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#giusto per chiarire
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Vivendo nel 1941
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justmythings-stuff · 1 year
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Io mica l'avevo capito che era una L, pensavo solo avesse alzato la mano a caso ahahahahahaha
Anch'io all'inizio 😂
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i-am-a-polpetta · 1 year
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una questione di priorità
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chiesovic · 1 year
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raga però porcod ogni tanto leggetele per bene le cose. il ricorso (non ancora formalizzato e pertanto ipotetico anche perché non ancora materialmente possibile) verrebbe richiesto perché negli atti non risulta la collaborazione della juventus (a differenza, per esempio, di quanto riconosciuto alla lazio per episodio analogo). poi che uno non sia d’accordo ci sta, però le cose diciamole per bene.
e magari già che ci siete smettete pure di mandare i messaggi anonimi sull’acciaio dell’heysel 🤍
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piccolaaa3 · 1 year
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Giusto per chiarire.. mandare foto del proprio cazzo in chat per attirare l'attenzione è abbastanza patetico, oltre che triste e da maleducati (specialmente se hai quasi 30 anni).
No, non mi interessano i vostri piselli, soprattutto se non abbiamo mai parlato prima.
Ma soprattutto, siete veramente convinti di avere chissà che meraviglia fra le gambe?
Seriamente, parliamone.. manco avessi tre metri di minchia fra'.
Si e no che si vede la cappella quando lo prendi in mano, su da bravo.
#me
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scogito · 7 months
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Sotto quale punto di vista ti piace ricevere complimenti?
Esempio: estetica, intelligenza, carattere, azioni?
Quando ricevi apprezzamenti rispetto a un settore in cui sei "ferrato" poco ti importa, ma se invece ti senti insicuro desideri ricevere dei rinforzi.
Se ti senti bene nel tuo corpo raramente ti frega di qualcuno che cerca di sedurti con l'adulazione fisica, se pensi di non essere all'altezza di un ruolo vorrai conferme intellettive, e così via.
Individua l'area in cui sei vulnerabile all'opinione altrui e capirai un tuo bisogno. Conosci il tuo bisogno e impegnati a rafforzare di tua mano ciò che ti chiede.
Soltanto dopo riesci a liberarti del bisogno.
Sei in equilibrio quando sia le lodi sia le offese ti colpiscono poco.
PS. Giusto per chiarire: non significa che se hai il bisogno di scrivere sull'agenda le conquiste di letto devi collezionare rimorchi. Lì il problema è un altro.
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falcemartello · 2 years
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Giusto per chiarire
Dughin non è l’ideologo di Putin,questa cosa è assurda, in Russia non conta nulla, anzi gli hanno persino revocato la cattedra universitaria.
Ha scritto persino un libro dal Titolo emblematico PUTIN CONTRO PUTIN, in cui analizza le cose positive e negative fatte da Putin e ne mette in luce le contraddizioni di Patriota che ha rimesso in piedi la Russia ma allo stesso tempo ha proseguito una politica economica Liberale.
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criptochecca · 1 month
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comunque loro sono la mia adansey faceclaim giusto per chiarire
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strozzalupo · 3 months
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Alla fine ci passiamo tutti. Essere coloro che hanno lo scopo di far dimenticare l’ex.
D’altronde le premesse c’erano tutte, fin da gennaio 2023, quando durante uno dei nostri primi appuntamenti mi disse che la sua ultima relazione era finita da molto poco e io valutando la sua volontà di intraprenderne già una nuova (con me) definii la cosa una “red flag”.
La risposta, piccata, fu convincente ma non troppo “Non sai com’è andata, era già finita da mesi e mesi, quella di due mesi fa è stata solo la rottura definitiva. Non sai cosa mi ha fatto, se sapessi capiresti”
Lo chiamava “il merda” con le amiche e con me, al punto che la prima volta che lo chiamò per nome nemmeno capii a chi si riferisse.
Alla fine, nel corso della relazione me le ha dette queste cose che l’ex le avrebbe fatto, nei minimi particolari. Peccato che durante le nostre litigate, la maniera in cui descriveva i torti che subiva da me iniziarono ad allarmarmi. Situazioni stravolte, racconti non esattamente corrispondenti alla realtà, a volte vere e proprie mistificazioni. Iniziai a dubitare anche di ciò che mi aveva raccontato del suo ex e glielo dissi. La risposta, anche in quel caso, fu emblematica “Chiedi a chiunque abbia conosciuto entrambi e vedrai chi dice la verità!”.
Infine durante una discussione particolarmente accesa, le dissi chiaramente “vedrai che sarò io il prossimo che chiamerai merda”.
Passano i mesi, la lascio una prima volta, a dire il vero solo per qualche ora, il tempo di chiarire. Andiamo insieme in Turchia, succede il disastro anche lì, torniamo e la lascio di nuovo. È agosto ed è straziante, ma so che non può andare diversamente, ma a fine settembre, dopo un periodo di convivenza forzata in attesa trovasse una sistemazione, torna da me.
Porta con sé un pupazzo di stitch, mi dice che stitch non è cattiva, stitch è coccoloso. La accolgo con diffidenza, ma l’amore è forte e dentro di me faccio i salti di gioia.
Scopro che da lì in avanti farà fatica a rivelare alle amiche che siamo tornati insieme, incapace di fare i conti con le bugie che ha detto loro sul mio conto. Me ne accorgo distintamente a metà ottobre, quando è al telefono con una di loro ed è costretta a “difendermi” dalle accuse che lei stessa ha alimentato mesi prima. Nel frattempo cercando una tessera per conto suo, trovo una serie di polaroid di lei con il suo ex, che nel corso dei mesi passati era tornato a scriverle, a suo dire, “per vedere se ancora gli faceva del male”. A ottobre mi rivela di averlo sentito, ormai è sbloccato ovunque, su instagram si seguono di nuovo.
Arriviamo a gennaio. L'ultima discussione, iniziata qualche venerdì fa e finita la domenica, inizia proprio paragonando un torto subito dall'ex che io avevo definito, un anno prima, "inaccettabile" con una situazione vissuta con me a capodanno. Situazioni diverse, motivazioni diverse, ma è il campanello d'allarme.
Ieri, dopo quasi 10 giorni di silenzio, finalmente torna. Con un'amica, a prendere le sue cose. Giusto un ciao, poi solo trafficare tra valigie e buste.
Ora io sono bloccato ovunque. La polaroid scattata al lucchetto che abbiamo messo insieme a Verona l’ha lasciata da me, insieme alla tazzina da caffè presa in Turchia e ai regali di natale. Il suo ex è felice con la nuova fidanzata, lei starà cercando una persona nuova a cui parlare “del merda”. Ma il merda adesso sono io.
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notes-for-zen · 5 months
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Giusto per chiarire: aspetto ancora di essere glassata...
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girulicchio · 1 year
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È giunto il momento
Data stellare: X-EPSILON-KAPPA-3.  Non ne ho idea di cosa voglia dire data stellare, né tantomento come si esprima. Ma questo è l’inizio della fine ed era giusto chiarire i toni fin da subito.  Ilaria dà per scontato che mi manchi casa e pur di avere ragione ha detto che casa non è la dimora in cui vivi, ma è quello che vivi. E io, per non dirle che così è troppo facile, ho ribattuto dicendo che sono in attesa, che tutto è in perfetto equilibrio tra eccitazione e paura, tra coraggio e sconforto, tra bello e brutto. Di questa frase così complessa, lei ha trattenuto solo: in attesa. Fortuna che non ho usato l’aggettivo dolce, altrimenti avrei dovuto preoccuparmi - più io che lei, si sa che il problema è il parto e non il concepimento. Ora, dopo quasi due settimane che sembrano mesi, posso dire che non è vero. Credo di essere in una bolla e non sono sicuro se non si rompe o se non ci ho nemmeno provato.  Una parte di me vuole drammatizzare tutto, dire che sono come gli emigrati con la valigetta di cartone. Un altra sa che sono nel lusso e che se non faccio cose è solo per umore, di certo non per mancanza di possibilità. E come al solito le parti che mi compongono non sono solo due, ma migliaia.  È un combattimento da guerra fredda, quello che sento dentro. Non mi sento realmente solo, perché per gran parte del tempo parlo con qualcuno, ma vivo solo. E la solitudine è bella in piccole dosi, probabilmente. Vivo di pentimenti e di rimorsi, nonostante mi forzi a imparare a fare il contrario, a guardare il lato positivo delle cose e a pensare a cosa posso fare di concreto. Continuo a ripetermi che quando troverò una nuova routine tutto andrà meglio, ma è solo il mio razionale modo di prendere altro tempo.  È giunto il momento di scrivere come mi sento, perché forse a parole non so spiegarmi. Quando uso carta e penna (o, ormai, la versione digitale di queste ultime) è tutto più semplice, scorrevole.  Non so se disagio è la parola adatta, io non lo direi. Credo, piuttosto, che possa avere senso parlare di diffidenza. Ilaria direbbe ansia, ma per lei tutti hanno l’ansia. Sono diffidente verso il nuovo e metto a tacere la vocina che mi sprona a provarci. La tengo a bada accarezzandola e dicendole che presto lo farò, che mi serve solo tempo. A tratti, però, non ci credo nemmeno io. Non mi serve - o almeno non credo - sentirmelo dire ancora. Riuscirò, ce la farò. Non ho intenzione di resistere e di tirare a campare, ma piuttosto voglio vivere quest’esperienza come merita. Solo non posso pretendere né fingere che mi bastino due settimane per reinventarmi, per diventare socievole in una lingua straniera quando a stento riesco ad esserlo nella mia.  È giunto il momento di assumere due supposte - spero più metaforiche che fisiche. 
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ipotesi-controversa · 6 months
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è sempre così: una serata come tante altre, torno verso casa con la solita playlist e tra tante canzoni, la modalità casuale mi fa dei brutti scherzi. ce n'è una che mi frega sempre, una che fa un po' più male delle altre, ma che non riesco mai a skippare. solo io so quale sia, solo tu.
penso di voler scrivere mentre guido veloce senza macchine davanti, mi viene da piangere e senza trattenermi tengo forte il volante e piango. ascolto parola per parola di quella canzone, e ho tanti frame che corrono veloci come una diapositiva nella mia mente. vorrei chiudere gli occhi e tuffarmi in quei ricordi come Harry nel pensatoio, e invece, per uno strano scherzo del destino, non posso.
semaforo rosso e apro questa pagina bianca che vorrei solo riempire con un "ti prego dimmi, che cosa mi manchi a fare".
riguardo la foto del profilo, le foglie gialle, gli UGG e un tuo maglione oversize.
apro la galleria, salgo rapidamente tra migliaia di foto, fottendomene altamente di quanto in realtà mi faccia male vedermi così felice.
quella foto è forse l'ultima scattata li. in quel posto.
in quella giornata precisa, non era proprio successo nulla di particolare -eppure chissà perché, ricordo il gusto dell'ultima sigaretta che abbia fumato prima di salire in macchina e mettere su qualche pezzo malinconico dei nostri amati linkin park.
era un weekend strano, piovoso, freddo.
c'è freddo anche adesso, tu non ci sei, chissà dove sei, chissà con chi sei.
sono domande che non vogliono una risposta, ma ho bisogno di fare uscire questi pensieri perché mi fa male tenerli tutti per me.
non ti penso quasi mai, tranne quando parte quella maledettissima canzone che vorrei avere la forza di togliere dalla playlist. so che non la skippi nemmeno tu, non puoi mentire.
è strano pensare che potremmo averla ascoltata nello stesso momento, ma in posti differenti.
poi penso che in realtà sei solo un'altra persona con il livello emotivo in modalità aereo, che te ne fotti dei ricordi, che non dai un peso alle parole e che (forse) di peso non ne hai dato nemmeno a me.
ma ora, so che è sbagliato, non m'importa. e non voglio che m'importi assolutamente un cazzo di quello che sarebbe giusto fare.
guardo le fotografie e sono malinconica, mi vengono i brividi se penso che è passato tutto questo tempo senza fumare una sigaretta insieme davanti alla quale abbiamo sempre chiarito ogni cosa e avremmo potuto chiarire ancora un milione di cose.
ho un milione di cose da dirti e invece non posso farlo.
chissà come si fa a tornare da certi luoghi senza lasciare lì nemmeno un pezzo, puoi dirmelo?
stasera sto su col biadesivo.
Alexa, riproduci "cosa mi manchi a fare"
ciao.
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grafess · 1 year
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io sono così: se ho paura di aver ferito qualcuno, sento subito il bisogno di chiarire e scusarmi ma se invece qualcuno inconsapevolmente ferisce me, non gli do la possibilità di chiedere scusa perchè non gliene parlo, trattengo tutto dentro e aspetto che passi.. anche se generalmente non passa mai in fretta.
A volte ci vogliono mesi, una volta ci sono voluti due anni, e mi chiedo perché lascio che tutto questo accada, perché non parlarne e basta: magari si sarebbe risolto tutto, magari potrebbe risolversi tutto.
Ma no, finisco sempre per stare nel mio angolino con un vortice nello stomaco facendo finta che nulla sia successo, sperando che l'altro si accorga del cambiamento del mio atteggiamento.
Non lo so perché sono così: Non so perché non sono in grado di dire "mi hai ferita". Forse perché credo che nulla mi sia dovuto e mi sento d'esser grata anzi per ogni piccola, piccolissima cosa che la gente mi lascia, e riconosco che questa sia una cosa bella..
Però a volte vorrei proprio essere diversa: vorrei avere più considerazione di me stessa, vorrei dirmi che valgo e che non esagero nel sentirmi ferita perché, anche se è vero che nulla è dovuto, è allo stesso tempo giusto non giocare con le fila delle vite degli altri, entrando e uscendo quando ci pare e piace
Io sono così: cerco di comportarmi normalmente ma quando mi ferisci così nel profondo, qualcosa dentro si spezza per sempre.. ed accade che non sono più in grado di guardarti allo stesso modo, perché ogni volta è come se si riaprisse la ferita
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arcobalengo · 11 months
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Giusto per chiarire: ieri sera NESSUN canale, né ucraino né russo, nemmeno quelli più deliranti, ha dato credito per un solo secondo a questa idiozia. Però noi abbiamo la stampa libera.
(Giorgio Bianchi - telegram)
Stampa libera si, di inventare fake news
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succhinoallapesca · 1 year
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Cosa ho detto che avrei fatto stasera:
-passare al supermercato a comprare delle cose, che non ho nemmeno niente per fare colazione domani
(e va bene dai, si può fare. Alla fine il supermercato è a due passi da casa. E poi se la ricompensa sono dei biscotti qualunque cosa diventa più facile)
-chiamare ex per chiarire delle cose in sospeso
(Stamattina avevo detto testualmente, presa da uno slancio di ottimismo: "ma sììì basta che me la faccio prendere bene e sarà una buona cosa questa telefonata. Adotterò una politica zero ansia!" Ovviamente sta andando tutto nella maniera opposta.)
-programmare la lavatrice, che oggi non ho potuto fare perché pioveva
(zero ma proprio zero voglia, solo che è oggettivamente necessario... Vivere da sola si dimostra sempre più entusiasmante, che dire)
-lavare i capelli
(anche qui zero voglia, ma di nuovo, devo farlo per forza oggi)
Cosa vorrei fare stasera:
Godermi un piatto di ravioli con burro e formaggio tanto buono quanto veloce da preparare per poi buttarmi a letto direttamente e ciao mondo.
Insomma, lo spirito è quello giusto
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piccolaaa3 · 8 months
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Giusto per chiarire.. mandare foto del proprio cazzo in chat per attirare l'attenzione è abbastanza patetico, oltre che triste e da maleducati (specialmente se hai quasi 30 anni).
Invece tu che fai? Posti la foto delle tue tette senza nessuna censura ed è normale, però il cazzo in chat no eh . Allora non lamentarti se ti arriva un troncone di 20 cm in chat.
Ma tutto bene? Le mie foto nessuno ti costringe a vederle se non vuoi, un cazzo in chat è molestia amore
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