Tumgik
#ingoiare
ilsilenteloquaceblog · 8 months
Text
Tumblr media
“Vieni,
prendilo…
MASSAGGIALO,
su e giù con le dita…
SPUTALO
e con le mani,
COSPARGILO di saliva…
Tumblr media
SPINGILO, spingilo dentro,
in fondo alla tua gola
e… INGOIALO,
più e più volte,
fin quando
ne sentirai colare
tutta la Mia… voglia di te.”
Il Silente Loquace ©
— @ilsilenteloquaceblog
65 notes · View notes
libero-de-mente · 6 months
Text
A forza di ingoiare rospi evacuo principi azzurri.
9 notes · View notes
dominousworld · 2 months
Text
INGOIARE LA RABBIA
di Giuseppe Aiello “Per un po’ al-Hakim al-Tirmidhi, che spesso veniva istruito da Khidr, la misteriosa guida immortale delle anime, non lo vide. Poi un giorno una serva aveva lavato i vestiti del bambino, riempiendo una bacinella con i suoi escrementi. Nel frattempo lo shaykh (Tirmidhi), vestito con abiti puliti e con un turbante immacolato, si stava dirigendo verso la moschea. La ragazza,…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
peersefonee · 7 months
Text
La pillola più difficile da ingoiare è imparare che non importa quanto tu possa essere bravo con qualcuno, e non importa quanto tu possa amarli, possono voltarti le spalle e non c'è assolutamente nulla che tu possa fare se non ingoiare e continuare ad andare avanti.
-peersefone
305 notes · View notes
ah-buh · 7 months
Text
La pillola più difficile che ho dovuto ingoiare quest'anno è stata imparare che non importa quanto tu possa essere bravo con qualcuno, e non importa quanto tu possa amarli, possono voltarti le spalle e non c'è assolutamente nulla che tu possa fare se non ingoiare e continuare ad andare avanti.
Ig
228 notes · View notes
gocciaemozione · 3 months
Text
Vorrei essere un fragile fiocco di neve e sciogliermi in silenzio nelle tue braccia calde, esplorare tutto il tuo corpo, dalla pelle all'anima... lasciami amarti a modo mio oggi, di san valentino, così come la neve ama l'inverno, con un pizzico di paura che il febbraio potrebbe ingoiare le stelline di giaccio in un bacio troppo passionale, sotto il sole curioso e gioioso...
Tumblr media
66 notes · View notes
sara-saragej · 10 months
Text
Tumblr media
La vita è una pillola che nessuno può riuscire a ingoiare se non è indorata.
- (Samuel Johnson)
E allora, un calcio ai pensieri tristi e un sorriso dorato per l inizio di questa nuova settimana.
Buongiorno🐞
Tumblr media
Life is a pill that no one can swallow unless it is gilded.
- (Samuel Johnson)
So, a kick to sad thoughts and a golden smile for the start of this new week.
Good Morning🐞
153 notes · View notes
haiku--di--aliantis · 3 months
Text
Tumblr media
Siamo solo tu e io. L'ultima donna e l'ultimo uomo sulla Terra. Non resta altro che amarci. Ti presenti a me abbigliata come la più scaltra delle prostitute. Hai tolto la gonna, ti sei appena seduta. La tua fica ora è completamente esposta alla mia vista e ti stai già toccando. Forse quello di prostituirti è veramente il tuo sogno segreto. Me l'hai detto in modo ironico. Beh: io so che dirlo scherzando-scherzando è il solo modo con cui poter far uscire fuori la verità senza subire riprovazione o sdegno.
Tumblr media
Ma adesso egoisticamente non posso che gioirne. Anche perché qui nella mia minuscola mansarda, scopiamo in assoluto segreto. Tu sei una "sorella" in incognito. E fai i salti mortali per venire qui da me senza l'abito monacale che tieni nel borsone, assieme a quelle scarpe nere ridicole e al rosario. Fosti accolta nella Ruota degli Esposti dalle suore del convento dove poi t'hanno cresciuta, educata ai sacri valori e infine fatto prendere i voti. Nessuna gelosia, sebbene io sinceramente pensi di amarti. Non esiste amore più testardo e forte di quello impossibile.
Tumblr media
So che in camerata di notte fai sesso regolarmente con le novizie, tutte ragazze "da recuperare": ex prostitute strappate alla strada. O con delle ragazze madri giovanissime che devono trovare la loro strada, pertanto facilissime prede sessuali. Non sei mia, non vorresti esserlo e comunque nessuno può arrogarsi il diritto di possedere un altro essere umano. La tua e la mia sono scelte che si rinnovano ogni giorno. Io voglio te. Tu vuoi il mio cazzo, fondamentalmente. Ti desidero. Tu comunque mi vuoi. Null'altro conta, quando siamo qui. Guardi il mio uccello con occhi illuminati e bocca golosa.
Tumblr media
Passi la lingua sulle tue labbra e non vedi l'ora di ingoiare la mia più recente produzione di seme. Io non resisto, mi inginocchio e ti lecco la fregna umida di passione. Gemi, me la sbatti in faccia letteralmente. Con forza. Sei affamata di sesso, quello più sporco possibile. D'un tratto ti giri: in cinque secondi netti mi apri il tuo culo davanti al naso che manco un cambio gomme in formula uno! E io riprendo a lavorarti di bocca e di lingua. Il tuo buco del culo spesso si schiude da solo davanti ai miei occhi.
Tumblr media
Se li ho chiusi, mentre te lo lecco, percepisco questo fenomeno meraviglioso con la lingua, perché improvvisamente essa affonda nel buco. Quanto sei puttana! Ti amo. Ecco: intanto proprio ora sei venuta e gemi. Nuovamente vuoi cambiare. Mentre il mio viso è completamente bagnato del tuo liquore. Mi spingi sul letto e mi fai stendere di schiena. Penso tu voglia scoparmi, ma invece stasera insisti e mi scopi nuovamente la bocca. Sono dominato da te e dal tuo corpo. Ti muovi sapientemente e passi la tua passera dal pelo al perineo sulla mia bocca.
Tumblr media
Poi ti siedi e mi intimi di succhiartela. Io me la metto tutta in bocca e ti faccio letteralmente un pompino. Tu vieni ancora! Finalmente, rilassata e con un bellissimo sorriso, ti sdrai su di me, mi piazzi un seno in bocca e mi ordini di succhiarteli a lungo alternativamente. Obbedisco, mentre sento che ti infili il mio cazzo durissimo nella fregna calda e scivolosa. Sono felice. Il tuo bacino si muove freneticamente. Vieni: e a sentire le parolacce orribili che dici al mio indirizzo, a mia volta sborro.
Tumblr media
Dopo una tua risata di gola e un attimo di immobilità di coppia, sfilo il mio cazzo e tu da dominatrice diventi una brava geisha. Quindi provvedi a slinguarmi, a pulirmi il cazzo con la bocca e a ingoiare tutta la sborra che puoi trovare in giro sul mio inguine. Sei esperta, con quella cazzo di lingua. Me lo fai drizzare nuovamente e perciò tutta contenta mi fai un fantastico pompino di commiato, con ennesima mia sborrata. Intanto con le mani raccogli anche il seme che ti cola dalla passera.
Tumblr media
Interrompi il pompino e ti lecchi le dita. Poi riprendi a succhiare, mugolando di piacere. Sei una troia golosissima di sborra. Chissà se qualche prete te lo mette nel culo. Non te l'ho mai chiesto, ma penso che saggiamente tu non voglia rovinarti la piazza. "Non chiedere - non dire" tra noi. Per ora, quanto a maschi, penso tu abbia conosciuto solo il mio cazzo. Comunque sia, sei la mia felicità segreta di maturo divorziato, Suor Merina. Grazie per essere stata tu quella che mi ha portato dalla parte sfrenata e immorale del sesso. Una monaca ventiquattrenne affamata di passione è il massimo che si possa mai desiderare, credetemi.
Aliantis
Tumblr media
-----
Walk on the wild side (Lou Reed)
youtube
49 notes · View notes
belladecasa · 2 months
Text
Mi sento molto spenta, mi guardo la faccia ed è grigia, sono grigia io d’inverno, mi si spegne tutto, e sono come i bambini, voglio piangere, voglio sbattere i piedi, fare i capricci. Il mio io bambino non cederà mai il posto a un adulto coscienzioso, rassegnato; al massimo, a tratti, può far posto ad un vecchio sapiente. Ma io sarò sempre duale, il vecchio e il bambino sempre, con le molecole di litio nel sangue che dicono al bambino cresci! E al vecchio riposa! Ma il vecchio brontola e il bambino pesta sempre i piedi. Chi mi conosce sa che sono bambina sempre, non ci posso fare niente, ci provo, ci provo a crescere, ma sbatto ancora i piedi quando mi stufo, e sbuffo, e mi sbrodolo quando mangio. Eppure mi sento dentro una coscienza millenaria, una stanchezza delle ossa, un’esigenza fisica di immobilità. E io in te riconcilio il mio essere duale, con le tue molecole nel mio sangue non mi dici niente, non mi rimproveri, ma solamente dici al bambino guarda! Guarda come sono fatte le ciglia, hai mai visto davvero un battito di ciglia? Guarda l’iride, guarda il mare, chiudi gli occhi e senti come la luce ti si appoggia sulle palpebre.
Quando nacque Cecilia notai per prima cosa che quelle mani piccolissime erano come le mie e come quelle di mia zia. Allora capii che la morte e la primissima vita erano legate e questo bastava come senso. Questo è il senso che mi hai regalato a ogni tuo risveglio che mi hai lasciato osservare. Io volevo morire e tu mi hai detto guarda! Non ti ricordi che uno sguardo lo puoi pure ingoiare? Io sono vecchia non me lo ricordavo, mi faceva male tutto ma ora mi hai guarita
#s
29 notes · View notes
generalevannacci · 5 months
Text
Tumblr media
In effetti non se ne salva uno. La fortuna del governo fascista è che chi li ha votati è più che contento di ingoiare la merda spacciata per Nutella...
49 notes · View notes
francesca-70 · 4 months
Text
"Sembro una tempesta ma ho un cuore di cristallo. Sembro un uragano ma sono delicata come una farfalla. Basta poco per ferirmi… A volte proprio chi avrebbe dovuto amarmi mi ha fatto più male, chi doveva proteggermi mi ha lasciata sola, chi mi aveva fatto mille promesse non ne ha mantenuta nessuna. Alcune persone non vedono quello che hai dentro nemmeno se gridi. E sono stanca di aspettare, di essere messa in un angolo, di dover ingoiare le lacrime. Sono stanca di essere quella che resta sempre mentre gli altri se ne vanno. Sono stanca di essere sempre quella forte. A volte avrei solo bisogno di qualcuno che mi abbracci e si prenda cura di me quando mi perdo e non so dove cercarmi. Sono fuoco e sono vento, a volte sono un controsenso. Sono la luce del sole e l’acqua salata del mare, sono un cielo di stelle, sono vento sulla pelle. Io resto sempre anche quando fa male, perché l’unica cosa che so fare è amare. Sto solo provando a essere tutto il meglio che posso".
Tumblr media
Chiara Trabalza
21 notes · View notes
fee-ling · 27 days
Text
A volte tutto ciò che devi fare è fare un respiro profondo, chiudere gli occhi, ingoiare le lacrime e sorridere.
13 notes · View notes
fridagentileschi · 1 year
Text
Tumblr media
La "giornata della memoria" è selettiva. Ci sono fatti che vogliono farci ingoiare a forza e ce ne sono altri sui quali vogliono far calare l'oblio. L'assassino del 14enne seminarista Rolando Rivi per mano dei partigiani comunisti è uno di questi.
64 notes · View notes
canesenzafissadimora · 3 months
Text
Tumblr media
Il tramonto di Ulisse... Stromboli che sembra "ingoiare" il sole
15 notes · View notes
ec-chi-mo-si · 2 months
Text
L'amore è una pillola difficile da ingoiare.
18 notes · View notes
vedova-nera · 3 months
Text
Tumblr media
"Cosa ti fa credere che io voglia essere la tua Padrona?", domandò, volgendomi un sorriso beffardo.
Il tono della voce mi parve decisamente troppo alto per pronunciare quelle parole. Sembrava volesse intimorirmi o forse mettermi alla prova, attirando su di noi l'attenzione dei casuali spettatori che ci circondavano in quel momento.
Per un attimo esitai e desiderai una via di fuga, ponendo fine a quel colloquio appena iniziato, ma poi tornai a guardare i suoi occhi, l'espressione altera e imperiosa del suo volto, quel sorriso appena accennato con cui pareva deridermi. Ciò che stava avvenendo mi apparve necessario, ineluttabile e decisi di non opporre più resistenza.
"Il modo in cui mi guardi.", le risposi, sommessamente.
"E sentiamo, in che modo ti guardo?", chiese ancora, con maggior prepotenza e arroganza.
"Come se fossi fragile e inerme, disteso sotto di te, con il tuo piede premuto sul mio volto."
"È ciò che ti piace? Quello che vorresti?", mi incalzò, senza preoccuparsi di nascondere il divertimento che le procurava ascoltare le mie parole, né la volontà di avvalersi del potere che le conferiva quella mia confessione.
"No, è semplicemente ciò che sento, quel che sono.", sospirai, eccitato e avvilito da questa verità.
"Il mio schiavo, dunque?", domandò e mi sembrò che il tono della voce fosse volutamente più alto, come per costringermi a una resa che doveva essere necessariamente assoluta e incondizionata.
"Sì, il tuo schiavo.", ammisi, con il capo chino, senza osare sollevare lo sguardo.
"Il mio schiavo si adopererebbe affinché le mie scarpe siano sempre pulite, ma al momento non mi pare che siano molto lucide."
"Vuoi?"
"Voglio vederle brillare e voglio vedere quanto sai renderti utile.", comandò.
La sua voce divenne ancor più superba e spoglia di qualsivoglia attenzione o premura. Avevo appena dichiarato di essere suo schiavo, rivelando le ragioni del mio fare mite e cortese. Per quanto fosse folle, mi sentii talmente soggiogato da lei che non potei fare altro che obbedire ai suoi ordini. Senza preoccuparmi o forse ignaro di chi potesse vedermi, mi inginocchiai dinanzi a lei.
Ero il suo schiavo, sentivo di doverla servire, di obbedire ad ogni suo comando, di sacrificare la mia dignità sul suo altare. Lo sentivo e malgrado la vergogna e la dolorosa angoscia per quella umiliazione, io stesso desideravo compiere quell'atto e dar prova della sincerità e irrevocabilità della mia sottomissione.
Mi abbassai sempre di più, fino a trovarmi con il volto sotto la suola della sua scarpa. La mia Padrona mi osservava con un sorriso divertito e soddisfatto. Io ero il suo nulla, il suo vuoto da riempire e da quel momento no avrei potuto far altro che lasciarmi plasmare da lei. Accettando di leccarle la scarpa, di raccogliere e ingoiare quel sudiciume per cui non riuscivo a provar disgusto, le avrei consegnato per sempre la mia vita.
Forse mi sarei dovuto fermare, attendere, riflettere, ma non c'era più tempo, ero come vittima di un sortilegio e continuavo a precipitare in quel baratro come se agissi al di la della mia volontà.
13 notes · View notes