dimensioni, spazi di vita particolari che si creano inaspettatamente e per caso. Mi sono rimasti dentro un sacco di pensieri, vivo di empatia e mi ci ammalo al bisogno. Dunque, mi sono preparara con cura per Torino; ho scelto cosa avrei indossato, il sabato mi sono fatta…
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afnews7 · 9 days
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Tante novità per il Free Comic Book Day Italia 2024
Nato negli Stati Uniti nel 2001 e arrivato nel nostro Paese nel 2016 il Free Comic Book Day, l’appuntamento annuale che permette a lettori e appassionati di leggere grandi anteprime di volumi a fumetti di recente o prossima uscita, quest’anno, grazie alla collaborazione con il Free Comic Book Day USA e all’organizzazione della società di promozione editoriale Promocomix, si terrà a fine…
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marcogiovenale · 13 days
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oggi e domenica, 11 e 12 maggio, torino: reading dei 'domani' (aragno)
A Torino, OGGI. a Palazzo Bellono Aragno (via Corte d’Appello 14), sabato 11 maggio, alle ore 19:00, lettura di autori della collana ‘I domani’, di Nino Aragno Editore. Poesie e testi di Nadia Agustoni, Gian Maria Annovi, Mariasole Ariot, Luigi Ballerini, Maria Teresa Carbone, Elisa Davoglio, Tommaso Di Dio, Fabio Donalisio, Riccardo Frolloni, Elena Gargaglia, Marco Giovenale, Maddalena Lotter,…
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brunopino · 14 days
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La Calabria al Salone del Libro di Torino 2024
Salone Libro Torino, la vicepresidente inaugura lo stand Calabria: “Offriamo un’immagine nuova della nostra regione nel panorama nazionale e internazionale”Fonte sito Regione Calabria“Da oggi, e per altri quattro giorni, rappresenteremo la Calabria al Salone internazionale del libro. Racconteremo la cultura della nostra terra legata alla storia, all’arte, all’archeologia con un programma…
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soprabito · 8 months
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Un salone del libro per ogni lettore
Un salone del libro per ogni lettore
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guidosaraceni · 10 days
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Una goccia alla volta
(Torino) – Stefano Massini è stato aggredito, al Salone del Libro, da uno sconosciuto che lo rimproverava per aver messo in cattiva luce Adolf Hitler. (Rileggi) Cade un’altra goccia nel lago della nostra quotidiana indolenza.Cosa vuoi che sia? So’ ragazzi… Uno scrittore viene aggredito da un nazista. In Italia. Nel 2024. È normale? Quattro cretini vanno al cinema travestiti da nazisti, in…
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katnisshawkeye · 1 year
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#SalTo2023 Attraverso lo specchio
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Ho voluto interpretare il tema della XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro a modo mio, rappresentando una Alice che non si sa bene se sia nel suo giardino o in uno di quelli incantati del Paese delle Meraviglie, che si riflette a sua volta nella medesima posizione tenendo lo stesso specchio nella sua cameretta, che a sua volta riflette la caduta nel Paese delle Meraviglie tramite la tana di Coniglio.
La XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, infatti, si apre oggi, 18 maggio 2023, e sarà accessibile ai visitatori con un ricco programma di ospiti ed eventi fino al 22 maggio 2023.
Il tema di questo Salone è “Attraverso lo specchio”, un inno all’immaginazione e un tributo all’autore britannico Lewis Carroll, e l’illustrazione ufficiale è stata realizzata da Elisa Talentino.
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Buone esplorazioni di Mondi, Lettorə!
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readingoodbooks · 9 months
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"Nocturnal" di Roberto Saguatti
Una serie di omicidi sta decimando i senatori di Tricantone alla vigilia di un’importante votazione. Quando Ario viene chiamato a indagare in merito, scopre oscuri messaggi rivolti a lui. La chiave di decodifica è un apparecchio desueto, un Nocturnal. Per tentare di catturare l’assassino, Ario dovrà fare i conti con i fantasmi di un passato sepolto, mentre misteriose figure tramano contro la…
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ilmondodishioren · 1 year
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Piccola riflessione personale.
Buongiorno amici e buon sabato. Ieri sono stata al SalTo23 che per chi non lo sapesse è l’acronimo del Salone del libro di Torino.Questa è la mia seconda esperienza e un po’ mi vergogno ad ammetterlo, ma nonostante abiti a Torino, e abbia sempre desiderato andarci, poi per una cosa o un’altra, non ci riuscivo mai. Ma dall’anno scorso mi sono imposta questo obiettivo perché sinceramente amo…
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paolodelorenzi · 14 days
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A 460 anni dalla nascita del Bardo, Paninicomics tra le altre pubblicazioni presenta in questi giorni al Salone del Libro di Torino il volume “Amleto” con all’interno alcune storie ispirate al genio letterario di William Shakespeare tra cui “Il principe Duckleto”. A distanza di qualche anno ancora complimenti(tantissimi) a Giorgio Salati per lo splendido adattamento Disney e un piccolo omaggio a questa bellissima storia di cui ho potuto curare il disegno
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pleaseanotherbook · 2 years
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Anncleire al Salone del Libro 2022
Sembra passato molto di più in realtà a malapena una settimana, dalla fine del Salone del Libro di Torino edizione 2022 e devo dire che non mi sarei mai immaginata che sarebbe stata così. Innanzitutto, non pensavo di essere ancora qui a scrivere sul blog e potermi ancora definire una book blogger (non che pensi davvero di esserlo a tutti gli effetti, ma dai ci provo) e poi perché insomma dopo due anni di pandemia non mi sono ancora riabituata a riprendere a pieno ritmo gli spazi un po' ristretti e sovraffollati come quelli del Lingotto in tempo di manifestazione.
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Ma il Salone del Libro è sempre molto più di una fiera e riassume in pieno le mie speranze e le mie aspirazioni. Fin da ragazzina mi sono sempre circondata di libri e ho sempre visto da lontano il Salone come un evento culmine di tutto l'anno che invidiavo tantissimo. Quando ci ho messo piede per la prima volta nel 2016 non potevo credere alla mia fortuna. Da allora ho sempre fatto in modo di esserci. La meraviglia ha ceduto il passo alla consuetudine ma la magia per me non si è ancora consumata. Dal 19 al 23 maggio gli spazi del centro fiere di Lingotto a Torino si sono aperti per ospitare gli oltre 900 espositori tra Case Editrici e addetti ai lavori e hanno contato oltre 168.000 visitatori, che ha raggiunto il picco di partecipazione proprio sabato 21 maggio. La sensazione è sempre quella di ritrovare dei vecchi amici, anche quando gli spazi sono stati rivoluzionati. 
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Ancora memore dell'esperienza di ottobre ero piuttosto titubante. Per questo ho deciso di accompagnare la mia adorata Amaranth de La Bella e il Cavaliere in una toccata e fuga il giorno dell'apertura, alle 18, in un Salone ancora in sordina che però mi ha regalato momenti molto interessanti. Ho fatto i miei acquisti più importanti proprio il primo giorno da ABEditore che aveva delle nuove uscite veramente interessanti e ho potuto vagare indisturbata tra i veri stand respirando l'aria di gioia e carta che contraddistingue l'evento fieristico.
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Ho anche potuto ammirare il Bosco degli Scrittori creato all'Oval dalla casa editrice Aboca Edizioni che conoscevo molto poco ma che offre nel suo catalogo un elenco molto lungo di saggi a tema natura, fossili, evoluzione, Terra. Ho lasciato il cuore su diversi titoli che spero di recuperare al più presto. Insomma, mi devo tenere in qualche modo. 
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Non contenta però sono tornata anche sabato. Purtroppo, la sensazione di annegare in mezzo alla gente è stata ahimè ancora presente, tant'è che sono uscita dagli spazi del centro fiere per ora di pranzo, ma devo ammettere che nonostante questa mia incapacità di riconciliarmi con la folla, vederci finalmente tornare a vivere eventi del genere è molto bello. Sabato però mi sono concessa il lusso di passare dagli amici di Safarà Editore, e di concedermi una lunga chiacchierata con Cristina che stimo immensamente e che è sempre così buona con me. Oltre ad aver acquistato ovviamente una delle loro ultime pubblicazioni che puntavo da un po' e che volevo assolutamente comprare direttamente da loro.
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Da menzionare come sempre lo stand di Ippocampo che quest'anno si ispirava ad un padiglione giapponese, vista anche la loro collaborazione con Tenoha e tutte le loro pubblicazioni a tema e che merita sempre una puntata per lasciarsi incantare dai loro volumi.
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Avevo puntato un libro molto bello da Add Editore, La Torre di Bae Myung-hoon, un libro di fantascienza di un autore coreano, dalla copertina sgargiante che mi ha subito catturata, ma sono contenta di sapere che l'autore passerà a Torino il 2 giugno in una presentazione alla Libreria Bodoni (una bellissima libreria del centro) a cui spero di riuscire a partecipare. Anche Il Saggiatore, un'altra delle case editrici di cui mi piace curiosare nel catalogo, aveva un sacco di nuovi titoli su cui avrei voluto mettere le mani sopra e che mi sono bloccata dallo svaligiare.
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Interessantissima anche l'offerta de L'Orma Editore di cui volevo andare a sentire Annie Ernaux, ma che effettivamente non mi sono sentita di affrontare. Menzione anche per lo stand de 66thand2nd una casa editrice indipendente che mi piace molto e che mi ha molto incuriosito.
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Come dicevo non ho partecipato a nessun evento anche se ce ne erano diversi che mi incuriosivano o mi interessavano perché effettivamente non sono stata in grado di gestire la folla e soprattutto volevo vivermi in tranquillità il weekend. Camminare tra gli stand, osservare tanti lettori uniti sotto lo stesso tetto in un costante scambio di arricchimento è forse la cosa che più mi rimarrà impressa anche di questa edizione del Salone.
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Molti passi avanti sono stati fatti ma vivere il Salone è sempre una sfida, una prova di resistenza e fortitudine, soprattutto quando ci si avventura nei suoi spazi nel finesettimana. L’offerta di incontri e autori è sempre molto valida e offre la possibilità di incontrare e ascoltare panel degli argomenti più svariati appellandosi a tipi diversi di lettori. Per me resta sempre l’occasione di incontrare amici e curiosare nei cataloghi e porre domande imbarazzanti sulle prossime uscite. E incantarmi ogni volta davanti alle pagine scritte.
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marcogiovenale · 15 days
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sabato 11 e domenica 12 maggio, torino: reading dei 'domani' (aragno)
A Torino, a Palazzo Bellono Aragno, sabato 11 maggio, alle ore 19:00, lettura di autori della collana ‘I domani’, di Nino Aragno Editore. Poesie e testi di Nadia Agustoni, Gian Maria Annovi, Mariasole Ariot, Luigi Ballerini, Elisa Davoglio, Tommaso Di Dio, Fabio Donalisio, Riccardo Frolloni, Elena Gargaglia, Marco Giovenale, Maddalena Lotter, Vincenzo Ostuni, Marilena Renda, Lidia Riviello, Sara…
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brunopino · 17 days
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Il Club alpino italiano al Salone Internazionale del Libro di Torino
Milano, 6 maggio 2024Anche quest’anno il Club alpino italiano avrà il proprio stand al Salone Internazionale del Libro di Torino, in programma a Lingotto Fiere da giovedì 9 a lunedì 13 maggio (Padiglione 2 – Stand J161).I visitatori troveranno tutte le pubblicazioni edite e co-edite dal Sodalizio: dalla manualistica alle guide, dalla cartografia ai saggi e alla narrativa, per adulti e ragazzi.…
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raffaeleitlodeo · 1 year
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"PURTROPPO ROCCELLA"   A Torino al Salone del libro la ministra alla Famiglia, Eugenia Roccella, quella che “purtroppo”; l’aborto è una libertà delle donne, è stata fortemente contestata. Quindici persone sono state identificate dalla Digos e denunciate. Alla faccia della libertà di espressione. La parlamentare, Augusta Montaruli, Fratella d’Italia, quella condannata in Cassazione per “spese pazze”, anche lei sul palco ha attaccato duramente il direttore del Salone, Nicola Lagioia per non aver difeso la ministra.   Questa la cronaca. Nel frattempo il movimento “Pro Vita & Famiglia” ha depositato in Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare che aggiunge il comma 1-bis all’art. 14 della legge 194/78, che recita così “Il medico che effettua l’IVG, (interruzione volontaria gravidanza) è obbligato a far vedere, tramite esami strumentali, alla donna intenzionata ad abortire, il nascituro che porta nel grembo e a farle ascoltare il battito cardiaco dello stesso”. Il che significherebbe aggiungere al dolore altro dolore. Come se chi compie questo passo non abbia già il suo tormento interiore. Già che c'erano potevano pure mettere un paio di frustate prima e dopo l'ascolto. L’iniziativa è una scopiazzatura della legge sul “battito fetale” in vigore in Ungheria. In realtà, spiega la Ginecologia, i feti nella fase iniziale della gravidanza, quando si verifica la maggior parte degli aborti, non hanno ancora un cuore funzionante, ma solo gruppi di cellule che inviano segnali elettrici. Il suono del “battito cardiaco”; viene generato dal monitor a ultrasuoni per rappresentare questi impulsi elettrici. Non è un vero suono di valvole cardiache che funzionano come si sente in un adulto o in un bambino usando uno stetoscopio. Da quando Orbán, definito dalla Meloni “patriota d’europa”, è salito al potere nel 2010, il suo governo ha promosso i “valori tradizionali della famiglia“ e ha introdotto una serie di misure volte a rispondere al calo della natalità nel Paese. Tuttavia, in precedenza non aveva mai tentato di modificare le leggi, già restrittive, che regolano il diritto all’aborto. La legge ungherese prevede che si possa abortire in quattro casi: gravidanza in conseguenza di un reato o violenza sessuale, pericolo per la salute della donna, embrione con handicap fisico grave, situazione sociale insostenibile della donna. Con la nuova legge introdotta nel 2022 c'è scritto che i medici dovranno presentare un documento che attesti l'avvenuto ascolto del battito del cuore del feto, senza il quale la paziente non potrà accedere all'interruzione di gravidanza. Leggi simili sono state introdotte in molti Stati del sud degli Usa, come il Texas e il Kentucky, anche in seguito al rovesciamento della “sentenza Roe v. Wade” che ne regolava la pratica a livello federale. Il timore, che misura dopo misura, di restrizione in restrizione, anche da noi, possa accadere qualcosa di analogo è più che fondato. “La cosa più grave sta avvenendo in Umbria. - ha denunciato la parlamentare di Sinistra Italiana Elisabetta Piccolotti - Abbiamo segnalazioni di donne che vogliono interrompere la gravidanza ma sono costrette ad ascoltare il battito del feto. Non si può fare l'operazione prima di ascoltare questo battito. Una pratica presente per legge nell'Ungheria di Orban. In Umbria non c'è una legge del genere ma si sta attuando questa pratica, costringendo le donne a tornare in ospedale più volte”. Nel primo giorno di lavori in Parlamento, lo ricordiamo, Maurizio Gasparri ha presentato un Ddl per modificare l’art. 1 del codice civile. In parole povere, il senatore di “Forza Italia “, vuole riconoscere la capacità giuridica al concepito, garantendogli pieni diritti già all'atto del concepimento e non dopo la nascita, come succede ora.  Quindi, occhio. Le donne che decidono di abortire, al contrario, meritano di trovare nei nostri ospedali personale capace di assistenza vera, e non di subire sofferenze ulteriori. E quasi mai è così, visto l’abuso che viene fatto dell’obiezione di coscienza.
Alfredo Facchini, Facebook
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anchesetuttinoino · 12 days
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Sono al Salone del Libro di Torino e ho trovato la sezione dedicata alla letteratura horror...
Matteo Brandi
Pro Italia - Segreteria Nazionale
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katnisshawkeye · 3 months
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Immaginazione
L'immaginazione è qualcosa che mi ha sempre caratterizzato, da quando da piccola giocavo con macchinine e bamboline, o quando mi mettevo (e metto) a disegnare.
La mia immaginazione è creatività, e la metto sempre in tutto quello che faccio. Dallo scrivere un racconto breve o di un personaggio che mi sono inventata per divertimento, al realizzare un'illustrazione o scattare una fotografia o creare un manifesto, un logo o personalizzare un indumento.
Dietro alla mia immaginazione e creatività c'è studio, tecnica e pratica, voglia di imparare e di migliorare, di emergere e farmi conoscere per quella che sono.
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Negli scorsi primi giorni di gennaio ho completato l'illustrazione soprastante, iniziata nei primi giorni dello scorso dicembre. È partita dall'idea di realizzare un piccolo mondo personale, a partire dalla frase che Lewis Carroll fa dire ad Alice:
Se il mondo non ha assolutamente alcun senso, chi ci impedisce di inventarne uno?
Ma il mondo è diventato un'incontro tra mondi. Cosa si nasconde in una tazza di cioccolata calda? E in un libro dalle pagine ancora immacolate? E se quella cioccolata calda e quel libro sono bevuta e letto da una persona di un terzo mondo?
In un mese ho realizzato un luogo d'incontro tra tre, o forse di più, mondi. Un paesaggio innevato, dove nevica forse perpetuamente, con un merlo appollaiato su un ramo di un albero spoglio ma felice di essere innevato. E il merlo zirla al suo amico pupazzo di neve, costruito forse dalla ragazzina dalla carnagione color cioccolato e i capelli dorati, o forse da qualcun altro, o forse si è costruito da solo, per magia, perché chissà da che mondo proviene.
E potrei andare avanti a descrivere l'immagine che ho realizzato, perché l'immaginazione porta altra immaginazione. Ma, a volte, è più divertente lasciarsi trasportare per un po', e poi chiedere agli altri di lasciarsi trasportare, e magari ritornarci insieme a un amico, un familiare, una persona amata.
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