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#piccioncini
hellokittyhairclips · 6 months
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ho bisogno della gifset di simo e mimmo in biblioteca che si stanno per baciare
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selvechemeve · 1 year
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severin-photocopy · 1 year
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I love you
ahem ahem, actually I love you more
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yourangle-yuordevil · 7 months
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They are smitten, I believe <3
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tremaghi · 4 months
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Per San Valentin la lodola fa il nidin
Oggi si festeggiano gli innamorati, legati dalla tradizione cristiana a San Valentino, il martire di Terni, festività istituita nel 496 da Papa Gelasio.Una delle tante storie legate a questa festa narra di Serapia, fervente cattolica e Sabino, centurione romano di fede pagana che si convertì al cristianesimo per amore. La controversia storia dei due giovani venne seguita da San Valentino che…
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smokingago · 10 months
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Che amori proibiti hanno molto fascino, è inutile negarlo.
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L’amore è un sentimento complesso e ogni relazione ha le sue caratteristiche peculiari, ma è inutile negare che quando c’è anche un po’ di rischio di essere scoperti si prova una sensazione molto piacevole. Gli amori per così dire proibiti, sono affascinanti sotto molti punti di vista: intanto, sono molto più passionali e ardenti. Potrebbero essere relazioni che è bene tenere nascoste per un gran numero di motivi. Togliendo i casi più eclatanti e forse riprovevoli come l’adulterio e il tradimento, gli amori proibiti sono molto vari.
Ad esempio, potrebbe trattarsi di una relazione con un collega di lavoro. Ma più semplicemente, spesso sono relazioni tra individui che appartengono alla stessa cerchia di amici e per un qualche motivo preferiscono tenere nascosta la loro passione. Il divertimento nel non essere scoperti è qualcosa di impagabile, specialmente se in realtà lo si sta facendo più per svago che per vergogna.
Detto questo, è bene ricordare che questa tipologia di relazioni finisce male piuttosto spesso: oltre al puro e semplice essere scoperti e finire nei guai per le motivazioni che vi portavano a nascondere i vostri sentimenti, capita anche che l’amore bruci e si consumi troppo velocemente. Il dover rimanere costantemente nell’ombra può essere frustrante per uno dei membri della coppia. Questo ovviamente può dar vita a situazioni ancora più pericolose come ricatti e minacce.
Dietro agli amori clandestini si nasconde spesso una necessità. Potrebbe essere che uno dei due partner abbia già delle relazioni amorose nella vita di tutti i giorni che non possono essere rescisse senza difficoltà. Ecco perché molto spesso gli amori proibiti coinvolgono tre persone. Potrebbe anche essere che una delle due persone coinvolte nella relazione segreta sia un personaggio famoso che teme per la sua immagine o per la sua privacy. Potrebbe anche essere che le rispettive famiglie dei due piccioncini facciano pressioni perché la relazione non abbia corso, da qui la necessità del segreto. Il caso più comune però e quello in cui la clandestinità è auto imposta: probabilmente uno dei due partner subisce un certo tipo di pressione mentre l’altro trova affascinante vivere una relazione nascosta nell’ombra. Il fascino del proibito è qualcosa contro cui è difficile lottare in ogni aspetto della nostra vita.
Hai mai sentito il detto le leggi sono fatte per essere infrante? Credo che riassuma molto bene il concetto del proibito: ogni volta che ci viene imposto di non compiere una determinata azione siamo più tentati a eseguirla. Probabilmente è qualcosa di insito nel nostro carattere umano, la proibizione attiva quasi sempre il desiderio. L’amore in particolare se è proibito diventa più ardente e passionale: ogni incontro clandestino diventa un’emozione fortissima alla quale è difficile rinunciare. Gli ostacoli si tramutano in sfide e i pericoli diventano i motori della relazione.
Come ogni cosa a questo mondo, anche gli amori segreti sono destinati a terminare, o almeno a palesarsi. La fine del segreto o può essere dovuta a numerosi fattori: primo fra tutti essere scoperti. Ovviamente non è per forza un male, a volte essere obbligati a esporsi e dichiarare a tutti la propria relazione può essere un modo per renderla più sana e duratura. Un’altra motivazione potrebbe essere perché uno dei due partner non regge più l’anonimato e la clandestinità, perciò chiede e ottiene la desecretazione della relazione. Gli amori clandestini sono molto passionali e piacevoli, ma raramente sono capaci di evolvere e acquistare spessore emotivo: essere obbligati a mantenere il segreto è molto limitante per entrambi i partner e non permette di stabilire una crescita comune.
Cit. dal blog "Apri la Mente'
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innamoratadellenuvole · 2 months
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Vedere la coppietta che sta seduta a tavola davanti a me che ride, gioca e fanno i piccioncini mentre io non ho questa fortuna :(
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namelessalessandra · 5 months
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Vita da Kooks
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Rafe Cameron x Reader
(Per la mia bestie @smoothvodka ✨)
Sintesi: Sarah ti invita a passare una giornata sullo yacht con lei, Topper e suo fratello Rafe
Warnings: credo nessuno ma se ne trovate ditemelo!
Il sole brilla riscaldando la mia pelle già abbronzata e mi scosto i capelli biondi ancora più chiari a causa del sole mentre ringrazio Topper per la birra che mi passa.
-Grazie per esser venuta e non avermi lasciata sola con questi due idioti- la voce di Sarah mi arriva all’improvviso e mi giro a guardarla. Mi ha chiesto questa mattina di unirmi a loro per la giornata in barca perché suo fratello si era invitato all’ultimo momento e lei voleva avere tempo per stare sola con Topper. Non era stato un problema per me dato che Rafe Cameron era uno dei ragazzi più belli delle Outerbanks.
Così mi ero infilata il costume più sexy che possedessi: rosso e che lasciava poco spazio all’immaginazione, avevo aggiustato i capelli e messo un prendisole nero semitrasparente.
-Non c’è di che, Sarah- le risposi dandole una piccola spallata prima di fare cenno a Topper con gli occhi
-come sta andando?- le domandai sorridendo maliziosa, Sarah sorrise abbassando il viso imbarazzata prima di guardare il ragazzo e poi me
-per ora abbiamo solo parlato un po’, niente di che- rispose scrollando le spalle. Era giunto il momento di intervenire.
-Okay, lascia fare a me- sussurrai prima di prendere un sorso della mia birra e alzarmi. Gli occhi dei due ragazzi si spostarono su di me che ancheggiai di proposito.
Vidi Topper alzarsi dicendo qualcosa a Rafe prima di andare verso Sarah. Lo sguardo di Rafe scivolò lungo tutto il mio corpo un paio di volte prima di soffermarsi sul mio viso. Mi leccai le labbra che avevo colorato di rosso e, quando fui abbastanza vicina, lui spalancò le gambe e mi porse una mano. La afferrai e mi sedetti sulla sua gamba sentendolo subito circondarmi i fianchi col braccio. Fece un tiro dalla canna che teneva tra le mani prima di avvicinarla alle mie labbra. Gli sorrisi e feci anche io un tiro lasciando che lui mantenesse la canna per me. Le mie labbra sfiorarono le sue dita.
-Che ne dici di andare a prendere un po’ di sole dall’altro lato? Lasciamo un po’ di privacy ai due piccioncini- dissi poi avvicinando il viso al suo orecchio, appoggiai di proposito una mano sul suo petto, in parte scoperto dalla camicia lasciata aperta. Con le dita giocai con la sua collana dorata. Lui guardò le mie labbra e poi i miei occhi, mi sorrise.
Entrambi ci alzammo, la sua mano cercò la mia e, mentre ci spostavamo verso l’altro lato dello yacht, lanciai un’occhiata a Sarah facendole un occhiolino. Mi sorrise alzando le sopracciglia. Non le avevo mai detto di provare interesse per suo fratello ma credo lo avesse capito da sola. Una volta raggiunto il punto adatto, io e Rafe ci sdraiammo sulla stessa sdraio bianca, il suo braccio intorno al mio bacino mentre io, stesa su un fianco, giocavo con la sua collana ancora una volta.
-Non credevo saresti venuta anche tu con noi- fu lui il primo a parlare, alzai gli occhi per guardarlo in viso e sorrisi divertita
-stai dicendo che non mi vuoi qui, Rafe Cameron?- domandai fermando la mia mano dal giocare col gioiello, Rafe accennò una risata
-assolutamente no, tutto il contrario. Speravo che venissi- rispose poi e le mie dita ripresero a muoversi contro il ciondolo mentre mormoravo un ‘hm’ e abbassai lo sguardo sul suo petto.
-E come mai lo speravi?- domandai allora, Rafe iniziò a muovere le dita sul mio fianco sfiorando il tessuto del mio bikini. Sarah e Topper dall’altro lato misero della musica che arrivò fino a noi.
-Perché volevo stare solo con te- sussurrò Rafe avvicinando le labbra al mio orecchio, dei brividi percorsero la mia pelle e lui se ne accorse.
-Allora il tuo desiderio è stato esaudito- sussurrai in risposta, alzai lo sguardo. Lui accennò un piccolo sorriso prima di scuotere la testa
-neanche lontanamente, questa è solo una parte di come immaginavo sarebbe andata la nostra giornata- rispose prontamente, sentii una mano stringere il mio stomaco e uno strano calore invaderlo.
-E come credi che andrà la nostra giornata?- domandai fingendo un’aria innocente, Rafe sporse il viso verso di me e lasciò un bacio poco sotto al mio orecchio, lo stesso dove aveva sussurrato pochi attimi prima.
-E dove sarebbe il divertimento? Lascerò che sia una sorpresa- rispose prontamente subito dopo, lo strillo di Sarah distrusse l’atmosfera. Subito dopo il rumore di qualcosa che cadeva in acqua. Entrambi ci alzammo e raggiungemmo il punto dove era con Topper pochi attimi fa. Nessuno dei due era più sullo yacht.
-Topper sei un idiota- lo strillo di Sarah seguito dalla sua risata ci fece affacciare. Erano entrambi in acqua, lei aggrappata a lui e si sorridevano.
-Tutto okay voi due?- domandò Rafe attirando l’attenzione, i due in acqua ci guardarono
-sì! Venite anche voi, l’acqua è stupenda!!- gridò Topper tenendo a galla se stesso e Sarah. Rafe mi guardò, io guardai giù.
-Non dirmi che hai paura?- domandò il maggiore dei Cameron sfilandosi la camicia e i pantaloni di lino, il costume blu notte contrastava con la sua pelle chiara e, per un attimo, lo osservai con attenzione.
-Le altezze non sono la mia cosa preferita- risposi tornando a guardarlo in viso. Lui mi porse una mano
-puoi aggrapparti a me. Fin quando sei con me non ti succederà nulla- rispose con dolcezza. Lasciai oscillare lo sguardo dalla sua mano al suo viso indecisa.
-Allora? Venite?- domandò Sarah, così mi decisi. Sfilai il prendisole e accettai la mano di Rafe che mi fece salire sul bordo dello Yacht. Le ginocchia mi tremavano e lui se ne accorse perché avevo stretto la presa sulla sua mano. Sì girò il poco che bastava per prendermi tra le braccia. Un braccio sotto le mie ginocchia, l’altro dietro la mia schiena. Trattenni un grido aggrappandomi al suo collo, i nostri occhi si incontrarono.
-Ti fidi di me?- domandò e quando mi vide annuire sorrise
-allora tienimi stretto e chiudi gli occhi- sussurrò, non mi diede il tempo di eseguire che il vuoto ci circondò. Strinsi la presa al suo collo nascondendo il viso nell’incavo con la sua spalla.
Il contatto con l’acqua avvenne in maniera improvvisa. Era fresca. Rafe lasciò la presa da me solo un attimo a causa dell’impatto, mentre risalivo mi sentii riafferrare dai fianchi e quando riemersi lui mi teneva a sé. Sorrisi avvicinandomi a lui
-tutto okay?- domandò guardando il mio viso in cerca di rassicurazioni. Fui felice di aver indossato del trucco waterproof. Annuii
-tutto perfetto, grazie- risposi in tempo prima di essere raggiunti dagli altri due.
-Scusa, avevo dimenticato la tua paura dell’altezza- Sarah era mortificata mentre si scusava, scossi la testa
-tranquilla. Nessun problema. E poi, Rafe era con me- risposi guardando suo fratello che mi sorrise.
Ci godemmo l’acqua fresca per tutto il pomeriggio prima di risalire. Era il tramonto quando partimmo per tornare, Sarah e Topper erano affacciati a guardare il mare mentre io sedevo sulle gambe di Rafe che guidava con attenzione lo yacht.
-Sei sexy quando porti la barca, lo sai?- domandai sorridendo, lui mi guardò sorridendo anche lui in modo malizioso
-dovresti vedere quando guido altre cose in altri posti- sussurrò e, se fosse stato chiunque al suo posto, mi sarei alzata e sarei andata via per la battuta pessima. Ma Rafe Cameron avrebbe potuto dire qualsiasi cosa al mio orecchio con quel tono di voce e avrei fatto ciò che voleva.
-Magari qualche volta potresti farmelo vedere- sussurrai in risposta al suo orecchio e gli lasciai un bacio sulla mascella. Sorrisi quando lo sentii fremere e mi allontanai.
Una volta tornati sulla terraferma il sole era quasi tramontato del tutto. Sorse il problema di come tornare a casa. Quella mattina Sarah e Rafe erano passati a prendermi e avevamo incontrato Topper già al molo.
-Hey Top, riporti tu Sarah a casa?- Rafe domandò al suo amico che, poco più avanti, camminava tenendo un braccio sulle spalle di Sarah. I due si girarono appena per guardarci e annuirono. Così arrivammo al parcheggio.
Sarah mi circondò il bacino con le braccia per salutarmi e io circondai il suo collo.
-Stasera voglio sapere tutto, chiamami appena vi separate- sussurrai al suo orecchio, lei rise annuendo e si allontanò per guardarmi.
-Certo, ama credo che anche tu avrai qualcosa da dirmi- rispose alzando e abbassando le sopracciglia in fretta. Sorrisi scrollando le spalle con finta innocenza.
-Non so, vedremo- risposi vaga, entrambe ridemmo allontanandoci, poi io salutai Topper e presi la mano di Rafe.
-Domani c’è il falò di inizio estate, ci sarai?- domandò Rafe appena entrati in auto, io risposi affermativamente mentre lo osservavo fare la retromarcia. Un braccio dietro il mio sedile, il viso sporgeva per vedere dietro e l’altra mano muoveva il volante. Era così sexy che per un attimo pensai di fargli fermare l’auto e spostarmi su di lui per una sveltina. Il momento terminò quando lui tornò a guardare avanti.
-Allora potrei passare a prenderti io. Sarah ci andrà con Topper quindi saremo soli- propose lanciandomi un’occhiata, sorrisi. Speravo me lo chiedesse.
-Sarebbe perfetto- risposi appoggiandomi contro il sedile dietro di me. Rage sorrise e lo vidi spostare la mano dal cambio fino alla mia appoggiata sulla mia gamba. Iniziai a giocare con le due dita e con gli anelli dorati che indossava.
-Magari prima di andare potremmo cenare insieme, che dici?- domandò di nuovo, alzai di scatto la testa verso di lui che mi diede una breve occhiata prima di tornare a guardare la strada. Sorrisi sentendo di nuovo il calore invadere il mio stomaco.
-Dico che va bene, Rafe Cameron- risposi vedendolo sorridere. Allungai una mano ad accendere la radio e poi tornai a giocare con le sue dita. Il resto del viaggio lo passammo in silenzio, ma fu così breve che quasi volevo chiedergli di non fermarsi. Parcheggiò l’auto sotto casa mia e spense il motore girandosi a guardarmi. La sua mano ancora sulla mia gamba.
-Grazie del passaggio- sussurrai, pensavo ad una scusa per prolungare quel momento ma non mi veniva niente in mente.
-A te per la compagnia. Di gran lunga più gradevole di quella di mia sorella e Topper- rispose facendomi ridere. Presi la mia borsa dai miei piedi e mi allungai a baciargli una guancia. Quando mi allontanai per uscire, però, la mano con cui teneva il volante poco prima mi accarezzò la mascella tirandomi verso il suo viso. Fece scontrare le sue labbra con le mie senza dire nulla.
Chiusi gli occhi ricambiando il bacio e portai una mano ad accarezzargli il collo, lasciando andare la borsa di nuovo per terra. Mi sporsi di più, sentendo la sua lingua sfiorare le mie labbra, e lui mi prese dai fianchi prima di spostarmi su di lui. Mi allontanai dal suo viso giusto il tempo di fargli spostare più dietro il sedile e mi sistemai meglio su di lui.
-Cazzo fallo ancora- sussurrò lui chiudendo gli occhi un solo secondo, mi resi conto di essere sul suo bacino. Sorrisi muovendomi di nuovo, il mio inguine coperto solo dal tessuto del costume sfregava contro il suo. Sentivo la sua erezione crescere contro di me mentre lui teneva gli occhi chiusi e la bocca spalancata. Pochi attimi dopo riaprì gli occhi, lo sguardo velato dal piacere, e mi prese dal collo attirandomi a sé quasi con violenza. Le nostre labbra si scontrarono di nuovo e gemetti dentro la sua bocca. La sua lingua sfiorava la mia, mentre continuavo a muovermi su di lui che, con una mano sul mio fianco, mi dettava il ritmo. Scese a baciarmi il collo mentre l’altra mano mi accarezzò la schiena, poi il sedere, e infine scese nel punto in cui i nostri bacini si incontravano. Chiusi gli occhi boccheggiando.
-Rafe- sussurrai, i miei movimenti diventarono scoordinati, la sua erezione sempre più dura contro di me.
Il rumore di una mano che sbatteva contro il finestrino ci fece sobbalzare, sfarai gli occhi terrorizzata dall’idea di essere stata beccata da mio padre o mia madre, ma quando vidi mia sorella guardarci con un sorriso malizioso mi calmai. Non era molto carino farsi trovare in queste condizioni, ma sempre meglio di vedere uno dei miei genitori. Tornai sul mio sedile di prima raccogliendo la borsa, il fiato spezzato e il corpo accaldato.
-Ci vediamo domani allora- sussurrai, lui annuì guardandomi. Aveva le labbra arrossate e gli occhi ancora colmi di piacere.
-A domani- sussurrò prima di darmi un bacio più casto sulle labbra. Sorrisi e uscii dall’auto guardando male mia sorella. Rage ripartii quando fummo entrate in casa e, senza rispondere a nessuno, corsi in camera. Da Sarah ancora nessuna notizia ma non mi aspettavo nulla di diverso.
Non avrei potuto far altro che aspettare il giorno dopo.
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bicheco · 9 months
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Accade ora
Sono in un negozio di abbigliamento (devo rifarmi il look per l'autunno), accanto a me una coppia di piccioncini, lei ha appena detto al suo lui con riferimento a un paio di pantaloni da uomo: "Scegli pure il colore che vuoi".
E questa a casa mia si chiama democrazia ma anche amore, ma soprattutto democrazia.
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pettirosso1959 · 2 years
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CON LA RUSSIA CI VOGLIONO GLI STATI CUSCINETTO... CHISSA' SE CI ARRIVANO A CAPIRLO
Quando nel mondo ci sono due superpotenze e si vuole evitare la guerra c'è sempre bisogno di stati cuscinetto.
Quando c'erano i Romani e i Parti, l'Armenia faceva da cuscinetto. Quando i parti destituivano il re filoromano e lo sostituivano con un proprio regnante o addirittura l'invadevano, guerra.
Nell'Europa dell'800 c'era la Francia e la Prussia, e gli stati tedeschi del Sud, benchè facenti parte dell'impero tedesco, erano difatto degli stati cuscinetto. Quando la Prussia estese la sua influenza su di loro, a Parigi non andò bene e scoppiò la guerra franco prussiana.
La guerra fredda è finita quando tal Gorbacev annunciò la fine del supporto militare ai paesi dell'ex URSS, e questi divennero una zona di garanzia al posto della cortina di ferro.
E quando accadde, nel '91, il rappresentante USA Raymond Seitz garantì che gli Stati Uniti non avrebbero approfittato del ritiro delle truppe.
E' accaduto l'esatto opposto. La NATO si è espansa continuamente, e gli USA hanno da un lato utilizzato il loro peso internazionale per spingere sempre più paesi ad entrare, dall'altro hanno inventato le "operazioni fuori area", in primis Bosnia e Kosovo per arrivare fin sotto casa della Russia.
L'Ucraina era uno stato cuscinetto, e le continue ingerenze USA nella sua politica per farla puntualmente voltare verso il blocco occidentale ha tolto quella zona franca fondamentale per la pace.
Diversi analisti USA, in primis Kissinger, sono 15 anni che avvisano che la politica espansionista americana avrebbe condotto alla guerra, proprio in Ucraina.
Il piano che qualsiasi analista di buon senso capirebbe essere necessario per la pace si baserebbe sul ritiro delle truppe russe entro i confini del 23 febbraio, assieme, però, ad una Ucraina indipendente, magari nell'UE ma non nella NATO, con Lugansk e Donetsk alternativamente repubbliche autonome o regioni ucraine a statuto speciale.
Cioè: stati cuscinetto. Perchè è così che funziona il mondo.
La cosa che stupisce, ma in realtà no, è la massa di buonisti cuoricini ipocriti che, ignorando completamente la realtà geopolitica, vorrebbe un invio continuo e imperterrito di armi sempre più potenti in Ucraina, puntando ad una capitolazione totale della Russia, che dovrebbe accettare senza condizioni di essere completamente circondata da paesi NATO.
Cosa che tra l'altro risulta leggermente difficile, visto che gli ucraini stanno perdendo.
E alla mia domanda: "ti rendi conto che Putin non lo può accettare, e così l'Ucraina si trasforma in un Vietnam, vero?" la risposta generalmente è che dobbiamo dare una lezione al "fascistaccio" Putin o che dobbiamo "rispettare" la volontà dell'Ucraina (salvo ignorare che Zelensky stesso ha proposto una road map di pace con la Russia che prevede il rilascio del Donbas, puntualmente ignorata perchè la volontà degli Ucraini conta fino a quando coincide con la nostra, ovviamente).
Grazie al cazzo. Bello dirlo dal divano, con il cellulare e le pantofoline puffose.
Sarebbe più interessante vedere questi piccioncini arruolarsi e andare a combattere, o prendere il primo volo verso Kyev per spiegare agli Ucraini che si devono fare 20 anni di guerra perchè alla corrente buonista USA-UE piace così.
In conclusione, sarebbe meraviglioso se l'UE si svegliasse, smettesse di fare il tappetino di Biden, e lavorasse ad un Minsk 3 finalmente funzionante per interrompere la guerra e i morti in Ucraina.
Ma così non è. Più verosimilmente ora che gli USA hanno terminato di fare i loro interessi e spostato la bilancia commerciale mondiale di nuovo in loro favore, sembra che possa bastare.
In questo senso, vedo una speranza nelle dichiarazioni di Enrico Letta che ha appena dichiarato che "una pace non giusta è meglio della guerra", messaggio in codice per la pletora di falsi santi e commossi "stand with Ukraine", che finalmente arriveranno dove, due mesi fa, si era già detto.
Gli stati cuscinetto.
A latere, rimarranno, comunque, i capolavori assoluti dell'ignoranza e dell'ipocrisia che questa guerra ci ha regalato.
Leghisti e fascisti italiani che appoggiano un dittatore comunista e comunisti, piddini e "antifa" che si sperticano a difendere i battaglioni nazisti ucraini.
Sono convinto che Almirante e Berlinguer, nell'aldilà, se la stanno ridendo tenendosi la pancia.
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hellokittyhairclips · 5 months
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ho bisogno di una ff o qualsiasi cosa dove simone e mimmo fanno i piccioncini a scuola e tutti i compagni di classe sono fierissimi super proud super supportive lo necessito ahhgghhhh
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deffonotfranz · 1 year
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Let us be piccioncini (lovebirds)
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kahlaan · 1 year
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Secondo giorno di vacanza si ad esplorare la giungla, tra un colpo di macete e l’altro non mancano parole dolci tra queste due piccioncini. 
A quanto pare i pericoli della giungla rendono il tutto più romantico. 
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harshugs · 1 year
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l’amante della mia collega viene quasi ogni sera nell’orario di chiusura e ogni volta mi metterei quasi a piangere perché fanno sempre i piccioncini carini e io invece sto qui a grattarmela senza nessuno che mi caga🥲🥲🥲
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colachampagne3 · 2 years
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(T), kuroyaku, 8.5k, Canon Compliant, love language: act of service, come si dice quando due piccioncini scappano di casa?, beh non che sia una vera fuga, quindi tutto bene
@kuroyakuweek2022 day 2: sharing a blanket
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asterargureo · 2 years
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Non solo mi private del derby del ping pong ma anche della luna di miele dei piccioncini a Covercyano.
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