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#Massimiliano Bruno
movienized-com · 3 months
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I peggiori giorni (2023)
I peggiori giorni (2023) #MassimilianoBruno #EdoardoLeo #AnnaFoglietta #RenatoCarpentieri #FabrizioBentivoglio #GiuseppeBattiston Mehr auf:
Jahr: 2023 (August) Genre: Comedy Regie: Massimiliano Bruno, Edoardo Leo Hauptrollen: Edoardo Leo, Massimiliano Bruno, Anna Foglietta, Renato Carpentieri, Fabrizio Bentivoglio, Giuseppe Battiston, Claudia Pandolfi, Anna Ferzetti, Neri Marcorè, Ricky Memphis, Rocco Papaleo, Giovanni Storti. E con Sara Baccarini, Marco Bonini, Liliana Fiorelli, Massimo Wertmüller … Filmbeschreibung: Weihnachten…
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ilnefasto · 9 months
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I Migliori Giorni
Massimiliano Bruno ed Edoardo Leo creano una commedia italiana interessante, amara e dalla qualità estremamente alta. I migliori Giorni affronta la tematica di come affrontiamo i giorni di festa, separandoli in capitoli.Dunque il primo capitolo viene ambientato durante la vigilia di Natale, Stefania (Anna Foglietta) deputata, invita il segretario del suo partito a questa cena, con la sua…
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mrsflanus · 2 years
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Sculpture by Bruno Catalano. 📸: Massimiliano Amodeo.
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1americanconservative · 5 months
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Sculpture by Bruno Catalano
Photo by Massimiliano Amodeo
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lamilanomagazine · 6 months
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Nassiriya, 20 anni fa la strage: i messaggi di Mattarella e Meloni
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Nassiriya, 20 anni fa la strage: i messaggi di Mattarella e Meloni. È il 12 novembre 2003 quando, a Nassiriya, in Iraq, un camion carico di 400 chili di tritolo e liquido infiammabile viene lanciato contro l’ingresso della base “Maestrale”, dove i Carabinieri e l’Esercito italiano hanno stabilito il proprio quartier generale. Il carabiniere Andrea Filippa, di guardia all'entrata, abbatte uno dei due terroristi, ma il mezzo prosegue la sua folle corsa. Poi l'esplosione che, con un effetto domino, fa saltare in aria il deposito munizioni. I sassi di ghiaia con cui erano stati riempiti i bastioni partono come proiettili in tutte le direzioni. Scene apocalittiche, inclusa la rottura dei vetri delle finestre delle case nel raggio di quasi un chilometro. Perdono la vita 28 persone, tra cui 19 italiani. "La Giornata del ricordo dedicata ai Caduti, militari e civili, nelle missioni internazionali per la pace, ricorre nel ventesimo anniversario della strage di Nassiriya, ove, a causa di un vile attentato, morirono 19 italiani tra soldati, carabinieri e civili. Il sentimento del lutto ci accompagna in questo giorno in cui la Repubblica rivolge il suo pensiero ai tanti feriti e caduti nelle missioni che l’Italia ha sviluppato in questi anni a servizio della comunità internazionale e dei diritti dei popoli, insieme all’espressione della solidarietà e vicinanza alle famiglie colpite". A dichiararlo è il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al Ministro della Difesa, Guido Crosetto. "La partecipazione a queste importanti operazioni in tante travagliate regioni del mondo, è il segno - sottolinea il Capo dello Stato - dell’impegno e del contributo del nostro Paese allo sforzo concreto della comunità internazionale per combattere gli orrori e le atrocità delle guerre e del terrorismo”. "Venti anni ci separano dalla terribile strage di Nassiriya. Venti anni da quel vile e brutale attentato in cui morirono 19 italiani. In questa Giornata, dedicata al ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, l'Italia onora e ricorda tutti coloro che hanno sacrificato la vita per la pace e la sicurezza della nostra Nazione e del mondo. A loro, e a quanti ogni giorno sono impegnati nelle aree più travagliate, va la nostra profonda riconoscenza". A scriverlo sui social è la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Il popolo italiano - sottolinea Meloni - non dimenticherà mai ciò che vent'anni fa è successo a Nassiriya, il più grave attentato terroristico subito dall'Italia nelle missioni internazionali di pace nelle aree di crisi. Sono ancora vivide nelle nostre menti le immagini di quella drammatica giornata e la profonda commozione che l'attentato suscitò in tutta la Nazione, che non mancò di tributare agli eroi di Nassiriya un fortissimo sentimento di affetto e riconoscenza”. A 20 anni dalla strage, i familiari delle vittime chiedono ancora la concessione delle medaglie d'oro al valor militare, per onorare la memoria e il sacrificio dei loro cari. Dei 19 italiani morti nell'attentato di Nassiriya, 5 erano militari dell'esercito e 12 carabinieri. Ecco i loro nomi, con relativi ruoli e gradi.   I carabinieri morti a Nassiriya Massimiliano Bruno - maresciallo aiutante, Medaglia d'Oro di Benemerito della cultura e dell'arte Giovanni Cavallaro - sottotenente Giuseppe Coletta - brigadiere Andrea Filippa - appuntato Enzo Fregosi - maresciallo luogotenente Daniele Ghione maresciallo capo Horacio Majorana - appuntato Ivan Ghitti - brigadiere Domenico Intravaia - vice brigadiere Filippo Merlino - sottotenente Alfio Ragazzi - maresciallo aiutante, Medaglia d'Oro di Benemerito della cultura e dell'arte Alfonso Trincone - maresciallo   I militari morti a Nassiriya Massimo Ficuciello - capitano Silvio Olla - maresciallo capo Alessandro Carrisi - primo caporal maggiore Emanuele Ferraro - caporal maggiore capo scelto Pietro Petrucci - caporal maggiore   Nell'attentato morirono anche due civili: Marco Beci, cooperatore internazionale, e il regista Stefano Rolla, impegnato con la sua troupe nelle riprese di uno sceneggiato.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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sparviero44 · 6 months
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Nassiriya 12 nov 2003. Quella mattina di 20 anni fa alle 10,40 (ora di Bagdad) le 8,40 italiane, (ricordo come se fosse oggi , perché ero lì) la sede dei carabinieri MSU (Multinational Specialized Unit) un camion cisterna forzò l'entrata del l’edificio, che una volta ospitava la camera di commercio della città, per poi saltare in aria. Sul veicolo c’era un kamikaze e bordo aveva tra i 350 ed i 500 chili di esplosivo , provocando successivamente l'esplosione del deposito munizioni della base e portanto la morte di diverse persone tra Carabinieri, militari e civili. Massimiliano Bruno, Maresciallo Aiutante
Giovanni Cavallaro, Sottotenente
Giuseppe Coletta, Brigadiere
Andrea Filippa, Appuntato
Enzo Fregosi, Maresciallo Luogotenente
Daniele Ghione, Maresciallo Capo
Horacio Majorana, Appuntato
Ivan Ghitti, Brigadiere
Domenico Intravaia, Vice Brigadiere
Filippo Merlino, Sottotenente
Alfio Ragazzi, Maresciallo Aiutante
Alfonso Trincone, Maresciallo Aiutante
Massimo Ficuciello, Capitano
Silvio Olla, Maresciallo Capo
Alessandro Carrisi, Primo Caporal Maggiore
Emanuele Ferraro, Caporal Maggiore Capo Scelto
Pietro Petrucci, Caporal Maggiore
Marco Beci, cooperatore internazionale
Stefano Rolla, regista.
A PERENNE MEMORIA E AFFINCHE’ I LORO VOLTI NON VENGANO DIMENTICATI
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eahostudiogallery · 6 months
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Heads up!
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Bruno Cæsar - Trust Issues
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Ilya Zomb
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Luciano Cian
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 Irving Penn - Man with Pink Face, New Guinea
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Marion Peck
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Michael Waraksa
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Massimiliano Pelletti - Silent, White onyx
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Alexander Calder - John Graham
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Bruce Nauman - Four Pairs of Heads (Detail)
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Igor Morski
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Massimiliano Pelletti 
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Tania Font - Head in ruins
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Christina West
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Christian Zucconi 
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Louise Bourgeois - Untitled, 2004
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David Shrigley - Proposals for Record Covers
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Wednesday: anatomy lessons
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rafamonzo · 2 years
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ABEND DER WORTE . R. TANAKA MONZO  - Origini Edizioni
The title means "evening of words", the sunset of them, the end. A kind of silence, while thinking about the past: and hazy memories left behind, resurface. The short stories and poems inside also follow the flow of memory and are like flashbacks in an indefinite past: the poems of Paul Klee and the thought of Giordano Bruno, of which some extracts are found in the book. This photobook is fast like a zine but intimate like a diary.
Photos by Rafael Tanaka Monzó Copywriting and Prose texts by Matilde V. Laricchia.
Design by Valentino Barachini
English translations by Massimiliano Barachini.
This is an Extra-edition of 20 copies numbered and signed.
Original first edition was in 100 copies (2018 January).
The book is printed on an original light-blue lined paper of the 70's and on a dirty white coated paper.
Closed book dimensions: 21,5 x 31 cm
60 pages, 28 photos in b/w.
Languages: Italian, English
if you are interested contact me... 
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Il ritorno dopo 12 anni di Boris, la serie
Prima di Gomorra o Romanzo Criminale, se volevamo dare una risposta alla domanda "Qual è la miglior serie italiana mai fatta dagli inizi degli 2000?" allora la risposta era "Boris, la serie". A distanza di 12 anni arriva la tanto richiesta quarta stagione direttamente in streaming su Disney+. La storia di Boris, la serie più amata dagli italiani Le vicende che vedono protagonista la troupe guidata dal regista René Ferretti (Francesco Pannofino) hanno debuttato sui piccoli schermi degli italiani nel lontano 2007 presso le reti Fox Italia. 3 stagioni più un film che hanno fatto innamorare gli italiani per una serie che è rimasto viva nelle menti di tutti. Dal regista Ferretti passando per l’aiuto regista Arianna (Caterina Guzzanti) senza dimenticare lo stagista Alessandro (Alessandro Tiberi), il direttore della fotografia Duccio (Ninni Bruschetta), il capo elettricista Biascica (Paolo Calabresi) o il “poco italiano” Stanis La Rochelle (Pietro Sermonti). Senza dimenticare alcuni famosi camei o apparizioni di guest star come: Pietro De Silva, Roberto Herlitzka, Valentina Lodovini, Luisa Ranieri, Cecilia Dazzi, Sergio Fiorentini, Corrado Guzzanti, Emanuela Grimalda, Laura Morante, Sergio Brio, Paolo Sorrentino, Giorgio Tirabassi, Filippo Timi, Andrea Purgatori e Marco Giallini. Il linguaggio di Boris Tanti nomi, tanti personaggi tutti entrati nell’immaginario collettivo anche per espressioni diventate di uso comune come: - Smarmella, fare tutto nel modo più approssimativo possibile - A c… di cane, per enfatizzare ancor di più il modo di fare della troupe guidata da Ferretti - Bucio di culo, espressioni “tormentone” utilizzata da Martellone (Massimiliano Bruno) nei suoi spettacoli comici - F4 basito, schema di sceneggiatura ordinaria inventata dai 3 sceneggiatori (nella serie) interpretati da Valeria Aprea, Massimo De Lorenzo e Andrea Sartoretti Una lista che potrebbe allungarsi ulteriormente ma bisogna vedere Boris per capire la “magia” che questa serie ha prodotto. La quarta stagione senza Mattia Torre e Roberta Fiorentini La nuova stagione di Boris sarà anche la prima non scritta da Mattia Torre, storica firme e mente dietro le tre stagioni precedenti della serie ed il film. Lo sceneggiatore romani, infatti, è scomparso dopo aver lottato con la sua malattia il 19 Luglio 2019 vincendo postumo il David di Donatello per la migliore sceneggiatura originale del film "Figli" ritirato poi dalla figlia Emma. In questa quarta stagione non ritroveremo neanche Roberta Fiorentini ovvero la storica segretaria di direzione, Itala, purtroppo anche lei venuta a mancare nel 2019. Il ritorno della fuoriserie italiana Sono, quindi, già disponibili su Disney+ le otto puntate che vanno a comporre questa quarta stagione di Boris. Un ritorno dopo 12 anni di assenza dove i fan della "fuoriserie italiana" non hanno mai perso la speranza di poter rivedere sul piccolo schermo la troupe cinematografica guidata da Pannofino. Otto puntate di divertimento e risate ma anche e soprattutto realtà. Read the full article
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argents-world · 11 days
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"El Viajero".
Escultura de Bruno Catalano, Venecia.
📷 Massimiliano Amodeo
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muznew · 19 days
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Beatport Exclusives Only: Week 15
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- Artists: Beatport DATE CREATED: 2024-04-08 GENRES: Drum & Bass, Trance (Raw / Deep / Hypnotic), Indie Dance, House, Trance (Main Floor), Techno (Peak Time / Driving), Breaks / Breakbeat / UK Bass, Tech House, Deep House, Psy-Trance, Minimal / Deep Tech, Progressive House, Nu Disco / Disco, Afro House, Melodic House & Techno, Bass House, Organic House / Downtempo Tracklist : 1. Enzo Siffredi, FNX OMAR, BAQABO - Kiswahili Feat. BAQABO(Enzo Siffredi's Mix) 2. Sebastien Leger - Nations(Original Mix) 3. Lady Bee, Chuwe - Booty Dance(Original Mix) 4. Massimiliano Pagliara - Intense Affectionate(Paramida Remix) 5. Steve Bug - Tweak It (Like This)(Original Mix) 6. Josh Butler - Seeder(Original Mix) 7. Kolter - That Was Fresh(Original Mix) 8. Jake Grace - Meteor Shower(Original Mix) 9. Nōpi - Galactic(Original Mix) 10. Bruno Andrada - Hexagon Sun(Extended Mix) 11. Jaime Soeiro - Firewall(Extended Mix) 12. Darrison, Benny L - Ere Me Now(Original Mix) 13. WeMart - Induction( Read the full article
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djmusicbest · 19 days
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Beatport Exclusives Only: Week 15
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- Artists: Beatport DATE CREATED: 2024-04-08 GENRES: Drum & Bass, Trance (Raw / Deep / Hypnotic), Indie Dance, House, Trance (Main Floor), Techno (Peak Time / Driving), Breaks / Breakbeat / UK Bass, Tech House, Deep House, Psy-Trance, Minimal / Deep Tech, Progressive House, Nu Disco / Disco, Afro House, Melodic House & Techno, Bass House, Organic House / Downtempo Tracklist : 1. Enzo Siffredi, FNX OMAR, BAQABO - Kiswahili Feat. BAQABO(Enzo Siffredi's Mix) 2. Sebastien Leger - Nations(Original Mix) 3. Lady Bee, Chuwe - Booty Dance(Original Mix) 4. Massimiliano Pagliara - Intense Affectionate(Paramida Remix) 5. Steve Bug - Tweak It (Like This)(Original Mix) 6. Josh Butler - Seeder(Original Mix) 7. Kolter - That Was Fresh(Original Mix) 8. Jake Grace - Meteor Shower(Original Mix) 9. Nōpi - Galactic(Original Mix) 10. Bruno Andrada - Hexagon Sun(Extended Mix) 11. Jaime Soeiro - Firewall(Extended Mix) 12. Darrison, Benny L - Ere Me Now(Original Mix) 13. WeMart - Induction( Read the full article
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omarfor-orchestra · 23 days
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Non le riprese alla statua di Giordano Bruno nella puntata con Massimiliano there's layers
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The Traveller.
Sculpture by Bruno Catalano
Photo by Massimiliano Amodeo
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lamilanomagazine · 2 years
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Milano, La mostra "100+1 Alberto Rosselli per Saporiti Italia"
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Milano, La mostra "100+1 Alberto Rosselli per Saporiti Italia". La mostra ‘100+1 Alberto Rosselli per Saporiti Italia’ in programma all’ADI Design Museum di Milano dal 7 al 30 ottobre 2022 racconta, a 101 anni dalla sua nascita, la figura poliedrica e il lavoro di uno dei padri e grandi maestri del design contemporaneo, l’architetto e designer Alberto Rosselli, in particolare attraverso il suo rapporto duraturo e prolifico con Saporiti Italia, l’azienda fondata nel 1948 da Sergio Saporiti a Besnate (Varese), di cui Rosselli è stato art director dal 1966 al 1976. A cura di Federica Sala e con l’allestimento di Marti Guixé, l’esposizione è realizzata in collaborazione con Centro Studi e Ricerche Sergio Saporiti, archivio Alberto Rosselli, diretto da Paolo Rosselli, CSAC / Università di Parma e Università IUAV di Venezia / Archivio Progetti. La mostra prende il nome anche dalla riproduzione di 100 poltroncine Jumbo, uno degli oggetti più originali e interessanti disegnati da Rosselli per Saporiti Italia, reinterpretate attraverso l’uso del colore da dieci importanti studi di architettura internazionali. Il centunesimo pezzo del titolo della mostra è una chaise longue Moby Dick, vera e propria icona del design italiano, disegnata da Rosselli per Saporiti nel 1968 e utilizzata in alcuni film e serie TV degli anni ‘70.   La mostra è organizzata all’interno dell’ADI Design Museum di Milano, a richiamare quell’Istituzione, l’ADI, di cui nel 1956 Alberto Rosselli fu tra i fondatori insieme a Gillo Dorfles, Ignazio Gardella, Vico Magistretti, Bruno Munari, Angelo Mangiarotti, Marcello Nizzoli, Antonio Pellizzari, Enrico Peressutti, Giulio Castelli, Albe Steiner e Gio Ponti, con cui Rosselli aveva anche creato nel 1954 il prestigioso premio Compasso d’Oro.   Concepita come una retrospettiva non monografica, l’esposizione insiste sul concetto di modernità che ha permeato il lavoro di Rosselli proprio grazie all’incontro con Sergio Saporiti, a partire dall’intuizione di focalizzarsi su materiali e tecnologie non tipiche del settore dell’arredamento, puntando sull’utilizzo di materie plastiche e di materiali compositi, che hanno permesso alla Saporiti Italia di creare oggetti dalle forme e dalle funzionalità sorprendenti, del tutto rivoluzionari per l’epoca e ancora assolutamente contemporanei oggi. Il percorso espositivo si apre con l’installazione lunga 15 metri del divano modulare Dune, che potrà essere utilizzato dai visitatori della mostra per assistere alle proiezioni su ledwall dei materiali storici sul lavoro di Rosselli e Saporiti.   Una lunga teca presenta l’intera collezione della rivista Stile Industria, fondata e diretta da Rosselli, con focus sugli articoli e sugli editoriali più interessanti di Alberto Rosselli e sulle copertine della rivista create da importanti grafici come Giulio Confalonieri, Max Huber, Enzo Mari, Bruno Munari, Ilio Negri, Bob Noorda, Michele Provinciali, Albe Steiner, Pino Tovaglia, Heinz Waibl e altri. L’elemento centrale della mostra è una grande e scenografica libreria in vetro che ospita 100 poltroncine Jumbo in cento differenti colori, scelti da dieci importanti studi di architettura internazionali - Massimiliano & Doriana Fuksas, Marti Guixé, Toshiyuki Kita, Mauro Lipparini, Park Associati, Portman Architects, SITE James Wines, storagemilano, S20M Antonio Ventimiglia, Carlos Zapata - e una chaise longue originale Moby Dick bianca del 1968.Originariamente realizzate in vetroresina e oggi presentate in fibra di basalto, un materiale ecologico e riciclabile, le 100 Jumbo diventano così un grande atlante cromatico, in cui i dieci colori scelti da ciascuno studio aggiungono altrettanti diversi storytelling ad un pezzo che fa parte della storia del design italiano. In mostra sono presenti anche una selezione di oggetti, quali le poltrone Play e P110, il divano Confidential, la libreria P800 e molti disegni originali e immagini e filmati d’epoca, fra cui il film 007 The Spy Who Loved Me e la serie TV di fantascienza Space 1999 con protagonisti i pezzi di Rosselli. Infine, di particolare rilevanza, la presentazione del modulo abitativo della Casa Mobile, realizzato in occasione della storica mostra curata da Emilio Ambasz nel 1972 al MoMA, Italy: the New Domestic Landscape, raccontato in mostra attraverso filmati, disegni e immagini d’archivio. La mostra ‘100+1’ è narrata in un catalogo edito da Quodlibet, che pubblica anche, proprio in occasione della mostra di Saporiti Italia un importante libro sul lavoro di Alberto Rosselli, curato da Paolo Rosselli con Elisa Di Nofa e Francesco Paleari. Le 100 Jumbo reinterpretate dai dieci studi di architettura selezionati dalla Saporiti Italia e la rara chaise longue Moby Dick saranno vendute in un’asta organizzata da Cambi Casa d’Aste, in contemporanea con la mostra, a partire dal 7 ottobre e fino al 7 novembre 2022. Il ricavato sarà utilizzato dalla Saporiti Italia per sostenere e promuovere le attività del Centro Studi e Ricerche Sergio Saporiti nel mondo della cultura, del design, dell’arte, della creatività.... Read the full article
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sparviero44 · 1 year
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Nassiriya 12 nov 2003
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Quella mattina di 19 anni fa alle 10,40 (ora di Bagdad) le 8,40 italiane, (ricordo come se fosse oggi ) la sede dei carabinieri MSU (Multinational Specialized Unit) un camion cisterna forzò l'entrata del l’edificio, che una volta ospitava la camera di commercio della città, per poi saltare in aria. Sul veicolo c’era un kamikaze e bordo aveva tra i 350 ed i 500 chili di esplosivo , provocando successivamente l'esplosione del deposito munizioni della base e portanto la morte di diverse persone tra Carabinieri, militari e civili.
I Carabinieri deceduti
Massimiliano Bruno, maresciallo aiutante
Giovanni Cavallaro, sottotenente
Giuseppe Coletta, brigadiere
Andrea Filippa, appuntato
Enzo Fregosi, maresciallo luogotenente
Daniele Ghione, maresciallo capo
Horacio Majorana, appuntato
Ivan Ghitti, brigadiere
Domenico Intravaia, vicebrigadiere
Filippo Merlino, sottotenente
Alfio Ragazzi, maresciallo aiutante
Alfonso Trincone, Maresciallo aiutante
I militari dell’Esercito italiano deceduti
Massimo Ficuciello, capitano
Silvio Olla, maresciallo capo
Alessandro Carrisi, primo caporal maggiore
Emanuele Ferraro, caporal maggiore capo scelto
Pietro Petrucci, caporal maggiore
I civili deceduti
Marco Beci, cooperatore internazionale
Stefano Rolla, regista
Nell’azione rimasero feriti anche 19 carabinieri e Aureliano Amadei, aiuto regista di Stefano Rolla.
Nassiriya
That morning 19 years ago at 10.40 am (Baghdad time) 8.40 am Italian, (I remember as if it were today) the headquarters of the MSU (Multinational Specialized Unit) carabinieri, a tank truck forced the entrance to the building, which once housed the city's chamber of commerce, only to be blown up. On the vehicle there was a kamikaze and on board it had between 350 and 500 kilos of explosives, subsequently causing the explosion of the ammunition depot of the base and leading to the death of several people including Carabinieri, military and civilians.
I Carabinieri dead
Massimiliano Bruno, maresciallo aiutante
Giovanni Cavallaro, sottotenente
Giuseppe Coletta, brigadiere
Andrea Filippa, appuntato
Enzo Fregosi, maresciallo luogotenente
Daniele Ghione, maresciallo capo
Horacio Majorana, appuntato
Ivan Ghitti, brigadiere
Domenico Intravaia, vicebrigadiere
Filippo Merlino, sottotenente
Alfio Ragazzi, maresciallo aiutante
Alfonso Trincone, Maresciallo aiutante
Soldiers of the Italian army dead
Massimo Ficuciello, capitan
Silvio Olla, maresciallo capo
Alessandro Carrisi, primo caporal maggiore
Emanuele Ferraro, caporal maggiore capo scelto
Pietro Petrucci, caporal maggiore
Deceased civilians
Marco Beci, international cooperator
Stefano Rolla, director
19 carabinieri and Aureliano Amadei, assistant director of Stefano Rolla were also injured in the action
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