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#librerie Coop
marcogiovenale · 4 months
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oggi, 5 febbraio, a bologna, renato barilli presenta le "nughette" di leonardo canella
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Studio Zaccone Guerra firma l'immagine di Passaggi Festival 2024
Un cuore di libri dentro un robot giocattolo vintage a suggerire la convivenza e il contrasto tra meccanica e sentimento. È l’immagine di Passaggi Festival 2024, la manifestazione dedicata alla saggistica in programma a Fano dal 26 al 30 giugno, organizzata da Passaggi Cultura col contributo di Comune di Fano, Regione Marche, Librerie Coop e altri sponsor privati.     Il visual è stato creato da…
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lamilanomagazine · 5 months
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Bologna, "Ombre sotto i portici": il nuovo percorso dedicato a Loriano Macchiavelli, tra libri, letture, approfondimenti
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Bologna, "Ombre sotto i portici": il nuovo percorso dedicato a Loriano Macchiavelli, tra libri, letture, approfondimenti Sulla scorta della positiva esperienza di Alphaville su Valerio Evangelisti portata avanti con successo nel 2023, si apre dal 25 gennaio per proseguire fino a giugno 2024 Ombre sotto i portici, un nuovo percorso/gruppo di lettura dedicato a Loriano Macchiavelli, scrittore nato a Vergato nel 1934, autore di innumerevoli romanzi. Il progetto è promosso da Settore Biblioteche e Welfare culturale | Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, Librerie Coop Zanichelli, Odoya editore nell'ambito del Patto per la lettura di Bologna e, in continuità con la prima edizione, si pone l'obiettivo di valorizzare ogni anno la lettura delle opere di scrittrici e scrittori del territorio bolognese. Il titolo del percorso riprende quello di uno dei romanzi di Macchiavelli ambientato a Bologna negli anni Settanta con protagonista Sarti Antonio, sergente, personaggio principale di una serie di libri che hanno rivelato il fascino nero di Bologna, divenuto anche protagonista di tredici telefilm andati in onda su Rai Due e interpretato da Gianni Cavina. Ombre sotto i portici sarà anche uno dei volumi proposti in lettura. Il percorso inizia con un incontro alla presenza di Loriano Macchiavelli (giovedì 25 gennaio alle 11, Libreria Coop Zanichelli, Piazza Galvani) incentrato su Strage, romanzo che ha avuto anche una vicenda editoriale particolare - non appena uscito, nel 1990, fu subito ritirato dal suo editore, a seguito della denuncia di uno degli imputati della strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna e ripubblicato solo nel 2010 - e finisce con Funerale dopo Ustica, romanzi che affrontano due grandi tragedie che hanno colpito la città. L'unico titolo in cui Bologna non appare è Noi che gridammo al vento, dedicato alla strage di Portella della Ginestra, "la madre di tutte le stragi italiane". Come per la prima edizione, si tratta di un progetto lungo sei mesi, suddiviso tra le tappe del gruppo di lettura e altre occasioni aperte a tutte le persone interessate. Da gennaio a giugno il gruppo di lettura si incontrer�� un giovedì al mese, al mattino, dalle 11 alle 13, presso la Libreria Coop Zanichelli di Piazza Galvani. Il percorso sarà arricchito da un incontro di approfondimento nella Sala dello Stabat Mater della Biblioteca dell'Archiginnasio, da uno scaffale con i libri di/su Loriano Macchiavelli e le sue letture di riferimento alla libreria Coop Zanichelli e nelle Biblioteche di Bologna e da un insieme di ricerche bibliografiche e documentarie sulle opere dell'autore da fonti documentarie presenti alla Biblioteca dell'Archiginnasio. L'immagine guida del progetto è di Otto Gabos, tratta da Come cavare un ragno da un buco (editore Leonardo, 2010), gentilmente concessa dall'autore. Tutti gli appuntamenti sono a partecipazione libera e gratuita. Informazioni: - bibliotechebologna - pattoletturabo - librerie... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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oubliettemagazine · 6 months
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Il labirinto di ghiaccio di Valerio Varesi: analogia con Dissipatio H. G. di Guido Morselli
Il labirinto di ghiaccio del maestro di thriller Valerio Varesi, che molto si differenzia dai suoi romanzi precedenti. Il labirinto di ghiaccio di Valerio Varesi Ho assistito alla sua presentazione alcuni giorni fa presso Librerie. Coop All’Arco di Reggio Emilia. Nel corso di essa l’autore ha accennato a Ötzi che è il nome con cui si indica l’uomo ritrovato nel 1991 sul ghiacciaio della Val…
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jacopocioni · 7 months
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BURLE TOSCANE: le Ciarle del Ciarleglio.
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Nel panorama toscano ci sono degli autori che rappresentano Firenze e la Toscana come equivalente d'arte e bellezza, difficilmente escono da quest'ottica, un rapporto mecenate, artista, opera d'arte. Spesso non si rendono conto che la Toscana è quello che è oggi non solo per la lungimiranza di alcune grandi famiglie, per meravigliosi artisti del progetto, dello scalpello o del pennello, ma e soprattutto, per i fiorentini e i toscani tutti che nella vita quotidiana si esprimevano interfacciando anche con quel mondo. Questo spirito, quello toscano, non è scevro dallo scherzo, anzi più spesso si perde nella burla e nel faceto più che nella serietà della vita.
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Franco Ciarleglio Esiste un autore che in tempi recenti, più di ogni altro, ha indagato questo aspetto del popolo toscano e il suo nome è Franco Ciarleglio. Franco ha pubblicato diversi libri, come dice lui della Firenze e Toscana minore, ma che cosi minore poi non è, dato che raccontano quei fiorentini, quei toscani, che hanno costruito ciò che oggi è sotto gli occhi di tutti. Senza lo spirito goliardico (nel libro si spiega la genesi di questa parola) toscano oggi la nostra regione non sarebbe questa splendida realtà che vediamo ogni giorno. Franco nei suoi libri ha colto questo aspetto e nella sua ultima opera è riuscito a concentrarlo portando in evidenza la burla toscana come essenza di puro spirito. Il suo ultimo libro BURLE TOSCANE si legge tutto in un fiato ritrovando la storia dei "nostri" scherzi, da quelli più lontani come quelli raccontati da Boccaccio a quelli più recenti come la “beffa di Modigliani” o ancora il primo “pesce d’aprile” con autori dei fiorentini. Esattamente come riposta la copertina:"100 e 1 tra scherzi, storielle, aneddoti, giochi, lazzi, prese per i fondelli, beffe, arguzie, equivoci e canzonature". Chi ama la Toscana e Firenze non può non approfondire questo nostro aspetto, scoprirlo o riscoprirlo, riconoscersi e perdersi nelle Ciarle del Ciarleglio. Da domani Sabato 1° Luglio in tutte le librerie, presso le COOP (15% di sconto e 300 punti spesa) oltre che via internet dalla casa editrice. Read the full article
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personal-reporter · 9 months
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Libri da regalare a Natale
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Scegliere libri da regalare a Natale è un modo per dimostrare affetto sincero. I libri sono un regalo davvero ‘pensato’ e sentito. Quando si deve scegliere un libro da regalare bisogna valutare 3 cose che, fuse tra loro, diventano il dono perfetto per veicolare un messaggio e un sentimento. Di quali cose sto parlando? - Il gusto di chi regala il libro: non so voi, ma io non riesco a regalare un libro che non mi piace. Ogni volta che devo scegliere un libro da regalare lo faccio col brivido dell’attesa di scoprire se sarà gradito e quali emozioni riuscirà a suscitare. - Il gusto di chi riceve il libro: evitate di comprare l’ultimo best seller il libreria senza nemmeno guardare di cosa parla! Rischiereste di regalare un fantasy ad un amante del verismo o un libro horror alla zia ipersensibile e appassionata di storie d’amore. Donare un libro significa dire “queste parole mi hanno fatto pensare a te”, che poi si traduce in ho pensato a te perché ti voglio bene o, comunque, sei una persona per me cara. - Il messaggio del libro: in un periodo in cui le cose vanno tutte storte, scegliere di regalare un libro positivo e dal lieto fine certo potrebbe essere un modo per donare speranza. Ci sono libri in grado di scaldare anche il cuore più triste. Ma non solo! Pensate a quanto sarebbe felice di ricevere un libro tematico chi ha un hobby o un interesse molto specifico. Ci sono libri di moda con la storia dei grandi brand come Chanel o Prada, libri di arte, libri con le collezioni degli orologi di lusso, libri sul giardinaggio… Ad ognuno il suo! Quali libri regalare a Natale? Per chi ama leggere ricevere un libro per Natale è sempre una gioia. La scoperta, il dono, la possibilità di approfittare del periodo natalizio per tuffarsi nella lettura in compagnia di un buon thè caldo e una fetta di panettone… Si crea un’atmosfera davvero magica! Se anche tu vuoi essere l’artefice di un dono così speciale ma, purtroppo, non sei un avido lettore e non sai da che parte iniziare, ascolta i nostri consigli. Vedrai, non te ne pentirai! Libri da regalare a zia, mamma o nonna Vuoi regalare un libro ad una donna amante della cucina e della casa? Punta su due grandi novità da regalare a Natale in catalogo su librerie coop: La scienza delle pulizie. La chimica del detersivo e della candeggina, e le bufale sul bicarbonato Dario Bressanini ci svela tutti i segreti che si nascondono dietro detergenti in commercio o fai da te; il tutto con un approccio rigorosamente scientifico! Come risparmiare energia e impattare meno sull’ambiente? Quali sono i metodi realmente efficaci per pulire o disinfettare? Quali le bufale rifilate dalle pubblicità o dal passaparola? Ci spiega tutto Bressanini. E se, invece, dovete regalare un libro ad un’amante della cucina non vi resta che scegliere… Benvenuti in casa mia! Tante ricette facili e consigli semplici per risparmiare in cucina e in casa L’ultimo libro di Benedetta Rossi sarà sicuramente un omaggio gradito per tutti coloro che amano cimentarsi in stuzzicanti antipasti, primi piatti golosi, gustosi secondi e accattivanti dolci. In questo libro troverete tantissime ricette veloci, l’ideale per chi ama mangiare bene anche se è sempre di fretta. Libri da regalare a papà, zio o nonno Fare un bel regalo ad un uomo non è mai facile ma, con un buon libro non si sbaglia mai. Che ne dite dell’ultimo di Donato Carrisi? Beh, l’autore italiano è una vera e propria garanzia! La casa delle luci In La casa delle luci di Donato Carrisi troverete un mistero da svelare, un passato da dipanare e un futuro da costruire. Toglie il fiato e lascia incollati alle pagine fin da subito, fin dal momento in cui viene introdotta la piccola Eva, che vive sempre sola, in una grande casa. Certo, c’è il suo amico immaginario ma… è un aiuto o cela un pericolo? Mussolini il capobanda. Perché dovremmo vergognarci del fascismo Per gli amanti della storia, delle strategie e delle grandi battaglie sarà sicuramente un dono gradito. È l’ultimo romanzo di Aldo Cazzullo che ci racconta la storia di Mussolini. Inizia così… «Cent'anni fa, in questi stessi giorni, la nostra patria cadeva nelle mani di una banda di delinquenti, guidata da un uomo spietato e cattivo. Un uomo capace di tutto; persino di far chiudere e morire in manicomio il proprio figlio, e la donna che l'aveva messo al mondo». Con un libro denso e avvincente si vuole veicolare un concetto che fa riflettere e che spesso viene considerato con troppa superficialità: non tutti gli italiani sono stati fascisti e, secondo l’autore, l’antifascismo dovrebbe essere un valore comune a tutti. E tu, che libro leggerai a Natale? Read the full article
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osaru369 · 4 years
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inesistenzadellio · 4 years
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Da domani riaprono le librerie e la domanda sorge spontanea: considerato che la libreria più vicina è a circa 1 km di distanza, se ci vado e nel tragitto incontro le forze dell'ordine, la multa me la fanno o no? Perché comprare un libro non rientra nei casi di assoluta necessità (cosa ahimè triste dal punto di vista culturale). L'unica cosa chiara di tutta questa emergenza è l'incapacità nei vari organi di potere e gestione della crisi di mandare messaggi chiari alla popolazione. Pensate solo al fatto che mentre il governo dice una cosa, ogni regione, con a capo la Lombardia decide se sia il caso o meno di aderire alle direttive di governo. Cioè stiamo facendo fare da capo traino nelle decisioni regionali a Fontana e questo è tutto dire. Ma vabbè, capisco pure che è una situazione nuova e complicata e i politici sono uomini e come tutti non sanno dove sbattere la testa, però se magari invece di sentire i piagnistei di una o dell'altra parte politica, con "faccio i nomi", o "la maggioranza non ascolta i nostri consigli" (cosa per giunta al limite della commedia Boldi/De Sica; chi è che prenderebbe seriamente i consigli di Salvini e Meloni dai, sembrano quei compagni di scuola che nella decisione sulla meta della gita propongo solo e solamente Amsterdam sapendo benissimo che i professori non l'accetterebbero mai perché non hanno sbatta di preoccuparsi pure dell'erba e delle prostitute), dessero delle indicazioni chiare e semplici, sarebbe meglio. Per non parlare dell'incognità forze dell'ordine che poi fanno quello che gli pare, e quindi se si sono svegliati con il piede sbagliato la multa te la fanno a prescindere. Sulle decisioni regionali c'è tutto da dire poi: in Toscana, per esempio, è obbligatorio uscire con le mascherine da qualche giorno e la stessa regione si è premunita di distribuirle gratis ai residenti. A Pisa poi si sono accorti che l'80% delle persone sono studenti non residenti e quindi forse le danno pure a loro. C'è un piccolo intoppo però, si sono scordati ad un certo punto di aver preso questa decisione e quindi la distribuzione ancora non è partita. Quindi siccome l'obbligo ormai è in vigore, aspettano a fare le multe o no? Anche questo non è chiaro. Certo, si potrebbe replicare che le mascherine nel frattempo te le puoi andare a comprare, ora non è così difficile reperirle, alla Coop te ne vendono 16 a 12 euro, è una spesa sostenibile, e sorvolando sul principio o meno di doversi comprare qualcosa che lo stato ti obbliga ad usare, almeno così ti togli un dubbio, (e sorvolo anche sulla dubbia utilità di mascherine che la maggior parte delle persone non sa indossare o che nel farlo e nell'aggiustarsela sul volto, si tocca così tanto la faccia che risultano inutili). La questione però rimane: si capisce poco.
Quindi, dopo tutto questo preambolo, che volevo dire? Ah, ma la multa me la fanno se vado in libreria? Boh, però a pensare a tutte ste cose mi sono confuso ancora di più, quindi mi sa che me ne sto a casa.
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vadaviaaiciap · 5 years
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L'#Anpi lancia una fatwa contro Feltrinelli e Librerie Coop: «Via dagli scaffali il libro anti Resistenza».
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Piccoli comunisti crescono. :D
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toscanoirriverente · 5 years
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Non mi stancherò mai di dire che quelli dell'ANPI sono più fascisti dei fascisti.
Merde, tutti.
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gaiaitaliacom · 2 years
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Da giovedì 5 a domenica 8 maggio torna la bellezza delle parole tra novità per i lettori più giovani e grandi nomi a livello nazionale
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di Redazione Cultura Da giovedì 5 a domenica 8 maggio torna “La bellezza delle parole”, la rassegna letteraria di promozione della lettura organizzata dal Comune di Cesena, Biblioteca Malatestiana e sei librerie cittadine (Viale dei Ciliegi 17, Librerie Coop, Giunti al Punto, Mondadori, I libri di Elena e Ubik) che richiama a Cesena grandi firme del panorama editoriale e letterario nazionale.…
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marcogiovenale · 4 months
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5 febbraio, bologna, renato barilli presenta le "nughette" di leonardo canella
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momentonerd · 3 years
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Dal 25 novembre al 16 dicembre 2021, acquistando due titoli qualunque del catalogo BAO, avrete in omaggio una borsa in cotone naturale per festeggiare con noi i dieci anni di vita editoriale de La profezia dell'armadillo. Un soggetto è disegnato da (Z)ZeroCalcare e l'altro è un omaggio di Alessandro Baronciani. La promozione NON sarà attiva sul nostro sito, mentre è valida nelle librerie Feltrinelli, Mondadori, Ubik, Coop, su IBS.it e nelle librerie indipendenti e fumetterie aderenti. Per sapere se uno specifico punto vendita aderisce, chiamatelo e chiedete! Buon compleanno, Profezia! (Il fatto che tu stia veleggiando verso le 200.000 copie vendute ci pare un altro bel modo di festeggiare.) — view on Instagram https://ift.tt/3oHUmE4
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lamilanomagazine · 11 months
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Mantova: Tanabata, la festa delle stelle innamorate al Baratta venerdì 7 luglio
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Mantova: Tanabata, la festa delle stelle innamorate al Baratta venerdì 7 luglio. La Biblioteca Baratta, in corso Garibaldi 88 a Mantova, ha organizzato l’evento “Tanabata, la festa delle stelle innamorate”, in collaborazione con la casa editrice Kira Kira e con Librerie Coop. Nautilus venerdì 7 luglio alle 18. Elena Rambaldi, fondatrice di Kira Kira edizioni, presenterà “Storie e figure dal Giappone” per gli adulti (genitori, bibliotecari, insegnanti, educatori, appassionati di editoria e illustrazione). Racconterà il progetto editoriale della casa editrice soffermandosi su storie, autori, illustratori, poetiche e modalità di racconto, per comprendere le ragioni di una scelta che ha portato a creare un ponte tra Italia e Giappone. In contemporanea, le bibliotecarie della Sala bambini e ragazzi proporranno “Storie, segreti e desideri”, una lettura ed un laboratorio creativo ideato per le bambine e i bambini dai 3 agli 8 anni. Al termine dei due incontri, adulti e bambini vivranno un momento di condivisione nel giardino della biblioteca per concludere insieme la Festa delle stelle. Tanabata, celebrata in tutto il Giappone il 7 luglio di ogni anno, è una delle feste più belle e sentite nel paese, la prima festa dell’estate. Questa festa è una dei gosekku, le cinque festività più importanti dell'anno giapponese. Il nome Tanabata è molto antico e deriva probabilmente da una cerimonia di purificazione shintoista, nella quale una miko tesseva una veste su un telaio e la offriva poi alla divinità per proteggere il raccolto dalla pioggia e far sì che fosse abbondante. Questa miko veniva chiamata tanabatatsume (donna del telaio) e da questa festa fusa con il Kikkōden cinese derivò il moderno Tanabata. Per i caratteri cinesi, fu scelta quindi la pronuncia tanabata. La festa si rifà ad un fenomeno astronomico ed una leggenda popolare in cui si festeggia il ricongiungimento delle divinità Orihime e Hikoboshi rappresentate dalle stelle Vega e Altair. Secondo la leggenda questi amanti furono separati dalla Via Lattea potendosi incontrare soltanto una volta all'anno, il settimo giorno, del settimo mese lunare del calendario lunisolare.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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personal-reporter · 1 year
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La storia delle librerie: un viaggio tra i templi della cultura
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Se esiste un luogo che incarna l'amore per il sapere e la sete di conoscenza, quello è senza dubbio la libreria. Questi templi della cultura si sono evoluti nel corso dei secoli, e le librerie italiane, con la loro ricca storia, ne sono un perfetto esempio. Scopriamo insieme la storia delle librerie, da quelle antiche ai moderni templi della lettura. L'Alba delle Librerie: I Primi Luoghi di Conservazione dei Libri Le prime librerie, o meglio biblioteche, sono nate nell'antica Mesopotamia, ma è con i Romani che fanno la loro apparizione in Italia. Si trattava di luoghi di conservazione dei rotoli di papiro, accessibili principalmente ai nobili e agli studiosi. Le librerie, come le conosciamo oggi, iniziano a prendere forma nel Medioevo con l'avvento del codice, il predecessore del libro moderno. Questi luoghi erano spesso collocati nei monasteri, dove i monaci copiavano a mano i manoscritti, preservando così l'eredità culturale dell'antichità durante i secoli bui. Tra queste, la Biblioteca Malatestiana di Cesena, risalente al 1452, è riconosciuta come la prima libreria civica d'Europa. Dal Medioevo alla Rinascita: La Rivoluzione delle Librerie in Italia Durante il Rinascimento, l'Italia divenne il centro dell'editoria europea. La nascita della stampa a caratteri mobili di Gutenberg rivoluzionò l'industria del libro, rendendo i libri accessibili a un pubblico più vasto e dando inizio all'era delle librerie moderne. Le città italiane erano all'avanguardia in questa rivoluzione. In particolare, Venezia divenne la capitale europea dell'editoria, ospitando centinaia di tipografie. In questo periodo nacquero librerie storiche come la Libreria Antiquaria Bourlot a Torino e la Libreria Bocca a Milano, quest'ultima ancora in funzione e custode di preziosi volumi antichi. Le Librerie Piu' Affascinanti del Rinascimento Italiano Il Rinascimento italiano ha visto la nascita di alcune delle più affascinanti librerie. Tra queste meritano una menzione particolare: - La Libreria Piccolomini a Siena, con le sue splendide decorazioni; - La Biblioteca Marciana a Venezia, considerata una delle più belle del mondo; - La Biblioteca Medicea Laurenziana a Firenze, progettata da Michelangelo; - La Biblioteca Angelica a Roma, la prima biblioteca italiana aperta al pubblico. Queste librerie, oltre ad essere luoghi di conservazione di libri, erano anche centri di cultura e di scambio intellettuale, attirando studiosi da tutta Europa. Le Librerie Storiche del XX Secolo: Un Cambiamento Epocale Il XX secolo ha portato un cambiamento epocale nella storia delle librerie. L'avvento della produzione di massa e l'aumento dell'alfabetizzazione hanno trasformato le librerie in spazi accessibili a tutti, non più solo a un'élite di studiosi. Le librerie sono diventate luoghi di scambio culturale e di socializzazione, sempre più integrate nel tessuto sociale delle città. In Italia, questo periodo ha visto l'apertura di molte librerie storiche ancora attive oggi. Tra queste, la Libreria Feltrinelli a Milano, fondata nel 1957, e la Libreria Hoepli, sempre a Milano, un vero e proprio tempio del libro con oltre 500.000 titoli disponibili. A Roma, la storica Libreria Arion offre un vasto assortimento di libri e musica in uno spazio di incredibile bellezza architettonica. Queste librerie non solo vendono libri, ma offrono anche incontri con autori, presentazioni di libri e altri eventi culturali, svolgendo un ruolo attivo nella vita culturale delle loro città. Librerie Storiche Italiane Oggi: Un Patrimonio da Preservare Nel XXI secolo, le librerie italiane stanno affrontando nuove sfide. L'ascesa del commercio online e l'avvento degli e-book hanno cambiato il volto del settore librario. Tuttavia, le librerie storiche italiane continuano a resistere, grazie alla loro unicità e al loro impegno nella promozione della cultura. Un esempio di questa resistenza è rappresentato dalle librerie Coop, con le loro 80 librerie sparse in tutta Italia. Ogni libreria Coop è un luogo di incontro per la comunità locale, dove la passione per la lettura si unisce al desiderio di condivisione e apprendimento. Luoghi come la Libreria Acqua Alta a Venezia, famosa per la sua insolita disposizione di libri in gondole, barche e vasche da bagno per proteggerli dalle inondazioni, o la Libreria del Viaggiatore a Roma, specializzata in libri di viaggio, sono più di semplici negozi di libri. Sono custodi della cultura, del saper fare e del patrimonio storico italiano. La visita a queste librerie è un viaggio emozionante nella storia, nell'arte e nella cultura. Preservare queste librerie e il loro inestimabile patrimonio culturale è un compito che spetta a tutti noi, amanti dei libri e custodi della cultura. Ecco perché, nonostante le sfide, la storia delle librerie italiane è lontana dall'essere finita: è un libro ancora aperto, pronto per scrivere i prossimi capitoli. Articolo partner di librerie.coop Read the full article
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humansoftukulti · 5 years
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2 dicembre 2019⁣⁣ Presentazione del libro di Elvira Antinozzi ⁣⁣”Essere nudi e basta è troppo dura⁣⁣”. Ed. Sempremai⁣⁣ ⁣⁣con Paolo Nori⁣⁣ ⁣⁣Librerie Coop Ambasciatori⁣⁣ ⁣⁣ #bologna⁣ #bolognascrive #humansoftukulti⁣ #humansofbologna⁣ #endlessfaces #discoverportraits #portraitstream #portrait_society #portraitinspiration #portraitphoto #portaitlovers #bolognacity #leggerechepassione #scriverechepassione #scrivere #libri https://ift.tt/381J5VQ
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