#m'illudo

[ad-ovest-della-luna]

È in altre terre che ti penso. In luoghi che non abbiamo abitato, soglie che non abbiamo attraversato, nelle parole dimenticate al risveglio, dopo sogni durati secoli. M'illudo così di poterti ritrovare dove non ti ho perduta.

Cardiopoetica

#Cardiopoetica #citazione #citazioni #poesia #poesie

[stringimilamanoepoipartiamo]

Ogni volta m'illudo che possa essere diverso..

#love #stringimilamanoepoipartiamo #amore #lovely #tired #solitudine #amare #amore a distanza #compagnia #dolore

[animula-vagula-blandula]

A volte, quando chiunque si preoccupa per me o anche solo mi dà a parlare, m'illudo di essere migliore di quel che sono. Come un cane a cui hai dato un bocconcino, all'improvviso posso guardarti come se fossi il mio migliore amico. E m'illudo di essere più carina, più divertente, più interessante. Ma arriva sempre la caduta, la presa di coscienza, la consapevolezza che ogni mia sensazione non è stata altro che una chimera. E il tonfo è così forte che non riesco ad aggrapparmi a nulla. Posso solo precipitare e ricordare a me stessa quanto sia patetica. Vivo solo se illuminata dagli sguardi altrui. Nelle zone d'ombra invece, mi sento nessuno. Sono nessuno.

[susieporta]

Mi commuovo.

Mi commuovo per la vita, per tutta quella vita che mi passa dentro.

Mi commuovo perché a volte m'illudo d'averne colto il senso, ma poi lo perdo, e mi piace cercarlo.

Mi commuovo per questa domenica mattina, che sa di caffè, di casa, di dicembre, di lentezza, che ha il sapore buono delle piccole cose, del poco, del bene, dell'essenziale.

Mi commuovo perché a volte continuo a scoprire storie sui miei genitori, e ho capito che non smetterò mai di conoscerli, e voglio ascoltarli.

Mi commuovo perché ho qualcuno a cui parlare, perché ho qualcuno da abbracciare, perché so di poter chiedere aiuto.

Mi commuovo per chi mi ama, e v'amo anch'io.

Mi commuovo per chi mi manca, perché mi ha regalato bellezza.

Mi commuovo per la mia solitudine.

Mi commuovo perché posso aver paura, perché ho coraggio.

Mi commuovo perché respiro.

Mi commuovo perché cammino.

Mi commuovo perché ho ancora tempo, e non voglio sprecarlo.

E mi commuovo per me, per tutte le persone che sanno ancora farlo.

Io mi commuovo.

- Gian Marco Manzo

[dumb-dandelion]

Cerco di fare mie le parti migliori delle persone che se ne vanno. M'illudo che questo mi permetta di tenerle con me più a lungo, ma è solo un annaspare cercando di tenere insieme un castello di sabbia nell'alta marea.

Si soffoca.

[evangeline8]

“È in altre terre che ti penso.

In luoghi che non abbiamo abitato,

soglie che non abbiamo attraversato,

nelle parole dimenticate al risveglio,

dopo sogni durati secoli.

M'illudo così di poterti ritrovare

dove non ti ho perduta.”

[alonewolfr]

"Fingo. Fingo d'essere forte, fingo che non m'importi, fingo di star bene, fingo l'allegria, sembro una roccia alle volte, ma la verità è che fa male. Fa male tutte le notti quando m'illudo di poterti stringere quando, in realtà, non ci sei."

#citazioni

[put-on-a-happyface]

La differenza che ancora sento

Quando mi parli e non ti comprendo

Tu parli spazio, io tempo

Ma il peso dell'eredità che ho preso da questa città

Dovrei stare al passo coi tempi

Ma il passo dei tempi che sento fra', è l'eternità

E da qua faccio passi e m'illudo, è la prassi

Che la gente la parli, musica dà sogni giganti

Io non parlo di anni, se dico è per uomini grandi

Per chi sa che questa vita abbatte

Come fa la linea del cuore

Chi diffida da chi è solo in alto sa che ciò che è piatto è ciò che muore

Ed io, io so che vuol dire mostrarsi e so che vuol dire spogliarsi

Ma non voglio farlo come gli altri

No, non metto solo a nudo l'ego

Io d'ego mi spoglio fino al vuoto

Finchè sono al buio come un cieco

E solo allora vedo un mondo nuovo

E vedo se credo, il contrario di che disse Tommaso

Dentro un mondo che è l'eclissi del velo

Devi uscire fuori come da capo

Come fossi nello spazio davvero

Come se non fossi ciò che hai lasciato

Che la notte non è fatta di nero

E la luce è solo dall'altro lato

#mezzosangue #sete #misfits #Spotify

[thegirlwithblackdress-blog]

non m'appaga l'averti limitrofo a me

se non è in eterno

inevitabile per me

è guardare oltre

ora ci sei e poi?

m'intratterrà solo l'assenza

e non più l'essenza

presto o tardi non sarà consuetudine

ho appreso che

la vita è imprevedibile

che la felicità ha un prezzo

e che il piacere è limitato

se non inafferrabile

esso sta solo nell'attesa e nel ricordo

ma talvolta m'illudo

che il desiderio innato

dell'irraggiungibile

possa un giorno tappezzarlo

[perpassareiltempo]

Ed io m'illudo che tu possa riamarmi.

Vincenzo Cardarelli

#parlare al vento rende tutto molto leggero #forever reblog

[animula-vagula-blandula]

Ho trascorso due giorni in mezzo alla natura, con gli amici, il partner e un cielo notturno finalmente non inquinato (o almeno non troppo) dalle città. Dovrei essere felice e avrei dovuto esserlo in modo continuativo anche in questi due giorni. E invece niente riesce a mettermi in crisi quanto l'assenza di uno specchio.

Uno specchio in cui poter vedere le innumerevoli imperfezioni del mio corpo e cercare di dare loro una regolata. Imperfezioni costanti e continue ma che, con uno specchio, riesco- o almeno m'illudo- a regolare.

Ma lo specchio non c'era e la mia gioia ha lasciato pian piano spazio a insicurezze su insicurezze. Spazio ai miei occhi ammirati davanti ai corpi delle mie amiche, costantemente confrontanti con il mio di corpo, e di conseguenza giudicanti con me stessa in modo impietoso. Il mio dismorfismo ha raggiunto livelli abominevoli, arrivando a togliere dalla mia mente tutto ciò che di bello potessi avere e in compenso aggiungendo peso, difetti e tanto altro ancora.

E così sono scoppiata a piangere nel bel mezzo di una situazione amichevole e perfettamente rilassata. Rilassata per tutti, ma non per me. Alla fine l'argine si è rotto e ho dovuto allontanarmi, respirare, andare lontano dagli occhi di chiunque per potermi illudere di non avere un corpo da confrontare con nessuno, per illudermi di non averlo affatto un corpo, di essere solo parte della natura che mi circondava.

Tornata a casa, davanti allo specchio, ho scoperto di essere meglio e peggio di quanto due giorni fuori mi hanno permesso d'immaginarmi.

Mi rendo conto di essere crudele, enormemente, con me stessa. Sono tanto accomodante con tutti tranne che con me. La gentilezza che rivolgo agli altri, la rigiro verso me stessa in crudeltà con cento volte quella potenza.

Ma saperlo non implica che smetta di esserlo. Conoscere il mio masochismo, distinguere anche il vero dal falso, la razionalità dall'illusione, non riesce comunque a impedirmi di credere sempre al pensiero peggiore su me stessa.

Il modo in cui comincio a pensare al mio corpo poi, trasforma anche il modo in cui penso al mio carattere e, di conseguenza, a come penso che gli altri mi vedano. Non solo fisicamente ma anche caratterialmente. E pensare che gli altri mi vedono in un certo modo mi porta davvero ad allontanarmi, rendendomi poi una profezia che si autoavvera.

È una reazione a catena di una serie di bombe che portano solo all'annientamento totale della mia psiche, della mia percezione, della mia autostima, della mia socialità.

In parole povere, di me stessa.

E in giorni come questi mi sento sola.

Sola, orribile, disperata, stanca.

[teredo-navalis]

Al vecchio pani una volta ho fatto cadere a terra ed esplodere una bottiglia da litro e mezzo di cocacola e: nessuno mi ha detto niente, nemmeno la titolare che a malapena mi ha guardata, poi ha guardato a terra per vedere dove poteva mettere i piedi ed è tornata a fare quello che stava facendo, mi hanno lasciato pulire in santa pace, poi sono tornata a lavorare e amen. Non pretendo né m'illudo che tutti i datori di lavoro debbano comportarsi così, ma qui invece ogni minimo errore che faccio, ogni biscotto che faccio cadere -nemmeno a terra ma sul ripiano- mi devo sentire come una completa cretinadeficiente e, come dire, non è proprio piacevole

#lavoro

[oltre-il-cuore]

LETTER🆘

C'ho vent'anni e ho voglia di urlare quanto tu mi faccia stare male e so benissimo che non dovrebbe essere così, ma la sofferenza non è mai un illusione.Ed io la sento fin dentro le ossa, ma sembrerebbe un dolore effimero agli occhi degli altri e anche dei tuoi.

C'ho vent'anni e mi stai sul cazzo, quando sei arrogante e precisana, perché sai che è un bel modo per allontanarmi e zittirmi.

C'ho vent'anni e vorrei dire al tuo tipo che è solo un intralcio del cazzo ed una comparsa in questa storia, dove lui stesso è una fottuta pedina.

C'ho vent'anni e mio padre ha smesso di ricordarsi della mia esistenza per colpa di una puttana cartomante.

C'ho vent'anni e non riesco ad uscire con i miei amici, perché quest'agorafobia non mi lascia scampo.La mia testa è paralizzata dalla paura. E nella mia mente aleggia solo una frase "questi sono gli anni più belli, non è vero Pia?".

C'ho vent'anni e vorrei solo che questo difettoso frastuono smettesse di intonare la melodia della mia sconfitta.

Se dovessi perdere ci sarai tu a guardarmi oppure dà testimoni ci saranno le amate stelle silenziose e solitarie...?

C'ho vent'anni e m'illudo che la persona che mi dice che le ho rotto il cazzo, possa segretamente interessarsi a ciò che scrivo.

C'ho vent'anni e vorrei morire..

[tulipanico]

Piccoli, minuscoli, frammenti di tempo in cui m'illudo che, forse, ho valore nella vita di qualcuno. Poi però, la tendenza al sabotaggio insita in me, mi ricorda che ci sono un milione di altre persone migliori e più interessanti, più intelligenti e più belle. E mi sento solo di far perdere del tempo, così prezioso.

[iosonochiunquetuvuoichiiosia]

04/11/2020 09:52

Improvvise faccende e problemi ti rubano il tempo che ti spetta

Le tue minacce sono sale su una ferita aperta

L'unica, a farmi sentire veramente di merda

Volevo aiutarti e invece tu mi fai la guerra.

Non ti interessa niente, pensi solo a te, forse effettivamente non ti sei mai interessata a me, forse pensi che hai fatto anche troppo, ma a malapena un come stai m'hai chiesto, in questi anni che ti conosco

Coglione io, in passato a fare lo stronzo e crederci troppo, tu che hai cercato ogni intoppo

Senza vedere il bene ma solo il marcio

Sto bene solo, con gli altri sono un bastardo.

Mi dispiace, mi manchi

Anche se non provo più niente da tanto, m'illudo e rischio che ci ricasco

[respirisfuggenti]

il mio problema è che m'illudo troppo davanti alle parole.

respirisfuggenti

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