Tumgik
#due pesi e due misure
mariobadino · 1 year
Text
Di questo, però, non importa nulla a nessuno
Oggi sui miei social ho pubblicato alcune foto di prati in fiore, papaveri soprattutto, e credo siano belle foto, e credo che sarebbe bello pubblicare foto belle, della natura, come se nel mondo tutto fosse a posto e non ci fosse nulla di sbagliato cui fare riferimento. Invece questa notte l’aviazione israeliana ha bombardato Gaza, allo scopo dichiarato di eliminare alcuni pericolosi jihadisti,…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
vadaviaaiciap · 14 days
Text
Tumblr media
Non che mi esalti la Meloni ma come giustamente dice, la sinistra si dimostra sempre la stessa merda con due pesi e due misure nel dire e nel fare. Immagino il casino se un presidente di regione di destra avesse dato della stronza alla Schlein.
35 notes · View notes
fridagentileschi · 4 months
Text
Tumblr media
Mattarello che sta con i criminali dei centri sociali e gli invasori islamici che fanno il loro sporco comodo nelle nostre città e si mette contro le forze dell'ordine che hanno difeso la città e le persone e la legge .. dov'era Mattarello quando le forze dell'ordine fermavano e multavano gente innocente e perbene senza mascherina e nazipass? Due pesi e due misure.
35 notes · View notes
ilpianistasultetto · 4 months
Text
Si intensificano i blocchi stradali degli agricoltori con i loro trattori. Le cose sono due: o vengono denunciati gli agricoltori che attuano il blocco o la polizia che presidia i blocchi per abuso d'ufficio. Dico questo perche'qualche mese fa questo governo ha fatto una legge ad hoc per evitare i blocchi stradali, per evitare disagi a migliaia di automobilisti che avevano urgenza di spostarsi o andare al lavoro. Addirittura si era tirato in ballo il mancato intervento dei mezzi di soccorso, vigili del fuoco o ambulanze che trasportavano malati gravi in ospedale. Con queste motivazioni il governo ha venduto la legge ai cittadini italiani. Pugno, duro, anzi, durissimo. Adesso non succede niente di tutto questo? Naturalmente la politica tutta, dx e sx, fanno finta di niente perche' per loro contano solo i voti e non vogliono inimicarsi nessuno (poi si meravigliano che la gente non va piu' a votare). Naturalmente, capisco e quasi sempre approvo certe forme di lotta quando nessuno presta attenzione a certe grida di dolore ma odio profondamente i due pesi e due misure perche' il prezzo lo paga sempre chi e'piu' povero, il piu' debole, chi non ha la politica alle spalle che li aiuta in cambio di voti. I ragazzi che bloccano le strade vanno davanti al giudice e gli agricoltori no? I ragazzi che imbrattano le fontane vanno davanti al giudice e chi scarica il letame sulle strade, no? PAESE DI MERDA.
@ilpianistasultetto
33 notes · View notes
abr · 10 months
Text
Demenze medioman
Quelli che cambierebbero lavoro al volo senza preavviso per cinquanta euro netti al mese in più, ma considerano TRADITORE VENDUTO FINITO MIOPE un calciatore o un allenatore che vada in Arabia per incassane 30 (di milioni) in più.
Sono gli stessi che tu non devi pensare omoffobo, non devi permetterti di dire che ti fanno schifo: se li disapprovi qualcuno potrebbe rimanere offeso; mentre loro sono autorizzati a pensarti a testa in giù e a dirlo apertamente: non puoi offenderti, sei fassista ...
Due pesi due misure giustificati perché loro han ragione e noi torto; la quale ragione, come diceva la mia nonna, é sempre dei sottosviluppati.
32 notes · View notes
curiositasmundi · 2 months
Text
youtube
Cannabis, 'Meglio Legale': “Le misure di Salvini sono mera propaganda”
“Si usano due pesi e due misure con differenti sostanze stupefacenti”. Commenta così Antonella Soldo, presidente dell’associazione 'Meglio Legale', le novità per il ritiro della patente comprese all’interno del nuovo Codice della strada promosso da Matteo Salvini. “Con l’alcol non cambia nulla, bisognerà continuare a dimostrare lo stato di ebbrezza”, spiega l’attivista per la legalizzazione della cannabis, mentre “nel caso delle altre sostanze stupefacenti bisognerà dimostrare soltanto la positività. Questo vuol dire che una persona può risultare positiva a un test avendo assunto sostanze anche ore prima”, sottolinea Soldo, che spiega come il nostro corpo, non percependo i cannabinoidi come tossici per l’organismo, smaltisca con lentezza la sostanza in questione. “C’è una sentenza di febbraio di quest’anno della Cassazione che dice che bisogna dimostrare lo stato di alterazione e non la semplice positività del guidatore”, ricorda la rappresentante di 'Meglio Legale', che sottolinea anche come, secondo i dati ISTAT, l’alcol procuri più incidenti alla guida rispetto alla cannabis. “Parliamo di una misura di mera propaganda, che Salvini aveva annunciato in conferenza stampa: ‘Se hai fumato una canna anche un mese prima, io ti ritiro la patente’. È una follia da ogni punto di vista scientifico e giuridico, che ovviamente sarà abbattuta pezzo pezzo dai tribunali”. Ovviamente, conclude Soldo, “chi guida in stato di alterazione va punito. Però chi guida avendo fumato una canna una settimana prima magari no, così come sembrerebbe assurdo punire qualcuno per aver bevuto whisky una settimana prima”, ricordando infine quanto, nonostante l’Italia abbia una tra le leggi più severe d’Europa sulle droghe, il consumo non sia diminuito.
4 notes · View notes
chiesovic · 1 year
Text
campionato sull'orlo del fallimento, club gestiti da incompetenti mentecatti, stadi improponibili che non stanno in piedi con tanto di campi di patate, diritti tv venduti a ladri incapaci, giocatori che scappano all'estero a suon di milioni, giovani che non giocano, nazionale che fa fatica a trovare 11 titolari.
eppure non ci si guarda mai allo specchio e si additano sempre i soliti con accuse pretestuose e fare al limite del mafioso.
non si critica la giustizia – se ci sono degli illeciti, è giusto che si prendano dei provvedimenti adeguati. si criticano piuttosto i metodi, i due pesi e le due misure, il palese accanimento unidirezionale.
si critica una federazione che fa "trapelare" notizie in anticipo e si criticano i giornali (sempre i soliti) che le lanciano sapientemente in pasto ai lupi.
si criticano delle sentenze scritte ancor prima di essere portate a termine.
si critica, in breve, un teatrino che viene allestito periodicamente per potersi pulire le mani pubblicamente. peccato che il capro espiatorio finisca per essere sempre e solo uno
34 notes · View notes
Text
Ma i buoni siamo sempre noi?
Sì la Storia la scrivono i vincitori! Negare questo assunto o peggio cercare di ribaltarlo ci conferirebbe immediatamente la cittadinanza onoraria di quell’isola dei desideri irrealizzabili governata dalla Intelligenza Artificiale che è Utopia 2.0. Ma dando per buona l’evidenza, non necessariamente l’informazione dovrebbe adeguarsi a tale schema. Anzi dovrebbe nella sua essenza stessa mantenere una equilibrata equidistanza dai fatti, indagandone nel complesso le dinamiche. Tale equidistanza però è davvero improbabile se il presupposto, anzi il piedistallo logico dal quale si inizia ad argomentare è uno e uno solo: Noi siamo i buoni, gli altri, chiunque essi siano sono i cattivi! Macroscopica ipertrofia di tale autoesaltazione morale, le Guerre. E così mentre in sottofondo, ma ormai sempre più affievolito, riecheggiano i rumori della guerra in Ucraina, per la quale si è detto tanto, ci è esplosa in faccia la barbarie dell’attacco di Hamas a Israele della scorsa settimana. Sì barbarie inutile stare a sofisticare sui termini, meglio attribuire il valore giusto alle cose, qualunque assalto a civili e bambini con aggravante di efferatezza, deve definirsi barbarie. Appunto, qualunque assalto e con qualunque mezzo venga effettuato. Ma questo tra un attimo. Mentre scriviamo è in corso il bombardamento di risposta di Israele su Gaza, di cui attualmente non sappiamo ancora prevedere l’esito letale che sortirà. Poco cambia, visto che da molti è stato sancito nei commenti televisivi propagatisi nei media sull’onda emotiva dell’attacco di sabato scorso, il diritto di Israele a difendersi. Già ma entro quali limiti si esercita tale diritto. Ciò che resta è se sia giusto che a un atto di barbarie si debba rispondere con altrettanta barbarie. Ma non è il nostro focus. La nostra è una domanda priva di risposta sul ruolo dell’informazione, che oltre a raccogliere il dato cronachistico si apre a dibattiti che sempre sono schierati in maniera abbastanza acritica e precisa partendo dall’assunto di cui sopra: Noi siamo i buoni.  E se il pubblico, spiaggiato nella comfort zone occidentale, osserva il mondo dalla balaustra fortificata del divano del salone, e si concede il lusso semplificato di attribuire torti e ragioni, chi comunica e informa forse potrebbe aiutare il pubblico, allargando l’arco del campo di indagine. Sviscerare le scaturigini di un conflitto che dura da 75 anni non è certo cosa semplice e lo lasciamo a eminenti e qualificati storiografi, del resto ogni guerra è un rimbalzare di azioni e reazioni, cause ed effetti e quella che spesso si dissolve è la consapevolezza di chi abbia scagliato la prima pietra. Troppo complesso certo, ma almeno evitare di usare due pesi e due misure forse aiuterebbe. A giugno del 2023, quindi l’altro ieri, Amnesty International scriveva, “Nella sua ultima offensiva di maggio contro la Striscia di Gaza occupata, Israele ha illegalmente distrutto abitazioni palestinesi, spesso senza che vi fossero necessità militari, rendendosi responsabile di una punizione collettiva contro la popolazione civile e ha condotto attacchi aerei apparentemente sproporzionati, che hanno ucciso e ferito civili palestinesi, bambini compresi.” Si sarà alzata in quell’occasione la condanna ufficiale per tale fenomenologia bellica, magari con un ampio e approfondito dibattito mediatico? Chi sa, forse. Quanto è facile limitarsi a definirli terroristi, cosa peraltro assolutamente indiscutibile. Ma davvero ammazzare un bambino con una bomba è tanto preferibile a ucciderlo decapitandolo, solo perché non ti assumi l’onere di vederlo morire? La mancanza di crudeltà nell’atto di uccidere è davvero il lasciapassare etico per giustificare ogni azione di guerra? L'assedio totale di Gaza è "proibito" dal diritto internazionale umanitario, questo il monito delle Nazioni Unite a Israele, in parole semplici è un crimine di guerra. E che differenza c’è tra crimini di guerra e terrorismo?
6 notes · View notes
gcorvetti · 7 months
Text
Due pesi due misure.
Ultimamente mi sono tenuto lontano dal commentare quel che sta accadendo in medio oriente, però leggendo oramai giornalmente post, e non giornaletti del cazzo che raccontano la storiella a loro piacimento sotto pagamento di questo e di quello viva la libertà di stampa, dicevo, post sul genocidio che israele sta oramai da un mese buono applicando alla popolazione palestinese mi viene il voltastomaco, ma non per le immagini o i video di persone morte o mutilate di cui la maggior parte bambini, per quello twitter ci aveva ben addestrati, ma per lo schifo che vedo attorno a tutto quello che succede. Lasciando perdere i politici europei che oramai sono dei galoppini al servizio degli yankee, i giornali sopra citati idem, ma l'opinione pubblica è oramai inutile. Si ripete il copione ma all'inverso della guerra in ucraina, se per 8 anni i nazisti ucraini hanno massacrato i bonbassesi ed è stato tutto messo a tacere in modo che una volta che la russia invadeva era colpa sua, infatti se non avesse invaso sai che risate, però ci sono caduti con tutti i colbacchi. Quindi i cattivoni di turno erano loro, bombardamenti sui civili, ospedali, convogli di aiuti, centrali elettriche e pericolo per la centrale nucleare, e tante altre magagne che ci hanno ben raccontato per dipingerci il nemico numero uno russo come il peggiore, adesso quella guerra come sta andando? Boh, adesso il fulcro mediatico è israele, non sto qua a raccontarvi la storiella di sti qua che venivano trattati male da tutti, un motivo ci sarà stato, e che non avevano dove andare non avendo una terra tutta loro, allora con aiuti e finanziamenti sono andati a derubare la terra altrui, leggetevi la storia e quante volte l'ONU ha cercato di farli raggionare, sempre sfanculizzati. Nell'ultimo mese di questo genocidio gli israelini hanno fatto peggio dei russi in meno di 2 anni di guerra, ma nessuno ha il coraggio di dirlo, se lo dico io non ha molto peso, se lo dicesse qualche nome grosso forse e ripeto forse qualcuno aprirebbe gli occhi. Ma poi siamo sempre al giochetto che si ripete in occasioni come queste, cerchi di spiegare cosa è successo e vieni additato, etichettato, lapidato come putiniano/antisemita/talebano ecc ecc, questo perché? Non tanto per me o per te che se apriamo bocca e ci sentono in 10 non cambia nulla, ma è una pratica per quelli che possono realmente dare una vera spiegazione ed esporre i fatti per quelli che sono e non per quelli che vogliono farvi credere. Ieri ho visto un video di Pubble che forse ha beccato il punto della situazione, praticamente sia israele che gaza hanno in mare due giacimenti di gas molto grossi, ma mentre israele li sta già dando in mano ad aziende straniere, tra cui la nostra ENI, per quello palestinese è un attimo più complicato perché da quando sono stati scoperti gli israeliani hanno iniziato il blocco su gaza, rinchiudendoli in quello che è a tutti gli effetti un lager, qua ci vuole la frase dello zio Giulio "Se non avessi scelta e fossi cresciuto in un lager, diventerei terrorista anche io". Anche i partigiani per i nazi-fascisti erano terroristi. Mi fermo qua, però ricordatevi che i cattivi sono i russi.
youtube
4 notes · View notes
rosaleona · 1 year
Text
Penso si possa dichiarare ufficialmente che nel mar Egeo sono affogate 600 persone perché è altamente improbabile che possano trovarsi altri sopravvissuti.
I 104 superstiti dichiarano che nella stiva, al momento del naufragio, dormivano donne e bambini e che questi ultimi erano almeno 100.
Hanno arrestato una ventina di scafisti che sono i pesci piccoli di questa lunga catena.
La maggiore responsabile di queste morti è l'Unione Europea che rifiuta i corridoi umanitari e paga i due continenti confinanti perché tengano i migranti bloccati lì, a morire lontano dai nostri occhi, così che ci possiamo sentire a posto con la coscienza.
E nuovamente, i mezzi d'informazione hanno due pesi e due misure per trattare le notizie. Fossero morti in un sol colpo 600 civili ucraini, di cui 100 bambini, quanto si sarebbero (giustamente) indignati? Quanto questa tragedia avrebbe aperto i tg per giorni?
Per chi muore fuggendo dai talebani o da Al-qaida o dall'Isis invece non c'è indignazione.
E sappiamo tutti che ci saranno altri naufragi, persino peggiori di questo.
L'umanità mi avvilisce.
9 notes · View notes
zadigo · 9 months
Text
Valle della Luna, due pesi e due misure. | Gruppo d'Intervento Giuridico (GrIG)
3 notes · View notes
tulipanico · 2 years
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
CAMERA, Torino - Robert Doisneau
"Si arriva in un bel posto dove le cose formano una composizione armoniosa nello spazio. Si stabilisce un'inquadratura e poi si aspetta, con una specie di speranza completamente folle, irrazionale, che le persone entrino nel riquadro."
Camminare a passo lento, fermarsi, osservare, ascoltare, leggere. Commuoversi perchè ci si ritrova descritti da parole di altri, ci si sente compresi, accolti. Una coppia entrata poco prima di me -lei con le dita laccate dello stesso colore delle pareti, entrambi vestiti di scuro- girovagava, i due avvinghiati l'uno all'altro ed i corpi sempre in contatto , ad un palmo dalle opere. La stessa luce negli occhi mentre parlavano sottovoce di questa o quella foto. Allo stesso modo un trio di donne commentava ciò che generava stupore, quella con uno spesso paio di occhiali poggiati sul naso era presa dalla meraviglia. E così descriveva tutto, alle altre due: mi son trovata a ridere con loro, presa anche io da quello spirito. L'aria era densa, come se tutti i nostri pensieri avessero riempito lo spazio. E quanto è stupefacente, percepire validato il proprio sentire, perchè compreso da altri, vissuto da altri. Continuo a pensare che le gallerie siano il mio posto preferito nel mondo.
"In nessun altro luogo avrei goduto del privilegio di incontrare tanti individui diversi come in quel parcogiochi in cui giocavo al fotografo ambulante. Non avrei mai potuto avere così tante occasioni di sgranare gli occhi se fossi sato caporeparto o controllore di pesi e misure."
20 notes · View notes
abr · 9 months
Text
Durante il suo contributo al dibattito generale dell'Onu (il presidente serbo) Vučić ha ricordato: "La cosa peggiore è che tutti coloro che hanno commesso l'aggressione contro la Repubblica di Serbia (per difendere la maggioranza albanese del Kosovo, ndr) oggi parlano dell'integrità territoriale dell'Ucraina, come se noi non sostenessimo l'integrità dell'Ucraina", ha rilanciato il presidente serbo, "ma quando chiediamo loro (all'Occidente, ndr) riguardo all'integrità territoriale della Repubblica di Serbia...la risposta è quella che tutti voi, rappresentanti dei paesi più piccoli del mondo, avete sentito in innumerevoli occasioni: non tornate indietro al passato, guardate al futuro". Questa stigmatizzazione dei "due pesi e due misure" del blocco Nato segna un'altra frattura con Belgrado, che in questi mesi si è rifiutata di condannare apertamente l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.
via https://europa.today.it/attualita/attacco-kosovo-russia-stati-uniti.html
He ... come dargli torto? Donbassisti e crimei non esiste, kosovari invece si, e vale per tutti loro.
Come per il Nagorno K. armeno (fino a ieri). FIGLI E FIGLIASTRI (i figliastri so' sempre cristiani, guarda caso). Soprattutto decidono gli stati (Più) Sovrani, mai la gente. La gente è manipolabile, non da loro però.
43 notes · View notes
belladecasa · 2 years
Text
Ieri nell'attesa di un cappuccino al bar di un autogrill sulla Salerno-Reggio Calabria ho sbloccato il telefono e la sorte avversa ha voluto che si aprisse, non so come, una schermata di una nostra vecchia chat avuta su Skype durante il lockdown, in cui ci scrivevamo ti amo e ci chiamavamo con nomignoli stucchevoli.
Sono passati meno di 4 mesi da quando me ne sono andata dicendoti addio solo con una portiera sbattuta e spalle voltate. Io che pensavo gli addii solo come un ricamo ben intessuto di parole ho capito che gli addii non si dicono mai, non sono comunicazione verbale ma solo gesti rabbiosi, occhi negati, poche sillabe o intollerabili silenzi.
È esistito un tempo, a quanto pare recente, in cui vivevo per costruirmi un linguaggio adatto a dirti quanto ti amavo nel modo più preciso possibile e per par condicio credevo che avrei avuto un tempo in cui avrei trovato le parole più indulgenti per lasciarti andare. Indulgenti per entrambi. Immaginavo il nostro addio come due mani che lentamente smettono di stringersi e poi un ultimo sguardo di augurio per il futuro, ma solo dopo discorsi immensi. Invece ancora mi sorprendo che la vita non è un insieme di dichiarazioni, commozioni, parole, migliaia di frasi, che non esistono due pesi e due misure, che il senso e la giustizia, come Dio, sono concetti su cui ci abbarbichiamo perché fa schifo vivere solo di tempo lineare e limiti cognitivi.
Eppure solo oggi, dopo anni di amori esistiti prima come frasi che come sguardi e penetrazioni, mi rendo conto che esiste un universo dell'amore e della vita in cui le parole non entrano, o non bastano, o sono io a non averne abbastanza, oppure arrivano solo dopo tanto tempo lineare in cui in testa c'è solo il vuoto, un presente afasico al posto del nostro tempo dell'addio
21 notes · View notes
salvo-love · 11 months
Text
instagram
Il #Conte #Giuseppe detto anche il #Marchese del #Grillo e i suoi #disastri annunciati e perpetrati insieme all'ex art. 31 ora #PD e domani chissà #Roberto #Speranza {( i due change flags, ossia cambio bandiera, ossia camaleonti poltronari, ovvero io vado dove tira il vento, infine dico e faccio tutto e il contrario di tutto )} invocano a gran voce le dimissioni di Ministri e Sottosegretari dell'attuale governo di centrodestra, indagati ingiustamente e senza alcuna prova e per fatti inesistenti ed inventati e poi tremano e blaterano gridando allo scandalo, se viene aperta una commissione parlamentare di inchiesta sul loro operato nel governo giallo rosso o meglio giallo fucsia, spesso oscuro, molto poco legale e per niente giustificabile o perlomeno con molte cose, lacune e decisioni che meritano di gran lunga l'attenzione approfondita e l'indagine accurata della magistratura. 🤔🤔⁉️❓Due personaggi o personalità di alto profilo istituzionale e di alta e sperimentata coerenza e garanzia di giustizia 🤔🤔❓⁉️❗❓☹️🤬👎👎👎🤬☹️ Come la #EllySchlein e il suo #PD predicano bene e razzolano male, molto male e soprattutto a senso unico quando come sempre attuano due pesi e due misure ❗❗👎👎👎❗ Praticamente i cosiddetti e sedicenti politically correct che nella realtà sono sempre i politicamente scorretti, ssscorretti ❗❗👎👎👎 Meditiamo tutti sulla pochezza e bassezza politica di questi personaggi 😭☹️☹️🤬🤬👎👎👎❗❗❓❗❗❓❗
Mentre Magistratura Democratica ( corrente di magistrati filo e pro PD e sinistre varie ), invece di occuparsi dei compiti istituzionali dei magistrati e di diminuire il più possibile l'arretrato sempre più crescente di cause e contenziosi giudiziari penali e civili, ricomincia a pieno ritmo e incostituzionalmente a FARE POLITICA per screditare, delegittimare e danneggiare politicamente il governo di centrodestra, con l'apertura di fascicoli di indagini su presunte, inventate ad hoc ed inesistenti irregolarità ed anomalie nei confronti della ministra del Turismo Santanchè e del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove, dicevamo mentre la Magistratura DEM, che guarda caso 🤔 NON🤔 vuole la riforma della Giustizia del ministro Nordio, per risollevare le sorti del PD e sinistre varie battute e sconfitte ad ogni elezione politica ed amministrativa, scende in campo politicamente a loro fianco e fa politica invece di occuparsi di ciò che le compete costituzionalmente; SI APRE uno scossone giudiziario e bioetico a Milano, dove la procura ha deciso di aprire un fascicolo su «Wish for a baby». La «fiera dell'utero in affitto», iniziativa che si è svolta nel capoluogo lombardo dal 20 al 21 maggio scorso, diviene così oggetto di attenzione per gli inquirenti. Un intervento era atteso da tempo. La mossa decisiva l'avrebbe fatta Guido Bertolaso, oggi assessore al Welfare in Lombardia, attraverso un esposto. Ma sono state tante le iniziative volte a fare chiarezza sulla manifestazione, tra cui un'interrogazione parlamentare firmata dal senatore di Fi Maurizio Gasparri. La notizia dell'apertura del fascicolo è stata accolta con favore dalle forze di centrodestra (e non solo). Le stesse che avevano protestato per l'organizzazione stessa della kermesse. «Sia che abbiate appena iniziato il vostro viaggio verso il diventare genitore, sia che sentiate di avere utilizzato ogni possibilità. >>
Inoltre giudicate e commentate i due seguenti campioni di: change flags, ossia cambio bandiera, camaleonti politici, poltronari e contraddittori di se stessi (dico tutto e il contrario di tutto ) #GiuseppeConte e #RobertoSperanza = #incoerenza senza #vergogna perché chiedono le dimissioni di altri ⬆️⬆️ senza guardarsi allo specchio !!🤔🤔☹️🤬😭☹️🤬👎👎👇🤔⁉️ 7 luglio 2023
Con il via libera di ieri alla Camera la commissione d’inchiesta sul Covid è realtà. Per Giuseppe Conte è un «plotone d’esecuzione» per colpire lui e Roberto Speranza. L’ex ministro della Salute, recentemente ritornato nell’ovile del Pd, parla di uno strumento «diabolico» contro gli avversari politici. Poi l’ordine di scuderia ai deputati di Pd e M5S: non votate, tutti fuori dall’Aula. Non è la prima volta che accade, la strategia «aventiniana» è ormai una prassi: quando non gradiscono se ne vanno. I due principali partiti d’opposizione non accettano un’inchiesta che intende valutare il loro operato quando si trovavano al governo. Allo stesso tempo, però, chiedono ad una ministra (Daniela Santanchè) di dimettersi perché è indagata, alla faccia della presunzione d’innocenza. Insomma, come al solito, due pesi e due misure. La ciliegina sulla torta della giornata di ieri è il presunto gesto intimidatorio di Toni Ricciardi (Pd) a Giovanni Donzelli (FdI). È quest’ultimo a denunciarlo: «Mi ha fatto il segno "ti aspetto fuori", come fossimo in un’osteria, va sanzionato». Fabio Rampelli, che presiede l’Aula, invita Ricciardi a scusarsi, e non ricevendo risposta, assicura: «Andremo a verificare i filmati».
https://www.ilgiornale.it/news/politica/procura-adesso-indaga-su-wish-baby-e-centrodes
https://www.iltempo.it/politica/2023/07/07/news/giuseppe-conte-roberto-speranza-covid-commissione-inchiesta-vendetta-36310515/
2 notes · View notes
black-hell · 2 years
Text
Questa notte verso le 4 mi sono svegliata a causa di forti dolori causati dal ciclo, purtroppo soffro un sacco i primi giorni. Il mio ragazzo stava dormendo accanto a me, avevo paura a svegliarlo essendo che fa un lavoro abbastanza duro. Insomma non volevo che restasse sveglio a causa mia sapendo che alle 6:45 si sarebbe dovuto alzare per andare a lavoro. Poco tempo dopo però si svegliò e si accorse subito che c’era qualcosa che non andava , nemmeno il tempo di spiegargli del perché stessi così male che mi prese e mi abbracciò da dietro mettendomi una mano sul punto in cui avevo più dolore. Lui è un termosifone vivente e le sue mani sono sempre molto calde, e sa che il caldo mi aiuta un sacco con i dolori mestruali. Mi ha coccolata tutto il tempo, per un ora e mezza, è rimasto sveglio e cercava di darmi conforto. Si è alzato lui a prendermi medicine e acqua non voleva che io mi muovessi dal letto. Mi ha detto che avrebbe preso metà del mio dolore per farmi stare meglio se solo avesse potuto farlo. Mi ha detto che si sentiva impotente e che avrebbe fatto di tutto per aiutarmi se solo ci fosse stato qualcosa che potesse fare. Mi accarezzava la testa e mi dava i baci sulla spalla, mi stringeva forte a lui cercando di tranquillizzarmi. Sincera non ricordo l’ultima volta in cui sono stata così tanto male, perché nemmeno la tacchipirina ha fatto effetto, lui si è subito tutto il mio dolore e non voleva tornare a dormire ma ad un certo punto siamo crollati entrambi.
Perché vi sto dicendo questo? Perché questi gesti per quando possano sembrare banali o cavolate in realtà non lo sono. Una persona che ti ama te lo dimostra anche così, un ragazzo che ti ama veramente non ti dice: “ è ma stai sempre male, ne hai sempre una quando hai le tue cose” “ prenditi qualcosa e torna a dormire che sono stanco” e chi più ne ha più ne metta. Questa notte ho capito che per tutto il resto della mia vita mi sono sempre accontentata, accontenta di amori mediocri o addirittura tossici e falsi. Mi sono accontentata di una manciata di attenzioni e di qualche bella parola per farmi contenta.
Ma ad oggi, nonostante siano solo due mesi che sto con lui, voglio dirvi una cosa. Non accontentarvi mai, non accontentatevi di belle parole quando i fatti dicono il contrario. Non accontentate di un amore a senso unico. Non accontentatevi di mezze misure. Non accontentatevi delle briciole. Non accontentatevi di qualcuno che non vi dimostra i suoi sentimenti. Non accontentatevi di nulla. Sopratutto in amore, in amore si è in due, ed è in due che devi continuare. Non deve essere una sola persona ad amare per due e portare i pesi per due. Chi ti ama non ti spegne, chi ti ama non ti giudica, chi ti ama ti accette per come sei, chi ti ama ti vuole per quella che sei, chi ti ama ti dimostra in ogni modo quanto ci tiene a te, chi ti ama ti desidera e te lo farà vedere. Chi ti ama lotterà per te, per voi e la tua felicità. Sempre.
Ma non accontentatevi, perché è così che ci si consuma.
7 notes · View notes