Tumgik
#filo logico
ilblogdellestorie · 1 year
Text
Tumblr media
C'è un filo logico e la gente inciampa!
58 notes · View notes
xfumblinginthedark · 1 year
Text
vieni qui, siediti un attimo con me. vorrei mettere in chiaro un paio di cose e non so nemmeno se rileggerò tutto il casino che sto per scrivere perché sono davvero arrabbiato, deluso, triste e so che solo scrivere buttando giù le prime cose che mi passano in mente mentre ascolto musica può aiutarmi.
allora, prima cosa. io ho notato, SO PER CERTO - e lo sai anche tu - che il nostro rapporto di amicizia è cambiato, non mi venire a dire che non è vero. quello che voglio sapere è il perché, dato che io ancora non l’ho capito, non me lo so spiegare. da un giorno all’altro mi dici che sei diventata apatica, che non provi più niente, che ti va di stare da sola. okay, ci posso pure stare, magari è un periodo o magari hai i cazzi tuoi per la testa. sei ritornata ad uscire da sola, come facevi prima di conoscere me. e va bene così, lo accetto, ti rispetto. non usciamo più tutte le sere insieme, ma ti sono vicino. eppure, io a tutta questa storia dell’ apatia ci credo ma fino ad un certo punto. e adesso ti spiego anche il perché. io ti ho vista, io le conosco bene le persone, le leggo dentro, non hanno segreti con me, le spoglio, metto a nudo le loro emozioni e tu di certo non puoi uscirtene dai miei occhi. io ti ho vista, ti ho letto dentro quando stavi male e non mi sembra che l’atteggiamento che hai adesso sia un malessere, perche questa presunta “apatia” l’hai solo con me, non con gli altri. le persone apatiche certo escono da sole, ma non se ne vanno a ballare e a ubriacarsi la domenica sera, non ridono e fanno come se niente fosse con gli altri. e allora sinceramente mi sembra che tu mi voglia, per qualche assurdo motivo che ancora non ho capito, allontanare. non mi dai più abbracci - prima ci abbracciavamo TUTTI I GIORNI, SEMPRE - non mi parli più come prima, ogni volta che ti dico qualcosa mi rispondi sempre scazzata, mi dici che non vuoi il “contatto fisico”. ma solo con me. anche gli altri se ne sono accorti. “ma che succede tra te e lei?” “tutto bene lei, come sta? con me è normale” però poi il contatto fisico lo cerchi in quella stronza, vipera, falsa, che è tutto il contrario di come sei. lo sai, hai sempre avuto un talento nell’ avvicinare ragazze tossiche che ti fanno star male. però poi com’è, perché con lei ridi e scherzi, ti fai fare e le fai i grattini, e a me levi gli abbracci che per me significavano tutto? mi diresti “perché quel contatto fisico non significa niente per me”, cazzo, e io allora che sono? ti sento più fredda nei miei confronti, più distante. c’è poco da fare, mi stai allontanando. e io ci sto male da tre settimane. non sto mangiando, piango tutte le ore del giorno, sto vomitando, non sto dormendo. “ma tu non ti devi preoccupare per me, devi pensare a te ora” già, bella scusa per levarmi dal cazzo. vorrei capire perché ti stai allontanando, perché stai inventando scuse stupide per non dirmelo in faccia. in realtà un paio di idee me le sono fatte. forse questo rapporto di AMICIZIA ti stava un po’ stretto, forse per una lesbica non è facile approcciarsi al proprio sesso se si esce sempre con un ragazzo etero che è tuo amico. o forse, ma se davvero è così non hai davvero capito un cazzo di me, forse pensi che io sia innamorato di te e mi stai allontanando per non farmi stare male. qualora sia così, posso garantirti che non è vero. ti ho sempre vista come una sorella, sei sempre stata una delle poche certezze che avevo e nel post del tuo compleanno te l’ho scritto anche, e ho anche detto che non mi stancherò mai di abbracciarti ogni volta che ti vedo. ma che succede se ti stanchi tu? per quale motivo assurdo? prima era un “mi fido di te, ti voglio bene, sei unico” e ieri nemmeno ti sei accorta che ho avuto un attacco di panico in pieno giorno, perché eri troppo occupata a fare l’apatica con la tua amica. anna mi ha chiesto come stavo, figurati. ANNA, non TU. TU che mi sei sempre stata vicina da AMICA, nient’altro. davvero, io non so più che pensare. un giorno sei importante per una persona, il giorno dopo non lo sei più. e mi incazzo perché nonostante tutto io ci credo ancora nelle persone. ma non dispero più di tanto, perché ormai ci sono abituato. sono abituato a fare l’aeroporto, le persone con me non restano mai. ci sono quando LORO stanno male davvero, poi, quando si riprendono, ti trattano come la merda. e chi rimane deluso poi sono sempre io. vaffanculo.
Tumblr media Tumblr media
2 notes · View notes
ross-nekochan · 1 year
Text
Ho lasciato questo posto solo 2 mesi fa ed è già cambiato. Il granitico sud che cambia a queste velocità. Pazzesco.
Difronte casa mia hanno adibito del terreno a parchetto/pista ciclabile e la cosa sembra quasi futuristica nel solo pensarlo. Terreno pubblico sfruttato per la comunità? E che r'è?
Poi mio padre (tra le tante palle che è riuscito a raccontarmi in meno di 1h) ha detto che erano 20 anni che c'era questo progetto (a voi la scelta di credere a un bugiardo patologico, ma la cosa potrebbe avere un suo senso).
Poi hanno aperto un nuovo supermercato. Di fronte a un altro. E a 5 metri da un altro. Seguito da un altro a 3 metri. In quest'area ci sono tutte le catene di supermercato possibile, manca solo Esselunga e Coop (dove svariati tentativi tutti falliti per infiltrazione di malaffare).
Quando finirà questa corsa, quando imploderà quest'altro business, io ancora me lo chiedo.
Girare vari luoghi mi ha fatto capire che vengo da un posto particolarissimo: siamo tutti paesini piccolini ma talmente attaccati che possiamo ritenerci grande quanto un capoluogo. Quindi vedi le dinamiche da paesello mescolarsi col business da città. Perché le amministrazioni comunali saranno sempre più lente dei soldi.
9 notes · View notes
pioggia-di-vita · 9 months
Text
Non vi sopporto proprio più, le vostre scuse, i vostri sotterfugi, le cazzate sparate a raffica, come se vi trovaste ad un gioco alle bancarelle nelle fiere, come se in testa vostra, il mio silenzio possa lontanamente coincidere nel credere stronzate, matrimoni tenuti in piedi per la famiglia, la gente, per non sbattere la faccia che ci siamo completamente sbagliati di grosso, perché non è chi pensavamo fosse; i gesti che coincidono con le parole solo in caso quest'ultime facciano schifo, ed allora solo allora, siete capaci di adottare la magica coerenza; riconoscere e ricordarsi di qualcuno solo ed esclusivamente per i propri bisogni, d'altronde l'amico si ricorda di averlo nel momento del bisogno, ah...non era così? E si lamentano quando non hanno nessuno sincero con cui parlare; se cacci la cazzimma non vai bene, brucia il culo a tutti, se sei felice non va bene, se stai male non è mai quanto loro, quindi perché ti lamenti? Loro nella tua situazione hanno fatto chest' chell' e mariastella. Oh, quando vuoi ci sono, perché se aspetto quando vuoi tu non arriva mai.
2 notes · View notes
sono totalmente out of the loop e ovviamente se non hai voglia puoi anche non rispondere: cos’è sta storia di ezi0 greggi0? ho visto solo screen out of context
Una donna ha deciso di affidare il proprio bambino appena nato ad un ospedale. Questo servizio dovrebbe garantire anonimato e discrezione, ma già nei TG dell'orario di pranzo questa notizia veniva sbandierata ai quattro venti intervistando chiunque in ospedale. In quelle edizioni, non so se fosse stato il primario o un responsabile della culla per la vita, aveva già fatto un primo appello alla madre dicendole che aveva ancora tempo per ritornare.
Poi è arrivato Ezio Gregio che, invece di godersi le sue vacanze ad Abu Dhabi con la fidanzata, ha deciso di batterci il becco.
(Ora ha fatto un altro post dicendo che blabla non voleva insultare le famiglie adottive blabla l'appello c'è stato perché la madre ha lasciato una lettera piena d'amore per il figlio come se tutte le donne che si vedono contrette a compiere questa scelta non amassero i loro figli e non soffrissero nel lasciarlo andare. Queste mamme non si meritano aiuti da Ezio Greggio? Che poi non dovrebbe essere Ezio Greggio ad aiutarle, ma lo Stato orto bio)
Ora io dico, questa non è una buonissima pubblicità per la culla della vita. Ci penserei due volte prima di lasciare mio figlio in quell'ospedale se poi devo rivivere il mio dolore ogni volta che accendo la televisione.
Secondo me questa notizia doveva rimanere riservata e non spiattellata ovunque, ma ahimè la nostra società è così.
Qualunque cosa fai è sbagliato. Abortire? Sbagliato. Portare avanti la gravidanza e decidere di far adottare il bambino? Sbagliato. Portare avanti la gravidanza e crescere il bambino sapendo di avere delle difficoltà (che possono essere economiche, psicologiche, dipendenze o qualsiasi altra cosa che può anche sfociare il qualcosa di peggiore)? Sbagliato.
5 notes · View notes
deathshallbenomore · 2 years
Text
gesù cristo, sentire salvini ti tira scema come ascoltare un bambino che si perde in un loop di giochiamo che eravamo e allora io faccio perché in realtà sono e allora tu sei e adesso ho deciso che è così no buuu ho cambiato idea facciamo che eravamo e allora guido io vorrei che tu e lapo ed io
11 notes · View notes
Text
Tumblr media
C’è un filo logico e la gente inciampa
99 notes · View notes
gelatinatremolante · 8 months
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Mezz'ora del mio prezioso tempo per decidere cosa scrivere sotto a delle foto nemmeno così memorabili e senza un filo logico di momenti in cui agosto è stato un mese piacevole e non da cancellare dal calendario era decisamente troppo eppure è andata proprio così.
48 notes · View notes
sehnsucht-99 · 1 year
Text
Una delle cose che faccio abbastanza spesso è scrivere, scrivere le mie emozioni, i miei pensieri, le mie paure, le mie insicurezze, aprire quella parte di me che pochi sanno e lasciarla parlare; così come una lettura di un buon libro, per me scrivere significa far dire al mio cuore ciò che io non riesco a dire, che poi gran parte di loro sono solo pensieri senza filo logico tra passato, presente e futuro, ingarbugliati, proprio come le cuffiette col filo, metafora forse della mia vita.
24 notes · View notes
ilblogdellestorie · 6 months
Text
Tumblr media
Il filo logico...
29 notes · View notes
ultimaluna · 1 year
Text
c’è un filo logico e la gente ci inciampa
17 notes · View notes
anaromantico · 1 year
Text
“Lloyd sto cercando di ricucire un rapporto ma non ci riesco”
“Se mi permette, sir, credo che ci sia un problema di materiale”
“Cioè, Lloyd?”
“Sta usando un filo logico, sir. E il filo logico tiene insieme i concetti, non le persone”
“E cosa posso usare allora?”
“Credo che l’ideale sia un filo di umiltà e tanta pazienza, sir”
“Qualche altro suggerimento, Lloyd?”
“Le consiglio di non ricamarci troppo sopra, sir”
“Grazie, Lloyd”
“Prego, sir”
🦖
9 notes · View notes
monologhidiunamarea · 5 months
Text
Mi alzo che mi esplode la testa , fatico a seguire un filo logico , fatico a starmi dietro. Giornata da tuta larga e capelli arruffati , con la voglia di luci spente , sussurri, sussulti , sopra , sotto , intorno.
2 notes · View notes
swe3tnothing · 1 year
Text
Cara Raine,
Pensavi che mi sarei limitato a scrivere due righe per il tuo compleanno? Oltre a farmi perdonare per la dedica dello scorso anno,sento il bisogno ed il dovere di star qui a dirti (ed anche a dimostrarti) quanto tu sia importante per me. Non che sia facile parlare di te, sia chiaro: avere a che fare con tutto ciò che ti riguarda mi emoziona. Immagina dover parlare di te il giorno del tuo compleanno.. sento il cuore in gola già da adesso, ancor prima che tu possa effettivamente iniziare a leggere tutto questo. 
Non sono molto bravo con le parole, forse lo sono ancora meno con i gesti, ma è da circa un mese che penso a questa sorpresa, e non voglio lasciarmela sfuggire. 
Queste parole sono un po’ un’introduzione a tutto ciò che sto per dirti, adesso. Ma cosa potrei dire, del resto? Come posso parlare di te quando sono talmente innamorato da annegare nei miei stessi sentimenti? Però ci si prova, o almeno, provo a mettere in ordine dei pensieri disordinati, che viaggiano su delle montagne russe ogni qualvolta che mi stai al fianco. Non è facile, dunque, seguire un filo logico. Forse mi verrebbe più comodo elencare dei punti, anch’essi sparpagliati, per dirti un paio di cose. 
Inizierei col dirti che sei caparbia. Per alcuni potrebbe essere un difetto, quasi qualcosa da dover cambiare, ma io ti chiedo di non farlo, mai. Hai tanto coraggio, tanta astuzia e tanta intelligenza da poter far invidia a tutti. Sei caparbia perché hai la testa sulle spalle, sai cosa vuoi e come lo vuoi: sai cos’è che ti piace, sai cos’è che non ti piace. Oserei dire “maniacale”, ma non vorrei sfociare nell’esagerazione: del resto, sai essere la persona più buona e gentile che io abbia mai conosciuto. 
E non è facile, sai? Spesso ripenso a ciò che hai vissuto e mi chiedo come tu abbia fatto a superarlo, a trarne un insegnamento, a decostruire tutta la tua esperienza ed osservare ogni cosa sotto un punto di vista diverso. Ritengo che sia una grande virtù, questa, perché l’avere senso critico verso noi stessi è un privilegio che soltanto pochi riescono ad avere; e tu sei una di queste persone – tu sei speciale e questo è soltanto uno dei tanti motivi. Oltre ad essere caparbia, sei buona. Sei buona perché sai quando porgere l’altra guancia, sai quando mettere la mano sul fuoco in certe situazioni e sai quando una persona merita la tua fiducia. Sei una buona amica – ed ho avuto modo di vederlo proprio osservandoti con i tuoi amici –, non tradisci mai la fiducia di nessuno e sono sicurissimo che gli altri, così come me, ti affiderebbero la loro vita nelle tue mani. E chi li biasima, poi? Sei il tipo di persona che ti tira le orecchie quando ci si comporta come non ci si dovrebbe comportare, e dai una spalla su cui piangere quando la vita e le situazioni si fanno ingestibili. Sei 
Dirti che sei mia moglie sarebbe riduttivo, per questo ti ritengo la persona che mi completa, la mia metà esatta: sei l’amore della mia vita, la mia migliore amica e rappresenti tutto ciò che si possa desiderare. Con te ho imparato il valore dell’amicizia, dell’amore, del rispetto reciproco e soprattutto, mi hai insegnato che nei rapporti si lotta, ci si ferma per fare un passo indietro e ci si guarda dentro, senza mai scappare. Mi hai insegnato che i silenzi allontanano le persone, che i piccoli gesti nelle situazioni più scomode ti fanno, nonostante tutto, sentire a casa. Mi sento a casa quando vedo qualcosa per me, da parte tua, anche se in quei momenti non ci rivolgiamo la parola. Mi tieni a te con un filo invisibile, legati ai polsi l’uno con l’altra, con un legame indivisibile che va oltre l’immaginabile. Sei riuscita a cucirmi a te, tanto stretto da farmi assorbire i tuoi valori: come potrò mai ringraziarti, per questo? Mi hai reso una persona migliore, perché tu sei una persona stupenda. Sono tanto geloso di te, perché so bene quanto tu possa piacere agli altri; caparbia, sì, ma pur sempre una gran…. bellissima ragazza. ( Commenti sporchi a fine serata ). Bellissima dentro e fuori. ( Anche qui, commento il “fuori” a fine serata ;) )
Non voglio dilungarmi più di tanto, ma voglio solo dirti che sono felice di passare il tuo compleanno al tuo fianco. E’ un onore poter celebrare questo giorno con te, e spero di poter essere presente a tutti i tuoi compleanni: voglio darti il bacio di mezzanotte ogni anno, voglio poterti dare i miei più sinceri auguri e voglio organizzarti sorprese, per sempre. Non dovrai mai più soffrire come ti hanno fatta soffrire in passato, questo te lo posso promettere. Mi avrai sempre nella tua vita, sarò sempre al tuo fianco e mi prenderò cura di te, come più lo meriti. 
Io concludo qui, amore mio. 
Di nuovo tanti auguri di buon compleanno, Raine. Sei tutto ciò che ho e tutto ciò che vorrò, per sempre. Wir passen perfekt zusammen, glaub nie etwas anderes.
14 notes · View notes
t-annhauser · 6 months
Text
Lo Stoicismo
Lo stoicismo è una scuola di pensiero che fonda le sue radici nell'antica Grecia e che prolunga le sue ramificazioni fino al tardo Impero Romano. Stoico era il fenicio Zenone di Cizio, il filosofo che per primo fondò la scuola nel III-II secolo a.C., e stoici furono Seneca, l'imperatore Marco Aurelio e lo schiavo Epitteto.
Alla base della dottrina di Zenone la presa di coscienza che il logos governa il mondo. Il logos è l'intima ragione delle cose, il filo logico che unisce e determina tutti gli avvenimenti. Una provvidenza divina e razionale governa lo sviluppo della realtà, la prònoia: "il fato divino e razionale che governa l’immutabile vicenda ciclica del mondo, prevedendo il modo con cui si svolgerà il corso degli eventi e nello stesso tempo provvedendo a che esso si svolga nella migliore forma possibile." (Treccani)
Lo stoico accetta la legge del fato, ogni avvenimento, anche il più duro da accettare, è volontà del logos che predispone tutto secondo necessità (del resto la durezza del fato è un errore di prospettiva dettato da un eccesso di passione).
Seneca affronta stoicamente il suicidio impostogli da Nerone, Epitteto il suo destino di schiavo successivamente affrancato, Marco Aurelio le responsabilità impostegli dal ruolo di guida politica e militare di un vasto impero. Dunque il più alto insegnamento dello stoicismo è di rimanere quanto più conformi alla ragione e di non lasciarsi trascinare dalle passioni.
"Il programma degli Stoici, di soddisfare i nostri bisogni, eliminando i desideri, è come tagliarsi i piedi, quando abbiamo bisogno delle scarpe." (Jonathan Swift)
5 notes · View notes