DIGNITÀ E IDENTITÀ DEL DISCEPOLO
DIGNITÀ E IDENTITÀ DEL DISCEPOLO, un commento al vangelo della XIII domenica del T.O., disponibile anche come audio-commento e con testo tradotto in spagnolo entrando nella sezione "Commenti al vangelo" del Menu principale
XIII DOMENICA DEL T.O.
anno A (2023)
2Re 4,8-11.14-16a; Rm 6,3-4.8-11; Mt 10,37-42
https://predicatelosuitetti.files.wordpress.com/2023/06/xiii-domenica-del-t.o.-anno-a-2023.mp3
Gesù disse ai suoi apostoli: «Chi ama padre o madre più di me non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me non è degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me. Chi avrà tenuto per…
View On WordPress
2 notes
·
View notes
Guardo, nella fine che sta facendo questa biblioteca tra le mie mani, lo sperpero di quanto è grande e prezioso, delle collezioni, dei feudi, degli imperi, e l’interminabile esodo di oggetti che s’incolonna anche dietro una morte come tante, dietro una vita senza particolari dovizie. Seppellirci con i nostri oggetti, sì, un bel sollievo per quelli che restano.
[I libri di mio padre]
_______________
Ero a disagio, lo ero perché pensavo di sapere molto della scrittura, ma quello che in quegli anni di lavoro in casa editrice stavo imparando è che la scrittura è un mercato. Non necessariamente un turpe mercato, ma un onesto, decoroso, sofferto mercato. Che la scrittura sia invece soprattutto un chiuso bisogno, una necessità istintiva, dolorosa, irriflessa, che sia un atto necessario che non porta a niente se non a sciogliere un’oppressione, a sfibrare una pena, questa verità elementare me l’ero dimenticata.
[Lettore di dattiloscritti 1998]
_______________
Il maestro Palmieri, dunque, che è fra l’altro un orientalista dilettante, mi racconta: «Quel giorno, all’aeroporto di Pechino, col mio volo in ritardo di ore, sto nella sala d’aspetto leggendo Il diario di Bridget Jones…»
Al che, sapendolo, per quanto onnivoro e divagante, lettore che in rari casi scende al di sotto di trattati sullo shivaismo kashmiro, lo interrompo: «Scusa, ma perché, all’aeroporto di Pechino, tu quel giorno stavi leggendo Il diario di Bridget Jones?»
«Perché quell’anno avevo fatto voto di leggere soltanto libri che mi venivano consigliati…»
«Ah, e perché avevi fatto questo?»
«Per annientare l’ego.»
[...]
...la storia della letteratura che conosciamo è quel che resta di un mondo popolato di morti, di fantasmi, d’ignoti, di dimenticati. Parazzoli, parlandomi, li riportava in vita, e allora compresi ancora meglio che noi questo facevamo: passare da un regno all’altro, Caronti inconsapevoli, allo stesso tempo colpevoli e irresponsabili.
[Le età dell'oro dell'editoria italiana 2022]
Antonio Franchini, Leggere possedere vendere bruciare
0 notes
“Una donna si innamora delle tue mani, perché da quelle capisce se la sai proteggere, accarezzare, sostenere, trattenere, possedere.”(a.d.)
210 notes
·
View notes
Jorge Luis Borges sosteneva che gli antichi greci furono i primi a pensare, ci hanno dato la poesia, la scienza, la filosofia razionale, che tutta la cultura a noi pervenuta nel corso dei secoli derivi dai greci.
I filosofi greci distinguevano l’amore in 12 tipologie diverse a seconda delle diverse emozioni umane e sfumature del sentimento:
Agape (αγάπη)
Agape è l’amore incondizionato, anche non ricambiato. Va al di là delle forze umane, è un amore puro e senza alcuna aspettativa. Viene utilizzato nei vangeli e nella religione.
Eros (έρως)
Eros è la tipologia di amore più conosciuta. Dio greco della fertilità, il suo tipo di amore rappresenta quello passionale, il desiderio carnale. Veniva definito in termini di irrazionalità, perché il desiderio ardente avrebbe potuto portare alla follia.
Philia (φιλία)
Philia indica un tipo di amicizia profonda. Amicizia come vincolo di fiducia e lealtà, come fondamenta di un rapporto solido e suggellato dalla bellezza della condivisione. Amare ed essere amati.
Storge (στοργή)
Storge è l’amore nei confronti della famiglia o dei parenti, tipico dei consanguinei, deriva da “stergo” che significa amare teneramente.
Philautia (φιλαυτία)
Philautia è l’amore per sé stessi, l’amor proprio, fonte di perfezionamento e benevolenza è definito come forma di egoismo positivo.
Mania (μανία)
Mania associato all’amore è il desiderio incondizionato di amare e possedere, l’amore tossico che vive (apparentemente) solo attraverso il possesso di ciò che brama, il partner come oggetto del desiderio. Distruttivo.
Charis (χάρις)
Charis è forse la tipologia d’amore più ambita tanto quanto appagante: idilliaco. Entrambi i partner si amano allo stesso modo, sia fisicamente che spiritualmente.
Himeros (ἵμερος)
Himeros è l’amore che arde di desiderio fisico, impulsivo, irrefrenabile, l’amore folle. Desiderio carnale, non ascolta ragioni e va appagato nell’immediato.
Anteros (αντέρως)
Anteros, fratello di Eros (si narra fossero inseparabili) è l’amore corrisposto con il rispettivo coniuge/compagno e indica la stabilità sentimentale.
Pragma (πρᾶγμα)
Pragma è associato all’amore maturo di lunga data, ma anche al compromesso e alla pazienza. Fare uno sforzo per dare amore piuttosto che solo per riceverlo.
Pothos (Πόθος)
Pothos è la personificazione del rimpianto e del senso di nostalgia che si prova quando una persona amata è lontana. È anche identificato con l’amore adolescenziale, l’infatuazione, il desiderio prima dell’incontro.
Thelema (θέλημα)
Thelema è l’amore nei confronti di ciò che si fa, il proprio lavoro, il piacere di fare qualcosa, il desiderio voler fare e non è rivolto quindi ad una persona.
— manuela g.
683 notes
·
View notes
L’amore non è una gabbia, così come libertà non significa stare da soli.
L’amore è la libertà di volare insieme. È lasciar essere, senza possedere.
108 notes
·
View notes
C'è differenza tra il possedere e il prendersi cura.
L'amore è solo cura.
Non possesso….♠️
88 notes
·
View notes