Tumgik
#coppetta
proudtobechubby · 5 months
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Sweets | La Romana | Rome
Scoops Ahoy
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claudio82clod · 1 year
Video
youtube
112 --- Come recuperare oro da piatti e bicchieri
Siamo qui per parlare del nostro ultimo video su YouTube, in cui abbiamo deciso di fare un esperimento un po' particolare.
Abbiamo trovato una vecchia coppetta che apparteneva alla zia di un nostro amico, e purtroppo l'abbiamo rotta accidentalmente. La coppetta era molto preziosa per la madre del nostro amico, ma abbiamo notato che all'interno c'era una foglia d'oro.
Abbiamo deciso di vedere se fosse possibile recuperare l'oro dalla coppetta, e abbiamo effettuato una serie di test utilizzando acido nitrico, acido cloridrico e infine acqua regia. Dopo molti tentativi, siamo riusciti a ottenere l'oro disciolto dalla coppetta.
Purtroppo, il quantitativo di oro che siamo riusciti a recuperare era molto ridotto, ma è stato comunque un esperimento molto interessante e stimolante. Abbiamo imparato molto su come recuperare l'oro da oggetti danneggiati, e speriamo di poter fare nuovi esperimenti in futuro.
Se vi è piaciuto il nostro video, vi invitiamo a lasciare un like e a iscrivervi al nostro canale per non perdere i prossimi video. Grazie per averci seguito e ci vediamo al prossimo esperimento!
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tettine · 1 year
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Scusate ma in che senso un pacchetto di tampax a 6.99 euro????
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jacky93sims · 1 year
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Ice Cream Roll Machine Functional for The Sims 2
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This is a functional ice roll machine. It has some animations and sims can make 6 different kind of ice roll. Teen to elders can use it, visitors too. Found in kitchen, big appliances. Original meshes are 4to2 conversions from Necrodog and Kardofe, low poly. You need all the files for it to work. One of the files is the Ice Roll I made some time ago. If you already have it, don't put a second one in your folder or they will conflict (same for the "coppetta" plate).
DOWNLOAD HERE
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tulipanico · 2 days
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Che fate, cosa raccontate, che dite? Com'è il vostro pazzo venerdì sera? Il mio è stato mangiare la mezza coppetta di gelato rimasta da ieri sera e buttare la spazzatura (e poi mi girava la testa).
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focacciato · 4 months
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Sangiovanni io una coppetta nocciola e pistacchio grazie
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millelenzuola · 1 month
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cono o coppetta
#me
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bruno-s · 2 years
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"L'uomo che mangia il gelato in coppetta non potrà mai farti felice". Gattoparda
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autolesionistra · 9 months
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Breve cronistoria dei viaggi nel tempo
[Ho scritto questo raccontino agostano vagamente sci-fi per la (bella) newsletter dello scartafaccio, facendo un giretto fuori dalla mia comfort zone. Lo incollo pure qui.]
A differenza dei princìpi che li regolano, per scalfire superficialmente i quali è stato - letteralmente - necessario un Einstein, la meccanica empirica dei viaggi nel tempo è incredibilmente rozza; realizzare strumenti per sfruttarla è di relativa semplicità ed è un traguardo raggiunto cinque volte nella storia dell’umanità (se dopo la stesura di questo testo se ne aggiungessero altre il lettore tenga conto che questo numero potrebbe sia aumentare che diminuire).
Il primo essere umano a costruire una rudimentale macchina del tempo fu l’assiro Adad-Nirari, nell’810 a.C. a Tarso. Tuttavia, non ne capì il vero funzionamento e ritenne di aver creato un sistema magico per fare sparire le cose. Non avendo gli Assiri all’epoca grossi problemi di smaltimento rifiuti, fu per lo più ignorato o preso per pazzo. Nel tentativo di convincere i suoi concittadini dell’importanza della sua scoperta fece sparire un ingente quantitativo di oggetti e animali, fra cui spiccano:
- una coppetta in terracotta che si materializzò nel 1912 sotto la coltre di permafrost svedese, creando una serie di grattacapi all’archeologo Erik Sjöqvist e costandogli quasi la carriera - una pecora che fu spedita nel giurassico superiore, prontamente divorata da un allosauro che passò il resto della sua infruttuosa esistenza a cercare altre prede così gustose. La sparizione della pecora fu mal digerita (tranne che dall’allosauro): il proprietario pretese un risarcimento da Adad-Nirari che distrusse poi la sua creazione per stizza.
Per la seconda macchina del tempo toccò attendere il 1652 quando il gesuita Giuseppe Adami, di stanza al Collegio di Messina, riuscì a costrurine una nei sotterranei dell’edificio. Fu il primo a capire l’importanza del legame fra coordinate spaziali  e temporali ma per un misto di impazienza e di ostinata devozione al sistema tolemaico il suo primo esperimento finì in tragedia: tentò di mandare Agostino, il gatto del collegio, di una frazione di secondo nel futuro e se lo ritrovò materializzato nel basso ventre. I suoi confratelli attratti dalle urla lo trovarono riverso con il muso di Agostino che gli spuntava dalla schiena. Per non correre rischi lo arsero al rogo ancora agonizzante.
Quasi contemporaneamente, nel 1653, una nobile di Guangzhou di raro intelletto, Mei Zhaozhong, arrivò a scoperte analoghe. Passò dodici anni mandando di pochi istanti nel futuro sassetti del suo giardino e misurandone le apparizioni fino ad arrivare a capire con buona approssimazione la corretta correlazione fra coordinate temporali e spaziali. I suoi studi furono bruscamente interrotti da una malattia debilitante. Allo stremo delle forze decise di visitare il futuro nel poco tempo rimastole e si materializzò nel mercato del pesce di Huanan nel dicembre 2019, dove riuscì appena a guardarsi intorno prima di spirare circondata da una folla di curiosi che iniziarono ad avere sintomi febbrili qualche giorno dopo.
La quarta macchina del tempo fu costruita nel 1997 da Roberto Saluzzi, un dottorando del dipartimento di fisica e astronomia dell’università di Padova. Scoprì mentre ne stava ultimando la messa a punto che non gli sarebbe stata rinnovata la borsa di studio per l’anno successivo e considerazioni di carattere personale sopravanzarono quelle di ricerca accademica: usò la sua creazione per andare nel 1969 e gambizzare quello che sarebbe poi diventato il coordinatore dei corsi di dottorato di ricerca (evento che fu erroneamente attribuito a moventi politici); utilizzò poi la sua istruzione avvantaggiata per fare a sua volta carriera accademica. Evitò accuratamente ogni rischio di incontrare sé stesso nel timore di creare un paradosso temporale fino ad un preciso giorno del 1997, arrivato il quale tornò al suo vecchio appartamento immaginandoselo deserto con la macchina del tempo appena utilizzata. Lo trovò invece occupato da tre albanesi e si interrogò se questo andasse a conferma dell’esistenza del multiverso o del fatto che si fosse in qualche modo rintanato in un mondo di sua invenzione (dubbio per la verità che attanaglia chiunque prima o poi) e abbandonò ogni studio nel campo per darsi ai tornei di burraco.
La quinta e ultima vicenda vide come protagonista Aidana Komi, un’anziana professoressa dell’università di Tirana che dopo aver realizzato il suo dispositivo nel 2023 venne assalita da sensati timori di alterazione del continuum. Decise quindi di alimentare un’intelligenza artificiale dandole in pasto un quantitativo ingente di libri di storia e quotidiani interrogandola su quale sarebbe stato il viaggio temporale più utile per il benessere dell’umanità e imponendosi di seguire alla lettera la risposta, qualunque sarebbe stata. Il verdetto fu di recarsi a Padova nel 1996 e convincere il dottorando Roberto Saluzzi a cambiare appartamento. Aidana con qualche perplessità portò a termine il compito, approfittandone per collocare nell’appartamento rimasto sfitto un paio di cugini desiderosi di trasferirsi in Italia.
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kon-igi · 2 years
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VORREI FARVI IL SOLITO PIPPONE ESISTENZIALE
E dopo attenta scelta ho deciso che niente di meglio di un dialogo del film Bianca di nanni Moretti poteva fungere da incipit esplicativo:
- Io lo so che tipo è lei: ha il suo macellaio di fiducia, che le tiene i pezzi migliori… - Perché, c'è qualcosa di male? - E certo che c'è. Se ci vado io, poi mi prendo i pezzi peggiori!
Tutto nasce da un ricordo targato anni ‘80 dove, pischello di 11 o 12 anni, insieme ad alcuni amici presi il treno da Viareggio a Lucca per andare al Luna Park (sì... a quei tempi un bambino di 11 anni poteva prendere il treno senza che venissero allertati i carabinieri, i servizi sociali, Chi l’ha Visto e il Codacons) e tutti ci stupimmo del fatto che venimmo fatti sedere dal controllore su DELLE DURISSIME PANCHE DI LEGNO invece dei soliti sedili rosso polvere lercia.
Tornato a casa, mio padre mi spiegò che quelli erano i vagoni di TERZA CLASSE, aboliti nella seconda metà degli anni ‘50 ma di fatto equiparati a quelli di seconda classe (il controllore ci fece sedere lì perché in effetti avevamo già la faccia da disturbatori di pubblico trasporto).
Alla mia domanda su che differenza ci fosse tra la prima e la seconda classe, mio padre mi rispose ‘Che i sedili sono più morbidi e che, soprattutto, ci sono meno persone’.
Incassai la risposta, incamerando tale verità senza farmi troppe domande (funziona così nell’età dello sviluppo) ma anni dopo, quando un controllore mi fece cambiare vagone perché mi ero seduto per sbaglio in un posto di prima classe, mi resi conto che il mio errore era dettato dal fatto che i sedili erano perfettamente identici a quelli di seconda classe... e fu a quel punto che capii una verità deludente e a tratti disgustosa: la gente semplicemente pagava di più per non mescolarsi con quelli che non si potevano permettere di pagare di più.
Volevi andare al cinema ma avevi pochi soldi? A quei tempi andavi in platea a prenderti gli sputi dei ricconi che stavano lassù in galleria.
Volevi il gelato? La coppetta costava meno ma ti meritavi lo sguardo di pietà dei bambini ricchi cono-leccanti.
Oggi usiamo, senza riflettere sul suo significato, il termine ESCLUSIVO, riferito a un qualcosa di particolarmente affascinante ma non dimentichiamo che l’etimologia della parola ben descrive l’azione che facciamo quando compriamo o possediamo quel qualcosa...
ex+‎claudō - ‘chiudo fuori’, escludo.
IO CE L’HO E TU NO.
IO POSSO PERMETTERMELO E TU NO.
IO FACCIO PARTE DEL CLUB ESCLUSIVO DI QUELLI CHE CE L’HANNO
E ALLORA TI ESCLUDO PERCHÉ TU INVECE NO.
La nostra è una società basata sul PRIVILEGIO (non per niente privus+lex, legge per persone a parte, particolari) e a qualsiasi livello di tale società presumiamo istintivamente che una persona che abbia questo privilegio in qualche modo se lo sia meritato. O se non crediamo questo, ne diamo il merito alla loro fortuna e l’invidioso demerito alla nostra sfortuna.
In ogni caso vorremmo essere come loro, possidenti di tale privilegio esclusivo, e così desiderando ci guardiamo attorno (e per un solo attimo indietro) per rimirare i poveracci che abbiamo intenzione di escludere.
L’equilibrista si schianta giù dalla fune ma ho pagato il biglietto e lo spettacolo deve andare avanti?
No, diocane.
Se il cameriere è oberato di lavoro, io gli preparo i piatti impilati e le posate ammucchiate e se non è oberato di lavoro lo faccio lo stesso perché mi fornisce un servizio, non è il servo di un privilegiato che si può permettere di mangiare fuori e invece lui no.
Io non voglio puntualità e precisione a prescindere perché pago.
Io voglio puntualità e precisione perché ciò significa che le persone che mi forniscono un servizio puntuale e preciso sono state messe in condizioni di lavorare bene, serenamente e, soprattutto, ben retribuite, sia dai datori di lavoro che dai clienti.
Se le persone esigono perché pagano, si meritano di essere seppellite dall'immondizia raccolta da gente appesa ai camion con +40° e -15°, soffocati da un pezzo di pomodoro raccolto sotto al sole da schiavi pagati una manciata di euro al giorno e che gli venga un cagotto esplosivo pangalattico per il prossimo virus mutato su uno dei miliardi di polli e maiali allevati intensivamente perché così loro possono avere la fettina panata ogni giorno in tavola.
Io non voglio avere un bene o un servizio esclusivi...
Io voglio che TUTTI si possano permettere il mio stesso bene o servizio.
Io esigo INCLUSIVITÀ, non esclusività, perché il valore di una persona io non la misuro da come si comporta coi primi ma da come tratta gli ultimi.
E se pensate che questo sia il discorso retorico e scontato di un privilegiato, allora togliete il freno a mano e andatevene affanculo sgommando.
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calim3ro · 7 days
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Buongiorno ☀️
Ma quanto è stato sfortunato il mio pomeriggio di ieri? 😅 Di pomeriggio vado a cercare il profumo e non lo trovo, la commessa della profumeria mi dice "lasciami il numero che più tardi faccio qualche telefonata e se lo riesco a trovare ti chiamo"... c'è bisogno che io dica che non mi ha chiamato? 😫
Per consolarmi vado in gelateria per prendermi una bella coppetta di gelato, fragola e nutella. E...
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Sì, ovviamente finisco per macchiarmi la camicia 😅 non chiedetemi come ci si fa a sporcare con una coppetta, non lo so.
Ieri alle 22:30 vado al cinema a vedere "La profezia del male". FILM ORRENDO, voto 4. Non so come ho fatto a non addormentarmi. Film scontato, che non fa per nulla paura e finale senza senso 🙄
Vi lascio la canzone del giorno e vi auguro una bella giornata 😚
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Sto aspettando che il finesettimana appena passato defluisca. Non mi aspetto che tu attutisca il colpo. Guardando in un gelato senza coppetta mi hai detto che ti basta camminare e respirare. Non mi basta: voglio inciampare, voglio baciare. Non riesco a concentrarmi sui tasti, mi sfugge il tempo dalle dita. Parlo solo di me perché non riesco a vedere gli altri? Parlo solo con te perché non voglio avere a che fare nemmeno con me. Con la paura ci ho consumato le pagine e le scarpe, mica le bocche, mica le mani.
Siamo interscambiabili e io non lo so accettare. Non so riempire la tua sedia, non so lasciare quella in cui siedo. Qui non sono felice e non ho il coraggio di dirmelo.
La tua bocca sa di non accontentarsi, desidero non desiderarti. La sua bocca non riusciva a sapere di futuro. Sdraiamoci qui in mezzo alla strada con il cielo nero e i ciliegi in fiore. Dimmi come trovarti, anche se piove a dirotto, dammi un numero civico qualunque in cui cercarti, una finestra aperta, una cartolina senza francobollo tra le pagine di un libro. Rimango qui con la bocca piena di addi. Addio, che per noi sono state due parole. Come cadere a terra, rompere tutto, senza spostare niente. Avremmo dovuto fermarci prima di perderci dentro le bocche di altri. Avremmo dovuto svestirci prima di scoprirci. Avrei dovuto chiederti quale uscita prendere per accontentarsi, quali passi fare per bastarci. Avrei dovuto chiederti dove imbarcare le valigie per restare, avrei dovuto chiudere a doppia mandata la malinconia.
Un mucchio di parole per dirti che non abbiamo soluzioni, ci siamo persi cercando una destinazione quando sarebbe stato sufficiente respirare e camminare.
Lui pensa che continuiamo a perderci, io so che continuiamo a non piacerci abbastanza. Sto pensando a come sia restare. Questa mattina mi sono sentita sola, strano. E non solo strana.
Ho un ghigno sulla bocca e nessun mare in cui potermi cercare. È paradossale che ora mi senta naufragare.
C’è una foto in cui tu mi guardi e ridi. Guardi me che ho imparato ad essere altro ora che non mi guardi più. Rimani il mio sfondo del telefono, la mia password del wifi. Rimani la persona che, dopo di me, non voglio deludere. Pensa quante cose rimani senza rimanere davvero.
Negli ultimi 10 giorni ho capito che lui può toccarmi il collo senza stringermi il cuore mentre tu potevi aspettarmi alla fine della giornata senza rimanere ai margini della mia vita. Ho capito che per perdermi ho bisogno di una destinazione, non di una strada. Ho capito che per vincere ho bisogno di un avversario, non di una medaglia. Ho capito che per restare ho bisogno di una casa ma non di un tetto.
Vorrei dirti che non mi spaventa.
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ninfettin · 9 months
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prendersi una coppetta di gelato da soli è una delle cose più belle
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gotaholeinmysoull · 2 months
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domani mi inizia il ciclo quindi ho provato a mettermi la coppetta
non mi ero mai ravanata così tanto la figa
col fatto che non ho nemmeno mai usato i tampax è stato molto strano lol
#me
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jacky93sims · 2 years
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Ice Roll Food for The Sims 2
I really love ice roll ice cream so I need it in my game!
This is a dessert food for your game, you can have it searching in the fridge for "Serve Dessert", it will show up in lunch and dinner time. It's cloned from the gelatin so you don't need special skill point to "cook" it. It will come out of the fridge in several ice roll on a dish and then your sim will eat it from a single bucket.
You will need the "coppetta" package in order for it to work (it's in the .rar, together with the ice roll).
This is a 4to2 conversion from necrodogmtsands4s
Single bucket ice roll Facecount=434 Vertexcount=491
Serving ice rolls Facecount=208 Vertexcount=262
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nonamewhiteee · 1 year
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in ordine cronologico:
Minù che crede di essere ancora nel ghetto e non riesce ancora ad ambientarsi;
Minù un momento prima di rovesciare la coppetta dell'acqua:);
Minù stamattina che si rifugia da me che volevo solo prenderla un po' in braccio:(.
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