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#astronomici
jacopocioni · 2 months
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Gli strumenti astronomici di Santa Maria Novella
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Nella Repubblica fiorentina l'affermarsi della famiglia Medici, salita al rango nobile, necessitava di una evoluzione da status di banchieri a qualcosa di più prestigioso.  Cosimo I intuì, o meglio copiò Lorenzo il Magnifico, che il mezzo per fare questo era la cultura. E' noto che Cosimo I fu mecenate per le arti ma allo stesso tempo, oltre scultori pittori ed architetti, chiamò a se anche scienziati impegnati in varie branche di studio. Una delle scienze a cui Cosimo I teneva particolarmente era il "tempo" e il calendario. All'epoca era in uso il calendario giuliano basato sul ciclo delle stagioni. Questo calendario era stato elaborato dall'astronomo greco Sosigene di Alessandria e poi introdotto da Giulio Cesare (per questo chiamato giuliano) nell'anno 46 a.C.. All'epoca era fondamentale l'individuazione del corretto giorno della Pasqua Cristiana, questo sia perché era una festività importantissima, sia perché si organizzava poi, di conseguenza, tutto il calendario liturgico cristiano. Per individuare il giorno della Pasqua si partiva a fare il calcolo dal giorno dell'equinozio. L'equinozio è il giorno in cui la notte e il giorno hanno la stessa durata, cioè quando il sole si trova allo zenit all'equatore e lo illumina perpendicolarmente. Perché questa lunga introduzione? Perché il calendario giuliano era impreciso e perdeva 11 minuti per ogni anno trascorso, rendendo i calcoli molto complessi. A questo, Cosimo I, aveva velleità di porre rimedio e sostituire il nome di Giulio Cesare con il suo. Sappiamo oggi che fu Gregorio XIII nel 1582 ad attuare questo cambiamento ed infatti ancora oggi ci basiamo sul calendario gregoriano che ha ridotto a soli 26 secondi la "perdita di tempo" in un anno.
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Questa "gara" dell'epoca per la riforma del calendario indusse Cosimo I a chiamare presso di se a Firenze uno dei più grandi astronomi del tempo, un frate domenicano che si chiamava Egnazio (Ignazio) Danti. L'incarico che aveva il frate era di trovare con la massima precisione il giorno dell'equinozio di primavera.
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Fu scelta la chiesa di Santa Maria Novella con la sua meravigliosa facciata di Leon Battista Alberti per realizzare ed applicare tre strumenti astronomici che ancora oggi sono osservabile dal fiorentino curioso e dal turista pellegrino. Questi strumenti furono realizzati tra il 1572 e il 1575 e sono: un grande quadrante con orologi solari, un'armilla equinoziale, e un foro gnomonico per una meridiana a camera oscura. Con questi strumenti si contava di individuare con estrema precisione il momento dell’equinozio di primavera, quindi studiare nuovi calcoli astronomici per riformare il calendario giuliano e alla fine individuare incontestabilmente il giorno di Pasqua.
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Il grande orologio, o meglio quadrante astronomico serviva a calcolare l’inclinazione dell’asse terrestre e l’altezza del sole durante tutto l’anno. Attraverso questo si poteva disporre di tutte le ore di tutti i sistemi orari dell’epoca, questo ma per la massima distribuzione del sapere.
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L’armilla è invece uno strumento poliedrico in quanto ha più scopi. Primo era ovviamente l'individuazione esatta dell’equinozio. La struttura consta di due cerchi di bronzo con un diametro di 130 centimetri che sono posti perfettamente perpendicolari tra di loro. Con il cerchio verticale, quello meridiano, si individua il mezzogiorno solare, cioè quando il sole è alla sua massima altezza. Il cerchio proietta sulla facciata della chiesa l'ombra di se stesso e quando questa ombra sovrappone perfettamente i lati del cerchio allora siamo al mezzogiorno preciso. L'altro cerchio, quello orizzontale o equatoriale, farà la stessa cosa al momento dell'equinozio. Quindi nel giorno dell'equinozio, a mezzogiorno preciso, le due ombre si porranno sulla facciata perpendicolari l'una all'altra disegnando una croce.
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Infine furono realizzati due fori gnomici per una meridiana a camera oscura all'interno della chiesa. La luce passando dai fori avrebbe dovuto indicare l'ora e i solstizi, ma si presentarono due problemi. Il primo fu che uno altro foro sarebbe dovuto essere realizzato nella volta, creando un probabile danno strutturale e l'altro problema fu l'allontanamento del Danti da Firenze. Il Danti si trasferì a Bologna dove continuò i sui studi e poté mettere in atto il suo progetto nella cattedrale di San Petronio. Egnazio Danti riuscì comunque, grazie ai suoi strumenti di misura a calcolare la vera durata dell’anno solare commettendo un errore di soli 38 secondi e dimostrando come la riforma del calendario giuliano fosse imprescindibile. Nonostante il miglioramento ancora oggi necessitiamo di un anno bisestile ed infatti oggi è il 29 febbraio un giorno di più per recuperare il tempo perso.
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3nding · 2 years
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IL PD VUOLE SAPERE PERCHÉ NON LO ABBIAMO VOTATO
Stamattina in un post qui su fb Pierfrancesco Majorino, che conosco da quando era un ragazzino e che personalmente rispetto per la visione politica, e sono pochi ormai, chiedeva di spiegargli per quali motivi non abbiamo votato il Pd. E allora eccomi qui, con una lista ovviamente personale, molto personale e piuttosto lunga, dei motivi che mi hanno portato per la prima volta nella mia vita a non votare il principale partito del centro sinistra.
Premessa. Chi sono. Ho 48 anni, vivo a Milano, sono separato con una figlia di sei anni e mezzo che sta con me per la metà del tempo, sono un libero professionista con partita iva standard, lavoro in ambito culturale, ho fondato un piccolo studio editoriale, faccio l’editor e il traduttore, tengo corsi di letteratura, sono un cantautore e da un anno sono anche autore e conduttore di programmi e podcast per radio popolare. Vivo in affitto in un bilocale nella zona sud di Milano, campando esclusivamente dei miei redditi, non ho fondi economici sui quali contare, posseggo solo le mie chitarre, un pianoforte e una bicicletta.
E adesso passiamo all’elenco dei motivi per i quali non ho votato il Pd. Sono compositi, cercherò di metterli in fila in maniera sensata.
Ogni volta che devo compilare dei moduli per mia figlia o per richiedere prestazioni al comune o allo stato, finisco in un girone infernale di burocrazia borbonica. La mia situazione, vale a dire un uomo che ha fatto una figlia con una donna, bambina riconosciuta da entrambi e che vive in entrambe le case, non è mai presente in modo evidente. In genere le possibilità sono: l’altro genitore è morto, vive fuori dal paese, non ha riconosciuto il figlio, è divorziato/separato. Il fatto che si possa fare un figlio senza sposarsi e poi purtroppo decidere di separarsi è una casistica che nell’Italia del 2022 non è presa in considerazione nei documenti ufficiali. E così ogni volta, per capirci qualcosa, devo andare al Caf, devo cioè pagare un istituto terzo e privato per vedere garantito il mio diritto di accedere ai servizi dello stato. Questo vale anche per l’Isee (credo di essere cultura media, ma di fronte al pdf di cinquanta pagine di spiegazioni che non spiegano un cazzo devo alzare bandiera bianca), per qualsiasi domanda a qualsiasi servizio. Ma visto il silenzio su questi temi, per il partito non è un problema. Semplificazione burocratica non pervenuta. Riconoscimento della realtà esistente, neanche. Nessuna battaglia in tal senso.
REgione Lombardia ha erogato negli anni scorsi dei fondi speciali per la pandemia in favore delle coppie separate, ma solo se avevano contratto il sacro vincolo del matrimonio. Dal Partito non ho sentito una sola voce levarsi contro questo schifo.
La scuola quest’anno inizia con orario completo, fino alle 1630, da domani. Per tutto il mese di settembre io ho dovuto pagare una società privata che ha vinto un bando con il comune per l’organizzazione di un centro estivo nella settimana prima dell’inziio delle lezioni e nelle due in cui l’orario scolastico terminava rispettivamente alle 1230 e alle 1430. Quindi, di fatto, sono problemi vostri se dovete lavorare. E anche su questo punto, non specifico ovviamente, ma in generale, nessun segno dal Partito sui servizi offerti alle famiglie.
Costo della vita. Qualche mese fa un post sponsorizzato su Facebook annunciava come una grande vittoria l’elargizione di un bonus di 200 euro per il caro bollette. Sulle prime ho pensato: Ma andate a cagare. Mentre le aziende energetiche accumulano profitti astronomici, mentre il notaio De Bellis può rifarsi la facciata di tutti i suoi palazzi con il bonus 110% noi siamo qui che dobbiamo gioire di 200 euro. Certo. Io poi, nella mia categoria, da oggi posso fare la domanda sul sito dell’Inps per provare ad assicurarmi il bonus – le partite iva arrivano sempre per ultime.
Reddito di cittadinanza. Che pena. La mancata comprensione della realtà. Dare 500 euro a una famiglia al di sotto della soglia della povertà è una cosa che l’ex principale partito della sinistra non può accettare né comprendere. Su questo punto, secondo me, c’era una sola cosa da fare. Che si collega al punto successivo. Dire che 500 euro sono pochi. Ecco cosa c’era da fare. E come si trovano i soldi, per questo e per un vasto allargamento del welfare? Vai al punto successivo.
Ogni volta che qualcuno timidamente ha provato a proporre un prelievo straordinario sui redditi altissimi del Paese è seguita l’immancabile innalzata di scudi. Ma io dico, voi da che parte state? Tranquilli, lo abbiamo capito. Un grande partito di sinistra che in questo preciso periodo storico non si batta fino alla morte per una ridistribuzione del prelievo fiscale fa la fine che avete fatto voi. Meritatamente.
Digressione. Cottarelli. Un paio di settimane fa mi sono imbattuto in suo tweet. Diceva grosso modo che era andato a un appuntamento elettorale a Cremona o forse Novara, non ricordo. E denunciava con sdegno la pessima qualità dei collegamenti ferroviari. Ecco, capite? Voi e i vostri candidati non avete alcuna idea della realtà. Ci sono milioni di italiani che ogni giorno si alzano, vanno in stazione per andare al lavoro e pregano che il treno passi in orario o perlomeno con un ritardo accettabile – o che passi tout court. Che autogol. Che imbarazzo. È chiaro che non avete idea di come sia la vita qui fuori.
Avete finalizzato un’alleanza elettorale con un moccioso ricco e capriccioso che dopo avervi mandato a quel paese perché avete fatto un accordo anche con la sinistra (orrore, i comunisti, quelli stanno con i poveri) ha diffuso un filmato in cui col suo cellulare da tremila euro riprendeva nel centro di Roma un senzatetto che dormiva su un marciapiede. Ecco, io che non sono nessuno, ho pietà per voi, per lui, e per tutti quelli come voi che credono di essere persone di sinistra. Rileggetevi Steinbeck, per dirne uno – sempre che lo abbiate mai letto. Vergogna. Quando ancora vivevo con la mia compagna, la sera cucinavo un paio di porzioni in più per i sentatetto che dormivano sotto i portici accanto alla casa di allora. E poi scendevo a portarglieli. La verità è che i poveri a voi fanno schifo.
Perché non siete più un partito ma un insieme di bande ognuna pronta a difendere un interesse particolare. Se il segretario rilascia una dichiarazione alle ore 12, entro le 18 qualsiasi altro esponente del partito avrà fatto il suo distinguo, avrà detto sì, no forse, però, ma se, eppure. Perché siete un gruppo eterogeneo con decine di interessi da difendere. Per la maggior parte, interessi indifendibili. E quindi non avete più alcuna credibilità.
Perché siete pavidi, pavidi, pavidi. Non riuscite a difendere nemmeno una mezza idea. C’è una fetta enorme del paese che attende di vedere riconosciuti i propri diritti – bambini e adulti – e anche qui un vero partito progressista farebbe le barricate a oltranza, parlerebbe solo di quello, e invece finite sempre a ruota della dialettica degli avversari. Risultati non pervenuti. Senso di solitudine dell’elettorato: infinito.
Perché ogni volta che la polizia manganella qualcuno in piazza non c’è nessuno di voi che alzi la voce, che faccia casino, che prema per una legge per l’identificazione degli agenti, ma lasciate che la macelleria vada avanti. E questo, in questo specifico paese, dopo il terrorismo rosso e nero, dopo il G8, dopo le decine e decine di casi di abusi da parte della forze dell’ordine è del tutto inaccettabile. Potreste addirittura chiedervi, in un raro momento di lucidità, come mai Ilaria Cucchi, a cui va tutto l’amore che posso, da quel giorno e per sempre, si sia candidata con Sinistra Verdi. Ma non lo fate. Perché siete dei mezzi uomini. Ovviamente l’elenco è lungo, se non lo conoscete fatevi aggiornare da qualcuno che ancora segue queste cose.
L’agenda Draghi. Quindi secondo voi, soltanto perché non avete uno straccio di visione politica e accogliete come il Salvatore il tecnico “bravo e preparato a cui non si può dire di no” soltanto perché vi toglie le castagne dal fuoco e vi permette di non svelare la vostra insipienza politica, noi dopo decenni di militanza dobbiamo pensare che il bene della società tutta possa essere assicurato da un banchiere – per quanto preparato, per carità? Ma vi siete davvero bevuti il cervello? Da cui consegue il punto successivo.
E cioè che vi va bene essere ormai un partito per ricchi. Un partito per quella fascia della popolazione che possiede una casa o due, che ha un reddito dai cinquemila netti in su, nessuna preoccupazione economica, nessuna preoccupazione lavorativa, nessuna preoccupazione per i figli. L’en plein che in genere avete fatto nel centro di Milano – non ho visto i dati di quest’ultima tornata – la dice lunga. Venite a fare un giro dalle parti di casa mia. Al mercato del lunedì nella via accanto alla mia si sono visti sempre e solo quelli della Meloni.
Ora, se io avessi dovuto votare badando a una parte dei miei interessi personali, avrei dovuto votare il centrodestra, che promette l’ennesimo condono delle cartelle pendenti. Sì, sapete, perché io ho delle pendenze con il fisco. Ma non perché sono un imprenditore miliardario che ogni dieci anni fa un bel patteggiamento. No, perché io uso per vivere anche i soldi delle tasse – e non mi si fraintenda, faccio una vita monastica, mi vanto di non aver abboccato al consumismo, non ne ho bisogno. E quando uno come me dice di non avere soldi, intende proprio zero sul conto corrente, non dieci o quindicimila euro da parte. Eppure no. Ho ancora la testa sulle spalle e una serie di valori che mi permettono di essere una persona più o meno decente, tra le mille difficoltà della vita quotidiana.
Dopo tutto questo, sento solo il bisogno di rivolgervi un’ultima domanda: cosa diavolo volete voi da me? Avete anche l’ardire di chiedermi il voto? Se c’è una cosa intelligente che potete fare è questa: andate a chiudervi nelle vostre ville di campagna, abbandonate il partito o quel che ne resta, tacete e scomparite in silenzio. Con un po’ di fortuna ci sarà una nuova generazione a prendere il vostro posto. Con la giusta fame, la giusta ferocia, la giusta cattiveria, la giusta intransigenza, la giusta conoscenza della vita delle persone, il giusto rispetto per le loro difficoltà e la loro dignità. Il giusto amore per il popolo. Che voi avete perso secoli fa.
Ecco, potrei andare avanti, ma mi sembra di aver espresso il grosso dei miei pensieri, anche se di sicuro tra dieci minuti mi verrà in mente qualcos’altro. E poi sono le undici di sera passate, io devo ancora rigovernare la cucina e lavare i piatti – stasera con mia figlia abbiamo fatto le cotolette, sono venute bene, e no, non ho la lavastoviglie – e devo tradurre ancora tre cartelle per finire la mia giornata. Che lo spirito di Bianciardi sia con me.
Fabrizio Coppola - fb
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falcemartello · 11 months
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Wow! (Considerazioni multitasking.)
- di Nestor Halak
Gli americani sono riusciti a vendere il genocidio degli indiani per l’epopea del buon vecchio West, il bombardamento atomico di civili per un atto umanitario, l’occupazione militare dell’Italia per la “liberazione” dell’Italia, la mafia di New York per una storia di eroi romantici. Nulla di tutto ciò discredita mai il sistema nel suo complesso, che rimane infinitamente buono e giusto, protetto com’è dai sacri principi della “costituzione”, il problema è solo che alcuni essere umani nascono intrinsecamente cattivi e vanno eliminati. Tutta qui la filosofia di Hollywood. Se qualcosa di vagamente simile succede in qualsiasi altra nazione (eccezion fatta per i fratelli Anglo), la descrizione che ne fa Hollywood muta immediatamente nella condanna senza appello del sistema di potere di quello stato, del suo sistema sociale e persino della popolazione arretrata e, tra noi possiamo dircelo, anche razzialmente  inferiore. Sono persino riusciti ad imporre in tutto il mondo una bevanda fatta d’acqua zuccherata colorata col caramello, un poco come hanno fatto i francesi col vino. Solo che i francesi si sono inventati qualità metafisiche vendendo a prezzi astronomici qualcosa di molto comune che nessuno sa veramente distinguere, mentre gli americani  hanno incartato con un sogno un prodotto di nessun valore. Negli Stati Uniti può essere tranquillamente assassinato il presidente, poco dopo il capo dell’opposizione, un paio di leader dei movimenti per la liberazione dei negri, ma la colpa non sarà mai del sistema marcio e corrotto come avverrebbe se gli stessi fatti accadessero in qualsiasi altro posto al mondo, ma sempre per la follia criminale di un singolo, cattivo per nascita, sfuggito al sistema e al controllo delle anche troppo bonarie forze dell’ordine.  Ogni volta si ripete lo stesso cliché ed ogni volta chiunque solleva dubbi è etichettato come complottista. Immaginatevi se in Cina qualcuno uccidesse Xi e due giorni dopo l’assassino venisse a sua volta ucciso in diretta televisiva mentre è nelle mani della polizia. Se i cinesi sostenessero che sia il primo che il secondo assassino sono solo dei pazzi criminali che hanno agito da soli, senza complici e per motivazioni personali qualche giornale main stream ci crederebbe o fingerebbe di crederci anche solo per un secondo?  O le “teorie del complotto” non sarebbero tali ma diventerebbero la verità sacrosanta al di la delle “menzogne del regime tirannico e corrotto”? [...] Siamo rimasti solo noi, pochi increduli, che oramai l’inganno lo fiutano quasi per istinto, automaticamente, senza nemmeno  pensarci, così come si guida una macchina. I più si bevono le allerta colorate  con gli occhi incollati agli schermi ed esclamano "uao"!
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wise-tortoise · 3 months
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Comunque il numero di furry in questo sanremo ha raggiunto livelli astronomici sembra una convention
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maestro nell’arte di avere il mal di testa + bersi un caffè + fumarsi una sigaretta + essere incazzato a livelli astronomici per nessuna ragione
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klimt7 · 1 year
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Le Biblioteche sono habitat. Santuari.
Osservatori astronomici.
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wildbeautifuldamned · 24 days
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FORNASETTI - MILANO - ITALY - TRAY ASTRONOMICI - 15 x 6 - Black - White - Gold ebay SLUGGO LACA
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levysoft · 9 months
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La Nasa ha fatto 'suonare' un buco nero: ecco l'audio che ha diffuso
Il fraintendimento che nello spazio non ci sia mai suono è dovuto al fatto che la gran parte dell'Universo è vuoto, e che manchi il mezzo per permettere la propagazione delle onde sonore. Ma un ammasso di galassie è composto da così tanto gas che abbiamo captato un suono. Lo abbiamo amplificato e mixato con altri dati per riprodurre il suono di un buco nero". Nei giorni scorsi il canale Nasa Exoplanets della Nasa ha condiviso sui suoi profili social il 'rumore' emesso da un buco nero accompagnando la clip con questa didascalia.L'audio in realtà - definito dall'agenzia spaziale americana 'Black Hole Remix' - era stato diffuso per la prima volta nel maggio scorso. Rilanciato qualche giorno fa, il post ha ottenuto 14,8 milioni di visualizzazioni dividendo gli utenti tra chi lo ha definito "raccappricciante" te chi "etereamente stupendo". L'effetto sonoro che ascoltiamo qui è il risultato di una scoperta fatta nel 2003 quando, dopo oltre 53 ore di osservazione, i ricercatori della Nasa capirono che le onde di pressione emesse dal buco nero supermassiccio sito al centro dell'Ammasso di galassie di Perseo (o Abell 426) creavano particolari increspature nel gas, tali da poter essere tradotte in suoni attraverso una tecnica chiamata "sonificazione" (ovvero trasformazione dei dati astronomici in un suono udibile all'essere umano).Le onde in questione tuttavia, producevano le note più basse mai rilevate nell'Universo, impossibili da udire dall'orecchio umano. Per questo motivo i ricercatori della Nasa hanno aumentato di decine e decine di ottave il suono del buco nero, ottenendo questo rumore inquietante quanto stupefacente.
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occhietti · 2 years
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Abbiamo case più grandi ma famiglie più piccole…
Più opportunità ma meno tempo…
Più istruzione ma meno buon senso...
Più conoscenza ma meno senso critico...
Più esperti ma più problemi…
Più medicine ma meno benessere…
Siamo andati e tornati dalla luna, ma facciamo fatica ad attraversare la strada per stringere la mano ad un uomo vicino…
Abbiamo prodotto più pc per registrare più informazione, per replicare più documenti come non mai, ma siamo meno capaci di comunicare…
Siamo imbattibili sulla quantità ma scarsi sulla qualità…
Questi sono tempi da fast-food, ma dalla digestione lenta…
Sono i tempi dei grandi uomini ma di carattere mediocre...
Sono tempi in cui si realizzano profitti astronomici ma povere relazioni…
Questa è un epoca in cui tutto viene messo in vista sulla finestra, per occultare il vuoto della stanza…
Dalai Lama
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vanbasten · 2 years
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devo abbonarmi a prezzi astronomici pure al giornale della chiesa per seguire le partite che si bloccano e con 4 pixel a schermo e magari sperare di vedere una conferenza stampa e devono scassare i coglioni a dire che la “pirateria uccide il calcio” quando loro vendono diritti al miglior offerente e stanno distruggendo tutto quello che questo sport è. perché invece non provate ad inserirvi tutti i soldi che buscate su per il retto
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crazy-so-na-sega · 1 year
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Giorno 1: 8 marzo 1178 a.C.
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Nell'Odissea vengono descritti diversi fenomeni astronomici: una possibile eclisse di sole nel canto XX, l'apparizione simultanea delle costellazioni delle Pleiadi e del Bovaro all'imbrunire, e le posizioni in cielo di Venere e Mercurio, la luna nuova...
Incrociando questi dati con il Five Millennium Canon of Solar Eclipses pubblicato dalla NASA nel 2006 in cui vengono catalogate tutte le eclissi solari dal 2000 a.C. al 3000, i ricercatori Costantino Baikouzis, dell'osservatorio astronomico di La Plata e Marcelo Magnasco, della Rockefeller University di New York, hanno azzardato l'ipotesi che l'eclisse menzionata nel canto XX avrebbe avuto luogo il 16 aprile del 1178 a.C..
L'azione dell'Odissea è iniziata quaranta giorni prima, ovvero l'8 marzo.
-D.Russo
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soggetto-smarrito · 2 years
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Non ho mai amato la leggerezza.
Sono stato per tutta la vita complesso, complicato e talvolta pedante nella mia ricerca costante della perfezione assoluta. E ora che la strada si avvia verso la fine e tutto diventa più cupo e pesante rimpiango la leggerezza della quale non ho goduto.
Quell'assaporare con gioia ogni momento.
Quel fare finta che gli errori non esistano.
La capacità che in tanti hanno di non avere rimpianti né rimorsi.
La mia ricerca si è arenata laddove era iniziata perché solo ora ho scoperto che la perfezione è un cerchio magico senza inizio e senza fine.
Ho guardato le albe come fenomeni astronomici e i tramonti come inutili inciampi nel lavoro quotidiano.
Sacrificai anche l'amore alla conoscenza comprendendo, quando ormai era inutile, che non esiste conoscenza superiore all'amore.
Ora elogio quella leggerezza alla quale non credetti e che, per macabro scherzo di un Dio al quale mai mi affidai, mi viene irrimediabilmente negata.
La vita per me rimane ancora un gioco pesante e inutilmente complesso.
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Antonangelo Liorni
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pietroalviti · 9 days
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Guarda che luna, al caffè letterario Renzo Scasseddu si cimenta con il plenilunio, Ceccano, giovedì 18 aprile, ore 17
La Ceccano dei libri propone sempre cose interessanti: stavolta si parla di luna, anzi di plenilunio, uno degli eventi astronomici che hanno sempre colpito tutte le civiltà umane, tanto da legare ai ritmi lunari, di cui il plenilunio è il centro, calendari, feste, ritmi. Di tutto questo e delle influenze sul patrimonio culturale dell’antichità e non solo parlerà Renzo Scasseddu, al caffè…
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scienza-magia · 29 days
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Ricercatrice veronese svela i misteri dell'Astrolabio
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L'astrolabio di Verona svela un antico dialogo scientifico tra i popoli del Mediterraneo. Le incisioni scoperte sull'astrolabio, provano uno scambio di informazioni tra ebrei, arabi e cristiani che favorì i progressi nella scienza nel corso del Medioevo. Nell'immaginario collettivo, il Medioevo è visto come un'epoca di intolleranza e conflitti religiosi, ma l'archeologia ci racconta una storia diversa, almeno in parte. L'ultima testimonianza in tal senso è arrivata da un astrolabio islamico conservato dalla Fondazione Museo Miniscalchi-Erizzo di Verona, la cui analisi ha svelato l'esistenza di un proficuo scambio di conoscenze scientifiche tra ebrei, musulmani e cristiani durato molti secoli. Esame Dettagliato
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L'astrolabio islamico conservato al museo Miniscalchi-Erizzo di Verona. Francesco Sorbini / Fondazione Museo Miniscalchi-Erizzo Noto come "astrolabio di Verona", l'oggetto in questione risale all'XI secolo ed è uno dei più antichi del suo genere. Già da diversi anni (a partire dal 2020) era stato studiato da parte del personale del Museo, ma non si era arrivati a uno studio completo su di esso. Fino a oggi, quando Federica Gigante, ricercatrice del Christ's College di Cambridge, ne ha svelato i segreti conducendo uno studio pubblicato sulla rivista Nuncius. Incuriosita da un'immagine caricata sulla pagina web del museo, la storica ha avviato un esame approfondito del manufatto, analizzandone ogni singolo aspetto e partendo dalla forma e dalle iscrizioni. Alcuni indizi hanno rivelato che l'astrolabio fu forgiato nella Spagna musulmana, molto probabilmente nella regione di Toledo, nota all'epoca per una folta presenza di ebrei e cristiani accanto alla popolazione islamica. Smartphone Ante-Litteram Ideati già nell'antichità, gli astrolabi sono dei complessi strumenti meccanici costruiti per determinare la posizione delle stelle nel cielo misurando l'altitudine di un corpo celeste sopra l'orizzonte. Prima della comparsa del sestante, nato proprio per questo scopo, essi svolgevano una molteplicità di funzioni, un po' come fanno oggi i moderni smartphone: oltre a essere usati per studi astronomici e astrologici, erano utili anche per la navigazione terrestre, nonché per tenere traccia delle stagioni, delle maree e dell'ora del giorno. Per gli islamici, quest'ultima funzione aveva anche una valenza religiosa, aiutando i fedeli a "monitorare" i tempi di preghiera quotidiana e accertando che essa fosse diretta verso la Mecca. Di mano in mano Ciò che rende unico il reperto sono proprio le iscrizioni: esaminandole da vicino, si è infatti notato che dietro i caratteri arabi erano presenti anche delle incisioni in lingua ebraica, circostanza che sottolinea come l'oggetto sia circolato tra le comunità giudaiche trasferitesi dopo la diaspora in Italia, dove l'arabo non era compreso. Non bastasse, sono state rilevate ulteriori traduzioni e correzioni sia in ebraico sia in una lingua europea occidentale. Nel corso del tempo, il manufatto subì insomma numerose modifiche, aggiunte e adattamenti via via che passava di mano e almeno tre suoi distinti proprietari sentirono l'esigenza di porvi delle modifiche, arricchendone i dettagli. A detta della ricercatrice, queste peculiarità indicano un continuo dialogo tra le tre principali culture mediterranee, che favorì i progressi nella scienza nel corso del Medioevo. Read the full article
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newsnoshonline · 1 month
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I pazienti odiano i farmaci "per sempre". Ozempic e Wegovy sono diversi? Resistance to Medication: Despite Success Stories, Patients Still Struggle La maggior parte delle persone non aderisce al trattamento prescritto, indipendentemente dal tipo di farmaco. Questa mancanza di aderenza comporta ogni anno numerose morti evitabili e costi medici astronomici. La mancanza di aderenza alle terapie mediche, un fenomeno noto come “non aderenza”, è un problema diffuso che mette in luce la tendenza umana alla resistenza ai trattamenti. Tuttavia, alcuni farmaci per l’obesità come Wegovy e Zepbound sembrano rappresentare un’eccezione, con pazienti che ne seguono regolarmente il regime. Overcoming Initial Hesitation: A Key Challenge Sebbene alcuni pazienti possano inizialmente esitare ad iniziare
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wildbeautifuldamned · 7 months
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